Introduzione

Questa sezione contiene informazioni di base sul prodotto e sulle convenzioni di formattazione utilizzate negli argomenti.

In questa sezione
  • Descrizione generale
  • Caratteristiche
  • Benefici
  • Convenzioni
  • Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)
  • Responsabilità e avvertenze
  • Cronologia delle revisioni
  • Panoramica del sistema
  • Introduzione alla licenza
  • Panoramica delle licenze
  • Livelli della licenza

Descrizione generale

ToolsTalk 2, il software di nuova generazione nella programmazione dei controller, porta la gestione delle linee al livello successivo. La soluzione software basata su client-server offre configurazione rapida e intuitiva, nonché visibilità e tracciabilità completa dell'intera struttura della linea. La soluzione offre un'esperienza utente ottimale e molteplici funzioni esclusive. Ideale per ogni esigenza e ottimizzato per tutti i lavori. Consente di delegare funzioni aggiuntive in qualsiasi momento alle rispettive postazioni, grazie all'intuitivo sistema di gestione delle funzionalità (FMS) integrato. Grazie ai diritti utente interamente personalizzabili, è possibile mantenere il controllo della qualità in sistemi di produzione complessi e aumentare i tempi di attività nelle operazioni di produzione critiche.

Caratteristiche

  • Configurazione master di PowerFocus6000, PF6, FlexSystem, accessori, più passaggi, Fieldbus e Soft PLC

  • Tracciamento ed esportazione delle analisi

  • Gestione della struttura della linea

  • Active Directory e amministrazione utenti

  • Sistema di gestione delle funzionalità integrato

  • Libreria dei programmi con cronologia completa

  • Programmazione offline e globale

  • Gestione e visibilità dei software della linea

Benefici

  • Riduzione della formazione necessaria grazie all'interfaccia intuitiva

  • Riduzione dei difetti grazie a programmi globali e notifiche di errore

  • Introduzione ottimale dei nuovi prodotti attraverso configurazione rapida e semplice delle linee

  • Miglioramento della produttività grazie a visibilità e tracciabilità delle modifiche ai programmi

  • Aumento dei tempi di inattività grazie a analisi dei risultati e gestione dei software delle linee

  • Autorizzazioni di accesso utente interamente personalizzabili per un controllo totale delle linee

Convenzioni

Allo scopo di migliorare la comprensione dell'utente, all'interno del presente documento vengono utilizzate determinate convenzioni di formattazione. Le convenzioni di formattazione utilizzate sono elencate di seguito.

Convenzioni del manuale per l'utente

Elemento

Annotazione

Descrizione

Uscita

Enfasi generica

Nell'area di lavoro Program (Programma).

Per enfatizzare certi elementi di testo o evidenziarli.

Testo in grassetto

Elementi dell'interfaccia grafica per l'utente

Selezionare il pulsante Function (Funzione).

Eventuali riferimenti a elementi nella schermata dell'interfaccia grafica per l'utente (es. pulsanti di comando, nomi di icone e campi).

Testo in grassetto

Percorso dell'interfaccia grafica per l'utente >

In genere, nella parte superiore dell'interfaccia grafica per l'utente.

Aiuto alla navigazione che tiene traccia della posizione nell'interfaccia grafica per l'utente.

Ad esempio: Controller > Program (Programma) > Edit (Modifica)

Input dell'utente

Inserire una descrizione per il programma.

Testo inserito dall'utente.

Testo in grassetto

Nomi dei file

Inserire un nome file per l'esportazione.

File esportati o importati nel sistema.

Testo in grassetto corsivo

Nomi delle variabili e dei parametri

Inserire un nome per l'esportazione.

Nomi delle variabili e dei parametri (non valori).

Testo in corsivo

Valori delle variabili e dei parametri

Inserire un valore per l'esportazione.

Valori delle variabili e dei parametri.

Testo in GRASSETTO MAIUSOLO

Output del sistema

Client.Domain.Models.ExportImportConfiguration

Testo prodotto dal sistema.

Testo in Monospace

Collegamenti esterni

https://servaid.atlascopco.com

www.atlascopco.com

http://webbox.atlascopco.com/webbox/dimdrw

Collegamenti a siti esterni con informazioni collegate al documento o al contenuto dell'oggetto. Ciò potrebbero includere:

  • Dati tecnici del prodotto

  • Diagrammi dimensionali

  • Accessori

  • Informazioni specifiche del prodotto

Testo selezionabile su siti esterni

Collegamenti alla documentazione interna

  • Informazioni pertinenti: collegamenti a informazioni direttamente correlate all'argomento corrente che devono essere prese in considerazione per alcune configurazioni effettuate.

  • In questa sezione: collegamenti a tutti gli argomenti nella sezione che possono essere utili per comprendere una funzione o una configurazione.

Gli eventuali collegamenti disponibili verranno mostrati sotto il testo.

Testo selezionabile per contenuti interni

Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)

Il presente prodotto consente di elaborare informazioni personali identificabili quali nome utente di sistema, ruolo e indirizzo IP. Lo scopo di tale funzione consiste nell'incrementare il controllo di qualità mediante la tracciabilità e gestione appropriata degli accessi.

Se decidi di elaborare i dati personali, devi conoscere e rispettare le regole pertinenti sulla protezione dei dati, compreso il GDPR dell'UE ed eventuali leggi, direttive e regolamenti aggiuntivi. Atlas Copco non verrà ritenuta responsabile degli eventuali usi del prodotto da parte dell'utente.

Responsabilità e avvertenze

  • Responsabilità

Responsabilità

Molti eventi nell'ambiente operativo possono influenzare il processo di serraggio e richiedono una convalida dei risultati. Ai sensi delle norme e/o dei regolamenti applicabili, con la presente richiediamo all'utente di verificare la coppia applicata e la direzione di rotazione a seguito di qualsiasi evento che possa influenzare il risultato del serraggio. Esempi di tali eventi includono, senza limitazioni, i seguenti:

  • installazione iniziale del sistema di attrezzaggio

  • sostituzione del lotto del componente, bullone, lotto della vite, utensile, software, configurazione o ambiente

  • sostituzione dei collegamenti pneumatici o elettrici

  • variazione nell'ergonomia della linea, nel processo, nelle procedure o nelle pratiche di qualità

  • cambio operatore

  • qualsiasi altro cambiamento in grado di influenzare il risultato del processo di serraggio

Il controllo deve:

  • assicurare che le condizioni del giunto non siano cambiate a seguito dell'influenza di dati eventi.

  • essere effettuato dopo l'installazione iniziale, la manutenzione o la riparazione dell'apparecchiatura.

  • verificarsi almeno una volta per turno o a un'altra frequenza adeguata.

Cronologia delle revisioni

Revisione del documento

Figura 2: Versione del software

Modifiche

12.0

2.14

  • Aggiunta di Risultati per utensili esterni

  • Aggiunta di Copia/incolla, importa/esporta in Sorgenti

  • Scheda Programma di serraggio multistep riprogettata

  • Aggiunto codice PIN per l'accesso al controller tramite porta di servizio

  • Aggiunti dati ciclici dell'ordine di byte in Impostazioni Fieldbus

  • Aggiunta della dimensione ADI massima per Profibus

  • Aggiunta degli stati di connessione del controller

  • Aggiunta delle notifiche eventi controller

  • Aggiunta delle strategie STwrench WP (Avvitatore, produzione) e dei passaggi WQ (Avvitatore, qualità) nel programma di serraggio multistep

    Aggiornamento delle istruzioni di installazione e aggiornamento: nuovi modi di installazione mediante lo strumento di configurazione ToolsTalk 2

  • Aggiunta dei monitoraggi fase: rilevamento di allentamento (LD), gradiente di coppia (TG), angolo di snervamento (YA) e coppia media (MT)

  • Aggiunta della limitazione fase: gradiente di coppia (TG), riserraggio (RH)

  • Aggiunta della traccia gradiente per i risultati

  • Aggiunta dei segnalatori dei risultati nella scheda secondaria Proprietà

  • Aggiunti i parametri dei segnalatori dei risultati nella scheda Editor di serraggio

  • Aggiunto il segnalatore dei risultati nella scheda Risultati

  • Aggiunta la compatibilità IXB

  • Riprogettazione della scheda FMS

  • Aggiornamento dei segnali di ingresso e uscita

  • Miglioramenti generali del software

11.0

2.13.4

  • Aggiunta di "Esportare le distribuzioni delle licenze"

  • Aggiunta dell'attività pianificata "Esporta distribuzione delle licenze"

  • Aggiunta di Ordina/filtra colonne

  • .NET 4.8 per le versioni del software ≥ 2.13

  • Rimozione della dipendenza da SQL Server e MSMQ in Configurazione stazione

  • Aggiunta di "Licenza di linea: nuovo livello della licenza"

  • Aggiunta dell'approvazione del programma

10.0

2.13

  • Atlas CopcoData CommunicationAggiunta la compatibilità (ACDC)

  • Copia/incolla modalità di sincronizzazione aggiunti

  • Copia/incolla sequenza lotti aggiunti

  • Importa/esporta modalità di sincronizzazione aggiunti

  • Importa/esporta sequenza lotti aggiunti

  • Aggiunti i risultati ricercabili

  • Confronto dei programmi multifase aggiunta

  • Aggiunti i controller non supportati

  • Aggiunta di Configurazione layout hardware: utensile non supportato

  • Aggiunti i dati aciclici per StepSync

  • Modalità di sincronizzazione allentamento aggiunta

  • Miglioramenti generali del software

9.0

2.12

  • Eventi aggiornati

  • Fieldbus CC Link aggiunto

  • Fieldbus CC Link IE aggiunto

  • Fieldbus e SoftPLC aggiornati

  • FMS aggiornato

  • Aggiunte le impostazioni globali nelle librerie

  • Librerie aggiornate

  • Open Protocol aggiornato

  • Risultati aggiornati

  • Modalità di sincronizzazione a fasi

  • Modalità di sincronizzazione aggiunta

  • Programma di serraggio strumento aggiornato

  • Strumenti aggiornati

  • Nome della stazione virtuale

  • Miglioramenti generali del software

8.0

2.11

N.D.

7.0

2.9

N.D.

6.0

2.8

N.D.

5.1

2.7.1

N.D.

5.0

2.7

N.D.

4.0

2.6

N.D.

3.0

2.5

N.D.

2.0

2.4

N.D.

1.0

2.3

Prima edizione

Informazioni pertinenti
  • Riferimenti

Panoramica del sistema

Un sistema di produzione può essere costituito dai blocchi funzionali in figura:

A

Rete della fabbrica.

H

Porta della fabbrica del controller: collegata alla rete della fabbrica.

B

Server ToolsNet: per memorizzare i risultati di serraggio e per l'analisi statistica.

I

Controller Power Focus 6000: usato con strumenti portatili.

C

ServerToolsTalk 2: per la configurazione e le impostazioni dei parametri dei controller e gli utensili IXB.

J

Strumento portatile per la batteria: usa una connessione senza fili con il controller.

D

PC industriale (IPC): può essere usato come terminale del cliente per i server ToolsTalk 2 e ToolsNet.

K

Controller PF6 Flex: usato con utensili fissi tradizionali.

E

Computer portatile collegato alla rete della fabbrica: può essere usato come terminale del cliente per i server ToolsTalk 2 e ToolsNet.

L

Strumento portatile a batteria IXB: usa una connessione senza fili con la rete della fabbrica.

F

Computer di servizio: può essere collegato alla porta di manutenzione di un controller o a uno strumento IXB.

M

Il cloud di Internet.

G

Porta di manutenzione del controller: può essere usata per collegarsi ad un computer di servizio.

N

Portale di licenze Atlas Copco (ACLP): si trova presso Atlas Copco e fornisce assistenza per la funzionalità concessa in licenza nel Sistema di gestione funzionale (FMS).

In questa sezione
  • Struttura del software
  • Opzioni di configurazione

Struttura del software

Icone globali

Icona

Descrizione

La gestione dell'utente di sistema di ToolsTalk 2. Selezione di lingua, temperatura, notifiche eventi controller e unità di coppia.

L'icona Guida mostra le seguenti informazioni:

  • Versione del software ToolsTalk 2.

  • Tipo di licenza ToolsTalk 2.

  • Informazione stazione virtuale ToolsTalk 2.

Struttura dell'impianto

All'interno dell'area di lavoro dell'impianto sono selezionati i singoli controller. L'area di lavoro è suddivisa in diverse icone. I menu sotto ogni icona si usano per la configurazione dei dati e l'impostazione dei parametri.

Le icone differiscono dall'interfaccia del controller e dall'interfaccia web ma sono molto simili nella suddivisione e nelle configurazioni che possono essere effettuate per ognuna.

Programma di serraggio

Quando è selezionato, l'area di lavoro mostra un elenco di programmi di serraggio esistenti. Selezionando un singolo programma si aprono menu diversi per configurare e impostare i parametri per il programma di serraggio selezionato.

Sequenza lotti

Quando è selezionato, l'area di lavoro mostra un elenco di sequenze di lotti esistenti. Selezionando una singola sequenza di lotti si aprono menu diversi per configurare e impostare i parametri per la sequenza di lotti selezionata.

Modalità di sincronizzazione

L'icona è disponibile solo su controller con capacità di Multistep paralleli.

L'area di lavoro si usa per configurare e impostare i parametri per tutti i programmi di serraggio multistep sincronizzati.

Fonti

L'area di lavoro è usato per configurare e impostare i parametri per gli scanner.

L'area di lavoro è usato per configurare il modo in cui gli identificatori sono usati per selezionare l'attività successiva.

Configurazioni

Quando è selezionato, l'area di lavoro mostra un elenco delle configurazioni esistenti. I menu di configurazione e impostazione dei parametri variano secondo il tipo di dispositivo selezionato:

  • Pannello dell'operatore.

  • Stacklight.

  • Quadro indicatori.

  • Stazione virtuale generale

  • Configurazione dell'utensile.

  • Scanner.

  • Selettore bussola.

  • Espansore I/O.

  • Segnali I/O interni.

Utensili

L'area di lavoro si usa per mostrare quali utensili sono collegati al controller e per vedere e impostare gli intervalli di manutenzione e i dati di calibrazione degli utensili.

Stazioni virtuali

Se selezionato, l'area di lavoro visualizza un elenco delle stazioni virtuali esistenti. Selezionando una singola stazione virtuale vengono visualizzati diversi menu atti a configurare e impostare i parametri dei seguenti elementi:

  • Assegnare un utensile alla stazione virtuale.

  • Assegnare accessori e selezionare le configurazioni degli accessori.

  • Assegnare un'attività alla stazione virtuale o configurare manualmente il metodo di utilizzo dei segnali esterni per assegnare l'attività.

  • Abilitare i protocolli di comunicazione per i sistemi di gestione impianto.

  • Vedere la mappatura Fieldbus, se usata.

Informazioni controller

I moduli software e hardware del controller inclusi nel controller.

Fieldbus e SoftPLC

L'area di lavoro consente di configurare le impostazioni del Fieldbus e del SoftPLC.

Impostazioni

  • Preferenze controller

  • Impostazioni di allarme utensile.

  • Connessioni di rete del controller.

  • Configurazioni di data e ora del controller.

  • Elenco codici evento.

Risultati

Mostra gli ultimi risultati di serraggio di un controller selezionato. I risultati possono essere visualizzati con un formato di tabella o di traccia grafica.

Eventi

Mostra gli ultimi risultati di serraggio per un controller selezionato. Definisce quali eventi mostrare nelle configurazioni degli eventi nelle impostazioni .

Librerie

Comprende i sottomenu utili per gestire i modelli di libreria riutilizzabili tra i controller.

Libreria dei controller

Una libreria di configurazioni dei controller. È molto utile in modalità di configurazione della stazione e fornisce una funzionalità di ToolsTalk 2 su un singolo computer portatile senza installare un server.

Libreria dei modelli di programma

Questa libreria contiene programmi multistep salvati come modelli da usare quando si crea un nuovo programma multistep. La modifica di un modello di programma multistep non influirà su programmi multistep basati su tale modello.

Libreria dei programmi di serraggio

Una libreria di programmi di serraggio. È possibile copiare nella libreria un programma di serraggio esistente. La modifica di un programma di serraggio nella libreria influisce su tutti i controller che utilizzano il programma di serraggio.

Libreria delle configurazioni

Una libreria di configurazioni per stazioni virtuali, dispositivi e accessori. È possibile copiare una configurazione esistente nella libreria. La modifica della configurazione di una libreria influirà su tutti i controller che utilizzano la configurazione.

Libreria Fieldbus

Una libreria di configurazioni del Fieldbus. È possibile copiare nella libreria una configurazione di Fieldbus esistente. La modifica di una configurazione di Fieldbus influirà su tutti i controller che applicano la configurazione Fieldbus.

Libreria delle impostazioni

Una libreria per le configurazioni di eventi che possono essere distribuite ad altri controller. È possibile creare eventi qui o nelle impostazioni eventi e aggiungerli alla libreria. La modifica della configurazione di un Evento influirà su tutti i controller che utilizzano la configurazione.

Amministrazione del sistema

Comprende le funzioni per aggiornamento del software, importazione/esportazione dei parametri di configurazione, approvazione programmi, pianificazione delle attività e sistema di gestione delle funzionalità.

Software del controller e gestione dati

Gestisce il software del controller attraverso il server ToolsTalk 2.

Esportazione e importazione programmata

Pianifica attività ripetitive che influiscono su uno o più controller e che sono eseguite dal server ToolsTalk 2.

Confronto delle configurazioni

Selezionare i file di configurazione da confrontare.

Gruppi di utenti

Gestisce diversi gruppi di utenti e i diritti dei gruppi di utenti relativi a cartelle, controller e configurazioni.

Introduzione al sistema di gestione funzionalità

Gestisce la funzionalità del controller in licenza attraverso il server ToolsTalk 2.

Approvazione del programma

Gestisce le approvazioni dei programmi di serraggio e allentamento.

Propagazione

Il simbolo di propagazione appare quando sono state effettuate le configurazioni per uno dei controller in ToolsTalk 2.

Le modifiche di configurazioni e parametri vengono copiate nel controller tramite la funzione di propagazione.

Le icone differiscono dall'interfaccia grafica del controller e dall'interfaccia grafica web ma sono molto simili nella suddivisione e nelle configurazioni che possono essere effettuate per ogni icona.

Dopo l'avvio regolare di ToolsTalk 2 verrà visualizzata la seguente schermata contenente le icone descritte sopra:

Panoramica di navigazione

A

Barra dei menu sul lato sinistro

C

Barra del menu di sistema

B

Spazio di lavoro della struttura dell'impianto

D

Spazio di lavoro del controller

L'area di lavoro del controller mostra contenuti diversi, in base all'icona o al menu selezionato.

Opzioni di configurazione

La configurazione e l'impostazione di un controller possono essere eseguite nei modi seguenti:

  • interfaccia grafica del controller Si applica ai controller Power Focus 6000 che hanno un touchscreen. Si può configurare un controller indipendentemente se è collegato alla rete o no.

  • Interfaccia grafica web È possibile collegare direttamente un PC alla porta di servizio del controller o, se il controller è collegato alla rete e il suo indirizzo IP è noto, si può accedere a esso da un computer presente nella rete. Si può accedere ad un controller per volta. Per un Power Focus 6000, l'interfaccia grafica web ha le stesse icone dell'interfaccia grafica del controller. Per un FlexController, le icone sono leggermente diverse. Tutti i controller potrebbero presentare icone potenzialmente univoche.

  • Interfaccia grafica di ToolsTalk 2: Se il controller è collegato ad un server di ToolsTalk 2, un client (PC) di ToolsTalk 2 può accedere a tutti i controller collegati tramite l'interfaccia grafica di ToolsTalk 2. Si può accedere sia ai controller Power Focus 6000 sia ai FlexControllers. L'interfaccia grafica utilizza una vista a tutto schermo su PC, è suddivisa in modo diverso e ha un'icona differente, ma fornisce le stesse funzionalità.

  • Interfaccia grafica di ToolsTalk 2 in modalità di Configurazione stazione: Fornisce un'interfaccia di ToolsTalk 2 su PC senza l'installazione di un server. Il PC è collegato alla porta di manutenzione del controller e consente di accedere ad un controller per volta.

Introduzione alla licenza

Le licenze per le funzionalità dei controller vengono gestite tramite il sistema di gestione delle funzionalità (Functionality management system, FMS). Ciò consente ai clienti di adattare le funzioni dei controller alle loro esigenze specifiche attraverso uno schema di gestione delle licenze dinamico.

È possibile ottenere licenze per funzionalità singole o insiemi di funzionalità e distribuirle in più stazioni virtuali. Quando le licenze non sono più necessarie, possono essere riportate nel pool. È possibile ottenere le licenze mediante il portale delle licenze Atlas Copco (ACLP). Le licenze possono essere scaricate da ACLP e gestite/distribuite tramite ToolsTalk o possono essere archiviate su un FMS portatile (unità USB) da inserire nel controller.

Nota: la creazione e la gestione di un account cliente nell'ACLP non sono argomenti trattati nella presente documentazione. Per maggiori informazioni, contattare il proprio rappresentante Atlas Copco.

Panoramica delle licenze

È possibile eseguire la configurazione delle funzionalità gestite dalle licenze anche in assenza di una licenza installata. (es. configurazione di programmi di serraggio e configurazione di programmi Multistep). È anche possibile assegnare queste funzioni a uno strumento o una stazione virtuale. L'esecuzione delle funzioni senza una licenza valida, tuttavia, richiederà l'installazione delle licenze opportune.

L'applicazione della licenza viene eseguita in due fasi: assegnazione e tempo di esecuzione (grilletto premuto). In caso di assegnazione di una funzione a una stazione virtuale priva di licenze installate, verrà visualizzato un punto esclamativo rosso nella relativa visualizzazione in ToolsTalk 2. L'interfaccia utente grafica del controller mostrerà anche un triangolo di avviso nella sezione relativa a strumento o attività (in base all'elemento mancante). Se viene avviata una funzionalità per la quale non è stata installata alcuna licenza (es. grilletto premuto), un evento indicherà all'utente l'assenza della licenza. Non sarà possibile procedere senza l'installazione della licenza corretta.

L'esecuzione di una funzione senza licenza determinerà, nella maggior parte dei casi, uno strumento bloccato.

Molte funzioni e funzionalità del controller richiedono una licenza per essere assegnate e utilizzate da una stazione virtuale. Esistono tre tipi di licenze:

Tipo della stazione virtuale

Raccolta di funzionalità fisse raggruppate insieme in un unico pacchetto. Il tipo per stazione virtuale determina, tra le altre cose, quali strumenti è possibile avviare, quanti programmi e sequenze possono essere utilizzati, quali strategie di serraggio sono disponibili e il tipo di creazione di rapporti che è possibile eseguire. Le funzionalità contenute in ciascun tipo per stazione virtuale sono funzionalità spesso utilizzate in combinazione reciproca o con dipendenze interne che richiedono la presenza delle altre funzionalità del pacchetto. Il tipo per stazione virtuale viene assegnato nella relativa interezza a una stazione virtuale. La stazione virtuale può quindi utilizzare tutte le funzionalità contenute nel tipo per stazione virtuale. Per eseguire i serraggi, assegnare a una stazione virtuale una licenza di tipo per stazione virtuale. A seconda del tipo di licenza, verranno abilitate o bloccate diverse opzioni di serraggio.

Funzionalità della stazione virtuale

Singole funzioni integrabili nei tipi per stazioni virtuali. È possibile acquistare diverse funzionalità come licenze singole.

Caratteristica del controller

Funzionalità a livello di controller. Si tratta di funzionalità come Soft PLC e StepSync assegnate a un controller che, una volta assegnate, possono essere utilizzate da tutte le stazioni virtuali sul controller.

Livelli della licenza

Line Licenser, Line Configurator e Line Manager

Queste tre versioni sono installazioni client-server di ToolsTalk 2 dotate di diversi set di funzionalità. Line Licenser è il pacchetto minore, in cui viene eseguita un'installazione pulita di ToolsTalk 2 nel caso in cui non vengano installate altre licenze. Quando ToolsTalk 2 dispone dello stato Line Licenser, tutte le funzionalità di Line Manager e Line Configurator saranno visibili, ma al momento di utilizzare le funzionalità incluse verrà visualizzato un messaggio di avviso.

In caso di downgrade, ToolsTalk 2 rimuoverà, scollegherà o eliminerà i dati creati in Line Manager. Ciò potrebbe verificarsi, ad esempio, quando si effettua il downgrade a una licenza di Line Configurator o alla scadenza del periodo di prova della licenza di Line Manager.

Configurazione stazione

Questa è una versione di ToolsTalk 2 in cui tutti i componenti sono installati sul computer locale, fornendo una connessione singola e diretta. L'installazione della stazione viene eseguita senza connessione al database di SQL Server e dispone di un limite integrato che consente di abilitare un solo controller collegato alla volta. Nota: per utilizzare la configurazione della stazione occorre una licenza valida. In caso contrario verrà visualizzato un messaggio di avviso.

Una configurazione della stazione senza licenza può disporre di una stazione virtuale, che verrà convalidata con il server delle licenze.

Funzionalità della licenza

Simbolo

Descrizione

X

Funzionalità complete.

X¹

Abilitazione di connessione, disconnessione e riavvio.

X²

La propagazione viene abilitata in caso di modifiche apportate.

X³

Abilitazione di sezioni personalizzate, riavvio e funzionalità con il pulsante destro del mouse.

X⁴

È abilitata solo la manutenzione del database.

X⁵

Sono abilitati accesso in sola lettura ed esportazione del programma.

Matrice delle funzionalità della licenza

Gestore delle licenze della linea

Configuratore della linea

Configurazione della stazione in licenza

Gestore della linea

Struttura dell'impianto

Tasto destro del mouse: aggiungere un nuovo controller

X

X

X

X

Funzionalità del tasto destro

X¹

X

X

X

Cronologia della configurazione del programma

X

Programma di serraggio

X⁵

X

X

X

Sequenza lotti

X⁵

X

X

X

Fonti

X⁵

X

X

X

Configurazioni

X⁵

X

X

X

Utensili

X⁵

X

X

X

Stazioni virtuali

X⁵

X

X

X

Controllore

X⁵

X

X

X

Impostazioni

X⁵

X

X

X

Fieldbus

X²

X

X

X

SoftPLC

X

X

X

Risultati

X

X

X

Eventi

X

X

X

X

Libreria

Programma di serraggio

X

Configurazioni

X

Fieldbus

X

Impostazioni

X

Modelli di programma

X

Configurazione Controller

X

X

X

Amministrazione del sistema

Gestione dati e software del controller

X³

X³

X

Attività pianificata

X⁴

X⁴

X⁴

X

Sistema di gestione funzionalità (FMS)

X

X

X

X

Gruppi di utenti

X

Approvazione del programma

X

Installazione e aggiornamento

Questa sezione contiene informazioni utili per l'installazione iniziale del prodotto o per l'aggiornamento da una versione all'altra.

In questa sezione
  • Restrizioni di installazione
  • Sequenza di installazione
  • Installazione del software
  • Disinstallazione del software
  • Convalida dell'installazione
  • Aggiornamento di ToolsTalk 2
  • Risoluzione dei problemi

Restrizioni di installazione

  • Matrice di compatibilità
  • Prima dell'installazione o dell'aggiornamento
  • Requisiti database
  • Requisiti del computer
  • Requisiti di licenza

Matrice di compatibilità

Tutte le versioni del software ToolsTalk 2 sono retrocompatibili, tranne ove altrimenti indicato

ToolsTalk2

PF6 FlexSystem

PF6000

PF6000 StepSync

Versione di Atlas Copco Data Communication

IXB

PF8

PF8 StepSync

2,3

N.D.

2.0, 2.1, 2.1.1, 2.3

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

2,4

N.D.

2,4

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

2,5

1,2

2,4

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

2,6

1,2

2,5

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

2,7

1,3

2,6

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

2.7.1

1.3.1

2,6

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

2,8

1.3.1

2,7

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

2,9

2,0

2,7

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

2,11

2,1

2,8

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

2,12

3,0

3,0

3,0

N.D.

N.D.

N.D.

N.D.

2,13

3,1

3.1.1

3.1.1

1,7

N.D.

N.D.

N.D.

2,14

3,3

3,3

3,3

1,9

3,3

N.D.

N.D.

È possibile eseguire ToolsTalk 2 con le versioni successive di Atlas Copco Data Communication. La versione di Atlas Copco Data Communication menzionata nella matrice è la più bassa con cui il software ToolsTalk 2 è compatibile.

Prima dell'installazione o dell'aggiornamento

Non è consigliabile utilizzare una configurazione della stazione e client-server sullo stesso computer. Verificare l'avvenuta rimozione dal computer dei componenti dell'installazione indesiderata.

Installazione del server

È possibile installare il database Microsoft SQL, l'applicazione server di ToolsTalk 2 e l'applicazione client di ToolsTalk 2 sullo stesso computer.

Prima di avviare l'installazione, assicurarsi di disporre dei seguenti elementi:

  • Diritti di amministratore sul computer con cui installare l'applicazione server.

  • Diritti di amministratore sul computer con cui installare l'applicazione client.

  • I computer e i programmi secondo i prerequisiti elencati.

  • Un'installazione completa del database Microsoft SQL a 64 bit secondo i prerequisiti elencati.

  • Un file eseguibile per l'applicazione server.

  • Un file eseguibile per l'applicazione client.

  • Atlas Copco Data Communication (ACDC) è installato e in esecuzione ed è compatibile con la versione corrente di ToolsTalk 2 (solo per le versioni di ToolsTalk 2 2.13 e successive). Consultare la guida dell'utente per l'installazione di Atlas Copco Data Communication.

Configurazione stazione

Prima di avviare l'installazione, assicurarsi di disporre dei seguenti elementi:

  • Diritti di amministratore sul computer con cui installare l'applicazione.

  • I computer e i programmi secondo i prerequisiti elencati.

  • Un file eseguibile per l'applicazione della Configurazione di stazione.

Informazioni pertinenti
  • Disinstallazione del software

Requisiti database

Tutti i dati e le configurazioni del controller sono memorizzati nel catalogo del database. Il database è un normale database Microsoft SQL a 64 bit.

L'installazione di un database Microsoft SQL non viene descritta in questo documento. Si consiglia di seguire un'installazione normale.

  • Il database Microsoft SQL può trovarsi sullo stesso server o sulla stessa rete dell'applicazione ToolsTalk 2.

  • Se il database si trova altrove, configurare il firewall in modo corretto tra database e server applicativo di ToolsTalk 2.

  • L'indirizzo IP del server Atlas Copco Data Communication deve essere noto e inserito in ogni controller collegato a ToolsTalk 2

  • L'indirizzo del server che ospita l'applicazione ToolsTalk 2 deve essere noto al PC client se si utilizza una connessione remota.

Obbligatorio per l'installazione del database Microsoft SQL

  • Microsoft SQL a 64 bit.

  • Selezionare l'autenticazione del server Microsoft SQL e quella di Windows.

Consigliato per l'installazione del database Microsoft SQL

  • Includere Management Studio nell'installazione.

  • Abilitare le istanze predefinite.

Requisiti del computer

L'ecosistema di ToolsTalk 2 richiede le seguenti funzioni:

Per il client, per il server, per configurazione stazione e per ClickOnce sono necessari 64-bit.

Requisiti del computer

Area

Categoria

Requisito minimo

Versione edizione ToolsTalk 2

Commenti

Requisiti software del server

Database

Server SQL 2014 R2, o versione successiva

SQL Express 2014 R2 o versione successiva (compatibile, ma non consigliata)

Il database può trovarsi sulla stessa macchina in locale o è possibile installarlo su un server di database remoto.

Java

Versione 8 o successiva

≥2.3

Versione 64-bit

.NET Framework

Versione 4.6

2.3 - 2.4

Versione 4.6.2

2.5 - 2.12

Versione 4.8

2.13: versione attuale

Requisiti hardware del server

Processore

Intel Xenon Dual Core 2.70 GHz o superiore

Queste specifiche rappresentano un'indicazione delle prestazioni richieste.

Memoria (RAM)

4 GB

Queste specifiche rappresentano un'indicazione delle prestazioni richieste.

Spazio sul disco

50 GB

Nota: il database si espande con il passare del tempo. Le configurazioni e le loro modifiche sono memorizzate nel database. Più controller aggiungeranno maggiori informazioni al database.

Velocità del disco

5400 giri/min o superiore

Requisiti del client PC

Sistema operativo

Windows 10

Windows 7

2.14

2.3 - 2.13

La versione 2.14 di ToolsTalk 2 non supporta Windows 7.

.NET Framework

Versione 4.6

2.3 - 2.4

Versione 4.6.2

≥ 2.5 - 2.12

Versione 4.8

2.13: versione attuale

Diritti utente

Accesso al database

Accesso come amministratore di sistema o simile

Gli utenti che eseguono l'installazione devono disporre dei diritti amministrativi per creare utenti nel database.

Accesso a Windows

Account amministratore

Per installare l'applicazione e le relative dipendenze.

Requisiti di licenza

È necessaria una licenza Atlas Copco quando si utilizza il Sistema di gestione funzionale (FMS) per le funzionalità in licenza.

Il server della licenza è incluso nel file di installazione del server. Per un'installazione corretta la variabile del sistema JAVA_HOME deve disporre di un percorso corretto e puntare all'installazione di Java a 64 bit.

L'FMS può essere utilizzato solo con un'installazione del client-server e non si applica all'installazione di Configurazione di stazione.

Sequenza di installazione

La sequenza di installazione per qualsiasi applicazione di ToolsTalk 2 è la seguente:

  1. Verificare che tutti i requisiti relativi a computer e database siano soddisfatti prima dell'installazione.

  2. Installare Microsoft SQL Server.

    Fare riferimento a https://docs.microsoft.com/it-it/sql/database-engine/install-windows/install-sql-server?view=sql-server-ver15 per le corrette procedure di installazione.

  3. Installare Atlas Copco Data Communication, laddove applicabile.

    Per ulteriori informazioni, consultare la guida all'installazione di Atlas Copco Data Communication.

  4. Installare l'applicazione ToolsTalk 2 desiderata.

  5. Implementare l'applicazione ToolsTalk 2 in caso di installazione dell'applicazione client ToolsTalk 2 o eseguire l'applicazione dal menu Start e creare i collegamenti, se necessario.

  6. Acquistare la licenza dell'applicazione ToolsTalk 2 in modo da ottenere le funzionalità corrispondenti al proprio abbonamento.

Informazioni pertinenti
  • Prima dell'installazione o dell'aggiornamento
  • Requisiti database
  • Requisiti del computer

Installazione del software

  • Finestra di configurazione di ToolsTalk2
  • Posizioni d'installazione predefinite
  • Installazione dell'applicazione Server ToolsTalk
  • Installazione dell'applicazione client
  • Installazione del client tramite ClickOnce
  • Installazione dell'applicazione Configurazione stazione
    • Connessione per la configurazione della stazione
  • Confronto dei file
  • Installazione del configuratore SoftPLC

Finestra di configurazione di ToolsTalk2

Con la configurazione di ToolsTalk 2 è possibile completare l'installazione del software ToolsTalk 2 e configurare i parametri di installazione. La configurazione di ToolsTalk 2 per ciascun tipo di installazione è disponibile come collegamento nel menu di avvio a seguito dell'installazione, a cui è possibile accedere in qualsiasi momento per apportare modifiche ai parametri di installazione.

Posizioni d'installazione predefinite

Posizioni delle cartelle predefinite

Installazione

Posizione predefinita

Osservazioni

Server ToolsTalk 2

C:\Program Files (x86)\Atlas Copco\ToolsTalk Server\

Modificabile dall'utente nella posizione preferita

ToolsTalk 2 ClickOnce

C:\Program Files (x86)\Atlas Copco\ToolsTalk ClickOnce\

Modificabile dall'utente nella posizione preferita

Client ToolsTalk 2

C:\Program Files (x86)\Atlas Copco\ToolsTalk Client\

Modificabile dall'utente nella posizione preferita

ToolsTalk 2 StationSetup

C:\Program Files (x86)\Atlas Copco\ToolsTalk StationSetup\

Modificabile dall'utente nella posizione preferita

AtlasCopco FMS

C:\ProgramData\AtlasCopcoFMS\

Non modificare il percorso predefinito.

Log di Flexera

C:\Windows\ServiceProfiles\NetworkService\Flexnetls\acopco\logs

Non modificare il percorso predefinito.

Installazione dell'applicazione Server ToolsTalk

Prima di iniziare l'installazione del server di ToolsTalk 2 assicurarsi che siano soddisfatti i seguenti requisiti descritti nella sezione Prima dell'installazione o dell'aggiornamento.

Prima di installare l'applicazione server, verificare che Atlas Copco Data Communication (ACDC) sia installato, in esecuzione e compatibile con la versione attuale di ToolsTalk 2 (solo per le versioni di ToolsTalk 2 2.13 e successive). Consultare la guida dell'utente per l'installazione di Atlas Copco Data Communication.

  1. Spostare il file eseguibile ToolsTalkServer<xxx>.exe nella cartella desiderata sul computer. <xxx> rappresenta la versione del file.

  2. Fare doppio clic sul file eseguibile.

  3. Selezionare Sì in Consentire a questa app di apportare modifiche al dispositivo?

  4. Selezionare Avanti nella finestra InstallShield Wizard di Atlas Talk Copco Tools Talk Server per continuare.

  5. Leggere e selezionare Accetto i termini del contratto di licenza. Selezionare Avanti per continuare.

    Selezionare Stampa per stampare il contratto di licenza.

  6. Selezionare Modifica... per installare l'applicazione in un'altra posizione. La posizione predefinita è C:\Program Files (x86)\Atlas Copco\ToolsTalk Server\

    Selezionare Avanti per continuare.

  7. Selezionare Installa per completare l'installazione.

  8. Selezionare Fine per completare l'installazione. Si aprirà la finestra Configurazione di ToolsTalk 2 (potrebbe essere visualizzata la finestra di dialogo di controllo accesso utente di Windows).

  9. Se Windows visualizza la finestra di dialogo di controllo accesso utente richiedendo l'autorizzazione, selezionare Sì per Consentire a questa app di apportare modifiche al dispositivo?

    Completata l'installazione, viene visualizzata la finestra Configurazione di ToolsTalk 2.

    Selezionando No, la finestra Configurazione di ToolsTalk2 non si aprirà in automatico e sarà necessario accedervi dal menu Start di Windows. Se lo strumento di configurazione di ToolsTalk 2 viene aperto dal menu Start di Windows, selezionare Forza inizializzazione nella parte inferiore della finestra Configurazione di ToolsTalk 2 per completare la procedura di installazione.

    In caso di errore durante l'installazione, di una fase poco chiara, di valore o nome di un parametro non chiaro, consultare la sezione Risoluzione dei problemi per ulteriori informazioni.

  10. Inserire i parametri nella scheda Impostazioni server.

    Selezionare Salva per salvare Impostazioni server e tentare di riavviare il servizio.

    Selezionando Salva prima di inserire e completare Impostazioni di installazione del database, verrà visualizzato l'errore Modifiche accettate. Impossibile controllare il servizio dipendente da Windows dipendente.

  11. Accedere a Impostazioni di installazione del database e inserire Nome utente e Password, quindi selezionare Test della connessione per testare la connessione del database.

    Utilizzare Nome utente e Password usati per l'installazione di Microsoft SQL Server.

  12. Selezionare Installa database.

    In caso di installazione corretta del database, viene visualizzato il messaggio Creazione del database eseguita correttamente.

  13. Selezionare Salva e Chiudi.

    In caso di notifica di mancato avvio del servizio dipendente, riavviare il servizio FNLS-acopco e la configurazione di ToolsTalk 2. Quando entrambi i servizi sono attivi e in esecuzione, proseguire con l'installazione.

Parametri delle impostazioni del server

Impostazioni del database

Parametri

Descrizione

Indirizzo del server SQL

IP o nome dell'host del server SQL

Il firewall di Microsoft Windows Defender impedirà le connessioni di rete verso SQL Server. Pertanto, configurare SQL Server in modo che accetti le connessioni mediante TCP/IP. È possibile modificare l'impostazione nella sezione Gestione configurazione SQL Server in Gestione computer di Windows.

Gestione computer -> Gestione configurazione SQL Server ->Configurazione di rete di SQL Server -> Protocolli per MSSQLSERVER ->TCP/IP ->Abilitato

Nome del database

Il database/catalogo utilizzato da ToolsTalk 2. Il database verrà creato durante l'installazione del database, se non è già esistente.

Impostazioni del server

Parametri

Descrizione

Modalità di autenticazione

La modalità di autenticazione consente di verificare l'autorizzazione dell'utente. Selezionare Windows (Active Directory) o Nessuna.

Gruppo di Active Directory

Visibile solo se la modalità di autenticazione selezionata è Windows. Specifica il gruppo di Active Directory a cui l'utente deve appartenere. Esempio: DOMINIO\GRUPPO

Indirizzo del server

IP o nome dell'host del server di ToolsTalk 2.

Porta dell'applicazione Web

Porta di comunicazione per ToolsTalk 2.

Porta del controller

La porta 9016 è la porta predefinita del controller. Se si utilizza la porta 9016, verificare che sia aperta e che sia possibile connettersi a essa. In caso contrario, l'applicazione non funzionerà.

La porta 80 è destinata all'eventuale utilizzato della funzione Connetti/disconnetti/aggiungi controller da ToolsTalk 2 per le interazioni con i controller.

Verificare che la porta del controller inserita sia aperta e che sia possibile connettersi a essa.

Backup

Parametri

Descrizione

Cartella di backup del controller

Specificare la cartella in cui verrà posizionato il backup dei controller.

Impostazioni di comunicazione di ACDC

Parametri

Descrizione

Indirizzo del server

IP o nome dell'host del server Atlas Copco Data Communication

Porta dell'API Web

Porta dell'API Web

Porta di SignalR

Porta per SignalIR

Impostazioni di installazione del database

Credenziali del database

Parametri

Descrizione

Nome utente

Il nome di un utente del database dotato delle credenziali per creare database e cataloghi. Di solito le credenziali dell'amministratore di sistema.

Password

Inserire la password. Di solito le credenziali dell'amministratore di sistema

Installazione

Parametri

Descrizione

Script manuale

Specifica se il database è stato creato manualmente o meno.

Se questa casella è selezionata, ToolsTalk 2 suppone che l'utente abbia già creato manualmente il catalogo SQL e l'utente predefinito. Il nome utente e la password immessi diventeranno le credenziali predefinite per la connessione al server SQL e verranno memorizzati senza crittografia nei file di configurazione.

Utilizzare questa impostazione solo se è stato creato il catalogo del database e l'utente stesso.

L'applicazione ToolsTalk 2 è disponibile nel menu Start.

Informazioni pertinenti
  • Prima dell'installazione o dell'aggiornamento
  • Risoluzione dei problemi

Installazione dell'applicazione client

Prima di iniziare l'installazione del client di ToolsTalk 2 assicurarsi che siano soddisfatti i seguenti requisiti descritti nella sezione Prima dell'installazione o dell'aggiornamento.

  1. Spostare il file eseguibile ToolsTalkClient<xxx>.exe nella cartella desiderata del computer. <xxx> rappresenta la versione del file.

  2. Fare doppio clic sul file eseguibile.

  3. Selezionare Sì in Consentire a questa app di apportare modifiche al dispositivo?

  4. Selezionare Sì nella finestra InstallShield Wizard di Atlas Talk Copco Tools Talk Server per continuare.

  5. Leggere e selezionare Accetto i termini del contratto di licenza. Selezionare Avanti per continuare.

    Selezionare Stampa per stampare il contratto di licenza.

  6. Selezionare Modifica... per installare l'applicazione in un'altra posizione. La posizione predefinita è C:\Program Files (x86)\Atlas Copco\ToolsTalk Client\

    Selezionare Avanti per continuare.

  7. Selezionare Installa per completare l'installazione.

  8. Selezionare Fine per completare l'installazione.

    In caso di errore durante l'installazione, di una fase poco chiara, di valore o nome di un parametro non chiaro, consultare la sezione Risoluzione dei problemi per ulteriori informazioni.

    Al termine dell'installazione, viene visualizzata la finestra Configurazione di ToolsTalk2.

  9. Immettere i parametri in Impostazioni client e selezionare Salva.

    Impostazioni del server

    Parametri

    Descrizione

    Modalità di autenticazione

    La modalità di autenticazione consente di verificare l'autorizzazione dell'utente. Selezionare Windows (Active Directory) o Nessuna.

    Indirizzo del server

    IP o nome dell'host del server di ToolsTalk 2.

    Porta dell'applicazione Web

    Porta di comunicazione per ToolsTalk 2.

    Converti l'URL del servizio in un indirizzo IP

    On o Off. Quando è selezionato Attivo, se viene utilizzato un nome di host nell'indirizzo, esso viene convertito in un indirizzo IP.

L'applicazione ToolsTalk 2 è installata e il collegamento è disponibile sul desktop.

Installazione del client tramite ClickOnce

  1. Spostare il file eseguibile ToolsTalkServerClickOnce<xxx>.exe nella cartella desiderata del computer. <xxx> rappresenta la versione del file.

  2. Fare doppio clic sul file eseguibile.

  3. Selezionare Sì in Consentire a questa app di apportare modifiche al dispositivo?

  4. Selezionare Avanti nella finestra InstallShield Wizard di Atlas Copco Tools Talk Server ClickOnce per continuare.

  5. Leggere e selezionare Accetto i termini del contratto di licenza. Selezionare Avanti per continuare.

    Selezionare Stampa per stampare il contratto di licenza.

  6. Selezionare Modifica... per installare l'applicazione in un'altra posizione. La posizione predefinita è C:\Program Files (x86)\Atlas Copco\ToolsTalk ClickOnce\

    Selezionare Avanti per continuare.

  7. Selezionare Installa per completare l'installazione.

  8. Selezionare Fine per completare l'installazione. Si aprirà la finestra Configurazione di ToolsTalk 2 (potrebbe essere visualizzata la finestra di dialogo di controllo accesso utente di Windows).

  9. Se Windows visualizza la finestra di dialogo di controllo accesso utente richiedendo l'autorizzazione, selezionare Sì in Consentire a questa app di apportare modifiche al dispositivo?

    Al termine dell'installazione, viene visualizzata la finestra Configurazione di ToolsTalk2.

    Selezionando No, la finestra Configurazione di ToolsTalk2 non si aprirà in automatico e sarà necessario accedervi dal menu Start di Windows. Se lo strumento di configurazione di ToolsTalk 2 viene aperto dal menu Start di Windows, selezionare Forza inizializzazione nella parte inferiore della finestra Configurazione di ToolsTalk 2 per completare la procedura di installazione.

    In caso di errore durante l'installazione, di una fase poco chiara, di valore o nome di un parametro non chiaro, consultare la sezione Risoluzione dei problemi per ulteriori informazioni.

  10. Inserire i parametri nella scheda Impostazioni server.

    Selezionare Salva per salvare Impostazioni server e tentare di riavviare il servizio.

    Selezionando Salva prima di inserire e completare Impostazioni di installazione del database, verrà visualizzato l'errore Modifiche accettate. Impossibile controllare il servizio dipendente da Windows dipendente.

  11. Accedere a Impostazioni di installazione del database e inserire Nome utente e Password, quindi selezionare Test della connessione per testare la connessione del database.

    Utilizzare Nome utente e Password usati per l'installazione di Microsoft SQL Server.

  12. Selezionare Installa database.

    In caso di installazione corretta del database, viene visualizzato il messaggio Creazione del database eseguita correttamente.

  13. Selezionare Salva e Chiudi.

    In caso di notifica di mancato avvio del servizio dipendente, riavviare il servizio FNLS-acopco servizio e la configurazione di ToolsTalk 2. Quando entrambi i servizi sono attivi e in esecuzione, proseguire con l'installazione.

Parametri delle impostazioni del server

Impostazioni del database

Parametri

Descrizione

Indirizzo del server SQL

IP o nome dell'host del server SQL

Il firewall di Microsoft Windows Defender impedirà le connessioni di rete verso SQL Server. Pertanto, configurare SQL Server in modo che accetti le connessioni mediante TCP/IP. È possibile modificare l'impostazione nella sezione Gestione configurazione SQL Server in Gestione computer di Windows.

Gestione computer -> Gestione configurazione SQL Server ->Configurazione di rete di SQL Server -> Protocolli per MSSQLSERVER ->TCP/IP ->Abilitato

Nome del database

Il database/catalogo utilizzato da ToolsTalk 2. Il database verrà creato durante l'installazione del database, se non è già esistente.

Impostazioni del server

Parametri

Descrizione

Modalità di autenticazione

La modalità di autenticazione consente di verificare l'autorizzazione dell'utente. Selezionare Windows (Active Directory) o Nessuna.

Gruppo di Active Directory

Visibile solo se la modalità di autenticazione selezionata è Windows. Specifica il gruppo di Active Directory a cui l'utente deve appartenere. Esempio: DOMINIO\GRUPPO

Indirizzo del server

IP o nome dell'host del server di ToolsTalk 2.

Porta dell'applicazione Web

Porta di comunicazione per ToolsTalk 2.

Porta del controller

La porta 9016 è la porta predefinita del controller. Se si utilizza la porta 9016, verificare che sia aperta e che sia possibile connettersi a essa. In caso contrario, l'applicazione non funzionerà.

La porta 80 è destinata all'eventuale utilizzato della funzione Connetti/disconnetti/aggiungi controller da ToolsTalk 2 per le interazioni con i controller.

Converti l'URL del servizio in un indirizzo IP

On o Off. Quando è selezionato Attivo, se viene utilizzato un nome di host nell'indirizzo, esso viene convertito in un indirizzo IP.

Verificare che la porta del controller inserita sia aperta e che sia possibile connettersi a essa.

Backup

Parametri

Descrizione

Cartella di backup del controller

Specificare la cartella in cui verrà posizionato il backup dei controller.

Il gruppo di Active Directory e la cartella di backup del controller sono vuoti per impostazione predefinita.

Impostazioni di comunicazione di ACDC

Parametri

Descrizione

Indirizzo del server

IP o nome dell'host del server Atlas Copco Data Communication

Porta dell'API Web

Porta dell'API Web

Porta di SignaIR

Porta per SignaIR

Impostazioni di installazione del database

Credenziali del database

Parametri

Descrizione

Nome utente

Il nome di un utente del database dotato delle credenziali per creare database e cataloghi. Di solito le credenziali dell'amministratore di sistema.

Password

Inserire la password. Di solito le credenziali dell'amministratore di sistema

Installazione

Parametri

Descrizione

Script manuale

Specifica se il database è stato creato manualmente o meno.

Se questa casella è selezionata, ToolsTalk 2 suppone che l'utente abbia già creato manualmente il catalogo SQL e l'utente predefinito. Il nome utente e la password immessi diventeranno le credenziali predefinite per la connessione al server SQL e verranno memorizzati senza crittografia nei file di configurazione.

Utilizzare questa impostazione solo se è stato creato il catalogo del database e l'utente stesso.

Implementazione del client su un computer remoto

  1. Cercare il server con il browser web usando il collegamento:

    http://<NOME INTERO DEL COMPUTER>:<NUMERO DI PORTA>/deploym

    Sostituire <NOME INTERO DEL COMPUTER> e <NUMERO DI PORTA>.

    Assicurarsi che il <NOME INTERO DEL COMPUTER> sia esattamente uguale a quello su cui si trovano il server e il database. Se è stato impostato il nome del computer completo [TOOLSE277256.ATLASCOPCO.COM] o il nome del computer [TOOLSE277256], occorre impostare un server DNS nel controller per aggiungere controller all'ambiente di ToolsTalk 2.

  2. Salvare il file eseguibile ToolsTalk.Client.WPF.Desktop.application sul proprio computer.

  3. Fare doppio clic sul file eseguibile, o selezionare Apri se richiesto.

  4. Il client di ToolsTalk 2 si apre con l'ultima versione installata.

Il client di ToolsTalk 2 si aprirà sempre con l'ultima versione del server usando ClickOnce.

Implementazione del client sul computer locale

  • Se ClickOnce è stato installato nella cartella predefinita, aprire "C:\Program Files (x86)\Atlas Copco\ToolsTalk ClickOnce\ClientDeploy" e fare doppio clic sul file manifest dell'applicazione ToolsTalk.Client.WPF.Desktop per implementare il client.

Una volta completata l'installazione, viene creata l'icona di ToolsTalk 2 sul desktop.

Installazione dell'applicazione Configurazione stazione

L'installazione ridotta di Configurazione di stazione ha tutte le funzionalità di configurazione del controller, ma anche alcune limitazioni:

  • L'installazione completa ha un impatto minore e si installata su un computer portatile.

  • E' possibile gestire solo un controller fisico alla volta.

  • Il computer si collega alla porta di servizio del controller per evitare di interrompere le attività normali.

Applicazioni

L'applicazione tipica per questa modalità operativa può essere la seguente:

  • Il personale di assistenza di Atlas Copco può accedere a un controller tramite ToolsTalk 2 senza collegarsi alla rete del cliente ma usando la porta di servizio del controller.

  • Configurazione offline dei controller usando le funzioni della libreria del controller. Il file di configurazione può essere trasferito in seguito su un controller reale per la verifica.

  • Una semplice esportazione di una configurazione di controller, che è molto utile per operazioni di debug.

Prima di iniziare l'installazione di Configurazione stazione di ToolsTalk 2 assicurarsi che siano soddisfatti tutti i requisiti indicati nella sezione Prima dell'installazione o dell'aggiornamento.

  1. Spostare il file eseguibile ToolsTalkStationSetup<xxx>.exe nella cartella desiderata del computer. <xxx> rappresenta la versione del file.

  2. Fare doppio clic sul file eseguibile.

  3. Selezionare Sì in Consentire a questa app di apportare modifiche al dispositivo?

  4. Selezionare Avanti nella finestra InstallShield Wizard di Atlas Talk Copco Tools Talk Server per continuare.

  5. Leggere e selezionare Accetto i termini del contratto di licenza. Selezionare Avanti per continuare.

    Selezionare Stampa per stampare il contratto di licenza.

  6. Selezionare Modifica... per installare l'applicazione in un'altra posizione. La posizione predefinita è C:\Program Files (x86)\Atlas Copco\ToolsTalk StationSetup\

    Selezionare Avanti per continuare.

  7. Selezionare Installa per completare l'installazione.

  8. Selezionare Fine per completare l'installazione.

    In caso di errore durante l'installazione, di una fase poco chiara, di valore o nome di un parametro non chiaro, consultare la sezione Risoluzione dei problemi per ulteriori informazioni.

    Al termine dell'installazione, viene visualizzata la finestra Configurazione di ToolsTalk2.

  9. Immettere i parametri nella scheda Impostazioni server e selezionare Salva.

Impostazioni del server

Parametri

Descrizione

Nome utente di ToolsTalk

Nome utente dell'utente locale nell'applicazione.

Indirizzo del server

IP o nome dell'host del server di ToolsTalk 2.

Porta dell'applicazione Web

Porta di comunicazione per ToolsTalk 2.

Impostazioni avanzate

Parametri

Descrizione

API Web

Porta dell'API Web

SignalR

Porta di SignalR

Porta del controller

La porta 9016 è la porta predefinita del controller. Se si utilizza la porta 9016, verificare che sia aperta e che sia possibile connettersi a essa. In caso contrario, l'applicazione non funzionerà.

La porta 80 è destinata all'eventuale utilizzato della funzione Connetti/disconnetti/aggiungi controller da ToolsTalk 2 per le interazioni con i controller.

Verificare che la porta del controller inserita sia aperta e che sia possibile connettersi a essa.

L'applicazione ToolsTalk 2 è disponibile nel menu Start.

Informazioni pertinenti
  • Prima dell'installazione o dell'aggiornamento
In questa sezione
  • Connessione per la configurazione della stazione

Connessione per la configurazione della stazione

Un computer con una Configurazione stazione di ToolsTalk 2 può essere collegato a un controller tramite la rete o direttamente alla porta di servizio.

Connessione di rete

L'indirizzo di connessione del server di ToolsTalk 2 nel controller può essere diretto a questo computer. Viene eseguita tramite l'interfaccia grafica Web o del controller.

È possibile collegare solo un controller per volta a un computer con una configurazione di stazione di ToolsTalk 2. Se un controller online è collegato al computer di configurazione di stazione diToolsTalk 2, i tentativi successivi di collegamento da altri controller saranno ignorati.

Connessione alla porta di servizio del controller

È possibile usare la porta di servizio del controller per connettere un controller a ToolsTalk 2 nel caso in cui non sia possibile collegare alla rete il PC su cui è installato ToolsTalk 2. Ad esempio, un tecnico dell'assistenza Atlas Copco (o esterno) sta visitando un impianto e non è possibile collegare il computer esterno alla rete dell'impianto.

Se un computer è collegato alla porta di servizio del controller, quest'ultimo opera come server DHCP e fornisce un indirizzo IP al computer. È possibile inserire questo indirizzo nel campo dell'indirizzo della connessione del server del controller, in modo da eseguire la connessione di ToolsTalk 2.

Confronto dei file

Il configuratore memorizza una copia di tutte le impostazioni di configurazione nel file .XML di nome Storage (Archiviazione). Il file consente di identificare le modifiche manuali nei file .XML di configurazione del prodotto. Se i file .XML di configurazione del prodotto sono stati modificati, al momento di avviare il configuratore verrà visualizzata la finestra Confronto file, in cui è possibile scegliere tra le opzioni Usa file di archiviazione o Usa file di configurazione.

Installazione del configuratore SoftPLC

Per utilizzare la funzionalità SoftPLC in un controller, installare il configuratore SoftPLC sul computer in cui è installato un client ToolsTalk 2.

  1. Inserire la memoria USB o simile, contenente MultiProg551_Atlas_Installation.

  2. Fare doppio clic su Installation.bat in MultiProg551_Atlas_Installation, l'installazione inizierà.

  3. Aprire il client di ToolsTalk quando l'installazione è terminata (non è necessario il riavvio).

  4. Nel client di ToolsTalk 2, selezionare la scheda Fieldbus e SoftPLC . Selezionare la sezione di configurazione SoftPLC e in Impostazioni generali di SoftPLC, impostare SoftPLC su On.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Disinstallazione del software

È possibile rimuovere o disinstallare ciascun modulo (client, server, configurazione stazione) come segue:

  • Usando il pannello di controllo di Windows / Programmi e funzionalità per selezionare i disinstallare i programmi e i moduli desiderati.

Per alcuni moduli potrebbe essere necessario riavviare il computer affinché siano applicate le modifiche.

Convalida dell'installazione

  • Convalida dei servizi di sistema Windows
  • Convalida dell'installazione del server Client
  • Convalida dell'installazione di configurazione stazione
  • Convalida del servizio di licenza

Convalida dei servizi di sistema Windows

Per verificare il corretto avvio dei programmi e dei servizi in background, eseguire il seguente controllo:

  1. Selezionare il pulsante Ricerca di Windows.

  2. Digitare services nel campo Cerca programmi e file.

  3. Scorrere verso il basso e verificare che Atlas Copco Industrial Technique Host for ToolsTalk sia stato avviato.

    Questo indica che l'applicazione server di ToolsTalk 2 è in funzione.

  4. Scorrere verso il basso e verificare che FlexNet License server: acopco sia stato avviato.

    Questo indica che l'applicazione server con licenza per il sistema di gestione funzionale è in esecuzione.

Convalida dell'installazione del server Client

Una volta installata la versione client-server dell'applicazione ToolsTalk 2, occorre un controller per eseguire un test completo del sistema.

  • Il computer del server deve essere connesso alla rete.

  • Il computer del client deve essere connesso alla rete.

  • Il controller deve essere connesso alla rete e configurato per comunicare con il computer del server.

  • Verificare che il servizio Atlas Copco Data Communication sia avviato.

Il server e il client possono essere installati sullo stesso computer.

  • Per la configurazione e l'avvio del controller. consultare la guida dell'utente del controller.

  • Per la configurazione, l'avvio e la navigazione nell'interfaccia grafica di ToolsTalk 2, consultare la guida dell'utente di ToolsTalk 2.

Se il client di ToolsTalk 2 è installato, l'applicazione può essere eseguita nel modo seguente:

  • Selezionare il menu Start di Windows e individuare la cartella ToolsTalk 2.

  • Selezionare l'icona ToolsTalk 2 per lanciare l'applicazione.

Informazioni pertinenti
  • Per iniziare

Convalida dell'installazione di configurazione stazione

Se è installato Configurazione di stazione di ToolsTalk 2, l'applicazione può essere eseguita nel modo seguente:

  • Selezionare il menu Start di Windows e individuare la cartella ToolsTalk 2.

  • Selezionare l'icona ToolsTalk 2 per lanciare l'applicazione.

L'applicazione Configurazione di stazione di ToolsTalk 2 non può essere eseguita se è installata un'applicazione client diToolsTalk 2 o un'applicazione server diToolsTalk 2 . Possono essere facilmente rimosse eseguendo i relativi programmi di installazione e scegliere l'opzione Rimuovi nella finestra di Manutenzione del programma.

La sezione Introduzione nella guida dell'utente di ToolsTalk 2 descrive le finestre e la relativa navigazione.

L'interfaccia grafica per un'applicazione di Configurazione di stazione di ToolsTalk 2 è leggermente diversa se non è collegato alcun controller. Consultare le informazioni relative all'icona della libreria e all'icona della libreria del controller nella configurazione manuale.

Convalida del servizio di licenza

Il processo di convalida è applicabile solo per le installazioni di applicazioni client, server e ClickOnce e non è valido per l'installazione di Station Setup.

Al termine dell'installazione di ToolsTalk 2, verificare che il servizio di licenza sia pronto per l'avvio.

  1. Aprire un browser Web, accedere alle due pagine seguenti e completare i passaggi:

    • http://"indirizzo-IP:porta"/api/1.0/health: questa pagina dovrebbe contenere il messaggio "connectionCheck": "success". In caso contrario occorrerà riavviare il servizio Flexera. In alcuni casi potrebbe essere necessario più di un riavvio.

    • http://"indirizzo-IP:porta"/api/1.0/hostids: se questa pagina è vuota, occorrerà riavviare il servizio Flexera. In alcuni casi potrebbe essere necessario più di un riavvio.

Questo processo di convalida non è applicabile per un'installazione di configurazione stazione

Aggiornamento di ToolsTalk 2

Verificare che il server di ToolsTalk2 sia in esecuzione prima di eseguire l'aggiornamento.

Quando si aggiorna ToolsTalk 2 dalla versione 2.12 o precedente ed è già installato Atlas Copco Data Communication (ACDC), verificare che la porta del controller sia uguale a quella su cui è stato installato ACDC. Se si installa ACDC per la prima volta, per utilizzare un'altra porta rispetto a quella corrente del controller della versione di ToolsTalk 2, modificare la porta del controller come indicato nella procedura seguente.

Nei file di configurazione, la porta del controller viene denominata HubPort.

  • In ToolsTalk.Server.SelfHostService.exe.config(ClickOnce/Client/Server) or ToolsTalk.Standalone.exe.config(Station Setup), modificare la porta del controller inserendo il numero corretto <add key="HubPort" value="XXXX" />

     

Risoluzione dei problemi

  • Risoluzione dei problemi durante l'installazione

Risoluzione dei problemi durante l'installazione

Riavviare il servizio Industrial Technique Host di ToolsTalk dopo l'aggiornamento di ToolsTalk 2.

Errore

Soluzione

Error step 1920

Avvio non riuscito. Verificare se si possiede l'autorizzazione corretta

Errore di autenticazione del database. Per il database SQL deve essere configurata l'autenticazione con modalità mista.

Utilizzare Management Studio SQL per correggere l'autenticazione. Sarà probabilmente necessario riavviare il computer prima di ritentare l'installazione.

La procedura guidata InstallShield rileva se le installazioni sono state già eseguite, quando si utilizza un file di installazione. Se sul computer sono presenti delle installazioni precedenti, non possono essere rilevate.

Pertanto si consiglia di rimuovere le vecchie istanze del programma e del catalogo del database prima di avviare una nuova installazione.

Configurazione

Questa sezione contiene informazioni dettagliate utili per creare, modificare e verificare le impostazioni del prodotto.

In questa sezione
  • Per iniziare
  • Quality Integrated Fastening Accessories (QIF)
  • Lavorare con la scheda Sequenza lotto
  • Uso della scheda Configurazioni
  • Lavorare con la scheda delle informazioni del controller
  • Lavorare con la scheda Fieldbus e SoftPLC
  • Utilizzo della scheda Librerie
  • Lavorare con le modifiche della configurazione Push
  • Utilizzo della scheda Impostazioni
  • Utilizzo della scheda Sorgenti
  • Lavorare con il sistema StepSync
  • Utilizzo della scheda Gestione di sistema
  • Lavorare con la scheda Programma di serraggio
  • Utilizzo della scheda Utensili
  • Utilizzo della scheda Stazione virtuale

Per iniziare

  • avvio
  • Controller
    • Aggiungere controller
    • Gestione dell'elenco dei controller
  • Salvataggio modifiche in parametri e configurazioni
  • Gestione delle finestre nell'area di lavoro
  • Interfaccia utente: panoramica area di lavoro con controller

avvio

Se il client di ToolsTalk 2 è installato, l'applicazione può essere eseguita:

  1. Selezionare il menu di Avvio di Windows, aprire Tutti i programmi e scorrere verso il basso fino a ToolsTalk 2.

  2. Aprire la cartella e selezionare ToolsTalk 2 per avviare l'applicazione.

Controller

Tipo del controller

Oltre ai controller supportati e configurabili tramite ToolsTalk 2, è possibile visualizzare altri tipi di controller nell'elenco e alcune informazioni su di essi, anche se limitate. I controller non configurabili possono avviare il software pertinente tramite ToolsTalk 2, che consente di configurarli ulteriormente.

I diversi tipi di controller vengono rappresentati da un'icona nell'elenco Tutti i controller.

Icona del controller

Tipo del controller

Software compatibile

Power Focus 6000

ToolsTalk 2

PF6 Flex System

ToolsTalk 2

StepSync di Power Focus 6000

ToolsTalk 2

Power Focus 4000

ToolsTalkPF

Power Macs 4000

ToolsTalkPM

Controller non supportato: controller con una versione successiva e incompatibile con l'attuale versione di ToolsTalk 2

N.D.

IXB

ToolsTalk 2

Informazioni controller

Segue un esempio delle informazioni visualizzabili da un controller Power Focus 4000 o Power Macs 4000. Un controller non supportato non visualizzerà queste informazioni.

  • Versione del software di avvio dell'applicazione

  • Numero di serie del controller

  • Versione del protocollo

  • Numero di serie RBU

  • Tipo RBU

  • Versione del software

Informazioni sull'utensile

Le informazioni seguenti vengono visualizzate in Utensili, sotto ToolsTalk 2. Qui verrà visualizzato ciò che è stato configurato nel rispettivo software del controller.

  • Identificatore

  • Numero di serie

  • Tipo di modello

  • Data dell'assistenza

  • Data di calibrazione

  • Conteggio dei serraggi

  • Tipo utensile

  • Numero di serraggi dopo la manutenzione

  • Versione del codice dell'applicazione

  • Versione del codice di avvio

Per ricevere informazioni sull'utensile, i controller dovranno essere collegati all'ACDC. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione di ToolsTalk 2.

In questa sezione
  • Aggiungere controller
  • Gestione dell'elenco dei controller

Aggiungere controller

I controller collegati a ToolsTalk 2 possono essere visibili nellaStruttura dell'impianto .

La vista della struttura dell'impianto sarà vuota se non sono collegati dei controller aToolsTalk 2, o se i diritti utente non consentono di accedere a cartelle o a controller.

  1. Selezionare Struttura dell'impianto e poi fare clic con il tasto destro in qualsiasi punto nell'area superiore della lista dei controller. In alternativa, selezionare Amministrazione del sistema, quindi nella scheda Software del controller e gestione dati , fare clic con il tasto destro nell'area di lavoro del menu di sinistra. Scegliere Aggiungi un nuovo controller. Si aprirà la finestra di dialogo Connetti il controller.

  2. Inserire l'indirizzo IP, o il nome del DNS del controller. L'indirizzo IP del server di ToolsTalk 2 verrà compilato automaticamente.

  3. Selezionare Connetti e Chiudi una volta visualizzato il messaggio Controller online.

Stato connessione

  • Se si inserisce l'indirizzo IP di un controller già connesso nella finestra Connetti controller, viene visualizzato il messaggio Controller già connesso e online.

  • Il messaggio In attesa che il controller diventi online viene visualizzato mentre viene stabilita la connessione.

  • Il messaggio Controller online viene visualizzato una volta stabilita la connessione al controller.

  • Viene visualizzato il messaggio ToolsTalk non è riuscito a connettersi al controller. Verificare indirizzo IP/nome DNS viene visualizzato se la connessione non ha esito positivo.

Un controller può essere connesso all'applicazione ToolsTalk 2 anche tramite interfaccia grafica web o interfaccia grafica del controller.

La procedura è descritta nella documentazione specifica del controller.

Gestione dell'elenco dei controller

La visualizzazione predefinita dell'area di lavoro della Struttura dell'impianto mostra Tutti i controller. La vista Tutti i controller include tutti i controller al momento connessi al server di ToolsTalk 2, a prescindere da se sono online o offline. Sezioni personalizzate è una sottosezione di Tutti i controller ordinata in cartelle.

Selezionare una cartella per Sezioni personalizzate

In cima all'elenco dei controller, fare clic sul pulsante opzioni, e selezionare Sezioni personalizzate, quindi selezionare la cartella appropriata.

Selezione di un controller

  1. Nella barra del menù di sinistra, selezionare Struttura dell'impianto .

  2. Scorrere in giù fino al controller di rilievo e selezionarlo facendo clic sul campo del nome .

    Il trasduttore selezionato è evidenziato: Un controller con stato online aggiorna costantemente l'applicazione ToolsTalk 2.

I nomi dei controller non in linea sono barrati.

Un controller con uno stato non in linea può visualizzare informazioni vecchie o non aggiornate se le modifiche sono state eseguite da un'interfaccia di controller diversa da ToolsTalk 2.

Allo stesso controller possono accedere diversi utenti di ToolsTalk 2. Se si tenta di selezionare un controller che è già stato selezionato da un altro utente ToolsTalk 2, comparirà una finestra di dialogo con il seguente avviso:

Attualmente sono attivi altri utenti nel sistema. I valori dei parametri possono essere cambiati senza avviso.

Selezionare OK per chiudere la finestra di dialogo e proseguire.

Ricerca dei controller

Nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto c'è un campo di ricerca dei controller nell'elenco dei controller.

Nel campo di ricerca, inserire almeno due lettere del nome del controller.

Si può ricercare tramite il nome o il tipo di controller.

Riavvio remoto del controller

In alcune circostanze può essere necessario eseguire il riavvio (POR) del controller.

In seguito è descritta la procedura di riavvio remoto tramite ToolsTalk 2:

  1. Nella barra del menù di sinistra, selezionare Struttura dell'impianto .

  2. Fare clic con il tasto destro sul controller selezionato e scegliere Riavvia nel menu di scelta rapida

  3. Confermare o annullare l'operazione di avvio del controller nella finestra modale. Il controller entrerà prima nello stato non in linea prima di ritornare in linea.

    Questa operazione può durare alcuni minuti.

    Durante l'esecuzione è possibile eseguire altre attività in ToolsTalk 2.

È possibile eseguire un riavvio remoto solo su un controller che è in linea ed è collegato al server dell'applicazione ToolsTalk 2. I nomi dei controller non in linea sono barrati.

Salvataggio modifiche in parametri e configurazioni

Quando un controller presenta lo stato Online, ToolsTalk 2 viene aggiornato in automatico in caso di modifiche apportate nella GUI Web o nella GUI del controller.

Eventuali modifiche apportate in ToolsTalk 2 vengono salvate in automatico, ma non vengono copiate sul controller. Invia copia le modifiche al controller ed viene eseguito da un comando attivo.

Un indicatore di invio viene visualizzato accanto al nome del controller nell'area di lavoro della struttura dell'impianto per indicare che le modifiche alla configurazione sono state apportate in ToolsTalk 2, ma non ancora copiate nel controller.

 

L'invio può essere eseguito in diversi modi:

  • selezionare l'icona del simbolo Propaga di fianco al nome del controller nell'elenco dei controller.

  • Fare clic sul pulsante di comando Invia nella barra del menu del sistema per avviare la copia delle modifiche da ToolsTalk 2 a uno o più controller. Si apre un menu di scelta rapida per la selezione dei controller interessati

  • Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome di un controller nell'area di lavoro della struttura dell'impianto e selezionare il pulsante di comando Invia nel menu di scelta rapida. Le modifiche vengono copiate da ToolsTalk 2 al controller selezionato.

Non è possibile eseguire il comando Invia verso un controller che presenta lo stato Offline.

Gestione delle finestre nell'area di lavoro

L'area di lavoro della struttura dell'impianto e i rapporti implicano entrambi la selezione di un singolo controller per l'ulteriore lavoro. È possibile ingrandire al massimo o ridurre a icona l'area di lavoro in modo da aumentare lo spazio per il controller eseguendo un trascinamento, come indicato nell'immagine sottostante, o selezionando l'icona Struttura dell'impianto .

Riduzione a icona e ingrandimento della vista dell'area di lavoro

  1. collocare il cursore sulla linea tra le due aree di lavoro. la forma del cursore cambia da freccia bianca a freccia doppia orizzontale.

  2. Fare clic e tenere premuto il tasto del mouse per trascinare la linea del bordo tra le due aree di lavoro. È possibile ingrandire l'area di lavoro spostando il bordo della finestra fino al menu di sinistra o destra.

Filtraggio e ordinamento della griglia dei dati

È possibile ordinare e filtrare le colonne della griglia dei dati nelle finestre dell'area di lavoro.

  1. Selezionare un'intestazione di colonna per accedere alla funzione di ordinamento e filtro.

  2. Per ordinare l'elenco, selezionare Ordina elenco per disporre l'elenco in ordine crescente, decrescente o predefinito.

  3. Per filtrare l'elenco, selezionare le caselle di controllo in modo da filtrare gli elementi da visualizzare. Selezionare Elimina filtro per tornare alla vista predefinita.

Interfaccia utente: panoramica area di lavoro con controller

Una volta selezionato un controller e un'icona del menu del controller, l'area di lavoro del controller può mostrare le seguenti informazioni.

Panoramica dell'area di lavoro del controller

A

Un controller selezionato nell'area di lavoroStruttura dell'impianto

B

Nome del controller nell'area di lavoro del controller. Il nome è identico al nome del controller selezionato in Struttura dell'impianto

C

Nome dell'icona del menu del controller selezionata

D

Elenco di configurazioni con informazioni di panoramica nell'area di lavoro del controller

E

Icone del menu del controller

F

Una riga di pulsanti di comando nell'area di lavoro del controller. Il tipo di pulsanti di comando varia in base all'icona del menu del controller selezionata

G

Icona del menu del controller selezionata. Evidenziata con un bordo giallo

La panoramica dell'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni o i menu con i valori dei parametri. Se viene visualizzato un elenco di configurazioni, al livello successivo, si accede al livello Menu facendo doppio clic sul nome di una configurazione.

Quality Integrated Fastening Accessories (QIF)

La serie di accessori QIF (Quality Integrated Fastening) è dedicata alla comunicazione tra controller e operatore. La configurazione degli accessori QIF è eseguibile nella sezione Configurazioni .

Lavorare con la scheda Sequenza lotto

Un'attività di Sequenza lotto viene selezionata nella configurazione di un'attività della stazione virtuale o da una fonte d'ingresso esterna.

L'ordine di serraggio può seguire uno schema fisso oppure essere scelto dall'operatore secondo un ordine libero. In entrambi i casi le bussole o i segnali consentono la comunicazione tra controller e operatore.

  • Un lotto è costituito da un programma di serraggio ripetuto un certo numero di volte.

  • Una sequenza lotto è una serie di lotti ordinata che viene utilizzata in presenza di un'operazione che richiede una combinazione di programmi di lotti/serraggio.

  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. Accedere a Dimensione lotto .

Le colonne contengono le informazioni seguenti:

Sequenza lotto creata

Colonna

Descrizione

Nome

Ciascun nome di una sequenza lotto inizia con un numero d'indice. I seguenti caratteri possono essere cambiati con un nome definito dall'utente.

Ultima modifica

Indicazione temporale in ToolsTalk 2.

Ultima modifica eseguita da

Dati di configurazione cambiati da <user>.

Controller aggiornato

Espressa con indicazione temporale relativa al controller.

Controller aggiornato da

Controller aggiornato da <user>.

Il campo Modificato da e Controller aggiornato da può essere un utente registrato di ToolsTalk 2, creato dall'interfaccia di ToolsTalk 2.

Comando

Descrizione

Gestisci

  • Export (Esportazione): Esporta la sequenza lotto in formato .json.

  • Elimina Rimuove la sequenza lotto selezionata dall'elenco. Spuntare la casella per una o più sequenze lotti, selezionare Gestisci, e poi Elimina dall'elenco a tendina. Le sequenze lotto selezionate vengono rimosse e l'elenco aggiornato.

Quando una configurazione è cancellata l'elenco delle configurazioni mostrerà delle irregolarità nello schema del numero di indice. I numeri di indice non cambiano. Aggiungendo una nuova configurazione verrà cercata la posizione di indice libera più bassa per una configurazione.

Aggiungi

Crea o importa una nuova sequenza lotto.

Il nome della sequenza lotto è formato da un numero di indice abbinato a caratteri opzionali. La posizione di indice non può essere cambiata. A una nuova configurazione è assegnato un numero di indice più basso tra quelli disponibili. Il numero di indice è importante quando si usano fonti e numeri identificativi che facciano parte del processo di selezione dell'attività.

In questa sezione
  • Spazio di lavoro di configurazione sequenza lotti

Spazio di lavoro di configurazione sequenza lotti

L'area di lavoro di configurazione Sequenza lotto visualizza i dettagli di una singola sequenza lotto con i seguenti menu di configurazione:

  • Impostazioni di base, con il nome della configurazione e la descrizione.

  • Impostazioni generali, controllo del flusso e ordine dei serraggi.

  • Configurazione sequenza, crea la sequenza di lotto da singoli programmi di serraggio.

Visualizzare i menu della sequenza lotto
  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare Controllo del lotto nella barra del menu.

  3. Fare doppio clic sul Nome della sequenza di lotto desiderata per visualizzare i menu.

In questa sezione
  • Menu di configurazione sequenza lotti
  • Aggiunta di un nuovo lotto a una sequenza lotto
  • Copia e incolla una sequenza lotti
  • Esportazione di una sequenza lotti
  • Importazione di una sequenza lotto
  • Rimozione di un lotto in una sequenza lotti

Menu di configurazione sequenza lotti

Le opzioni nel menu Proprietà sono le seguenti:

Nome parametro

Descrizione

Nome

Sequenza di lotto con nome predefinito Questo può essere modificato.

Descrizione

La descrizione opzionale fornita per la sequenza lotti.

Blocca utensile su sequenza lotti completa

On: L'utensile è bloccato quando la sequenza lotti è completata.

Off: L'utensile rimane sbloccato quando la sequenza lotti è completata.

Ordine libero

No: I lotti nella sequenza sono eseguiti nell'ordine elencato secondo il numero di indice. Se è stata specificata una bussola, il sistema richiederà tale bussola nel momento in cui deve essere eseguito il lotto.

Sì: I serraggi e i lotti nella sequenza possono essere eseguiti in qualsiasi ordine. L'operatore deve indicare al sistema quale lotto delle essere eseguito usando un selettore di bussole.

Aumento anche se non OK

No: Il contatore di lotto non viene incrementato se il serraggio non riesce (NOK).

Sì: Il contatore di lotto viene incrementato se il serraggio non riesce (NOK).

Numero max. consecutivo di serraggi non OK

Numero massimo consecutivo di serraggi non OK indica un numero definito massimo consentito di serraggi consecutivi non OK in un lotto. Una volta raggiunto il numero di serraggi max consecutivi non OK apparirà l'eventoTroppi serraggi non OK (4020) .

Decremento sull'allentamento

Mai: Il contatore di lotti non è incrementato quando si esegue un allentamento. Questo è il valore predefinito.

Sempre: Il contatore di lotti indica un decremento quando si esegue un allentamento.

Quando l'ultimo serraggio è OK Se il serraggio precedente era OK, il contatore di lotti indica un decremento quando si esegue un allentamento.

Timer interruzione sequenza

On: La sequenza del lotto selezionata può essere interrotta entro un limite di tempo specificato. Quando si seleziona On, si apre il campo del Tempo di interruzione.

Off: La sequenza del lotto selezionata non può essere interrotta.

Ora di annullamento

Il numero di secondi durante i quali è possibile interrompere la sequenza di lotto selezionata. L'intervallo consentito è da 1 a 1600 s.

Una sequenza lotti è completata (e l'utensile potrebbe essere bloccato) quando:

  • Tutti i serraggi sono stati eseguiti con risultati OK o NOK.

  • Il segnale Interrompi sequenza termina l'attività. I serraggi non eseguiti vengono indicati con risultato NOK.

Nel menu Configurazione sequenza, i diversi lotti vengono combinati in sequenza. Un lotto è costituito da un singolo programma di serraggio, che viene ripetuto un numero di volte.

Ogni riga nel menu di Configurazione sequenzarappresenta un singolo lotto.

Opzioni dell'area di lavoro

Colonna

Descrizione

Casella di controllo

Lotto

Numero di indice lotto (numero di ordine nella sequenza).

Programma di serraggio

Menu a discesa. Selezionare il programma di serraggio per questo lotto.

Batch size (Dimensione lotto)

Il numero di serraggi da cui sarà costituito un lotto.

Numero identificatore

Un numero identificatore generato esternamente o una posizione del Selettore di bussole tradotta in un numero identificatore.

  • Usando un serraggio con ordine fisso, l'operatore è guidato nella scelta della bussola corretta.

  • Usando un serraggio con ordine libero, il lotto corrispondente è selezionato quando l'operatore sceglie una bussola.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Aggiunta di un nuovo lotto a una sequenza lotto

  1. In Struttura dell'impianto selezionare un controller dall'elenco.

  2. Sulla barra del menu, selezionare la scheda Sequenza lotto . L'area di lavoro mostra un elenco delle sequenze lotto.

  3. Selezionare il pulsante di comando Aggiungi nel menu Configurazione sequenza. Viene visualizzata la finestra Per creare una nuova sequenza lotto.

  4. Assegnare un nome alla sequenza lotto, quindi selezionare AGGIUNGI.

  5. Selezionare i parametri di rilievo nelle proprietà.

  6. Selezionare un Programma di serraggio per il lotto in Configurazione sequenza.

  7. Immettere le dimensioni del lotto (il numero di serraggi che include).

  8. Immettere un Numero identificativo opzionale.

Alla nuova sequenza lotto verrà assegnata la prima posizione libera nell'elenco delle sequenze. Se nessuna posizione è libera, sarà collocato in fondo all'elenco e riceverà il numero di indice più basso disponibile. Non è possibile modificare il numero di indice per riorganizzare l'ordine di serraggio lotto.

Copia e incolla una sequenza lotti

Le sequenze lotto esistenti si possono copiare e incollare sullo stesso controller, o copiare da un controller e poi incollare su un altro.

Copia e incolla sono disponibili solo se eseguiti sullo stesso controller o su controller diversi dello stesso tipo che utilizzano la stessa versione del software.

In caso di copia di una sequenza lotti esistente, vengono copiati anche tutti i programmi associati alla sequenza lotti. Le configurazioni sono solo copie ed è possibile modificarle secondo esigenza.

  1. Sulla barra del menu, selezionare la scheda Sequenza lotti . L'area di lavoro mostra un elenco delle Sequenze lotto disponibili.

  2. Per copiare una sequenza lotti:

    • fare clic col tasto destro sulla sequenza lotti da copiare, poi scegliere Copia dal menu.

    • selezionare varie sequenze lotti spuntando le caselle di fronte a ogni riga, facendo clic col tasto destro, e scegliendo Copia dal menu.

  3. In Struttura impianto , selezionare il controller sul quale incollare la sequenza lotti. Sulla barra menu, selezionare la scheda Sequenza lotti , poi fare clic col tasto destro ovunque nell'area di lavoro e scegliere Incolla. La sequenza lotti incollata viene aggiunta nella prima posizione libera nell'elenco.

Se nessuna posizione è libera, la sequenza lotti sarà aggiunta alla fine dell'elenco e riceverà il numero di indice più basso disponibile. Non è possibile cambiare il numero di indice per riorganizzare l'ordine.

Esportazione di una sequenza lotti

Una sequenza lotti si può esportare da un controller e importare su un altro.

Esportazione e Importazione sono disponibili solo se vengono eseguiti sullo stesso controller, o su controller differenti che utilizzano la stessa versione del software e sono dello stesso tipo.

In caso di esportazione di una sequenza lotti esistente, vengono esportati anche le modalità e i programmi associati alla sequenza lotti. Le configurazioni sono solo copie ed è possibile modificarle secondo esigenza.

  1. In Struttura dell'impianto selezionare un controller dall'elenco.

  2. Sulla barra del menu, selezionare la scheda Sequenza lotti . L'area di lavoro mostra un elenco di tutte le sequenze di lotto attuali.

  3. Spuntare la casella della sequenza lotti da esportare.

  4. Selezionare Gestisci e scegliere Esporta dal menu a tendina;

    si aprirà una finestra di ricerca per salvare il file da esportare.

  5. I nome predefinito del file è <BatchSequenceName>.json, il file esportato può ricevere qualsiasi nome con l'estensione *.json.
    Selezionare Salva.

Importazione di una sequenza lotto

Una sequenza lotti si può esportare da un controller e importare su un altro.

Esportazione e Importazione sono disponibili solo se vengono eseguiti sullo stesso controller, o su controller differenti che utilizzano la stessa versione del software e sono dello stesso tipo.

In caso di importazione di una sequenza lotti esistente, vengono importati anche le modalità e i programmi associati alla sequenza lotti. Le configurazioni sono solo copie ed è possibile modificarle secondo esigenza.

  1. In Struttura dell'impianto selezionare un controller dall'elenco.

  2. Sulla barra del menu, selezionare la scheda Sequenza lotti . L'area di lavoro mostra un elenco di tutte le sequenze di lotto attuali.

  3. Selezionare il pulsante Aggiungi e poi Importa.

  4. Selezionare Apri file e navigare per selezionare il file .json desiderato.

  5. Selezionare Aggiungi.

Se nessuna posizione è libera, la sequenza lotti sarà aggiunta alla fine dell'elenco e riceverà il numero di indice più basso disponibile. Non è possibile cambiare il numero di indice per riorganizzare l'ordine.

Rimozione di un lotto in una sequenza lotti

  1. In Sequenza lotti , spuntare la casella del lotto da eliminare. Spuntando la casella si abilita il pulsante GESTISCI.

  2. Selezionare il pulsante GESTISCI, quindi Elimina dall'elenco a tendina. Le sequenze di lotto selezionate sono rimosse dall'elenco.

Quando un lotto viene rimosso dalla sequenza lotti, la sequenza dell'indice viene compressa e aggiornata, rimuovendo gli spazi vuoti. Il numero d'indice della sequenza lotti rimossa viene assegnato automaticamente alla prossima sequenza creata.

Uso della scheda Configurazioni

Gli scanner, le stacklight e gli utensili sono solo alcuni degli esempi di dispositivi che sono collegati al controller tramite il bus /I/O. Si possono collegare più dispositivi al bus I/O e ogni tipo di dispositivo ha la propria serie di parametri di configurazione. Prima della messa in funzione, le configurazioni devono essere assegnate alla Stazione virtuale.

Visualizzazione delle configurazioni esistenti

  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. Selezionare la scheda Configurazioni nella barra del menu.

    L'area di lavoro mostra un elenco di tutti gli identificatori attuali.

  3. Fare doppio clic su una riga nell'elenco dell'area di lavoro per visualizzare i dettagli della configurazione selezionata.

    Lo L'area di lavoro mostra i menu di configurazione laddove è possibile configurare il dispositivo selezionato.

    Elenco della panoramica di configurazione

    Colonna

    Descrizione

    Casella di controllo

    Selezionare per accedere all'elenco dei pulsanti di comando Gestisci.

    Nome

    Mostra il nome del modello di controller

    Tipo

    Impostazione del tipo di configurazione

    Collegamento con la libreria

    Mostrerà Si se è presente un collegamento con la libreria per la configurazione.

    Ultima modifica

    Ultima modifica effettuata, con indicazione temporale di ToolsTalk 2.

    Modificato da

    Ultime modifiche effettuate da <user>

    Controller aggiornato

    Ultime modifiche effettuate, con indicazione temporale del controller.

    Controller aggiornato da

    Ultimo aggiornamento del controller del effettuato da <user>

    L'elenco può essere ordinato cliccando sul titolo di ogni colonna.

In questa sezione
  • Aggiunta di una configurazione
  • Importazione configurazioni
  • Rimozione di una configurazione
  • Componenti accessori
  • Tipi di configurazione

Aggiunta di una configurazione

  1. In Configurazioni , selezionare AGGIUNGI. Si aprirà la finestra di dialogo Crea una nuova configurazione.

  2. Selezionare il tipo di dispositivo dall'elenco a tendina, quindi selezionare AGGIUNGI

  3. Nel menu Proprietà, scrivere il nome e la descrizione di una configurazione.

Secondo il tipo di dispositivo selezionato, ogni configurazione ha il proprio insieme di segnali d'ingresso e di uscita. Come configurare ogni tipo di dispositivo è descritto separatamente.

Informazioni pertinenti
  • Scatola indicatori
  • Stazione virtuale generale

Importazione configurazioni

  1. In Configurazioni , selezionare Aggiungi. Si aprirà la finestra di dialogo Crea una nuova configurazione.

  2. Selezionare la scheda Device (Dispositivo).

  3. Selezionare Apri file.

    Si aprirà una finestra di ricerca per leggere il file da importare.

  4. Selezionare il file da importare. Il file deve avere il formato <nome_configurazione_>.json. Selezionare Apri.

  5. Selezionare Aggiungi nella finestra di dialogo.

Rimozione di una configurazione

  1. In Configurazioni , spuntare la casella della configurazione da eliminare. Spuntando la casella si abilita il pulsante GESTISCI.

  2. Selezionare GESTISCI, poi selezionare Elimina dal menu a tendina.

Le configurazioni selezionate sono rimosse dall'elenco.

Una configurazione può essere eliminata solo quando non è assegnata alla Stazione virtuale.

Componenti accessori

I diversi tipi di accessori usano differenti funzioni e tipi di lampade, pulsanti, sirene e interruttori.

Nome del componente

Descrizione

Lampada dello stacklight

Un componente di una stacklight associato a un segnale d'uscita che può avere una delle seguenti funzioni:

  • Lampada

  • Lampada rotante

  • Sirena

Lampada

Un componente associato a un segnale d'uscita con una luce.

Il tempo di accensione della luce può essere definito.

L'impostazione può essere impostata su On od Off.

Pulsante

Un componente associato a un segnale d'uscita con una luce e un segnale d'ingresso con un pulsante

Interruttore a chiave

Il componente è associato a un segnale d'ingresso. Un componente con una chiave rimovibile. Può essere inserita e l'interruttore può essere ruotato in una direzione. L'ingresso è attivo se la chiave è ruotata.

Interruttore a chiave bidirezionale

Il componente è associato a due segnali d'ingresso. Un componente con una chiave rimovibile. Può essere inserita e l'interruttore può essere ruotato in due direzioni. Gli ingressi sono attivi se la chiave è ruotata.

Interruttore unidirezionale

Il componente è associato a un segnale d'ingresso. Un componente con una chiave rotante. Può essere inserita e l'interruttore può essere ruotato in una direzione. L'ingresso è attivo se l'interruttore è ruotato.

Interruttore bidirezionale

Il componente è associato a due segnali d'ingresso. Un componente con una chiave rotante. Può essere inserita e l'interruttore può essere ruotato in due direzioni. Gli ingressi sono attivi se la chiave è ruotata.

Cicalino

Un componente associato a un segnale d'uscita. Se il segnale d'uscita è attivo, viene emesso un segnale acustico.

Il tempo di accensione del cicalino può essere definito.

Il suono del cicalino può essere impostato su fisso o intermittente.

Ingresso digitale

Un componente o un terminale, associati a un segnale d'ingresso digitale.

Uscite digitali

Un componente o un terminale, associati a un segnale d'uscita digitale.

Schermo del pannello operatore

Lo schermo del pannello operatore è uno schermo a due cifre che può mostrare le seguenti informazioni:

  • Conteggio lotti; mostra la posizione attuale nel lotto

  • Lotto rimanente; indica i serraggi rimanenti in un lotto

  • Id del programma di serraggio selezionato

  • ID sequenza di lotto selezionato

Selettore graduale del pannello operatore

L'interruttore rotante bidirezionale dispone anche di uno schermo a due cifre. Lo schermo indica il lotto corrente all'interno della sequenza di lotto.

  • Rotazione in senso orario; passa al lotto successivo in una sequenza di lotto.

  • Rotazione in senso antiorario; passa al lotto precedente in una sequenza di lotto.

Lo schermo indica il lotto corrente all'interno della sequenza di lotto.

Configurazione del segnale

A

Tipo di componente (ingresso)

B

Identificatore del componente

C

Selezione del tipo di componente

D

Selezione del segnale tramite un elenco a tendina

E

Tipo di componente (uscita)

F

Tipo di componente (ingresso e uscita)

G

Durata segnale uscita

H

Durata segnale uscita

I

Selezione del lampeggio del segnale d'uscita, interruttore On o Off

J

Selezione del segnale d'ingresso tramite un elenco a tendina

La selezione dei segnali dall'elenco a tendina dipende dal componente selezionato.

In questa sezione
  • Livello di segnale dell'uscita
  • Configurazione del segnale in ingresso
  • Combinazione di ingresso e uscita

Livello di segnale dell'uscita

Un segnale d'uscita può essere associato a una lampada, sirena, un cicalino o connettore terminale. Il segnale è valido all'interno della durata programmabile o fino all'inizio del successivo serraggio.

Tutti i diversi accessori indicano dove e come può essere mappato un segnale d'uscita.

Mappatura di un segnale d'uscita su una posizione:

  1. Selezionare un componente o una posizione.

  2. Selezionare un segnale dal menu a discesa.

  3. Impostare l'interruttore di Durata sul Tempo o sul Serraggio successivo.

  4. Se si seleziona Tempo, verrà visualizzata una finestra in cui è possibile inserire i parametri. Inserire la durata del segnale d'uscita in secondi.

  5. Impostare la posizione dell'interruttore Lampeggiamento su On per un segnale intermittente o lampeggiante o su Off per un segnale costante.

Se la posizione è una stacklight, è disponibile l'opzione Rotazione.

Configurazione del segnale in ingresso

Un segnale d'ingresso può essere mappato per un pulsante, un interruttore o un connettore terminale. I segnali sono campionati continuamente dal controller.

I segnali d'ingresso degli eventi fanno azionare il controller. Un esempio è premere un pulsante e poi rilasciarlo.

I segnali d'ingresso di stato sono attivi finché il segnale è presente. Un esempio è l'interruttore a chiave. Un altro esempio è premere un pulsante e tenerlo premuto.

Tutti i diversi accessori indicano dove e come può essere mappato un segnale d'ingresso.

Mappatura di un segnale d'ingresso su una posizione:

  1. Selezionare un componente o una posizione.

  2. Selezionare un segnale dal menu a discesa.

Alcuni componenti, per esempio gli interruttori bidirezionali, possono essere configurati con due segnali d'ingresso.

Combinazione di ingresso e uscita

Alcuni componenti, come ad esempio un pulsante, possono essere mappati con un segnale d'uscita (lampada) o di ingresso (pulsante). Il segnale d'uscita è valido all'interno della durata programmabile oppure fino all'inizio del successivo serraggio. Il segnale d'ingresso è campionato continuamente dal controller.

Tutti i diversi accessori indicano dove e come può essere mappato un segnale d'uscita.

Mappatura di un segnale d'uscita su una posizione:

  1. Selezionare un componente o una posizione.

  2. Selezionare tipo fieldbus [F100] nel menu a tendina. Le seguenti selezioni e caselle di testo per parametri, dipendono dal tipo di componente scelto.

  3. Selezionare un segnale di uscita dal menu a discesa.

  4. Impostare l'interruttore di Durata sul Tempo o sul Serraggio successivo.

  5. Se si seleziona il Tempo, comparirà una finestra in cui inserire i parametri. Inserire la durata del segnale d'uscita in secondi.

  6. Impostare la posizione dell'interruttore Lampeggiamento su On per un segnale intermittente o lampeggiante o su Off per un segnale costante.

  7. Selezionare un segnale di ingresso dal menu a discesa.

Tipi di configurazione

  • I/O interno
  • Espansione I/O
  • Pannello dell'operatore
  • Selettore bussola
    • Visualizzazione/Modifica o Creazione di una Configurazione del selettore bussola
    • Interruttore di controllo del settore bussola
  • Stacklight
  • Scanner
  • Scatola indicatori
    • Configurazione del quadro indicatori
  • Configurazione utensile
    • Configurazione utensile: menu proprietà
    • Configurazione utensile: configurazione generale
    • Configurazione utensile: interruttore di direzione
    • Configurazione utensile: pulsante funzione
    • LED strumento
    • Configurazione utensile: cicalino
    • Configurazione del bus degli accessori dell'utensile
      • Configurazione del tag della posizione dell'utensile (TLS)
      • Configurare l'interfaccia uomo-macchina estesa (EHMI)
      • Configurazione del selettore ST
  • Stazione virtuale generale
    • Abilitazione e disabilitazione delle impostazioni di serraggio

I/O interno

Il controller ha due terminali a vite situati all'interno. Essi possono essere usati per collegare i segnali digitali d'ingresso e di uscita.

Tutti i segnali digitali d'ingresso e di uscita elencati nella sezioneRiferimento possono essere instradati ai terminali I/O interni.

Per le specifiche elettriche e per i collegamenti, consultare la documentazione del controller.

Come assegnare una configurazione accessorio a una stazione virtuale è descritto nella sezione Stazione virtuale .

Informazioni pertinenti
  • Aggiungere un accessorio ad una stazione virtuale
  • Disassociazione di un accessorio da una stazione virtuale

Espansione I/O

L'espansore I/O è collegato al bus I/O e fornisce un'estensione per collegare i segnali digitali in ingresso e in uscita. Si possono collegare diversi espansori. Leggere la documentazione sull'espansore I/O per la configurazione dell'indirizzo e per le specifiche dei collegamenti.

Come assegnare una configurazione accessorio a una stazione virtuale è descritto nella sezione Stazione virtuale .

Informazioni pertinenti
  • Aggiungere un accessorio ad una stazione virtuale
  • Disassociazione di un accessorio da una stazione virtuale

Pannello dell'operatore

Il pannello operatore è collegato al bus I/O e fornisce un collegamento per comunicazioni digitali configurabile tra operatore e controller. Nella comunicazione sono utilizzati spie, pulsanti, sirene e interruttori. Leggere la documentazione sul pannello operatore per la configurazione dell'indirizzo e per le specifiche dei collegamenti.

Come assegnare una configurazione accessorio a una stazione virtuale è descritto nella sezione Stazione virtuale .

Informazioni pertinenti
  • Aggiungere un accessorio ad una stazione virtuale
  • Disassociazione di un accessorio da una stazione virtuale

Selettore bussola

  • Visualizzazione/Modifica o Creazione di una Configurazione del selettore bussola
  • Interruttore di controllo del settore bussola

Visualizzazione/Modifica o Creazione di una Configurazione del selettore bussola

Il selettore bussola è collegato all'I/O e assiste l'operatore nella selezione della bussola corretta per la procedura di serraggio.

Visualizzazione/Modifica configurazione del selettore bussola
  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. Vai a Configurazione > <translate-no-ac>Pset</translate-no-ac>.

    L'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni create per il controller selezionato.

  3. Fare doppio clic sul nome della configurazione del selettore bussola per visualizzarla o per configurarla.

Creazione di una Configurazione del selettore bussola
  1. In Configurazioni , selezionare Aggiungi.

  2. sarà visualizzata la finestra di dialogo Crea nuova configurazione; Selezionare Selettore bussola dall'elenco a tendina e poi Aggiungi.

  3. Nell'area Proprietà del menu, immettere il nome e la descrizione della configurazione.

  4. In Configurazione selettore bussola, scegliere il tipo di Controllo Automatico o Esterno.

  5. Spuntare la casella di ogni posizione della bussola che deve essere attivata .

  6. Deselezionare la casella di ogni posizione della bussola che dovrà essere disattivata.

  7. Per aggiungere o rimuovere un gruppo di quattro bussole, selezionare Aggiungi o Rimuovi.

E' possibile utilizzare fino a 32 impostazioni di programma.

Maggiori informazioni su come indirizzare o assegnare una configurazione a una stazione virtuale sono disponibili nella sezione Stazione virtuale .

Interruttore di controllo del settore bussola

L'interruttore di controllo ha due posizioni:

Posizione

Descrizione

Automatico

Il controller gestisce le spie a LED sul selettore bussola che guidano l'operatore nella scelta delle bussole corrette.

Esterno

Controller non controlla il selettore di bussole. Tutte le funzioni delle luci LED vengono controllate da un sistema di controllo esterno attraverso la comunicazione viaProtocollo aperto o modulo Fieldbus.

Stacklight

La stacklight fornisce una comunicazione visiva a lunga distanza dal controller all'operatore. Oltre alle luci, l'accessorio può essere dotato di un pulsante, di un interruttore a chiave, di un cicalino e di connessioni I/O.

La stacklight si collega al controller usando il bus I/O. Si possono collegare più accessori al bus I/O. Leggere la documentazione della stacklight per la configurazione dell'indirizzo e per le specifiche delle connessioni.

Come assegnare una configurazione di un accessorio ad una stazione virtuale è descritto sotto l'icona della Stazione virtuale .

Scanner

Lo scanner è un accessorio, è installato direttamente nel controller tramite il cavo USB.

Nella configurazione EHMI, è possibile decidere se i tasti funzione sono On o Off. La configurazione predefinita è Off. Quando il Pass through è attivato (impostato su On), le informazioni del codice a barre scansionato sono inviate a SoftPLC, o al Fieldbus per la decodifica.

  1. Nell'area di lavoro Struttura dell'impianto , selezionare un controller.

  2. Nella barra dei menu della scheda nell'area di lavoro, selezionare l'icona Configurazioni .

    L'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni.

  3. Fare doppio clic su una riga di configurazione che abbia lo Scanner nella colonna del Tipo.

    Diversamente, selezionare Aggiungi per creare una nuova configurazione dello scanner.

Opzioni scanner

Parametro

Descrizione

Nome

Nome opzionale per la configurazione

Descrizione

Descrizione opzionale della configurazione

Pass through = On

Il codice a barre scansionato è inviato a SoftPLC o Fieldbus per la decodifica

Pass through = Off

Il codice a barre scansionato è decodificato nel controller

Scatola indicatori

Il quadro indicatori è uno schermo flessibile che si usa per mostrare i segnali di stato dal controller. Lo schermo è dotato di 20 LED bicolori, montati su un quadro con cinque LED su ogni lato.

In questa sezione
  • Configurazione del quadro indicatori

Configurazione del quadro indicatori

Aggiungere una configurazione di LED
  1. Selezionare Quadro indicatori nel menu Configurazioni .

  2. Aggiungere un LED, cliccando sul pulsante Aggiungi.

  3. Scegliere la lettera del LED nella casella Posizione secondo l'illustrazione.

  4. Scegliere il segnale per il LED rosso e verde.

Per rimuovere un LED, selezionare il LED e fare clic sul pulsante ELIMINA.

Configurazione utensile

  • Configurazione utensile: menu proprietà
  • Configurazione utensile: configurazione generale
  • Configurazione utensile: interruttore di direzione
  • Configurazione utensile: pulsante funzione
  • LED strumento
  • Configurazione utensile: cicalino
  • Configurazione del bus degli accessori dell'utensile
    • Configurazione del tag della posizione dell'utensile (TLS)
    • Configurare l'interfaccia uomo-macchina estesa (EHMI)
    • Configurazione del selettore ST

Configurazione utensile: menu proprietà

È necessario assegnare un nome univoco alla Configurazione strumento. È disponibile anche un campo per la descrizione facoltativa.

L'elenco delle configurazioni degli accessori mostra tutte le configurazioni in ordine alfabetico.

Visualizzare e modificare il menu di configurazione strumento:

  1. scegliere un controller nella struttura dell'impianto ;

  2. Selezionare l'icona Impostazioni nella barra del menu a sinistra.

    L'area di lavoro mostra un elenco di tutte le sequenze di lotto attuali.

  3. Fare doppio clic sul nome della Configurazione strumento selezionata.

    L'area di lavoro mostra i dettagli della configurazione attuale ed è suddivisa in diversi menu, uno per ogni argomento.

  4. Inserire il nome della configurazione e della descrizione nel menu Proprietà.

  5. Selezionare un tipo di strumento dal menu a discesa Filtra per tipo di strumento.

    Parallelamente alla crescita del numero di strumenti, crescerà anche il numero dei menu. Per migliorare la visibilità dell'area di lavoro, è possibile filtrare i menu e mostrare soltanto ciò che è importante per il tipo di strumento selezionato. Si può impostare il filtro nel menu Proprietà: Se nessuno strumento viene selezionato, saranno visualizzati tutti i possibili parametri di configurazione degli strumenti.

Configurazione utensile: configurazione generale

Timeout per inattività

Descrizione

On

Valido solo per strumenti a batteria. Al fine di risparmiare la batteria, c'è un'opzione per spegnere automaticamente lo strumento dopo un determinato tempo di inattività. Inserire un valore tra 1-1440 minuti.

OFF

Lo strumento non verrà spento per inattività.

LED frontale

Descrizione

LED frontale abilitato

Strumenti senza cavo: Off - Il LED frontale dello strumento sarà sempre spento. On - Il LED frontale si accende alla pressione del grilletto dello strumento, e anche per il tempo impostato in durata LED frontale a partire dal rilascio del grilletto.

Strumento cablato Per gli utensili cablati, il LED frontale è acceso per 10 secondi dopo la pressione del grilletto degli utensili.

Durata del LED frontale

Strumenti senza cavo: Durata in secondi del LED frontale, a partire da quando viene premuto il grilletto dello strumento.

Utilizzare la sorgente di avvio strumento per configurare la modalità di avvio dello strumento.

Origine di avvio

Descrizione

Solo grilletto

Premere il grilletto dello strumento per iniziare il serraggio.

Grilletto O pressione

Premere il grilletto dello strumento o spingere lo strumento contro il giunto per iniziare il serraggio.

Grilletto E pressione

Premere il grilletto dello strumento e spingere lo strumento contro il giunto per iniziare il serraggio.

Solo pressione

Spingere lo strumento contro il giunto per iniziare il serraggio.

Ingresso digitale

Usare un segnale d'ingresso digitale esterno per attivare l'inizio del serraggio.

Grilletto di sicurezza

Applicabile solo su strumenti che hanno due grilletti. I due grilletti devono essere premuti contemporaneamente per avviare un serraggio/uno svitamento. Entrambi i grilletti devono essere rilasciati tra serraggi consecutivi.

Utilizzare Inizio traccia per configurare il modo in cui iniziare la traccia di serraggio.

Inizio traccia

Descrizione

OFF

Nessun tracciamento dei dati.

Grilletto premuto

Il tracciamento dei dati del processo di serraggio inizia appena si preme il grilletto.

Avvitamento completato

Il tracciamento dei dati del processo di serraggio inizia quando termina l'avvitamento.

L'interruttore della richiesta di avvio definisce l'azione quando si interrompe la comunicazione tra strumento e controller.

La richiesta di avvio permette di creare una connessione permanente tra utensile e controller (per tutti gli utensili a batteria). Questo assicura che lo strumento sia sempre aggiornato con il programma di serraggio o le impostazioni del lotto, e con le altre impostazioni del controller, durante il serraggio.

Quando la Richiesta di avvio è impostata su On, lo strumento si blocca se perde la connessione con il controller. Ciò significa che se lo strumento perde la connessione durante un serraggio o una sequenza di lotto, lo strumento terminerà il serraggio in corso e poi si fermerà. Lo strumento sarà bloccato finché non sarà ristabilita la connessione.

Richiesta di avvio

Descrizione

On

Quando si interrompe la connessione tra controller e strumento, il programma di serraggio corrente viene terminato e vengono arrestati i serraggi successivi.

OFF

Il programma di serraggio o lotto corrente può essere terminato anche se si interrompe la connessione tra controller e strumento.

Il numero TAG è il TAG RFID usato per identificare lo strumento di raccordo in STwrench. Sono disponibili le seguenti opzioni:

Controllo TAG

Descrizione

On

Controllare il numero TAG dello strumento di raccordo (attacco). Il numero TAG dev'essere identico al numero nella configurazione del programma di serraggio

OFF

Non è stato effettuato nessun controllo TAG.

Selezione TAG

Descrizione

On

Usare il numero TAG dello strumento di raccordo (attacco) per selezionare un lotto in una sequenza di lotto. Il numero TAG dev'essere scritto nel campo del numero dell'identificatore nel menu Modifica sequenza nel menu di sequenza del lotto.

OFF

Il valore TAG non è usato per selezionare un lotto.

Il blocco dell'utensile in caso di memoria piena consente di eseguire serraggi anche quando la memoria è esaurita. In altre parole, i serraggi eseguiti quando la memoria dell'utensile è piena non verranno inviati al controller.

Blocca lo strumento in caso di memoria piena

Descrizione

On

Quando la memoria è piena, l'utensile verrà bloccato e non sarà possibile eseguire ulteriori operazioni di serraggio. Per riprendere le operazioni di serraggio, l'utensile deve ristabilire la connessione con il controller e inviare i risultati del serraggio memorizzati.

OFF

L'utensile continuerà a eseguire i serraggi anche quando la memoria è piena.

Configurazione utensile: interruttore di direzione

L'interruttore di direzione dell'utensile può essere configurato per attivare un segnale di ingresso in caso di passaggio rapido da senso orario (CW) ad antiorario (CCW) e successivo ritorno (o viceversa).

Configurazione utensile: pulsante funzione

Per controllare fino a sei segnali di ingresso disponibili, usare il tasto funzione dell'utensile. Le tre possibili condizioni del tasto sono abbinate ai due possibili stati dell'interruttore di direzione.

Stati del tasto funzione

Stati dell'interruttore di direzione

Premuto

CW

Pressione singola

CW

Doppia pressione

CW

Premuto

CCW

Pressione singola

CCW

Doppia pressione

CCW

I due parametri configurabili controllano il tempo di pressione.

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Intervallo rilevamento invio (ms)

Per pressione singola: il tempo di pressione massimo (in millisecondi) tra il tasto che viene premuto e il tasto rilasciato.

300 ms

Prossimo intervallo dell'impulso (ms)

Per la doppia pressione: il tempo di pressione massimo (in millisecondi) tra rilascio del tasto dopo la prima pressione e la nuova pressione.

300 ms

LED strumento

I LED dell'utensile segnalano diversi messaggi all'operatore.

Configurazione dei LED
  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare l'icona Configurazioni sulla parte superiore della barra dei menu nell'area di lavoro.

    L'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni.

  3. Fare doppio clic su una riga di configurazione che abbia la Configurazione strumento nella colonna del Tipo.

    Diversamente, selezionare Aggiungi per creare una nuova configurazione.

    L'area di lavoro mostra tutti i menu di configurazione strumento.

  4. Eseguire le configurazioni pertinenti. Le configurazioni sono salvate automaticamente in ToolsTalk 2.

I LED dell'utensile offrono le seguenti caratteristiche

  • il LED blu è nella parte superiore dello strumento; un segnale d'uscita può essere collegato al LED fornendo un messaggio di uscita all'operatore;

  • Un anello di LED è costituito da un anello rosso, giallo e verde. i segnali d'uscita possono essere collegati ai LED fornendo messaggi di uscita all'operatore;

  • un indicatore di risultato utilizzati gli anelli LED; i segnali dei risultati di serraggio possono essere collegati ai LED per fornire messaggi di uscita all'operatore al termine del serraggio.

LED blu

Il LED blu è un LED singolo con un segnale fisso.

Configurare il LED blu
  1. dal menu di scelta rapida scegliere un segnale che dovrà essere collegato al LED blu.

  2. Per un segnale di tipo Evento, selezionare la durata del segnale.

Anello LED

L'anello LED è composto da tre cerchi di spie a LED. Un cerchio di LED rossi, uno di gialli e un altro di verdi. Ogni cerchio può avere un segnale fisso o un segnale lampeggiante. Questo fornisce un totale di sei segnali diversi che possono essere collegati all'anello LED.

Configurazione dei segnali dell'anello LED
  1. dal menu di scelta rapida scegliere un segnale che dovrà essere collegato al colore e al tipo di LED;

  2. Per un segnale di tipo Evento, selezionare la durata del segnale.

  • Un LED si accende solo quando non è in corso un serraggio e quando il segnale di uscita di controllo è attivato.

  • Un LED si spegne quando viene superato il tempo massimo. Applicabile solo se il tipo di segnale è un Evento.

  • Un LED si spegne quando inizia il serraggio successivo.

  • Un LED si spegne quando il segnale di uscita di controllo è disattivato. Applicabile solo se il tipo di segnale è Stato.

Indicatore risultato

Un modello pre-configurato è scelto da un menu di scelta rapida. Questo modello può essere una combinazione di risultati di serraggio.

Configurazione dell'indicatore di risultato
  1. selezionare il messaggio del segnale che dovrà essere visualizzato dal menu di scelta rapida;

  2. selezionare la durata del messaggio.

Segnali indicatore risultato

Segnale

Descrizione

OFF

Nessun LED è attivato dopo il serraggio, indipendentemente dal risultato

Verde

Se viene selezionato un indicatore di risultato, una luce verde segnala per impostazione predefinita se il serraggio è terminato correttamente (OK).

Rosso:massimo:Giallo:minimo

Un LED rosso indica che il valore finale è troppo alto, un LED giallo indica che il valore è troppo basso, se il serraggio non è terminato correttamente (NOK).

Rosso:NOK:Giallo:minimo

Un LED rosso indica che il serraggio è terminato in modo non corretto (NOK). Un LED giallo aggiuntivo può indicare se il valore è troppo basso.

Rosso:NOK

Un LED rosso indica che il serraggio è terminato in modo non corretto (NOK). Non è mostrato nessun LED aggiuntivo.

  • Un LED si accende quando termina un serraggio e il LED è parte della configurazione dell'indicatore di risultati.

  • Un LED si spegne quando un serraggio è stato eseguito e il LED non è parte della configurazione dell'indicatore di risultati.

  • Un LED si spegne quando viene superato il tempo massimo dopo che il serraggio è stato eseguito.

  • Un LED si spegne quando inizia il serraggio successivo.

  • Un LED si spegne e viene sostituito da un altro tipo di segnale LED quando una configurazione di un anello di LED viene attivata da un segnale di uscita.

Un segnale di uscita può essere di tipo evento o stato.

Un segnale di stato si attiva fino a quando lo stato è attivo.

Un segnale di evento è attivo durante un periodo di tempo programmabile.

Configurazione utensile: cicalino

È possibile configurare il cicalino in modo da emettere suoni diversi. I segnali d'uscita possono essere mappati per ogni segnale fornendo un'interfaccia audio all'operatore.

Il cicalino si trova sull'utensile e viene configurato come accessorio dell'utensile.

Comando

Descrizione

Aggiungi

Aggiunge una nuova configurazione sonora alla tabella.

Elimina

Rimuovere una o più configurazioni sonore selezionate.

È possibile mappare fino a 20 segnali diversi per un suono, ogni suono può avere un proprio profilo caratteristico, con parametri descritti nella tabella seguente.

Parametro

Descrizione

Casella di controllo

Seleziona una riga nella tabella.

Segnale

Seleziona un segnale che attiva il suono.

Frequenza

Esatta frequenza in Hz.

Tempo di accensione

Tempo (in ms) in cui suona il cicalino.

Tempo di spegnimento

Tempo (in ms) in cui il cicalino non emette suoni.

Ripetizione

Numero di volte in cui il cicalino ripete la sequenza di accensione/spegnimento.

Volume

Volume del cicalino, in percentuale del volume max.

Priorità

Sono disponibili 10 livelli di priorità per i segnali acustici dove uno (1) rappresenta il massimo livello di priorità. Il livello di priorità predefinito è cinque (5).

Con due segnali simultanei, il segnale con la priorità più alta sostituisce l'altro segnale.

Il segnale del cicalino è attivo fino al termine e finché non è interrotto da un segnale con priorità maggiore.

Configurazione del bus degli accessori dell'utensile

Un controller StepSync non supporta questo accessorio.

Gli accessori opzionali degli strumenti possono essere installati in fabbrica o in un momento successivo. Gli accessori vengono collegati al bus accessori dell'utensile e dispongono di schermi piccoli come uscite e pulsanti come ingresso. La funzionalità viene configurata tramite l'interfaccia grafica del controller o di ToolsTalk 2 oppure con l'interfaccia grafica Web.

L'installazione hardware dell'accessorio di un utensile viene descritta nella documentazione degli accessori e in quella specifica degli utensili. I parametri di configurazione a cui è possibile accedere da ToolsTalk 2 sono descritti in questa documentazione.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare l'icona Configurazioni sulla parte superiore della barra dei menu nell'area di lavoro.

    L'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni.

  3. Fare doppio clic su una riga di configurazione che abbia la Configurazione strumento nella colonna del Tipo.

    Diversamente, selezionare Aggiungi per creare una nuova configurazione strumento.

  4. Fare doppio clic su una configurazione per aprire il menu di configurazione selezionato.

    Il menu del Bus accessori mostra i possibili accessori che possono essere configurati.

  5. Fare doppio clic sul tipo scelto per aprire una finestra di accesso rapido per la configurazione.

Configurazioni dei bus accessori

Tipo

Descrizione

Selettore ST

Un piccolo display e tasti utilizzati per selezionare le attività o i programmi in base alla configurazione.

Tag TLS

Tag del sistema di posizionamento strumento usato per fornire la segnalazione all'operatore.

EHMI

Un piccolo display e tasti utilizzati per selezionare le attività o i programmi in base alla configurazione.

Scanner

Viene installato sullo strumento e collegato al bus accessorio dello strumento. Ha un display grafico, tre tasti funzione e opzionalmente uno scanner.

In questa sezione
  • Configurazione del tag della posizione dell'utensile (TLS)
  • Configurare l'interfaccia uomo-macchina estesa (EHMI)
  • Configurazione del selettore ST

Configurazione del tag della posizione dell'utensile (TLS)

Un controller StepSync non supporta questo accessorio.

Il tag del Sistema di posizionamento strumento (TLS) è un accessorio dello strumento. Il tag TLS è installato sullo strumento e collegato al bus accessorio dello strumento. Il tag TLS fa parte del sistema di posizionamento Ubisense ed è gestito in modo indipendente dal controller. Oltre al posizionamento, il tag TLS può essere utilizzato per fornire informazioni all'operatore. I segnali di uscita selezionati possono generare diverse combinazioni di LED.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare l'icona Configurazioni sulla parte superiore della barra dei menu nell'area di lavoro.

    L'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni.

  3. Fare doppio clic su una riga di configurazione che abbia la Configurazione strumento nella colonna del Tipo.

    In alternativa, fare clic sul pulsante di comando Aggiungi per creare una nuova configurazione dell'utensile.

  4. Fare doppio clic su TAG TLS nel menu Bus accessori, per aprire una finestra di accesso rapido per la configurazione.

  5. Creare le configurazioni selezionati. Le configurazioni sono salvate automaticamente in ToolsTalk 2.

Menu di configurazione del sistema di posizionamento strumento

A

Casella di controllo

B

Riga di intestazione della tabella

C

Riga della tabella, con menu di scelta rapida

D

Pulsante di comando

E

Pulsante di comando

Pulsanti di comando del menu del tag TLS

Comando

Descrizione

Aggiungi

Aggiunge una nuova configurazione alla tabella.

Elimina

Rimuove una o più configurazioni selezionate.

Chiudi

Chiude il menu di scelta rapida.

È possibile mappare fino a 10 diversi segnali di uscita a una priorità bassa.

Parametri di configurazione del tag TLS

Parametro

Descrizione

Casella di controllo

Selezione di una riga nella tabella.

Segnale

Seleziona un segnale dal menu di scelta rapida, che attiva la luce LED.

Per un segnale di tipo Evento, selezionare la durata del segnale.

Colore

Selezionare un colore per il LED.

Priorità

Sono disponibili 10 livelli di priorità per i segnali acustici dove uno (1) rappresenta il massimo livello di priorità. Il livello di priorità predefinito è cinque (5).

Per due segnali simultanei, vince il segnale con la priorità più alta. Quando due segnali con la stessa priorità attivano il LED, il primo segnale che arriva vince.

Un segnale di uscita può essere di tipo Evento o Stato.

Un segnale di stato si attiva fino a quando lo stato è attivo.

Un segnale di evento è attivo durante un periodo di tempo configurabile.

Configurare l'interfaccia uomo-macchina estesa (EHMI)

L' EHMI è un accessorio dello strumento. Viene installato sullo strumento e collegato al bus accessorio dello strumento. Ha un display grafico, tre tasti funzione e opzionalmente uno scanner. Lo schermo è un sottoinsieme dell'interfaccia grafica del controller con la possibilità di selezionare programmi di serraggio, sequenze di lotto, ecc. Attraverso i tasti funzione l'operatore può interagire con il controller.

Un controller StepSync non supporta questo accessorio.

Nella configurazione EHMI è possibile scegliere se i tasti funzione devono essere impostati su On o Off.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare l'icona Impostazioni nella barra del menu superiore.

    L'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni.

  3. Fare doppio clic su una riga di configurazione che abbia la Configurazione strumento nella colonna del Tipo.

    In alternativa, selezionare Aggiungi per creare una nuova configurazione dell'utensile.

  4. Fare doppio clic su EHMI nel menu Bus accessori, per aprire una finestra di accesso per la configurazione.

  5. Creare la configurazione selezionata. Le configurazioni sono salvate automaticamente in ToolsTalk 2.

Tasti EHMI.

Parametro

Descrizione

Tasto funzione

On = i tasti hanno massima funzionalità per configurare le impostazioni nei menu visibili.

Tasti funzione = Off

Off = i tasti funzione possono essere usati solo per confermare una finestra di dialogo necessaria su EHMI.

Configurazione del selettore ST

Il selettore ST è un accessorio dell'utensile. Viene installato sullo strumento e collegato al bus accessorio dello strumento. Ha un piccolo display, due tasti di ingresso e LED di uscita.

Un controller StepSync non supporta questo accessorio.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare l'icona Configurazioni sulla parte superiore della barra dei menu nell'area di lavoro.

    L'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni.

  3. Fare doppio clic su una riga di configurazione che abbia la Configurazione strumento nella colonna del Tipo.

    Diversamente, selezionare il pulsante di comando Aggiungi per creare una nuova configurazione.

    L'area di lavoro mostra tutti i menu di configurazione strumento.

  4. Fare doppio clic su Selettore ST nel menu Bus accessori, per aprire una finestra di accesso rapido per la configurazione.

  5. Creare le configurazioni selezionati. Le configurazioni sono salvate automaticamente in ToolsTalk 2.

Display

Il display visualizza un'informazione alla volta e presenta cinque diversi messaggi che scorrono sul display per un tempo di visualizzazione configurabile.

Display del selettore ST.

Parametro

Descrizione

Tempo di commutazione

Seleziona il tempo per visualizzare un messaggio prima della visualizzazione del messaggio successivo.

Pagina

Per ogni posizione, 1-4, selezionare un messaggio dal menu di scelta rapida che deve comparire sul display per la durata del tempo di commutazione.

Pulsanti

I due tasti possono essere configurati per agire in base alle informazioni visualizzate e utilizzati per scorrere tra le voci elencate.

Tasti del selettore ST.

Parametro

Descrizione

Pulsante sinistra

Selezionare un'azione dal menu di scelta rapida.

Pulsante destra

Selezionare un'azione dal menu di scelta rapida.

LED di stato

I LED di stato possono essere attivati o disattivati.

LED di stato del selettore ST.

Parametro

Descrizione

Attivare LED risultato

Selezionare il tasto On od Off desiderato.

Attivare LED aggiuntivi

Selezionare il tasto On od Off desiderato.

I LED di risultato sono di colore rosso, verde e giallo e mostrano le stesse informazioni dei LED principali dello strumento.

Due LED aggiuntivi possono mostrare Lotto OK e Sequenza di lotto OK. Entrambi questi LED vengono spenti al successivo serraggio.

Stazione virtuale generale

Aggiunta di una stazione virtuale generica.
  1. Nell'area di lavoro Struttura dell'impianto , selezionare un controller.

  2. Nella barra dei menu della scheda nell'area di lavoro, selezionare l'icona Configurazioni .

    L'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni.

  3. Fare doppio clic su una riga di configurazione con la Stazione virtuale generale nella colonna del Tipo.

    Diversamente, scegliere Aggiungi per creare una nuova configurazione della Stazione virtuale generale.

Proprietà

Parametro

Descrizione

Nome

Nome opzionale per la configurazione

Descrizione

Descrizione opzionale della configurazione

I risultati di non serraggio possono essere riportati senza filtri (impostazione predefinita), o configurati per riportare una serie di risultati. Si possono creare fino a 16 configurazioni di stazione virtuale generale.

Risultati di non serraggio interessati:

  • Svitatura

  • Incremento lotto

  • Decremento lotto

  • Resetta lotto

  • Bypass programma di serraggio

  • Annulla sequenza lotto

  • Ripristino della sequenza dei lotti

Quando si utilizza un controller StepSync o un Flex è visibile anche il seguente parametro nella configurazione della stazione virtuale generale.

Stazioni fisse

Abilita automaticamente può utilizzare una delle seguenti impostazioni, l'impostazione predefinita è Mai.

Impostazione

Descrizione

Mai

L'input Abilita operazione deve essere impostato su alto per eseguire un serraggio.

Sempre

È sempre possibile eseguire i serraggi indipendentemente dallo stato dell'input Abilita operazione.

Creazione di un filtro per risultati di non serraggio

L'impostazione predefinita è "On" - sono riportati tutti i risultati Impostare su "Off" per filtrare i risultati, sono riportati solo i filtri impostati su "On".

I risultati di non serraggio saranno sempre visualizzati nel controller e nell'interfaccia utente web, indipendentemente da ciò che è filtrato nel rapporto.

Per applicare la configurazione della Stazione virtuale generale, assegnarla alla stazione virtuale nella sezione Stazione virtuale .

Si può eliminare solo una Stazione virtuale generale non assegnata.

Informazioni pertinenti
  • Libreria delle configurazioni globali: creare una configurazione globale da una esistente
  • Propagazione configurazioni a un controller
  • Scegliere una configurazione generale di stazione virtuale
  • Uso della scheda Configurazioni
In questa sezione
  • Abilitazione e disabilitazione delle impostazioni di serraggio

Abilitazione e disabilitazione delle impostazioni di serraggio

La configurazione della stazione virtuale generale contiene una sezione sul serraggio, che consente di impostare i parametri per disabilitare il serraggio e l'allentamento.

  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. Accedere alla scheda Configurazioni nella barra del menu.

    L'area di lavoro visualizza le configurazioni attuali.

  3. Fare doppio clic su una stazione virtuale generale esistente per configurarla o selezionare Aggiungi per crearne una nuova da configurare.

  4. Effettuare le selezioni pertinenti nei parametri Impostazioni di serraggio in base alle informazioni presenti nelle tabelle seguenti.

Sblocca l'utensile in caso di svitatura

Valore del parametro

Descrizione

OFF

Uno strumento disabilitato resterà tale indipendentemente dallo stato dell'allentamento.

Su OK

Uno strumento disabilitato verrà sbloccato dopo l'esecuzione di un allentamento OK.

Sempre

Uno strumento disabilitato verrà sbloccato non appena è stato eseguito un allentamento, indipendentemente dallo stato dell'allentamento.

Disabilita opzioni di allentamento

Disabilitare svitamento

Descrizione

OFF

Disattiva svitamento è off. Un operatore può sempre allentare una vite.

Su serraggio OK

Disattivare lo svitamento per un serraggio OK. Un operatore non può allentare una vite conclusa un serraggio con risultato OK.

Su serraggio NOK

Disattivare lo svitamento per un serraggio NOK. Un operatore non può allentare una vite conclusa un serraggio con risultato NOK.

Sempre

Disattiva svitamento è sempre ON. Un operatore non può mai allentare una vite.

Disabilita opzioni di serraggio

Disattiva serraggio

Descrizione

OFF

Disattiva svitamento è off. Un operatore può sempre serrare una vite.

Su serraggio OK

Disattivare lo svitamento per un serraggio OK. Un operatore non può serrare un'altra vite se il serraggio attuale è terminato con OK.

Su serraggio NOK

Disabilita il serraggio dopo un serraggio non OK. Un operatore non può serrare un'altra vite se il serraggio attuale è terminato con non OK.

Dopo ogni serraggio

La disabilitazione del serraggio viene attivata dopo ciascun serraggio. Un operatore non può serrare un'altra vite prima di aver concluso il serraggio attuale.

Comportamento di blocco dello strumento

Il comportamento del blocco dell'utensile è impostato su Off per impostazione predefinita. È possibile ignorare questo comportamento per consentire all'operatore di sbloccare l'utensile eseguendo una svitatura.

Consentire a uno strumento disabilitato di sbloccarsi dopo l'allentamento

  1. Nella configurazione utilizzata dallo strumento (impostata nella stazione virtuale a cui è collegato lo strumento), impostare Sblocca lo strumento in caso di svitatura su Se OK o su Sempre.

    Per abilitare l'impostazione precedente, occorre soddisfare tre condizioni:

    1. Il parametro Disabilita svitatura deve essere impostato su Off o su Sempre.

    2. Non è possibile impostare il valore di Disabilita allentamento sullo stesso valore di Disabilita serraggio.

    3. Nel programma di serraggio utilizzato, la svitatura deve essere abilitata.

Quando l'utensile è bloccato per il serraggio o l'allentamento a causa di uno stato disabilitato, è possibile sbloccarlo mediante i seguenti segnali d'ingresso:

  • Master_Unlock (sblocco principale)

  • Unlock_Tool_On_Disable (sblocca strumento quando è disabilitato)

Il segnale d'ingresso può essere inviato da un accessorio, dall'accessorio di un utensile programmabile o dall'unità Fieldbus al controller.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Lavorare con la scheda delle informazioni del controller

I menu nella scheda Informazioni controller forniscono informazioni su un singolo controller selezionato.

Visualizzare i menu Informazioni del controller:

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Accedere alla scheda Controller .

    L'area di lavoro mostra i menu del Controller.

Nell'area di lavoro del Controller, sono presenti i seguenti menu:

Informazioni controller

Menu

Funzionalità

Informazioni controller

Fornisce informazioni generali sul controller e sul modulo IAM

Licenze

Fornisce informazioni sui diversi tipi di licenze fornite al controller.

Software

Fornisce informazioni sulla configurazione software del controller.

Hardware

Fornisce informazioni sulla configurazione hardware del controller PF6.

Esportazione/Importazione

Consente di esportare i risultati e le configurazioni del controller, e importare le configurazioni del controller. Compare una finestra di dialogo per la posizione del file.

Salute

Monitora e registra i parametri ambientali e i parametri di integrità del sistema.

Le informazioni mostrate hanno soltanto uno scopo informativo. Non è possibile impostare i parametri nei menu.

In questa sezione
  • Informazioni controller e menu IAM
  • Menu del software
  • Licenze
  • Configurazione hardware
  • Esportazione e importazione
  • Monitoraggio dell'integrità del sistema

Informazioni controller e menu IAM

L'Intelligent Application Module (IAM) si trova all'interno della porta del controller. Contiene il programma, i parametri di configurazione e i risultati memorizzati del controller.

Il modulo IAM può essere rimosso facilmente e trasferito in un altro controller, il quale si comporterà esattamente come il controller precedente.

Visualizzare i menu e le configurazioni attuali di Informazioni controller

  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. Andare su Controller .

    L'area di lavoro mostra i menu del Controller.

Informazioni relative al sistema del controllore

Menu

Funzionalità

Modello

Fornisce informazioni generali sul tipo di controller

Numero di serie

Fornisce informazioni sul numero di serie del controller.

Porta Service Ethernet

Fornisce informazioni sull'indirizzo IP della porta di manutenzione. Attraverso questa porta un tecnico può accedere al controller senza essere collegato alla rete dell'impianto.

Informazioni relative al sistema del controllore

Menu

Funzionalità

Tipo

Atlas Copco fornisce i diversi tipi di IAM con diverse funzioni.

Chiave cliente

È un identificatore per configurazioni specifiche per applicazioni o specifiche per utenti.

Numero di serie

Fornisce informazioni sul numero di serie del modulo IAM.

Menu del software

  1. selezionare un controller nella struttura dell'impianto

  2. Andare su Controller .

    L'area di lavoro mostra i menu del Controller.

Versione del software del controller

Menu

Funzionalità

Versione attuale

Il software principale attivo in esecuzione.

Versione archiviata

Un software inattivo memorizzato.

È possibile passare tra diverse versioni di software installati e questo fornisce due vantaggi:

  • il software del controller può essere caricato per controller in parallelo per il normale funzionamento. Se si devono aggiornare diversi controller, è possibile passare molto velocemente e allo stesso tempo tra più versioni su tutti i controller.

  • se l'aggiornamento di un software genera risultati imprevisti, è possibile passare alla versione precedente con un rapido ripristino.

Informazioni pertinenti
  • Aggiornamento del software del controller
  • Alternanza del software del controller
  • Introduzione al software del controller e alla gestione dati

Licenze

Il campo mostra i tipi di licenze disponibili e le funzionalità che sono state fornite al controller.

Configurazione hardware

Questo menu fornisce informazioni sulla configurazione hardware del sistema

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Andare su Controller .

    L'area di lavoro mostra i menu del Controller.

Per un Power Focus 6000 controller il menu è denominato Hardware. Le informazioni elencano i moduli hardware che costituiscono il controller.

Per ogni modulo, sono forniti i seguenti dati:

  • Numero di serie

  • Numero dell'articolo

  • Numero di revisione hardware

Per ulteriori descrizioni hardware del controller, consultare la documentazione del Power Focus 6000 controller.

Per il FlexController il menu è denominato Canali. Le informazioni elencano le diverse unità hardware e gli strumenti che costituiscono il controller.

Esportazione e importazione

La funzione di esportazione e importazione permette all'utente di esportare gli eventi e i risultati del serraggio accessibili nel menu Rapporti affinché possano essere analizzati in programmi esterni, oltre a trasferire programmi di serraggio, lotti e configurazioni del controller tra i controller.

Il comando Esporta può essere utilizzato per i seguenti motivi:

  • esportare i rislutati di serraggio e gli eventi per un ulteriore lavorazione.

  • esportare i file di registro per ricevere assistenza da un tecnico dell'assistenza Atlas Copco.

  • esportare la configurazione del controller che può essere usata per copiare le impostazioni su altri controller.

  • Confrontare due configurazioni esportate per visionare le differenze.

Esportazione delle informazioni del controller
  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. Andare su Controller .

    L'area di lavoro mostra il menu del Controller.

  3. Fare clic sul pulsante Esporta per esportare uno dei seguenti elementi:

    Parametro

    Descrizione

    Esportare

    Tutte le informazioni del controller

    Esporta configurazioni

    Esporta impostazioni e configurazioni.

    Esporta registro dello strumento

    Esporta i registri (serraggi e informazioni sull'hardware) dagli strumenti collegati. Disponibile per SRB, TBP e STB.

    L'esportazione genera i file atlas_tool_i.zip e ExportInfo.txt

  4. Selezionare la posizione in cui salvare il file di esportazione, fare clic su OK.

Importazione delle configurazioni del controller
  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. Andare su Controller .

    L'area di lavoro mostra il menu del Controller.

  3. Per importare le configurazioni del controller, fare clic sul pulsante di comando Importa.

  4. Fare clic su Apri file. Selezionare il file da importare.

    Il file di importazione deve essere un file precedentemente esportato.

    Quando si usa la funzione di importazione, tutte le impostazioni per programma di serraggio, lotto, accessori e controller sono sostituite con quelle del file di importazione. Tuttavia, non sono importate le impostazioni per la rete, i PIN, i risultati e gli eventi.

Monitoraggio dell'integrità del sistema

Il monitoraggio dell'integrità dell'apparecchiatura misura regolarmente i parametri e li memorizza.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Andare su Controller .

    L'area di lavoro mostra i menu del Controller.

    Il menu Salute mostra i dati ambientali e le informazioni sull'integrità del sistema.

Monitoraggio dell'integrità del controller

Informazioni

Valore

Descrizione

Pulsante di comandoAggiorna

Grado C o F

Legge le informazioni dal controller e mostra l'ultimo risultato.

Temperatura del controller

Grado C o F

Ultima temperatura registrata espressa in mese/giorno/anno ora:minuti:secondi

Stato batteria

OK/NON OK

Monitora la memoria e la batteria dell'orologio in tempo reale nella scheda del computer del controller.

Il messaggio di stato non OK significa che la batteria deve essere cambiata appena possibile per evitare una perdita di dati o risultati errati.

Ultima registrazione espressa in mese/giorno/anno ora:minuti:secondi

Pulsante di comandoCronologia

Fornisce un elenco di letture del monitoraggio

Lavorare con la scheda Fieldbus e SoftPLC

Fieldbus e SoftPLC si trovano nella scheda Fieldbus e SoftPLC quando viene selezionato un singolo controller in Struttura dell'impianto .

Un fieldbus è un collegamento di comunicazione tra il sistema di gestione impianti (fieldbus master) e un nodo remoto (fieldbus subordinato). Un nodo può essere complesso, come un controller, ma può anche essere un'unità semplice, come un sensore o una valvola.

La scheda Fieldbus e SoftPLC è divisa in quattro sezioni:

  • Panoramica di configurazione

  • Configurazione fieldbus

  • Configurazione dati aciclici: disponibile solo per StepSync.

  • Configurazione SoftPLC

Informazioni pertinenti
  • Requisiti del fieldbus
In questa sezione
  • Panoramica scheda di configurazione
  • Panoramica fieldbus
  • Requisiti del fieldbus
  • Panoramica SoftPLC
  • Requisiti SoftPLC
  • Scheda di configurazione Fieldbus
  • Scheda di configurazione di SoftPLC

Panoramica scheda di configurazione

  • Impostazioni fieldbus
    • Parametri Fieldbus generali
    • Parametri fieldbus per ProfinetIO
    • Parametri fieldbus per EtherNet/IP
    • Parametri fieldbus per DeviceNet
    • Parametri fieldbus per Profibus
    • Parametri fieldbus per CC Link
    • Parametri fieldbus per CC Link IE
  • Impostazioni SoftPLC
    • Modificare l'offset
  • Configurazione mappatura della stazione virtuale del fieldbus
  • Visualizzare una mappa fieldbus assegnata a una stazione virtuale
  • Assegnazione di una mappa fieldbus a una stazione virtuale
  • Collocazione automatica di elementi nella mappa fieldbus
  • Collocazione automatica delle mappe fieldbus nel frame di elaborazione dati

Impostazioni fieldbus

Lo stato di connessione può mostrare i seguenti messaggi di stato:

Stato

Descrizione

Fieldbus_Online

Il modulo fieldbus è online. La comunicazione tra controller e fieldbus master è attiva.

Fieldbus_Offline

Il modulo fieldbus è offline. La comunicazione tra controller e fieldbus master non è attiva.

Fieldbus_NoModuleInstalled

Nessun modulo fieldbus è installato nel controller.

Fieldbus_NotConfigured (fieldbus non configurato)

É stato rilevato un modulo fieldbus nel controller ma il modulo non è configurato.

Fieldbus_Initializing

Uno stato del fieldbus durante il reset o risultante dalla modifica dei parametri generali. Questo è uno stato temporaneo finché non verrà visualizzato uno stato stabile.

Lo stato del fieldbus può mostrare anche degli errori:

Codice errore

Descrizione

Azione

Fieldbus_ModuleMismatch

Modulo supportato. È stato rilevato un parametro non corrispondente.

Contattare Atlas Copco per leggere il registro degli errori.

Fieldbus_UnsupportedModuleInstalled

Modulo fieldbus non supportato.

Contattare Atlas Copco per leggere il registro degli errori.

Fieldbus_ConfiguredModuleNot Installed

I dati di configurazione sono stati creati. Nessun modulo è stato rilevato.

Contattare Atlas Copco per leggere il registro degli errori.

Fieldbus_Unexpectedconfigurationerror

Mancata corrispondenza tra controller e ToolsTalk 2.

Contattare Atlas Copco per leggere il registro degli errori.

La modifica di alcuni parametri generali come la dimensione del frame e l'indirizzo del modulo fieldbus causeranno il ripristino del modulo fieldbus.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare Fieldbus e SoftPLC nella barra del Menu, poi selezionare la sotto-scheda Panoramica.

  3. In Impostazioni fieldbus selezionare il tipo di fieldbus dal menu a discesa.

  4. Inserire la dimensione in byte dell'intera dimensione del frame sia per la direzione di ricezione sia per quella di trasmissione. Il valore deve essere un numero intero pari.

  5. Inserire i parametri specifici del tipo di fieldbus.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller
In questa sezione
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri fieldbus per ProfinetIO
  • Parametri fieldbus per EtherNet/IP
  • Parametri fieldbus per DeviceNet
  • Parametri fieldbus per Profibus
  • Parametri fieldbus per CC Link
  • Parametri fieldbus per CC Link IE

Parametri Fieldbus generali

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Tipo di fieldbus

Selezionare il tipo di Fieldbus dal menu a discesa:

  • DeviceNet

  • EtherNet/IP

  • ProfinetIO

  • Profibus

  • CC-Link

  • CC-Link IE

Indefinito

Intervallo di aggiornamento FB

Impostare il modo in cui un frame di dati di processo deve essere inviato. Il valore è espresso in millisecondi. Il valore minimo è di 100 ms.

 

Blocco strumento con fieldbus offline

Selettore On-Off. Determina l'azione intrapresa dal controller se il modulo Fieldbus perde la comunicazione con il Fieldbus master (PLC).

OFF

Leggi risultato handshake

Selettore On-Off. Quando impostato su On, l'impostazione interesserà tutte le stazioni virtuali. Il segnale Risultato di lettura Handshake deve essere mappato nella configurazione del fieldbus.

I risultati prodotti in assenza di risultati da confermare saranno inviati immediatamente al PLC.

I risultati da confermare saranno inviati ad una coda e una volta confermati saranno rimossi e sarà inviato il risultato successivo nella coda. Il tempo tra il risultato rimosso e quello successivo nella coda dipende dalla durata ciclo per l'impostazione del fieldbus nelle impostazioni generali del fieldbus. Se l'impostazione è cambiata, o se la mappatura del fieldbus per la stazione virtuale è cambiata, i risultati ancora presenti in coda saranno scaricati e non saranno inviati al PLC.

OFF

Imposta per rete

Selettore On-Off. Determina il modo in cui è configurata la comunicazione del modulo fieldbus.

  • On: I parametri di comunicazione sono impostati automaticamente nel modulo fieldbus. Durante la connessione iniziale con l'estremità remota della stazione, i parametri sono determinati dalla rete.

  • Off: I parametri di comunicazione devono essere inseriti durante la configurazione.

OFF

Sincronizza sull'attività selezionata

OFF

Ordine di byte dati ciclici

Seleziona l'ordine di byte utilizzato per i dati ciclici:

  • Imposta per rete

  • Intel (little)

  • Motorola (grade)

Imposta per rete

Parametri fieldbus per ProfinetIO

La tabella seguente elenca solo parametri specifici per ProfinetIO. Per i parametri generali, vedere Parametri Fieldbus generali.

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Nome dispositivo

Nome del dispositivo

Indirizzo IP del nodo fieldbus

Il formato è 0.0.0.0

 

Maschera di sottorete

Il formato è 0.0.0.0

 

Gateway

Il formato è 0.0.0.0

 

A controller

Totale ricevuto frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame ricevuti dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Da controller

Totale trasmesso frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame inviati dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Il parametro nome del dispositivo identifica il modulo fieldbus su PROFINET e usa la sintassi descritta in RFC 5890.

Informazioni pertinenti
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri Fieldbus generali

Parametri fieldbus per EtherNet/IP

La tabella seguente elenca solo parametri specifici per EtherNet/IP. Per i parametri generali, vedere Parametri Fieldbus generali.

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Indirizzo IP del nodo fieldbus

Il formato è 0.0.0.0

 

Maschera di sottorete

Il formato è 0.0.0.0

 

Gateway

Il formato è 0.0.0.0

 

A controller

Totale ricevuto frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame ricevuti dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Da controller

Totale trasmesso frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame inviati dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Informazioni pertinenti
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri Fieldbus generali

Parametri fieldbus per DeviceNet

La tabella seguente elenca solo parametri specifici per DeviceNet. Per i parametri generali, vedere Parametri Fieldbus generali.

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Indirizzo di nodo FB

 

 

Velocità di trasmissione

Velocità del collegamento di comunicazione. Selezionato da un menu a discesa.

125 kbps; 250 kbps; 500 kbps, automatica.

Automatica

Modalità di collegamento

Selezionare il tipo di comunicazione tra Fieldbus master (PLC) e controller subordinato. Selezionato da un menu a discesa.

  • Interrogato

  • Bitstrobe

  • Cambio di stato

 

A controller

Totale ricevuto frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame ricevuti dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Da controller

Totale trasmesso frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame inviati dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Informazioni pertinenti
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri Fieldbus generali

Parametri fieldbus per Profibus

La tabella seguente elenca solo parametri specifici per Profibus. Per i parametri generali, vedere Parametri Fieldbus generali.

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Sincronizza sull'attività selezionata

Se abilitato, il frame del Fieldbus deve essere risincronizzato in caso di modifica delle attività

Modalità estesa

Consente di scegliere la modalità dati 152 byte retrocompatibile e la modalità dati 368 byte:

  • On: modalità dati 368 byte.

  • Off: modalità dati 152 byte.

Indirizzo di nodo FB

 

 

Dimensioni ADI massime

Scegliere tra le diverse dimensioni delle istanze di dati dell'applicazione da impostare come valore massimo.

La coerenza dei dati è garantita solo per i dati mappati su una singola ADI. Se i dati da inviare sono più grandi, o suddivisi su due ADI, la coerenza dei dati non può essere garantita. L'impostazione di una dimensione ADI massima, uguale alla dimensione del tipo di dati inviati e mappata correttamente rispetto alla dimensione totale del frame, garantirà la coerenza dei dati.

La dimensione massima dei dati da utilizzare per l'invio di dati ciclici deve corrispondere alla dimensione dei dati utilizzata nel Fieldbus master. La dimensione massima delle ADI verrà utilizzata fino a quando non rimarrà una dimensione inferiore rispetto a quella da mappare. Ad esempio, se la dimensione ADI massima è impostata su 8 byte, verrà utilizzata per la mappatura fino a quando non rimarranno meno di 8 byte, quindi verranno utilizzati 4, 2, 1 byte per trasferire il resto dei dati.

A controller

Totale ricevuto frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame ricevuti dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Da controller

Totale trasmesso frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame inviati dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Informazioni pertinenti
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri Fieldbus generali

Parametri fieldbus per CC Link

La tabella seguente elenca solo parametri specifici per CC-Link. Per i parametri generali, vedere Parametri Fieldbus generali.

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Velocità di trasmissione

Velocità del collegamento di comunicazione. Selezionato da un menu a discesa.

156 kbps; 625 kbps; 2500 kbps; 5 Mbps; 10 Mbps.

156 kbps

Indirizzo di nodo FB

Un indirizzo unico per ogni singola unità nella rete

Versione

Versione 1: Per impostazione predefinita, il modulo calcola automaticamente il numero necessario di stazioni occupate secondo i dati di processo mappati.

Versione 2: Implementando le impostazioni di rete nel CC-Link, è possibile personalizzare l'implementazione per la versione 2 del CC-Link e usare dimensioni di dati maggiori nei cicli di estensione.

Stazioni occupate

Un'impostazione di parametro che dipende dalla versione scelta. Questa è utilizzata in combinazione con il parametro dei cicli di estensione.

Cicli di estensione

Impostazione di parametro usata per inviare dati con dimensioni maggiori, usata in combinazione con i parametri di versione e stazioni occupate.

A controller

Totale ricevuto frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame ricevuti dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Da controller

Totale trasmesso frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame inviati dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Informazioni pertinenti
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri Fieldbus generali

Parametri fieldbus per CC Link IE

La tabella seguente elenca solo parametri specifici per CC-Link IE. Per i parametri generali, vedere Parametri Fieldbus generali.

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Numero stazione

Ad ogni dispositivo in rete deve essere assegnato un numero di stazione unico.

Numero di rete

La rete può essere segmentata in parti diverse, ognuna con un numero di rete unico usato per l'indirizzamento.

A controller

Totale ricevuto frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame ricevuti dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Da controller

Totale trasmesso frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame inviati dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Informazioni pertinenti
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri Fieldbus generali

Impostazioni SoftPLC

Dimensione

Le dimensioni in entrata e in uscita assegnate nel Fieldbus per il PLC possono essere impostate nei campi Al controller e Dal controller.

Se il Fieldbus per il PLC non è configurato, la dimensione del frame visualizzerà 0 per le dimensioni in entrata e in uscita.

Offset

L'ordine tra mappe Fieldbus può essere modificato manualmente ed è possibile controllare la spaziatura fra le mappe Fieldbus. Entrambe le funzioni sono controllate dal parametro Offset. Questo valore definisce la posizione iniziale di una mappa fieldbus nella matrice del frame di dati di processo.

In questa sezione
  • Modificare l'offset

Modificare l'offset

  1. Nella sezione A controller, digitare l'offset della mappa fieldbus nel frame di dati del processo.

  2. Nella sezione Da controller, digitare l'offset della mappa fieldbus nel frame di dati di processo.

La convalida è eseguita automaticamente. Sei il nuovo valore di offset è accettato, comparirà con testo di colore nero. Se il valore non è accettato, comparirà un messaggio di errore con testo di colore rosso con le informazioni sulla regola di offset che è stata violata.

L'indirizzo di partenza deve essere un numero pari.

Configurazione mappatura della stazione virtuale del fieldbus

Una stazione virtuale in un controller e il fieldbus master comunicano scambiandosi una mappa fieldbus a vicenda.

Una o più mappe fieldbus sono combinate in un frame di dati di processo, che è inviato sul collegamento di comunicazione fisico tra il controller e il fieldbus master.

Configurazione mappatura della stazione virtuale del fieldbus

Colonna

Funzione

Casella di controllo

Selezionare o deselezionare una mappatura.

Stazione virtuale

Nome della stazione virtuale.

Configurazione fieldbus

La mappa fieldbus.

Offset A/Da controller

Punto iniziale della mappa fieldbus nel Frame di dati di processo.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Visualizzare una mappa fieldbus assegnata a una stazione virtuale

Per vedere il modo in cui una mappa fieldbus è assegnata alla stazione virtuale:

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPLC , poi selezionare la sotto-scheda Panoramica.

Il menu di configurazione mappatura della stazione virtuale del fieldbus mostra un elenco di mappe fieldbus e la stazione virtuale a cui sono assegnate. La colonna A offset del controller indica l'indirizzo nel frame di dati di processo in cui inizia la mappa fieldbus.

Assegnazione di una mappa fieldbus a una stazione virtuale

Assegnare una mappa fieldbus a una azione virtuale e collocarla nel frame di dati di processo:

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPLC , poi selezionare la sotto-scheda Panoramica.

  3. Selezionare Aggiungi nel menu configurazione mappatura della stazione virtuale del fieldbus.

    Si aprirà la finestra di dialogo Aggiungi mappatura fieldbus.

  4. Aggiunta di una stazione virtuale.

  5. Selezionare una configurazione di fieldbus.

  6. Selezionare Aggiungi, la finestra di dialogo si chiude e la configurazione è aggiunta.

  7. Ripetere i passaggi 3-6 per il numero di volte necessario.

Le mappe fieldbus sono collocate nel frame di dati di processo nell'ordine di assegnazione alla stazione virtuale, oppure nel punto di ingresso più basso possibile idoneo per la mappa fieldbus.

Collocazione automatica di elementi nella mappa fieldbus

Gli elementi sono collocati automaticamente nella mappa fieldbus. In seguito si può modificare l'ordine tramite la finestra Fieldbus.

Si possono utilizzare i seguenti metodi:

  • Gli elementi vengono collocati nell'ordine in cui sono stati aggiunti alla mappa Fieldbus, nel menu Configurazione mappatura stazione virtuale del fieldbus in Fieldbus e SoftPLC .

  • Un elemento è collocato nel punto più basso rispetto alla posizione di byte, bit e lunghezza.

  • Se un elemento non può essere inserito tra gli elementi esistenti, sarà fatto un tentativo per la successiva posizione libera nella matrice.

  • Se un elemento viene eliminato dalla mappa fieldbus, si creerà uno spazio vuoto. Quando si aggiunge un nuovo elemento, l'algoritmo di collocamento tenterà di occupare tale spazio vuoto.

  • Se ToolsTalk 2 rileva una violazione delle regole di collocamento. Comparirà un indicatore di errore che indicherà dove si trova l'errore. Posizionando il cursore del mouse sull'indicatore di errore, saranno visualizzate maggiori informazioni sulla violazione della regola.

Collocazione automatica delle mappe fieldbus nel frame di elaborazione dati

Una mappa Fieldbus è collocata automaticamente nel frame di dati di processo quando è assegnata a una stazione virtuale. È possibile modificare l'ordine in un secondo momento cambiando la posizione dell'offset nel menu Configurazione mappatura stazione virtuale del Fieldbus nella scheda Fieldbus e SoftPLC .

Si possono utilizzare i seguenti metodi:

  • Una mappa Fieldbus è collocata secondo l'ordine di assegnazione nel frame di dati del processo.

  • Ogni mappa comincia con un valore di Offset dall'inizio del frame.

  • Una mappa viene collocata nel punto più basso possibile, appena sopra la mappa precedente oppure con offset zero per la prima mappa.

  • Se una mappa è eliminata dal frame di dati di processo, si creerà uno spazio vuoto. Quando si assegnerà una nuova mappa alla stazione virtuale, la regola di collocamento tenterà di occupare tale spazio vuoto.

  • Se non è possibile inserire una mappa tra quelle esistenti, verrà eseguito un tentativo per la successiva posizione libera.

Il valore di offset può essere modificato manualmente nella finestra Impostazioni. Prestare attenzione nel non sovrapporre le mappe Fieldbus.

Se ToolsTalk 2 rileva una violazione delle regole di collocamento, viene visualizzato un indicatore di errore affianco al parametro di offset. Ciò indica che le mappe si sovrappongono o che la mappa è fuori dal limite. Ciò può essere corretto cambiando il valore di offset.

A

Posizione iniziale della prima mappa Fieldbus nel frame di dati di processo. Offset = zero

B

Posizione iniziale della prima mappa Fieldbus nel frame di dati di processo. indicata come un offset dall'inizio del PDF

C

Dimensione di una mappa Fieldbus

D

Mappa Fieldbus

E

Dimensione di un frame di dati di processo

F

Esempio di errore. la mappa blu è sovrapposta alla posizione iniziale della mappa "verde"

G

Dimensione della mappa

H

Posizione iniziale della mappa "blu"

J

Frame di dati del processo

K

La prima mappa nel frame di dati di processo. l'indirizzo di offset è zero

Panoramica fieldbus

Un tipico sistema di controllo di gestione impianti che utilizza la comunicazione fieldbus può assomigliare a quello nella figura in basso quando comunica con un controller.

Sistema di comunicazione fieldbus

A

Fieldbus master (PLC)

B

Titolo del frame

C

I dati utente da e verso diverse stazioni virtuali nel frame di dati del processo

D

Stazione virtuale

E

Controller con diverse stazioni virtuali

Un Fieldbus master, normalmente un PLC, scambia informazioni con una serie di nodi remoti, denominati Fieldbus subordinati. Il master comunica con un subordinato per volta. Il master trasmette un frame al subordinato e riceve un altro frame in risposta.

Il PLC trasmette i dati al modulo anybus che quindi comunica al controller dati identificativi, informazioni sulla selezione di attività e altri segnali.

Un controller invia le risposte al PLC tramite il modulo anybus. Le risposte possono contenere segnali di evento, segnali di stato, risultati di serraggio e altri segnali.

Le frequenze di aggiornamento dei dati di processo possono differire. La frequenza di aggiornamento tra il controller e il modulo anybus è di circa 100 Hz e la frequenza di aggiornamento tra il modulo anybus e il PLC è di circa 500 Hz.

Il collegamento della trasmissione fisica dipende dal tipo di fieldbus selezionato. Una trasmissione è costituita da un Titolo di frame, contenente informazioni sull'indirizzo, e da un Frame di dati del processo, che contiene tutti i dati.

Se il controller supporta le stazioni virtuali, è importante inviare le informazioni corrette ad ogni stazione virtuale. Il Frame di dati del processo può contenere una o più mappe del fieldbus, una per ogni stazione virtuale.

In questa sezione
  • Parametri di configurazione fieldbus
  • Definizioni del fieldbus

Parametri di configurazione fieldbus

Un elemento viene collocato sulla mappa del fieldbus definendo la posizione del bit meno significativo. La posizione è identificata da un numero di byte e da un numero di bit.

Posizione dell'elemento

Informazioni

Descrizione

Byte iniziale

Il numero di byte in cui si trova il byte meno significativo dell'elemento. Un numero numerico nell'intervallo da zero alla dimensione meno uno.

La numerazione inizia da zero (0). Il byte o bit meno significativo è il numero 0.

Bit iniziale

Il numero di bit in cui si trova il bit meno significativo dell'elemento. Iniziando dal byte iniziale precedentemente selezionato. Un numero numerico nell'intervallo da zero a sette.

La numerazione inizia da zero (0). Il byte o bit meno significativo è il numero 0.

Lunghezza

Un valore numerico che rappresenta il numero di bit nell'elemento.

Linea

Solo informazioni. Fornisce informazioni sulla lunghezza minima, sulla lunghezza massima e sulla lunghezza predefinita dell'elemento selezionato.

Converti

Un elenco a tendina dei convertitori di segnale disponibili. Esso è utilizzato se il SoftPLC ha dei requisiti sul modo in cui gli elementi sono rappresentati nel formato digitale.

I convertitori di elementi sono usati per convertire gli elementi tra diversi tipi di dati.

Convertitori di elementi

Informazioni

Descrizione

Inversione booleana

Inverte il segnale digitale da alto attivo (1) a basso attivo (0).

Virgola fissa

 

Definizioni del fieldbus

Un elemento è un segnale digitale. Può ad esempio essere costituito da segnali, in quanto sono descritti nella sezione di riferimento del controller:

  • Un singolo bit di informazioni, come Serraggio OK.

  • Numerosi bit di informazioni, come un codice evento.

Un elemento può essere costituito da diversi bit di informazioni che rappresentano un valore del contatore, un numero identificativo o un risultato di serraggio.

Un elemento può essere una stringa di caratteri.

Elementi del fieldbus

Informazioni

Descrizione

Elemento del fieldbus

Booleano

Il segnale può essere una semplice espressione booleana, che occupa la posizione di un singolo bit.

Alcuni esempi sono i segnali digitali IO.

Intero

i dati occupano uno o più bit di dati nella matrice.

Stringa caratteri

il segnale può essere una stringa di caratteri alfanumerici, che occupa uno o più posizioni di byte.

Definizioni del fieldbus

Informazioni

Descrizione

Mappa fieldbus

Una matrice di dati. La dimensione può essere un numero pari di byte. La mappa fieldbus è creata nella finestra Fieldbus nel menu Fieldbus. Gli elementi del fieldbus sono collocati nella mappa fieldbus per creare una matrice unica per la comunicazione master-subordinato. Gli elementi sono collocati nella matrice definendo la posizione iniziale e la lunghezza, espressa in numeri di bit.

Frame di dati del processo

Una matrice di dati. La dimensione può essere un numero pari di byte. Il Frame di dati del processo è creato nella finestra Fieldbus nel menu Fieldbus. Le mappe fieldbus sono posizionate nel frame di dati del processo quando sono assegnate a una stazione virtuale. La posizione della mappa nel frame è definita dall'Offset, che è calcolato dall'inizio del frame.

Configurazione fieldbus

Le configurazioni di mappatura del fieldbus sono eseguite nella finestra Fieldbus nel menu Fieldbus. I parametri di configurazione sono costituiti da parametri comuni e da parametri specifici del tipo.

Dopo aver selezionato il tipo di fieldbus, comparirà un elenco di caselle di testo per i parametri.

Posizioni dell'elemento fieldbus

Informazioni

Descrizione

Offset

Un puntatore variabile. Il segnale può essere una semplice espressione booleana, che occupa la posizione di un singolo bit.

Alcuni esempi sono i segnali digitali IO.

Byte iniziale

Un puntatore variabile. I punti per un byte nella mappa fieldbus che contiene l'LSB di un elemento.

Bit iniziale

Un puntatore variabile. I punti per un bit nel byte definito precedentemente nella mappa fieldbus che contiene l'LSB di un elemento.

Lunghezza dell'elemento

Una dimensione variabile espressa in numero di bit.

LSB

Bit o byte meno significativo.

Nome

Descrizione

Trasmissione del fieldbus

Un datagramma inviato tramite la rete. Il nodo di trasmissione combina un Titolo del frame, contenente informazioni sull'indirizzo, con un Frame di dati del processo inviato alla rete. Il nodo ricevente rileva il suo indirizzo nel Titolo del frame e recupera il Frame di dati del processo.

Titolo del frame

Informazioni sull'indirizzo di rete e altri dati per garantire una trasmissione senza errori attraverso la rete

Fieldbus master

Normalmente un PLC che avvia la comunicazione verso un Fieldbus subordinato. Il master trasmette il frame di dati e riceve un altro frame dal subordinato.

Fieldbus subordinato

Un nodo remoto che risponde a una trasmissione da un fieldbus master. Quando un subordinato rileva una trasmissione, riceve un frame e risponde inviando un altro frame in risposta al mittente.

Requisiti del fieldbus

Per una corretta comunicazione del fieldbus, devono essere eseguite le seguenti installazioni e configurazioni. Ciò si esegue dalla scheda Fieldbus e SoftPLC .

  • Un modulo fieldbus è installato sul controller.

  • Parametri fieldbus comuni impostati nei menu nella sotto-scheda Panoramica.

  • Le configurazioni dei segnali si creano nella sotto-scheda Fieldbus, poi sono mappate nel menu Configurazione mappatura stazione virtuale Fieldbus nella sotto-scheda Panoramica.

  • Gli elementi mappati nelle mappe fieldbus nel menu Configurazione segnale, che si trova nella sotto-scheda Fieldbus.

  • Mappe fieldbus assegnate alle stazioni virtuali e collocate nei menu Frame dei dati di processo nella scheda Fieldbus e SoftPLC.

Panoramica SoftPLC

Il SoftPLC è usato per personalizzare il comportamento di PF6/PFFlex, inviando e ricevendo dati fieldbus, o scambiando segnali I/O da e verso il SoftPLC esterno. Il SoftPLC esterno è usato per controllare i macchinari sulle linee di assemblaggio. La configurazione e la programmazione è effettuata attraverso un software di terze parti denominato MultiProg, integrato con ToolsTalk 2, sebbene eseguito in un processo indipendente. Il SoftPLC si trova nella scheda Fieldbus e SoftPLC ed è visibile dai controller che supportano questa funzione in base alla licenza e/o alla funzionalità.

Le funzionalità del controller, come ad esempio le strategie di serraggio a bassa reazione e le funzioni a livello di controller, richiedono licenze distribuite attraverso il sistema di gestione delle funzionalità (Functionality Management System, FMS). Nonostante sia possibile configurare le funzioni senza licenze specifiche, l'assegnazione e l'utilizzo di tali funzionalità richiede l'installazione delle licenze corrette sul controller. Fare riferimento a Licenze (FMS) per informazioni dettagliate sulle licenze.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Requisiti SoftPLC

  • Il programma di configurazione esterno di SoftPLC, MULTIPROG 5.51 deve essere installato sullo stesso computer del client di ToolsTalk 2.

  • Il SoftPLC deve essere impostato su On nelle impostazioni generali di SoftPLC, per poter eseguire i programmi di SoftPLC. "On" è indicato con lo stato In esecuzione o arrestato nella colonna di Stato del SoftPLC. Quando è in modalità di esecuzione, il processo di SoftPLC è attivo e pronto per avviare o interrompere un programma di SoftPLC tramite Multiprog. Un programma SoftPLC in esecuzione aggiorna i suoi valori ogni 100 ms.

  • Se si utilizza un Fieldbus tramite SoftPLC:
    L'allocazione di byte per segnali in entrata e in uscita di SoftPLC Byte può essere effettuata nella sezione Impostazioni SoftPLC. Si trova nella sotto-scheda Panoramica nella scheda Fieldbus e SoftPLC .
    Se è già presente un progetto di SoftPLC per il controller, selezionare la scheda Fieldbus e SoftPLC , poi selezionare la sotto-scheda SoftPLC. Nell'area del progetto, selezionare Altri per aprire Multiprog. Aggiorna la dimensione del frame di SoftPLC nel Fieldbus selezionando il pulsante Aggiorna. Per fare questo, vedere le impostazioni del Fieldbus aggiornate in Multiprog.

Multiprog

Multiprog è l'applicazione in cui viene creato e modificato il programma SotPLC. Quando si crea un progetto iniziale per un controller, le variabili e i blocchi funzione sono creati secondo l'impostazione corrente del controller e le sue funzionalità. I modelli serviranno come suggerimenti che possono essere modificati.

Scheda di configurazione Fieldbus

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la scheda secondaria Fieldbus per visualizzare l'elenco delle mappe o creare una nuova mappa Fieldbus.

Colonna

Descrizione

Casella di controllo

Nome

Nome: Mostra il nome del modello di controller Il nome è lo stesso sia per la mappa di ricezione sia per la mappa di invio.

Dimensione

La dimensione della mappa di ricezione verso una stazione virtuale. Il valore deve essere un numero pari di byte.

Dimensione di ricezione

Il valore della mappa di invio da una stazione virtuale. Il valore deve essere un numero pari di byte.

Collegamento con la libreria

Collegato alla libreria globale Si/No.

Ultima modifica

Quando sono state eseguite le ultime modifiche, espresse con indicazione temporale in ToolsTalk 2.

Changed

Gli ha eseguito le ultime modifiche.

Controller aggiornato

Controller aggiornato, espresso con indicazione temporale.

Controller aggiornato da

Chi ha aggiornato il controller.

In questa sezione
  • Creazione di una nuova mappa fieldbus
  • Importazione di una mappa fieldbus
  • Rimozione di una mappa fieldbus
  • Creazione di una configurazione del segnale Fieldbus:
  • Modifica o visualizzazione di un elemento nella mappa fieldbus
  • Rimozione di elementi dalla mappa fieldbus
  • Esportazione di una mappa fieldbus

Creazione di una nuova mappa fieldbus

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare l'elenco delle mappe.

  3. Selezionare Aggiungi per creare una nuova configurazione fieldbus o fare doppio clic per modificare una esistente.

    Si aprirà la finestra di dialogo Crea una nuova configurazione fieldbus.

  4. Selezionare la scheda Device (Dispositivo).

  5. Dare un nome alla configurazione.

  6. Inserire il parametro dimensione a controller. Questa è la dimensione di ricezione del frame di dati verso la stazione virtuale, espressa con un numero di byte. Il valore deve essere un numero pari.

  7. Inserire il parametro dimensione da controller. Questa è la dimensione di trasmissione del frame di dati dalla stazione virtuale, espressa con un numero di byte. Il valore deve essere un numero pari.

    I frame di trasmissione e ricezione possono avere dimensioni diverse.

  8. Selezionare Aggiungi per continuare la configurazione aggiungendo elementi di impostazione.

La dimensione della mappa inserita non può essere maggiore del frame di dati di processo.

Informazioni pertinenti
  • Creazione di una configurazione del segnale Fieldbus:

Importazione di una mappa fieldbus

Una mappa fieldbus esportata in precedenza può essere riutilizzata come modello e importata in un controller.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare l'elenco delle mappe.

  3. Selezionare Aggiungi.

    Si aprirà la finestra di dialogo Crea una nuova configurazione fieldbus.

  4. Selezionare la scheda Importa per riutilizzare una mappa esistente.

  5. Selezionare il pulsante Apri file per aprire una finestra di ricerca.

  6. Selezionare un file. Il tipo di file deve essere un file JSON. (*.json).

  7. Selezionare Apri. Si chiude la finestra del browser.

  8. Selezionare Aggiungi per importare il file. Questa azione farà chiudere la finestra a comparsa e l'elenco delle mappe sarà aggiornato.

Rimozione di una mappa fieldbus

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare l'elenco delle mappe.

  3. Per ogni mappa fieldbus da cancellare, spuntare la casella nella colonna più a sinistra nell'area di lavoro del fieldbus. Selezionare Gestisci, poi Elimina dall'elenco a discesa.

L'elenco delle mappe viene aggiornato.

Creazione di una configurazione del segnale Fieldbus:

L'area consente di creare una nuova configurazione del segnale Fieldbus da o verso il controller.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare un elenco delle mappe.

  3. Fare doppio clic sul nome di una mappa per visualizzarla o selezionare Aggiungi per crearne una nuova.

    L'area di lavoro Impostazioni mostra i menu di configurazione.

  4. Selezionare la scheda Al controller o Dal controller nel menu di configurazione Fieldbus.

  5. Selezionare Aggiungi.

    Si aprirà la finestra di dialogo Crea configurazione segnale.

  6. Selezionare il nome dell'elemento nell'elenco per selezionare l'elemento.

  7. Impostare la posizione iniziale dell'elemento digitando il numero di BYTE in cui si trova il BIT meno significativo.

  8. Impostare la posizione iniziale dell'elemento digitando il numero di BIT in cui si trova il BIT meno significativo.

  9. Impostare la Lunghezza dell'elemento, espressa con un numero di bit.

  10. Selezionare un valore opzionale del Convertitore dal menu a discesa.

  11. Selezionare Aggiungi.

  12. Ripetere le fasi 6-11 per ogni stringa da aggiungere.

  13. Selezionare Chiudi per concludere l'operazione di aggiunta e chiudere la finestra di dialogo.

Se l'elemento non viene collocato manualmente nella mappa, ToolsTalk 2 tenterà di collocare l'elemento nella posizione più bassa possibile. In seguito è possibile spostare l'elemento all'interno della mappa.

Modifica o visualizzazione di un elemento nella mappa fieldbus

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare un elenco delle mappe.

  3. Fare doppio clic sul nome della mappa selezionata.

    L'area di lavoro Impostazioni mostra i menu di configurazione.

  4. Selezionare la scheda Al controller o Dal controller nel menu di configurazione Fieldbus.

  5. Fare doppio clic sul nome dell'elemento nella tabella della mappa nel menu di configurazione Fieldbus.

    Si aprirà la finestra di dialogo Modifica elemento.

  6. Modificare la posizione iniziale dell'elemento digitando il numero di BYTE in cui si trova il BIT meno significativo.

  7. Modificare la posizione iniziale dell'elemento digitando il numero di BIT in cui si trova il BIT meno significativo.

  8. Modificare la Lunghezza dell'elemento, espressa con un numero di bit.

  9. Modificare un valore opzionale del Convertitore dal menu a discesa.

  10. Selezionare OK per confermare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo.

Il menu di configurazione Fieldbus viene aggiornato sia nella mappa che nella tabella.

Rimozione di elementi dalla mappa fieldbus

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare un elenco delle mappe.

  3. Fare doppio clic sul nome della mappa selezionata.

    L'area di lavoro Impostazioni mostra i menu di configurazione.

  4. Selezionare la scheda Al controller o Dal controller nel menu di configurazione Fieldbus.

  5. Per ogni elemento da rimuovere dalla mappa, spuntare la casella nella posizione più a sinistra nella tabella degli elementi nel menu di configurazione Fieldbus.

  6. Selezionare Elimina .

Il menu di configurazione Fieldbus viene aggiornato sia nella mappa che nella tabella.

Esportazione di una mappa fieldbus

La mappa Fieldbus definisce il modo in cui gli elementi dei segnali sono collocati nel frame di comunicazione usato tra una stazione virtuale e una posizione remota. Questa mappa può essere esportata come modello, importata e riutilizzata da un altro controller.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare l'area di lavoro e un elenco delle mappe.

  3. Nella colonna più a sinistra nell'area di lavoro del Fieldbus, spuntare la casella per la mappa del Fieldbus da esportare, quindi selezionare Gestisci e quindi Esporta dall'elenco a discesa.

  4. Indicare la posizione desiderata e selezionare Salva.

La mappa sarà salvata come file JSON(*.json). Il file esportato può essere importato in un controller diverso.

Scheda di configurazione di SoftPLC

  • Creazione di un nuovo progetto SoftPLC
  • Importazione di un modello di progetto SoftPLC
  • Creare i dati utente di SoftPLC
  • Creazione di configurazioni di segnali per SoftPLC

Creazione di un nuovo progetto SoftPLC

Selezionare Crea nuovo per creare un nuovo progetto SoftPLC. Il progetto userà un modello di base come punto di partenza. Il modello comprende tutte le funzioni disponibili in Multiprog.

Il progetto creato e modificato viene costantemente salvato sul disco locale quando il progetto è realizzato e memorizzato in Documents> Mp Temp. All'avvio di ToolsTalk 2 SoftPLC, cliccando su Apri, viene caricato e utilizzato il progetto memorizzato, se il progetto di SoftPLC non è stato salvato sul server di ToolsTalk 2. Quindi è possibile modificarlo ulteriormente.

  1. Selezionare Crea nuovo. Multiprog si apre automaticamente.

  2. Modificare il programma SoftPLC in Multiprog e dare al progetto un nome e una descrizione in ToolsTalk 2.

    Aggiungere le mappature delle stazioni virtuali con le configurazioni dei segnali I/O selezionando Aggiorna stazioni virtuali del progetto.

    Aggiungi i dati del fieldbus selezionando Aggiorna dimensione frame fieldbus del progetto.

    La dimensione del frame del fieldbus deve essere configurata per contenere una parte speciale di ingresso/uscita di SoftPLC in grado di inviare e ricevere dati fieldbus direttamente a/da SoftPLC.

  3. Selezionare Salva per registrare il progetto modificato sul server di ToolsTalk 2.

  4. Esegui push per inviare le modifiche al controller.

Importazione di un modello di progetto SoftPLC

Si possono creare nuovi progetti per SoftPLC a partire da un modello di progetto esistente. I modelli serviranno come suggerimenti che possono essere modificati. Il modello di progetto selezionato viene poi copiato, senza sovrascrivere il progetto originale.

  1. Selezionare Importa progetto e selezionare un progetto SoftPLC esistente.

  2. Modificare il progetto SoftPLC in MultiProg.

    Aggiungere le mappature delle stazioni virtuali con le configurazioni dei segnali I/O selezionando Aggiorna in Stazioni virtuali del progetto.

    Aggiungere i dati del Fieldbus selezionando Aggiorna in Dimensione frame SoftPLC nel Fieldbus.

  3. Selezionare Salva per registrare il progetto modificato sul server di ToolsTalk 2.

  4. Esegui push per inviare le modifiche al controller.

Selezionare Aggiorna in Stazioni virtuali del progetto. Le mappature delle stazioni virtuali SoftPLC vengono aggiunte o aggiornate nel progetto SoftPLC, se non sono già comprese nel progetto.

Creare i dati utente di SoftPLC

SoftPLC può interagire con gli adattatori di protocollo attraverso una parte dedicata della memoria condivisa.

  1. Selezionare Aggiungi nel campo IMPOSTAZIONI GENERALI SOFTPLC.

  2. Nella finestra Crea dati utente SoftPLC, scegliere il relativo protocollo dall'elenco a discesa.

  3. Compilare i campi di indirizzo A SOFTPLC e DA SOFTPLC.

  4. Selezionare Aggiungi.

  5. Selezionare SoftPLC ON o OFF.

    • On: Se il processo del SoftPLC viene perso, lo strumento sarà bloccato e non eseguirà i serraggi.

    • Off: Se il processo del SoftPLC viene perso, lo strumento sarà ancora in grado di eseguire i serraggi.

Creazione di configurazioni di segnali per SoftPLC

L'interazione tra accessori e SoftPLC è eseguita attraverso lo scambio di segnali I/O.

  1. Selezionare Aggiungi nel campo Configurazioni segnale SoftPLC per visualizzare l'elenco di tutti i segnali I/O collegati al controller.

  2. Rimuovere i segnali non rilevanti per escluderli dalla configurazione dei segnali di SoftPLC (tutti i segnali sono selezionati per impostazione predefinita).

  3. Dare un nome all'elenco di configurazione dei segnali.

La configurazione di segnali creata è dunque disponibile come un'opzione da selezionare dall'elenco a discesa quando si esegue la mappatura delle configurazioni dei segnali per la stazione virtuale.

I segnali non inclusi nelle configurazioni dei segnali (non registrate) saranno ancora visibili in MultiProgram dello strumento di configurazione SoftPLC, sebbene barrati.

Utilizzo della scheda Librerie

La scheda della Libreria si trova nella barra del menu a sinistra, include funzioni globali e fornisce le seguenti funzionalità:

Funzioni della libreria

Libreria

Funzione

Libreria programma di serraggio

La libreria contiene tutti i programmi di serraggio globali disponibili per la sottoscrizione dei controller. I programmi di serraggio globali si possono copiare da un controller o creare nella libreria, si possono modificare o inviare a uno o più controller.

Libreria delle configurazioni

La libreria contiene tutte le configurazioni globali disponibili per la sottoscrizione dei controller. Le configurazioni si possono copiare da un controller o creare nella libreria, si possono modificare o inviare a uno o più controller.

Appendice configurazione Fieldbus

La libreria contiene tutte le configurazioni globali fieldbus disponibili per la sottoscrizione dei controller. Le configurazioni fieldbus si possono copiare da un controller o creare nella libreria, si possono modificare o inviate a uno o più controller.

Libreria delle impostazioni

Una libreria per le configurazioni di eventi che possono essere distribuite ad altri controller. È possibile creare eventi qui o nella sezione Eventi all'interno delle Impostazioni per poi aggiungerli alla libreria. La modifica della configurazione di un Evento influirà su tutti i controller che utilizzano la configurazione.

Libreria dei modelli di programma

Consente di creare programmi di serraggio multistep. Quando si crea un nuovo programma multistep, il modello può essere inserito (trascina selezione) e utilizzato come base per costruire un programma multistep.

Libreria delle configurazioni dei controller

La libreria delle configurazioni del controller contiene i modelli di controller che si possono usare per creare e modificare configurazioni di controller da distribuire a controller multipli. La libreria è anche molto utile per copiare e sviluppare configurazioni nella modalità Configurazione di stazione senza accedere all'installazione di un server di ToolsTalk 2.

In questa sezione
  • Librerie: elenco di distribuzione
  • Libreria dei programmi di serraggio
  • Libreria delle configurazioni globali
  • Libreria delle configurazioni di Fieldbus
  • Libreria delle impostazioni globali
  • Modelli di programma
  • Libreria delle configurazioni dei controller

Librerie: elenco di distribuzione

L'elenco di distribuzione funziona come un elenco di sottoscrizione. Ogni volta che si esegue una modifica ad una configurazione globale, la modifica si estende a tutti i sottoscrittori. L'elenco di distribuzione gestisce tutte le sottoscrizioni.

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Selezionare uno dei seguenti elementi per visualizzare la distribuzione:

    • Programma di serraggio globale .

    • Libreria delle configurazioni globali .

    • Libreria delle configurazioni fieldbus .

    • Libreria delle impostazioni globali .

  3. Selezionare una o più caselle di controllo nella sezione scelta della libreria per visualizzare il contenuto dell'elenco di distribuzione.

    L'elenco di distribuzione mostra tutti i controller sottoscritti all'attuale configurazione selezionata.

Libreria dei programmi di serraggio

  • Introduzione della libreria dei programmi di serraggio
  • Spazio di lavoro della libreria dei programmi di serraggio
  • Libreria dei programmi di serraggio: aggiungere un programma di serraggio globale
  • Libreria dei programmi di serraggio: eliminare un programma di serraggio globale
  • Libreria dei programmi di serraggio: distribuire programmi di serraggio globali
    • Libreria dei programmi di serraggio: aggiungere un programma globale all'elenco di distribuzione
    • Libreria dei programmi di serraggio: rimuovere la sottoscrizione di un programma globale dall'elenco di distribuzione
  • Libreria dei programmi di serraggio: aggiornare un programma di serraggio globale

Introduzione della libreria dei programmi di serraggio

La combinazione tra la scelta di una strategia di serraggio e i valori dei parametri costituiscono il programma di serraggio, esso è denominato programma di serraggio. Un programma di serraggio può essere Globale oLocale.

Un programma di serraggio locale è valido per un singolo controller e un programma di serraggio globale può avere diversi controller sottoscritti allo stesso programma di serraggio.

Un controller può essere sottoscritto ai programmi di serraggio globali. Ogni volta che si esegue una modifica al programma, la modifica si estende a tutti i controller in ToolsTalk 2 che si sottoscrivono al programma.

La Libreria dei programmi di serraggio gestisce tutti i programmi di serraggio globali e i controller che si sottoscrivono agli specifici programmi di serraggio.

Gli aggiornamenti dei sottoscrittori sono effettuati all'interno dell'applicazione ToolsTalk 2. Tutti i controller interessati visualizzeranno l'indicatore Push nell'area di lavoro struttura della linea.

ToolsTalk 2 può distinguere tra programmi di serraggio locali e globali, sebbene il controller stesso non ne sia a conoscenza. Pertanto è importante specificare l'azione in ToolsTalk 2 se si modifica un programma di serraggio tramite l'interfaccia grafica del controller, o tramite l'interfaccia grafica web.

ATTENZIONE

Rischio di lesioni

Una variazione nella configurazione del programma di serraggio può provocare una coppia, una direzione di rotazione o una velocità del sistema imprevista se il programma di serraggio è attualmente in uso. Questo può comportare lesioni personali e/o danni gravi.

  • Controllare le configurazioni del programma di serraggio dopo aver aggiunto un nuovo programma o dopo aver applicato modifiche a un programma esistente.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Spazio di lavoro della libreria dei programmi di serraggio

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Libreria programma di serraggio

    L'area di lavoro mostra un elenco di programmi di serraggio globali.

Panoramica della libreria dei programmi di serraggio

Colonna

Descrizione

Casella di controllo

Selezionare configurazione suono.

Nome

Mostra il nome della configurazione. Un Indicatore push può trovarsi accanto al nome.

Strategia

La strategia di serraggio scelta per la configurazione.

Globale

Un Si nella colonna indica che questo è un programma di serraggio globale.

Target

Il valore finale è indicato con un valore di coppia o con un valore angolare.

Ultima modifica

Ultima modifica effettuata, espressa con indicazione temporale inToolsTalk 2.

Changed

Indica quale utente ha effettuato le ultime modifiche.

Versione

La versione del software del controller che può supportare la libreria dei programmi di serraggio globali.

Non una colonna effettiva.

L'elenco delle configurazioni può essere ordinato in ordine alfabetico ascendente o discendente, numerico o temporale. Cliccare sulla riga del titolo della tabella per rendere visibile una freccia e cliccare sulla freccia per modificare l'attuale direzione d'ordine. È visualizzata una freccia per volta.

Tipo del controller

Mostra il tipo di controller destinato al programma di serraggio.

Pulsanti di comando dell'area di lavoro della libreria di serraggio.

Comando

Descrizione

Aggiungi

  • Nuovo Crea un nuovo programma di serraggio.

  • Importa consente di avviare un programma di serraggio. Il formato del file è *.json

Gestisci

  • Distribuisci. Apre la finestra di dialogo Distribuisci configurazioni globali. Il programma di serraggio globale scelto può essere aggiunto all'elenco di distribuzione.

  • Export (Esportazione): Esporta un programma di serraggio selezionato. Il formato del file è *.json

  • Elimina Rimuove i programmi di serraggio scelti dall'elenco.

Selezionare una o più caselle di controllo dei programmi di serraggio globali per visualizzare l'elenco di distribuzione. L'elenco di distribuzione mostra tutti i controller sottoscritti ai programmi selezionati.

Se non è presente alcun programma di serraggio globale, l'area di lavoro sarà vuota. Scegliere Aggiungi per creare un nuovo programma di serraggio o fare doppio clic su un programma di serraggio esistente per visualizzare o modificare i parametri.

Libreria dei programmi di serraggio: aggiungere un programma di serraggio globale

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Programma di serraggio .

    L'area di lavoro mostra un elenco di programmi di serraggio globali.

  3. Selezionare Aggiungi. Si aprirà la finestra di dialogo Crea un nuovo programma di serraggio.

  4. Inserire i parametri descritti nella tabella in basso.

  5. Selezionare Aggiungi nella finestra di dialogo. Si chiude la finestra e l'area di lavoro mostra i menu dei programmi di serraggio.

Creare i parametri del nuovo programma di serraggio

Parametro

Descrizione

Tipo del controller

Selezionare un'azione dal menu di scelta rapida.

Versione del software del controller

Selezionare una versione del software del controller dal menu di scelta rapida.

Nome

Fornire un nome al programma di serraggio globale nel campo dei parametri.

Strategia

Selezionare un'azione dal menu di scelta rapida.

Target

Selezionare un'azione dal menu di scelta rapida.

Valore di destinazione

Inserire il valore numerico di destinazione per la fase finale nel campo o nei campi dei parametri.

ATTENZIONE

Rischio di lesioni

Una variazione nella configurazione del programma di serraggio può provocare una coppia, una direzione di rotazione o una velocità del sistema imprevista se il programma di serraggio è attualmente in uso. Questo può comportare lesioni personali e/o danni gravi.

  • Controllare le configurazioni del programma di serraggio dopo aver aggiunto un nuovo programma o dopo aver applicato modifiche a un programma esistente.

Libreria dei programmi di serraggio: eliminare un programma di serraggio globale

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Programma di serraggio .

    L'area di lavoro mostra un elenco di programmi di serraggio globali.

  3. Per ogni programma di serraggio da eliminare, selezionare la casella di controllo nella colonna a sinistra.

  4. Scegliere Gestisci e poi scegliere Elimina.

    Il programma di serraggio globale viene rimosso dalla libreria e l'elenco viene aggiornato.

I controller sottoscritti al programma eliminato non perdono il programma. Un programma di serraggio eliminato viene rimosso dall'elenco nell'area di lavoro della Libreria programmi di serraggio. Il programma di serraggio è ancora presente nell'elenco dell'area di lavoro del Serraggio dei controller sottoscritti al programma di serraggio globale. Il cambiamento visibile è che il programma di serraggio è passato dall'essere un programma di serraggio globale a un programma di serraggio locale (La voce nella colonna Collegamento con la libreriaviene rimossa).

Libreria dei programmi di serraggio: distribuire programmi di serraggio globali

  • Libreria dei programmi di serraggio: aggiungere un programma globale all'elenco di distribuzione
  • Libreria dei programmi di serraggio: rimuovere la sottoscrizione di un programma globale dall'elenco di distribuzione

Libreria dei programmi di serraggio: aggiungere un programma globale all'elenco di distribuzione

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Programma di serraggio .

    L'area di lavoro mostra un elenco di programmi di serraggio globali.

  3. Usare la casella di controllo per scegliere uno o più programmi da aggiungere all'elenco di distribuzione.

  4. Scegliere Gestisci e poi scegliere Distribuisci.

    Si apre la finestra di dialogo Distribuisci configurazioni globali.

    La colonna di sinistra mostra i programmi di serraggio globali scelti.

    La colonna di destra mostra un elenco dei controller compatibili con i programmi scelti e che possono essere aggiunti all'elenco di distribuzione.

    È possibile eseguire la distribuzione solo tra controller dello stesso tipo e stesse versioni del software.

  5. Usare la casella di controllo per scegliere uno o più controller nella colonna di destra.

    Se un controller è già sottoscritto ai programmi di serraggio globali selezionati non comparirà nella colonna di destra.

  6. Passaggio facoltativo: Selezionare la freccia verso il basso per aggiungere configurazioni aggiuntive.

  7. Passaggio facoltativo: Scegliere l'azione da intraprendere tramiteToolsTalk 2 se un programma di serraggio globale viene modificato dall'interfaccia grafica del controller o dall'interfaccia grafica web.

  8. Selezionare Aggiungi.

    Si chiude la finestra di dialogo.

ToolsTalk 2 può distinguere tra programmi di serraggio locali e globali, sebbene il controller stesso non ne sia a conoscenza. Pertanto è importante specificare l'azione in ToolsTalk 2 se un programma di serraggio è stato modificato tramite l'interfaccia grafica del controller, o tramite l'interfaccia grafica web. L'azione è definita nella distribuzione del programma di serraggio globale nella libreria dei programmi di serraggio.

Libreria dei programmi di serraggio: rimuovere la sottoscrizione di un programma globale dall'elenco di distribuzione

L'elenco di distribuzione di un programma di serraggio globale funziona come un elenco di sottoscrizione. Ogni volta che si esegue una modifica di un programma di serraggio globale, la modifica si estende a tutti i sottoscrittori. L'elenco di distribuzione gestisce la sottoscrizione.

Selezionare una casella di controllo del programma di serraggio globale per visualizzare il contenuto dell'elenco di distribuzione. L'elenco di distribuzione mostra tutti i controller sottoscritti al programma selezionato.

  1. selezionare un controller nella struttura dell'impianto

  2. Andare su Programma di serraggio .

    L'area di lavoro del Programma di serraggio mostra un elenco dei programmi di serraggio.

    La voce nella colonna del collegamento con la libreria è contrassegnata da un Si per il programma di serraggio selezionato.

  3. scegliere la casella di controllo per il programma di serraggio scelto;

  4. Scegliere Elimina collegamento.

    La voce nella colonna del collegamento con la libreria viene rimossa per il programma di serraggio selezionato.

  5. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  6. Libreria programma di serraggio

  7. Selezionare la casella di controllo per il programma di serraggio rimosso.

    l'elenco di distribuzione si aggiorna e il nome del controller viene rimosso dall'elenco.

Libreria dei programmi di serraggio: aggiornare un programma di serraggio globale

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Programma di serraggio .

    L'area di lavoro mostra un elenco di programmi di serraggio globali.

  3. Fare doppio clic sul campo del nome, i menu di serraggio sono modificabili. Le modifiche vengono salvate automaticamente nel programma di serraggio.

Un programma di serraggio globale può essere modificato o aggiornato solo se i menu di serraggio sono aperti tramite il percorso della libreria.

ATTENZIONE

Rischio di lesioni

Una variazione nella configurazione del programma di serraggio può provocare una coppia, una direzione di rotazione o una velocità del sistema imprevista se il programma di serraggio è attualmente in uso. Questo può comportare lesioni personali e/o danni gravi.

  • Controllare le configurazioni del programma di serraggio dopo aver aggiunto un nuovo programma o dopo aver applicato modifiche a un programma esistente.

Gli aggiornamenti dei sottoscrittori sono effettuati all'interno dell'applicazione ToolsTalk 2. Tutti i controller interessati visualizzeranno l'indicatore Push nell'area di lavoro struttura dell'impianto.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Libreria delle configurazioni globali

  • Area di lavoro delle configurazioni globali
  • Libreria delle configurazioni globali: creare o importare una configurazione globale
  • Libreria delle configurazioni globali: eliminare una configurazione globale
  • Libreria delle configurazioni globali: creare una configurazione globale da una esistente
  • Libreria delle configurazioni globali: distribuire una configurazione globale
  • Libreria delle configurazioni globali: rimuovere la sottoscrizione di una configurazione globale dall'elenco di distribuzione
  • Libreria delle configurazioni globali: modificare una configurazione globale

Area di lavoro delle configurazioni globali

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. andare su Libreria configurazioni ;

    L'area di lavoro mostra un elenco delle configurazioni globali.

Panoramica della libreria configurazioni

Colonna

Descrizione

Casella di controllo

Selezionare configurazione suono.

Nome

Mostra il nome della configurazione. Un Indicatore push può trovarsi accanto al nome.

Tipo

Il tipo di configurazione

Ultima modifica

Ultima modifica effettuata, espressa con indicazione temporale inToolsTalk 2.

Changed

Indica quale utente ha effettuato le ultime modifiche.

Versione

La versione del software del controller che può supportare la configurazione globale.

Non una colonna effettiva.

L'elenco delle configurazioni può essere ordinato in ordine alfabetico ascendente o discendente, numerico o temporale. Cliccare sulla riga del titolo della tabella per rendere visibile una freccia e cliccare sulla freccia per modificare l'attuale direzione d'ordine. È visualizzata una freccia per volta.

Tipo del controller

Mostra il tipo di controller previsto per la configurazione.

Pulsanti di comando dell'area di lavoro della libreria configurazioni.

Comando

Descrizione

Aggiungi

  • Nuovo Creazione di una nuova configurazione.

  • Importa Importa configurazioni Il formato del file è *.json

Gestisci

  • Distribuisci. Apre la finestra di dialogo Distribuisci configurazioni globali. La configurazione globale scelta può essere aggiunta all'elenco di distribuzione.

  • Export (Esportazione): Esporta una configurazione scelta. Il formato del file è *.json

  • Elimina Rimuove la configurazione scelta dall'elenco.

Selezionare una o più caselle di controllo delle configurazioni globali per visualizzare l'elenco di distribuzione. L'elenco di distribuzione mostra tutti i controller sottoscritti alla configurazione selezionata.

Se non è presente alcuna configurazione, l'area di lavoro sarà vuota. Scegliere Aggiungi per creare una nuova configurazione o fare doppio clic su una configurazione esistente per visualizzare o modificare i parametri.

Libreria delle configurazioni globali: creare o importare una configurazione globale

Creare una configurazione globale:

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Libreria configurazioni nel menu in alto nell'area di lavoro.

    L'area di lavoro mostra un elenco di Configurazioni globali.

  3. Selezionare Aggiungi.

    Si aprirà la finestra di dialogo Crea nuova configurazione.

  4. Inserire i seguenti parametri:

    • scegliere il Tipo di configurazione da aggiungere, il Tipo di controller e la versione del software del controller per la configurazione da applicare.

  5. Selezionare Aggiungi nella finestra di accesso.

  6. Viene visualizzata la finestra di configurazione per il tipo di configurazione scelto

la configurazione viene salvata automaticamente nella Libreria configurazioni.

Importare una configurazione globale già esistente:

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. andare su Libreria configurazioni .

    l'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni.

  3. per aggiungere una nuova configurazione all'elenco, selezionare Aggiungi.

    sarà visualizzata la finestra di dialogo Crea nuova configurazione.

  4. Selezionare la scheda Device (Dispositivo).

  5. Selezionare Apri file.

    Si aprirà una finestra di ricerca per leggere il file da importare.

  6. Selezionare il file da importare. Il file deve avere il formato <nome_configurazione_>.json. Selezionare Apri.

  7. Selezionare Aggiungi nella finestra di accesso.

  8. viene visualizzata la finestra di configurazione per la configurazione importata.

la configurazione viene salvata automaticamente nella Libreria configurazioni.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Libreria delle configurazioni globali: eliminare una configurazione globale

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Libreria configurazioni .

    L'area di lavoro mostra un elenco di Configurazioni globali.

  3. Per ogni configurazione da eliminare, selezionare la casella di controllo nella colonna a sinistra.

  4. Scegliere Gestisci e poi scegliere Elimina.

    La configurazione globale viene rimossa dalla libreria e l'elenco viene aggiornato.

I controller sottoscritti alla configurazione eliminata non perdono la configurazione. Una configurazione globale eliminata viene rimossa dall'elenco nell'area di lavoro della Libreria configurazioni. La configurazione è ancora presente nell'elenco dell'area di lavoro Configurazioni delle configurazioni sottoscritte alla configurazione globale. Il cambiamento visibile è che la configurazione è passata dall'essere una configurazione globale a una configurazione locale. (La voce nella colonna Collegamento con la libreriaviene rimossa).

Libreria delle configurazioni globali: creare una configurazione globale da una esistente

  1. Selezionare un controller contenente la configurazione desiderata nella Struttura dell'impianto .

  2. Nella barra dei menu, andare su Configurazioni .

  3. Selezionare una o più configurazioni da aggiungere alla libreria e fare clic su Gestisci, poi selezionare Aggiungi alla libreria.

  4. La configurazione locale scelta diventerà una configurazione globale, memorizzata nella libreria Configurazioni globali.

    Se si effettuano delle modifiche locali nell'interfaccia del controller o nell'interfaccia web, sono presenti due opzioni:

    • Ripristino automatico: le modifiche nel controller non saranno applicate alla configurazione globale, le configurazioni globali saranno ancora applicate.

    • Elimina collegamento le modifiche nel controller saranno applicate alla configurazione nel controller, e il collegamento con la configurazione globale sarà interrotto. Come risultato, il programma la configurazione globale viene immediatamente rimossa dall'elenco di distribuzione per il controller.

  5. Selezionare Libreria .

  6. Nella barra superiore dei menu, fare clic su Configurazioni globali .

    L'area di lavoro mostra un elenco di Configurazioni globali e la configurazione appena aggiunta sarà visibile nell'elenco.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Libreria delle configurazioni globali: distribuire una configurazione globale

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Libreria configurazioni .

    L'area di lavoro mostra un elenco di Configurazioni globali.

  3. Selezionare la casella di controllo della configurazione . Scegliere Gestisci e poi scegliere Distribuisci.

    È possibile eseguire la distribuzione solo tra controller dello stesso tipo e stesse versioni del software.

  4. Usare la casella di controllo per scegliere uno o più configurazioni da aggiungere all'elenco di distribuzione.

  5. Selezionare uno o più controller sulla destra della finestra di dialogo. Selezionare Aggiungi nella finestra di dialogo.

    Qualsiasi aggiornamento alla configurazione globale aggiornerà le copie distribuite. Le modifiche della configurazione globale saranno applicate ai controller selezionati.

    Se si effettuano delle modifiche locali nell'interfaccia del controller o nell'interfaccia web, sono presenti due opzioni:

    • Ripristino automatico: le modifiche nel controller non saranno applicate alla configurazione, le configurazioni globali saranno ancora valide.

    • Elimina collegamento le modifiche nel controller saranno applicate alla configurazione, e il collegamento con la configurazione globale sarà interrotto. Come risultato, il programma la configurazione globale viene immediatamente rimossa dall'elenco di distribuzione per il controller.

Le modifiche sono salvate automaticamente nella Libreria configurazioni globali.

Tutti i controller interessati visualizzeranno l'indicatore Push nell'area di lavoro struttura dell'impianto.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Libreria delle configurazioni globali: rimuovere la sottoscrizione di una configurazione globale dall'elenco di distribuzione

L'elenco di distribuzione delle configurazioni globali è come un elenco di sottoscrizione. Ogni volta che si esegue una modifica di una configurazione globale, la modifica si estende a tutti i sottoscrittori. L'elenco di distribuzione gestisce la sottoscrizione.

Selezionare una casella di controllo della configurazione globale per visualizzare il contenuto dell'elenco di distribuzione. L'elenco di distribuzione mostra tutti i controller sottoscritti alla configurazione selezionata.

Rimuovere la sottoscrizione di una Configurazione globale da un controller:

  1. selezionare un controller nella struttura dell'impianto

  2. Vai a Configurazione > <translate-no-ac>Pset</translate-no-ac>.

    l'area di lavoro delle Configurazioni mostra un elenco dei programmi di serraggio;

    la voce nella colonna del Collegamento con la libreria è contrassegnata da un Si per la configurazione distribuita;

  3. scegliere la casella di controllo per il programma di serraggio scelto;

  4. selezionare Gestisci, poi Elimina dall'elenco a discesa;

    la voce nella colonna del Collegamento con la libreria viene rimossa per la configurazione selezionata;

  5. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  6. andare su Libreria configurazioni ;

  7. selezionare la casella di controllo per la configurazione rimossa;

    l'elenco di distribuzione si aggiorna e il nome del controller viene rimosso dall'elenco.

Libreria delle configurazioni globali: modificare una configurazione globale

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Selezionare Libreria globale .

    L'area di lavoro mostra un elenco di Configurazioni globali.

  3. Fare doppio clic sulla configurazione da modificare. Compare la finestra di configurazione per il tipo di configurazione scelto.

Le modifiche sono salvate automaticamente nella Libreria configurazioni globali.

Tutti i controller interessati visualizzeranno l'indicatore Push nell'area di lavoro struttura dell'impianto.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Libreria delle configurazioni di Fieldbus

Una configurazione fieldbus può essere Globale oLocale.

Una Configurazione fieldbus locale è valida per un singolo controller e una Configurazione fieldbus globale è valida per più controller selezionati.

Un controller può essere sottoscritto a Configurazioni fieldbus globali. Ogni volta che si esegue una modifica alla configurazione, la modifica si estende a tutti i controller in ToolsTalk 2 che si sottoscrivono al programma.

La Libreria configurazioni fieldbus globali gestisce le configurazioni fieldbus globali e i controller che si sottoscrivono alle configurazioni.

Gli aggiornamenti dei sottoscrittori sono effettuati all'interno dell'applicazione ToolsTalk 2. Tutti i controller interessati visualizzeranno l'indicatore Push nell'area di lavoro struttura della linea.

ToolsTalk 2 può distinguere tra configurazioni fieldbus locali e globali, sebbene il controller stesso non ne sia a conoscenza. Pertanto è importante specificare l'azione in ToolsTalk 2 se si modifica una configurazione fieldbus tramite l'interfaccia grafica del controller, o tramite l'interfaccia grafica web.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller
In questa sezione
  • Spazio di lavoro di configurazione di Fieldbus
  • Libreria delle configurazioni di Fieldbus: creare o importare una configurazione di Fieldbus globale
  • Libreria delle configurazioni di Fieldbus: eliminare una configurazione di Fieldbus
  • Libreria delle configurazioni di Fieldbus: creare una configurazione Fieldbus globale da una esistente
  • Libreria delle configurazioni di Fieldbus: distribuire una configurazione di Fieldbus globale
  • Libreria delle configurazioni di Fieldbus: rimuovere la sottoscrizione di una configurazione di Fieldbus dall'elenco di distribuzione
  • Libreria delle configurazioni di Fieldbus: modificare una configurazione di Fieldbus globale
  • Libreria delle configurazioni di Fieldbus: esportare una configurazione di Fieldbus globale

Spazio di lavoro di configurazione di Fieldbus

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. andare su Libreria Fieldbus .

    L'area di lavoro mostra un elenco delle Configurazioni Fieldbus globali.

Panoramica della libreria configurazioni Fieldbus

Colonna

Descrizione

Casella di controllo

Selezionare una configurazione Fieldbus.

Nome

Mostra il nome della configurazione Fieldbus. Un Indicatore push può trovarsi accanto al nome.

Dimensione al controller

Visualizza la dimensione di ricezione del frame di dati.

Dimensione dal controller

Visualizza la dimensione di trasmissione del frame di dati.

Ultima modifica

Ultima modifica effettuata, espressa con indicazione temporale inToolsTalk 2.

Modificato da

Indica quale utente ha effettuato le ultime modifiche.

Versione

La versione del software del controller che può supportare la configurazione globale Fieldbus.

Non una colonna effettiva.

L'elenco delle configurazioni può essere ordinato in ordine alfabetico ascendente o discendente, numerico o temporale. Fare clic sulla riga del titolo della tabella per rendere visibile una freccia e fare clic sulla freccia per modificare l'attuale direzione d'ordine. È visualizzata una freccia per volta.

Tipo del controller

Mostra il tipo di controller previsto per la configurazione Fieldbus.

Pulsanti di comando dell'area di lavoro della libreria configurazioni Fieldbus.

Comando

Descrizione

Aggiungi

  • Nuovo Crea una nuova configurazione Fieldbus.

  • Importa Importa una configurazione Fieldbus. Il formato del file è *.json

Gestisci

  • Distribuisci. Apre la finestra di dialogo Distribuisci configurazioni globali. La configurazione Fieldbus globale selezionata può essere aggiunta all'elenco di distribuzione.

  • Export (Esportazione): Esporta un programma di configurazione Fieldbus. Il formato del file è *.json

  • Elimina Rimuove il programma di configurazione Fieldbus scelto dall'elenco.

Selezionare una o più caselle di controllo delle configurazioni Fieldbus globali per visualizzare l'elenco di distribuzione. L'elenco di distribuzione mostra tutti i controller sottoscritti alla configurazione Fieldbus selezionata.

Se non è presente alcuna configurazione Fieldbus, l'area di lavoro sarà vuota. Scegliere Aggiungi per creare una nuova configurazione Fieldbus o fare doppio clic su una configurazione esistente per visualizzare o modificare i parametri.

Libreria delle configurazioni di Fieldbus: creare o importare una configurazione di Fieldbus globale

Creare una configurazione di Fieldbus:

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. andare su Libreria Fieldbus .

    l'area di lavoro mostra un elenco di Configurazioni Fieldbus.

  3. per aggiungere una nuova configurazione Fieldbus all'elenco, selezionare Aggiungi.

    sarà visualizzata la finestra di dialogo Crea nuova configurazione Fieldbus.

  4. Inserire i seguenti parametri per aggiungere una nuova mappa Fieldbus:

    • inserire un Nome.

    • inserire dimensione al controller e dimensione dal controller.

    • selezionare il tipo di controller e la versione del software del controller per il dispositivo, dal menu di scelta rapida.

  5. Selezionare Aggiungi nella finestra di accesso.

  6. viene visualizzata la finestra di configurazione per la configurazione Fieldbus aggiunta.

la configurazione Fieldbus viene salvata automaticamente nella libreria Fieldbus.

Importare una configurazione Fieldbus già esistente:

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. andare su Libreria Fieldbus .

    l'area di lavoro mostra un elenco di Configurazioni Fieldbus.

  3. per aggiungere una nuova configurazione all'elenco, selezionare Aggiungi.

    sarà visualizzata la finestra di dialogo Crea nuova configurazione Fieldbus.

  4. Selezionare la scheda Device (Dispositivo).

  5. Selezionare Apri file.

    Si aprirà una finestra di ricerca per leggere il file da importare.

  6. Selezionare il file da importare. Il file deve avere il formato <nome_configurazione_Fieldbus>.json. Selezionare Apri.

  7. Selezionare Aggiungi nella finestra di accesso.

  8. viene visualizzata la finestra di configurazione per la configurazione Fieldbus aggiunta.

la configurazione Fieldbus viene salvata automaticamente nella libreria Fieldbus.

Informazioni pertinenti
  • Creazione di una nuova mappa fieldbus

Libreria delle configurazioni di Fieldbus: eliminare una configurazione di Fieldbus

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Libreria configurazioni fieldbus ;

    L'area di lavoro mostra un elenco di Configurazioni fieldbus globali.

  3. Per eliminare una configurazione fieldbus, selezionare la casella di controllo nella colonna di sinistra e selezionare Elimina

    La configurazione fieldbus globale viene rimossa dalla libreria e l'elenco viene aggiornato.

I controller sottoscritti alla configurazione eliminata non perdono la configurazione. Una configurazione globale eliminata viene rimossa dall'elenco nell'area di lavoro della Libreria configurazioni fieldbus. La configurazione fieldbus è ancora presente nell'elenco dell'area di lavoro Fieldbus del fieldbus sottoscritto alla configurazione fieldbus globale. Il cambiamento visibile è che la configurazione fieldbus è passata dall'essere una configurazione fieldbus globale a una configurazione fieldbus locale. (La voce nella colonna Collegamento con la libreriaviene rimossa).

Libreria delle configurazioni di Fieldbus: creare una configurazione Fieldbus globale da una esistente

  1. Selezionare un controller (contenente la configurazione fieldbus desiderata) nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare Fieldbus e SoftPlc nella barra del Menu.

  3. Nel menu Fieldbus selezionare una o più configurazioni di segnale fieldbus da aggiungere alla libreria. Selezionare Gestisci, poi Aggiungi alla libreria dall'elenco a discesa.

    • Si aprirà la finestra di dialogo Crea configurazione globale. Selezionare Crea.

  4. La configurazione locale scelta diventerà una configurazione globale, memorizzata nella libreria Configurazioni globali fieldbus.

    Se si effettuano delle modifiche locali nell'interfaccia del controller o nell'interfaccia web, sono disponibili due opzioni:

    • Ripristino automatico: le modifiche nel controller non saranno applicate alla configurazione fieldbus globale, le configurazioni globali saranno ancora applicate.

    • Elimina collegamento le modifiche nel controller saranno applicate alla configurazione fieldbus nel controller, e il collegamento con la configurazione globale sarà interrotto. Come risultato, la configurazione fieldbus globale viene immediatamente rimossa dall'elenco di distribuzione per il controller.

  5. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  6. Andare su Libreria fieldbus globali .

    L'area di lavoro mostra un elenco di Configurazioni fieldbus globali e la configurazione appena aggiunta sarà visibile nell'elenco.

Libreria delle configurazioni di Fieldbus: distribuire una configurazione di Fieldbus globale

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Libreria fieldbus globali .

    L'area di lavoro mostra un elenco di Configurazioni fieldbus globali.

  3. Selezionare la casella di controllo per la configurazione da distribuire. Selezionare Gestisci, poi Elimina dall'elenco a discesa;

    È possibile eseguire la distribuzione solo tra controller dello stesso tipo e stesse versioni del software.

    Si apre la finestra di dialogo Distribuisci configurazioni globali.

  4. Selezionare uno o più controller sulla destra della finestra di dialogo. Selezionare Aggiungi.

    Qualsiasi aggiornamento alla configurazione globale aggiornerà le copie distribuite. Le modifiche della configurazione globale saranno applicate ai controller selezionati.

    Se si effettuano delle modifiche locali nell'interfaccia del controller o nell'interfaccia web, sono disponibili due opzioni:

    • Ripristino automatico: le modifiche nel controller non saranno applicate alla configurazione fieldbus globale, le configurazioni globali saranno ancora valide.

    • Elimina collegamento le modifiche nel controller saranno applicate alla configurazione fieldbus nel controller, e il collegamento con la configurazione globale sarà interrotto. Come risultato, il programma la configurazione globale viene immediatamente rimossa dall'elenco di distribuzione per il controller.

Le modifiche sono salvate automaticamente nella Libreria configurazioni fieldbus globali.

Tutti i controller interessati visualizzeranno l'indicatore Push nell'area di lavoro struttura dell'impianto.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Libreria delle configurazioni di Fieldbus: rimuovere la sottoscrizione di una configurazione di Fieldbus dall'elenco di distribuzione

L'elenco di distribuzione delle configurazioni Fieldbus globali è come un elenco di sottoscrizione. Ogni volta che si esegue una modifica di una configurazione Fieldbus globale, la modifica si estende a tutti i sottoscrittori. L'elenco di distribuzione gestisce la sottoscrizione.

Selezionare una casella di controllo della configurazione Fieldbus globale per visualizzare il contenuto dell'elenco di distribuzione. L'elenco di distribuzione mostra tutti i controller sottoscritti alla configurazione selezionata.

Rimuovere la sottoscrizione di una configurazione di Fieldbus globale da un controller

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. andare su Fieldbus e SoftPlc .

    l'area di lavoro Fieldbus mostra un elenco dei programmi di serraggio.

    la voce nella colonna del Collegamento con la libreria è contrassegnata da un Si per la configurazione Fieldbus distribuita.

  3. scegliere la casella di controllo per la configurazione Fieldbus scelta.

  4. selezionare Gestisci, poi Elimina dall'elenco a discesa.

    la voce nella colonna del Collegamento con la libreria viene rimossa per la configurazione Fieldbus selezionata.

  5. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  6. andare su Libreria configurazioni Fieldbus .

  7. selezionare la casella di controllo per la configurazione Fieldbus rimossa.

    l'elenco di distribuzione si aggiorna e il nome del controller viene rimosso dall'elenco.

Libreria delle configurazioni di Fieldbus: modificare una configurazione di Fieldbus globale

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Libreria fieldbus globali .

    L'area di lavoro mostra un elenco di Configurazioni fieldbus globali.

  3. Fare doppio clic sulla configurazione fieldbus da modificare.

  4. Compare la finestra di configurazione per la configurazione fieldbus scelta.

La configurazione fieldbus viene salvata automaticamente nella libreria configurazioni fieldbus.

Tutti i controller interessati visualizzeranno l'indicatore Push nell'area di lavoro struttura dell'impianto.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Libreria delle configurazioni di Fieldbus: esportare una configurazione di Fieldbus globale

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Libreria configurazioni fieldbus globali .

    L'area di lavoro mostra un elenco di Configurazioni fieldbus globali.

  3. Selezionare la casella di controllo della configurazione fieldbus globale da esportare;

  4. Selezionare Esporta.

    si aprirà una finestra di ricerca per salvare il file da esportare;

  5. Il nome predefinito è <configurazione>.json Fare clic su Salva.

Libreria delle impostazioni globali

Parametro

Descrizione

Casella di controllo

Selezionare un modello di configurazione di evento.

Nome

Mostra il nome del modello di configurazione di evento.

Ultima modifica

Ultima modifica effettuata, con indicazione temporale in ToolsTalk 2.

Changed

Ultime modifiche effettuate da

Versione

La versione del software del controller supportata dal modello di configurazione di evento.

Non una colonna effettiva.

L'elenco delle configurazioni può essere ordinato in ordine alfabetico ascendente o discendente, numerico o temporale. Fare clic sulla riga del titolo della tabella per rendere visibile una freccia e fare clic sulla freccia per modificare l'attuale direzione d'ordine. È visualizzata una freccia per volta.

Tipo del controller

Mostra il tipo di controller previsto per la configurazione di evento.

Chiave cliente

Valore predefinito Nessuno quando si crea una nuova configurazione di evento globale. Valore acquisito da Iam.ChiaveCliente del controller, quando si crea una configurazione di evento globale da un controller esistente.

Pulsanti di comando di configurazione impostazioni

Comando

Descrizione

 

Aggiungi

  • Nuovo Crea una nuovo modello di configurazione di evento.

  • Importa Importa un modello di configurazione di evento. Il formato del file è *.json

Gestisci

  • Distribuisci. Le configurazioni di eventi globali possono essere distribuite a controller che hanno la stessa ChiaveCliente. L'elenco dei controller disponibili per la distribuzione saranno prefiltrati dal tipo di controller + versione del software + chiave del cliente.

  • Export (Esportazione): Esporta una configurazione di evento scelta. Il formato del file è *.json

  • Elimina Rimuove i modelli di configurazione di evento scelti dall'elenco.

Se non è presente alcun modello di configurazione di evento, l'area di lavoro sarà vuota. Selezionare Aggiungi per creare un nuovo modello di configurazione di evento, o fare doppio clic su un modello esistente esistente per visualizzare o modificare i parametri.

In questa sezione
  • Libreria impostazioni globali - Creare o importare una configurazione di evento globale
  • Libreria impostazioni globali - Eliminare una configurazione di evento globale
  • Libreria impostazioni globali - Distribuire una configurazione globale
  • Libreria delle configurazioni globali: rimuovere la sottoscrizione di una configurazione globale dall'elenco di distribuzione
  • Libreria impostazioni globali - Modificare una configurazione di evento globale
  • Libreria impostazioni globali - Esportare una configurazione di evento globale

Libreria impostazioni globali - Creare o importare una configurazione di evento globale

Creare una configurazione di evento globale:

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Selezionare la scheda della libreria Impostazioni nel menu in alto nell'area di lavoro.

    L'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni di eventi globali.

  3. Selezionare Aggiungi.

    si aprirà la finestra di dialogo Crea nuova configurazione di evento.

  4. Inserire i seguenti parametri:

    • Assegnare un nome alla stringa.

    • selezionare il tipo di controller dall'elenco a tendina;

    • selezionare la versione del software del controller per la configurazione;

  5. Selezionare Aggiungi nella finestra di dialogo.

  6. compare la finestra di configurazione degli eventi; espandere ogni sezione per impostare i parametri specifici;

la nuova configurazione viene salvata automaticamente nella Libreria impostazioni globali.

Importare una configurazione di evento globale già esistente:

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare nella Libreria impostazioni globali .

    L'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni di eventi globali.

  3. per aggiungere una nuova configurazione all'elenco, selezionare Aggiungi;

    si aprirà la finestra di dialogo Crea nuova configurazione di evento;

  4. Selezionare la scheda Device (Dispositivo).

  5. Selezionare Apri file.

    Si aprirà una finestra di ricerca per leggere il file da importare.

  6. Selezionare il file da importare. Il file deve avere il formato <nome_configurazione_>.json. Selezionare Apri.

  7. Selezionare Aggiungi nella finestra di accesso.

  8. viene visualizzata la finestra di configurazione di evento per la configurazione importata;

la configurazione viene salvata automaticamente nella Libreria configurazioni di eventi.

Libreria impostazioni globali - Eliminare una configurazione di evento globale

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Selezionare la scheda della libreria Impostazioni nella barra dei menu in alto nell'area di lavoro.

    L'area di lavoro mostra un elenco di Configurazioni di impostazioni globali.

  3. Per ogni configurazione da eliminare, selezionare la casella di controllo nella colonna a sinistra.

  4. Selezionare Gestisci, poi scegliere Elimina dal menu a tendina.

    La configurazione di impostazioni globali viene rimossa dalla libreria e l'elenco viene aggiornato.

I controller sottoscritti alla configurazione eliminata non perdono la configurazione. Una configurazione globale eliminata viene rimossa dall'elenco nell'area di lavoro della Libreria impostazioni. La configurazione è ancora presente nell'elenco dell'area di lavoro Configurazioni di eventi delle configurazioni sottoscritte alla configurazione globale. Il cambiamento visibile è che la configurazione è passata dall'essere una Configurazione di evento globale a una Configurazione di evento locale (viene rimosso anche il Collegamento con libreria dagli Eventi nelle Impostazioni).

Libreria impostazioni globali - Distribuire una configurazione globale

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Selezionare la scheda della libreria Impostazioni nella barra dei menu in alto nell'area di lavoro.

    L'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni di eventi globali.

  3. Selezionare la casella di controllo dell'Evento globale da distribuire.

  4. selezionare Gestisci e scegliere Distribuisci dal menu a discesa.

    È possibile eseguire la distribuzione solo tra controller dello stesso tipo e stesse versioni del software.

    Si apre la finestra di dialogo Distribuisci configurazioni globali.

  5. selezionare la casella di controllo per ogni configurazione da aggiungere all'elenco di distribuzione.

    I tipi di configurazione possono essere scelti singolarmente. Esistono alcune dipendenze tra le configurazioni. Quando si seleziona una Configurazione globale da distribuire, possono aggiungersi delle configurazioni aggiuntive scelte per impostazione predefinita.

  6. selezionare uno o più controller sulla destra della finestra di dialogo.

  7. Selezionare Aggiungi nella finestra di dialogo.

    La finestra di dialogo si chiude e il controller viene aggiunto all'elenco in Distribuito a. Viene aggiunto un nuovo Collegamento con libreria al menu degli Eventi in Impostazioni.

  8. Le configurazioni selezionate sono distribuite solo ai controller in ToolsTalk 2.

La distribuzione di nuove configurazioni comporterà l'eliminazione delle configurazioni esistenti e la loro sostituzione con configurazioni dei modelli della Libreria.

Libreria delle configurazioni globali: rimuovere la sottoscrizione di una configurazione globale dall'elenco di distribuzione

L'elenco di distribuzione delle configurazioni globali è come un elenco di sottoscrizione. Ogni volta che si esegue una modifica di una configurazione globale, la modifica si estende a tutti i sottoscrittori. L'elenco di distribuzione gestisce la sottoscrizione.

Selezionare una casella di controllo della configurazione globale per visualizzare il contenuto dell'elenco di distribuzione. L'elenco di distribuzione mostra tutti i controller sottoscritti alla configurazione selezionata.

Rimuovere la sottoscrizione di una Configurazione globale da un controller:

  1. selezionare un controller nella struttura dell'impianto

  2. Vai a Configurazione > <translate-no-ac>Pset</translate-no-ac>.

    l'area di lavoro delle Configurazioni mostra un elenco dei programmi di serraggio;

    la voce nella colonna del Collegamento con la libreria è contrassegnata da un Si per la configurazione distribuita;

  3. scegliere la casella di controllo per il programma di serraggio scelto;

  4. selezionare Gestisci, poi Elimina dall'elenco a discesa;

    la voce nella colonna del Collegamento con la libreria viene rimossa per la configurazione selezionata;

  5. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  6. andare su Libreria configurazioni ;

  7. selezionare la casella di controllo per la configurazione rimossa;

    l'elenco di distribuzione si aggiorna e il nome del controller viene rimosso dall'elenco.

Libreria impostazioni globali - Modificare una configurazione di evento globale

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Selezionare la scheda della libreria Impostazioni nel menu in alto nell'area di lavoro.

    L'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni di eventi globali.

  3. Fare doppio clic sulla configurazione da modificare. Compare la finestra di configurazione per il tipo di configurazione scelto.

Le modifiche sono salvate automaticamente nella libreria configurazioni globali.

Tutti i controller interessati visualizzeranno l'indicatore Push nell'area di lavoro struttura dell'impianto.

Libreria impostazioni globali - Esportare una configurazione di evento globale

Un modello di evento globale può essere esportato e riutilizzato (importato) in un'altra installazione di ToolsTalk 2 o in una installazione di Configurazione di stazione di ToolsTalk 2.

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Selezionare la scheda della libreria Impostazioni nel menu in alto nell'area di lavoro.

    L'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni di eventi globali.

  3. Selezionare la casella di controllo del modello di controller da esportare.

  4. Selezionare Esporta

    si aprirà una finestra di ricerca per salvare il file da esportare;

  5. Il nome predefinito è <configurazione>.json, selezionare Salva.

Il file esportato può essere denominato in qualsiasi modo con l'estensione *.json.

Nel file esportato *.json il modello di controller acquisisce il nome presente nella colonna del controller. Quando si importa un modello di controller, il nome dato al modello di controller proviene da questo campo all'interno del file *.json, indipendentemente dal nome del file. Ciò significa che un modello di controller importato può avere un nome diverso dal nome del file importato.

Per evitare di avere modelli di controller con nomi uguali, si consiglia di dare un nome univoco al modello prima dell'esportazione e di non cambiare il nome del file.

Modelli di programma

Libreria > Modelli di programma

Consente di creare programmi di serraggio multistep. Quando si crea un nuovo programma multistep, il modello può essere usato come base per costruire un programma multistep.

Cliccare su Aggiungi per creare un nuovo modello.

Modificare un modello esistente facendo doppio clic sul modello nell'elenco dei modelli di programma. I programmi multistep basati su tale modello non saranno modificati perché il modello viene copiato, e non è collegato ai programmi.

ATTENZIONE

Rischio di lesioni

Una variazione nella configurazione del programma di serraggio può provocare una coppia, una direzione di rotazione o una velocità del sistema imprevista se il programma di serraggio è attualmente in uso. Questo può comportare lesioni personali e/o danni gravi.

  • Controllare le configurazioni del programma di serraggio dopo aver aggiunto un nuovo programma o dopo aver applicato modifiche a un programma esistente.

Informazioni pertinenti
  • Modello multistep
  • Strategia di serraggio in più fasi
In questa sezione
  • Area di lavoro dei modelli del programma
  • Importare un modello di programma di serraggio

Area di lavoro dei modelli del programma

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Libreria dei modelli di programma .

    L'area di lavoro mostra un elenco di tutti gli identificatori attuali.

Panoramica dei modelli di programma

Colonna

Descrizione

Casella di controllo

Selezionare un modello di programma di serraggio

Nome

Mostra il nome del modello di programma di serraggio Un Indicatore push può trovarsi accanto al nome.

Strategia

La strategia di serraggio scelta per il modello di programma di serraggio.

Target

Il valore finale è indicato con un valore di coppia o con un valore angolare.

Ultima modifica

Ultima modifica effettuata, espressa con indicazione temporale inToolsTalk 2.

Modificato da

Indica quale utente ha effettuato le ultime modifiche.

Versione

La versione del software del controller che può supportare il Modello di programma di serraggio globale.

Non una colonna effettiva.

L'elenco dei modelli di programmi di serraggio può essere ordinato in ordine alfabetico ascendente o discendente, numerico o temporale. Fare clic sulla riga del titolo della tabella per rendere visibile una freccia e fare clic sulla freccia per modificare l'attuale direzione d'ordine. È visualizzata una freccia per volta.

Tipo del controller

Mostra il tipo di controller destinato al Programma di serraggio.

Pulsanti di comando dell'area di lavoro della libreria dei programmi serraggio

Comando

Descrizione

Aggiungi

  • Nuovo Crea un nuovo modello di programma di serraggio.

  • Importa Importa un modello di programma di serraggio. Il formato del file è *.json

Gestisci

  • Export (Esportazione): Esporta un modello di programma di serraggio selezionato. Il formato del file è *.json

  • Elimina Rimuove il modello di programma di serraggio scelto dall'elenco.

Selezionare una o più caselle di controllo dei modelli di programmi di serraggio globali per visualizzare l'elenco di distribuzione. L'elenco di distribuzione mostra tutti i controller sottoscritti ai modelli di programmi selezionati.

Se non è presente alcun modello di programma di serraggio globale, l'area di lavoro sarà vuota. Selezionare Aggiungi per creare un nuovo modello di programma di serraggio o fare doppio clic su un modello di programma di serraggio esistente per visualizzare o modificare i parametri.

Importare un modello di programma di serraggio

Si può importare un Modello di programma di serraggio esportato precedentemente in una installazione di ToolsTalk 2 o in una installazione di Configurazione di stazione di ToolsTalk 2.

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. andare su Modelli di programma .

    l'area di lavoro mostra un elenco di tutti i Modelli di programmi di serraggio.

  3. selezionare Aggiungi poi selezionare la scheda Importa nella finestra Crea nuovo modello di programma di serraggio .

  4. selezionare Apri file e selezionare il file desiderato da importare. il file deve avere il formato <nome_modello_programma_di serraggio>.json. Selezionare Apri.

    l'area di lavoro mostra un elenco aggiornato di tutti i Modelli di programmi di serraggio.

    Il file esportato può essere denominato in qualsiasi modo con l'estensione *.json. il file *.json contiene il nome del modello di programma di serraggio mostrato nell'elenco dei modelli dei programmi di serraggio. Quando si importa un modello di programma di serraggio, il nome dato al modello di programma di serraggio viene preso dall'interno del file *.json, indipendentemente dal nome del file. Ciò significa che un modello di programma di serraggio importato può avere un nome diverso dal nome del file importato. Per evitare di avere modelli di programmi di serraggio con nomi uguali, si consiglia di dare un nome univoco al modello prima dell'esportazione e di non cambiare il nome del file.

Libreria delle configurazioni dei controller

  • Introduzione sulla libreria del controller
  • Area di lavoro della libreria del controller
  • Libreria delle configurazioni dei controller: creare un nuovo modello di controller
  • Libreria delle configurazioni dei controller: importare un modello di controller
  • Libreria delle configurazioni dei controller: eliminare un modello di controller
  • Libreria delle configurazioni dei controller: creare un modello da un controller esistente
  • Libreria delle configurazioni dei controller: distribuire un modello di controller
  • Libreria delle configurazioni dei controller: modifica o configurazione di un modello di controller
  • Libreria delle configurazioni dei controller: esportare un modello di controller

Introduzione sulla libreria del controller

Il modello di controller è un controller completamente virtuale. Consente all'utente di creare, modificare e analizzare tutte le configurazioni del controller senza accedere a un controller fisico. Si può creare un modello di controller partendo da valori dei parametri vuoti. Si può creare un modello di controller copiando un controller esistente con dei parametri e delle configurazioni valide.

Un modello di controller non visualizza le informazioni sugli strumenti, e nessuno strumento è collegato. Le informazioni sull'hardware e le configurazioni non sono possibili. Le configurazioni delle funzioni supportate, come i diversi server, non sono possibili da un modello. Quando un modello è distribuito a un controller, i parametri devono essere controllati o aggiunti.

Area di lavoro della libreria del controller

Parametro

Descrizione

Casella di controllo

Seleziona il modello di controller.

Controllore

Mostra il nome del modello di controller

Ultima modifica

Ultima modifica effettuata, con indicazione temporale in ToolsTalk 2.

Modificato da

Ultime modifiche effettuate da

Versione

La versione del software del controller supportata dal modello di controller.

Non una colonna effettiva.

L'elenco delle configurazioni può essere ordinato in ordine alfabetico ascendente o discendente, numerico o temporale. Fare clic sulla riga del titolo della tabella per rendere visibile una freccia e fare clic sulla freccia per modificare l'attuale direzione d'ordine. È visualizzata una freccia per volta.

Tipo del controller

Mostra il tipo di controller previsto per la configurazione.

Pulsanti di comando del modello di controller

Comando

Descrizione

Aggiungi

  • Nuovo Crea un nuovo modello di controller.

  • Importa Importa un modello di controller. Il formato del file è *.json

Gestisci

  • Distribuisci. Seleziona le configurazioni da un modello che devono essere distribuite ad uno o più controller.

  • Export (Esportazione): Esporta un modello di controller selezionato. Il formato del file è *.json

  • Elimina Rimuove i modelli di controller scelti dall'elenco.

Se non è presente alcun modello di controller, l'area di lavoro sarà vuota. Fare clic su Aggiungi per creare un nuovo modello di controller o doppio clic su un modello esistente per visualizzare o modificare i parametri.

Libreria delle configurazioni dei controller: creare un nuovo modello di controller

Il modello di controller è un controller completamente virtuale. Consente all'utente di creare, modificare e analizzare tutte le configurazioni del controller senza accedere a un controller fisico. Si può creare un modello di controller partendo da valori dei parametri vuoti. Si può creare un modello di controller copiando un controller esistente con dei parametri e delle configurazioni valide.

Un modello di controller non visualizza le informazioni sugli strumenti, e nessuno strumento è collegato. Le informazioni sull'hardware e le configurazioni non sono possibili. Le configurazioni delle funzioni supportate, come i diversi server, non sono possibili da un modello. Quando un modello è distribuito a un controller, i parametri devono essere controllati o aggiunti.

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Configurazione di ingresso.

    l'area di lavoro mostra un elenco di tutti i Modelli di controller.

  3. Selezionare Aggiungi.

    si aprirà la finestra di dialogo Crea nuovo modello di controller.

  4. Inserire i seguenti parametri:

    • dare un nome al modello di controller.

    • Selezionare il tipo di controller dall'elenco a discesa.

    • selezionare la versione del software del controller dal menu a tendina.

  5. Selezionare Aggiungi.

    si chiude la finestra di dialogo e l'elenco dei modelli di controller viene aggiornato.

È importante selezionare la versione corretta del software del controller. Un modello può essere distribuito soltanto a controller che hanno la stessa versione di software.

Libreria delle configurazioni dei controller: importare un modello di controller

Il modello di controller è un controller completamente virtuale. Consente all'utente di creare, modificare e analizzare tutte le configurazioni del controller senza accedere a un controller fisico. Si può creare un modello di controller partendo da valori dei parametri vuoti. Si può creare un modello di controller copiando un controller esistente con dei parametri e delle configurazioni valide.

Un modello di controller non visualizza le informazioni sugli strumenti, e nessuno strumento è collegato. Le informazioni sull'hardware e le configurazioni non sono possibili. Le configurazioni delle funzioni supportate, come i diversi server, non sono possibili da un modello. Quando un modello è distribuito a un controller, i parametri devono essere controllati o aggiunti.

Si può importare un modello di controller esportato precedentemente in una installazione di ToolsTalk 2 o in una installazione di Configurazione di stazione di ToolsTalk 2.

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Configurazione di ingresso.

    l'area di lavoro mostra un elenco di tutti i Modelli di controller.

  3. selezionare Aggiungi poi selezionare la scheda Importa nella finestra Crea nuovo modello di controller .

  4. selezionare Apri file e selezionare il file desiderato da importare. il file deve avere il formato <nome_modello_di controller>.json. Selezionare Apri.

    l'area di lavoro mostra un elenco aggiornato di tutti i Modelli di controller.

    Il file esportato può essere denominato in qualsiasi modo con l'estensione *.json. il file *.json contiene il nome del modello di controller mostrato nell'elenco dei modelli di controller. Quando si importa un modello di controller, il nome dato al modello di controller proviene dall'interno del file *.json, indipendentemente dal nome del file. Ciò significa che un modello di controller importato può avere un nome diverso dal nome del file importato. Per evitare di avere modelli di controller con nomi uguali, si consiglia di dare un nome univoco al modello prima dell'esportazione e di non cambiare il nome del file.

Libreria delle configurazioni dei controller: eliminare un modello di controller

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Selezionare una Configurazione di controller .

    l'area di lavoro mostra un elenco di tutti i Modelli di controller;

  3. Selezionare la casella di controllo del modello di controller da eliminare.

  4. Selezionare Gestisci, poi scegliere Elimina dal menu a tendina. Il modello viene eliminato dall'elenco.

Libreria delle configurazioni dei controller: creare un modello da un controller esistente

Il modello di controller è un controller completamente virtuale. Consente all'utente di creare, modificare e analizzare tutte le configurazioni del controller senza accedere a un controller fisico. Si può creare un modello di controller partendo da valori dei parametri vuoti. Si può creare un modello di controller copiando un controller esistente con dei parametri e delle configurazioni valide.

Un modello di controller non visualizza le informazioni sugli strumenti, e nessuno strumento è collegato. Le informazioni sull'hardware e le configurazioni non sono possibili. Le configurazioni delle funzioni supportate, come i diversi server, non sono possibili da un modello. Quando un modello è distribuito a un controller, i parametri devono essere controllati o aggiunti.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. selezionare Gestisci, poi Aggiungi alla libreria dall'elenco a discesa.

    tutte le configurazioni dei controller, tranne le dipendenze hardware e degli strumenti, sono copiate nella libreria configurazioni di controller.

  3. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  4. selezionare Configurazione controller nella barra dei menu in alto nell'area di lavoro.

    l'area di lavoro mostra un elenco di configurazioni di controller e la configurazione di controller appena creata, che può essere usata come modello, viene visualizzata nell'elenco.

    Il nome del modello di controller viene copiato dal nome del controller di origine.

Si consiglia di fornire nella libreria un nome univoco al modello di controller.

Libreria delle configurazioni dei controller: distribuire un modello di controller

Il modello di controller è un controller completamente virtuale. Consente all'utente di creare, modificare e analizzare tutte le configurazioni del controller senza accedere a un controller fisico. Si può creare un modello di controller partendo da valori dei parametri vuoti. Si può creare un modello di controller copiando un controller esistente con dei parametri e delle configurazioni valide.

Un modello di controller non visualizza le informazioni sugli strumenti, e nessuno strumento è collegato. Le informazioni sull'hardware e le configurazioni non sono possibili. Le configurazioni delle funzioni supportate, come i diversi server, non sono possibili da un modello. Quando un modello è distribuito a un controller, i parametri devono essere controllati o aggiunti.

È possibile distribuire un modello di controller o una parte di esso a uno o più controller. Una distribuzione significa che le configurazioni sono copiate dal modello sovrascrivendo le configurazioni nei controller di destinazione, quando ciò è consentito.

La versione del software del modello di controller deve essere uguale alla versione del software del controller di destinazione. Se non c'è corrispondenza, la distribuzione non è possibile

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Configurazione di ingresso .

    l'area di lavoro mostra un elenco di tutti i Modelli di controller.

  3. selezionare la casella di controllo del modello di controller da distribuire.

  4. selezionare Gestisci e scegliere Distribuisci dal menu a discesa.

    È possibile eseguire la distribuzione solo tra controller dello stesso tipo e stesse versioni del software.

    si apre la finestra di dialogo Distribuisci modello di controllo.

  5. selezionare la casella di controllo per ogni configurazione da aggiungere all'elenco di distribuzione.

    I tipi di configurazione possono essere scelti singolarmente. Esistono alcune dipendenze tra le configurazioni. Quando si seleziona una configurazione di modello da distribuire, possono essere aggiunte delle configurazioni aggiuntive scelte per impostazione predefinita.

  6. selezionare uno o più controller sulla destra della finestra di dialogo.

  7. selezionare Aggiungi nella finestra di dialogo.

    si chiude la finestra di dialogo.

  8. Le configurazioni selezionate sono distribuite solo ai controller in ToolsTalk 2.

Le configurazioni selezionate per la distribuzione comporteranno l'eliminazione delle configurazioni esistenti e la loro sostituzione con configurazioni dal modello.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Libreria delle configurazioni dei controller: modifica o configurazione di un modello di controller

La modifica di un modello di controller è molto simile alla normale configurazione del controller. Quasi tutte le icone del menu e le impostazioni dei parametri sono identiche a ciò è possibile fare per un controller reale nell'interfaccia grafica di ToolsTalk 2.

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Configurazione di ingresso.

    l'area di lavoro mostra un elenco di tutti i Modelli di controller.

  3. fare doppio clic sul campo del nome nell'elenco dei modelli di controller.

    L'area di lavoro del controller è identica a controller reale. Per indicare che si tratta di un modello di controller, il colore di sfondo del menu del controller è grigio chiaro invece che scuro.

Libreria delle configurazioni dei controller: esportare un modello di controller

Il modello di controller è un controller completamente virtuale. Consente all'utente di creare, modificare e analizzare tutte le configurazioni del controller senza accedere a un controller fisico. Si può creare un modello di controller partendo da valori dei parametri vuoti. Si può creare un modello di controller copiando un controller esistente con dei parametri e delle configurazioni valide.

Un modello di controller non visualizza le informazioni sugli strumenti, e nessuno strumento è collegato. Le informazioni sull'hardware e le configurazioni non sono possibili. Le configurazioni delle funzioni supportate, come i diversi server, non sono possibili da un modello. Quando un modello è distribuito a un controller, i parametri devono essere controllati o aggiunti.

Un modello di controller può essere esportato e riutilizzato (importato) in un'altra installazione di ToolsTalk 2 o in una installazione di Configurazione di stazione di ToolsTalk 2.

  1. Selezionare Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Andare su Configurazione di ingresso.

    l'area di lavoro mostra un elenco di tutti i Modelli di controller.

  3. selezionare la casella di controllo del modello di controller da esportare.

  4. selezionare Gestisci e scegliere Esporta dal menu a tendina.

    si aprirà una finestra di ricerca per salvare il file da esportare.

  5. il nome predefinito è <nome_modello di_controller>.json, selezionare Salva.

Il file esportato può essere denominato in qualsiasi modo con l'estensione *.json.

Nel file esportato *.json il modello di controller acquisisce il nome presente nella colonna del controller. Quando si importa un modello di controller, il nome dato al modello di controller proviene da questo campo all'interno del file *.json, indipendentemente dal nome del file. Ciò significa che un modello di controller importato può avere un nome diverso dal nome del file importato.

Per evitare modelli di controller con nomi uguali, si consiglia di dare un nome univoco al modello prima dell'esportazione e di non cambiare il nome del file.

Lavorare con le modifiche della configurazione Push

ToolsTalk 2 contiene dati con mirroring per ogni controller collegato al server di ToolsTalk 2. I dati sono copiati automaticamente dal controller aToolsTalk 2 durante il primo collegamento, in quelli seguenti o quando si esegue la configurazione nell'interfaccia del controller o web.

I dati da ToolsTalk 2 al controller non sono inviati automaticamente. L'operatore deve propagare i dati al controller per applicare le modifiche.

Su un controller offline si possono modificare le impostazioni di configurazione o i valori dei parametri tramite l'applicazioneToolsTalk 2 , i dati vengono poi memorizzati per essere propagati in seguito.

Se si modificano le impostazioni di configurazione in ToolsTalk 2, compare il simbolo Propaga accanto al nome del controller nell'elenco della struttura e anche accanto ai programmi di serraggio modificati.

  • Le configurazioni possono essere eseguite nell'interfaccia diToolsTalk 2 indipendentemente dallo stato in linea o non in linea del controller.

  • Le configurazioni possono essere propagate solo verso un controller che è online. Se il controller non è in linea, il comando è ignorato.

  • La Propagazione si può eseguire simultaneamente a vari controller.

  • Appena viene eseguito correttamente il comando Propaga, il simbolo scompare.

In questa sezione
  • Propagazione configurazioni a un controller
  • Ripristino configurazioni dei controller

Propagazione configurazioni a un controller

ATTENZIONE

Rischio di lesioni

Una variazione nella configurazione del programma di serraggio può provocare una coppia, una direzione di rotazione o una velocità del sistema impreviste se il programma di serraggio è attualmente in uso. Tale azione può causare lesioni personali e/o danni gravi.

  • Controllare le configurazioni del programma di serraggio dopo aver aggiunto un nuovo programma o dopo aver applicato modifiche a un programma esistente.

Propagazione delle configurazioni a uno o più controller:
  1. ci sono vari modi per inviare le modifiche a un controller:

    • selezionare l'icona del simbolo Propaga di fianco al nome del controller nell'elenco dei controller.

    • selezionare il pulsante Gestisci nel menu della scheda, poi Propaga modifiche dall'elenco a tendina.

    • selezionare il pulsante Propaga modifiche nella barra superiore delle informazioni.

  2. Dopo la selezione compare la finestra di dialogo Controller su cui propagare.

  3. Ci sono diversi modi per propagare le configurazioni:

    A

    Spuntare questa casella per propagare tutte le configurazioni contemporaneamente. Ciò ha validità per tutti i controller nell'elenco.

    B

    La propagazione di tutte le configurazioni verrà eseguita sui controller selezionati. Selezionare i controller spuntando la casella corrispondente.

    C

    Espandere l'elenco di configurazioni per un controller e scegliere manualmente le configurazioni da propagare. Le configurazioni rimanenti saranno ancora nell'elenco dopo aver propagato quelle selezionate.

  4. Selezionare il pulsante di comando Propaga (D).

  5. Selezionare Annulla o chiudere la finestra per uscire.

Ripristino configurazioni dei controller

Le modifiche effettuate nell'applicazione ToolsTalk 2 vengono salvate automaticamente. Il simbolo Propaga indica che sono state effettuate modifiche a un controller, ma che non sono state ancora inviate.

  1. Premere il pulsante Gestisci, poi selezionare Ripristina dal menu a tendina.

  2. Nella finestra di avviso Ripristino controller, selezionare OK per ripristinare le configurazioni del controller, o ANNULLA per annullare il processo di ripristino.

L'operazione di Ripristino rimuove tutte le configurazioni memorizzate in ToolsTalk 2 per il controller selezionato. In tal modo si rimuovono le protezioni sul controller selezionato. Qualsiasi modifica effettuata tramite l'interfaccia del controller o web viene copiata nel database, come avviene normalmente.

Utilizzo della scheda Impostazioni

  • Preferenze
    • Impostazioni del PIN
      • Attivazione del PIN
      • Accedere a un controller bloccato da un PIN
    • Allarmi della manutenzione dell'utensile
  • Connessioni server
    • Comunicazione del controller con il server di licenza
    • Comunicazione tra controller e server ToolsNet
  • Data e ora del controller
  • Menu Eventi
    • Configurazione eventi
    • Aggiungere gli eventi alla libreria

Preferenze

Il menu delle impostazioni contiene una sezione per le preferenze, utilizzata per scegliere la lingua, le unità di coppia e la protezione con PIN dell'interfaccia del controller.

Impostazione delle preferenze del controller:

  1. selezionare un controller nella Struttura dell'impianto ;

  2. andare su Impostazioni

    l'area di lavoro mostra i menu delle Impostazioni

Parametri delle preferenze del controller:

Parametro

Descrizione

Predefinito

Unità di coppia

Seleziona l'unità con cui saranno visualizzati i risultati di misurazione della coppia per questo controller nell'interfaccia grafica del controller e nell'interfaccia grafica web.

Nm

Unità di temperatura

Seleziona l'unità con cui saranno visualizzati i risultati di misurazione della temperatura per questo controller nell'interfaccia grafica del controller e nell'interfaccia grafica web.

Celsius

Lingua

Consente di selezionare la lingua di visualizzazione nell'interfaccia grafica del controller e nell'interfaccia grafica Web.

Inglese

Schermata di avvio

Seleziona la schermata di avvio del controller all'avvio del sistema.

Schermata iniziale

Accesso tramite porta di fabbrica

On/Off. Abilita (On) o disabilita (Off) la comunicazione con il controller.

On

Usa PIN

È possibile abilitare un PIN per il controller quando si accede tramite l'interfaccia grafica del controller e webHMI (rete dell'impianto).

Il PIN si applica solo agli utenti che accedono al controller tramite la relativa interfaccia grafica o webHMI. L'utente può accedere a ToolsTalk 2 o eseguire operazioni (configurando e inviando le configurazioni) con i controller da ToolsTalk 2 se il PIN è attivato.

On: l'utente che accede al controller deve utilizzare il codice PIN per ottenere l'accesso in scrittura al controller.

Off: non è richiesto alcun codice PIN per l'accesso in scrittura al controller da parte dell'utente.

OFF

Utilizzare il PIN per la porta di servizio

È possibile abilitare un PIN per il controller in caso di accesso tramite porta di servizio.

On: l'utente che accede al controller deve utilizzare il codice PIN per ottenere l'accesso in scrittura al controller.

Off: non è richiesto alcun codice PIN per l'accesso in scrittura al controller da parte dell'utente.

  • Usa PIN per la porta di servizio è abilitato solo quando Usa PIN è impostato su On.

  • Usa PIN per la porta di servizio utilizza gli stessi codici PIN configurati e il Timeout di inattività previsto per gli utenti che usano la rete dell'impianto.

OFF

Codice PIN

Selezionare un codice PIN di 4 cifre per utente aggiunto. Attivazione/disattivazione di PIN utenti.

Timeout per inattività

L'interfaccia grafica del controller o quella Web si bloccano automaticamente al superamento del timeout di inattività. Il valore minimo è 20 secondi.

120 s

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller
In questa sezione
  • Impostazioni del PIN
  • Allarmi della manutenzione dell'utensile

Impostazioni del PIN

Utilizzando un PIN si impedisce l'utilizzo non autorizzato del controller o le modifiche accidentali. È possibile aggiungere fino a dieci utenti al controller, ciascuno con il suo PIN. Notare che il PIN non è collegato alla configurazione del controller e viene usato principalmente per motivi legati all'accesso.

In caso di modifiche al PIN o all'interfaccia grafica del controller o alla WebHMI, viene registrato l'utente che ha apportato le modifiche. Ciò verrà visualizzato nella colonna Modificato da nella finestra Notifiche di modifica esterne e aggiunto alla cronologia delle modifiche.

Se viene attivato il PIN, occorrerà un PIN per accedere al controller via:

  • Interfaccia grafica del controller

  • Interfaccia grafica Web

In questa sezione
  • Attivazione del PIN
  • Accedere a un controller bloccato da un PIN

Attivazione del PIN

  1. Aprire il menu Impostazioni, impostare Usa PIN su On.

  2. Selezionare CODICI PIN.

Aggiunta di codici PIN per i nuovi utenti

  1. Selezionare Aggiungi nella finestra di dialogo Codici PIN.

  2. Inserire il nome utente nel campo Nome.

  3. Fare clic su Imposta PIN per impostare il PIN per l'utente. Il PIN deve essere un numero a quattro cifre compreso tra 0000–9999.

    Si apre la finestra di dialogo Imposta PIN. I PIN in entrambi i campi (Imposta PIN e Conferma PIN) devono corrispondere.

    Selezionare OK.

  4. Nell'elenco di utenti, selezionare la casella di controllo a destra del nome utente che si desidera attivare.

    Una volta abilitato PIN, il controller si blocca automaticamente trascorso il timeout di inattività configurato.

    Per disattivare un PIN, deselezionare la casella di controllo a destra del nome utente che si desidera disattivare.

Eliminazione di un utente/PIN

  • Nell'elenco degli utenti, selezionare la casella di controllo per ciascun PIN utente da eliminare e selezionare il pulsante Elimina.

Accedere a un controller bloccato da un PIN

Quando si accede al controller con PIN attivo, verrà visualizzato un messaggio di richiesta del PIN. Ciò vale in caso di accesso al controller tramite l'interfaccia grafica Web o del controller.

Allarmi della manutenzione dell'utensile

Il menu delle impostazioni comprende una sezione per gli strumenti, impiegata per selezionare gli allarmi dello strumento come l'Allarme indicatore di manutenzione, il Blocco strumento dopo l'allarme di manutenzione e Mostra allarme di calibrazione.

Impostazione degli allarmi degli utensili
  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. andare su Impostazioni

    l'area di lavoro mostra i menu delle Impostazioni

Parametri utensile non validi

Parametro

Descrizione

Predefinito

Posizione

Allarme indicatore di manutenzione

Selezionato in un interruttore.

Attiva/disattiva allarme. L'allarme si attiva al raggiungimento dell'intervallo di manutenzione.

OFF

Blocco strumento dopo l'allarme

Selezionato in un interruttore.

Blocca lo strumento quando l'intervallo di manutenzione viene raggiunto.

OFF

Allarme di calibrazione utensile

Selezionato in un interruttore.

Attiva l'allarme di calibrazione se lo strumento non è stato calibrato entro un determinato tempo. La data dell'ultima calibrazione è visibile nel menu Strumento. L'intervallo predefinito è un anno ma può essere cambiato tramite l'interfaccia grafica del controller o l'interfaccia web.

OFF

Supervisione del livello dell'olio

OFF

Blocco con allarme del livello dell'olio assente

OFF

Connessioni server

  • Comunicazione del controller con il server di licenza
  • Comunicazione tra controller e server ToolsNet

Comunicazione del controller con il server di licenza

Al controller è possibile aggiungere una funzionalità in modo temporaneo o permanente attraverso il sistema di gestione funzionalità. La funzionalità aggiunta è gestita dal server di licenza. Il menu è accessibile tramite l'interfaccia grafica del controller, l'interfaccia grafica web o l'interfaccia grafica di Tools Talk 2.

L'indirizzo per il server deve essere configurato, ciò si effettua nelle Impostazioni del controller.

Per impostare la comunicazione tra controller e server di licenza:

  1. selezionare un controller nella Struttura dell'impianto ;

  2. Selezionare la scheda Impostazioni.

    l'area di lavoro mostra i menu delle Impostazioni

  3. nel menu del Server di licenza, abilitare o disabilitare la comunicazione impostando l'interruttore sulla posizione desiderata.

  4. Se la comunicazione è abilitata, impostare l'indirizzo IP del server.

  5. Se la comunicazione è abilitata, impostare il numero della porta del server.

  6. Cliccare sul pulsante di sincronizzazione per sincronizzare la gestione funzionalità tra controller e server di licenza.

Parametri del server di licenza

Parametro

Descrizione

Predefinito

Commento

Introduzione al sistema di gestione funzionalità

Selezionato in un interruttore.

Abilita o disabilita la comunicazione con il server.

OFF

Indirizzo IP

Impostare l'indirizzo IP del server ToolsNet.

 

Comunicazione abilitata.

Porta

Numero di porta del server.

 

Comunicazione abilitata.

Sinc.

Pulsante di comando.

Sincronizza la comunicazione tra controller e server.

OFF

Visibile solo se la comunicazione è abilitata.

Il comando di sincronizzazione forza la sincronizzazione tra controller e server di licenza. La sincronizzazione fornisce informazioni al server per creare una mappa del modo in cui la funzionalità aggiuntiva concessa in licenza è distribuita tra i controller. La sincronizzazione avverrà regolarmente se il controller è in comunicazione con il server in modo normale. Il pulsante di comando può essere usato se la sincronizzazione non è stata eseguita regolarmente.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Comunicazione tra controller e server ToolsNet

Un controller invia sempre i risultati di serraggio a ToolsTalk 2. Un controller può anche inviare i risultati a ToolsNet 8 per l'ulteriore elaborazione. L'indirizzo del server ToolsNet 8 deve essere configurato nel controller.

Per impostare la comunicazione tra controller e server ToolsNet:

  1. selezionare un controller in Struttura dell'impianto ;

  2. andare su Impostazioni

    l'area di lavoro mostra i menu delle Impostazioni

  3. Andare su ToolsNet, abilitare o disabilitare la comunicazione con il server ToolsNet.

  4. Se la comunicazione è abilitata, impostare l'indirizzo IP e il numero di porta del server.

Parametri del server di licenza

Parametro

Descrizione

Predefinito

Commento

ToolsNet abilitato

Attiva/disattiva la comunicazione con il server ToolsNet

OFF

Host server

Indirizzo IP server ToolsNet

 

Comunicazione abilitata.

Porta del server

Porta del server ToolsNet

 

Comunicazione abilitata.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Data e ora del controller

Ogni controller deve avere data e ora programmati per creare rapporti precisi.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare la scheda Impostazioni .

    L'area di lavoro mostra i menu Impostazioni generali.

  3. Selezionare la fonte del riferimento orario.

  4. Inserire i parametri aggiuntivi, secondo la fonte di riferimento orario selezionata.

  5. Selezionare il fuso orario locale dal menu di scelta rapida Fuso orario.

Per ottenere una migliore precisione oraria e la migliore stabilità si consiglia di usare il server NTP che comunica con tutti i controller.

La fonte di riferimento temporale è selezionabile dal menu di scelta rapida e può essere una delle seguenti:

  • inserimento manuale di data e ora nel controller. Ciò può essere fatto tramite tutte le interfacce grafiche.

  • Usando il Protocollo orario di rete (NTP). Un server distribuisce i riferimenti temporali ai controller collegati. È possibile configurare fino a due server NTP diversi.

  • Usando il server ToolsNet come riferimento orario, se il controller è online ed è collegato con il server ToolsNet. Quando si usa ToolsNet come riferimento orario è importante che il server e i controller siano impostati sullo stesso fuso orario, anche se si trovano in fusi orari diversi.

Aggiungere e configurare Data e ora:

Impostazione ora del controller

Parametro

Condizione

Descrizione

Origine

La scelta si esegue da un menu di scelta rapida.

Scegliere un metodo per configurare la data e l'ora del controller.

Fuso orario

La scelta si esegue da un menu di scelta rapida.

Scegliere il fuso orario in cui si trova il controller.

Ora

Fonte = manuale

Inserire un orario nel formato Ore:Minuti:Secondi.

Data

Fonte = manuale

Inserire una data dal simbolo del calendario.

Pulsante IMPOSTA

Fonte = manuale

Invia al controller la data e l'ora inserita. Per eseguire questo comando, il controller deve essere online.

Pulsante AGGIUNGI

Fonte = NTP

Aggiunge un indirizzo aggiuntivo del server NTP.

Pulsante ELIMINA

Fonte = NTP

Elimina l'indirizzo del server NTP scelto.

Server NTP

Fonte = NTP

Inserire l'indirizzo IP del server NTP.

Menu Eventi

Gli eventi sono degli stati operativi e altre informazioni, ad esempio errori, comunicati all'operatore. Tutte gli eventi possono essere configurati e avere una gravità diversa.

Tipo di evento

Funzione

Display

Gli eventi possono essere informativi, visualizzabili per un tempo breve sullo schermo del controller.

Log

Gli eventi possono essere informativi, visualizzabili per un tempo breve sullo schermo del controller e vengono scritti nel file di registro. Verranno visualizzati nella scheda Eventi .

Riconoscimento

Gli eventi che devono essere confermati dall'operatore. Per confermare un evento, l'operatore deve premere un pulsante su un accessorio, toccare lo schermo tattile del controller o confermare l'evento attraverso l'interfaccia grafica web.

La configurazione dell'evento determina il modo in cui ogni segnale di evento è trattato.

Impostazioni del controller - eventi

A

Finestra di ricerca Eventi

B

Elenco degli eventi

Tutti gli eventi disponibili sono elencati nel capitolo Riferimenti. Gli eventi sono di due categorie:

  • gli eventi standard sono definiti da Atlas Copco e sono disponibili in ogni risultato finale.

  • gli eventi personalizzati sono implementati da Atlas Copco su richiesta del cliente e sono validi e disponibili solo per specifici clienti.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller
In questa sezione
  • Configurazione eventi
  • Aggiungere gli eventi alla libreria

Configurazione eventi

Configurare la gestione degli eventi:
  1. selezionare un controller nella struttura dell'impianto ;

  2. Accedere alla scheda Impostazioni e selezionare Eventi.

  3. Cercare un evento specifico utilizzando la finestra di ricerca o espandere le sezioni facendo clic su di esse e scorrendo gli Eventi per trovare i codici evento desiderati.

  4. selezionare o deselezionare uno o più elementi tra quelli elencati:

    • Conferma, se l'evento deve essere visualizzato e confermato dall'operatore;

    • Registro, se l'evento deve essere visualizzato e registrato nel file di registro e visualizzato nella scheda Eventi .

    • Visualizza, se l'evento deve essere visualizzato su uno schermo.

    Il campo dei Dettagli può essere utilizzato per scrivere i commenti specifici del cliente.

  5. Al termine, eseguire l'invio delle modifiche al controller specifico.

  6. Ripetere le fasi 3 - 5 per ogni controller da configurare.

I numeri dei codici evento 0000-7999 sono eventi standard.

I numeri dei codici evento 8000-9999 sono eventi specifici del cliente.

Informazioni pertinenti
  • Aggiungere gli eventi alla libreria
  • Propagazione configurazioni a un controller

Aggiungere gli eventi alla libreria

  1. Selezionare Impostazioni , quindi selezionare la Scheda di configurazione eventi e selezionare Gestisci. Scegliere Aggiungi alla libreria dall'elenco a discesa.

  2. Si apre la finestra di dialogo Crea configurazione globale contenente due opzioni di configurazione:

    • Ripristino automatico, impostato come predefinito;

    • Elimina collegamento

  3. selezionare Crea, la configurazione dell'evento è ora bloccata e visibile nella Libreria degli eventi globali.

Aggiornamento degli eventi globali attraverso l'interfaccia grafica

Azione

Risultato

Ripristino automatico

L'aggiornamento degli eventi tramite l'interfaccia grafica del controller o tramite l'interfaccia grafica web viene ignorato se il programma è contrassegnato come evento globale in ToolsTalk 2.

L'aggiornamento viene eseguito e reinviato aToolsTalk 2 dove la modifica viene riconosciuta ma non confermata. Il programma globale originale viene poi immediatamente rimandato al controller.

Elimina collegamento

L'aggiornamento degli eventi tramite l'interfaccia grafica del controller o tramite l'interfaccia grafica web produce il cambiamento dell'evento da evento globale a evento locale per il controller interessato.

L'aggiornamento viene eseguito e inviato aToolsTalk 2 dove il cambiamento viene riconosciuto. Come risultato, l'evento viene immediatamente rimosso dall'elenco di distribuzione per il controller.

La scelta di ripristino automatico o di eliminazione di un collegamento deve essere effettuata quando un evento globale viene configurato per la distribuzione a un controller. La scelta non può essere modificata successivamente.

Utilizzo della scheda Sorgenti

Le funzionalità del controller, come ad esempio le strategie di serraggio a bassa reazione e le funzioni a livello di controller, richiedono licenze distribuite attraverso il sistema di gestione delle funzionalità (Functionality Management System, FMS). Nonostante sia possibile configurare le funzioni senza licenze specifiche, l'assegnazione e l'utilizzo di tali funzionalità richiede l'installazione delle licenze corrette sul controller. Fare riferimento a Licenze (FMS) per informazioni dettagliate sulle licenze.

La scelta dell'attività si esegue attraverso il menu Attività nell'area di lavoro della configurazione della Stazione virtuale.

I segnali esterni usati come attività per i serraggi vengono configurati nella scheda Sorgenti . Le sorgenti sono accessori o simili collegati a una stazione virtuale. Sono disponibili due tipi di attività sorgente:

  • Attività di serraggio sorgente

  • Attività di lotto sorgente

Serraggio sorgente è usato per selezionare un programma di serraggio singolo.

Lotto sorgente è usato per selezionare una sequenza di lotto, una serie di programmi di serraggio.

Informazioni pertinenti
  • Assegnazione di un'attività a una stazione virtuale.
In questa sezione
  • Panoramica del serraggio della fonte
  • Creare una sorgente di serraggio
  • Creare una sorgente di lotto
  • Posizioni significative
  • Copia e incolla di un lotto sorgente o di un serraggio sorgente
  • Esportazione di un lotto sorgente o di un serraggio sorgente
  • Importazione di un lotto sorgente o di un serraggio sorgente

Panoramica del serraggio della fonte

Il menu di serraggio mostra un elenco di configurazioni di lotti sorgente e serraggi sorgente. Gli elenchi separati possono essere collegati a una stazione virtuale accedendo alla stazione virtuale in questione e selezionando Scegli da Proprietà delle attività. Qui è possibile selezionare una sorgente come attività. I serraggi di sorgente collegano un programma di serraggio specifico a un numero identificativo. Quando il numero identificativo viene inviato al controller, il programma collegato verrà eseguito ripetutamente fino all'invio di un segnale diverso.

Nome parametro

Descrizione

Nome

Il nome inviato alla fonte di serraggio.

Descrizione

La descrizione del serraggio della fonte.

Blocca utensile su sequenza lotti completa

On: L'utensile è bloccato quando la sequenza lotti è completata.

Off: L'utensile rimane sbloccato quando la sequenza lotti è completata.

Selettore bussola

Controllo: Quando è impostato su controllo, una sorgente esterna seleziona un programma di serraggio richiedendo un numero identificativo. Il numero identificativo è collegato a una bussola corrispondente del selettore delle bussole. Il programma di serraggio viene selezionato sollevando la bussola

Conferma: In modalità Conferma, il selettore di attacchi non può essere utilizzato come fonte di controllo. In questa modalità, i numeri identificativi sono collegati a un programma di serraggio e a un attacco specifico (indicato in una colonna aggiuntiva nell'elenco). Quando è richiesto un numero identificativo (da un segnale esterno), l'attacco corrispondente viene selezionato nel selettore di attacchi e il programma di serraggio viene attivato quando l'operatore solleva l'attacco (gli altri attacchi sono disattivati). Se non viene specificato un attacco (es. si imposta 0 nella colonna dell'attacco), il programma di serraggio viene attivato direttamente e lo stato dell'attacco viene ignorato.

Aumento anche se non OK

On: Il lotto avanzerà anche quando viene eseguito un serraggio non OK.

Off: imposta il numero massimo di NOK consecutivi per il serraggio. Il lotto avanzerà solo se il serraggio sarà eseguito correttamente.

Numero max. consecutivo di serraggi non OK

Imposta il numero di risultati consecutivi non OK consentiti. Se il valore è impostato su 0, allora non viene eseguito alcun controllo sui serraggi non OK. Quando si raggiunge il numero massimo di non OK consecutivi, il controller blocca lo strumento e l'esecuzione della sequenza viene fermata.

Controllo del lotto

Seleziona il modo in cui un serraggio sorgente deve essere eseguito.

Interno: configura il numero di volte in cui un serraggio sorgente deve essere ripetuto.

Esterno: configura il numero di volte in cui un serraggio sorgente deve essere eseguito usando il protocollo aperto o il fieldbus. Qualsiasi cambiamento di configurazione cancella il serraggio sorgente per ricominciare da uno stato originario e conosciuto (il conteggio lotti sarà azzerato). I serraggi in corso possono terminare prima che i cambiamenti abbiano effetto. 

Comando

Descrizione

Aggiungi

Aggiunge una nuova riga con l'identificatore più basso disponibile.

Elimina

Rimuove i programmi di serraggio scelti dall'elenco. Selezionare un programma di serraggio spuntando la casella di controllo corrispondente.

Informazioni pertinenti
  • Assegnazione di un'attività a una stazione virtuale.

Creare una sorgente di serraggio

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare la scheda Sorgenti .

  3. Selezionare Aggiungi, si aprirà la finestra di dialogo Crea nuova configurazione sorgente. Scegliere Serraggio dal menu a tendina, poi selezionare Aggiungi.

  4. Dare un nome al Serraggio sorgente.

  5. Selezionare il corretto selettore di bussole (Controllo o Conferma, secondo esigenza).

  6. Impostare il numero massimo consentito di risultati consecutivi non OK. Se il valore è impostato su 0, allora non viene eseguito alcun controllo sui serraggi non OK. Quando si raggiunge il numero massimo di non OK consecutivi, il controller blocca lo strumento e l'esecuzione della sequenza viene fermata.

  7. Selezionare quale Controllo lotto usare tramite il menu a tendina.

    Controllo interno lotto configura il numero di volte in cui un serraggio sorgente deve essere ripetuto.

    Controllo lotto esterno configura il numero di volte in cui un serraggio sorgente deve essere eseguito usando il protocollo aperto o il fieldbus. Qualsiasi cambiamento della configurazione cancella il serraggio sorgente per ricominciare da uno stato di partenza noto (il conteggio lotti nel lotto sarà azzerato). I serraggi in corso possono terminare prima che i cambiamenti abbiano effetto. 

  8. Per impostazione predefinita, alla creazione di una nuova sorgente di serraggio sarà disponibile un solo numero identificativo modificabile. Selezionare Aggiungi per aggiungere.

  9. Assegnare a ogni voce un numero identificativo.

    Se si utilizza un selettore di bussole, i numeri identificativi corrisponderanno alle posizioni nel selettore di bussole. Ad esempio, il numero identificativo 1 corrisponde al numero di bussola 1 nel selettore di bussole.

  10. Scegliere un programma di serraggio da collegare a ogni numero identificativo facendo clic su Programma e scegliendo dall'elenco di programmi di serraggio.

Creare una sorgente di lotto

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare la scheda Sorgenti .

  3. Selezionare Aggiungi, si aprirà la finestra di dialogo Crea nuova configurazione sorgente. Scegliere Lotto dal menu a tendina, poi selezionare Aggiungi.

  4. Assegnare un nome alla sorgente di lotto

  5. Impostare Interrompi con nuovo identificatore su Sì se la scansione di una nuova stringa di identificazione deve interrompere la scansione precedente.

  6. Selezionare il Metodo di identificazione (Stringa per testo o Numero per stringhe numeriche)

  7. Impostare Ordine libero su On se le stringhe dovrebbero poter essere scansionate in qualsiasi ordine.

    Le stringhe identificative possono essere composte da un massimo di 4 stringhe diverse. Quando l'ordine libero è impostato su No, le stringhe devono essere scansionate in un ordine specifico per permettere al sistema di riconoscere la stringa.

    Si potrebbe verificare un errore quando si imposta Ordine libero su On, e si duplicano le lunghezze delle varie stringhe. La sequenza scansionata non attiverà quindi un programma di serraggio. Per rimediare a tale errore, impostare Ordine liber su Off, o regolare le lunghezze delle stringhe.

  8. Fornire un nome alla stringa e inserire la lunghezza della stringa. (Per ulteriori informazioni sulla concatenazione delle stringhe, consultare le informazioni pertinenti nella guida per l'utente).

  9. Posizioni significativi - le posizioni rilevanti nella stringa. (Per ulteriori informazioni sulle posizioni significative, consultare le informazioni pertinenti nella guida per l'utente).

  10. Posizioni salvate - le posizioni che il sistema deve inserire. (Per ulteriori informazioni sulle posizioni salvate, consultare le informazioni pertinenti nella guida per l'utente).

  11. Nella finestra Modifica indicare quali stringhe (nella colonna Contenuto stringa ) collegare a quali sequenze di lotto (nella colonna Attiva ). Selezionare Aggiungi per aggiungere altre stringhe.

È possibile utilizzare i metacaratteri nel digitare i "contenuti della stringa". È possibile utilizzare i metacaratteri in qualsiasi punto della stringa. No sequenza del lotto è attivata in caso di un risultato di abbinamento ambiguo.

Il metacarattere è un . (punto)

Interrompi al nuovo identificativo controlla il modo in cui un secondo segnale deve essere interpretato quando una sequenza di lotto è stata attivata ed è in corso.

Sei si utilizzano i numeri identificativi nella configurazione della Sequenza di lotto , il segnale d'ingresso del selettore di bussole può essere usato per selezionare un lotto all'interno della sequenza di lotto.

Il controller può essere configurato per selezionare una sequenza di lotto basata su un numero identificatore o una stringa dell'identificatore.

Informazioni pertinenti
  • Assegnazione di un'attività a una stazione virtuale.
  • Combinazione delle stringhe dell'identificatore
  • Configurazione delle posizioni significative da leggere nella stringa di codice a barre
  • Posizioni salvate

Posizioni significative

Le posizioni significative sono utilizzate per specificare quali caratteri leggere nella stringa del codice a barre durante la creazione della stringa corrispondente alla stringa predefinita dell'utente. Il numero di posizioni significative deve corrispondere al numero di caratteri delle stringhe predefinite.

In questa sezione
  • Configurazione delle posizioni significative da leggere nella stringa di codice a barre
  • Combinazione delle stringhe dell'identificatore
  • Posizioni salvate

Configurazione delle posizioni significative da leggere nella stringa di codice a barre

Le posizioni nella stringa di codice a barre sono associate a un numero compreso tra 1 e 1024. La prima posizione della stringa è 1 e l'ultima è 1024.

Le posizioni significative devono essere specificate secondo le norme descritte nella seguente tabella. Stringhe del codice a barre:

Descrizione

Posizioni significative

Configurazione valida

Stringa di codice a barre corrispondente alla stringa predefinita

Posizioni significative nell'ordine

1,2,3,7,8

OK

ABCGH

Posizioni significative nell'ordine opzionale

7,1,2,3,8

OK

GABCH

Intervallo di numeri

1-3,7-8

OK

ABCGH

Combinazione delle stringhe dell'identificatore

La stringa dell'identificatore usata per l'abbinamento è una combinazione di massimo quattro stringhe di un sistema di gestione o massimo quattro ingressi scanner che devono essere combinati in una stringa.

I tasti Aggiungi e Cancella gestiscono il numero di stringhe che è possibile combinare. Sono disponibili i seguenti parametri:

Parametri per combinare le stringhe dell'identificatore

Parametro

Descrizione

Casella di controllo

Selezionare una voce se dev'essere cancellata.

Nome

Alla stringa dev'essere assegnato un nome.

Lunghezza

La lunghezza della stringa deve essere nota e dev'essere inserita. Questo è importante per poter combinare l'identificatore della stringa corretto.

Posizioni significative

Posizioni separate da virgola o intervalli (separati da trattini) nella stringa combinata usate per l'abbinamento.

Posizioni salvate

Le posizioni o gli intervalli separati da virgola nelle stringhe che verranno salvati nel risultato.

Se dev'essere usata più di una stringa dell'identificatore, procedere come segue:

  1. Premere il tasto Aggiungi per creare una nuova voce nella tabella.

  2. Assegnare un nome alla stringa.

  3. Inserire la lunghezza della stringa.

  4. Ripetere le fasi 1-3 per ogni stringa da aggiungere. È possibile combinare al massimo quattro stringhe.

I parametri di Inizio-Fine in ogni riga definiscono le posizioni della singola stringa nell'identificatore della stringa combinato usato nella fase successiva del processo di abbinamento.

La prima parte del processo di selezione dell'attività che utilizza una stringa dell'identificatore come ingresso è definire quali posizioni della stringa devono essere attivate:

  • Inserire le posizioni significative per definire quali posizioni della stringa dell'identificatore saranno usate per l'abbinamento. Le posizioni devono essere separate con una virgola o un intervallo.

Posizioni salvate

Il campo Posizioni salvate serve per indicare quali parti di ogni stringa utilizzata nel Lotto sorgente verranno salvate e come saranno rappresentate nel registro. In questo campo, indicare le posizioni della stringa che devono essere salvate. Le posizioni possono costituire solo parti dell'intera stringa. Se il campo viene lasciato vuoto, verrà salvata l'intera stringa (concatenata). La tabella seguente mostra alcuni esempi di combinazioni di posizione salvate.

I valori delle posizioni salvate sono separati da virgole (senza spazi) mentre gli intervalli sono indicati da un trattino.

Stringa dell'identificatore

Posizioni

Stringa 1: 1234567

1-7

Stringa 2: abcdef

8-13

Stringa 3: GHIJKL

14-19

Stringa 4: 890

20-22

Esempi di posizioni salvate

Posizioni salvate

Risultati salvati

(vuoto)

1234567abcdefGHIJKL890

1-3,9,11,15,20-22

123bdH890

8-12,1-7,19,20-21 saranno cambiati automaticamente con: 1-12,19-21

1234567abcdeL89

Copia e incolla di un lotto sorgente o di un serraggio sorgente

È possibile copiare e incollare i lotti sorgente e i serraggi sorgente esistenti sullo stesso controller o copiarli da un controller e incollarli in un altro.

Copia e incolla sono disponibili solo se eseguiti sullo stesso controller o su controller diversi dello stesso tipo che utilizzano la stessa versione del software.

In caso di copia di un lotto sorgente o un serraggio sorgente esistente, vengono copiati anche tutti i programmi e le modalità associati al lotto sorgente o al serraggio sorgente. Le configurazioni sono solo copie ed è possibile modificarle secondo esigenza.

  1. Nella barra del menu, selezionare la scheda Sorgenti. L'area di lavoro mostra un elenco di lotti sorgente e serraggi sorgente disponibili.

  2. Copiare un lotto sorgente o un serraggio sorgente seguendo una delle due procedure:

    • Fare clic col pulsante destro del mouse sul lotto sorgente da copiare, quindi selezionare Copia dal menu.

    • In alternativa, selezionare più lotti sorgente o serraggi sorgente selezionando le caselle di controllo davanti a ciascuna riga, facendo clic con il pulsante destro del mouse, quindi selezionare Copia dal menu.

  3. In Struttura impianto , selezionare il controller sul quale incollare la sorgente. Nella barra del menu, selezionare la scheda Sorgenti , quindi fare clic con il pulsante destro del mouse su un punto qualsiasi dell'area di lavoro e selezionare Incolla.

Al nuovo lotto sorgente o serraggio sorgente verrà assegnata la prima posizione libera nell'elenco delle sequenze. Se nessuna posizione è libera, sarà collocato in fondo all'elenco e riceverà il numero di indice più basso disponibile. Non è possibile cambiare il numero di indice.

Esportazione di un lotto sorgente o di un serraggio sorgente

È possibile esportare un lotto sorgente o un serraggio sorgente da un controller e importarlo in un altro.

L'esportazione e l'importazione sono disponibili solo se vengono eseguiti sullo stesso controller o su controller diversi dello stesso tipo che utilizzano la stessa versione del software.

In caso di esportazione di un lotto sorgente o un serraggio sorgente esistente, vengono esportati anche tutti i programmi e le modalità associati al lotto sorgente o al serraggio sorgente. Le configurazioni sono solo copie ed è possibile modificarle secondo esigenza.

  1. In Struttura dell'impianto selezionare un controller dall'elenco.

  2. Nella barra del menu, selezionare la scheda Sorgenti. L'area di lavoro mostra un elenco di tutti i lotti sorgente e serraggi sorgente attuali.

  3. Selezionare la casella di controllo del lotto sorgente o del serraggio sorgente da esportare.

  4. Selezionare Gestisci e scegliere Esporta dal menu a tendina;

    si aprirà una finestra di ricerca per salvare il file da esportare.

  5. Il nome predefinito del file è <SourceBatch>.json o <SourceTightening>.json. È possibile assegnare al file esportato qualsiasi nome con l'estensione *.json.
    Selezionare Salva.

Importazione di un lotto sorgente o di un serraggio sorgente

È possibile esportare un lotto sorgente o un serraggio sorgente da un controller e importarlo in un altro.

L'esportazione e l'importazione sono disponibili solo se vengono eseguiti sullo stesso controller o su controller diversi dello stesso tipo che utilizzano la stessa versione del software.

In caso di importazione di un lotto sorgente o un serraggio sorgente esistente, vengono importati anche tutti i programmi e le modalità associati al lotto sorgente o al serraggio sorgente. Le configurazioni sono solo copie ed è possibile modificarle secondo esigenza.

  1. In Struttura dell'impianto selezionare un controller dall'elenco.

  2. Nella barra del menu, selezionare la scheda Sorgenti. L'area di lavoro mostra un elenco di tutti i lotti sorgente e serraggi sorgente attuali.

  3. Selezionare il pulsante Aggiungi e poi Importa.

  4. Selezionare Apri file e navigare per selezionare il file .json desiderato.

  5. Selezionare Aggiungi.

    Al nuovo lotto sorgente o serraggio sorgente verrà assegnata la prima posizione libera nell'elenco delle sequenze. Se nessuna posizione è libera, sarà collocato in fondo all'elenco e riceverà il numero di indice più basso disponibile. Non è possibile cambiare il numero di indice.

Lavorare con il sistema StepSync

Con la funzione StepSync è possibile collegare più controller Power Focus 6000 ed eseguire serraggi sincronizzati. Il primo controller della configurazione viene indicato come "riferimento di sincronizzazione" e gestisce la creazione di tutti i rapporti di serraggio e dati. I controller Power Focus 6000 vengono quindi collegati a questo elemento tramite un cavo e denominati "membri di sincronizzazione", la cui unica funzione consiste nel gestire gli utensili.

Riferimento di sincronizzazione

Il controller di riferimento di sincronizzazione è il cervello del sistema. Esso gestisce le impostazioni di serraggio e tutti i rapporti dati. Gestisce anche la configurazione del sistema completo e la connessione a ToolsTalk e ToolsNet. Tutti gli accessori o i fieldbus sono collegati direttamente al riferimento di sincronizzazione

Membro di sincronizzazione

Il controller del membro di sincronizzazione opera come azionamento fittizio. La parte IT non è in esecuzione e non è possibile connettere accessori o protocolli esterni a un membro di sincronizzazione. A ciascun membro di sincronizzazione viene assegnato un numero di canale. Il numero di canale è usato per identificare lo strumento e l'azionamento nella configurazione della struttura dell'hardware, e anche per fornire rapporti sui risultati. Viene anche utilizzato per gli eventi di errore, in modo da consentire l'identificazione della parte difettosa.

Serraggi

È possibile eseguire solo programmi di serraggio Multistep. Per sincronizzare i serraggi tra ciascuno strumento, vengono utilizzati i punti di sincronizzazione. In questi punti, ciascuno strumento attenderà gli altri prima di proseguire alla fase successiva del programma di serraggio. Un programma di serraggio può contenere fino a 10 fasi (senza contare i punti di sincronizzazione). Non sono consentiti percorsi di riparazione o di terminazione.

Licenze

La funzione StepSync è una caratteristica di FMS. Solo il riferimento di sincronizzazione richiede una licenza, consentendo di trasformare qualsiasi controller PF6000 in un membro di sincronizzazione senza usare licenze aggiuntive. La licenza del riferimento di sincronizzazione è una funzionalità aggiuntiva del controller FMS.

Se si rimuove la licenza del riferimento di sincronizzazione, il sistema continuerà a operare senza interruzioni. È ancora possibile far funzionare la produzione, ma una volta ogni ora il controller ricercherà una licenza valida per il riferimento di sincronizzazione. Se non viene trovata alcuna licenza, verrà visualizzato un messaggio di errore nell'interfaccia grafica, che occorrerà confermare.

Le funzionalità del controller, come ad esempio le strategie di serraggio a bassa reazione e le funzioni a livello di controller, richiedono licenze distribuite attraverso il sistema di gestione delle funzionalità (Functionality Management System, FMS). Nonostante sia possibile configurare le funzioni senza licenze specifiche, l'assegnazione e l'utilizzo di tali funzionalità richiede l'installazione delle licenze corrette sul controller. Fare riferimento a Licenze (FMS) per informazioni dettagliate sulle licenze.

In questa sezione
  • Configurazione hardware [TT2]
  • Modalità di sincronizzazione
  • Segnali di StepSync
  • Punto di sincronizzazione
  • Utilizzo della scheda Sorgenti
  • Utilizzo della scheda Fieldbus, SoftPLC e dati aciclici

Configurazione hardware [TT2]

La programmazione offline di una configurazione della struttura hardware è eseguita nella libreria dei modelli di controller.

Area di configurazione

Nell'area di configurazione è possibile creare da zero una configurazione della struttura hardware, o estrarre da un controller una configurazione esistente usando il pulsante Estrai.

Pulsanti

Estrai

Aggiorna la configurazione della struttura hardware in base all'hardware collegato al controller.

Ingrandisci

Ingrandisce la struttura. (Ctrl + rotella del mouse in avanti)

Riduci

Rimpicciolisce la struttura. (Ctrl + rotella del mouse indietro)

Adatta allo schermo

Ripristina la dimensione predefinita della struttura.

Elimina

Elimina l'elemento selezionato.

Controller

I segnali si distinguono in due tipologie:

  • PF6000 Info sinc

  • PF6000 Info sinc

Un massimo di 5 controller membro di sincronizzazione possono essere aggiunti alla configurazione della struttura hardware. Il controller riferimento di sincronizzazione è sempre il primo, i controller membro di sincronizzazione e gli strumenti devono essere aggiunti dopo di questo.

Cassetta dell'utensile

La casella degli utensili contiene i due tipi di controller e tutti gli utensili validi compatibili. È presente un elenco a tendina per filtrare i tipi di strumenti specifici.

Solo gli utensili supportati, visualizzati nella tabella seguente, possono essere aggiunti alla configurazione layout hardware dalla cassetta utensili. Gli utensili non supportati collegati a un controller StepSync verranno visualizzati con l'icona Strumento non supportato nella configurazione layout hardware. Questi utensili verranno visualizzati in ToolsTalk 2 nella posizione corrente nella configurazione StepSync, che non è possibile modificare nell'area di lavoro Configurazione layout hardware. Se l'utensile non supportato viene eliminato da questo spazio di lavoro, l'utente può inviare la configurazione al controller per aggiungere l'utensile prima di continuare con l'impostazione della configurazione layout hardware.

Gli strumenti possono essere aggiunti solo ad un controller a cui non è già collegato uno strumento.

Famiglia dell'utensile

Modelli supportati

Tensor STR

ETV, ETD, ETP

Tensor ST

ETV, ETD, ETP

Tensor SL

ETV, ETD, ETP, ETF

Tensore STR

ETV, ETD, ETP

QST

Tutto (escluso il doppio trasduttore, CTT, CTA, CTTA)

Simboli

I simboli indicano lo stato di ogni prodotto. Se necessario, si può puntare un indicatore per ottenere una descrizione comando.

Avvertenza

Non previsto

OK

Non sincronizzato con il controller

Tipo errato

Mancante

Informazioni pertinenti
  • Modalità di sincronizzazione
In questa sezione
  • Creare una configurazione della struttura hardware
  • Stato
  • Estrarre una configurazione della struttura hardware

Creare una configurazione della struttura hardware

Una nuova installazione di un PowerFocus 6000 StepSync non contiene alcuna configurazione di struttura hardware precedente. Ogni volta che si collega ToolsTalk 2 al controller StepSync e la configurazione della struttura hardware è vuota, sarà necessario creare una nuova configurazione oppure estrarre la configurazione hardware del controller attuale.

Per creare una configurazione della struttura partner, si deve iniziare dal controller PF6000 riferimento di sincronizzazione dalla Casella degli strumenti.

  1. Iniziare trascinando il controller riferimento di sincronizzazione nell'area Rilascia qui e rilasciarlo. Gli indicatori compariranno dopo il rilascio e sarà possibile andare su un simbolo per ottenere una descrizione comando.

  2. Aggiungere i controller membro di sincronizzazione ad un controller riferimento di sincronizzazione.

  3. Aggiungere ad ogni controller uno degli strumenti disponibili nella Casella degli strumenti. Quando si punta un controller di destinazione con uno strumento, il controller di destinazione cambierà colore:

    • Rosso: rilascio non valido

    • Blu: rilascio valido

  4. Per spostare, selezionare e trascinare il prodotto.

  5. Per copiare, premere Ctrl e trascinare il prodotto.

  6. Per eliminare, scegliere il prodotto, oppure tenere premuto Ctrl e selezionare più elementi, quindi premere Elimina. Un controller riferimento di sincronizzazione con membri di sincronizzazione e strumenti può essere eliminato solo quando è l'unico prodotto rimanente, o quando tutti gli altri prodotti sono stati rimossi contemporaneamente.

Dopo la creazione, eseguire il push delle modifiche per il controller. Lo stato di distribuzione hardware cambierà dopo la convalida.

Informazioni pertinenti
  • Estrarre una configurazione della struttura hardware

Stato

Quando il controller riferimento di sincronizzazione è collegato, è in linea e la configurazione della struttura hardware è sincronizzata con il controller, ToolsTalk 2 inizierà a ricevere le notifiche sulle modifiche dello stato di distribuzione hardware. Una volta notificato, ToolsTalk 2 chiederà al controller i dati di misurazione dell'hardware.

Per vedere in modo dettagliato lo stato di distribuzione e i dati di misurazione:

  1. Selezionare il prodotto nella visualizzazione ad albero. è possibile selezionare più prodotti premendo Ctrl per poi selezionare.

  2. Cliccare sulla barra di Stato per espandere la finestra.

Configurazioni utensile selezionare una configurazione dal menu a tendina.

Modalità di inibizione: Se c'è qualche problema con il canale (controller o strumento), è possibile impostare la modalità di inibizione per continuare ad usare il proprio hardware:

  • Falso: il canale funziona correttamente.

  • Report (Rapporto): il canale è disabilitato e fornisce un rapporto OK nel risultato.

  • Rapporto non OK: il canale è disabilitato e fornisce un rapporto non OK nel risultato.

  • Rapporto nessun risultato: il canale è disabilitato e non compare nel risultato.

Stato il testo e i simboli visualizzano lo stato attuale

Salute il testo e i simboli visualizzano l'integrità attuale

Suggerimento:

  • l'altezza del pannello può essere aumentata trascinando il bordo superiore;

  • per ottenere gli ultimi dati di misurazione, selezionare Aggiorna;

  • i dettagli sullo stato di Salute possono essere estesi per visualizzare maggiori informazioni; selezionare Mostra solo non OK per visualizzare solo i dati con risultati non OK.

Estrarre una configurazione della struttura hardware

Se la configurazione della struttura hardware è vuota, l'attuale configurazione del controller può essere estratta usando il pulsante Estrai.

  1. selezionare Estrai, si apre la finestra di dialogo Estrai configurazione hardware;

  2. selezionare OK per estrarre la configurazione attuale

dopo l'estrazione, eseguire il push delle modifiche per il controller al fine di ricevere le informazioni sullo stato e sull'integrità. Lo stato di distribuzione hardware cambierà dopo la convalida.

La funzione Estrai non è disponibile quando si crea una configurazione layout hardware come modello.

Modalità di sincronizzazione

La modalità di sincronizzazione viene utilizzata in combinazione con un programma di serraggio multistep. Per eseguire un serraggio, si deve creare una modalità di sincronizzazione. La modalità di sincronizzazione indica i canali da usare nel serraggio e il programma di serraggio da usare per ciascun canale. Si possono creare fino a 100 modalità di sincronizzazione diverse. Non è possibile usare diversi programmi di serraggio per canali differenti, devono eseguire sempre lo stesso programma di serraggio. La funzione della modalità di sincronizzazione consente di impostare una modalità per ogni configurazione.

Si utilizza per la configurazione dei seguenti elementi:

  • gli strumenti che saranno inclusi nel serraggio sincronizzato;

  • specificare il programma di serraggio che sarà eseguito da ogni strumento;

  • Gestione rifiuti non OK

  • impostare la configurazione dei bulloni.

Ogni linea nell'area di lavoro rappresenta una modalità di sincronizzazione, e ogni modalità di sincronizzazione ha un nome e un indice. Per eseguire un serraggio si seleziona l'indice della modalità di sincronizzazione richiesto, ad esempio con un segnale di fieldbus. Una linea di produzione può richiedere una modalità di sincronizzazione diversa per ciascun nuovo prodotto. Le colonne contengono le informazioni seguenti:

Colonna

Descrizione

Casella di controllo

Usata, ad esempio, quando si elimina una modalità di sincronizzazione.

Nome

Nome della modalità sincronizzazione definito dall'utente.

Canali

Il numero di canali nella modalità di sincronizzazione.

Ultimo salvataggio

Tempo espresso con indicazione temporale in ToolsTalk 2.

Ultimo salvataggio da

Mostra quale l'utente ha salvato i dati di configurazione.

Controller aggiornato

La data dell'ultimo aggiornamento del controller, espressa con indicazione temporale del controller.

Controller aggiornato da

Indica quale utente ha eseguito l'ultimo aggiornamento del controller.

Gestione scarti

Nel caso di un serraggio non OK (dovuto a errori di monitor o di limitazione) è possibile specificare l'azione per i restanti canali. O viene terminato l'intero serraggio, con lo stato non OK per tutti i canali, oppure i canali senza errore continuano ad eseguire le fasi restanti del programma.

Fare doppio clic su una modalità di sincronizzazione esistente per visualizzare un regolare i seguenti parametri:

Gestione dei rifiuti

Azione in caso di errore

Descrizione

Termina tutto

  • Tutti i canali termineranno il serraggio e invieranno uno stato di NOK.

  • Il serraggio con errore invierà le informazioni aggiuntive Terminato da un altro bullone.

Continua OK

  • I canali in errore termineranno il serraggio con lo stato NOK.

  • I restanti canali continueranno con il resto del programma di serraggio.

Configurazione bullone

Per ogni canale c'è un numero di bullone associato. Il numero di bullone è impostato automaticamente allo stesso valore del numero di canale e non è possibile modificarlo. È possibile assegnare un nome opzionale al bullone per ogni canale.

Parametro

Descrizione

Casella di controllo

Usata ad esempio quando si elimina un canale.

Canale

Numero di canale, chiamato anche indice di azionamento.

Programma di serraggio

Selezionare il programma di serraggio definito nel menu Programma di serraggio.

Bullone

Il numero di bullone non è modificabile e acquisisce automaticamente il valore del numero di canale. Questo numero sarà usato come indirizzo per raccogliere i dati sul bullone specifico, ad esempio, nel segnale fieldbus Stato di serraggio bullone.

Nome del bullone (facoltativo)

Nome del bullone.

Se si modifica un programma di serraggio di una configurazione bullone, tutte le altre configurazioni bulloni nella stessa modalità di sincronizzazione acquisiscono la nuova configurazione bullone selezionata.

In questa sezione
  • Aggiungere una modalità di sincronizzazione
  • Gestione configurazione della modalità di sincronizzazione serraggio
  • Gestione configurazione della modalità di sincronizzazione allentamento
  • Esecuzione di una modalità di sincronizzazione allentamento col segnale di selezione allentamento
  • Esecuzione di una modalità di sincronizzazione allentamento col segnale di avvio allentamento
  • Copia e incolla una modalità di sincronizzazione
  • Esportazione di una modalità di sincronizzazione
  • Importazione di una modalità di sincronizzazione
  • Eliminare una modalità di sincronizzazione

Aggiungere una modalità di sincronizzazione

Aggiunta di una modalità di sincronizzazione per il serraggio
  1. Nella finestra della Struttura dell'impianto selezionare un controller dall'elenco.

  2. Nella barra del menu, selezionare la scheda Modalità di sincronizzazione . L'area di lavoro mostra un elenco di tutte le sequenze di lotto attuali.

  3. Selezionare il pulsante di comando Aggiungi. Verrà visualizzata la finestra di dialogo Crea una nuova modalità.

  4. Dare un nome alla nuova modalità di sincronizzazione e facoltativamente un numero di indice.

  5. In Modalità operativa, selezionare Serraggio.

  6. Selezionare Aggiungi per aggiungere una nuova modalità di sincronizzazione.

  7. In Proprietà, avviare la modalità di sincronizzazione con una descrizione e selezionare il programma di allentamento pertinente dall'elenco a discesa.

  8. In Gestione rifiuti, scegliere una Azione in caso di errore dall'elenco a discesa.

    • Termina tutto

    • Continua OK

  9. Per aggiungere la configurazione bullone, cliccare AGGIUNGI o AGGIUNGI MOLTI. Si può avere un numero massimo di 64 configurazioni bullone.

  10. Scegliere il programma di serraggio pertinente dall'elenco a discesa.

  11. Selezionare Modalità di sincronizzazione nella barra di navigazione per ritornare all'elenco.

  12. L'elenco viene aggiornato e la nuova modalità di sincronizzazione viene aggiunta nella posizione più inferiore.

Aggiunta di una modalità di sincronizzazione per l'allentamento
  1. Nella finestra della Struttura dell'impianto selezionare un controller dall'elenco.

  2. Nella barra del menu, selezionare la scheda Modalità di sincronizzazione . L'area di lavoro mostra un elenco di tutte le sequenze di lotto attuali.

  3. Selezionare il pulsante di comando Aggiungi. Verrà visualizzata la finestra di dialogo Crea una nuova modalità.

  4. Dare un nome alla nuova modalità di sincronizzazione e facoltativamente un numero di indice.

  5. In Modalità operativa, selezionare Allentamento.

  6. Selezionare Aggiungi per aggiungere una nuova modalità di sincronizzazione.

  7. In Proprietà, assegnare un una descrizione alla modalità di sincronizzazione.

  8. Per aggiungere la configurazione bullone, cliccare AGGIUNGI o AGGIUNGI MOLTI. Si può avere un numero massimo di 64 configurazioni bullone.

  9. Scegliere il programma di serraggio pertinente dall'elenco a discesa.

  10. Selezionare Modalità di sincronizzazione nella barra di navigazione per ritornare all'elenco.

  11. L'elenco viene aggiornato e la nuova modalità di sincronizzazione aggiunta alla posizione più bassa.

Gestione configurazione della modalità di sincronizzazione serraggio

  • Fare doppio clic su una modalità di sincronizzazione serraggio per configurarla.

Proprietà

Parametro

Descrizione

Nome

Un nome definito dall'utente per la modalità.

Descrizione

Descrizione della modalità.

Riferimenti per la modalità di sincronizzazione allentamento

Una modalità di sincronizzazione serraggio si può associare a una modalità di sincronizzazione allentamento. Il riferimento di una modalità di sincronizzazione allentamento si trova nel menu Proprietà di una modalità di sincronizzazione serraggio

  1. Selezionare la modalità di sincronizzazione allentamento desiderata dall'elenco a tendina modalità di sincronizzazione allentamento.

    Il numero di configurazioni bulloni e i numeri di canale usati nelle configurazioni bulloni della modalità di sincronizzazione serraggio dev'essere lo stesso della modalità di sincronizzazione allentamento selezionata; se è diverso, compare un avviso.

Gestione scarti

Azione in caso di errore

Descrizione

Termina tutto

  • Tutti i canali termineranno il serraggio e invieranno uno stato di NOK.

  • Il serraggio con errore invierà le informazioni aggiuntive Terminato da un altro bullone.

Continua OK

  • I canali in errore termineranno il serraggio con lo stato NOK.

  • I restanti canali continueranno con il resto del programma di serraggio.

Configurazione dei bulloni

Per aggiungere la configurazione dei bulloni, fare clic su AGGIUNGI o AGGIUNGI MOLTI. È possibile utilizzare un massimo di 64 configurazioni dei bulloni.

Parametro

Descrizione

Casella di controllo

Ad esempio, viene usato se si elimina un canale.

Canale

Numero del canale, denominato anche "indice azionamento".

Programma di serraggio

Selezionare il programma di serraggio definito nel menu Programma di serraggio.

Bullone

Il fissaggio effettivo che viene serrato al momento di eseguire un serraggio. Questo numero sarà usato come indirizzo per raccogliere i dati sul bullone specifico, ad esempio, nel segnale fieldbus Stato di serraggio bullone.

Nome del bullone (facoltativo)

Nome del bullone.

Gestione configurazione della modalità di sincronizzazione allentamento

  • Fare doppio clic su una modalità di sincronizzazione allentamento per configurarla.

Proprietà

Parametro

Descrizione

Nome

Un nome definito dall'utente per la modalità.

Descrizione

Descrizione della modalità.

Configurazione bullone

La configurazione bulloni di una modalità di sincronizzazione allentamento si può associare solo a un programma di allentamento multistep ed elenca solo i programmi di allentamento multistep.

Per aggiungere la configurazione dei bulloni, fare clic su AGGIUNGI o AGGIUNGI MOLTI. È possibile utilizzare un massimo di 64 configurazioni dei bulloni.

Parametro

Descrizione

Casella di controllo

Ad esempio, viene usato se si elimina un canale.

Canale

Numero del canale, denominato anche "indice azionamento".

Programma di svitatura

Selezionare il programma di allentamento multistep definito nel menu Programma di serraggio.

Esecuzione di una modalità di sincronizzazione allentamento col segnale di selezione allentamento

  1. Selezionare una modalità di sincronizzazione serraggio associata a una modalità di sincronizzazione allentamento.

    • Lo si può fare aggiungendo il segnale I/O Seleziona segnale, ID 10020 nell'area Al controller nella sotto-scheda Fieldbus sotto Fieldbus e SoftPLC ; si può fare anche selezionando un'attività in Attività sotto la scheda Stazione virtuale .

  2. Selezionare allentamento usando il segnale I/O Seleziona allentamento, ID 10029 nell'area Al controller nella sotto-scheda Fieldbus sotto Fieldbus e SoftPLC .

  3. Avviare l'allentamento usando uno dei due segnali:

    • Avvia movimento (continuo), ID 10028

    • Avvia movimento (a impulsi), ID 10113

Informazioni pertinenti
  • Segnali di ingresso
  • Segnali di StepSync

Esecuzione di una modalità di sincronizzazione allentamento col segnale di avvio allentamento

  1. Selezionare una modalità di sincronizzazione serraggio associata a una modalità di sincronizzazione allentamento

    • Lo si può fare aggiungendo il segnale I/O Seleziona segnale, ID 10020 nell'area Al controller nella sotto-scheda Fieldbus sotto Fieldbus e SoftPLC ; si può fare anche selezionando un'attività in Attività sotto la scheda Stazione virtuale.

  2. Avviare l'allentamento usando uno di questi due segnali:

    • Avvia allentamento (continuo), ID 10011

    • Avvia allentamento a impulsi (impulsi), ID 10072

Informazioni pertinenti
  • Segnali di ingresso
  • Segnali di StepSync

Copia e incolla una modalità di sincronizzazione

Le modalità di sincronizzazione esistenti si possono copiare e incollare sullo stesso controller, o copiare da un controller e poi incollare su un altro.

Copia e incolla sono disponibili solo se vengono eseguiti sullo stesso controller, o su controller differenti che utilizzano la stessa versione del software e sono dello stesso tipo.

  1. Nella barra del menu, selezionare la scheda Modalità di sincronizzazione . L'area di lavoro mostra un elenco delle modalità di sincronizzazione disponibili.

  2. Copiare la modalità di sincronizzazione sia:

    • facendo clic col tasto destro sulla modalità di sincronizzazione da copiare e scegliendo Copia dal menu.

    • o selezionando varie modalità di sincronizzazione spuntando le caselle di fronte a ogni riga, facendo clic col tasto destro, e scegliendo Copia dal menu.

  3. In Struttura impianto , selezionare il controller su cui incollare la modalità di sincronizzazione. Sulla barra menu, selezionare la scheda Modalità di sincronizzazione , poi fare clic col tasto destro ovunque nell'area di lavoro e scegliere Incolla. La modalità di sincronizzazione incollata viene aggiunta nella prima posizione libera nell'elenco.

Se nessuna posizione è libera la modalità di sincronizzazione sarà aggiunta alla fine dell'elenco e riceverà il numero di indice più basso disponibile. Non è possibile cambiare il numero di indice per riorganizzare l'ordine. (Questa operazione è valida solo per la modalità di sincronizzazione in serraggio)

Quando si incolla una modalità di sincronizzazione, vengono inclusi anche i programmi di serraggio multistep associati. La modalità di sincronizzazione allenamento associata a quel programma di serraggio multistep non viene copiata automaticamente. Se non c'è spazio per importare i programmi di serraggio multistep perché si è già raggiunto il numero massimo, l'intera operazione di incollaggio non viene eseguita.

Esportazione di una modalità di sincronizzazione

Una modalità di sincronizzazione si può esportare da un controller e importare su un altro.

Esportazione e Importazione sono disponibili solo se vengono eseguiti sullo stesso controller, o su controller differenti che utilizzano la stessa versione del software e sono dello stesso tipo.

  1. In Struttura dell'impianto selezionare un controller dall'elenco.

  2. Nella barra del menu, selezionare la scheda Modalità di sincronizzazione . L'area di lavoro mostra un elenco di tutte le modalità di sincronizzazione attuali.

  3. Spuntare la casella della modalità di sincronizzazione da esportare.

  4. Selezionare Gestisci e scegliere Esporta dal menu a tendina;

    si aprirà una finestra di ricerca per salvare il file da esportare;

  5. I nome predefinito del file è <SyncModeName>.json, il file esportato può ricevere qualsiasi nome con l'estensione *.json.
    Selezionare Salva.

Importazione di una modalità di sincronizzazione

Una modalità di sincronizzazione si può esportare da un controller e importare su un altro.

Esportazione e Importazione sono disponibili solo se vengono eseguiti sullo stesso controller, o su controller differenti che utilizzano la stessa versione del software e sono dello stesso tipo.

  1. In Struttura dell'impianto selezionare un controller dall'elenco.

  2. Nella barra del menu, selezionare la scheda Modalità di sincronizzazione . L'area di lavoro mostra un elenco di tutte le modalità di sincronizzazione attuali.

  3. Selezionare il pulsante Aggiungi e poi Importa.

  4. Selezionare Apri file e navigare per selezionare il file .json desiderato.

  5. Selezionare Aggiungi.

Quando si importa una modalità di sincronizzazione, vengono inclusi anche i programmi di serraggio multistep associati. Se non c'è spazio per importare i programmi di serraggio multistep perché si è già raggiunto il numero massimo, l'intera operazione di importazione non viene eseguita.

Eliminare una modalità di sincronizzazione

  1. Nella finestra della Struttura dell'impianto selezionare un controller dall'elenco.

  2. Nella barra del menu, selezionare la scheda Modalità di sincronizzazione . L'area di lavoro mostra un elenco di tutte le sequenze di lotto attuali.

  3. Per ogni modalità di sincronizzazione da cancellare, spuntare la casella nella colonna più a sinistra dell'area di lavoro.

  4. Selezionare il pulsante di comando Gestisci, quindi Elimina dall'elenco a discesa. La modalità di sincronizzazione selezionata viene rimossa e l'elenco si aggiorna.

Segnali di StepSync

Il sistema StepSync supporta gli stessi segnali I/O elencati nelle tabelle seguenti. È possibile associarli nella configurazione fieldbus e degli accessori. Alcuni sono disponibili anche tramite Open Protocol.

In questa sezione
  • Segnali di ingresso
  • Segnali in uscita

Segnali di ingresso

  • Interrompi sequenza: 10012
  • Decremento lotto: 10002
  • Incremento lotto: 10001
  • Bypass programma di serraggio: 10008
  • Comando canale: 10054
  • Disattivazione Fieldbus: 10049
  • Disabilita test bullone: 10057
  • Disabilita utensile: 30000
  • Dimensione dinamica lotto: 10074
  • Abilita operazione: 10055
  • Dati asincroni Fieldbus a PF: 10077
  • Allentamento blocco Fieldbus: 20021
  • Serraggio blocco Fieldbus: 20020
  • Scarica coda dei risultati di lettura: 30005
  • Seleziona bit ingresso 4: 10066
  • ID per dimensione lotto dinamica: 10073
  • Allentamento blocco: 20003
  • Serraggio blocco: 20002
  • Blocca utensile attivo alto: 20004
  • Blocca utensile attivo basso: 20061
  • Sblocco principale: 10005
  • Arresto impulso: 10030
  • Leggi risultato conferma handshake: 30004
  • Reimposta tutti gli identificatori: 10115
  • Reimposta lotto: 10003
  • Ripristina sequenza lotti: 10053
  • Ripristina stato del ciclo: 10056
  • Ripristina l'ultimo identificativo: 10114
  • Ripristina stato sequenza: 10118
  • Ripristina errore di sistema: 10062
  • Ripristina troppi NOK: 10013
  • Seleziona ingresso: 10020
  • Seleziona ingresso e dimensione lotto dinamica: 30007
  • Seleziona bit ingresso 0: 10016
  • Seleziona bit ingresso 1: 10017
  • Seleziona bit ingresso 2: 10018
  • Seleziona bit ingresso 3: 10019
  • Seleziona bit ingresso 5: 10067
  • Seleziona bit ingresso 6: 10068
  • Seleziona bit ingresso 7: 10069
  • Seleziona bit ingresso 8: 10070
  • Seleziona bit ingresso 9: 10071
  • Seleziona allentamento: 10029
  • Seleziona il prossimo numero identificativo: 10116
  • Seleziona il numero identificativo precedente: 10117
  • Avvia allentamento: 10011
  • Avvia allentamento, impulso: 10072
  • Avvia serraggio: 10010
  • Avvia impulso serraggio: 10024
  • Avvia utensile: 10028
  • Avvia utensile, impulso: 10113
  • A SoftPLC: 10065
  • Sblocca utensile al completamento: 10051

Interrompi sequenza: 10012

Quando viene ricevuta una richiesta di interruzione di una sequenza lotti, la funzione Sequenza lotti interrompe la sequenza lotti solo dopo aver ricevuto il risultato del serraggio in corso.

Nome in SoftPLC: ABORT_BATCH_SEQUENCE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Decremento lotto: 10002

Diminuisce incrementalmente il contatore del lotto di uno.

Nome in SoftPLC: BATCH_DECREMENT

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Incremento lotto: 10001

Aumenta incrementalmente il contatore del lotto di uno.

Nome in SoftPLC: BATCH_INCREMENT

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bypass programma di serraggio: 10008

Salta al programma di serraggio successivo nella sequenza del lotto in corso.

Nome in SoftPLC: BYPASS_PSET

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Comando canale: 10054

Nome in SoftPLC: CHANNEL_COMMAND

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

array uint32

1

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Questo segnale contiene segnali secondari. Fare riferimento a Sottosegnali: input per tutti i segnali secondari.

Disattivazione Fieldbus: 10049

Disattiva il fieldbus.

Nome in SoftPLC: DISABLE_FIELDBUS

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Disabilita test bullone: 10057

Nome in SoftPLC: DISABLE_TESTBOLT

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Disabilita utensile: 30000

Se il segnale è impostato su True, l'utensile viene immediatamente arrestato e bloccato.

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Dimensione dinamica lotto: 10074

Nome in SoftPLC: DYNAMIC_BATCH_SIZE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Abilita operazione: 10055

Nome in SoftPLC: ENABLE_OPERATION

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Dati asincroni Fieldbus a PF: 10077

Nome in SoftPLC:

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

array uint8

16

2048

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Allentamento blocco Fieldbus: 20021

Una stazione virtuale viene bloccata quando si avvia un allentamento se il segnale viene impostato da un accessorio collegato e supportato.
Un allentamento in corso viene immediatamente interrotto se Allentamento blocco Fieldbus è impostato su True, a causa dell'impostazione Interruzione unità.

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Serraggio blocco Fieldbus: 20020

Una stazione virtuale viene bloccata quando si avvia un serraggio se il segnale viene impostato da un accessorio collegato e supportato.
Un serraggio in corso viene immediatamente interrotto se Serraggio blocco Fieldbus è impostato su True, a causa dell'impostazione Interruzione unità.

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Scarica coda dei risultati di lettura: 30005

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Seleziona bit ingresso 4: 10066

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_4

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

ID per dimensione lotto dinamica: 10073

Nome in SoftPLC: DYNAMIC_BATCH_SIZE_TPID

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

1

16

TreatZeroAsOne

Stato

Intero

1

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Allentamento blocco: 20003

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Serraggio blocco: 20002

Strumento bloccato per serraggio mediante ingresso digitale.

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Blocca utensile attivo alto: 20004

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Blocca utensile attivo basso: 20061

Blocca lo strumento quando questo segnale è basso.

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Sblocco principale: 10005

Sblocca la maggior parte dei blocchi definiti nella pagina di blocco.

Nome in SoftPLC: MASTER_UNLOCK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Arresto impulso: 10030

Se il segnale viene generato, i serraggi in corso saranno interrotti. Usato in combinazione con 10024 o 10072.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_STOP_PULSE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Leggi risultato conferma handshake: 30004

Abilitare la funzione Leggi risultato handshake nel dispositivo Fieldbus per rendere disponibile il controller per il segnale Leggi risultato conferma handshake.

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Reimposta tutti gli identificatori: 10115

Nella stringa Lotto sorgente, consente di reimpostare allo stesso momento tutti gli identificativi di stringa ricevuti dalla sequenza di ricezione delle stringhe. In altre attività, cancella il numero VIN.

Nome in SoftPLC: RESET_ALL_IDENTIFIERS

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Reimposta lotto: 10003

Riporta il contatore del lotto a 0. Nessun lotto OK (nxOK). Se il lotto OK è attivato, sarà disattivato.

Nome in SoftPLC: RESET_BATCH

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ripristina sequenza lotti: 10053

Ripristina la sequenza lotti. Sblocca uno strumento bloccato da Blocco strumento al completamento.

Nome in SoftPLC: RESET_BATCH_SEQUENCE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ripristina stato del ciclo: 10056

Nome in SoftPLC: RESET_CYCLE_STATUS

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ripristina l'ultimo identificativo: 10114

Nella stringa Lotto sorgente, consente di reimpostare l'ultima stringa ricevuta dalla sequenza di ricezione delle stringhe. In altre attività, cancella il numero VIN.

Nome in SoftPLC: RESET_LATEST_IDENTIFIER

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ripristina stato sequenza: 10118

Reimposta i segnali Sequenza lotti creata/OK/NOK e Sequenza interrotta.

Nome in SoftPLC: RESET_SEQUENCE_STATUS

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ripristina errore di sistema: 10062

Nome in SoftPLC: RESET_SYSTEM_ERROR

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ripristina troppi NOK: 10013

Reimposta il lotto dopo aver ricevuto troppi NOK del blocco

Nome in SoftPLC: RESET_TOO_MANY_NOK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona ingresso: 10020

Consente di selezionare il programma di serraggio all'interno di serraggio/lotto sorgente nella sequenza.

Nome in SoftPLC: SELECT_INPUT_VALUE

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

1

16

TreatZeroAsOne

Stato

Intero

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Seleziona ingresso e dimensione lotto dinamica: 30007

Consente di impostare la dimensione del lotto per un "numero identificativo" specifico in un'attività di serraggio sorgente, eseguendo "Controllo batch esterno".

La dimensione del lotto può essere impostata su 1-250.

Se la dimensione del lotto è impostata su 0, viene considerato come lotto infinito. Una volta eseguita l'impostazione, l'utente non può annullare la reimpostazione di un lotto su uno stato in cui non presenta dimensioni.

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

16

16

TreatZeroAsOne

Stato

Intero

16

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Seleziona bit ingresso 0: 10016

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_0

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 1: 10017

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_1

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 2: 10018

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_2

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 3: 10019

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_3

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 5: 10067

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_5

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 6: 10068

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_6

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 7: 10069

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_7

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 8: 10070

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_8

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 9: 10071

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_9

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona allentamento: 10029

Consente di selezionare l'allentamento come modalità operativa predefinita e viene utilizzato in combinazione con il segnale Avvia utensile: 10028.

Nome in SoftPLC: SELECT_LOOSENING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Informazioni pertinenti
  • Avvia utensile: 10028

Seleziona il prossimo numero identificativo: 10116

È possibile utilizzare il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo quando un'attività nella stazione virtuale è configurata come:

  • Sequenza lotti

  • Serraggio sorgente

  • Lotto sorgente

    • Metodo identificativo di numero

    • Metodo identificativo di stringa

Le funzioni configurabili del selettore ST Prossimo e Precedente abilitano i segnali di ingresso Seleziona il prossimo numero identificativo e Seleziona il numero identificativo precedente.

Sequenza lotti selezionata come attività stazione virtuale

Se l'interruttore Ordine libero è stato abilitato, il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo può selezionare diversi lotti all'interno della sequenza selezionata.

Prima di selezionare i lotti, è obbligatorio assegnare il numero identificativo. Se a un lotto non è stato assegnato il numero identificativo, il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo non può selezionarlo, anche se l'interruttore Ordine libero è abilitato.

Abilita il ciclaggio tra i lotti con un numero identificativo configurato.
Se il numero identificativo è "Nessuno", è possibile selezionarlo solo dopo aver completato tutti i lotti con numero identificativo configurato.

È possibile eseguire il ciclaggio, ma 0 viene ignorato. Una volta terminato un lotto, questo non è più selezionabile.

Ad esempio, nel caso di lotti con numeri identificativi assegnati 1,2,4,5, il segnale viene eseguito in ciclo: 1,2,4,5,1,2,4 e così via, fino al termine dei lotti.

Serraggio sorgente selezionato come attività stazione virtuale

Il segnale seleziona il numero identificativo successivo dall'elenco dei programmi di serraggio specificati nell'attività di serraggio sorgente.
La selezione viene eseguita dal numero identificativo attualmente selezionato al successivo superiore.

Quando viene selezionato il numero identificativo più grande, il segnale seleziona 0. Dopo 0, il segnale seleziona il numero identificativo superiore successivo.

Se si seleziona 0 come numero identificativo, l'utensile viene bloccato.

Se il numero identificativo è stato aggiunto all'elenco dei serraggi sorgente, ma non è stato assegnato alcun programma di serraggio all'elenco, il numero identificativo viene saltato mentre avviene il ciclaggio dell'elenco dei serraggi sorgente.

Se il programma di serraggio viene assegnato a un numero identificativo e viene rimosso in seguito dall'elenco dei programmi di serraggio, è comunque possibile selezionare il numero identificativo in questione. In questo caso, l'utensile viene bloccato poiché non esiste un programma di serraggio specifico.

Se l'interruttore Modalità selettore è impostato su Conferma, occorre configurare e assegnare il selettore bussole. È possibile selezionare tutti i programmi di serraggio, ma prima di eseguirli occorre sollevare la bussola idonea dal relativo selettore.

Lotto sorgente selezionato come attività stazione virtuale

In Sorgenti > Sequenza lotti > Lotto sorgente, se il metodo identificativo è impostato su Numero, il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo seleziona le sequenze da un elenco di sequenze mostrato nell'attività Lotto sorgente.

È possibile eseguire il ciclaggio passando per 0. Il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo seleziona solo i numeri identificativi assegnati alle sequenze.

Ad esempio, se sono disponibili 4 sequenze con i numeri identificativi 1,2,4 e 8, il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo successivo ripete la sequenza e seleziona 1,2,4,8,0,1,2 ...

I numeri identificativi non definiti non sono selezionati.

In Sorgenti > Sequenza lotti > Lotto sorgente, quando il metodo identificativo è impostato su Stringa, occorre selezionare la sequenza attraverso sorgenti esterne (come scanner oppure Open Protocol). Il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo è in grado di selezionare i lotti all'interno della sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECT_NEXT_ID_NUMBER

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona il numero identificativo precedente: 10117

È possibile utilizzare il segnale Seleziona il numero identificativo precedente quando un'attività nella stazione virtuale è configurata come:

  • Sequenza lotti

  • Serraggio sorgente

  • Lotto sorgente

    • Metodo identificativo di numero

    • Metodo identificativo di stringa

Le funzioni configurabili del selettore ST Prossimo e Precedente abilitano i segnali di ingresso Seleziona il prossimo numero identificativo e Seleziona il numero identificativo precedente.

Sequenza lotti selezionata come attività stazione virtuale

Se l'interruttore Ordine libero è stato abilitato, il segnale Seleziona il numero identificativo precedente può selezionare diversi lotti all'interno della sequenza selezionata.

Prima di selezionare i lotti, è obbligatorio assegnare il numero identificativo. Se a un lotto non è stato assegnato il numero identificativo, il segnale Seleziona il numero identificativo precedente non può selezionarlo, anche se l'interruttore Ordine libero è abilitato.

Abilita il ciclaggio tra i lotti con un numero identificativo configurato.
Se il numero identificativo è "Nessuno", è possibile selezionarlo solo dopo aver completato tutti i lotti con numero identificativo configurato.

È possibile eseguire il ciclaggio, ma 0 viene ignorato. Una volta terminato un lotto, questo non è più selezionabile.

Ad esempio, nel caso di lotti con numeri identificativi assegnati 1,2,4,5, il segnale viene eseguito in ciclo: 5,4,2,1,5,4,2 e così via, fino al termine dei lotti.

Serraggio sorgente selezionato come attività stazione virtuale

Il segnale seleziona il numero identificativo precedente dall'elenco dei programmi di serraggio specificati nell'attività di serraggio sorgente.
La selezione viene eseguita dal numero identificativo attualmente selezionato al successivo inferiore.

Quando viene selezionato il numero identificativo più piccolo, il segnale seleziona 0. Dopo 0, il segnale seleziona il numero identificativo inferiore successivo.

Se si seleziona 0 come numero identificativo, l'utensile viene bloccato.

Se il programma di serraggio viene assegnato a un numero identificativo e viene rimosso in seguito dall'elenco dei programmi di serraggio, è comunque possibile selezionare il numero identificativo in questione. In questo caso, l'utensile viene bloccato poiché non esiste un programma di serraggio specifico.

Se l'interruttore Modalità selettore è impostato su Conferma, occorre configurare e assegnare il selettore bussole. È possibile selezionare tutti i programmi di serraggio, ma prima di eseguirli occorre sollevare la bussola idonea dal relativo selettore.

Lotto sorgente selezionato come attività stazione virtuale

In Sorgenti > Sequenza lotti > Lotto sorgente, se il metodo identificativo è impostato su Numero, il segnale Seleziona il numero identificativo precedente seleziona le sequenze da un elenco di sequenze mostrato nell'attività Lotto sorgente.

È possibile eseguire il ciclaggio passando per 0. Il segnale Seleziona il numero identificativo precedente seleziona solo i numeri identificativi assegnati alle sequenze.

Ad esempio, se sono disponibili 4 sequenze con i numeri identificativi 1,2,4 e 8, il segnale Seleziona il numero identificativo precedente ripete la sequenza e seleziona 8,4,2,1,0,8,4 e così via.

I numeri identificativi non definiti non sono selezionati.

In Sorgenti > Sequenza lotti > Lotto sorgente, quando il metodo identificativo è impostato su Stringa, occorre selezionare la sequenza attraverso sorgenti esterne (come scanner oppure Open Protocol). Il segnale Seleziona il numero identificativo precedente è in grado di selezionare i lotti all'interno della sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECT_PREVIOUS_ID_NUMBER

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Avvia allentamento: 10011

Il segnale attivo inizia la svitatura. Una volta che l'input digitale si disattiva, la svitatura dev'essere fermata.

Nome in SoftPLC: START_LOOSENING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Avvia allentamento, impulso: 10072

Nome in SoftPLC: SELECT_PREVIOUS_ID_NUMBER

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Avvia serraggio: 10010

Il segnale attivo inizia il serraggio. Una volta che l'input si disattiva, il serraggio dev'essere fermato.

Nome in SoftPLC: START_TIGHTENING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Avvia impulso serraggio: 10024

Il serraggio inizia al segnale. Funziona fino a quando il serraggio viene ultimato, o fino a quando si verifica il time-out di 30 sec nel programma di serraggio.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_START_PULSE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Avvia utensile: 10028

Segnale attivo che avvia l'utensile (la modalità operativa predefinita è serraggio). Non appena il segnale si disattiva, l'utensile disattivo dev'essere fermato. Utilizzato in combinazione con il segnale Seleziona allentamento: 10029

Nome in SoftPLC: START_DRIVE_CONTINIOUS

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Informazioni pertinenti
  • Seleziona allentamento: 10029

Avvia utensile, impulso: 10113

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

A SoftPLC: 10065

Nome in SoftPLC: TO_PLC

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

array uint8

1

1

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Sblocca utensile al completamento: 10051

Sblocca un utensile bloccato da "Blocca utensile al completamento".

Nome in SoftPLC: UNLOCK_TOOL_ON_COMPLETE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Segnali in uscita

  • Stringa dell'identificativo attiva: 186
  • Stringa dell'identificativo attiva 1: 188
  • Stringa dell'identificativo attiva 2: 189
  • Stringa dell'identificativo attiva 3: 190
  • Stringa dell'identificativo attiva 4: 191
  • Lotto completato: 30
  • Lotto completato NOK: 37
  • Lotto completato OK: 36
  • Conteggio lotti: 31
  • Lotto in esecuzione: 32
  • Sequenza lotti completata NOK: 46
  • Sequenza lotti completata OK: 45
  • Sequenza lotti eseguita: 48
  • Sequenza lotti in esecuzione: 47
  • Stato serraggio bulloni: 79
  • Stato hardware canale: 81
  • Stato serraggio canale: 80
  • Versione configurazione: 88
  • Controller acceso: 42
  • Lotto corrente in esecuzione: 180
  • Ciclo completato: 77
  • Ciclo NOK: 76
  • Ciclo OK: 75
  • Ciclo in esecuzione: 78
  • Ciclo pronto a partire: 82
  • Arresto di emergenza: 20036
  • Codice evento: 30001
  • Gravità codice evento: 30003
  • Evento presente: 161
  • Dati asincroni Fieldbus da PF: 107
  • Fieldbus disconnesso: 96
  • Da SoftPLC: 10064
  • Ultima stringa dell'identificativo ricevuta: 187
  • Allentamento bloccato: 28
  • Allentamento NOK: 74
  • Allentamento OK: 70
  • Numero max. consecutivo di NOK raggiunto: 35
  • Nessun errore di sistema: 83
  • Nessun avviso di sistema: 102
  • Avvio del programma: 132
  • Coda dei risultati di lettura scaricata: 30006
  • Identificativo ricevuto 1: 192
  • Identificativo ricevuto 2: 193
  • Identificativo ricevuto 3: 194
  • Identificativo ricevuto 4: 195
  • Lotto rimanente: 33
  • ID modalità selezionato: 72
  • Bit sequenza selezionato 0: 139
  • Bit sequenza selezionata 1: 140
  • Bit sequenza selezionata 2: 141
  • Bit sequenza selezionata 3: 142
  • Bit sequenza selezionata 4: 143
  • Bit sequenza selezionata 5: 144
  • Bit sequenza selezionata 6: 145
  • Bit sequenza selezionata 7: 146
  • Bit sequenza selezionata 8: 147
  • Bit sequenza selezionata 9: 163
  • ID sequenza selezionata: 84
  • Sequenza annullata: 160
  • Allarme indicatore di manutenzione: 137
  • Dimensione della sequenza: 181
  • Versione importante del software: 86
  • Versione minore del software: 87
  • Versione edizione del software: 85
  • Stazione pronta: 71
  • Test bullone attivato: 91
  • Serraggio bloccato: 27
  • Serraggio NOK: 4
  • Serraggio OK: 3
  • Allentamento utensile: 22
  • Serraggio utensile: 21

Stringa dell'identificativo attiva: 186

Viene impostato quando una stringa dell'identificativo è stata ricevuta e accettata dall'attività. È necessario che anche la sequenza o il programma di serraggio siano in esecuzione.
Se è in esecuzione la stringa Lotto sorgente, viene impostato quando tutte le scansioni sono state ricevute e una sequenza è stata selezionata. In quel caso, include una stringa concatenata composta da posizioni salvate.
Per altre attività, include il numero "VIN".

Nome in SoftPLC: ACTIVE_IDENTIFIER_STRING

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Stringa dell'identificativo attiva 1: 188

Segnale corrispondente alla prima stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 1 viene inviato una volta eseguita una sequenza di scansione e selezionata una sequenza, pertanto le parti dell'identificativo sono attive.
Le stringhe vengono filtrate con la posizione salvata.
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: ACTIVE_ID_STRING_1

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Stringa dell'identificativo attiva 2: 189

Segnale corrispondente alla seconda stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 2 viene inviato una volta eseguita una sequenza di scansione e selezionata una sequenza, pertanto le parti dell'identificativo sono attive.
Le stringhe vengono filtrate con la posizione salvata.
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: ACTIVE_ID_STRING_2

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Stringa dell'identificativo attiva 3: 190

Segnale corrispondente alla terza stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 3 viene inviato una volta eseguita una sequenza di scansione e selezionata una sequenza, pertanto le parti dell'identificativo sono attive.
Le stringhe vengono filtrate con la posizione salvata.
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: ACTIVE_ID_STRING_3

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Stringa dell'identificativo attiva 4: 191

Segnale corrispondente alla quarta stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 4 viene inviato una volta eseguita una sequenza di scansione e selezionata una sequenza, pertanto le parti dell'identificativo sono attive.
Le stringhe vengono filtrate con la posizione salvata.
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: ACTIVE_ID_STRING_4

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Lotto completato: 30

Il contatore del lotto è pari al numero di dimensione del lotto. Lotto può essere OK o NOK.

Nome in SoftPLC: BATCH_COMPLETED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Lotto completato NOK: 37

Il lotto è stato completato con NOK.

Nome in SoftPLC: BATCH_COMPLETED_NOK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Lotto completato OK: 36

Il lotto è stato completato con OK.

Nome in SoftPLC: BATCH_COMPLETED_OK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Conteggio lotti: 31

Attuale numero nel lotto. Visibile solo su un display.

Nome in SoftPLC: BATCH_COUNT

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Lotto in esecuzione: 32

Indica che un lotto in una sequenza di lotti è in esecuzione.

Nome in SoftPLC: BATCH_RUNNING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Sequenza lotti completata NOK: 46

La sequenza di lotti è stata completata con NOK.

Nome in SoftPLC: BATCH_SEQUENCE_NOK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Sequenza lotti completata OK: 45

La sequenza di lotti è stata completata con OK.

Nome in SoftPLC: BATCH_SEQUENCE_OK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Sequenza lotti eseguita: 48

Indica il completamento di una sequenza, sia in caso di Sequenza lotti completata OK che di Sequenza lotti completata NOK.

Nome in SoftPLC: BATCH_SEQUENCE_COMPLETED

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Evento

Booleano

1

1

Inverti

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Sequenza lotti in esecuzione: 47

Indica se la sequenza lotti è in esecuzione o meno.

Nome in SoftPLC: BATCHSEQUENCE_RUNNING

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Stato serraggio bulloni: 79

Nome in SoftPLC: BOLT_TIGHTENING_STATUS

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

array uint32

32

32

FordResultStatus

Stato

4

4

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Questo segnale contiene segnali secondari. Fare riferimento a Sottosegnali: output per tutti i segnali secondari.

Stato hardware canale: 81

Nome in SoftPLC: CHANNEL_HARDWARE_STATUS

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

array uint32

1

64

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Questo segnale contiene segnali secondari. Fare riferimento a Sottosegnali: output per tutti i segnali secondari.

Stato serraggio canale: 80

Nome in SoftPLC: CHANNEL_TIGHTENING_STATUS

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

array uint32

1

64

FordResultStatus

Stato

4

4

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Questo segnale contiene segnali secondari. Fare riferimento a Sottosegnali: output per tutti i segnali secondari.

Versione configurazione: 88

Nome in SoftPLC: CONFIGURATION_VERSION

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Controller acceso: 42

Impostato su TRUE all'inizio di IOExchange

Nome in SoftPLC: IO_ON

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Lotto corrente in esecuzione: 180

Mostra l'indice del lotto corrente in esecuzione in una sequenza. In caso di utilizzo del selettore bussole, verrà visualizzato zero se si seleziona più di una bussola o una bussola non corretta. Per il serraggio sorgente, verrà visualizzato 1 in caso di utilizzo della modalità lotto ed esecuzione di un lotto.

Nome in SoftPLC: CURRENT_RUNNING_BATCH_IX

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Ciclo completato: 77

Nome in SoftPLC: CYCLE_COMPLETE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ciclo NOK: 76

Nome in SoftPLC: CYCLE_NOK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ciclo OK: 75

Nome in SoftPLC: CYCLE_OK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ciclo in esecuzione: 78

Nome in SoftPLC: CYCLE_RUNNING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ciclo pronto a partire: 82

Nome in SoftPLC: CYCLE_READY_TO_START

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Arresto di emergenza: 20036

Nome in SoftPLC: EMERGENCY_STOP

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Codice evento: 30001

Trasmette un evento quando viene attivato. Momentaneo, acceso per due tempi di ciclo.

Nome in SoftPLC: EVENT_CODE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Gravità codice evento: 30003

Gravità codice evento è un segnale di uscita generato quando l'evento attivato presenta errori o avvisi di una certa gravità.

Nome in SoftPLC: EVENT_CODE_SEVERITY

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Evento presente: 161

Indica se l'evento è attivato. Viene attivato solo sugli accessori se l'evento richiede un ACK.

Nome in SoftPLC: EVENT_PRESENT

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Dati asincroni Fieldbus da PF: 107

Nome in SoftPLC:

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

array uint8

48

2048

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Fieldbus disconnesso: 96

Nome in SoftPLC: FIELDBUS_DISCONNECTED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Da SoftPLC: 10064

Byte assegnati per il trasferimento di dati dal PLC agli accessori.

Nome in SoftPLC: FROM_PLC

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

array uint8

8

8

Dispositivi

  • Fieldbus:FALSE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ultima stringa dell'identificativo ricevuta: 187

Impostato direttamente quando è stato ricevuto un identificativo nell'attività.
Per la stringa Lotto sorgente, viene impostato su ogni scansione del processo di scansione, quindi viene modificato per ogni scansione e inviato anche se non corrisponde in lunghezza.
Il set di stringhe è in formato non elaborato e non solo "posizioni salvate" nella stringa.
Per altre attività, il segnale è uguale al segnale Stringa dell'identificativo attiva.

Nome in SoftPLC: LAST_RECEIVED_ID_STRING

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Informazioni pertinenti
  • Stringa dell'identificativo attiva: 186

Allentamento bloccato: 28

L'allentamento è disattivato.

Nome in SoftPLC: LOOSENING_IS_LOCKED

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Allentamento NOK: 74

È avvenuta una svitatura NOK.

Nome in SoftPLC: LOOSENING_NOK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Allentamento OK: 70

È avvenuta una svitatura OK.

Nome in SoftPLC: LOOSENING_OK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Numero max. consecutivo di NOK raggiunto: 35

Indica che è stato raggiunto il contatore max serraggi NOK coerenti.

Nome in SoftPLC: MAX_COHERENT_NOK_REACHED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Nessun errore di sistema: 83

Nome in SoftPLC: NO_SYSTEM_ERROR

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Nessun avviso di sistema: 102

Nome in SoftPLC: NO_SYSTEM_WARNING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Avvio del programma: 132

Definisce il livello di partenza per un ciclo di serraggio.

Nome in SoftPLC: PROGRAM_START

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Coda dei risultati di lettura scaricata: 30006

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Identificativo ricevuto 1: 192

Segnale corrispondente alla prima stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 1 viene inviato nell'ordine in cui le stringhe/gli identificativi vengono ricevuti dal sistema non appena viene ricevuta una stringa. Se in esecuzione in scansione ordine forzato, il segnale è nell'ordine configurato, ma se in esecuzione in scansione ordine libero, 1 potrebbe non corrispondere alla prima stringa configurata, ma alla prima stringa ricevuta.
Le stringhe corrispondono alla stringa ricevuta non elaborata e non viene applicata la "posizione salvata".
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: RECEIVED_IDENTIFIER_1

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Identificativo ricevuto 2: 193

Segnale corrispondente alla seconda stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 2 viene inviato nell'ordine in cui le stringhe/gli identificativi vengono ricevuti dal sistema non appena viene ricevuta una stringa. Se in esecuzione in scansione ordine forzato, il segnale è nell'ordine configurato, ma se in esecuzione in scansione ordine libero, 2 potrebbe non corrispondere alla seconda stringa configurata, ma alla seconda stringa ricevuta.
Le stringhe corrispondono alla stringa ricevuta non elaborata e non viene applicata la "posizione salvata".
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: RECEIVED_IDENTIFIER_2

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Identificativo ricevuto 3: 194

Segnale corrispondente alla terza stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 3 viene inviato nell'ordine in cui le stringhe/gli identificativi vengono ricevuti dal sistema non appena viene ricevuta una stringa. Se in esecuzione in scansione ordine forzato, il segnale è nell'ordine configurato, ma se in esecuzione in scansione ordine libero, 3 potrebbe non corrispondere alla terza stringa configurata, ma alla terza stringa ricevuta.
Le stringhe corrispondono alla stringa ricevuta non elaborata e non viene applicata la "posizione salvata".
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: RECEIVED_IDENTIFIER_3

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Identificativo ricevuto 4: 195

Segnale corrispondente alla quarta stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 4 viene inviato nell'ordine in cui le stringhe/gli identificativi vengono ricevuti dal sistema non appena viene ricevuta una stringa. Se in esecuzione in scansione ordine forzato, il segnale è nell'ordine configurato, ma se in esecuzione in scansione ordine libero, 4 potrebbe non corrispondere alla quarta stringa configurata, ma alla quarta stringa ricevuta.
Le stringhe corrispondono alla stringa ricevuta non elaborata e non viene applicata la "posizione salvata".
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: RECEIVED_IDENTIFIER_4

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Lotto rimanente: 33

Serraggi rimanenti in un lotto. Visibile solo su un display.

Nome in SoftPLC: REMAINING_BATCH

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

ID modalità selezionato: 72

Nome in SoftPLC: SELECTED_MODE_ID

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

1

32

TreatZeroAsOne

Stato

Intero

1

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Bit sequenza selezionato 0: 139

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_0

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 1: 140

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_1

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 2: 141

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_2

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 3: 142

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_3

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 4: 143

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_4

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 5: 144

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_5

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 6: 145

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_6

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 7: 146

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_7

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 8: 147

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_8

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 9: 163

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_9

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

ID sequenza selezionata: 84

Mostra l'indice della sequenza lotti selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_BATCH_SEQUENCE_ID

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

1

16

TreatZeroAsOne

Stato

Intero

1

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Sequenza annullata: 160

Segnale di uscita che indica se la sequenza è stata annullata.

Nome in SoftPLC: SEQUENCE_ABORTED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Allarme indicatore di manutenzione: 137

Allarme di manutenzione configurato nella manutenzione dell'utensile. Rappresenta un meccanismo per ricordare agli utenti quando eseguire la manutenzione dell'utensile.

Nome in SoftPLC: SERVICE_INDICATOR_ALARM

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Dimensione della sequenza: 181

Mostra le dimensioni della sequenza attualmente in esecuzione. Impostato solo quando viene caricata una sequenza. Non viene ripristinato al termine della sequenza.

Nome in SoftPLC: SIZE_OF_RUNNING_SEQUENCE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Versione importante del software: 86

Nome in SoftPLC: SOFTWARE_MAJOR_VERSION

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Versione minore del software: 87

Nome in SoftPLC: SOFTWARE_MINOR_VERSION

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Versione edizione del software: 85

Versione del software in esecuzione.

Nome in SoftPLC: SOFTWARE_RELEASE_VERSION

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Stazione pronta: 71

Indica quando la stazione virtuale è pronta.

Nome in SoftPLC: STATION_READY

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Test bullone attivato: 91

Nome in SoftPLC: SELECTED_MODE_ID

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Serraggio bloccato: 27

Il serraggio è disabilitato. Non è possibile effettuare alcun serraggio.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_IS_LOCKED

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Serraggio NOK: 4

Almeno un risultato del serraggio non rientra nei limiti specificati.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_NOK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Serraggio OK: 3

Il risultato del serraggio rientra nei limiti specificati.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_OK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Allentamento utensile: 22

Indica che l'utensile sta eseguendo la svitatura.

Nome in SoftPLC: TOOL_LOOSENING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Serraggio utensile: 21

Indica che l'utensile sta eseguendo il serraggio.

Nome in SoftPLC: TOOL_TIGHTENING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Punto di sincronizzazione

Per la sincronizzazione fra diversi strumenti in una configurazione di StepSync, vengono utilizzati i punti di sincronizzazione. In questi punti, gli strumenti si attenderanno in modo reciproco prima di procedere alla fase successiva del programma di serraggio. È possibile avere più punti di sincronizzazione in ordine consecutivo, finché il numero massimo dei punti di sincronizzazione non viene raggiunto. Il numero di punti di sincronizzazione in un serraggio multifase può variare da 0 a 25. I punti di sincronizzazione possono essere aggiunti automaticamente dopo ogni fase.

Punti di sincronizzazione della configurazione
  1. In un programma di serraggio multistep, fare doppio clic su Punto di sincronizzazione, o contrassegnarlo e selezionare Configurazione nella parte inferiore dell'area di lavoro. Per contrassegnare più elementi, premere CTRL.

  2. Nell'area Configurazione, selezionare una delle seguenti condizioni per ogni punto di sincronizzazione:

    • NoHold (non mantenere). Il motore viene spento e la posizione non sarà mantenuta.

    • HoldPosition (mantieni posizione). Lo strumento conserva la posizione che aveva quando è terminata la fase precedente.

    • HoldTorque (mantieni coppia). Lo strumento mantiene la coppia che aveva nel momento di ingresso nel punto di sincronizzazione. Disponibile solo se la fase precedente al punto di sincronizzazione è una fase DynaTork.

Utilizzo della scheda Sorgenti

Le funzionalità del controller, come ad esempio le strategie di serraggio a bassa reazione e le funzioni a livello di controller, richiedono licenze distribuite attraverso il sistema di gestione delle funzionalità (Functionality Management System, FMS). Nonostante sia possibile configurare le funzioni senza licenze specifiche, l'assegnazione e l'utilizzo di tali funzionalità richiede l'installazione delle licenze corrette sul controller. Fare riferimento a Licenze (FMS) per informazioni dettagliate sulle licenze.

La scelta dell'attività si esegue attraverso il menu Attività nell'area di lavoro della configurazione della Stazione virtuale.

I segnali esterni usati come attività per i serraggi vengono configurati nella scheda Sorgenti . Le sorgenti sono accessori o simili collegati a una stazione virtuale. Sono disponibili due tipi di attività sorgente:

  • Attività di serraggio sorgente

  • Attività di lotto sorgente

Serraggio sorgente è usato per selezionare un programma di serraggio singolo.

Lotto sorgente è usato per selezionare una sequenza di lotto, una serie di programmi di serraggio.

Informazioni pertinenti
  • Assegnazione di un'attività a una stazione virtuale.
In questa sezione
  • Panoramica del serraggio della fonte
  • Creare una sorgente di serraggio
  • Creare una sorgente di lotto
  • Posizioni significative
  • Copia e incolla di un lotto sorgente o di un serraggio sorgente
  • Esportazione di un lotto sorgente o di un serraggio sorgente
  • Importazione di un lotto sorgente o di un serraggio sorgente

Panoramica del serraggio della fonte

Il menu di serraggio mostra un elenco di configurazioni di lotti sorgente e serraggi sorgente. Gli elenchi separati possono essere collegati a una stazione virtuale accedendo alla stazione virtuale in questione e selezionando Scegli da Proprietà delle attività. Qui è possibile selezionare una sorgente come attività. I serraggi di sorgente collegano un programma di serraggio specifico a un numero identificativo. Quando il numero identificativo viene inviato al controller, il programma collegato verrà eseguito ripetutamente finché non viene inviato un segnale diverso.

Nome parametro

Descrizione

Nome

Il nome inviato alla fonte di serraggio.

Descrizione

La descrizione del serraggio della fonte.

Blocca utensile su sequenza lotti completa

On: L'utensile è bloccato quando la sequenza lotti è completata.

Off: L'utensile rimane sbloccato quando la sequenza lotti è completata.

Aumento anche se non OK

On: Il lotto avanzerà anche quando viene eseguito un serraggio non OK.

Off: Il lotto avanzerà solo se il serraggio sarà eseguito correttamente.

Numero massimo di NOK consecutivi per programma

  • Attivo, Numero max. consecutivo di serraggi NOK è configurato su ciascun singolo programma all'interno dell'attività Serraggio sorgente.

  • Disattivo, Numero max. consecutivo di NOK è configurato a livello di attività Serraggio sorgente.

Numero max. consecutivo di serraggi non OK

Imposta il numero di risultati consecutivi non OK consentiti. Se il valore è impostato su 0, allora non viene eseguito alcun controllo sui serraggi non OK. Quando si raggiunge il numero massimo di NOK consecutivi, il controller blocca l'utensile e l'esecuzione del serraggio sorgente viene bloccata.

Controllo del lotto

Seleziona il modo in cui un serraggio sorgente deve essere eseguito:

  • Nessun controllo del lotto

  • Controllo interno lotto: configura il numero di volte in cui un serraggio sorgente deve essere ripetuto.

  • Controllo lotto esterno: configura il numero di volte in cui un serraggio sorgente deve essere eseguito usando il protocollo aperto o il fieldbus. Qualsiasi cambiamento di configurazione cancella il serraggio sorgente per ricominciare da uno stato originario e conosciuto (il conteggio lotti sarà azzerato). I serraggi in corso possono terminare prima che i cambiamenti abbiano effetto. 

Comando

Descrizione

Aggiungi

Aggiunge una nuova riga con l'identificatore più basso disponibile.

Elimina

Rimuove la modalità di sincronizzazione selezionata dall'elenco. Selezionare una modalità di serraggio mediante la casella di controllo corrispondente.

Informazioni pertinenti
  • Assegnazione di un'attività a una stazione virtuale.

Creare una sorgente di serraggio

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare la scheda Sorgenti .

  3. Selezionare Aggiungi, si aprirà la finestra di dialogo Crea nuova configurazione sorgente. Scegliere Serraggio dal menu a tendina, poi selezionare Aggiungi.

  4. Dare un nome al Serraggio sorgente.

  5. Impostare il numero massimo consentito di risultati consecutivi non OK. Se il valore è impostato su 0, allora non viene eseguito alcun controllo sui serraggi non OK. Quando si raggiunge il numero massimo di NOK consecutivi, il controller blocca l'utensile e l'esecuzione del serraggio sorgente viene interrotta.

  6. Selezionare quale Controllo lotto usare tramite il menu a tendina.

    Controllo interno lotto configura il numero di volte in cui un serraggio sorgente deve essere ripetuto.

    Controllo lotto esterno configura il numero di volte in cui un serraggio sorgente deve essere eseguito usando il protocollo aperto o il fieldbus. Qualsiasi cambiamento della configurazione cancella il serraggio sorgente per ricominciare da uno stato di partenza noto (il conteggio lotti nel lotto sarà azzerato). I serraggi in corso possono terminare prima che i cambiamenti abbiano effetto. 

  7. Per impostazione predefinita, alla creazione di una nuova sorgente di serraggio sarà disponibile un solo numero identificativo modificabile. Selezionare Aggiungi per aggiungere.

  8. Assegnare a ogni voce un numero identificativo.

  9. Scegliere una modalità da collegare a ciascun numero identificativo selezionando Modalità e scegliere dall'elenco.

Creare una sorgente di lotto

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare la scheda Sorgenti .

  3. Selezionare Aggiungi, si aprirà la finestra di dialogo Crea nuova configurazione sorgente. Scegliere Lotto dal menu a tendina, poi selezionare Aggiungi.

  4. Assegnare un nome alla sorgente di lotto

  5. Impostare Interrompi con nuovo identificatore su Sì se la scansione di una nuova stringa di identificazione deve interrompere la scansione precedente.

  6. Selezionare il Metodo di identificazione (Stringa per testo o Numero per stringhe numeriche)

  7. Impostare Ordine libero su On se le stringhe dovrebbero poter essere scansionate in qualsiasi ordine.

    Le stringhe identificative possono essere composte da un massimo di 4 stringhe diverse. Quando l'ordine libero è impostato su No, le stringhe devono essere scansionate in un ordine specifico per permettere al sistema di riconoscere la stringa.

    Si potrebbe verificare un errore quando si imposta Ordine libero su On, e si duplicano le lunghezze delle varie stringhe. La sequenza scansionata non attiverà quindi un programma di serraggio. Per rimediare a tale errore, impostare Ordine liber su Off, o regolare le lunghezze delle stringhe.

  8. Fornire un nome alla stringa e inserire la lunghezza della stringa. (Per ulteriori informazioni sulla concatenazione delle stringhe, consultare le informazioni pertinenti nella guida per l'utente).

  9. Posizioni significativi - le posizioni rilevanti nella stringa. (Per ulteriori informazioni sulle posizioni significative, consultare le informazioni pertinenti nella guida per l'utente).

  10. Posizioni salvate - le posizioni che il sistema deve inserire. (Per ulteriori informazioni sulle posizioni salvate, consultare le informazioni pertinenti nella guida per l'utente).

  11. Nella finestra Modifica indicare quali stringhe (nella colonna Contenuto stringa ) collegare a quali sequenze di lotto (nella colonna Attiva ). Selezionare Aggiungi per aggiungere altre stringhe.

È possibile utilizzare i metacaratteri nel digitare i "contenuti della stringa". È possibile utilizzare i metacaratteri in qualsiasi punto della stringa. No sequenza del lotto è attivata in caso di un risultato di abbinamento ambiguo.

Il metacarattere è un . (punto)

Interrompi al nuovo identificativo controlla il modo in cui un secondo segnale deve essere interpretato quando una sequenza di lotto è stata attivata ed è in corso.

Sei si utilizzano i numeri identificativi nella configurazione della Sequenza di lotto , il segnale d'ingresso del selettore di bussole può essere usato per selezionare un lotto all'interno della sequenza di lotto.

Il controller può essere configurato per selezionare una sequenza di lotto basata su un numero identificatore o una stringa dell'identificatore.

Informazioni pertinenti
  • Assegnazione di un'attività a una stazione virtuale.
  • Combinazione delle stringhe dell'identificatore
  • Configurazione delle posizioni significative da leggere nella stringa di codice a barre
  • Posizioni salvate

Posizioni significative

Le posizioni significative sono utilizzate per specificare quali caratteri leggere nella stringa del codice a barre durante la creazione della stringa corrispondente alla stringa predefinita dell'utente. Il numero di posizioni significative deve corrispondere al numero di caratteri delle stringhe predefinite.

In questa sezione
  • Configurazione delle posizioni significative da leggere nella stringa di codice a barre
  • Combinazione delle stringhe dell'identificatore
  • Posizioni salvate

Configurazione delle posizioni significative da leggere nella stringa di codice a barre

Le posizioni nella stringa di codice a barre sono associate a un numero compreso tra 1 e 1024. La prima posizione della stringa è 1 e l'ultima è 1024.

Le posizioni significative devono essere specificate secondo le norme descritte nella seguente tabella. Stringhe del codice a barre:

Descrizione

Posizioni significative

Configurazione valida

Stringa di codice a barre corrispondente alla stringa predefinita

Posizioni significative nell'ordine

1,2,3,7,8

OK

ABCGH

Posizioni significative nell'ordine opzionale

7,1,2,3,8

OK

GABCH

Intervallo di numeri

1-3,7-8

OK

ABCGH

Combinazione delle stringhe dell'identificatore

La stringa dell'identificatore usata per l'abbinamento è una combinazione di massimo quattro stringhe di un sistema di gestione o massimo quattro ingressi scanner che devono essere combinati in una stringa.

I tasti Aggiungi e Cancella gestiscono il numero di stringhe che è possibile combinare. Sono disponibili i seguenti parametri:

Parametri per combinare le stringhe dell'identificatore

Parametro

Descrizione

Casella di controllo

Selezionare una voce se dev'essere cancellata.

Nome

Alla stringa dev'essere assegnato un nome.

Lunghezza

La lunghezza della stringa deve essere nota e dev'essere inserita. Questo è importante per poter combinare l'identificatore della stringa corretto.

Posizioni significative

Posizioni separate da virgola o intervalli (separati da trattini) nella stringa combinata usate per l'abbinamento.

Posizioni salvate

Le posizioni o gli intervalli separati da virgola nelle stringhe che verranno salvati nel risultato.

Se dev'essere usata più di una stringa dell'identificatore, procedere come segue:

  1. Premere il tasto Aggiungi per creare una nuova voce nella tabella.

  2. Assegnare un nome alla stringa.

  3. Inserire la lunghezza della stringa.

  4. Ripetere le fasi 1-3 per ogni stringa da aggiungere. È possibile combinare al massimo quattro stringhe.

I parametri di Inizio-Fine in ogni riga definiscono le posizioni della singola stringa nell'identificatore della stringa combinato usato nella fase successiva del processo di abbinamento.

La prima parte del processo di selezione dell'attività che utilizza una stringa dell'identificatore come ingresso è definire quali posizioni della stringa devono essere attivate:

  • Inserire le posizioni significative per definire quali posizioni della stringa dell'identificatore saranno usate per l'abbinamento. Le posizioni devono essere separate con una virgola o un intervallo.

Posizioni salvate

Il campo Posizioni salvate serve per indicare quali parti di ogni stringa utilizzata nel Lotto sorgente verranno salvate e come saranno rappresentate nel registro. In questo campo, indicare le posizioni della stringa che devono essere salvate. Le posizioni possono costituire solo parti dell'intera stringa. Se il campo viene lasciato vuoto, verrà salvata l'intera stringa (concatenata). La tabella seguente mostra alcuni esempi di combinazioni di posizione salvate.

I valori delle posizioni salvate sono separati da virgole (senza spazi) mentre gli intervalli sono indicati da un trattino.

Stringa dell'identificatore

Posizioni

Stringa 1: 1234567

1-7

Stringa 2: abcdef

8-13

Stringa 3: GHIJKL

14-19

Stringa 4: 890

20-22

Esempi di posizioni salvate

Posizioni salvate

Risultati salvati

(vuoto)

1234567abcdefGHIJKL890

1-3,9,11,15,20-22

123bdH890

8-12,1-7,19,20-21 saranno cambiati automaticamente con: 1-12,19-21

1234567abcdeL89

Copia e incolla di un lotto sorgente o di un serraggio sorgente

È possibile copiare e incollare i lotti sorgente e i serraggi sorgente esistenti sullo stesso controller o copiarli da un controller e incollarli in un altro.

Copia e incolla sono disponibili solo se eseguiti sullo stesso controller o su controller diversi dello stesso tipo che utilizzano la stessa versione del software.

In caso di copia di un lotto sorgente o un serraggio sorgente esistente, vengono copiati anche tutti i programmi e le modalità associati al lotto sorgente o al serraggio sorgente. Le configurazioni sono solo copie ed è possibile modificarle secondo esigenza.

  1. Nella barra del menu, selezionare la scheda Sorgenti. L'area di lavoro mostra un elenco di lotti sorgente e serraggi sorgente disponibili.

  2. Copiare un lotto sorgente o un serraggio sorgente seguendo una delle due procedure:

    • Fare clic col pulsante destro del mouse sul lotto sorgente da copiare, quindi selezionare Copia dal menu.

    • In alternativa, selezionare più lotti sorgente o serraggi sorgente selezionando le caselle di controllo davanti a ciascuna riga, facendo clic con il pulsante destro del mouse, quindi selezionare Copia dal menu.

  3. In Struttura impianto , selezionare il controller sul quale incollare la sorgente. Nella barra del menu, selezionare la scheda Sorgenti , quindi fare clic con il pulsante destro del mouse su un punto qualsiasi dell'area di lavoro e selezionare Incolla.

Al nuovo lotto sorgente o serraggio sorgente verrà assegnata la prima posizione libera nell'elenco delle sequenze. Se nessuna posizione è libera, sarà collocato in fondo all'elenco e riceverà il numero di indice più basso disponibile. Non è possibile cambiare il numero di indice.

Esportazione di un lotto sorgente o di un serraggio sorgente

È possibile esportare un lotto sorgente o un serraggio sorgente da un controller e importarlo in un altro.

L'esportazione e l'importazione sono disponibili solo se vengono eseguiti sullo stesso controller o su controller diversi dello stesso tipo che utilizzano la stessa versione del software.

In caso di esportazione di un lotto sorgente o un serraggio sorgente esistente, vengono esportati anche tutti i programmi e le modalità associati al lotto sorgente o al serraggio sorgente. Le configurazioni sono solo copie ed è possibile modificarle secondo esigenza.

  1. In Struttura dell'impianto selezionare un controller dall'elenco.

  2. Nella barra del menu, selezionare la scheda Sorgenti. L'area di lavoro mostra un elenco di tutti i lotti sorgente e serraggi sorgente attuali.

  3. Selezionare la casella di controllo del lotto sorgente o del serraggio sorgente da esportare.

  4. Selezionare Gestisci e scegliere Esporta dal menu a tendina;

    si aprirà una finestra di ricerca per salvare il file da esportare.

  5. Il nome predefinito del file è <SourceBatch>.json o <SourceTightening>.json. È possibile assegnare al file esportato qualsiasi nome con l'estensione *.json.
    Selezionare Salva.

Importazione di un lotto sorgente o di un serraggio sorgente

È possibile esportare un lotto sorgente o un serraggio sorgente da un controller e importarlo in un altro.

L'esportazione e l'importazione sono disponibili solo se vengono eseguiti sullo stesso controller o su controller diversi dello stesso tipo che utilizzano la stessa versione del software.

In caso di importazione di un lotto sorgente o un serraggio sorgente esistente, vengono importati anche tutti i programmi e le modalità associati al lotto sorgente o al serraggio sorgente. Le configurazioni sono solo copie ed è possibile modificarle secondo esigenza.

  1. In Struttura dell'impianto selezionare un controller dall'elenco.

  2. Nella barra del menu, selezionare la scheda Sorgenti. L'area di lavoro mostra un elenco di tutti i lotti sorgente e serraggi sorgente attuali.

  3. Selezionare il pulsante Aggiungi e poi Importa.

  4. Selezionare Apri file e navigare per selezionare il file .json desiderato.

  5. Selezionare Aggiungi.

    Al nuovo lotto sorgente o serraggio sorgente verrà assegnata la prima posizione libera nell'elenco delle sequenze. Se nessuna posizione è libera, sarà collocato in fondo all'elenco e riceverà il numero di indice più basso disponibile. Non è possibile cambiare il numero di indice.

Utilizzo della scheda Fieldbus, SoftPLC e dati aciclici

Fieldbus, Aciclico e SoftPLC si trovano nella scheda Fieldbus e SoftPLC , quando è stato selezionato un solo controller in Struttura impianto .

Un fieldbus è un collegamento di comunicazione tra il sistema di gestione impianti (fieldbus master) e un nodo remoto (fieldbus subordinato).

Fieldbus e SoftPLC si divide in quattro sezioni:

  • Panoramica

  • Fieldbus

  • SoftPLC

  • Aciclico

In questa sezione
  • Panoramica fieldbus
  • Panoramica scheda di configurazione
  • Scheda di configurazione Fieldbus
  • Come lavorare con una Configurazione fieldbus aciclica
  • Scheda di configurazione di SoftPLC

Panoramica fieldbus

Un tipico sistema di controllo di gestione impianti che utilizza la comunicazione fieldbus può assomigliare a quello nella figura in basso quando comunica con un controller.

Sistema di comunicazione fieldbus

A

Fieldbus master (PLC)

B

Titolo del frame

C

I dati utente da e verso diverse stazioni virtuali nel frame di dati del processo

D

Stazione virtuale

E

Controller con diverse stazioni virtuali

Un Fieldbus master, normalmente un PLC, scambia informazioni con una serie di nodi remoti, denominati Fieldbus subordinati. Il master comunica con un subordinato per volta. Il master trasmette un frame al subordinato e riceve un altro frame in risposta.

Il PLC trasmette i dati al modulo anybus che quindi comunica al controller dati identificativi, informazioni sulla selezione di attività e altri segnali.

Un controller invia le risposte al PLC tramite il modulo anybus. Le risposte possono contenere segnali di evento, segnali di stato, risultati di serraggio e altri segnali.

Le frequenze di aggiornamento dei dati di processo possono differire. La frequenza di aggiornamento tra il controller e il modulo anybus è di circa 100 Hz e la frequenza di aggiornamento tra il modulo anybus e il PLC è di circa 500 Hz.

Il collegamento della trasmissione fisica dipende dal tipo di fieldbus selezionato. Una trasmissione è costituita da un Titolo di frame, contenente informazioni sull'indirizzo, e da un Frame di dati del processo, che contiene tutti i dati.

Se il controller supporta le stazioni virtuali, è importante inviare le informazioni corrette ad ogni stazione virtuale. Il Frame di dati del processo può contenere una o più mappe del fieldbus, una per ogni stazione virtuale.

In questa sezione
  • Parametri di configurazione fieldbus
  • Definizioni del fieldbus
  • Tipi di dati Fieldbus
  • Dimensioni dei Fieldbus

Parametri di configurazione fieldbus

Un elemento viene collocato sulla mappa del fieldbus definendo la posizione del bit meno significativo. La posizione è identificata da un numero di byte e da un numero di bit.

Posizione dell'elemento

Informazioni

Descrizione

Byte iniziale

Il numero di byte in cui si trova il byte meno significativo dell'elemento. Un numero numerico nell'intervallo da zero alla dimensione meno uno.

La numerazione inizia da zero (0). Il byte o bit meno significativo è il numero 0.

Bit iniziale

Il numero di bit in cui si trova il bit meno significativo dell'elemento. Iniziando dal byte iniziale precedentemente selezionato. Un numero numerico nell'intervallo da zero a sette.

La numerazione inizia da zero (0). Il byte o bit meno significativo è il numero 0.

Lunghezza

Un valore numerico che rappresenta il numero di bit nell'elemento.

Linea

Solo informazioni. Fornisce informazioni sulla lunghezza minima, sulla lunghezza massima e sulla lunghezza predefinita dell'elemento selezionato.

Converti

Un elenco a tendina dei convertitori di segnale disponibili. Esso è utilizzato se il SoftPLC ha dei requisiti sul modo in cui gli elementi sono rappresentati nel formato digitale.

I convertitori di elementi sono usati per convertire gli elementi tra diversi tipi di dati.

Convertitori di elementi

Informazioni

Descrizione

Inversione booleana

Inverte il segnale digitale da alto attivo (1) a basso attivo (0).

Virgola fissa

 

Definizioni del fieldbus

Un elemento è un segnale digitale. Può ad esempio essere costituito da segnali, in quanto sono descritti nella sezione di riferimento del controller:

  • Un singolo bit di informazioni, come Serraggio OK.

  • Numerosi bit di informazioni, come un codice evento.

Un elemento può essere costituito da diversi bit di informazioni che rappresentano un valore del contatore, un numero identificativo o un risultato di serraggio.

Un elemento può essere una stringa di caratteri.

Elementi del fieldbus

Informazioni

Descrizione

Elemento del fieldbus

Booleano

Il segnale può essere una semplice espressione booleana, che occupa la posizione di un singolo bit.

Alcuni esempi sono i segnali digitali IO.

Intero

i dati occupano uno o più bit di dati nella matrice.

Stringa caratteri

il segnale può essere una stringa di caratteri alfanumerici, che occupa uno o più posizioni di byte.

Definizioni del fieldbus

Informazioni

Descrizione

Mappa fieldbus

Una matrice di dati. La dimensione può essere un numero pari di byte. La mappa fieldbus è creata nella finestra Fieldbus nel menu Fieldbus. Gli elementi del fieldbus sono collocati nella mappa fieldbus per creare una matrice unica per la comunicazione master-subordinato. Gli elementi sono collocati nella matrice definendo la posizione iniziale e la lunghezza, espressa in numeri di bit.

Frame di dati del processo

Una matrice di dati. La dimensione può essere un numero pari di byte. Il Frame di dati del processo è creato nella finestra Fieldbus nel menu Fieldbus. Le mappe fieldbus sono posizionate nel frame di dati del processo quando sono assegnate a una stazione virtuale. La posizione della mappa nel frame è definita dall'Offset, che è calcolato dall'inizio del frame.

Configurazione fieldbus

Le configurazioni di mappatura del fieldbus sono eseguite nella finestra Fieldbus nel menu Fieldbus. I parametri di configurazione sono costituiti da parametri comuni e da parametri specifici del tipo.

Dopo aver selezionato il tipo di fieldbus, comparirà un elenco di caselle di testo per i parametri.

Posizioni dell'elemento fieldbus

Informazioni

Descrizione

Offset

Un puntatore variabile. Il segnale può essere una semplice espressione booleana, che occupa la posizione di un singolo bit.

Alcuni esempi sono i segnali digitali IO.

Byte iniziale

Un puntatore variabile. I punti per un byte nella mappa fieldbus che contiene l'LSB di un elemento.

Bit iniziale

Un puntatore variabile. I punti per un bit nel byte definito precedentemente nella mappa fieldbus che contiene l'LSB di un elemento.

Lunghezza dell'elemento

Una dimensione variabile espressa in numero di bit.

LSB

Bit o byte meno significativo.

Nome

Descrizione

Trasmissione del fieldbus

Un datagramma inviato tramite la rete. Il nodo di trasmissione combina un Titolo del frame, contenente informazioni sull'indirizzo, con un Frame di dati del processo inviato alla rete. Il nodo ricevente rileva il suo indirizzo nel Titolo del frame e recupera il Frame di dati del processo.

Titolo del frame

Informazioni sull'indirizzo di rete e altri dati per garantire una trasmissione senza errori attraverso la rete

Fieldbus master

Normalmente un PLC che avvia la comunicazione verso un Fieldbus subordinato. Il master trasmette il frame di dati e riceve un altro frame dal subordinato.

Fieldbus subordinato

Un nodo remoto che risponde a una trasmissione da un fieldbus master. Quando un subordinato rileva una trasmissione, riceve un frame e risponde inviando un altro frame in risposta al mittente.

Tipi di dati Fieldbus

Ciascun Fieldbus presenta una propria capacità in termini di dati che può trasferire nel bus.

  • Dati ciclici: I dati ciclici (chiamati anche dati "impliciti" o "essenziali") sono in genere dati PLC/di processo, ad esempio segnali Avvia, Arresta, OK, NOK e così via. Il trasferimento dei dati ciclici avviene su base regolare (ad esempio, 100 ms) tra il Fieldbus master e quello del controller e deve essere aggiornato il più spesso possibile poiché contiene comandi cruciali per l'operazione.

  • Dati aciclici: I dati aciclici (chiamati "informazioni") sono di solito dati di serraggio. I dati aciclici non rientrano nella mappatura del Fieldbus dei dati ciclici e il trasferimento dei dati aciclici si verifica solo in caso di richiesta dal Fieldbus master a quello del controller.

  • Dati asincroni: I dati asincroni sono dati di serraggio che rientrano nel trasferimento dei dati ciclici e fanno parte della mappatura. Questi dati sono pensati per tipi di Fieldbus che non supportano i dati aciclici (CC-Link). La funzione dei dati asincroni può essere utilizzata per inviare i risultati di serraggio con dati ciclici in pacchetti al PLC tramite il Fieldbus. Al termine dell'invio, il PLC unisce tutti i pacchetti in un unico risultato di serraggio. I dati asincroni dal controller vengono comunicati con il segnale I/O Dati asincroni Fieldbus da PF e i dati asincroni vengono comunicati al controller con il segnale I/O Dati asincroni Fieldbus a PF. I segnali vengono utilizzati per l'handshake dei dati asincroni che è lo stesso tipo di handshake eseguito con i dati aciclici. La dimensione di Dati asincroni Fieldbus da PF può essere considerata come dimensione dell'istanza o dimensione del record e indica quanti byte di dati vengono trasferiti per ciascuna richiesta di handshake di dati asincroni.

    Ad esempio, se la configurazione totale dei dati aciclici è 1024 byte e Dati asincroni Fieldbus a PF è impostato su 64 byte, i dati asincroni totali verranno inviati 16 volte (64 byte ogni volta). In altri termini, per ciascuna richiesta dal PLC, il controller riempie Dati asincroni Fieldbus a PF con i successivi 64 byte di dati provenienti dai dati asincroni totali.

    In teoria, se Dati asincroni Fieldbus da PF viene definito su 2 byte di lunghezza, è possibile inviare fino a 32 KB di dati (che richiedono 16.000 richieste di dati).

Informazioni pertinenti
  • Dimensioni dei Fieldbus

Dimensioni dei Fieldbus

Articolo

DeviceNet

Ethernet/IP

I/O Profinet

Profibus DP-V1a

CC-Link

CC-Link IE

a solo per Profibus DP-V1: la velocità di trasferimento per i dati aciclici è pari a circa 1 kB al secondo, in base alla frequenza con cui si attivano i serraggi. Ciò rappresenterà il collo di bottiglia per la quantità di dati aciclici che è possibile trasferire. Ad esempio, se si esegue un serraggio ogni 3 secondi, non trasferire più di 3 kB a serraggio

Dati ciclici max. (lettura + scrittura)

512

512

512

128 (368)

N.D.

512

Dati ciclici min. (lettura + scrittura)

0

0

0

1

N.D.

0

Dati ciclici max. (scrittura)

256

256

256

128 (244)

N.D.

256

Dati ciclici min. (scrittura)

0

0

0

0

N.D.

0

Dati ciclici max. (lettura)

256

256

256

128 (244)

N.D.

256

Dati ciclici min. (lettura)

0

0

0

0

N.D.

0

Dati aciclici max. (lettura + scrittura)

65535

65535

65535

65535

N.D.

65535

Dati aciclici min. (lettura + scrittura)

0

0

0

0

N.D.

0

Dati aciclici max. (scrittura)

65535

65535

65535

65535

N.D.

65535

Dati aciclici min. (scrittura)

0

0

0

0

N.D.

0

Dati aciclici max. (lettura)

65535

65535

65535

65535

N.D.

65535

Dati aciclici min. (lettura)

0

0

0

0

N.D.

0

 

CC-Link versione 1

Stazioni occupate

Punti bit (bit)

Punti parola (parole)

Totale (bit + parole, in byte)

1

32

4

12

2

64

8

24

3

96

12

36

4

128

16

48

CC-Link versione 2

Stazioni occupate

1 ciclo di estensione

2 cicli di estensione

4 cicli di estensione

8 cicli di estensione

Punti

Totale

Punti

Totale

Punti

Totale

Punti

Punti

1

32 bit

12 byte

32 bit

20 byte

64 bit

40 byte

128 bit

80 byte

4 parole

8 parole

16 parole

32 parole

2

64 bit

24 byte

96 bit

44 byte

192 bit

88 byte

384 bit

176 byte

8 parole

16 parole

32 parole

64 parole

3

96 bit

36 byte

160 bit

68 byte

320 bit

136 byte

640 bit

272 byte

12 parole

24 parole

48 parole

96 parole

4

128 bit

48 byte

224 bit

92 byte

448 bit

184 byte

896 bit

368 byte

16 parole

32 parole

64 parole

128 parole

Panoramica scheda di configurazione

  • Impostazioni fieldbus
    • Parametri Fieldbus generali
    • Parametri fieldbus per DeviceNet
    • Parametri fieldbus per EtherNet/IP
    • Parametri fieldbus per ProfinetIO
    • Parametri fieldbus per Profibus
    • Parametri fieldbus per CC Link
    • Parametri fieldbus per CC Link IE
    • Dati aciclici nelle impostazioni generali del fieldbus
      • Aggiunta dimensioni campione dati
        • Rimozione di una mappatura fieldbus aciclico
  • Impostazioni SoftPLC
    • Modificare l'offset
  • Configurazione mappatura stazione virtuale
    • Aggiunta di una mappatura fieldbus
    • Aggiunta di una mappatura Fieldbus aciclico
      • Modifica istanze di Inizio e Fine
    • Visualizzare una mappa fieldbus assegnata a una stazione virtuale

Impostazioni fieldbus

Lo stato di connessione può mostrare i seguenti messaggi di stato:

Stato

Descrizione

Fieldbus_Online

Il modulo fieldbus è online. La comunicazione tra controller e fieldbus master è attiva.

Fieldbus_Offline

Il modulo fieldbus è offline. La comunicazione tra controller e fieldbus master non è attiva.

Fieldbus_NoModuleInstalled

Nessun modulo fieldbus è installato nel controller.

Fieldbus_NotConfigured (fieldbus non configurato)

É stato rilevato un modulo fieldbus nel controller ma il modulo non è configurato.

Fieldbus_Initializing

Uno stato del fieldbus durante il reset o risultante dalla modifica dei parametri generali. Questo è uno stato temporaneo finché non verrà visualizzato uno stato stabile.

Lo stato del fieldbus può mostrare anche degli errori:

Codice errore

Descrizione

Azione

Fieldbus_ModuleMismatch

Modulo supportato. È stato rilevato un parametro non corrispondente.

Contattare Atlas Copco per leggere il registro degli errori.

Fieldbus_UnsupportedModuleInstalled

Modulo fieldbus non supportato.

Contattare Atlas Copco per leggere il registro degli errori.

Fieldbus_ConfiguredModuleNot Installed

I dati di configurazione sono stati creati. Nessun modulo è stato rilevato.

Contattare Atlas Copco per leggere il registro degli errori.

Fieldbus_Unexpectedconfigurationerror

Mancata corrispondenza tra controller e ToolsTalk 2.

Contattare Atlas Copco per leggere il registro degli errori.

La modifica di alcuni parametri generali come la dimensione del frame e l'indirizzo del modulo fieldbus causeranno il ripristino del modulo fieldbus.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare Fieldbus e SoftPLC nella barra del Menu, poi selezionare la sotto-scheda Panoramica.

  3. In Impostazioni fieldbus selezionare il tipo di fieldbus dal menu a discesa.

  4. Inserire la dimensione in byte dell'intera dimensione del frame sia per la direzione di ricezione sia per quella di trasmissione. Il valore deve essere un numero intero pari.

  5. Inserire i parametri specifici del tipo di fieldbus.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller
In questa sezione
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri fieldbus per DeviceNet
  • Parametri fieldbus per EtherNet/IP
  • Parametri fieldbus per ProfinetIO
  • Parametri fieldbus per Profibus
  • Parametri fieldbus per CC Link
  • Parametri fieldbus per CC Link IE
  • Dati aciclici nelle impostazioni generali del fieldbus

Parametri Fieldbus generali

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Tipo di fieldbus

Selezionare il tipo di Fieldbus dal menu a discesa:

  • DeviceNet

  • EtherNet/IP

  • ProfinetIO

  • Profibus

  • CC-Link

  • CC-Link IE

Indefinito

Intervallo di aggiornamento FB

Impostare il modo in cui un frame di dati di processo deve essere inviato. Il valore è espresso in millisecondi. Il valore minimo è di 100 ms.

 

Blocco strumento con fieldbus offline

Selettore On-Off. Determina l'azione intrapresa dal controller se il modulo Fieldbus perde la comunicazione con il Fieldbus master (PLC).

OFF

Leggi risultato handshake

Selettore On-Off. Quando impostato su On, l'impostazione interesserà tutte le stazioni virtuali. Il segnale Risultato di lettura Handshake deve essere mappato nella configurazione del fieldbus.

I risultati prodotti in assenza di risultati da confermare saranno inviati immediatamente al PLC.

I risultati da confermare saranno inviati ad una coda e una volta confermati saranno rimossi e sarà inviato il risultato successivo nella coda. Il tempo tra il risultato rimosso e quello successivo nella coda dipende dalla durata ciclo per l'impostazione del fieldbus nelle impostazioni generali del fieldbus. Se l'impostazione è cambiata, o se la mappatura del fieldbus per la stazione virtuale è cambiata, i risultati ancora presenti in coda saranno scaricati e non saranno inviati al PLC.

OFF

Imposta per rete

Selettore On-Off. Determina il modo in cui è configurata la comunicazione del modulo fieldbus.

  • On: I parametri di comunicazione sono impostati automaticamente nel modulo fieldbus. Durante la connessione iniziale con l'estremità remota della stazione, i parametri sono determinati dalla rete.

  • Off: I parametri di comunicazione devono essere inseriti durante la configurazione.

OFF

Sincronizza sull'attività selezionata

OFF

Ordine di byte dati ciclici

Seleziona l'ordine di byte utilizzato per i dati ciclici:

  • Imposta per rete

  • Intel (little)

  • Motorola (grade)

Imposta per rete

Ordine di byte dati aciclici

Seleziona l'ordine di byte utilizzato per i dati aciclici:

  • Intel (little)

  • Motorola (grade)

Motorola (grade)

Carica automaticamente i dati asincroni

Selettore On-Off. Se impostato su Attivo, il primo e unico pacchetto di dati asincroni viene caricato automaticamente.

Se la funzione è abilitata, il Fieldbus master deve assicurarsi di aver letto i dati prima di iniziare un nuovo ciclo.

OFF

Parametri fieldbus per DeviceNet

La tabella seguente elenca solo parametri specifici per DeviceNet. Per i parametri generali, vedere Parametri Fieldbus generali.

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Indirizzo di nodo FB

 

 

Velocità di trasmissione

Velocità del collegamento di comunicazione. Selezionato da un menu a discesa.

125 kbps; 250 kbps; 500 kbps, automatica.

Automatica

Modalità di collegamento

Selezionare il tipo di comunicazione tra Fieldbus master (PLC) e controller subordinato. Selezionato da un menu a discesa.

  • Interrogato

  • Bitstrobe

  • Cambio di stato

 

A controller

Totale ricevuto frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame ricevuti dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Da controller

Totale trasmesso frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame inviati dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Informazioni pertinenti
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri Fieldbus generali

Parametri fieldbus per EtherNet/IP

La tabella seguente elenca solo parametri specifici per EtherNet/IP. Per i parametri generali, vedere Parametri Fieldbus generali.

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Indirizzo IP del nodo fieldbus

Il formato è 0.0.0.0

 

Maschera di sottorete

Il formato è 0.0.0.0

 

Gateway

Il formato è 0.0.0.0

 

A controller

Totale ricevuto frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame ricevuti dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Da controller

Totale trasmesso frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame inviati dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Informazioni pertinenti
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri Fieldbus generali

Parametri fieldbus per ProfinetIO

La tabella seguente elenca solo parametri specifici per ProfinetIO. Per i parametri generali, vedere Parametri Fieldbus generali.

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Nome dispositivo

Nome del dispositivo

Indirizzo IP del nodo fieldbus

Il formato è 0.0.0.0

 

Maschera di sottorete

Il formato è 0.0.0.0

 

Gateway

Il formato è 0.0.0.0

 

A controller

Totale ricevuto frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame ricevuti dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Da controller

Totale trasmesso frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame inviati dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Il parametro nome del dispositivo identifica il modulo fieldbus su PROFINET e usa la sintassi descritta in RFC 5890.

Informazioni pertinenti
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri Fieldbus generali

Parametri fieldbus per Profibus

La tabella seguente elenca solo parametri specifici per Profibus. Per i parametri generali, vedere Parametri Fieldbus generali.

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Sincronizza sull'attività selezionata

Se abilitato, il frame del Fieldbus deve essere risincronizzato in caso di modifica delle attività

Modalità estesa

Consente di scegliere la modalità dati 152 byte retrocompatibile e la modalità dati 368 byte:

  • On: modalità dati 368 byte.

  • Off: modalità dati 152 byte.

Indirizzo di nodo FB

 

 

Dimensioni ADI massime

Scegliere tra le diverse dimensioni delle istanze di dati dell'applicazione da impostare come valore massimo.

La coerenza dei dati è garantita solo per i dati mappati su una singola ADI. Se i dati da inviare sono più grandi, o suddivisi su due ADI, la coerenza dei dati non può essere garantita. L'impostazione di una dimensione ADI massima, uguale alla dimensione del tipo di dati inviati e mappata correttamente rispetto alla dimensione totale del frame, garantirà la coerenza dei dati.

La dimensione massima dei dati da utilizzare per l'invio di dati ciclici deve corrispondere alla dimensione dei dati utilizzata nel Fieldbus master. La dimensione massima delle ADI verrà utilizzata fino a quando non rimarrà una dimensione inferiore rispetto a quella da mappare. Ad esempio, se la dimensione ADI massima è impostata su 8 byte, verrà utilizzata per la mappatura fino a quando non rimarranno meno di 8 byte, quindi verranno utilizzati 4, 2, 1 byte per trasferire il resto dei dati.

A controller

Totale ricevuto frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame ricevuti dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Da controller

Totale trasmesso frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame inviati dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Informazioni pertinenti
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri Fieldbus generali

Parametri fieldbus per CC Link

La tabella seguente elenca solo parametri specifici per CC-Link. Per i parametri generali, vedere Parametri Fieldbus generali.

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Velocità di trasmissione

Velocità del collegamento di comunicazione. Selezionato da un menu a discesa.

156 kbps; 625 kbps; 2500 kbps; 5 Mbps; 10 Mbps.

156 kbps

Indirizzo di nodo FB

Un indirizzo unico per ogni singola unità nella rete

Versione

Versione 1: Per impostazione predefinita, il modulo calcola automaticamente il numero necessario di stazioni occupate secondo i dati di processo mappati.

Versione 2: Implementando le impostazioni di rete nel CC-Link, è possibile personalizzare l'implementazione per la versione 2 del CC-Link e usare dimensioni di dati maggiori nei cicli di estensione.

Stazioni occupate

Un'impostazione di parametro che dipende dalla versione scelta. Questa è utilizzata in combinazione con il parametro dei cicli di estensione.

Cicli di estensione

Impostazione di parametro usata per inviare dati con dimensioni maggiori, usata in combinazione con i parametri di versione e stazioni occupate.

A controller

Totale ricevuto frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame ricevuti dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Da controller

Totale trasmesso frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame inviati dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Informazioni pertinenti
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri Fieldbus generali

Parametri fieldbus per CC Link IE

La tabella seguente elenca solo parametri specifici per CC-Link IE. Per i parametri generali, vedere Parametri Fieldbus generali.

Campo

Descrizione

Valore predefinito

Numero stazione

Ad ogni dispositivo in rete deve essere assegnato un numero di stazione unico.

Numero di rete

La rete può essere segmentata in parti diverse, ognuna con un numero di rete unico usato per l'indirizzamento.

A controller

Totale ricevuto frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame ricevuti dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Da controller

Totale trasmesso frame di dati del processo. La dimensione del frame è una combinazione di tutti i frame inviati dalla stazione virtuale. La dimensione è espressa con un numero di byte.

Informazioni pertinenti
  • Parametri Fieldbus generali
  • Parametri Fieldbus generali

Dati aciclici nelle impostazioni generali del fieldbus

  • Aggiunta dimensioni campione dati
    • Rimozione di una mappatura fieldbus aciclico

Aggiunta dimensioni campione dati

In Impostazioni Fieldbus, l'utente può definire Dimensioni campione dati, che è un valore generico usato per il calcolo dell'arco delle dimensioni. Un'istanza definisce dove deve essere letto il primo byte dei dati aciclici.

Ciò è possibile solo per i seguenti tipi di Fieldbus:

  • EtherNet/IP

  • DeviceNet

  • Profinet IO

  • Profibus

  • CC-Link IE

  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. Aprire la scheda Fieldbus e SoftPLC .

  3. Selezionare la sotto-scheda Panoramica.

  4. Immettere il valore nel campo Dimensioni campione dati.

Il valore per Dimensioni campione dati definisce le dimensioni massime di un campione. Ciò è generico per tutti i campioni nella mappatura fieldbus aciclico con stazioni virtuali. Default: 64, massimo: 255 (256 byte).

Il calcolo dell'arco di dimensioni per il collegamento CC viene eseguito automaticamente

In questa sezione
  • Rimozione di una mappatura fieldbus aciclico

Rimozione di una mappatura fieldbus aciclico

  1. Selezionare la scheda Aciclico da controller nell'area Configurazione mappatura stazione virtuale.

  2. Spuntare la casella per la mappatura fieldbus da cancellare e selezionare Cancella.

Impostazioni SoftPLC

Dimensione

Le dimensioni in entrata e in uscita assegnate nel Fieldbus per il PLC possono essere impostate nei campi Al controller e Dal controller.

Se il Fieldbus per il PLC non è configurato, la dimensione del frame visualizzerà 0 per le dimensioni in entrata e in uscita.

Offset

L'ordine tra mappe Fieldbus può essere modificato manualmente ed è possibile controllare la spaziatura fra le mappe Fieldbus. Entrambe le funzioni sono controllate dal parametro Offset. Questo valore definisce la posizione iniziale di una mappa fieldbus nella matrice del frame di dati di processo.

In questa sezione
  • Modificare l'offset

Modificare l'offset

  1. Nella sezione A controller, digitare l'offset della mappa fieldbus nel frame di dati del processo.

  2. Nella sezione Da controller, digitare l'offset della mappa fieldbus nel frame di dati di processo.

La convalida è eseguita automaticamente. Sei il nuovo valore di offset è accettato, comparirà con testo di colore nero. Se il valore non è accettato, comparirà un messaggio di errore con testo di colore rosso con le informazioni sulla regola di offset che è stata violata.

L'indirizzo di partenza deve essere un numero pari.

Configurazione mappatura stazione virtuale

Una stazione virtuale in un controller e il fieldbus master comunicano scambiandosi una mappa fieldbus a vicenda.

Una o più mappe fieldbus sono combinate in un frame di dati di processo, che è inviato sul collegamento di comunicazione fisico tra il controller e il fieldbus master.

Configurazione mappatura della stazione virtuale del fieldbus

Colonna

Funzione

Casella di controllo

Selezionare o deselezionare una mappatura.

Stazione virtuale

Nome della stazione virtuale.

Configurazione fieldbus

La mappa fieldbus.

Offset A/Da controller

Punto iniziale della mappa fieldbus nel Frame di dati di processo.

Configurazione mappatura della stazione virtuale aciclica

Colonna

Funzione

Casella di controllo

Selezionare o deselezionare una mappatura.

Stazione virtuale

Nome della stazione virtuale.

Configurazione aciclici

La mappa dei dati aciclici.

Istanza di avvio

Numero della prima istanza di dati aciclici. Numero istanza predefinito/minimo: 2048.

Istanza di fine

Numero dell'ultima istanza dei dati aciclici. Numero massimo istanza: 65535.

La dimensione massima dell'istanza varia tra i diversi tipi di Fieldbus.

Numero di istanze

Numero di istanze necessarie per l'invio dei dati aciclici. Ad esempio, se Dimensione istanza dati è impostato su 64, Istanza di avvio su 2048 e Istanza di fine su 2060, Numero di istanze è impostato su 13 e la dimensione massima per la configurazione aciclica sarà 832 byte. Numero di istanze viene generato in automatico in base a Istanza di avvio e Istanza di fine.

Dimensioni in byte

Dimensione massima della configurazione aciclica in base ai valori selezionati di Dimensione istanza dati, Istanza di avvio e Istanza di fine.

La dimensione totale dei dati aciclici non deve superare 65536 byte.

Una stazione virtuale può avere solo una configurazione fieldbus aciclica mappata, ma una configurazione fieldbus aciclica si può mappare su varie stazioni virtuali.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller
In questa sezione
  • Aggiunta di una mappatura fieldbus
  • Aggiunta di una mappatura Fieldbus aciclico
  • Visualizzare una mappa fieldbus assegnata a una stazione virtuale

Aggiunta di una mappatura fieldbus

  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. Navigare a Fieldbus e SoftPlc ;

  3. Selezionare la scheda Panoramica.

  4. Selezionare Al controller o Dal controller, quindi selezionare Aggiungi nel campo Configurazione mappatura stazione virtuale per aggiungere una mappatura Fieldbus dal o al controller.

  5. Selezionare la scheda FieldBus, quindi Stazione virtuale e Configurazione Fieldbus dal menu a discesa.

    La configurazione del segnale del Fieldbus viene creata nella scheda secondaria Fieldbus.

  6. Selezionare Aggiungi.

La mappatura Fieldbus viene visualizzata in Configurazione mappatura stazione virtuale.

Aggiunta di una mappatura Fieldbus aciclico

  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. Navigare a Fieldbus e SoftPlc ;

  3. Selezionare la scheda Panoramica.

  4. Selezionare Aciclica dal controller, quindi selezionareAggiungi in Configurazione mappatura stazione virtuale.

  5. Selezionare la scheda FieldBus Aciclico. poi Stazione virtuale e Configurazione fieldbus aciclica dal menu a tendina.

    La configurazione Fieldbus aciclica viene creata nella scheda secondaria Aciclico.

  6. Selezionare Aggiungi.

La mappatura fieldbus appare nell'area Configurazione mappatura stazione virtuale sotto la scheda Dati aciclici dal controller.

Le mappe fieldbus sono collocate nel frame di dati di processo nell'ordine di assegnazione alla stazione virtuale, oppure nel punto di ingresso più basso possibile idoneo per la mappa fieldbus.

In questa sezione
  • Modifica istanze di Inizio e Fine

Modifica istanze di Inizio e Fine

Ora è possibile modificare le istanze di avvio e fine per la mappatura Fieldbus.

Le istanze di Inizio e Fine sono posizioni fisse che definiscono dove deve iniziare e finire la configurazione del fieldbus aciclico. È importante immettere l'arco corretto.

  1. Selezionare la scheda Aciclico da controller nel campo Configurazione mappatura stazione virtuale.

  2. Se necessario, modificare i valori Istanza di inizio e Istanza di fine.

    Se non si immette il valore corretto, appare l'avviso "Il frame del fieldbus deve adattarsi al proprio contenuto".

Numeri di istanza dei dati aciclici più bassi/primi possibili

Fieldbus

Al numero di istanza del controller

Dal numero di istanza del controller

Profinet-IO

1024

2048

ProfiBus-DP

1024

2048

Ethernet/IP

32768

4096

DeviceNet

1024

2048

CC-Link

Non supportato

Non supportato

CC-Link IE

1024

2048

  • Dopo ciascun serraggio, i valori misurati per gli elementi configurati sono disponibili come dati aciclici che il PLC può leggere dal sistema. I dati vengono aggiornati con nuovi valori dopo ciascun serraggio.

  • Se il segnale Ciclo completato è impostato su alto, i dati sono pronti per la lettura. I dati sono validi fino all'inizio del serraggio successivo, ovvero fino all'invio del segnale di ingresso Avvia.

  • Il PLC invia una serie di comandi GET_RECORD per raccogliere tutti i dati.

Visualizzare una mappa fieldbus assegnata a una stazione virtuale

Per vedere il modo in cui una mappa fieldbus è assegnata alla stazione virtuale:

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPLC , poi selezionare la sotto-scheda Panoramica.

Il menu di configurazione mappatura della stazione virtuale del fieldbus mostra un elenco di mappe fieldbus e la stazione virtuale a cui sono assegnate. La colonna A offset del controller indica l'indirizzo nel frame di dati di processo in cui inizia la mappa fieldbus.

Scheda di configurazione Fieldbus

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la scheda secondaria Fieldbus per visualizzare l'elenco delle mappe o creare una nuova mappa Fieldbus.

Colonna

Descrizione

Casella di controllo

Nome

Nome: Mostra il nome del modello di controller Il nome è lo stesso sia per la mappa di ricezione sia per la mappa di invio.

Dimensione

La dimensione della mappa di ricezione verso una stazione virtuale. Il valore deve essere un numero pari di byte.

Dimensione di ricezione

Il valore della mappa di invio da una stazione virtuale. Il valore deve essere un numero pari di byte.

Collegamento con la libreria

Collegato alla libreria globale Si/No.

Ultima modifica

Quando sono state eseguite le ultime modifiche, espresse con indicazione temporale in ToolsTalk 2.

Changed

Gli ha eseguito le ultime modifiche.

Controller aggiornato

Controller aggiornato, espresso con indicazione temporale.

Controller aggiornato da

Chi ha aggiornato il controller.

In questa sezione
  • Creazione, importazione ed eliminazione di una mappa Fieldbus
  • Creazione di una configurazione del segnale Fieldbus:
  • Come interpretare la configurazione del fieldbus e la relativa mappa
  • Collocazione automatica delle mappe fieldbus nel frame di elaborazione dati
  • Collocazione automatica di elementi nella mappa fieldbus
  • Modifica o visualizzazione di un elemento nella mappa fieldbus
  • Rimozione di elementi dalla mappa fieldbus
  • Esportazione di una mappa fieldbus

Creazione, importazione ed eliminazione di una mappa Fieldbus

  • Creazione di una nuova mappa fieldbus
  • Importazione di una mappa fieldbus
  • Rimozione di una mappa fieldbus

Creazione di una nuova mappa fieldbus

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare l'elenco delle mappe.

  3. Selezionare Aggiungi per creare una nuova configurazione fieldbus o fare doppio clic per modificare una esistente.

    Si aprirà la finestra di dialogo Crea una nuova configurazione fieldbus.

  4. Selezionare la scheda Device (Dispositivo).

  5. Dare un nome alla configurazione.

  6. Inserire il parametro dimensione a controller. Questa è la dimensione di ricezione del frame di dati verso la stazione virtuale, espressa con un numero di byte. Il valore deve essere un numero pari.

  7. Inserire il parametro dimensione da controller. Questa è la dimensione di trasmissione del frame di dati dalla stazione virtuale, espressa con un numero di byte. Il valore deve essere un numero pari.

    I frame di trasmissione e ricezione possono avere dimensioni diverse.

  8. Selezionare Aggiungi per continuare la configurazione aggiungendo elementi di impostazione.

La dimensione della mappa inserita non può essere maggiore del frame di dati di processo.

Informazioni pertinenti
  • Creazione di una configurazione del segnale Fieldbus:

Importazione di una mappa fieldbus

Una mappa fieldbus esportata in precedenza può essere riutilizzata come modello e importata in un controller.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare l'elenco delle mappe.

  3. Selezionare Aggiungi.

    Si aprirà la finestra di dialogo Crea una nuova configurazione fieldbus.

  4. Selezionare la scheda Importa per riutilizzare una mappa esistente.

  5. Selezionare il pulsante Apri file per aprire una finestra di ricerca.

  6. Selezionare un file. Il tipo di file deve essere un file JSON. (*.json).

  7. Selezionare Apri. Si chiude la finestra del browser.

  8. Selezionare Aggiungi per importare il file. Questa azione farà chiudere la finestra a comparsa e l'elenco delle mappe sarà aggiornato.

Rimozione di una mappa fieldbus

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare l'elenco delle mappe.

  3. Per ogni mappa fieldbus da cancellare, spuntare la casella nella colonna più a sinistra nell'area di lavoro del fieldbus. Selezionare Gestisci, poi Elimina dall'elenco a discesa.

L'elenco delle mappe viene aggiornato.

Creazione di una configurazione del segnale Fieldbus:

L'area consente di creare una nuova configurazione del segnale Fieldbus da o verso il controller.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare un elenco delle mappe.

  3. Fare doppio clic sul nome di una mappa per visualizzarla o selezionare Aggiungi per crearne una nuova.

    L'area di lavoro Impostazioni mostra i menu di configurazione.

  4. Selezionare la scheda Al controller o Dal controller nel menu di configurazione Fieldbus.

  5. Selezionare Aggiungi.

    Si aprirà la finestra di dialogo Crea configurazione segnale.

  6. Selezionare il nome dell'elemento nell'elenco per selezionare l'elemento.

  7. Impostare la posizione iniziale dell'elemento digitando il numero di BYTE in cui si trova il BIT meno significativo.

  8. Impostare la posizione iniziale dell'elemento digitando il numero di BIT in cui si trova il BIT meno significativo.

  9. Impostare la Lunghezza dell'elemento, espressa con un numero di bit.

  10. Selezionare un valore opzionale del Convertitore dal menu a discesa.

  11. Selezionare Aggiungi.

  12. Ripetere le fasi 6-11 per ogni stringa da aggiungere.

  13. Selezionare Chiudi per concludere l'operazione di aggiunta e chiudere la finestra di dialogo.

Se l'elemento non viene collocato manualmente nella mappa, ToolsTalk 2 tenterà di collocare l'elemento nella posizione più bassa possibile. In seguito è possibile spostare l'elemento all'interno della mappa.

In questa sezione
  • Parametri di configurazione fieldbus
  • Dati asincroni

Parametri di configurazione fieldbus

Un elemento viene collocato sulla mappa del fieldbus definendo la posizione del bit meno significativo. La posizione è identificata da un numero di byte e da un numero di bit.

Posizione dell'elemento

Informazioni

Descrizione

Byte iniziale

Il numero di byte in cui si trova il byte meno significativo dell'elemento. Un numero numerico nell'intervallo da zero alla dimensione meno uno.

La numerazione inizia da zero (0). Il byte o bit meno significativo è il numero 0.

Bit iniziale

Il numero di bit in cui si trova il bit meno significativo dell'elemento. Iniziando dal byte iniziale precedentemente selezionato. Un numero numerico nell'intervallo da zero a sette.

La numerazione inizia da zero (0). Il byte o bit meno significativo è il numero 0.

Lunghezza

Un valore numerico che rappresenta il numero di bit nell'elemento.

Linea

Solo informazioni. Fornisce informazioni sulla lunghezza minima, sulla lunghezza massima e sulla lunghezza predefinita dell'elemento selezionato.

Converti

Un elenco a tendina dei convertitori di segnale disponibili. Esso è utilizzato se il SoftPLC ha dei requisiti sul modo in cui gli elementi sono rappresentati nel formato digitale.

I convertitori di elementi sono usati per convertire gli elementi tra diversi tipi di dati.

Convertitori di elementi

Informazioni

Descrizione

Inversione booleana

Inverte il segnale digitale da alto attivo (1) a basso attivo (0).

Virgola fissa

 

Dati asincroni

I dati asincroni vengono utilizzati quando è necessario inviare dati aciclici come risultati di serraggio sui dati di processo.

Se i segnali Dati asincroni Fieldbus a PF e Dati asincroni Fieldbus da PF vengono aggiunti a una mappa fieldbus e poi mappati a una stazione virtuale, Dati asincroni viene abilitato e se una configurazione risultato aciclico viene mappata alla stessa stazione virtuale, il risultato viene generato in Dati asincroni e non dati aciclici.

Informazioni pertinenti
  • Creazione di una configurazione del segnale Fieldbus:
In questa sezione
  • Risultati di serraggio nei dati asincroni
  • Configurazione dei dati asincroni

Risultati di serraggio nei dati asincroni

La sezione seguente offre un esempio di comunicazione tra Fieldbus master e controller utilizzando i dati asincroni in caso di utilizzo di segnali I/O Dati asincroni Fieldbus a PF e Dati asincroni Fieldbus da PF.

  1. Il Fieldbus master riceve il segnale Ciclo completato quando il serraggio è completato e il relativo risultato è pronto per essere recuperato alla ricezione del segnale Ciclo completato dopo un serraggio.

  2. Il Fieldbus mater invia il segnale 10077: Dati asincroni Fieldbus a PF, richiedendo il primo pacchetto di dati dei risultati che viene letto dal controller.

  3. Il controller risponde con il segnale I/O 107: Dati asincroni Fieldbus da PF con un pacchetto secondario del risultato di serraggio.

    Il risultato del serraggio dal controller potrebbe non superare la dimensione massima del frame del Fieldbus.

  4. Una volta che il Fieldbus master termina la lettura del primo pacchetto, il comando Dati asincroni Fieldbus a PF viene impostato su zero a indicare che il primo messaggio secondario è stato ricevuto e letto.

  5. Il controller risponde con un messaggio di conferma Dati asincroni Fieldbus da PF con cui si indica che nuovamente è possibile richiedere un nuovo risultato di serraggio del pacchetto secondario.

  6. Il Fieldbus master legge il frame di dati e, se il numero di sequenza viene negato, indica che il pacchetto secondario richiesto è l'ultimo in coda.

  7. Se il Fieldbus master richiede i risultati di serraggio e la coda è vuota, il controller risponde con un frame di dati vuoto.

Configurazione dei dati asincroni

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare un elenco delle mappe.

  3. Fare doppio clic sul nome di una mappa per visualizzarla o selezionare Aggiungi per crearne una nuova.

    L'area di lavoro Impostazioni mostra i menu di configurazione.

  4. Selezionare la scheda Al controller o Dal controller nel menu di configurazione Fieldbus.

  5. Selezionare Aggiungi.

    Si aprirà la finestra di dialogo Crea configurazione segnale.

  6. Selezionare Dati asincroni Fieldbus su PF se la scheda Al controller è selezionata o Dati asincroni Fieldbus da PF se la scheda Dal controller è connessa.

  7. Inserire il numero di BYTE in cui si trova il BIT meno significativo.

  8. Impostare la posizione iniziale dell'elemento digitando il numero di BIT in cui si trova il BIT meno significativo.

  9. Impostare la Lunghezza dell'elemento, espressa con un numero di bit.

  10. Selezionare Chiudi per concludere l'operazione di aggiunta e chiudere la finestra di dialogo.

Come interpretare la configurazione del fieldbus e la relativa mappa

Nel menu di configurazione Fieldbus si può modificare la mappa del fieldbus. È possibile aggiungere, eliminare o spostare gli elementi all'interno della mappa.

La mappa di fieldbus

A

Schede seleziona la mappa di ricezione o trasmissione

B

Mappa visualizzata in una presentazione grafica del posizionamento degli elementi

C

Mappa visualizzata in una tabella di presentazione del posizionamento degli elementi

D

Pulsanti di comando per aggiungere o eliminare elementi dalla mappa

E

Esempio di codice colore delle posizioni degli elementi

Se una riga viene selezionata nell'elenco, l'elemento viene evidenziato nell'elenco e sulla mappa.

Se un elemento viene selezionato sulla mappa, viene evidenziato sulla mappa e nell'elenco.

Un oggetto può occupare un singolo bit o estendersi su più bit. La posizione dell'oggetto viene sempre descritta con la posizione iniziale del bit meno significativo. La posizione di partenza punta a un byte e un bit. Il parametro della lunghezza indica l'estensione dell'elemento da destra a sinistra.

Gli elementi vengono aggiunti o modificati in una finestra a comparsa.

Finestra a comparsa per aggiungere o modificare gli elementi nella mappa del fieldbus

A

Mappa della finestra della finestra a comparsa Aggiungi o modifica elemento

B

Elenco degli elementi disponibili

C

Posizione del byte

D

Posizione del bit

E

Campo parametro lunghezza elemento

F

Campo informazioni elemento

G

Pulsanti di comando

Collocazione automatica delle mappe fieldbus nel frame di elaborazione dati

Una mappa Fieldbus è collocata automaticamente nel frame di dati di processo quando è assegnata a una stazione virtuale. È possibile modificare l'ordine in un secondo momento cambiando la posizione dell'offset nel menu Configurazione mappatura stazione virtuale del Fieldbus nella scheda Fieldbus e SoftPLC .

Si possono utilizzare i seguenti metodi:

  • Una mappa Fieldbus è collocata secondo l'ordine di assegnazione nel frame di dati del processo.

  • Ogni mappa comincia con un valore di Offset dall'inizio del frame.

  • Una mappa viene collocata nel punto più basso possibile, appena sopra la mappa precedente oppure con offset zero per la prima mappa.

  • Se una mappa è eliminata dal frame di dati di processo, si creerà uno spazio vuoto. Quando si assegnerà una nuova mappa alla stazione virtuale, la regola di collocamento tenterà di occupare tale spazio vuoto.

  • Se non è possibile inserire una mappa tra quelle esistenti, verrà eseguito un tentativo per la successiva posizione libera.

Il valore di offset può essere modificato manualmente nella finestra Impostazioni. Prestare attenzione nel non sovrapporre le mappe Fieldbus.

Se ToolsTalk 2 rileva una violazione delle regole di collocamento, viene visualizzato un indicatore di errore affianco al parametro di offset. Ciò indica che le mappe si sovrappongono o che la mappa è fuori dal limite. Ciò può essere corretto cambiando il valore di offset.

A

Posizione iniziale della prima mappa Fieldbus nel frame di dati di processo. Offset = zero

B

Posizione iniziale della prima mappa Fieldbus nel frame di dati di processo. indicata come un offset dall'inizio del PDF

C

Dimensione di una mappa Fieldbus

D

Mappa Fieldbus

E

Dimensione di un frame di dati di processo

F

Esempio di errore. la mappa blu è sovrapposta alla posizione iniziale della mappa "verde"

G

Dimensione della mappa

H

Posizione iniziale della mappa "blu"

J

Frame di dati del processo

K

La prima mappa nel frame di dati di processo. l'indirizzo di offset è zero

Collocazione automatica di elementi nella mappa fieldbus

Gli elementi sono collocati automaticamente nella mappa fieldbus. In seguito si può modificare l'ordine tramite la finestra Fieldbus.

Si possono utilizzare i seguenti metodi:

  • Gli elementi vengono collocati nell'ordine in cui sono stati aggiunti alla mappa Fieldbus, nel menu Configurazione mappatura stazione virtuale del fieldbus in Fieldbus e SoftPLC .

  • Un elemento è collocato nel punto più basso rispetto alla posizione di byte, bit e lunghezza.

  • Se un elemento non può essere inserito tra gli elementi esistenti, sarà fatto un tentativo per la successiva posizione libera nella matrice.

  • Se un elemento viene eliminato dalla mappa fieldbus, si creerà uno spazio vuoto. Quando si aggiunge un nuovo elemento, l'algoritmo di collocamento tenterà di occupare tale spazio vuoto.

  • Se ToolsTalk 2 rileva una violazione delle regole di collocamento. Comparirà un indicatore di errore che indicherà dove si trova l'errore. Posizionando il cursore del mouse sull'indicatore di errore, saranno visualizzate maggiori informazioni sulla violazione della regola.

Modifica o visualizzazione di un elemento nella mappa fieldbus

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare un elenco delle mappe.

  3. Fare doppio clic sul nome della mappa selezionata.

    L'area di lavoro Impostazioni mostra i menu di configurazione.

  4. Selezionare la scheda Al controller o Dal controller nel menu di configurazione Fieldbus.

  5. Fare doppio clic sul nome dell'elemento nella tabella della mappa nel menu di configurazione Fieldbus.

    Si aprirà la finestra di dialogo Modifica elemento.

  6. Modificare la posizione iniziale dell'elemento digitando il numero di BYTE in cui si trova il BIT meno significativo.

  7. Modificare la posizione iniziale dell'elemento digitando il numero di BIT in cui si trova il BIT meno significativo.

  8. Modificare la Lunghezza dell'elemento, espressa con un numero di bit.

  9. Modificare un valore opzionale del Convertitore dal menu a discesa.

  10. Selezionare OK per confermare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo.

Il menu di configurazione Fieldbus viene aggiornato sia nella mappa che nella tabella.

Rimozione di elementi dalla mappa fieldbus

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare un elenco delle mappe.

  3. Fare doppio clic sul nome della mappa selezionata.

    L'area di lavoro Impostazioni mostra i menu di configurazione.

  4. Selezionare la scheda Al controller o Dal controller nel menu di configurazione Fieldbus.

  5. Per ogni elemento da rimuovere dalla mappa, spuntare la casella nella posizione più a sinistra nella tabella degli elementi nel menu di configurazione Fieldbus.

  6. Selezionare Elimina .

Il menu di configurazione Fieldbus viene aggiornato sia nella mappa che nella tabella.

Esportazione di una mappa fieldbus

La mappa Fieldbus definisce il modo in cui gli elementi dei segnali sono collocati nel frame di comunicazione usato tra una stazione virtuale e una posizione remota. Questa mappa può essere esportata come modello, importata e riutilizzata da un altro controller.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPlc nella barra del menu.

    Selezionare la sotto-scheda Fieldbus per visualizzare l'area di lavoro e un elenco delle mappe.

  3. Nella colonna più a sinistra nell'area di lavoro del Fieldbus, spuntare la casella per la mappa del Fieldbus da esportare, quindi selezionare Gestisci e quindi Esporta dall'elenco a discesa.

  4. Indicare la posizione desiderata e selezionare Salva.

La mappa sarà salvata come file JSON(*.json). Il file esportato può essere importato in un controller diverso.

Come lavorare con una Configurazione fieldbus aciclica

Alcuni dei dati in un risultato di serraggio verranno inviati come dati aciclici. Il segnale I/O cycle_complete, di solito indica che i dati aciclici sono pronti per essere ricevuti dal programmatore PLC.

La sezione che segue spiega come configurare i dati aciclici.

In questa sezione
  • Panoramica di configurazione dati aciclici
  • Esempio di risultato di serraggio

Panoramica di configurazione dati aciclici

Nell'area di configurazione dati aciclici si può aggiungere una nuova configurazione dati aciclici, e una volta aggiunte, le diverse configurazioni dati aciclici appaiono in forma di elenco.

  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. Selezionare la scheda Fieldbus e SoftPLC. .

  3. Selezionare la sotto-scheda Dati aciclici.

Le colonne contengono le informazioni seguenti:

Colonna

Descrizione

Nome

Nome della configurazione selezionabile nella mappatura della stazione virtuale.

Selezionare il canale per

Bullone o canale. Questo valore definisce se l'identificatore di ogni elemento di configurazione è bullone o canale.

Struttura dati

Compatta o fissa.

Ultima modifica

Indicazione temporale in ToolsTalk 2.

Ultima modifica eseguita da

Dati di configurazione cambiati da <user>.

Controller aggiornato

Espressa con indicazione temporale relativa al controller.

Controller aggiornato da

Controller aggiornato da <user>.

In questa sezione
  • Aggiunta di una nuova configurazione dati aciclici

Aggiunta di una nuova configurazione dati aciclici

  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. Aprire la scheda Fieldbus e SoftPLC .

  3. Selezionare la sotto-scheda Dati aciclici.

  4. Selezionare Aggiungi e Nuovo nella finestra Crea nuova configurazione di dati aciclici.

  5. Immettere il nome della configurazione dei dati aciclici e selezionare Aggiungi.

    Si apre la sotto-scheda Proprietà per la configurazione appena creata.

    Viene aggiunta una nuova configurazione dati aciclici nella posizione più bassa possibile e l'elenco viene aggiornato.

In questa sezione
  • Menu della configurazione dati aciclici
  • Configurazione dati aciclici

Menu della configurazione dati aciclici

Fare doppio clic su una configurazione dati aciclici nella scheda Dati aciclici per aprire il menu della configurazione dati aciclici.

Menu Proprietà:

Nome parametro

Descrizione

Nome

Nome della configurazione selezionabile nella mappatura della stazione virtuale.

Dimensioni max

Questo valore viene impostato manualmente fino a quando non viene mappato a una stazione virtuale. Questo valore garantisce che la configurazione si adatti alle istanze selezionate in mappatura. Il valore è calcolato dal numero richiesto di istanze, in base alle dimensioni dei dati registrati.

Offset primo canale o bullone

Indirizzo dell'offset del primo canale o bullone. Definisce le dimensioni dell'area comune.

Dimensioni modello bullone o canale

.Dimensioni del bullone o del canale.

Selezionare il canale per

Bullone o canale. Questo valore definisce se l'identificatore di ogni elemento di configurazione è bullone o canale.

Struttura dati

Selezionare tra:

  • Struttura dati compatta - se il canale o bullone selezionato nella configurazione aciclica non esiste nella modalità di sincronizzazione o sistema in uso, quei dati specifici non verranno scritti sul fieldbus. Invece, il canale/bullone successivo presente nella modalità di sincronizzazione verrà scritto in quello spazio nei dati fieldbus e influenzerà gli offset di tutti i bulloni/canali seguenti. Ciò vale solo per bulloni/canali interi e non per elementi singoli o valori interni a un bullone/canale configurato.

  • Struttura dati fissi - i dati aciclici configurati verranno scritti per intero sul fieldbus a prescindere dalla configurazione di modalità di sincronizzazione, programma di serraggio, o sistema in uso. Se non si possono trovare dati per un elemento, al loro posto verrà scritto Valori inesistenti. Ciò potrebbe avvenire per bulloni/canali interi. I motivi per cui non ci sono dati scritti potrebbero essere che il bullone non esiste nella modalità di sincronizzazione in uso, il canale è inibito, non sono state scelte restrizioni/monitoraggi nel programma di serraggio, o la fase selezionata non include una restrizione/monitoraggio.

Aggiungi intestazione

Spuntare la casella per indicare che si deve aggiungere un titolo al risultato della configurazione aciclica. Quando la casella è spuntata, l'offset verrà aggiornato con 6 byte inferiori o superiori, a seconda dell'uso. Ciò viene anche indicato graficamente. Il titolo si può aggiungere solo se c'è spazio disponibile. Se degli elementi vengono aggiunti nell'area comune e non c'è spazio per il titolo, viene disabilitato.

Se si sceglie Struttura dati compatta, si raccomanda vivamente di usare il titolo per indicare la lunghezza del payload dati aciclici.

Valori inesistenti

I valori inesistenti per tipi di dati diversi vengono usati se la configurazione richiede dati che non sono presenti nel risultato del serraggio o nella configurazione a più fasi.

Quando si crea un nuovo fieldbus aciclico, i valori vengono impostati automaticamente dal controller.

Configurazione dati aciclici

L'area Configurazione dati aciclici visualizza la configurazione aciclica definita da dimensioni max, offset e dimensioni modello. Tutte le configurazioni sono sul livello byte.

Il frame dati aciclici visibile a sinistra cambia quando si aggiungono elementi all'area comune, bullone o canale.

Se i valori di offset e dimensioni modello sono pari a zero, l'area comune, bullone o canale è grigia e non si può modificare.

Dati nell'area comune

L'area comune contiene dati globali e applicabili a tutti i mandrini nella stessa stazione. I dati dell'area comune vengono visualizzati dopo l'intestazione e prima dei dati di bullone/canale.

Dati di bullone o canale

I dati nell'area del bullone o del canale sono univoci per il bullone o il canale selezionato e il layout dei dati nell'area del bullone o del canale dipende dal layout dei dati scelto.

In questa sezione
  • Panoramica area comune
  • Panoramica area bullone o canale

Panoramica area comune

La prima area occupata contiene i seguenti elementi:

  • Risultato serraggio multiplo

  • Risultato sequenza lotti

  • Notifica risultato

Questi elementi sono "comuni" e non sono specifici a un bullone o canale e includono i seguenti parametri:

Nome parametro

Descrizione

Tipo

Tipo di valore di ciascun elemento. Esempio: valore risultato sequenza lotti, notifica risultato o valore risultato del serraggio multiplo.

Offset

Posizione dell'elemento nella sequenza del byte con frame dati aciclici e definito in byte.

Dimensione

Dimensioni in byte. È possibile configurarlo manualmente se il tipo di dati è una stringa. Se il tipo di dati non è una stringa, i valori vengono definiti automaticamente in base al tipo di dati.

Tipo di dati

Valori del tipo di dati. Esempio: Stringa, Int8, Int16 e così via.

Nome

Nome elemento. Non modificabile.

In questa sezione
  • Aggiunta di una configurazione risultati aciclici nell'area comune
  • Rimozione di una configurazione risultati aciclici dall'area comune

Aggiunta di una configurazione risultati aciclici nell'area comune

  1. Selezionare Aggiungi nell'area Comune.

    Si apre la finestra Crea una configurazione risultati aciclica.

  2. Selezionare una parametro dai menu a tendina Serraggio multiplo, Notifica risultato o Sequenza lotti.

  3. Selezionare il Tipo di dati generati, immettere il valore di offset e immettere le dimensioni se il Tipo di dati generati selezionato era una stringa.

  4. Scegliere Aggiungi, quindi selezionare Chiudi.

Rimozione di una configurazione risultati aciclici dall'area comune

  1. Spuntare la casella per la configurazione da rimuovere nell'area Comune.

  2. Selezionare Elimina.

Panoramica area bullone o canale

Nell'area di configurazione bullone o canale, si possono configurare gli elementi dati aciclici dei seguenti tipi per un bullone o un canale:

  • Serraggio in più fasi

  • Monitor programma

  • Limitazione programma

  • Monitoraggio fase

  • Limitazione fase

Proprietà area bullone o canale

Nome parametro

Descrizione

Tipo

Tipo di valore di ciascun elemento. Esempio: Serraggio in più fasi, monitoraggio programma, limitazione programma, monitoraggio fase o limitazione fase.

Offset

Posizione nell'elemento del frame dati aciclici e definito in byte.

Dimensione

Dimensioni in byte. È possibile configurarlo manualmente se il tipo di dati è una stringa. Se il tipo di dati non è una stringa, i valori vengono definiti automaticamente in base al tipo di dati.

Tipo dati

Valori del tipo di dati. Esempio: Stringa, Int8, Int16 e così via.

Nome

Nome elemento. Non modificabile.

Identificatore

Definisce l'ID del bullone o canale selezionato.

In questa sezione
  • Aggiunta di una configurazione risultati aciclici nell'area bullone o canale
  • Creazione di copie nell'area bullone o canale
  • Rimozione di una configurazione risultati aciclici dall'area bullone o canale

Aggiunta di una configurazione risultati aciclici nell'area bullone o canale

  1. Selezionare Aggiungi nell'area bullone o canale.

    Si apre la finestra Crea una configurazione risultati aciclica.

  2. Selezionare un parametro dai menu a tendina Serraggio in più fasi, Monitoraggio programma, Limitazione programma, Monitoraggio fase o Limitazione fase.

  3. Selezionare il Tipo di dati generati, immettere il valore di offset, l'identificatore e immettere le dimensioni se il Tipo di dati generati selezionato era una stringa.

    Per Monitoraggio fase e Limitazione fase, selezionare la categoria fase e scegliere tra Avvio graduale, Avvitamento, Avvio e Finale.

    Invece del numero della fase, indicare i risultati della categoria di passaggio da visualizzare.

    Se sono presenti più fasi con la stessa categoria, è possibile scegliere di visualizzare la fase Eseguita l'ultima volta o Ultima del programma (la fase con un numero di ordine superiore) nel menu a discesa Scelta della categoria della fase.

  4. Selezionare Aggiungi, quindi Chiudi.

Creazione di copie nell'area bullone o canale

Si possono aggiungere svariati bulloni o canali in una volta usando la scheda Crea copia nell'area bullone o canale.

  1. Spuntare la casella dell'ID da copiare e selezionare Crea copia.

    Si apre la finestra Crea copia dei bulloni o canali.

  2. Immettere il numero di copie nel campo Quantità di copie.

    Se lo spazio non è sufficiente per una copia, compare l'avviso "Lo spazio rimanente nella configurazione in uso non è sufficiente per la quantità di copie".

  3. Selezionare Crea copia, quindi selezionare Chiudi.

Appare un elenco di copie con i numeri identificativi sequenziali. Il valore degli ID copiati è sempre il numero successivo al numero più grande già in esistenza. Ad esempio, se esistono già gli ID 2, 5 e 6 e viene copiato un ID con valore 2, il valore del nuovo ID sarà 7. Fare doppio clic sui parametri per modificare i valori.

Rimozione di una configurazione risultati aciclici dall'area bullone o canale

  1. Spuntare la casella dell'ID per cancellare tutte le configurazioni sotto quell'ID, o per cancellare una singola configurazione, spuntare la casella accanto a quella configurazione nell'area bullone o canale.

  2. Selezionare Elimina.

Esempio di risultato di serraggio

In questa mappa Fieldbus, i dati del risultato del serraggio iniziano dal numero di record 2048 e ciascun record è di 64 byte. La dimensione massima dei dati di serraggio, inclusa l'intestazione, è di 646 byte per adattarsi a 64 canali.

Dati -

Tipo dati

Posizione nel frame

Byte

a La lunghezza della parte di dati e la sequenza e lunghezza dell'intestazione, ovvero la lunghezza dei dati più 4 byte

Stato

Intero

Titolo

0-1

Numero

Intero

Titolo

2-3

Lunghezza dei datia

Intero

Titolo

4-5

Canale del bullone numero 1

Intero

Dati -

6-7

Coppia finale canale 1

Reale

Dati -

8-11

Canale angolo finale 1

Reale

Dati -

12-15

Numero bullone canale 2

Intero

Dati -

16-17

Coppia finale canale 2

Reale

Dati -

18-21

Canale angolo finale 2

.......................................

Reale

Dati -

22-25

Numero bullone canale 64

Intero

Dati -

636-637

Coppia finale canale 64

Reale

Dati -

638-641

Canale angolo finale 64

Reale

Dati -

642-654

Funzionalità dei campi di intestazione

Segnale

Tipo dati

Descrizione

Stato

Intero

Aggiunto per l'uso futuro, al momento sempre 0x8100

Numero

Intero

Sarà sempre -1

Lunghezza dei dati

Intero

La lunghezza dei dati e la sequenza e lunghezza dell'intestazione, ovvero la lunghezza dei dati + 4 byte

Funzionalità dei campi dati

Segnale

Tipo dati

Descrizione

Numero bullone canale X

Intero

Numero di bulloni del canale in base alla configurazione nella modalità di sincronizzazione utilizzata nel serraggio. Per i canali non inclusi nel serraggio, il numero di bulloni verrà impostato su 0

Canale coppia finale X

Reale

Valore della coppia finale dal risultato del serraggio per il canale. Il valore viene sempre inviato nell'unità Nm. Un canale non incluso nel serraggio o che non ha prodotto un valore di coppia finale verrà impostato su 0x7F820000

Canale angolo finale X

Reale

Valore dell'angolo finale dal risultato del serraggio per il canale. Il valore viene sempre inviato nell'unità gradi. Un canale non incluso nel serraggio o che non ha prodotto un valore di coppia finale verrà impostato su 0x7F820000

I valori di Coppia finale e Angolo finale verranno inviati in binario in virgola mobile 32 secondo lo standard ISO/IEC/IEEE60559:2011. I dati vengono trasmessi nell'ordine di rete (Big-endian). Se non è possibile inviare un valore, verrà inviato il valore speciale 0x7F820000. Se viene interpretato come un numero in virgola mobile, corrisponde a NaN (Not a Number, non un numero).

I valori interi vengono inviati come numeri interi a 16 bit con segno, ovvero l'intervallo valido è compreso tra -32768 e 32767

Ad esempio, se è stato effettuato un serraggio con il canale 1 e il canale 3 e sono stati prodotti i seguenti dati di serraggio:

Canale 1

  • Numero di bullone 1

  • Stato coppia finale 10,23 Nm

  • Angolo finale 341,4°

Canale 3

  • Numero di bullone 5

  • Stato coppia finale 10,32 Nm

  • Non è stato prodotto alcun angolo finale

I dati di serraggio vengono inviati al numero di istanza 2048 come segue:

Byte

Campo

Valore

Commento

0-1

Stato

0X8100

Sarà sempre 0X8100

2-3

Numero

-1

Sarà sempre -1

4-5

Lunghezza

34

34 byte, dati per tre canali + lunghezza e numero progressivo

6-7

Canale del bullone numero 1

1

8 - 11

Coppia finale canale 1

10.23

10,23 Nm

12-15

Canale angolo finale 1

341.4

341,4°

16-17

Numero bullone canale 2

0

Non incluso nel serraggio

18-21

Coppia finale canale 2

0x7F820000

Nessun valore di coppia disponibile

22-25

Canale angolo finale 2

0x7F820000

Nessun valore dell'angolo disponibile

26-27

Numero bullone canale 3

5

28-31

Coppia finale canale 3

10.32

10,32Nm

32-35

Canale angolo finale 3

0x7F820000

Nessun valore dell'angolo disponibile

Scheda di configurazione di SoftPLC

  • Panoramica SoftPLC
  • Creazione di configurazioni di segnali per SoftPLC
  • Configurazione mappature della stazione virtuale SoftPLC
  • Creazione di un nuovo progetto SoftPLC
    • Creare i dati utente di SoftPLC
    • Impostazione delle comunicazioni SoftPLC
  • Importazione di un modello di progetto SoftPLC

Panoramica SoftPLC

Il SoftPLC è usato per personalizzare il comportamento di PF6/PFFlex, inviando e ricevendo dati fieldbus, o scambiando segnali I/O da e verso il SoftPLC esterno. Il SoftPLC esterno è usato per controllare i macchinari sulle linee di assemblaggio. La configurazione e la programmazione è effettuata attraverso un software di terze parti denominato MultiProg, integrato con ToolsTalk 2, sebbene eseguito in un processo indipendente. Il SoftPLC si trova nella scheda Fieldbus e SoftPLC ed è visibile dai controller che supportano questa funzione in base alla licenza e/o alla funzionalità.

Le funzionalità del controller, come ad esempio le strategie di serraggio a bassa reazione e le funzioni a livello di controller, richiedono licenze distribuite attraverso il sistema di gestione delle funzionalità (Functionality Management System, FMS). Nonostante sia possibile configurare le funzioni senza licenze specifiche, l'assegnazione e l'utilizzo di tali funzionalità richiede l'installazione delle licenze corrette sul controller. Fare riferimento a Licenze (FMS) per informazioni dettagliate sulle licenze.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Creazione di configurazioni di segnali per SoftPLC

L'interazione tra accessori e SoftPLC è eseguita attraverso lo scambio di segnali I/O.

  1. Selezionare Aggiungi nel campo Configurazioni segnale SoftPLC per visualizzare l'elenco di tutti i segnali I/O collegati al controller.

  2. Rimuovere i segnali non rilevanti per escluderli dalla configurazione dei segnali di SoftPLC (tutti i segnali sono selezionati per impostazione predefinita).

  3. Dare un nome all'elenco di configurazione dei segnali.

La configurazione di segnali creata è dunque disponibile come un'opzione da selezionare dall'elenco a discesa quando si esegue la mappatura delle configurazioni dei segnali per la stazione virtuale.

I segnali non inclusi nelle configurazioni dei segnali (non registrate) saranno ancora visibili in MultiProgram dello strumento di configurazione SoftPLC, sebbene barrati.

Configurazione mappature della stazione virtuale SoftPLC

Creazione di una nuova mappatura SoftPLC

  1. Selezionare Aggiungi in Configurazione mappatura stazione virtuale SoftPLC

  2. Nella finestra Crea una nuova mappatura SoftPLC, selezionare la Stazione virtuale e la Configurazione del segnale SoftPLC richieste dai menu a discesa.

    La stessa configurazione di segnali SoftPLC può essere utilizzata da stazioni virtuali multiple.

    Ogni stazione virtuale può utilizzare una configurazione di segnali SoftPLC. Quando una stazione virtuale è mappata con una particolare configurazione del segnale, non sarà più disponibile nel menu a discesa quando si crea una nuova mappatura SoftPLC. Per renderla disponibile, eliminare la mappatura esistente per tale stazione virtuale.

    Indice SoftPLC: Collegare le stazioni virtuali specifiche sul controller a un indice ordinato nell'ambiente SoftPLC. Ad esempio, se SoftPLC si riferisce alla stazione virtuale 2, questa mappatura informerà in modo esatto SoftPLC su quale stazione virtuale sia la numero 2.

    Selezionare Aggiorna in Stazioni virtuali di progetto per visualizzare qualsiasi modifica apportata alla configurazione dei segnali SoftPLC o alla mappatura SoftPLC nel progetto SoftPLC. ToolsTalk 2 non eliminerà le variabili nel progetto SoftPLC di Multiprog quando si esegue l'aggiornamento e potrà solo aggiungerle o modificarle. Per questo motivo, prima di aggiornare si consiglia di cancellare le variabili generali per le stazioni virtuali o per il Fieldbus in MultiProg.

Eliminazione di una mappatura di SoftPLC

  • Selezionare la mappatura della configurazione di segnali della stazione virtuale contrassegnando la casella di controllo corrispondente. Selezionare Elimina.

Creazione di un nuovo progetto SoftPLC

  1. Creare una nuova Configurazione del segnale SoftPLC.

  2. Assegnare la Configurazione del segnale SoftPLC alla stazione virtuale.

  3. Selezionare SoftPLC ON in Impostazioni generali di SoftPLC.

  4. Selezionare Creare nuovo e il Multiprog verrà aperto automaticamente in un nuovo progetto SoftPLC.

    Questo progetto utilizzerà il modello base, che include tutte le funzioni disponibili in Multiprog.

    Il progetto creato e modificato viene costantemente salvato sul disco locale quando il progetto è realizzato e memorizzato in Documents> Mp Temp. All'avvio di ToolsTalk 2 SoftPLC, facendo clic su APRI, viene caricato e utilizzato il progetto dati memorizzato, se il progetto di SoftPLC non è stato salvato sul server di ToolsTalk 2.

  5. Modificare il programma SoftPLC in Multiprog e assegnare al progetto un nome e una descrizione in ToolsTalk 2.

    Aggiungere le mappature delle stazioni virtuali con le configurazioni dei segnali I/O selezionando Aggiorna nel campo Stazioni virtuali del progetto.

    Aggiungere i dati di Fieldbus selezionando Aggiorna nel campo Dimensione del frame SoftPLC nel Fieldbus.

    La dimensione del frame del fieldbus deve essere configurata per contenere una parte speciale di ingresso/uscita di SoftPLC in grado di inviare e ricevere dati fieldbus direttamente a/da SoftPLC.

  6. Selezionare Salva per registrare il progetto modificato sul server di ToolsTalk 2.

  7. Esegui push per inviare le modifiche al controller.

Eliminazione di un progetto di SoftPLC

Eliminare di un progetto

  • Selezionare Elimina nell'area di progetto. Selezionare di nuovo Elimina nella finestra di dialogo per confermare.

In questa sezione
  • Creare i dati utente di SoftPLC
  • Impostazione delle comunicazioni SoftPLC

Creare i dati utente di SoftPLC

L'integrazione viene implementata in modo da ottenere una memoria condivisa mappata tra SoftPLC e l'adattatore OpenProtocol. Sono supportate fino a sei stazioni virtuali. A una stazione virtuale vengono assegnati 100 byte per i dati al SoftPLC e 100 byte per i dati dal SoftPLC. Un totale di 600 byte viene mappato in entrambe le direzioni.

SoftPLC può interagire con gli adattatori di protocollo attraverso una parte dedicata della memoria condivisa.

  1. Selezionare Aggiungi nel campo Impostazioni generali SoftPLC.

  2. Nella finestra Crea dati utente SoftPLC, scegliere il relativo protocollo dall'elenco a discesa.

  3. Compilare i campi di indirizzo A SoftPLC e Da SoftPLC con 0 per gli indirizzi di Inizio e 599 per gli indirizzi diFine.

  4. Selezionare Aggiungi.

    La sezione Global_Variables* del software Multiprog conterrà le variabili di output (opOUT_VSX) e di input (opIN_VSX) per ciascuna stazione virtuale con i seguenti indirizzi.

    Stazioni virtuali

    Dati utente Open Protocol a SoftPLC

    Dati utente Open Protocol da SoftPLC

    Stazione virtuale 1

    %MB3.38400

    %MB3.40448

    Stazione virtuale 2

    %MB3.38500

    %MB3.40548

    Stazione virtuale 3

    %MB3.38600

    %MB3.40648

    Stazione virtuale 4

    %MB3.38700

    %MB3.40748

    Stazione virtuale 5

    %MB3.38800

    %MB3.40848

    Stazione virtuale 6

    %MB3.38900

    % MB3.40948

    Se si sta importando o aggiornando un progetto che non ha già impostato gli indirizzi sopra indicati, aggiungerlo manualmente in Multiprog.

  5. Selezionare SoftPLC ON o OFF.

    • On: Se il processo del SoftPLC viene perso, lo strumento sarà bloccato e non eseguirà i serraggi.

    • Off: Se il processo del SoftPLC viene perso, lo strumento sarà ancora in grado di eseguire i serraggi.

  6. Eseguire operazioni con Open Protocol nel controller.

  7. Esegui push per inviare le modifiche al controller.

Impostazione delle comunicazioni SoftPLC

  1. Nel client Open Protocol, sottoscrivere i dati utente con MID0241.

  2. Il controller accetta il comando inviando MID0005 al client Open Protocol.

  3. Il client Open Protocol utilizza MID0240 per scaricare i dati utente dal controller.

  4. Il controller accetta il comando inviando MID0005 al client Open Protocol.

  5. Il controller utilizza MID0242 per inviare dati al client Open Protocol.

  6. Il client Open Protocol conferma la ricezione dei dati dell'utente con MID0243.

    Per ulteriori informazioni, consultare il documento "OpenProtocol Appendix for PowerFocus 6000 SW1.5.docx".

Importazione di un modello di progetto SoftPLC

Si possono creare nuovi progetti per SoftPLC a partire da un modello di progetto esistente. I modelli serviranno come suggerimenti che possono essere modificati. Il modello di progetto selezionato viene poi copiato, senza sovrascrivere il progetto originale.

  1. Selezionare Importa progetto e selezionare un progetto SoftPLC esistente.

  2. Modificare il progetto SoftPLC in MultiProg.

    Aggiungere le mappature delle stazioni virtuali con le configurazioni dei segnali I/O selezionando Aggiorna in Stazioni virtuali del progetto.

    Aggiungere i dati del Fieldbus selezionando Aggiorna in Dimensione frame SoftPLC nel Fieldbus.

  3. Selezionare Salva per registrare il progetto modificato sul server di ToolsTalk 2.

  4. Esegui push per inviare le modifiche al controller.

Selezionare Aggiorna in Stazioni virtuali del progetto. Le mappature delle stazioni virtuali SoftPLC vengono aggiunte o aggiornate nel progetto SoftPLC, se non sono già comprese nel progetto.

Utilizzo della scheda Gestione di sistema

La scheda Amministrazione del sistema in ToolsTalk 2 si trova nella barra menu a sinistra e fornisce le seguenti funzionalità:

Funzioni di amministrazione del sistema

Schede Amministrazione del sistema

Descrizione

Software del controller e gestione dati

Gestisce gli aggiornamenti software per tutti controller. Organizza i controller in sezioni personalizzate.

Attività pianificata

Le configurazioni dei controller possono essere esportate e importate ad intervalli pianificati.

Confronto delle configurazioni

Confronto affiancato di due file esportati.

Sistema di gestione delle funzionalità (FMS)

Gestisce la distribuzione di funzionalità in licenza tra i controller collegati.

Gruppi di utenti

È possibile assegnare a differenti gruppi utente autorizzazioni di visualizzazione o di modifica di informazioni inToolsTalk 2.

Software del controller e gestione dati

  • Esportare i risultati e le impostazioni del controller.

  • Gestisci impostazioni controller.

  • Installa nuovo software controller.

  • Passare da una installazione software all'altra.

  • Generare un rapporto.

  • Organizzare i controller in sezioni personalizzate.

Esportare i parametri di configurazione del controller e lasciare invariato il programma del controller.

Importare la configurazione di un nuovo controller.

L'aggiornamento del software modifica il software del controller. Il nome, l'indirizzo IP e le connessioni del server del controller possono essere inseriti manualmente.

Attività pianificate

  • Esportare i risultati e le impostazioni del controller.

  • Gestisci impostazioni controller.

  • Pianificazione l'esportazione e l'importazione di attività per controller selezionati.

  • Manutenzione del database

  • Propagazione della configurazione del controller

Esportare/importare le modifiche dei parametri di configurazione del controller e lasciare invariato il programma del controller. I nomi, gli indirizzi IP e le connessioni del server del controller non sono interessati da queste operazioni.

Sistema di gestione delle funzionalità

  • Aggiungere funzionalità concesse in licenza ad un controller.

  • Rimuovere funzionalità concesse in licenza da un controller.

  • Gestire una serie di funzionalità concesse in licenza.

  • Caricare funzionalità aggiuntive da Atlas Copco quando necessario e restituire le funzionalità quando non sono più necessarie.

Gruppi di utenti

  • Creare diversi gruppi di utenti.

  • Gestire i diritti per visualizzare cartelle e controller individuali.

  • Gestire i diritti per configurare le funzionalità di ToolsTalk 2.

  • Gestire i diritti per configurare i parametri e le funzionalità del controller.

In questa sezione
  • Software del controller e gestione dati
  • Attività pianificate
  • Sistema di gestione funzionalità (FMS)
  • Gruppi di utenti
  • Approvazione del programma

Software del controller e gestione dati

  • Introduzione al software del controller e alla gestione dati
  • Esportazione e importazione delle configurazioni dei controller e dei registri degli utensili
  • Aggiornamento del software del controller
  • Alternanza del software del controller
  • Creazione di un rapporto sul software del controller
  • Gestire le sezioni personalizzate

Introduzione al software del controller e alla gestione dati

Accedere a Amministrazione di sistema e selezionare Software del controller e gestione dei dati .

  • Esportare i risultati, le configurazioni e le impostazioni del controller.

  • Gestisci impostazioni controller.

  • Installa nuovo software controller.

  • Passare da una installazione software all'altra.

  • Generare un rapporto.

  • Organizzare i controller in sezioni personalizzate.

  • Ricerca dei controller.

Esportazione/Importazione modifica i parametri di configurazione del controller lasciando invariato il programma del software del controller.

Aggiornamento software modifica il software del controller lasciando invariato i parametri di configurazione del controller.

I nomi, gli indirizzi IP e le connessioni del server del controller non sono interessati da queste operazioni.

Colonna

Descrizione

Controllore

Nome controller

Tipo del controller

Il tipo di controller applicabile.

Porta di fabbrica

On: per controller con comunicazione tramite porta di fabbrica abilitata.

Non viene visualizzato alcun testo se la connessione è disabitata (impostare su off nelle impostazioni del controller).

Versione attuale

Versione del software dell'utensile.

Rosso: il software non è nell'elenco dei software approvati. Aggiungerlo all'elenco cliccando sul pulsante di comando Aggiungi e inserire la versione software corrente.

Nero il software è nell'elenco dei software approvati.

Versione archiviata

Versione del software archiviata inattiva.

Funzionamento

Mostra qualsiasi operazione in corso come le seguenti:

stato e risultato dell'attività durante l'importazione e l'esportazione, e stato dell'attività di aggiornamento software e risultato.

Selezionare la casella alla sinistra del nome del controller per attivare le opzioni elencate nella tabella in basso.

Pulsante

Descrizione

Riavvio

Riavviare il controller selezionato

Crea rapporto

Genera il file SoftwareVersionReportcsv.csv e apre una finestra di dialogo a comparsa per l'archiviazione.

Software

  • Attivazione software archiviato: passa l'esecuzione di un programma alla versione archiviata. Il programma precedentemente attivo ritorna allo stato di inattivo archiviato.

  • Aggiornamento software carica un nuovo programma nel controller, nello spazio del programma della versione archiviata.

Esportazione/Importazione

  • Export (Esportazione): esporta le configurazioni i parametri e i risultati del controller. Il nome del file deve essere scritto nel seguente formato: Nomdelfile.tar.gz

  • Esporta configurazioni Esporta impostazioni e configurazioni. Il file esportato avrà nome e estensione del file come la seguente <Filename>.tar.gz.

  • Importa importa i parametri e le configurazioni del controller. Il nome del file deve essere scritto nel seguente formato: Nomdelfile.tar.gz

Pulsante

Descrizione

Modifica

Attiva e disattiva la modalità di modifica per organizzare le sezioni personalizzate.

+

Aggiunge una cartella o sotto cartella delle sezioni personalizzate. Visibile solo nella modalità di modifica.

-

Elimina una cartella o sotto cartella delle sezioni personalizzate. Visibile solo nella modalità di modifica.

La funzione di esportazione e importazione è presente anche in Configurazioni controller e in Esportazione e importazione pianificata . Il formato del file e i risultati sono uguali.

Il lato destro della finestra dell'area di lavoro contiene un elenco di software approvati che sono autorizzati per l'esecuzione in un controller. Il software non approvato viene contrassegnato in rosso nella colonna Versione attuale.

Comando

Descrizione

Aggiungi

Apre un menu di scelta rapida per inserire una nuova versione del software nell'elenco.

Elimina

Rimuove una o più versioni software scelte dall'elenco.

Genera rapporto crea un file SoftwareVersionReportcsv.csv contenente una matrice con le seguenti informazioni nelle colonne:

  • Nome controller

  • Versione del software dell'utensile.

  • Versione del software dell'utensile.

  • Indicazione se il software attuale è approvato o no.

Per organizzare i controller nella struttura dell'impianto e per accedere alle opzioni di collegamento in basso, fare clic sul nome del controller. Il colore di sfondo del nome del controller diventerà azzurro.

In qualsiasi momento si può selezionare un massimo di 20 controller.

Fare clic con il tasto destro su un controller per ottenere le seguenti opzioni.

Menu di scelta rapida

Descrizione

Aggiungi nuovo controller

Aggiunge un nuovo controller alla lista del controller della struttura dell'impianto.

Controllore collegato

Imposta il controller sullo stato in linea.

Disconnetti controller

Imposta il controller sullo stato non in linea. Il nome del controller sarà barrato

Ripristina stato del ciclo

Forza la reimpostazione dello stato del controller. Cancella lo stato corrente reimpostandolo su quello inattivo. Ciò non interrompe il processo iniziato e agisce come soluzione alternativa se si interrompe la connessione.

Elimina

Elimina un controller dall'elenco di controller della struttura dell'impianto.

Se si elimina un controller dalla cartella Tutti i controller, sarà eliminato definitivamente.
Se si elimina un controller da una sottocartella, viene eliminata solo la copia del controller. Il controller sarà ancora accessibile nella cartella Tutti i controller.

Ricerca dei controller

Nell'area di lavoro Software del controller e gestione dati sono presenti due campi di ricerca. In un campo è possibile eseguire la ricerca dei controller in Sezioni personalizzate e nell'altro la ricerca di tutti i controller nell'elenco relativo.

  • Nel campo di ricerca, inserire almeno due lettere del nome del controller.

    È possibile ricercare tramite nome o tipo di controller. Nell'elenco principale dei controller è possibile cercare anche la versione del software (versione attuale).

Informazioni pertinenti
  • Gestione attività pianificate
  • Lavorare con la scheda delle informazioni del controller

Esportazione e importazione delle configurazioni dei controller e dei registri degli utensili

La funzione di esportazione e importazione permette all'utente di esportare gli eventi e i risultati del serraggio accessibili nel menu Rapporti affinché possano essere analizzati in programmi esterni, oltre a trasferire programmi di serraggio, lotti e configurazioni del controller tra i controller.

Il comando Esporta/Importa può essere utilizzato per i seguenti motivi:

  • esportare i rislutati di serraggio e gli eventi per un ulteriore lavorazione.

  • esportare i file di registro per ricevere assistenza da un tecnico dell'assistenza Atlas Copco.

  • esportare la configurazione del controller che può essere usata per copiare le impostazioni su altri controller.

  • Confrontare due configurazioni esportate per visionare le differenze.

  • ripristinare le configurazioni dei controller.

Esportazione

  1. Selezionare la scheda Amministrazione del sistema .

  2. Andare su Software del controller e gestione dati .

  3. Selezionare il programma adatto sul controllore. È possibile esportare una configurazione di controller solo se il controller è online.

  4. Selezionare Esporta/Importa per esportare uno dei seguenti elementi:

    Parametro

    Descrizione

    Esportare

    Tutte le informazioni del controller

    Il file esportato avrà nome e estensione del file come la seguente <Filename>.tar.gz.

    Esporta configurazioni

    Esporta impostazioni e configurazioni.

    Il file esportato avrà nome e estensione del file come la seguente <Filename>.tar.gz.

    Esporta registro dello strumento

    Esporta i registri (serraggi e informazioni sull'hardware) dagli strumenti collegati. Disponibile per SRB, TBP e STB.

    L'esportazione genera i file atlas_tool_i.zip e ExportInfo.txt

  5. Selezionare la posizione in cui salvare il file di esportazione, selezionare OK.

Il nome del file è costituito da una parte che identifica il controller e da un'altra che è un'indicazione di data e ora.

Importare una configurazione di controller

Il comando Importa serve per copiare le impostazioni del controller e riutilizzare un file sorgente esportato precedentemente, il quale dovrà avere un file con un nome e un'estensione come l'esempio seguente <nomedelfile>.tar.gz.

  1. Selezionare Amministrazione del sistema nella barra dei menu sul lato sinistro.

  2. Selezionare Software del controller e gestione dati nella barra dei menu in alto nella finestra dell'area di lavoro.

  3. Selezionare il programma adatto sul controllore. È possibile importare una configurazione di controller solo se il controller è online.

  4. Selezionare Esporta/Importa.

    Si apre la finestra di dialogo Importa nella selezione.

  5. Selezionare Apri file e selezionare il file desiderato.

  6. Selezionare il file e fare clic su Apri.

  7. Viene visualizzato il percorso del file e il pulsante Importa è attivo. Selezionare Importa.

Dopo il riavvio, il file importato sarà pronto per l'utilizzo con una nuova impostazione di configurazione.

L'importazione di un file non modifica il programma del controller. Modifica ogni impostazione e configurazione tranne l'indirizzo IP predefinito.

Aggiornamento del software del controller

L'aggiornamento e il passaggio da una versione software ad un'altra sono due attività diverse strettamente collegate. Il controller può avere due diverse versioni di software installate, una versione attiva e una passiva. Il passaggio tra due versioni è un processo semplice. Il passaggio da una versione di software del controller ad un'altra è un'attività che consente di passare da un software in stato attivo a quello passivo e viceversa.

Caricamento del nuovo software nel controller:

  1. Selezionare la scheda Amministrazione del sistema .

  2. Andare su Software del controller e gestione dati .

  3. Selezionare il programma adatto sul controllore. È possibile aggiornare il software del controller solo se il controller è online.

  4. selezionare Software, poi Aggiornamento software dal menu a discesa.

    si aprirà la finestra di dialogo Aggiornamento software.

  5. selezionare Apri file e selezionare il file desiderato.

    Il nome del file deve terminare con -px2it.zip.

  6. selezionare il file e fare clic su Apri.

  7. Viene visualizzata il percorso del file e il pulsante Aggiornamento software è attivo. selezionare il pulsante per avviare il caricamento del software.

Alternanza del software del controller

L'aggiornamento e il passaggio da una versione software ad un'altra sono due attività diverse strettamente collegate. Il controller può avere due diverse versioni di software installate, una versione attiva e una passiva. Il passaggio tra due versioni è un processo semplice. Il passaggio da una versione di software del controller ad un'altra è un'attività che consente di passare da un software in stato attivo a quello passivo e viceversa.

Attivare il software archiviato nel controller

  1. Selezionare l'icona Amministrazione del sistema nella barra del menu di sinistra.

  2. Andare su Software del controller e gestione dati .

  3. Selezionare la casella di controllo per il controller. È possibile eseguire il comando solo se il controller è online.

  4. Selezionare Software, poi Attiva software archiviato dal menu a discesa.

  5. La colonna Aggiornamento software nell'area di lavoro mostrerà i seguenti messaggi:

    1. Attivazione software archiviato.

    2. Il software archiviato è stato attivato, riavvio in corso del controller.

Creazione di un rapporto sul software del controller

L'area di lavoro di aggiornamento controller mostra tutti i controller, sia la versione del software attuale sia quella archiviata.

Generazione di un elenco su file:

  1. Selezionare l'icona Amministrazione del sistema nella barra del menu di sinistra.

  2. Andare su Software del controller e gestione dati .

  3. Premere Crea report

    Si apre la finestra di dialogo.

  4. Selezionare il percorso del file e scegliere Salva.

Il file SoftwareVersionResultcsv.csv sarà creato nel percorso file scelto.

Gestire le sezioni personalizzate

  1. Accedere a Amministrazione del sistema e selezionare Software del controller e gestione dati .

  2. In Sezioni personalizzate, selezionare Modifica per entrare in modalità modifica. Modifica diventerà azzurro per indicare l'avvenuta selezione, quindi verranno visualizzati due nuovi pulsanti, + e - .

In modalità modifica sono disponibili le seguenti opzioni di organizzazione:

  • Creazione di una nuova cartella

  • Creazione di una nuova sottocartella

  • Eliminare una cartella o sottocartella

  • Copia di un controller in una cartella

  • Modifica dell'ordine di visualizzazione di cartelle e controller

Per uscire dalla Modalità di modifica:

  • Selezionare Modifica per uscire dalla modalità di modifica. Modifica cambierà colore e scompariranno i pulsanti + e -.

Creare una nuova cartella

  1. Sulla sinistra del pulsante Modifica, selezionare il pulsante +

    o

    fare clic con il tasto destro in qualsiasi punto nell'area della cartella e scegliere Aggiungi cartella nel menu di scelta rapida.

    Sarà creata una Nuova cartella e sarà raggiunta all'elenco.

  2. Selezionare la scheda Nuova cartella. Il colore diventerà azzurro chiaro per indicarne la selezione.

  3. Premere F2, rinominare la cartella e premere Invio.

Creazione di una nuova sottocartella

  1. Sulla sinistra del nome della cartella fare clic sul pulsante +

    o

    Fare clic con il tasto destro del mouse su una cartella esistente e selezionare Aggiungi cartella nel menu di scelta rapida.

    Sarà creata una Nuova cartella e sarà raggiunta all'elenco.

  2. Selezionare la scheda Nuova cartella. Il colore diventerà azzurro chiaro per indicarne la selezione.

  3. Premere F2, rinominare la cartella e premere Invio.

Eliminare una cartella o sottocartella

  • Sulla destra del nome della cartella, fare clic sul pulsante -

    o

    fare clic con il tasto destro su una cartella esistente e fare clic su Elimina nel menu di scelta rapida.

    La cartella verrà eliminata e le copie dei controller saranno rimosse.

Quando si elimina una cartella contenente delle sottocartelle, tutte le sottocartelle vengono eliminate.

Copia di un controller in una cartella

  1. Selezionare Tutti i controller, o la corretta sezione personalizzata dal menu a discesa posto al di sopra dell'elenco dei controller.

  2. Selezionare un controller. Il colore diventerà azzurro chiaro per indicarne la selezione.

    Si possono selezionare uno o più controller.

    Premere Ctrl+clic con il tasto sinistro per aggiungere un controller al momento della selezione.

    Premere Shift+clic con il tasto sinistro per aggiungere contemporaneamente più controller alla selezione.

  3. Trascinare i controller selezionati nella cartella di destinazione.

Modifica dell'ordine delle cartelle e dei controller

  • Trascinare la cartella o il controller selezionati nella nuova posizione.

Attività pianificate

Accedere alla scheda Amministrazione del sistema e selezionare Operazione pianificata . L'area di lavoro visualizza le seguenti informazioni.

Colonna

Descrizione

Casella di controllo

Selezionare un'attività spuntando la casella di controllo.

Nome

Tipo di attività.

Ultima modifica

Data e ora delle ultime modifiche.

Modificato da

Attività modificata da...

Ultima esecuzione

L'ultima volta che l'attività è stata eseguita.

In funzione

Informazione di stato su un'attività attualmente in corso.

Comando

Descrizione

Esegui ora

Si può selezionare una o più attività e forzare la loro esecuzione immediata, senza attendere la data e l'ora programmata. Le impostazioni del Percorso di backup devono essere definite affinché "Esegui ora" possa funzionare.

Aggiungi

Creare una nuova configurazione. Seleziona tipo di strumento

Elimina

Elimina una o più attività dalla tabella delle attività.

L'elenco sulla destra indica i controller interessati dall'attività pianificata. L'elenco viene visualizzato solo se sono selezionate una o più attività.

In questa sezione
  • Gestione attività pianificate
  • Selezione del controller
  • Esportare la configurazione del controller
  • Importare la configurazione del controller
  • Manutenzione del database
  • Propagazione della configurazione del controller
  • Backup delle distribuzioni delle licenze

Gestione attività pianificate

  1. Andare su Parametri di sistema.

  2. Andare su Attività pianificata .

Fare doppio clic su un'attività esistente per visualizzare la configurazione.

Menu

Descrizione

Proprietà

Assegnare un nome e una descrizione all'attività.

Programmazione

Impostazioni di tempo e intervallo per l'attività.

Controller

Selezionare quali controller sono interessati dall'attività.

Risultati

Il risultato dell'attività.

Importazione del file %1

Visibile solo se il tipo di attività è l'importazione di configurazioni di controller.

Percorso di backup

Visibile solo se il tipo di attività è l'esportazione di configurazioni di controller.

Aggiungere una nuova attività pianificata

  1. Selezionare Aggiungi.

  2. Selezionare un tipo di attività pianificata:

    • Esportare le configurazioni del controller

    • Importare le configurazioni del controller

    • Manutenzione del database

    • Propagazione della configurazione del controller

    • Esportazione delle distribuzioni delle licenze

Esegui ora

  1. Selezionare un'attività spuntando la casella di controllo corrispondente.

  2. Selezionare Esegui ora per eseguire immediatamente l'attività.

Eliminare un'attività pianificata

  1. Selezionare un'attività spuntando la casella di controllo corrispondente e selezionare Elimina per rimuovere l'attività pianificata.

    L'attività eliminata è rimossa dall'elenco delle attività pianificate.

Modificare un'attività pianificata

  1. Fare doppio clic sull'attività da modificare.

  2. Modificare l'attività pianificata.

Le modifiche vengono salvate automaticamente e non è necessario eseguire il Push.

Le funzioni esporta e importa sono presenti anche in Configurazioni controller e in Software del controller e gestione dati . Il formato del file e i risultati sono uguali in entrambi i casi.

Informazioni pertinenti
  • Esportazione e importazione

Selezione del controller

Valido per le attività pianificate Importa, Esporta, ed Esegui push della configurazione controller.

Scegliere i controller su cui eseguire l'attività pianificata.

Parametro

Descrizione

Pianificare tutti i controller

Quando l'impostazione è Si, l'attività programmata sarà eseguita su tutti i controller collegati a ToolsTalk 2 e che sono visibili nella struttura dell'impianto .

L'elenco dei controller non sarà visibile quando l'impostazione è Si.

Quando l'impostazione è No, l'elenco dei controller sarà visibile e si possono effettuare selezioni singole.

Attiva/disattiva tutti

Tutti i controller vengono contrassegnati automaticamente e l'attività sarà eseguita su tutti gli controller.

Si possono deselezionare individualmente i controller.

Scegliere i controller su cui eseguire l'attività pianificata. L'attività interesserà soltanto i controller selezionati.

Differenze importanti tra Attiva/Disattiva tutti e Pianifica tutti i controller:

Attiva/disattiva tutti

Facilita l'operazione di selezione e deselezione individuale di controller.

Un elenco statico. Se si aggiungono nuovi controller, non vengono automaticamente inclusi.

Pianificare tutti i controller

Qualsiasi modifica della struttura con i controller collegati non modificherà l'attività pianificata.

Elenco dinamico, tutti i controller sono interessati.

Avviso importante:

se si esegue l'importazione su diversi controller usando lo stesso file di importazione, il campo del nome del controller viene sovrascritto dal nome del controller nel file importato. In questo modo tutti i controller avranno lo stesso nome.

Ulteriori operazioni di importazione o esportazione con controller denominati non riuscirebbero, perché il nome non sarebbe più riconosciuto.

Un modo per superare questo problema è impostare Pianifica tutti i controller su Si.

Esportare la configurazione del controller

Questo menu è visibile se il tipo di attività pianificata è Esporta le configurazioni del controller.

Parametro

Descrizione

Percorso di backup

Inserire un percorso valido per la posizione in cui salvare il file di esportazione. Il valore predefinito è vuoto con un indicatore di errore che indica che il server non riconosce come valido il percorso della posizione.

Il percorso deve essere valido quando l'attività pianificata è eseguita.

Nome file:

Il file esportato è nel seguente formato: *.tar.gz

Può essere utilizzato in seguito per importare configurazioni nei controller o inviarle ad Atlas Copco per eseguire il debug o per l'analisi delle operazioni non riuscite.

Il nome del file predefinito è simile al seguente: PFExport_<nome-controller>_<Data-codice>.tar.gz.

È possibile utilizzare variabili di sistema per diversificare e per creare nomi di file univoci.

Cartella per controller

Quando l'impostazione è Si, ogni esportazione sarà salvata in una sottocartella separata.

Quando l'impostazione è No, le esportazioni saranno salvate nella cartella del Percorso di salvataggio.

Nome della cartella

È possibile utilizzare variabili di sistema per diversificare e per creare nomi di cartelle univoci.

È possibile utilizzare variabili di sistema per specificare nomi di file e nomi di cartelle per l'esportazione. Essi vengono aggiunti al tempo di esecuzione, al nome del file o alla cartella del file per creare file o percorsi di esportazione univoci.

Le variabili, sono scritte all'interno di parentesi, nel modo seguente:

  • [NomeController]

  • [IndirizzoIp]

  • [NumeroSerialeController]

È possibile combinare il testo con le variabili di sistema. Un esempio è Station_3_[NomeController]_[IndirizzoIp]. Se il nome del controller è ABC e l'indirizzo IP è 10.25.25.180, il conseguente nome del file nel tempo di esecuzione sarà Station_3_ABC_10.25.25.180.tar.gz.

L'esportazione file pianificata può avvenire solo se il controller è online al momento dell'esportazione e se il percorso di esportazione è valido.

Programmazione

Parametro

Descrizione

Abilitato

Quando l'impostazione è Si, l'attività pianificata sarà eseguita secondo le configurazioni programmate.

Quando l'impostazione è No, l'attività pianificata non sarà eseguita.

Giorni lavorativi

Contrassegnare uno o più giorni lavorativi in cui eseguire l'attività.

Ora

Selezionare un tempo di esecuzione dal menu a discesa.

Data di inizio

Tramite l'icona del calendario, scegliere una data di inizio per il tempo di esecuzione.

Selezionare End date (Data di fine).

Quando l'impostazione è Si, l'attività pianificata sarà eseguita secondo programma fino alla data di fine.

Quando l'impostazione è No, l'attività pianificata sarà eseguita secondo programma dalla data di inizio.

Dopo l'esecuzione di un'attività, i risultati vengono visualizzati nel menu Risultati.

Risultati

Parametro

Descrizione

Stato

Lo stato dell'attività pianificata dopo l'esecuzione dell'attività può essere OK o NOK (non OK).

Controllore

Viene visualizzato se disponibile per l'attività.

Ultima esecuzione

Data e ora in cui l'attività pianificata è stata eseguita.

Errore

Esempi di codice di errore se lo stato è NOK.

  • ControllerNotOnline (controller non online)

  • ControllerNotFound (il controller non è stato trovato)

  • NoWriteAccessToStorage (impossibile accedere alla memoria)

  • ExportFailed (esportazione non riuscita)

  • ImportFailed (importazione non riuscita)

  • FileNotFound (file non trovato)

  • TimedOut (tempo scaduto)

Importare la configurazione del controller

Questo menu è visibile se il tipo di attività pianificata è Importa le configurazioni dei controller.

Elemento del menu

Descrizione

Nome file:

Il file e il nome devono essere un file di configurazione precedentemente esportato. Deve essere nel seguente formato: *.tar.gz

Sfoglia

Il comando apre la finestra di ricerca per individuare i fari da importare.

Il file viene aggiunto in ToolsTalk 2 e l'attività pianificata viene eseguita nel tempo programmato.

L'importazione di un file non modifica il programma del controller. Modifica ogni impostazione e configurazione tranne l'indirizzo IP predefinito.

L'importazione file pianificata può avvenire solo se il controller è online al momento dell'importazione.

Programmazione

Parametro

Descrizione

Abilitato

Quando l'impostazione è Si, l'attività pianificata sarà eseguita secondo le configurazioni programmate.

Quando l'impostazione è No, l'attività pianificata non sarà eseguita.

Giorni lavorativi

Contrassegnare uno o più giorni lavorativi in cui eseguire l'attività.

Ora

Selezionare un tempo di esecuzione dal menu a discesa.

Data di inizio

Tramite l'icona del calendario, scegliere una data di inizio per il tempo di esecuzione.

Selezionare End date (Data di fine).

Quando l'impostazione è Si, l'attività pianificata sarà eseguita secondo programma fino alla data di fine.

Quando l'impostazione è No, l'attività pianificata sarà eseguita secondo programma dalla data di inizio.

Dopo l'esecuzione di un'attività, i risultati vengono visualizzati nel menu Risultati.

Risultati

Parametro

Descrizione

Stato

Lo stato dell'attività pianificata dopo l'esecuzione dell'attività può essere OK o NOK (non OK).

Controllore

Viene visualizzato se disponibile per l'attività.

Ultima esecuzione

Data e ora in cui l'attività pianificata è stata eseguita.

Errore

Esempi di codice di errore se lo stato è NOK.

  • ControllerNotOnline (controller non online)

  • ControllerNotFound (il controller non è stato trovato)

  • NoWriteAccessToStorage (impossibile accedere alla memoria)

  • ExportFailed (esportazione non riuscita)

  • ImportFailed (importazione non riuscita)

  • FileNotFound (file non trovato)

  • TimedOut (tempo scaduto)

Manutenzione del database

Gli eventi come configurazioni di controller, librerie, programmi di serraggio, impostazioni di dispositivi, risultati, ecc., sono automaticamente aggiunti agli eventi salvati precedentemente nel database. Per cancellare il database al fine di salvare spazio, e per rendere il sistema più efficiente, la cronologia dei dati può essere eliminata, mantenendo soltanto gli ultimi risultati di tutti gli eventi. È possibile pianificare nella funzione Manutenzione del database l'acquisizione di istantanee degli ultimi risultati di tutti gli eventi.

Archivia dati: selezionare si per salvare (archiviare) i dati della cronologia nel database. Se si seleziona no, i dati della cronologia saranno eliminati dopo ogni istantanea. Si noti che i risultati delle istantanee acquisite vengono salvati indipendentemente.

È possibile definire solo un'istanza del tipo di attività Manutenzione database alla volta.

Programmazione

Parametro

Descrizione

Abilitato

Quando l'impostazione è Si, l'attività pianificata sarà eseguita secondo le configurazioni programmate.

Quando l'impostazione è No, l'attività pianificata non sarà eseguita.

Giorni lavorativi

Contrassegnare uno o più giorni lavorativi in cui eseguire l'attività.

Ora

Selezionare un tempo di esecuzione dal menu a discesa.

Data di inizio

Tramite l'icona del calendario, scegliere una data di inizio per il tempo di esecuzione.

Selezionare End date (Data di fine).

Quando l'impostazione è Si, l'attività pianificata sarà eseguita secondo programma fino alla data di fine.

Quando l'impostazione è No, l'attività pianificata sarà eseguita secondo programma dalla data di inizio.

Dopo l'esecuzione di un'attività, i risultati vengono visualizzati nel menu Risultati.

Risultati

Parametro

Descrizione

Stato

Lo stato dell'attività pianificata dopo l'esecuzione dell'attività può essere OK o NOK (non OK).

Controllore

Viene visualizzato se disponibile per l'attività.

Ultima esecuzione

Data e ora in cui l'attività pianificata è stata eseguita.

Errore

Esempi di codice di errore se lo stato è NOK.

  • ControllerNotOnline (controller non online)

  • ControllerNotFound (il controller non è stato trovato)

  • NoWriteAccessToStorage (impossibile accedere alla memoria)

  • ExportFailed (esportazione non riuscita)

  • ImportFailed (importazione non riuscita)

  • FileNotFound (file non trovato)

  • TimedOut (tempo scaduto)

Propagazione della configurazione del controller

Questo menu è visibile se Tipo di attività pianificata viene selezionato per Propaga la configurazione del controller.

Programmazione

Parametro

Descrizione

Abilitato

Quando l'impostazione è Si, l'attività pianificata sarà eseguita secondo le configurazioni programmate.

Quando l'impostazione è No, l'attività pianificata non sarà eseguita.

Giorni lavorativi

Contrassegnare uno o più giorni lavorativi in cui eseguire l'attività.

Ora

Selezionare un tempo di esecuzione dal menu a discesa.

Data di inizio

Tramite l'icona del calendario, scegliere una data di inizio per il tempo di esecuzione.

Selezionare End date (Data di fine).

Quando l'impostazione è Si, l'attività pianificata sarà eseguita secondo programma fino alla data di fine.

Quando l'impostazione è No, l'attività pianificata sarà eseguita secondo programma dalla data di inizio.

Dopo l'esecuzione di un'attività, i risultati vengono visualizzati nel menu Risultati.

Risultati

Parametro

Descrizione

Stato

Lo stato dell'attività pianificata dopo l'esecuzione dell'attività può essere OK o NOK (non OK).

Controllore

Viene visualizzato se disponibile per l'attività.

Ultima esecuzione

Data e ora in cui l'attività pianificata è stata eseguita.

Errore

Esempi di codice di errore se lo stato è NOK.

  • ControllerNotOnline (controller non online)

  • ControllerNotFound (il controller non è stato trovato)

  • NoWriteAccessToStorage (impossibile accedere alla memoria)

  • ExportFailed (esportazione non riuscita)

  • ImportFailed (importazione non riuscita)

  • FileNotFound (file non trovato)

  • TimedOut (tempo scaduto)

Backup delle distribuzioni delle licenze

Questa attività pianificata consente di creare backup delle distribuzioni delle licenze su base regolare. I backup vengono memorizzati nel server di ToolsTalk2 e, in caso di downgrade della licenza di ToolsTalk 2, è possibile utilizzare il backup per ripristinare i controller con le licenze riservate.

È possibile definire una sola istanza dell'attività Backup delle distribuzioni delle licenze alla volta.

Configurazione dell'attività Backup delle distribuzioni delle licenze.

Proprietà

  • Nome

    Inserire un nome per il backup.

  • Descrizione

    Immettere una descrizione del backup.

Programmazione

  • Abilitato

    • Quando l'impostazione è Si, l'attività pianificata sarà eseguita secondo le configurazioni programmate.

    • Quando l'impostazione è No, l'attività pianificata non sarà eseguita.

  • Giorni lavorativi

    Contrassegnare uno o più giorni lavorativi in cui eseguire l'attività.

  • Ora

    Selezionare un tempo di esecuzione dal menu a discesa.

  • Data di inizio

    Tramite l'icona del calendario, scegliere una data di inizio per il tempo di esecuzione.

  • Selezionare End date (Data di fine).

    • Quando l'impostazione è Si, l'attività pianificata sarà eseguita secondo programma fino alla data di fine.

    • Quando l'impostazione è No, l'attività pianificata sarà eseguita secondo programma dalla data di inizio.

Percorso di backup

  • Nome file:

    Immettere un nome del file per il backup.

Risultati

  • Stato

    Lo stato dell'attività pianificata dopo l'esecuzione dell'attività può essere OK o NOK (non OK).

  • Ultima esecuzione

    Data e ora in cui l'attività pianificata è stata eseguita.

  • Errore

    • NoWriteAccessToStorage (impossibile accedere alla memoria)

    • ExportFailed (esportazione non riuscita)

    • TimedOut (tempo scaduto)

In questa sezione
  • Ripristino delle distribuzioni delle licenze da un backup

Ripristino delle distribuzioni delle licenze da un backup

In caso di downgrade della licenza di ToolsTalk2, è possibile utilizzare il backup delle distribuzioni delle licenze per ripristinare le distribuzioni della licenze nei controller. Il ripristino viene eseguito scaricando il backup delle distribuzioni delle licenze e importandolo.

Download di un backup delle distribuzioni delle licenze

  1. Selezionare la scheda Amministrazione del sistema , quindi accedere alla scheda Attività pianificate .

  2. Nell'area di lavoro, fare doppio clic sull'attività Distribuzione delle licenze di backup.

  3. In Risultati, selezionare per scaricare il backup delle distribuzioni delle licenze da ripristinare.

  4. Nella finestra di dialogo Salva con nome, selezionare una posizione per il download, quindi Salva.

Importazione di un backup delle distribuzioni delle licenze

Il file scaricato sarà disponibile per l'importazione tramite la scheda Sistema di gestione delle funzionalità utilizzando la funzione Importa distribuzioni delle licenze.

Informazioni pertinenti
  • Gestione delle distribuzioni delle licenze

Sistema di gestione funzionalità (FMS)

  • Introduzione al sistema di gestione funzionalità
  • Definizioni del sistema di gestione funzionalità
  • Modificare i tipi e le funzionalità delle distribuzioni delle licenze
  • Gestione delle distribuzioni delle licenze
  • Distribuzione degli elementi delle funzionalità
    • Modificare i tipi e le funzionalità delle distribuzioni delle licenze

Introduzione al sistema di gestione funzionalità

Il Sistema di gestione funzionalità (FMS) permette ai clienti Atlas Copco di utilizzare le funzioni aggiuntive desiderate quando hanno bisogno di uno schema di licenze dinamico.

Dopo aver ricevuto un ordine di acquisto, l'account del cliente nel Portale licenze Atlas Copco (ACLP) riceverà automaticamente le funzionalità acquistate entro 24 ore; le funzionalità si possono scaricare come file di licenza.

Questo file (incluso nell'accordo di licenza) viene caricato nel Server delle licenze locali (LLS) dove viene decodificato e reso disponibile alla distribuzione.

Viene creato un pool di funzioni che possono essere usate su diversi controller. Una funzione desiderata può essere caricata sul controller quando richiesto, e riportata nel pool quando non serve più.

Nel Portale licenze Atlas Copco (ACLP), è possibile gestire un account con tutte le voci delle funzioni, nonché richiedere e restituire licenze a/da un server di licenze.

La creazione e la gestione di un account cliente nell'ACLP non sono argomenti trattati in questa documentazione.

Definizioni del sistema di gestione funzionalità

Distribuzione di funzionalità ai controller

Distribuzione di licenze

Funzione

Server di licenza locale(LLS)

Un'unità contenente l'insieme di funzionalità e che può distribuire le funzioni al gestore di licenze in un controller.

Portale di licenze Atlas Copco

Un'unità che può inviare al cliente un file di licenza, contenente tutte le funzionalità desiderate.

Licenza

Diritti di accesso a funzionalità. La licenza descrive le condizioni in cui è possibile utilizzare le funzionalità.

License Manager

Una funzione nel controller che carica, gestisce e restituisce le funzionalità.

Tipo della stazione virtuale

Una licenza per una serie invariabile di funzionalità raggruppate. Può essere assegnata interamente ad una stazione virtuale.

Funzionalità della stazione virtuale

Una licenza per una singola funzionalità del controller, ad es. TurboTight o TrueAngle.

Caratteristica del controller

Una licenza per una funzionalità riguardante il controller, ad es. Step Sync o Soft PLC. Esse sono assegnate per controller e non sono limitate a qualsiasi stazione virtuale su quel controller.

Funzionalità

Un codice di software che può essere caricato in un controller per fornire funzionalità aggiuntive. Le condizioni di utilizzo sono descritte nel contratto di licenza.

Il modulo Intelligent Application module (IAM)

Il modulo di memoria contiene tutti i programmi del controller, le configurazioni e i risultati. Alcuni moduli possono anche includere ulteriori funzioni caricate.

Elenco di allocazione

Il server di distribuzione ha un insieme di funzionalità. Alcune di esse sono assegnate ai controller e alcune sono distribuite liberamente. L'elenco di allocazione contiene informazioni su come sono assegnate le funzionalità.

Tempo di prestito

Valido per un ambiente di distribuzione di rete. Un controller deve periodicamente consultare l'LLS e sincronizzare le sue funzionalità con l'elenco di allocazione.

Licenza scaduta

Si possono effettuare modifiche al programma o alla configurazione del controller, e si possono verificare mancanze di corrispondenza tra le funzionalità caricate e il contenuto dell'elenco di allocazione. In tal caso un evento di errore sarà visualizzato se si utilizza una funzionalità scaduta nel controller.

File delle funzionalità

Il file binario scaricato dall'ACLP. Contiene tutte le funzionalità valide. Quando viene decodificato e memorizzato sul server, un gruppo di funzionalità sarà disponibile per la distribuzione ai controller.

Modificare i tipi e le funzionalità delle distribuzioni delle licenze

È possibile aggiungere al controller (o rimuovere da esso) i tipi e le funzionalità delle licenze disponibili.

  1. Selezionare la scheda Amministrazione del sistema .

  2. Selezionare la scheda Sistema di gestione delle funzionalità per visualizzare una panoramica della distribuzione delle licenze sui controller.

  3. Selezionare il pulsante Modifica per un controller specifico. Si apre una finestra di dialogo con i tipi di licenza e funzionalità disponibili.

  4. Selezionare ciascuna scheda per inserire il valore per ciascun tipo di licenza o funzionalità da rendere disponibile sul controller.

  5. Selezionare OK per salvare e continuare.

Gestione delle distribuzioni delle licenze

Il server ToolsTalk2 salva automaticamente un backup interno dell'ultimo stato della distribuzione delle licenze correttamente eseguita. È possibile esportare questo backup dal sistema.
In caso di downgrade della licenza di ToolsTalk2, in cui il database del servizio di licenza in hosting Flexera viene ripristinato (eliminato), occorrerà generare un nuovo file di licenza dal Portale licenze clienti Atlas Copco (ACLP) e caricarlo in ToolsTalk2 tramite la scheda Sistema di gestione delle funzionalità . Con il ripristino del database, vengono reimpostate anche le distribuzioni delle licenze, che occorrerà ripristinare. Utilizzare Esporta/Importa le distribuzioni delle licenze per eseguire il ripristino.

Esportazione delle distribuzioni delle licenze
  1. Selezionare la scheda Amministrazione del sistema , quindi la scheda Sistema di gestione delle funzionalità .

  2. Premere il pulsante GESTISCI, quindi selezionare Distribuzioni delle licenze... dal menu a discesa.

  3. Selezionare la scheda Esporta.

  4. Indicare un percorso per l'esportazione, quindi selezionare Esporta.

L'importazione delle distribuzioni delle licenze richiede il caricamento del file di licenza, in modo che il sistema sia al corrente del numero di licenze disponibili per la distribuzione.

Importazione delle distribuzioni delle licenze
  1. Selezionare la scheda Amministrazione del sistema , quindi la scheda Sistema di gestione delle funzionalità .

  2. Premere il pulsante GESTISCI, quindi selezionare Distribuzioni delle licenze... dal menu a discesa.

  3. Selezionare la scheda Device (Dispositivo).

  4. Cercare il percorso del file di importazione, quindi selezionare Importa.

ATTENZIONE. Questa azione rimuoverà tutte le prenotazioni esistenti e ripristinerà le distribuzioni delle licenze allo stato presente nel file importato.

Informazioni pertinenti
  • Distribuzione degli elementi delle funzionalità

Distribuzione degli elementi delle funzionalità

Nell'area di lavoro del Sistema di gestione delle funzionalità (FMS) è possibile gestire le licenze di tutti i controller collegati al server di licenza locale (LLS) e online al server di ToolsTalk 2.

  1. Selezionare la scheda Amministrazione del sistema .

  2. Selezionare la scheda Sistema di gestione delle funzionalità per visualizzare una panoramica della distribuzione delle licenze sui controller.

Il riferimento e le informazioni in basso presumono che sia stato ricevuto da Atlas Copco un file delle funzionalità e che sia stato caricato nell'LLS.

Panoramica della distribuzione delle licenze

La panoramica della distribuzione delle licenze è composta da diverse schede secondarie, che verranno analizzate di seguito.

Controllore

La scheda secondaria Controller visualizza il gruppo di elementi delle funzionalità su licenza distribuiti tra i controller. Per una panoramica più dettagliata, selezionare una riga specifica per espanderla e visualizzare le funzionalità correnti del controller

Controllore

Colonna

Funzionalità

Modifica

Per modificare il numero delle licenze distribuite sui controller.

Controllore

Nome inviato al controller.

Tipo della stazione virtuale

La quantità delle licenze, per tipo, distribuite su ciascun controller.

Funzionalità della stazione virtuale

Funzionalità presenti su ciascuna stazione virtuale.

Caratteristica del controller

Funzionalità presenti su ciascun controller.

Tipo della stazione virtuale

La scheda secondaria Tipi di stazione virtuale visualizza l'insieme dei tipi di funzionalità della stazione virtuale su licenza distribuiti tra i controller.

Tipo della stazione virtuale

Colonna

Funzionalità

Tipo della stazione virtuale

Tipo di licenza.

Nome del controller

Nome inviato al controller.

Conteggio

La quantità dei tipi di funzionalità su licenza distribuiti nei controller.

Disponibile

La quantità di elementi delle funzionalità su licenza da distribuire nei controller.

controller

La quantità di controller su cui sono attivi i tipi di funzionalità su licenza.

Riservato.

La quantità di controller su cui sono prenotati i tipi di funzionalità su licenza.

Quando viene assegnata una licenza a un controller da ToolsTalk 2, tale licenza è riservata a tale controller nel server delle licenze. Quando il controller si connette e sincronizza con il server delle licenze, la licenza si troverà in entrambi gli stati Riservato e Sul controller.

Totale

La quantità dei tipi di funzionalità su licenza disponibili in totale.

Funzionalità della stazione virtuale

La scheda secondaria Funzionalità della stazione virtuale visualizza l'insieme degli elementi delle funzionalità della stazione virtuale su licenza distribuiti tra i controller.

Funzionalità della stazione virtuale

Colonna

Funzionalità

Funzionalità della stazione virtuale

Tipo di funzione

Nome del controller

Nome inviato al controller.

Conteggio

La quantità di elementi con funzionalità su licenza distribuiti ai controller.

Disponibile

La quantità di elementi con funzionalità su licenza disponibili per la distribuzione ai controller.

controller

La quantità di controller su cui sono attivi gli elementi con funzionalità su licenza.

Riservato.

La quantità di controller su cui sono prenotati i tipi di funzionalità su licenza.

Quando viene assegnata una licenza a un controller da ToolsTalk 2, tale licenza è riservata a tale controller nel server delle licenze. Quando il controller si connette e sincronizza con il server delle licenze, la licenza si troverà in entrambi gli stati Riservato e Sul controller.

Totale

La quantità di elementi con funzionalità su licenza disponibili in totale.

Caratteristica del controller

La scheda secondaria Funzionalità del controller visualizza l'insieme delle funzionalità del controller su licenza distribuite sui diversi controller e definite dalla licenza dello strumento

Caratteristica del controller

Colonna

Funzionalità

Caratteristica del controller

Tipo di funzione

Nome del controller

Nome inviato al controller.

Conteggio

La quantità di elementi con funzionalità su licenza distribuiti ai controller.

Disponibile

La quantità di elementi con funzionalità su licenza disponibili per la distribuzione ai controller.

controller

La quantità di controller su cui sono attivi gli elementi con funzionalità su licenza.

Riservato.

La quantità di controller su cui sono prenotati i tipi di funzionalità su licenza.

Quando viene assegnata una licenza a un controller da ToolsTalk 2, tale licenza è riservata a tale controller nel server delle licenze. Quando il controller si connette e sincronizza con il server delle licenze, la licenza si troverà in entrambi gli stati Riservato e Sul controller.

Totale

La quantità di elementi con funzionalità su licenza disponibili in totale.

FMS portatile

La scheda secondaria FMS portatili visualizza la quantità di dispositivi portatili FMS distribuiti tra i controller.

FMS portatile

Colonna

Funzionalità

FMS portatile

Numero ID del dispositivo portatile FMS.

Nome del controller

Nome inviato al controller.

Funzionalità dell'area di lavoro FMS

Pulsante di comando

Pulsante di comando

Funzionalità

Gestisci

  • Richiesta di download... - Il file delle funzionalità viene reperito da LLS e può essere inviato all'ACLP per l'aggiornamento.

  • Carica funzionalità... - Il file delle funzionalità ricevuto dall'ACLP viene caricato nell'LLS.

  • Distribuzione delle licenze... - Per l'esportazione e l'importazione delle distribuzioni delle licenze.
    Per ulteriori informazioni, consultare la sezione separata nella guida dell'utente.

Il file delle funzionalità è un file binario che contiene tutte le funzionalità. Il file viene creato nel portale delle licenze di Atlas Copco (ACLP) e scaricato per il cliente. Quando viene decodificato nel server di distribuzione, viene creato un insieme di funzionalità che può essere distribuito ai controller in due modi:

  • Un sistema di distribuzione di rete che usa il server del Sistema di gestione funzionalità che è controllato mediante l'interfaccia utente di ToolsTalk 2.

  • Un sistema di distribuzione manuale che impiega un'unità di memoria flash che viene inserita in ogni controller e gestita attraverso l'interfaccia utente del controller. È descritto in dettaglio nella documentazione del controller.

Informazioni generali

Colonna

Funzionalità

ID host

Un'identità univoca del server di distribuzione su cui il file delle funzionalità è caricato.

Licenza di ToolsTalk2

Il nome del livello di funzionalità attuale.

Stazioni virtuali di ToolsTalk2

Numero di stazioni virtuali configurate / stazioni virtuali totali disponibili per la configurazione

Informazioni pertinenti
  • Gestione delle distribuzioni delle licenze
  • Panoramica SoftPLC
  • Propagazione configurazioni a un controller
In questa sezione
  • Modificare i tipi e le funzionalità delle distribuzioni delle licenze

Modificare i tipi e le funzionalità delle distribuzioni delle licenze

È possibile aggiungere al controller (o rimuovere da esso) i tipi e le funzionalità delle licenze disponibili.

  1. Selezionare la scheda Amministrazione del sistema .

  2. Selezionare la scheda Sistema di gestione delle funzionalità per visualizzare una panoramica della distribuzione delle licenze sui controller.

  3. Selezionare il pulsante Modifica per un controller specifico. Si apre una finestra di dialogo con i tipi di licenza e funzionalità disponibili.

  4. Selezionare ciascuna scheda per inserire il valore per ciascun tipo di licenza o funzionalità da rendere disponibile sul controller.

  5. Selezionare OK per salvare e continuare.

Gruppi di utenti

  • Panoramica dei gruppi di utenti
  • Prerequisiti dei gruppi di utenti
  • Creazione, rimozione o modifica di un gruppo utente
  • Menu autorizzazioni del gruppo utente
  • Diritti utente sulle cartelle
  • Diritti utente sul controller
  • Diritti utente sulle funzioni globali

Panoramica dei gruppi di utenti

Questa funzione è visibile soltanto per utenti che hanno i diritti utente come Amministratore in ToolsTalk 2.

La funzione Gruppo utente in ToolsTalk 2 fornisce le seguenti funzionalità:

  • creare o eliminare gruppi di utenti;

  • assegnare i diritti utente di accesso a cartelle e controller;

  • assegnare i diritti utente per modificare le configurazioni di controller e le impostazioni dei parametri;

  • assegnare i diritti utente per distribuire le funzioni della libreria a diversi controller e le attività di gestione di ToolsTalk 2.

Visualizzazione dei gruppi di utenti

  1. Selezionare Gestione sistema nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Scegliere Gruppo utente nella barra dei menu superiore.

Ogni riga nella tabella dell'area di lavoro rappresenta un gruppo utente a cui poter assegnare diritti utente.

Le colonne hanno le seguenti intestazioni da sinistra a destra:

Colonna

Descrizione

Casella di controllo

Per selezionare o deselezionare un gruppo utente.

Nome

nome del gruppo utente;

Descrizione

Campo facoltativo.

Gruppo AD

Nome del gruppo dell'Active Directory. Creato dal dipartimento informatico.

Non una colonna effettiva.

L'elenco delle configurazioni può essere ordinato in ordine alfabetico ascendente o discendente, numerico o temporale. Cliccare sulla riga del titolo della tabella per rendere visibile una freccia e cliccare sulla freccia per modificare l'attuale direzione d'ordine. È visualizzata una freccia per volta.

La riga superiore nella tabella è denominata Amministratori. Questo gruppo utente non può essere eliminato.

Comando

Descrizione

Aggiungi

Creazione di un nuovo utente Si apre una finestra di dialogo.

Elimina

Elimina uno o più gruppi di utenti dalla tabella dei gruppi.

Prerequisiti dei gruppi di utenti

Si possono creare diversi gruppi di utenti inToolsTalk 2. Ad ognuno dei gruppi di utenti si possono assegnare diritti utente diversi per creare, leggere, aggiornare e cancellare parametri, configurazioni e cartelle in ToolsTalk 2.

Un amministratore di rete del dipartimento informatico aziendale deve creare uno o più gruppi di Active Directory (AD). Un gruppo AD può essere assegnato a un gruppo utente in ToolsTalk 2. Ad ogni gruppo utente in ToolsTalk 2 può essere assegnato un'insieme univoco di diritti utente.

Così, per ogni combinazione di diritti utente di ToolsTalk 2 deve essere creato un gruppo AD. I singoli utenti sono assegnati a uno o più gruppi AD. In ToolsTalk 2 tutti i membri del gruppo utente hanno gli stessi diritti utente.

Ad esempio, creare i seguenti quattro gruppi:

  • operatori della linea 1;

  • responsabile di linea per la linea 1;

  • ingegnere della produzione in fabbrica;

  • responsabile della qualità della produzione.

I singoli utenti sono assegnati a uno o più gruppi.

Creare anche quattro gruppi di utenti in ToolsTalk 2 (usando gli stessi nomi dei gruppi). Ad ogni gruppo utente viene assegnato un gruppo AD. Creare i seguenti gruppi di utenti:

  • operatori della linea 1; possono vedere solo i risultati di serraggio della linea 1, e non possono modificare alcun parametro di configurazione;

  • responsabile di linea per la linea 1; può vedere tutti i controller e ha diritti utente aggiuntivi per modificare i parametri di configurazione per i controller della linea 1;

  • ingegnere della produzione in fabbrica; può modificare i parametri di configurazione della linea 1 e 2, ma non può vedere tutti i risultati di serraggio;

  • responsabile della qualità della produzione; può vedere tutti risultati serraggio e i registri degli eventi dell'intero stabilimento.

Creazione, rimozione o modifica di un gruppo utente

  1. Selezionare l'icona Impostazioni nella barra del menu a sinistra.

  2. Selezionare l'icona Impostazioni nella barra del menu a sinistra.

    La finestra dell'area di lavoro mostra una tabella dei gruppi di utenti.

    • Per eliminare un gruppo utente, spuntare la casella e fare clic su Elimina.

    • Per modificare i diritti utente di un gruppo utente, fare doppio clic sulla riga della tabella. L'area di lavoro Impostazioni mostra i menu di configurazione.

    • Per aggiungere un nuovo gruppo utente, fare clic su Aggiungi. Compare la finestra a comparsa Crea gruppo e si devono inserire i seguenti parametri:

      • nome del gruppo utente;

      • descrizione facoltativa del gruppo utente;

      • nome di un gruppo AD esistente.

  3. Selezionare Aggiungi per salvare e chiudere la finestra.

    La finestra dell'area di lavoro mostra una tabella aggiornata dei gruppi di utenti.

Proprietà dei gruppi di utenti

Colonna

Descrizione

Nome

Il nome del gruppo utente di ToolsTalk 2

Descrizione

Campo di informazioni facoltativo.

Gruppo AD

Nome del gruppo dell'Active Directory, creato dal dipartimento informatico. Contiene i singoli utenti che devono avere i diritti utente di accesso al server di ToolsTalk 2.

Abilitato Sì/No

Valido solo per credenziali del super-amministratore.

Questa funzione disabilita i gruppi utenti durante un declassamento invece di rimuoverli.

  • Impostare Abilitato su No prima di declassare ToolsTalk2.

  • Impostare Abilitato su Sì dopo l'aggiornamento di ToolsTalk2 con la licenza installata. Così il client si avvia per gli utenti specifici in quel gruppo, con gli stessi diritti impostati come prima del declassamento.

Se Abilitato non viene impostato su Sì dopo l'aggiornamento, il client non si avvia per gli utenti specifici in quel gruppo e compare l'avviso "'Accesso all'applicazione negato".

Menu autorizzazioni del gruppo utente

  1. Selezionare l'icona Impostazioni nella barra del menu a sinistra.

  2. Selezionare l'icona Impostazioni nella barra del menu a sinistra.

    La finestra dell'area di lavoro mostra una tabella dei gruppi di utenti.

  3. Fare doppio clic su una riga nella tabella per abilitare la modifica di un gruppo utente.

    Il menu delle Autorizzazioni del gruppo ha tre schede per impostare i diritti utente.

Diritti dei gruppi di utenti

Colonna

Descrizione

Cartella

Assegna i diritti utente per accedere e modificare cartelle nella struttura dell'impianto.

Controller

Assegna i diritti utente per accedere e modificare i controller nelle cartelle selezionate.

Funzioni globali

Assegna i diritti utente per eseguire attività di gestione sistema di ToolsTalk 2 e funzioni della libreria globale.

  1. Selezionare la scheda Cartelle e scegliere le cartelle a cui il gruppo utente può accedere.

    Se una cartella è invisibile, i controller contenuti nella cartella sono inaccessibili.

  2. Selezionare la scheda Controller e selezionare quali sono i diritti utente posseduti dal gruppo sui controller.

    Se un controller è visibile, si possono leggere tutte le configurazioni e i parametri.

  3. Selezionare la scheda Funzioni globali e selezionare le funzioni globali in ToolsTalk 2 a cui il gruppo utente può accedere.

Informazioni pertinenti
  • Diritti utente sul controller
  • Diritti utente sulle cartelle
  • Diritti utente sulle funzioni globali

Diritti utente sulle cartelle

Il primo passaggio nei diritti utente è assegnare quali cartelle nella struttura dell'impianto sono accessibili.

  1. Selezionare l'icona Impostazioni nella barra del menu a sinistra.

  2. Selezionare l'icona Impostazioni nella barra del menu a sinistra.

    La finestra dell'area di lavoro mostra una tabella dei gruppi di utenti.

  3. Fare doppio clic su una riga nella tabella per visualizzare i menu di modifica.

  4. Cliccare sulla scheda desiderata nel menu delle Autorizzazioni del gruppo.

  5. Impostare i diritti utente desiderati per il gruppo utente scelto. Una casella di controllo selezionata indica che la funzione è attiva.

    Le possibili combinazioni sono descritte nella tabella.

    Le modifiche vengono salvate automaticamente.

La struttura dell'impianto contiene una cartella denominata Tutti i controller. Questa cartella contiene tutti i controller collegati al server diToolsTalk 2.

Si possono creare cartelle e sottocartelle personalizzate per una migliore visibilità e per il raggruppamento logico dei controller.

Diritti utente nelle cartelle

Parametro

Descrizione

Condizione

Stessa autorizzazione per tutte le cartelle

Pulsante di scelta

Se contrassegnato, i diritti utente selezionati si applicano a tutte le cartelle nella struttura dell'impianto (comprese le nuove).

Se non è contrassegnato:

se la struttura dell'impianto è stata cambiata, può essere necessario aggiornare i diritti utente per alcune cartelle.

Impostazione manualmente delle autorizzazioni per ogni cartella

Se contrassegnato, i diritti utente selezionati sono applicabili solo per le cartelle selezionate nella struttura dell'impianto.

Lettura

Casella di selezione

Il gruppo utente può vedere la cartella e il suo contenuto.

Se non è contrassegnato:

La cartella e il suo contenuto è invisibile per il gruppo utente.

Aggiorna

Casella di selezione

Il gruppo utente può spostare, copiare ed eliminare i controller da e verso la cartella.

Crea e elimina

Casella di selezione

Con l'autorizzazione Crea e elimina per la cartella, l'utente può creare ed eliminare una sottocartella in una cartella.

Con l'autorizzazione Crea e elimina per la cartella Tutti i controller, l'utente può anche eliminare un controller da ToolsTalk 2.

Con Crea e elimina autorizzazione per tutte le cartelle (comprese le nuove), l'utente può eliminare anche le cartelle principali.

Una cartella con diritti utente non contrassegnati è invisibile per il gruppo utente nella struttura dell'impianto .

Il livello minimo di diritti utente per una cartella è Lettura. Questo livello rende visibile la cartella e il suo contenuto di sottocartelle, e anche i controller sono visibili.

Se un controller è visibile, si possono almeno leggere tutte le configurazioni e i parametri. Si possono assegnare diritti utente aggiuntivi ad un gruppo utente.

Diritti utente sul controller

Il secondo passaggio nei diritti utente è assegnare quali autorizzazioni dispone il gruppo sui controller che siano accessibili nella struttura dell'impianto. .

Se un controller è visibile, si possono leggere le configurazioni e i parametri. Si possono assegnare diritti utente aggiuntivi al gruppo utente.

  1. Selezionare l'icona Impostazioni nella barra del menu a sinistra.

  2. Selezionare l'icona Impostazioni nella barra del menu a sinistra.

    La finestra dell'area di lavoro mostra una tabella dei gruppi di utenti.

  3. Fare doppio clic su una riga nella tabella per visualizzare i menu di modifica.

  4. Cliccare sulla scheda desiderata nel menu delle Autorizzazioni del gruppo.

  5. Impostare i diritti utente desiderati per il gruppo utente scelto. Una casella di controllo selezionata indica che la funzione è attiva.

    Le possibili combinazioni sono descritte nella tabella.

    Le modifiche vengono salvate automaticamente.

Diritti utente per i controller

Parametro

Descrizione

Condizione

Stessa autorizzazione su tutti i controller (inclusi i nuovi)

Pulsante di scelta

Se contrassegnato, i diritti utente selezionati sono applicabili a tutti i controller visibili nella struttura dell'impianto (compresi i nuovi).

Se non è contrassegnato:

se la struttura dell'impianto viene modificata, ad esempio si aggiungono nuovi controller, è necessario aggiornare i diritti utente per i controller.

Impostazione manualmente delle autorizzazioni per ogni controller

Pulsante di scelta

Se contrassegnato, i diritti utente selezionati sono applicabili solo per i controller selezionati nella struttura dell'impianto.

Aggiorna

Casella di controllo

I membri del gruppo utente possono eseguire le seguenti operazioni:

  • Modificare le configurazioni e le impostazioni dei controller già presenti sul controller.

  • Ripristinare le modifiche, Eseguire il push delle modifiche verso il controller e Eliminare il collegamento delle configurazioni globali.

  • Riavviare un controller da Controller nella struttura dell'impianto.

Crea e elimina

Casella di controllo

I membri del gruppo utente Crea e elimina hanno l'autorizzazione per eseguire le seguenti operazioni:

  • Creare ed eliminare le configurazioni sui controller.

  • Incollare le configurazioni sui controller (copiate da altri controller o da una libreria).

  • Esportare e importare i dati dei controller da e verso file da controller nella struttura dell'impianto.

Aprire la cartella e visualizzare il contenuto.

Chiudere la cartella e nascondere il contenuto.

(X/Y)

X controller su Y controller nella cartella contrassegnata, dispongono del privilegio selezionato

Una cartella con diritti utente non contrassegnati è invisibile per il gruppo utente nella struttura dell'impianto .

Il livello minimo di diritti utente per una cartella è Lettura. Questo livello rende visibile la cartella e il suo contenuto di sottocartelle, e anche i controller sono visibili.

Se un controller è visibile, si possono almeno leggere tutte le configurazioni e i parametri. Si possono assegnare diritti utente aggiuntivi ad un gruppo utente.

Diritti utente sulle funzioni globali

Il terzo passaggio nei diritti utente è assegnare quali funzioni globali in ToolsTalk 2 sono accessibili.

  1. Selezionare l'icona Impostazioni nella barra del menu a sinistra.

  2. Selezionare l'icona Impostazioni nella barra del menu a sinistra.

    La finestra dell'area di lavoro mostra una tabella dei gruppi di utenti.

  3. Fare doppio clic su una riga nella tabella per visualizzare i menu di modifica.

  4. Cliccare sulla scheda desiderata nel menu delle Autorizzazioni del gruppo.

  5. Impostare i diritti utente desiderati per il gruppo utente scelto. Una casella di controllo selezionata indica che la funzione è attiva.

    Le possibili combinazioni sono descritte nella tabella.

    Le modifiche vengono salvate automaticamente.

Se un gruppo utente dispone del livello di diritti utente Crea e elimina per un controller, è possibile creare e modificare tutte le configurazioni di controller.

Funzioni globali è un gruppo di funzioni amministrative e di funzioni delle librerie ToolsTalk 2 con icone nel menu a sinistra. È possibile assegnare a un gruppo utente diritti utente diversi per le funzioni globali.

Se non sono consentiti i diritti utente per una funzione, la funzione è inaccessibile per l'utente e l'icona è invisibile per l'utente.

I diritti dei gruppi di utenti per le funzioni globali e amministrative: rapporti

Funzione

Selezioni

Descrizione

Funzione globale: Rapporti

Risultati

Abilitato

Se è contrassegnata, il gruppo utente può vedere l'area di lavoro dei Risultati per il controller selezionato.

Se non è contrassegnata, l'icona è invisibile in ToolsTalk 2

Eventi

Abilitato

Se è contrassegnata, il gruppo utente può vedere l'area di lavoro dei Eventi per il controller selezionato

Se non è contrassegnata, l'icona è invisibile in ToolsTalk 2

I diritti dei gruppi di utenti per le funzioni globali e amministrative: amministrazione del sistema

Funzione

Selezioni

Descrizione

Funzione globale: Amministrazione del sistema

Pianifica esportazione e importazione

Abilitato

Se è contrassegnata, il gruppo utente può vedere e configurare i parametri per pianificare l'esportazione e l'importazione di configurazioni e parametri.

Se non è contrassegnata, l'icona è invisibile in ToolsTalk 2

Software del controller e gestione dati

Abilitato

Se contrassegnata, il gruppo utente può vedere e configurare gli aggiornamenti software per i controller selezionati.

Se non è contrassegnata, l'icona è invisibile in ToolsTalk 2

Sistema di gestione delle funzionalità

Abilitato

Se è contrassegnata, il gruppo utente può gestire le funzionalità concesse in licenza, caricare e rimuovere funzionalità dai controller selezionati.

Se non è contrassegnata, l'icona è invisibile in ToolsTalk 2

Gestione dei gruppi di utenti

Abilitato

Se è contrassegnata, il gruppo utente può vedere e configurare i diritti utente dei gruppi di utenti.

Se non è contrassegnata, l'icona è invisibile in ToolsTalk 2

Approvazione del programma

Abilitato

Se contrassegnato, il gruppo di utenti può inviare programmi per l'approvazione e approvare o rifiutare un programma.

Se non è contrassegnata, l'icona non è visibile in ToolsTalk 2.

I diritti dei gruppi di utenti per le funzioni globali e amministrative: amministrazione del sistema

Funzione

Selezioni

Descrizione

Funzione globale: Libreria

Libreria delle configurazioni dei controller

Libreria programmi

Libreria delle configurazioni

Libreria Fieldbus

Lettura

Se è contrassegnata, il gruppo utente può vedere e leggere i parametri nella libreria.

Se non è contrassegnata, l'icona è invisibile in ToolsTalk 2

Libreria delle configurazioni dei controller

Libreria programmi

Libreria delle configurazioni

Libreria Fieldbus

Aggiorna

Se è contrassegnata, il gruppo utente può vedere e modificare i parametri nella libreria. I controller che si sottoscrivono alla libreria sono aggiornati automaticamente.

Libreria delle configurazioni dei controller

Libreria programmi

Libreria delle configurazioni

Libreria Fieldbus

Crea e elimina

Se è contrassegnata, il gruppo utente può creare, modificare ed eliminare le configurazioni nella libreria. I controller che si sottoscrivono alla libreria sono aggiornati automaticamente.

Libreria delle configurazioni dei controller

Libreria programmi

Libreria delle configurazioni

Libreria Fieldbus

Distribuisci

Se è contrassegnata, il gruppo utente può creare, modificare ed eliminare le configurazioni nella libreria. I controller che si sottoscrivono alla libreria sono aggiornati automaticamente.

In aggiunta, i diritti utente per la distribuzione consentono al gruppo di utenti di distribuire le configurazioni globali ai controller che non sono stati sottoscritti in precedenza alle configurazioni della libreria.

Le configurazioni globali saranno create nei controller interessati.

Approvazione del programma

Questa sezione descrive il processo di approvazione per i programmi di serraggio o allentamento. L'approvazione del programma viene gestita da un utente dotato di privilegi di approvazione ed è valida per i controller Power Focus 6000, PF6 FlexSystem e StepSync.

Informazioni pertinenti
  • Menu autorizzazioni del gruppo utente
In questa sezione
  • Invio di un programma per l'approvazione
  • Area di lavoro di approvazione del programma

Invio di un programma per l'approvazione

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Sulla barra strumenti, selezionare Programma di serraggio .

    La panoramica del Programma di serraggio mostra un elenco dei programmi di serraggio.

  3. Selezionare la casella di controllo del programma da inviare per l'approvazione.

    È possibile inviare per l'approvazione solo i programmi propagati al controller.

  4. Selezionare Gestisci e quindi Invia per l'approvazione.

    Il programma è visibile e pronto per l'approvazione o per il respingimento nella scheda Approvazione del programma .

L'operazione di copia e incolla di un programma di avvitatura non copierà gli stati di approvazione. Il programma copiato avrà uno stato Non definito.

Informazioni pertinenti
  • Diritti utente sulle funzioni globali

Area di lavoro di approvazione del programma

  1. Accedere ad Amministrazione del sistema e selezionare Approvazione programma .

    La panoramica Approvazione del programma visualizza un elenco dei controller dotati di programmi in attesa di approvazione.

  2. Selezionare il controller da espandere per visualizzare l'elenco dei programmi.

Colonna

Descrizione

Casella di controllo

Selezionare un programma contrassegnando la casella di controllo.

Nome

Nome del programma di serraggio o allentamento.

Ultima modifica

Ultima modifica effettuata, con indicazione temporale di ToolsTalk 2.

Modificato da

Indica quale utente ha effettuato le ultime modifiche.

Ultima approvazione

Ultima approvazione del programma, espressa come tempo del controller.

Ultima approvazione di

Indica l'ultimo utente che ha approvato il programma.

Stato dell'approvazione

Stato dell'approvazione del programma.

In questa sezione
  • Stati dell'approvazione
  • Approvazione o rifiuto di un programma

Stati dell'approvazione

Stato

Descrizione

Indefinito

Tutti i nuovi programmi creati nel software ToolsTalk 2 e i controller avranno uno stato indefinito.

In attesa di approvazione

Il programma viene inviato per l'approvazione.

Approvato

Il programma è stato approvato e può essere utilizzato sul controller.

Non approvato

Il programma è in fase di modifica/ottimizzazione. È possibile inviare solo un programma finalizzato per l'approvazione.

Respinto

Il programma è stato respinto dall'approvatore e deve essere corretto.

È possibile utilizzare tutti i programmi indipendentemente dagli stati di approvazione. Gli stati di approvazione non influiscono sulla funzione operativa dei programmi.

Quando un programma entra nel flusso di lavoro di approvazione, disporrà sempre di uno stato. Solo i programmi che non sono mai stati inviati per l'approvazione saranno dotati di uno stato "Non definito"

Approvazione o rifiuto di un programma

Solo gli utenti dotati diritti di approvazione dei programmi possono approvare o rifiutare un programma inviato per l'approvazione. Questa funzione è disponibile solo con il livello di licenza Responsabile di linea.

  1. Accedere ad Amministrazione del sistema e selezionare Approvazione programma .

    La panoramica Approvazione del programma visualizza un elenco dei controller dotati di programmi in attesa di approvazione.

  2. Selezionare il controller da espandere per visualizzare l'elenco dei programmi.

  3. Selezionare la casella di controllo per il programma da approvare/rifiutare.

  4. Selezionare Gestisci e quindi Approva o Rifiuta.

Lavorare con la scheda Programma di serraggio

Consultazione dell'elenco dei programmi di serraggio
  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Sulla barra strumenti, selezionare Programma di serraggio .

    La panoramica del Programma di serraggio mostra un elenco dei programmi di serraggio.

Un elenco ha le seguenti colonne:

Lista dei programmi di serraggio

Colonna

Descrizione

Casella di controllo

Scegliere un programma di serraggio contrassegnando una casella di controllo.

Nome

Nome del programma di serraggio. Accanto al nome si può vedere un indicatore di push che indica le variazioni effettuate, non ancora inviate al controller.

Strategia

La strategia di serraggio scelta per il programma di serraggio.

Collegamento con la libreria

Indica se il programma è collegato con un Programma di serraggio globale nella libreria dei programmi di serraggio.

Target

L'obiettivo finale di serraggio è indicato con un valore di coppia o con un valore d'angolo.

Ultima modifica

Ultima modifica effettuata, con indicazione temporale di ToolsTalk 2.

Modificato da

Indica quale utente ha effettuato le ultime modifiche.

Controller aggiornato

Le ultime modifiche inviate a un controller, espresse con indicazione temporale del controller.

Controller aggiornato da

Indica quale utente ha effettuato l'ultimo push verso il controller.

Stato dell'approvazione

Stato dell'approvazione del programma di serraggio o allentamento

Il campo Modificato da può essere un utente registrato di ToolsTalk 2, in quanto eseguita tramite l'interfaccia grafica diToolsTalk 2.

Il campo Controller aggiornato da può essere un utente registrato di ToolsTalk 2, tramite l'interfaccia grafica web o tramite l'interfaccia grafica del controller.

Pulsanti di comando nell'area di lavoro di serraggio

Comando

Descrizione

Aggiungi

Crea un nuovo programma di serraggio.

Aggiungi alla libreria

Converte un programma di serraggio locale in un programma di serraggio globale.

Elimina collegamento

Converte un programma di serraggio globale in un programma di serraggio locale.

Compara

Compara due programmi di serraggio selezionati Essi devono avere la stessa strategia

Elimina

Rimuovere i programmi di serraggio scelti dall'elenco.

In questa sezione
  • Strategie di serraggio
  • Passaggi della configurazione a fasi
  • Consente di avviare un programma di serraggio.
  • Configurazione dei programmi di serraggio: parametri generali
  • Importazione di un programma di serraggio
  • Rimozione di un programma di serraggio
  • Copia e incolla un programma di serraggio
  • Programma di serraggio globale
  • Confronto dei programmi di serraggio

Strategie di serraggio

Selezionando la strategia di serraggio è possibile scegliere il metodo per esercitare la forza di serraggio (o precarico) sul giunto. Giunti diversi richiedono strategie diverse relativamente a come applicare la forza di serraggio desiderata e a contenere gli effetti non desiderati durante il servizio.

Le strategie di serraggio richiedono che l'obiettivo sia un valore di coppia finale o di angolo finale e le opzioni di scelta dipendono dalla strategia e dallo strumento. Tutti i parametri possono essere configurati per ottimizzare il serraggio.

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Strategia

Strategie di serraggio disponibili.

TurboTight: non verrà usato nessun altro comportamento di serraggio. Verranno usati solo i valori finali.

Fase rapida: Aggiunge una fase di serraggio iniziale per ridurre lo strappo al precarico.

Due fasi: Aggiunge una pausa tra la prima e fase di serraggio e quella finale per far ulteriormente fronte agli effetti di rilassamento a breve termine.

Tre fasi: serra in base a un determinato valore di coppia iniziale e quindi allenta la vite e la riserra immediatamente al valore finale.

Rotazione: Ruota l'alberino alla velocità e all'angolo specificati.

Quattro fasi: la strategia di serraggio divisa in quattro fasi separate. È possibile disattivare le fasi separatamente.

Avvitatore - produzione: strategia di serraggio usata solo per lo strumento STwrench.

Avvitatore - qualità: strategia di serraggio usata solo per lo strumento STwrench.

TensorPulse strategia di serraggio usata per uno strumento con capacità di impulso; uno strumento ad impulsi può produrre un valore di coppia maggiore; ha solo l'opzione per avere una coppia finale

Impulso: passaggio singolo strategia di serraggio usata per uno strumento con capacità di impulso; uno strumento ad impulsi può produrre un valore di coppia maggiore; ha solo l'opzione per avere una coppia finale

TurboTight

Tipo target

Definisce il tipo di valore finale nella fase finale.

Coppia target: Il serraggio punta al valore finale specificato durante l'esecuzione della fase finale.

Angolo target: Il serraggio punta al valore finale specificato durante l'esecuzione della fase finale.

 

Coppia target

Definisce la coppia finale del serraggio della fase finale.

 

Angolo target

Definisce l'angolo finale del serraggio della fase finale.

 

Le funzionalità del controller, come ad esempio le strategie di serraggio a bassa reazione e le funzioni a livello di controller, richiedono licenze distribuite attraverso il sistema di gestione delle funzionalità (Functionality Management System, FMS). Nonostante sia possibile configurare le funzioni senza licenze specifiche, l'assegnazione e l'utilizzo di tali funzionalità richiede l'installazione delle licenze corrette sul controller. Fare riferimento a Licenze (FMS) per informazioni dettagliate sulle licenze.

Informazioni pertinenti
  • Monitoraggio correnti
In questa sezione
  • TurboTight
  • Fase rapida
  • Due fasi
  • Tre fasi
  • Strategia di serraggio in quattro fasi
  • Risultato esterno
  • Strategie dell'utensile ad impulsi
  • Strategie di STwrench
  • Strategia di serraggio in più fasi

TurboTight

TurboTight è la strategia di serraggio predefinita ed è stata ideata per eseguire un serraggio molto rapido ed ergonomico basato sulla velocità massima dell'utensile (velocità max. utensile). Questa strategia richiede solo l'impostazione della Coppia target per poter eseguire il serraggio. A seconda delle proprietà del giunto, ad esempio, se il giunto è molto duro o molto morbido, può essere richiesta una strategia di serraggio diversa.

Se la strategia TurboTight non produce risultati desiderati si può controllare l'impostazione di Avvitamento completato. Un'impostazione troppo elevata di Avvitamento completato darebbe alla strategia TurboTight un tempo troppo breve per i calcoli necessari nella fase di serraggio, con rischio di overshoot. Avvitamento completato deve essere idealmente impostato il più vicino possibile al punto sottotesta.

Anche una velocità di avvitamento troppo elevata comporterebbe un tempo troppo breve per la strategia TurboTight per i calcoli necessari nella fase di serraggio, con rischio di overshoot. Questo è ancora più importante se il giunto è molto rigido.

La tavola in basso elenca tutti i parametri per la strategia serraggio Turbotight. Alcuni parametri sono obbligatori, altri sono opzionali e altri condizionali.

I parametri condizionali non sono mostrati nel menu di configurazione se la condizione non è valida, ossia è la stessa in quanto una determinata funzione è disabilitata.

Parametri per il serraggio TensorPulse

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Coppia finale

 

Definisce la coppia da raggiungere nella fase finale di serraggio.

 

Fattore di correlazione coppia residua

Il fattore di calibrazione che compensa tra coppia dinamica, misurata dallo strumento, e coppia residua necessaria per la forza di bloccaggio corretta.

Esso è espresso in percentuale.

100 %

Limiti di coppia

 

Selezionata con tasti di opzione.

Possono essere selezionati i valori dell'angolo max e min

 

Coppia minima

Limiti di coppia = manuale

Valore di coppia per il limite inferiore

95% della coppia finale

Coppia massima

Limiti di coppia = manuale

Valore di coppia per il limite superiore

120% della coppia finale

Limiti di angolo

 

I limiti angolari sono scelti dal menu di scelta rapida.

Off: nessun monitoraggio del limite dell'angolo.

Dall'avvitamento completo: La finestra di monitoraggio è impostata dal raggiungimento della Coppia di avvitamento completo.

Dalla coppia: La finestra di monitoraggio è impostata al raggiungimento del valore di coppia specificato.

 

Coppia di monitoraggio angolo finale

Limiti di angolo da coppia

Il valore di coppia da dove vengono monitorati i limiti dell'angolo

 

Angolo min.

Limiti di angolo

Limite inferiore del valore dell'angolo

90°

Angolo max.

Limiti di angolo

Limite superiore del valore dell'angolo

720°

Tempo min

Limiti di angolo

Durata minima della fase.

099999 ms

0

Tempo max

Limiti di angolo

Durata massima della fase.

199999 ms

40 ms

Misura la coppia a

 

Selezionato da menu di collegamento rapido:

Valore coppia max Misura il valore massimo di coppia durante il serraggio.

Valore all'angolo di picco Misura il valore di coppia al valore dell'angolo massimo.

Arresto: Misura il valore di coppia prima dell'inizio della fase di arresto.

 

Compensazione di coppia

 

Selezionato da menu di collegamento rapido:

On: compensa il valore di coppia finale con la coppia misurata durante l'avvitamento al punto di compensazione della coppia.

Off: Non viene applicato nessun valore di compensazione di coppia.

OFF

Punto di compensazione di coppia

Compensazione di coppia = On

Il punto di compensazione di coppia è impostato con riferimento all'angolo specificato per l'avvitamento completo.

 

45°

Misura angolo fino a

Limiti di angolo

Selezionato da menu di collegamento rapido:

Valore alla coppia di picco misura il valore di coppia alla coppia massima durante il serraggio.

Valore angolo max Misura il valore massimo di coppia durante il serraggio.

Arresto: misura il valore angolare prima dell'inizio della fase di arresto.

Tempo di rilevamento perdita coppia anticipata

Dall'avvitamento completato, il programma o iniziare il serraggio con un aumento di coppia. Se lo strumento rileva una diminuzione di coppia in questo periodo di tempo, viene riportato uno slittamento

Se la bussola scivola sulla testa della vite e la coppia misurata è inferiore all'avvitamento completato entro il tempo specificato, il serraggio viene interrotto riportando una perdita di coppia anticipata.

200 ms

Il menu dei limiti dello strumento sotto l'icona dello strumento fornisce informazioni sui limiti massimi dello strumento. Il tipo di strumento e i limiti influiscono anche sulle strategie di allentamento e sui parametri associati al programma di serraggio.

Ad esempio, uno strumento ad impulsi SR31 possiede un valore di coppia maggiore rispetto ad uno strumento normale, quando si usa una strategia TurboTight. Il TurboLoosening deve essere configurato correttamente per poter allentare una vite.

Fase rapida

Fase rapida è una strategia di serraggio utilizzata per ridurre lo strappo al precarico del giunto aggiungendo una fase iniziale con una determinata coppia e velocità e quindi riducendo la velocità target nella fase finale.

Strategia di serraggio in quattro fasi

La tabella elenca tutti i parametri per la strategia di serraggio TensorPulse. Alcuni parametri sono obbligatori, altri sono opzionali e altri condizionali.

I parametri condizionali non sono mostrati nel menu di configurazione se la condizione non è valida, ossia è la stessa in quanto una determinata funzione è disabilitata.

I parametri per un valore di coppia uguale al valore finale

Parametri per il serraggio della Fase rapida Valore finale = coppia.

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Target

 

La coppia o l'angolo si possono selezionare dal menu di scelta rapida.

 

Coppia iniziale

Coppia target

 

 

Prima velocità

 

I limiti possono essere selezionati Automaticamente o Manualmente .

 

Prima velocità

Velocità di avvitatura = manuale

Specifica la velocità durante la fase di avvitamento.

 

Velocità target

 

I limiti possono essere selezionati Automaticamente o Manualmente .

 

Velocità target

Velocità di avvitatura = manuale

Specifica la velocità durante la fase di avvitamento.

 

Coppia finale

 

Definisce la coppia da raggiungere nella fase finale di serraggio.

 

Limiti di coppia

 

Possono essere selezionati i valori dell'angolo max e min

 

Coppia minima

Limiti di coppia = manuale

Valore di coppia per il limite inferiore

95% della coppia finale

Coppia massima

Limiti di coppia = manuale

Valore di coppia per il limite superiore

120% della coppia finale

Limiti di angolo

 

I limiti angolari sono scelti dal menu di scelta rapida.

Off: nessun monitoraggio del limite dell'angolo.

Dall'avvitamento completo: La finestra di monitoraggio è impostata dal raggiungimento della Coppia di avvitamento completo.

Da Prima coppia La finestra di monitoraggio è impostata dal raggiungimento del valore di coppia specificato.

Dalla coppia: La finestra di monitoraggio è impostata al raggiungimento del valore di coppia specificato.

 

Coppia di monitoraggio angolo finale

Limiti di angolo da coppia

Il valore di coppia da dove vengono monitorati i limiti dell'angolo

 

Angolo min.

Limiti di angolo

Limite inferiore del valore dell'angolo

324°

Angolo max.

Limiti di angolo

Limite superiore del valore dell'angolo

396°

Tempo min

Limiti di angolo

Durata minima della fase.

099999 ms

0 ms

Tempo max

Limiti di angolo

Durata massima della fase.

199999 ms

1000 ms

Misura la coppia a

 

Valore coppia max Misura il valore massimo di coppia durante il serraggio.

Valore all'angolo di picco Misura il valore di coppia al valore dell'angolo massimo.

Arresto: Misura il valore di coppia prima dell'inizio della fase di arresto.

 

Compensazione di coppia

 

On: compensa il valore di coppia finale con la coppia misurata durante l'avvitamento al punto di compensazione della coppia.

Off: Non viene applicato nessun valore di compensazione di coppia.

OFF

Punto di compensazione di coppia

Compensazione di coppia = On

Il punto di compensazione di coppia è impostato con riferimento all'angolo specificato per l'avvitamento completo.

 

45°

Misura angolo fino a

Limiti di angolo

Valore alla coppia di picco misura il valore di coppia alla coppia massima durante il serraggio.

Valore angolo max Misura il valore massimo di coppia durante il serraggio.

Arresto: Misura il valore angolare prima dell'inizio della fase di arresto.

 

Tempo di rilevamento perdita coppia anticipata

200 ms

Parametri di monitoraggio correnti

On: Il monitoraggio corrente è abilitato.

Off: Il monitoraggio corrente è disabilitato.

Il monitoraggio della corrente è utilizzato come controllo di ridondanza per la coppia misurata al fine di fornire una certezza ragionevole che la lettura della coppia sia precisa.

Limite massimo di arresto corrente.

Monitoraggio correnti

Il valore di corrente deve essere superiore a 0 e inferiore alla corrente massima dello strumento.

Limite minimo di arresto corrente.

Monitoraggio correnti

Il valore di corrente deve essere superiore a 0 e inferiore al limite massimo di corrente.

La tabella elenca tutti i parametri per la strategia di serraggio TensorPulse. Alcuni parametri sono obbligatori, altri sono opzionali e altri condizionali.

I parametri condizionali non sono mostrati nel menu di configurazione se la condizione non è valida, ossia è la stessa in quanto una determinata funzione è disabilitata.

I parametri per un valore angolare uguale al valore finale

Parametri per il serraggio della Fase rapida con Valore finale = angolo.

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Target

 

La coppia o l'angolo si possono selezionare dal menu di scelta rapida.

 

Coppia iniziale

Angolo target

 

 

Prima velocità

 

I limiti possono essere selezionati Automaticamente o Manualmente .

 

Prima velocità

Velocità di avvitatura = manuale

Specifica la velocità durante la fase di avvitamento.

 

Velocità target

 

I limiti possono essere selezionati Automaticamente o Manualmente .

 

Velocità target

Velocità di avvitatura = manuale

Specifica la velocità durante la fase di avvitamento.

 

Coppia minima

Valore di coppia per il limite inferiore

95% della coppia finale

Coppia massima

Valore di coppia per il limite superiore

120% della coppia finale

Angolo target

 

Velocità target per la prima fase.

 

Limiti di angolo

 

Automatica: impostazione automatica tramite algoritmo.

Manuale: i limiti sono impostati manualmente.

 

Angolo min.

Limiti di coppia = manuale

Limite inferiore del valore dell'angolo

324°

Angolo max.

Limiti di coppia = manuale

Limite superiore del valore dell'angolo

396°

Tempo min

Limiti di coppia = manuale

Durata minima della fase.

099999 ms

0 ms

Tempo max

Limiti di coppia = manuale

Durata massima della fase.

199999 ms

1000 ms

Misura la coppia a

 

Valore coppia max Misura il valore massimo di coppia durante il serraggio.

Valore all'angolo di picco Misura il valore di coppia al valore dell'angolo massimo.

Arresto: Misura il valore di coppia prima dell'inizio della fase di arresto.

 

Compensazione di coppia

 

On: compensa il valore di coppia finale con la coppia misurata durante l'avvitamento al punto di compensazione della coppia.

Off: Non viene applicato nessun valore di compensazione di coppia.

OFF

Punto di compensazione di coppia

Compensazione di coppia = On

Il punto di compensazione di coppia è impostato con riferimento all'angolo specificato per l'avvitamento completo.

45°

Tempo di rilevamento perdita coppia anticipata

200 ms

Parametri di monitoraggio correnti

On: Il monitoraggio corrente è abilitato.

Off: Il monitoraggio corrente è disabilitato.

Il monitoraggio della corrente è utilizzato come controllo di ridondanza per la coppia misurata al fine di fornire una certezza ragionevole che la lettura della coppia sia precisa.

Limite massimo di arresto corrente

Parametri di monitoraggio correnti

Il valore di corrente deve essere superiore a 0 e inferiore alla corrente massima dello strumento.

Limite minimo di arresto corrente.

Parametri di monitoraggio correnti

Il valore di corrente deve essere superiore a 0 e inferiore al limite massimo di corrente.

Due fasi

La strategia in Due fasi è molto simile a quello rapida, ma aggiunge in più un breve intervallo di tempo tra la prima fase e quella finale per far ulteriormente fronte agli effetti di rilassamento a breve termine nel giunto.

Strategia di serraggio in due fasi

Quando viene raggiunto il primo target, lo strumento si arresta immediatamente per un tempo specificato prima di continuare alla fase finale. Il valore di coppia iniziale e il tempo di sosta devono essere scelti in modo da ottimizzare l'ergonomia degli utensili portatili.

La tabella elenca tutti i parametri per la strategia di serraggio TensorPulse. Alcuni parametri sono obbligatori, altri sono opzionali e altri condizionali.

I parametri condizionali non sono mostrati nel menu di configurazione se la condizione non è valida, ossia è la stessa in quanto una determinata funzione è disabilitata.

Parametri per un valore di coppia uguale al valore finale.

Parametri per il serraggio con due fasi con Valore finale = coppia.

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Target

 

La coppia o l'angolo si possono selezionare dal menu di scelta rapida

 

Coppia iniziale

Coppia target

 

 

Prima velocità

 

Selezionata con tasti di opzione.

I limiti possono essere selezionati Automaticamente o Manualmente .

 

Prima velocità

Velocità di avvitatura = manuale

Specifica la velocità durante la fase di avvitamento.

 

Velocità target

 

Selezionata con tasti di opzione.

I limiti possono essere selezionati Automaticamente o Manualmente .

 

Velocità target

Velocità di avvitatura = manuale

Specifica la velocità durante la fase di avvitamento.

 

Tempo di sosta

La strategia in Due fasi

Ritardo tra fase iniziale e finale.

50 ms

Coppia finale

 

Definisce la coppia da raggiungere nella fase finale di serraggio

 

Limiti di coppia

 

Selezionata con tasti di opzione.

Possono essere selezionati i valori dell'angolo max e min

 

Coppia minima

Limiti di coppia = manuale

Valore di coppia per il limite inferiore

95% della coppia finale

Coppia massima

Limiti di coppia = manuale

Valore di coppia per il limite superiore

120% della coppia finale

Limiti di angolo

 

L'opzione Limiti di impulso viene attivato dal menu di collegamento rapido.

Off: nessun monitoraggio del limite dell'angolo.

Dall'avvitamento completo: La finestra di monitoraggio è impostata dal raggiungimento della Coppia di avvitamento completo.

Da Prima coppia La finestra di monitoraggio è impostata dal raggiungimento della Coppia di avvitamento completo.

Dalla coppia: La finestra di monitoraggio è impostata al raggiungimento del valore di coppia specificato.

 

Coppia di monitoraggio angolo finale

Limiti di angolo da coppia

Il valore di coppia da dove vengono monitorati i limiti dell'angolo

 

Angolo min.

Limiti di angolo

Limite inferiore del valore dell'angolo

324°

Angolo max.

Limiti di angolo

Limite superiore del valore dell'angolo

396°

Tempo min

Limiti di angolo

Durata minima della fase.

099999 ms

0 ms

Tempo max

Limiti di angolo

Durata massima della fase.

199999 ms

1000 ms

Misura la coppia a

 

Selezionato da menu di collegamento rapido:

Valore coppia max Misura il valore massimo di coppia durante il serraggio.

Valore all'angolo di picco Misura il valore di coppia al valore dell'angolo massimo.

Arresto: Misura il valore di coppia prima dell'inizio della fase di arresto.

 

Compensazione di coppia

 

Selezionato da menu di collegamento rapido:

On: compensa il valore di coppia finale con la coppia misurata durante l'avvitamento al punto di compensazione della coppia.

Off: Non viene applicato nessun valore di compensazione di coppia.

OFF

Punto di compensazione di coppia

Compensazione di coppia = On

Il punto di compensazione di coppia è impostato con riferimento all'angolo specificato per l'avvitamento completo.

 

45°

Misura angolo fino a

Limiti di angolo

Selezionato da menu di collegamento rapido:

Valore alla coppia di picco misura il valore di coppia alla coppia massima durante il serraggio.

Valore angolo max Misura il valore massimo di coppia durante il serraggio.

Arresto: misura il valore angolare prima dell'inizio della fase di arresto.

 

Tempo di rilevamento perdita coppia anticipata

200 ms

Parametri di monitoraggio correnti

Selezionato da menu di collegamento rapido:

On: Il monitoraggio corrente è abilitato.

Off: Il monitoraggio corrente è disabilitato.

Il monitoraggio della corrente è utilizzato come controllo di ridondanza per la coppia misurata al fine di fornire una certezza ragionevole che la lettura della coppia sia precisa.

Limite massimo di arresto corrente.

Monitoraggio correnti

Il valore di corrente deve essere superiore a 0 e inferiore alla corrente massima dello strumento.

Limite minimo di arresto corrente.

Monitoraggio correnti

Il valore di corrente deve essere superiore a 0 e inferiore al limite massimo di corrente.

La tabella elenca tutti i parametri per la strategia di serraggio TensorPulse. Alcuni parametri sono obbligatori, altri sono opzionali e altri condizionali.

I parametri condizionali non sono mostrati nel menu di configurazione se la condizione non è valida, ossia è la stessa in quanto una determinata funzione è disabilitata.

Parametri per un valore angolare uguale al valore finale.

Parametri per il serraggio con due fasi con Valore finale = angolo.

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Target

 

La coppia o l'angolo si possono selezionare dal menu di scelta rapida

 

Coppia iniziale

Angolo target

 

 

Prima velocità

 

Selezionata con tasti di opzione.

I limiti possono essere selezionati Automaticamente o Manualmente .

 

Prima velocità

Velocità di avvitatura = manuale

Specifica la velocità durante la fase di avvitamento.

 

Velocità target

 

Selezionata con tasti di opzione.

I limiti possono essere selezionati Automaticamente o Manualmente .

 

Velocità target

Velocità di avvitatura = manuale

Specifica la velocità durante la fase di avvitamento.

 

Tempo di sosta

La strategia in Due fasi

Ritardo tra fase iniziale e finale.

50 ms

Coppia minima

Valore di coppia per il limite inferiore

95% della coppia finale

Coppia massima

Valore di coppia per il limite superiore

120% della coppia finale

Angolo target

 

Velocità target per la prima fase.

 

Limiti di angolo

 

L'opzione Limiti di impulso viene attivato dal menu di collegamento rapido.

Automatica: impostazione automatica tramite algoritmo.

Manuale: i limiti sono impostati manualmente.

 

Angolo min.

Limiti di coppia = manuale

Limite inferiore del valore dell'angolo

324°

Angolo max.

Limiti di coppia = manuale

Limite superiore del valore dell'angolo

396°

Tempo min

Limiti di coppia = manuale

Durata minima della fase.

099999 ms

0 ms

Tempo max

Limiti di coppia = manuale

Durata massima della fase.

199999 ms

1000 ms

Misura la coppia a

 

Selezionato da menu di collegamento rapido:

Valore coppia max Misura il valore massimo di coppia durante il serraggio.

Valore all'angolo di picco Misura il valore di coppia al valore dell'angolo massimo.

Arresto: Misura il valore di coppia prima dell'inizio della fase di arresto.

 

Compensazione di coppia

 

Selezionato da menu di collegamento rapido:

On: compensa il valore di coppia finale con la coppia misurata durante l'avvitamento al punto di compensazione della coppia.

Off: Non viene applicato nessun valore di compensazione di coppia.

OFF

Punto di compensazione di coppia

Compensazione di coppia = On

Il punto di compensazione di coppia è impostato con riferimento all'angolo specificato per l'avvitamento completo.

 

45°

Tempo di rilevamento perdita coppia anticipata

200 ms

Parametri di monitoraggio correnti

Selezionato da menu di collegamento rapido:

On: Il monitoraggio corrente è abilitato.

Off: Il monitoraggio corrente è disabilitato.

Il monitoraggio della corrente è utilizzato come controllo di ridondanza per la coppia misurata al fine di fornire una certezza ragionevole che la lettura della coppia sia precisa.

Limite massimo di arresto corrente.

Monitoraggio correnti

Il valore di corrente deve essere superiore a 0 e inferiore alla corrente massima dello strumento.

Limite minimo di arresto corrente.

Monitoraggio correnti

Il valore di corrente deve essere superiore a 0 e inferiore al limite massimo di corrente.

Tre fasi

La strategia in Tre fasi aggiunge una fase di allentamento tra la prima fase e quella finale per far fronte agli effetti di rilassamento a breve termine dovuti all'incassamento e ridurre lo strappo al precarico. Questo effetto viene talvolta usato per il condizionamento del giunto. Questo può essere utile, ad esempio, per i giunti con molte superfici adiacenti e l'effetto sarà maggiore sulle parti nuove che non su quelle riutilizzate a causa dello spianamento delle superfici che ridurrà l'incassamento.

Il condizionamento del giunto viene effettuato serrando nella prima fase a una determinata coppia, la Prima coppia, e quindi rilasciando il carico ruotando il dado in base a un angolo specificato, l'Angolo di condizionamento, e quindi riserrando il dado in base alla Coppia target.

Strategia di serraggio in tre fasi

La tabella elenca tutti i parametri per la strategia di serraggio TensorPulse. Alcuni parametri sono obbligatori, altri sono opzionali e altri condizionali.

I parametri condizionali non sono mostrati nel menu di configurazione se la condizione non è valida, ossia è la stessa in quanto una determinata funzione è disabilitata.

La tabella in basso è valida per Valore finale = Coppia.

Quando viene raggiunto il primo target e si arriva alla fase di condizionamento, lo strumento si arresterà immediatamente ed effettuerà un'inversione prima di proseguire con la fase finale. Questa fase di condizionamento può richiedere una regolazione di precisione per migliorare l'ergonomica degli strumenti portatili.

Parametri per un valore di coppia uguale al valore finale.

Parametri per il serraggio con tre fasi con Valore finale = coppia.

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Target

 

La coppia o l'angolo si possono selezionare dal menu di scelta rapida

 

Coppia iniziale

Coppia target

 

 

Prima velocità

 

Selezionata con tasti di opzione.

I limiti possono essere selezionati Automaticamente o Manualmente .

 

Prima velocità

Velocità di avvitatura = manuale

Specifica la velocità durante la fase di avvitamento.

 

Angolo di condizionamento

La strategia in Tre fasi

Angolo di rotazione della bussola durante la fase di condizionamento.

180°

Velocità di condizionamento

La strategia in Tre fasi

Velocità finale per la rotazione all'indietro durante la fase di condizionamento

345 rpm

Velocità target

 

Selezionata con tasti di opzione.

I limiti possono essere selezionati Automaticamente o Manualmente .

 

Velocità target

Velocità di avvitatura = manuale

Specifica la velocità durante la fase di avvitamento.

 

Coppia finale

 

Definisce la coppia da raggiungere nella fase finale di serraggio

 

Limiti di coppia

 

Selezionata con tasti di opzione.

Possono essere selezionati i valori dell'angolo max e min

 

Coppia minima

Limiti di coppia = manuale

Valore di coppia per il limite inferiore

95% della coppia finale

Coppia massima

Limiti di coppia = manuale

Valore di coppia per il limite superiore

120% della coppia finale

Limiti di angolo

 

L'opzione Limiti di impulso viene attivato dal menu di collegamento rapido.

Off: nessun monitoraggio del limite dell'angolo.

Dall'avvitamento completo: La finestra di monitoraggio è impostata dal raggiungimento della Coppia di avvitamento completo.

Da Prima coppia La finestra di monitoraggio è impostata dal raggiungimento della Coppia di avvitamento completo.

Dalla coppia: La finestra di monitoraggio è impostata al raggiungimento del valore di coppia specificato.

 

Coppia di monitoraggio angolo finale

Limiti di angolo da coppia

Il valore di coppia da dove vengono monitorati i limiti dell'angolo

 

Angolo min.

Limiti di angolo

Limite inferiore del valore dell'angolo

324°

Angolo max.

Limiti di angolo

Limite superiore del valore dell'angolo

396°

Tempo min

Limiti di angolo

Durata minima della fase.

099999 ms

0 ms

Tempo max

Limiti di angolo

Durata massima della fase.

199999 ms

1000 ms

Misura la coppia a

 

Selezionato da menu di collegamento rapido:

Valore coppia max Misura il valore massimo di coppia durante il serraggio.

Valore all'angolo di picco Misura il valore di coppia al valore dell'angolo massimo.

Arresto: Misura il valore dell'ultima coppia prima di iniziare la fase di pausa.

 

Compensazione di coppia

 

Selezionato da menu di collegamento rapido:

On: compensa il valore di coppia finale con la coppia misurata durante l'avvitamento al punto di compensazione della coppia.

Off: Non viene applicato nessun valore di compensazione di coppia.

OFF

Punto di compensazione di coppia

Compensazione di coppia = On

Il punto di compensazione di coppia è impostato con riferimento all'angolo specificato per l'avvitamento completo.

 

45°

Misura angolo fino a

Limiti di angolo

Angolo target finale

Selezionato da menu di collegamento rapido:

Valore alla coppia di picco misura il valore di coppia alla coppia massima durante il serraggio.

Valore angolo max Misura il valore massimo di coppia durante il serraggio.

Arresto: misura il valore angolare prima dell'inizio della fase di arresto.

 

Tempo di rilevamento perdita coppia anticipata

200 ms

Parametri di monitoraggio correnti

Selezionato da menu di collegamento rapido:

On: Il monitoraggio corrente è abilitato.

Off: Il monitoraggio corrente è disabilitato.

Il monitoraggio della corrente è utilizzato come controllo di ridondanza per la coppia misurata al fine di fornire una certezza ragionevole che la lettura della coppia sia precisa.

Limite massimo di arresto corrente.

Monitoraggio correnti

Il valore di corrente deve essere superiore a 0 e inferiore alla corrente massima dello strumento.

Limite minimo di arresto corrente.

Monitoraggio correnti

Il valore di corrente deve essere superiore a 0 e inferiore al limite massimo di corrente.

La tabella elenca tutti i parametri per la strategia di serraggio TensorPulse. Alcuni parametri sono obbligatori, altri sono opzionali e altri condizionali.

I parametri condizionali non sono mostrati nel menu di configurazione se la condizione non è valida, ossia è la stessa in quanto una determinata funzione è disabilitata.

Parametri per un valore di coppia uguale al valore finale.

Parametri per il serraggio in tre fasi con Valore finale = angolo.

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Target

 

La coppia o l'angolo si possono selezionare dal menu di scelta rapida

 

Coppia iniziale

Angolo target

 

 

Prima velocità

 

Selezionata con tasti di opzione.

I limiti possono essere selezionati Automaticamente o Manualmente .

 

Prima velocità

Velocità di avvitatura = manuale

Specifica la velocità durante la fase di avvitamento.

 

Angolo di condizionamento

La strategia in Tre fasi

Angolo di rotazione della bussola durante la fase di condizionamento.

180°

Velocità di condizionamento

La strategia in Tre fasi

Velocità finale per la rotazione inversa durante la fase di condizionamento

345 rpm

Velocità target

 

Selezionata con tasti di opzione.

I limiti possono essere selezionati Automaticamente o Manualmente .

 

Velocità target

Velocità di avvitatura = manuale

Specifica la velocità durante la fase di avvitamento.

 

Coppia minima

Valore di coppia per il limite inferiore

95% della coppia finale

Coppia massima

Valore di coppia per il limite superiore

120% della coppia finale

Angolo target

 

Velocità target per la prima fase.

 

Limiti di angolo

 

L'opzione Limiti di impulso viene attivato dal menu di collegamento rapido.

Automatica: impostazione automatica tramite algoritmo.

Manuale: i limiti sono impostati manualmente.

 

Angolo min.

Limiti di coppia = manuale

Limite inferiore del valore dell'angolo

324°

Angolo max.

Limiti di coppia = manuale

Limite superiore del valore dell'angolo

396°

Tempo min

Limiti di coppia = manuale

Durata minima della fase.

099999 ms

0 ms

Tempo max

Limiti di coppia = manuale

Durata massima della fase.

199999 ms

1000 ms

Misura la coppia a

 

Selezionato da menu di collegamento rapido:

Valore coppia max Misura il valore massimo di coppia durante il serraggio.

Valore all'angolo di picco Misura il valore di coppia al valore dell'angolo massimo.

Arresto: Misura il valore dell'ultima coppia prima di iniziare la fase di pausa.

 

Compensazione di coppia

 

Selezionato da menu di collegamento rapido:

On: compensa il valore di coppia finale con la coppia misurata durante l'avvitamento al punto di compensazione della coppia.

Off: Non viene applicato nessun valore di compensazione di coppia.

OFF

Punto di compensazione di coppia

Compensazione di coppia = On

Il punto di compensazione di coppia è impostato con riferimento all'angolo specificato per l'avvitamento completo.

 

45°

Tempo di rilevamento perdita coppia anticipata

200 ms

Parametri di monitoraggio correnti

Selezionato da menu di collegamento rapido:

On: Il monitoraggio corrente è abilitato.

Off: Il monitoraggio corrente è disabilitato.

Il monitoraggio della corrente è utilizzato come controllo di ridondanza per la coppia misurata al fine di fornire una certezza ragionevole che la lettura della coppia sia precisa.

Limite massimo di arresto corrente.

Monitoraggio correnti

Il valore di corrente deve essere superiore a 0 e inferiore alla corrente massima dello strumento.

Limite minimo di arresto corrente.

Monitoraggio correnti

Il valore di corrente deve essere superiore a 0 e inferiore al limite massimo di corrente.

Strategia di serraggio in quattro fasi

ATTENZIONE

Rischio di lesioni

Una variazione nella configurazione del programma di serraggio può provocare una coppia, una direzione di rotazione o una velocità del sistema imprevista se il programma di serraggio è attualmente in uso. Questo può comportare lesioni personali e/o danni gravi.

  • Controllare le configurazioni del programma di serraggio dopo aver aggiunto un nuovo programma o dopo aver applicato modifiche a un programma esistente.

La strategia di serraggio in quattro fasi si divide in fasi separate che possono essere attivate o disattivate per personalizzare l'attività di serraggio.

Le funzionalità del controller, come ad esempio le strategie di serraggio a bassa reazione e le funzioni a livello di controller, richiedono licenze distribuite attraverso il sistema di gestione delle funzionalità (Functionality Management System, FMS). Nonostante sia possibile configurare le funzioni senza licenze specifiche, l'assegnazione e l'utilizzo di tali funzionalità richiede l'installazione delle licenze corrette sul controller. Fare riferimento a Licenze (FMS) per informazioni dettagliate sulle licenze.

Ogni fase ha un valore target e può monitorare gli altri valori ed è divisa come segue:

Fase

Funzione

Start (Avvio)

La fase di avvio è usata per l'innesto nelle filettature e per rilevare se è già stato effettuato un serraggio.

Avvitamento

La fase di avvitamento viene usata per avvitare una vite fino al punto sottotesta.

Tempo di

La fase di serraggio viene utilizzata per serrare la vite a un livello di coppia definito, e può essere suddivisa in più fasi. Questo valore finale può essere una coppia finale o un angolo finale.

Stop (Arresta)

La fase di arresto serve per concludere il serraggio in modo ergonomico.

Esempio 1: Se le fasi di avvio e avvitamento vengono utilizzate per serrare una vite al punto sottotesta, può essere effettuato un serraggio finale in una fase successiva.

Esempio 2: Se si usano le fasi di serraggio in un serraggio precedente a livello sottotesta, può essere effettuato un assemblaggio finale per serrare il giunto al valore finale.

Definizione parametro

Il serraggio in quattro fasi è controllato da diversi parametri. Per illustrare i parametri e la loro posizione, questi sono mostrati su una curva velocità-tempo, angolo-tempo e coppia-tempo.

La rappresentazione grafica viene utilizzata per la documentazione, ovvero per descrivere l'impostazione di configurazione e il significato dei valori dei parametri. I grafici non vengono utilizzati nell'interfaccia grafica.

Strategia di serraggio in quattro fasi - tutti i parametri

A

Fase di avvio

B

Fase di avvitamento

C

Fase di serraggio: Fase iniziale

D

Fase di serraggio: Fase finale

E

Fase di arresto

In questa sezione
  • Parametri per il serraggio in quattro fasi: fase di avvio
  • Parametri per il serraggio in quattro fasi: fase di avvitamento
  • Parametri per il serraggio in quattro fasi: fase di serraggio
  • Parametri per il serraggio in quattro fasi: fase di serraggio finale
  • Parametri per il serraggio in quattro fasi: fase di arresto

Parametri per il serraggio in quattro fasi: fase di avvio

Nella fase di avvio vengono monitorati la durata, la coppia e l'angolo. Questa fase prevede anche un angolo target.

La rappresentazione grafica viene utilizzata per la documentazione, ovvero per descrivere l'impostazione di configurazione e il significato dei valori dei parametri. I grafici non vengono utilizzati nell'interfaccia grafica.

La fase è definita dal momento in cui viene premuto il grilletto fino al raggiungimento dell'angolo target specificato.

A

Grilletto premuto

B

Angolo max (monitoraggio)

C

Angolo min (monitoraggio)

D

Fine della fase di avvio

E

Angolo target per la fase di avvio

F

Tempo min (monitoraggio)

G

Tempo max (monitoraggio)

H

Curva dell'angolo

J

Curva di velocità

K

Valore di coppia max (monitoraggio)

Le tabelle elencano tutti i parametri disponibili. Alcuni parametri sono disponibili e visibili solo per funzioni specifiche.

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Senso di rotazione

Direzione di rotazione per il serraggio.

CW: Senso orario

CCW: Senso antiorario

CW

Parametri di monitoraggio correnti

Off: Il monitoraggio corrente è disattivato e la coppia dello strumento è misurata dal sensore di coppia.

On: la corrente viene misurata alla coppia finale e convertita in un valore di coppia. La coppia calcolata è confrontata con la coppia misurata. Se la differenza rientra nel 10%, il serraggio è considerato OK

Compensazione angolo effettiva

Interruttore con posizione On od Off.

OFF

Negativo

Visibile solo se ‎Compensazione angolo effettiva = On.

Definisce la rotazione negativa massima dello strumento. Se il valore viene superato, il serraggio è terminato e viene segnalato un errore. Viene espresso con un valore numerico angolare.

30

Positivo

Visibile solo se ‎Compensazione angolo effettiva = On.

Definisce la rotazione positiva massima dello strumento. Se il valore viene superato, il serraggio è terminato e viene segnalato un errore. Viene espresso con un valore numerico angolare.

30

Messa a punto accessorio attivata

Sì

No

No

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Avvio graduale

On: L' avvio graduale permette un avvio progressivo a bassa velocità. Viene usato per l'innesto della filettatura.

Off: La velocità dello strumento aumenta fino alla velocità di avvitamento il più rapidamente possibile.

acceso

Velocità

Indica la velocità durante l'avvio graduale.

34

Angolo

Angolo target per la fase.

La fine della fase è definita nel momento in cui il target viene raggiunto.

90

Angolo min.

Monitora il valore dell'angolo e controlla che il risultato sia entro il limite.

70

Angolo max.

Monitora il valore dell'angolo e controlla che il risultato sia entro il limite.

110

Coppia minima

Indica il limite inferiore della coppia durante l'avvio graduale. Se la coppia minima è al di sotto del limite, il serraggio viene interrotto e viene visualizzato un messaggio di errore. Il serraggio verrà considerato NOK (non OK).

0,00

Coppia massima

Indica il limite superiore della coppia esercitata durante l'avvio graduale. Se la coppia max viene superata, il serraggio viene interrotto visualizzando un messaggio di errore. Il serraggio verrà considerato NOK (non OK).

1,25

Tempo min

Durata minima della fase, misurata dal momento in cui viene premuto il grilletto. Espresso in un valore numerico in millisecondi

100,00

Tempo max

Durata massima della fase, misurata dal momento in cui viene premuto il grilletto. Espresso in un valore numerico in millisecondi

500,00

Utilizza messa a punto accessorio

Sì

No

No

Rapporto di riduzione

Visibile solo se Utilizza messa a punto accessorio è impostato su Sì.

Valori min/max: 0,5/4,0

Il rapporto di trasmissione è necessario per la compensazione di angolo e coppia. Il rapporto di trasmissione influisce sulla velocità massima e sulla coppia massima dello strumento.

Quando si modifica il parametro Utilizza messa a punto accessorio su Sì/No, i valori del rapporto di trasmissione non vengono reimpostati ai valori predefiniti.

1,00

Messa a punto efficienza

Visibile solo se Utilizza messa a punto accessorio è impostato su Sì.

Valori min/max: 0,5/1,0

Consente di imposta la perdita di efficienza per l'accessorio. Il rapporto di trasmissione accessorio combinato alla messa a punto efficienza serve per compensare la coppia.

Quando si modifica il parametro Utilizza messa a punto accessorio su Sì/No, i valori della messa a punto efficienza non vengono reimpostati ai valori predefiniti.

1,00

Parametri per il serraggio in quattro fasi: fase di avvitamento

La fase di Avvitamento inizia dall'innesto del filetto fino a quando la testa della vite raggiunge il livello sottotesta. Durante l'avvitamento sono monitorati i valori di durata, coppia e angolo. Il valore target della fase viene raggiunto al livello di Coppia avvitamento completo .

La rappresentazione grafica viene utilizzata per la documentazione, ovvero per descrivere l'impostazione di configurazione e il significato dei valori dei parametri. I grafici non vengono utilizzati nell'interfaccia grafica.

Serraggio in quattro fasi - parametri nella fase di avvitamento

A

Inizio della fase di Avvitamento

B

Livello di coppia massimo (monitoraggio)

C

Curva di velocità

D

Angolo minimo (monitoraggio); misurato da coppia di monitoraggio angolo di avvitamento

E

Angolo massimo (monitoraggio); misurato da coppia di monitoraggio angolo di avvitamento

F

Valore coppia avvitamento completato

G

Tempo max (monitoraggio)

H

Tempo min (monitoraggio)

J

Curva di coppia e punto di riferimento Coppia di monitoraggio angolo di avvitamento

K

Fine della fase di avvitamento quando il valore target viene raggiunto

L

Livello di coppia minimo (monitoraggio)

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Avvitamento

Interruttore con posizione On od Off.

Se l'interruttore è in posizione Off, la fase non viene eseguita e tutti gli altri parametri non sono visibili e vengono ignorati.

Se la fase di avvio e avvitamento sono disattivate, è possibile effettuare un serraggio finale come un'attività separata.

On

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Velocità di avvitatura

Se in posizione Max, la velocità è impostata alla massima capacità dello strumento.

Se in posizione Manuale , la velocità è impostata manualmente.

max

Velocità di avvitamento (casella di inserimento parametro)

Questa casella di inserimento parametro è visibile solo quando viene selezionata l'impostazione della velocità Manuale.

Velocità di rotazione dell'alberino durante la fase.

690 rpm

Coppia min (monitoraggio)

Valore minimo della coppia durante la fase.

0 Nm

Coppia max (monitoraggio)

Valore massimo della coppia durante la fase.

6 Nm

Coppia di monitoraggio angolo di avvitamento

Un valore della coppia specificato. Da questo momento inizia il monitoraggio dell'angolo.

0 Nm

Angolo min (monitoraggio)

Rotazione minima dell'alberino per la fase. Misurata dalla Coppia di monitoraggio angolo di avvitamento.

100 gradi

Angolo max (monitoraggio)

Rotazione massima dell'alberino per la fase. Misurata dalla Coppia di monitoraggio angolo di avvitamento.

5000 gradi

Tempo min (monitoraggio)

Durata minima della fase. Misurata dall’inizio della fase.

10 ms

Tempo max (monitoraggio)

Durata massima della fase. Misurata dall’inizio della fase.

5000 ms

Coppia avvitamento completato

Definisce la coppia finale per la fase di avvitamento.

La fine della fase è definita nel momento in cui il valore target viene raggiunto.

5 Nm

Parametri per il serraggio in quattro fasi: fase di serraggio

La fase di serraggio si divide in due fasi: prima fase e fase finale. La fase del Primo serraggio inizia dall'avvitamento completo fino al raggiungimento del livello target della Prima coppia . Durante il primo serraggio sono monitorati i valori di durata, coppia e angolo.

La rappresentazione grafica viene utilizzata per la documentazione, ovvero per descrivere l'impostazione di configurazione e il significato dei valori dei parametri. I grafici non vengono utilizzati nell'interfaccia grafica.

Serraggio in quattro fasi - parametri nella prima fase della fase di serraggio

A

Inizio della fase diprimo serraggio nella fase di serraggio

B

Angolo min (monitoraggio); misurato da prima coppia di monitoraggio angolo

C

Angolo max (monitoraggio); misurato da prima coppia di monitoraggio angolo

D

Livello di coppia massimo (monitoraggio)

E

Primo valore della coppia di serraggio; definisce il valore target al termine della fase

F

Fine della fase

G

Tempo max (monitoraggio)

H

Tempo min (monitoraggio)

J

Curva di velocità

K

Curva di coppia e punto di riferimento Prima coppia di monitoraggio angolo

L

Coppia minima (monitoraggio)

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Fase iniziale

Se l'interruttore è in posizione Off, la fase non viene eseguita e tutti gli altri parametri non sono visibili e vengono ignorati.

acceso

Coppia iniziale

Definisce la coppia finale per la fase.

La fine della fase è definita nel momento in cui il target viene raggiunto.

20 Nm

Prima velocità

Se in posizione Automatica, la velocità viene impostata automaticamente.

Se in posizione Manuale , la velocità è impostata manualmente.

Automatico

Prima velocità (casella di inserimento parametro)

Questa casella di inserimento parametro è visibile solo quando viene selezionata l'impostazione della velocità Manuale.

Velocità di rotazione dell'alberino durante la fase.

345 rpm

Prima coppia min

Valore minimo della coppia durante la fase.

19 Nm

Prima coppia max

Valore massimo della coppia durante la fase.

21 Nm

Prima coppia di monitoraggio angolo

Un valore della coppia specificato. Da questo momento inizia il monitoraggio dell'angolo.

5 Nm

Primo angolo min

Rotazione minima dell'alberino per la fase. Misurata dalla Prima coppia di monitoraggio angolo.

0 gradi

Primo angolo max

Rotazione massima dell'alberino per la fase. Misurata dalla Prima coppia di monitoraggio angolo.

500 gradi

Tempo min

Durata minima della fase. Misurata dall’inizio della fase.

10 ms

Tempo max

Durata massima della fase. Misurata dall’inizio della fase.

500 ms

Misura la coppia a

Valore coppia max

Valore all'angolo di picco

Valore allo spegnimento

Parametri per il serraggio in quattro fasi: fase di serraggio finale

La fase di serraggio si divide in due fasi: prima fase e fase finale. La fase del Primo serraggio inizia dall'avvitamento completo fino al raggiungimento del livello target della Prima coppia . Durante il primo serraggio sono monitorati i valori di durata, coppia e angolo. La fase del serraggio finale inizia dalla Prima coppia fino al raggiungimento del livello target finale. Durante il serraggio finale sono monitorati i valori di durata, coppia e angolo. Il valore target della fase viene raggiunto al livello di Coppia finale o Angolo finale .

La rappresentazione grafica viene utilizzata per la documentazione, ovvero per descrivere l'impostazione di configurazione e il significato dei valori dei parametri. I grafici non vengono utilizzati nell'interfaccia grafica.

Serraggio in quattro fasi - parametri nella fase finale della fase di serraggio

A

Inizio della fase di serraggio finale

B

Angolo minimo (monitoraggio); misurato da un punto di riferimento selezionabile

C

Angolo massimo (monitoraggio); misurato da un punto di riferimento selezionabile

D

Livello di coppia massimo (monitoraggio)

E

Il target finale corrisponde alla Coppia finale o all'Angolo finale; il punto di riferimento dell'angolo è misurato da un punto di riferimento selezionabile

F

Curva di velocità e valore di velocità

G

Tempo max (monitoraggio)

H

Tempo min (monitoraggio)

J

Curva di coppia e punto di riferimento Coppia di monitoraggio angolo finanle

K

Coppia minima (monitoraggio)

L

Fine della fase

I parametri differiscono dalla selezione tra Coppia finale e Angolo finale.

Parametri se Target finale = coppia

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Target

Selezione a discesa del target finale.

Coppia: il target finale nella fase di serraggio corrisponde a un valore di coppia.

Angolo: il target finale nella fase di serraggio corrisponde a un valore dell'angolo.

 

Velocità target

Interruttore con posizione Manuale o Auto.

Se l'interruttore è in posizione Auto, la velocità viene impostata in automatico dall'algoritmo di serraggio.

Se l'interruttore è in posizione Manuale, la velocità viene impostata manualmente.

Automatico

Velocità target (parametro)

Il parametro è visibile solo quando viene selezionata l'impostazione della velocità Manuale.

Velocità di rotazione dell'alberino durante la fase. Espressa in un valore numerico in rpm (giri al minuto).

113

Coppia target

Definisce la coppia finale per la fase.

La fine della fase è definita nel momento in cui il target viene raggiunto.

 

Limiti di coppia

Interruttore con posizione Manuale o Auto.

L'interruttore è visibile solo se il valore target finale è impostato su Coppia.

Se l'interruttore è in posizione Auto, i limiti di coppia sono impostati automaticamente dall'algoritmo di serraggio.

Se l'interruttore è in posizione Manuale, i limiti di coppia massimo e minimo sono impostati manualmente.

Automatico

Coppia minima

Questo parametro è visibile solo quando vengono selezionati i limiti di coppia Manuali.

Valore minimo della coppia durante la fase. Espresso in un valore numerico di coppia.

Coppia target finale - 5%

Coppia massima

Questo parametro è visibile solo quando vengono selezionati i limiti di coppia Manuali.

Valore massimo della coppia durante la fase. Espresso in un valore numerico di coppia.

Coppia target finale + 20%

Limiti di angolo

Menu a tendina per selezionare il punto di riferimento per i limiti dell'angolo.

  • Dalla coppia: il monitoraggio dell'angolo è misurato dal punto Coppia di monitoraggio angolo finale, che dev'essere maggiore del valore della Prima coppia e inferiore alla Coppia target finale.

 

Coppia di monitoraggio angolo finale

Un valore della coppia specificato. Da questo momento inizia il monitoraggio dell'angolo. Il valore dev'essere superiore al valore della Prima coppia e inferiore alla Coppia target finale.

 

Angolo finale min

Rotazione minima dell'alberino per la fase. È possibile selezionare il punto di riferimento per la misurazione dal menu a tendina Limiti dell'angolo. Viene espresso con un valore numerico in gradi.

324 gradi

Angolo finale max

Rotazione massima dell'alberino per la fase. È possibile selezionare il punto di riferimento per la misurazione dal menu a tendina Limiti dell'angolo. Viene espresso con un valore numerico in gradi.

396 gradi

Tempo min

Durata minima della fase. Misurata dall’inizio della fase. Viene espresso con un valore numerico in millisecondi.

10 ms

Tempo max

Durata massima della fase. Misurata dall’inizio della fase. Viene espresso con un valore numerico in millisecondi.

1000 ms

Misura la coppia a

Valore coppia max

Valore all'angolo di picco

Valore all'arresto

Valore coppia max

Misura angolo fino a

Valore alla coppia di picco

Valore angolo max

Valore all'arresto

Valore angolo max

I valori specificati in tabella presumono che sia attiva la prima fase della fase di serraggio.

Parametri se Target finale = angolo

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Target

Coppia: il target finale nella fase di serraggio corrisponde a un valore di coppia.

Angolo: il target finale nella fase di serraggio corrisponde a un valore dell'angolo.

 

Velocità target

Se in posizione Auto, la velocità viene impostata in automatico dall'algoritmo di serraggio.

Se ci si trova in posizione Manuale, la velocità verrà impostata manualmente.

Automatico

Velocità target (parametro)

Il parametro è visibile solo quando viene selezionata l'impostazione della velocità Manuale.

Velocità di rotazione dell'alberino durante la fase.

113

Coppia minima

Questo parametro è visibile solo quando vengono selezionati i limiti di coppia Manuali.

Valore minimo della coppia durante la fase. Dev'essere superiore alla Coppia target finale.

 

Coppia massima

Questo parametro è visibile solo quando vengono selezionati i limiti di coppia Manuali.

Valore massimo della coppia durante la fase.

 

Coppia min nella supervisione finale

Il valore viene utilizzato per monitorare e assicurare che sia mantenuto un livello minimo di coppia durante l'intera fase finale. Il livello è solitamente impostato al di sotto della coppia finale minima ma superiore al livello di coppia dell'avvitamento. Può essere usato per verificare che la vite non si rompa durante il serraggio.

18 Nm

Angolo target

Definisce l'angolo finale per la fase.

Il punto di riferimento per l'angolo finale è misurato al termine della fase precedentemente attivata.

La fine della fase è definita nel momento in cui il target viene raggiunto.

360 gradi

Limiti di angolo

Menu a tendina per selezionare il punto di riferimento per i limiti dell'angolo.

  • Auto. Imposta una finestra di più/meno 10% del valore target finale.

  • Manuale. Permette l'impostazione manuale dei valori massimo e minimo. Imposta una finestra di più/meno 10% del valore target finale come valore predefinito.

Manuale

Coppia di monitoraggio angolo finale

Un valore della coppia specificato. Da questo momento inizia il monitoraggio dell'angolo. Il punto di riferimento dipende dalle fasi precedentemente attivate.

 

Angolo min.

Rotazione minima dell'alberino per la fase. È possibile selezionare il punto di riferimento per la misurazione dal menu a tendina Limiti dell'angolo. Viene espresso con un valore numerico in gradi.

324 gradi

Angolo max.

Rotazione massima dell'alberino per la fase. È possibile selezionare il punto di riferimento per la misurazione dal menu a tendina Limiti dell'angolo.

396 gradi

Tempo min

Durata minima della fase. Misurata dall’inizio della fase.

10 ms

Tempo max

Durata massima della fase. Misurata dall’inizio della fase.

1000 ms

Misura la coppia a

Valore coppia max

Valore all'angolo di picco

Valore all'arresto

Valore coppia max

Misura angolo fino a

Valore alla coppia di picco

Valore angolo max

Valore all'arresto

Valore angolo max

NOK su grilletto perso

acceso

OFF

acceso

Parametri per il serraggio in quattro fasi: fase di arresto

L'arresto graduale viene usato per terminare la fase di arresto in modo ergonomico.

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Arresto graduale

Menu a discesa con selezione di Attivo o Disattivo.

Se l'arresto graduale è disattivo, lo strumento si ferma non appena possibile dopo il raggiungimento del target finale.

Se la velocità degli strumenti viene ridotta il più velocemente possibile, può verificarsi una forza di reazione. Tale forza può pregiudicare la misurazione dell'angolo, che può essere compensata con una compensazione dell'angolo effettivo.

L'arresto graduale consente di terminare la fase di arresto in modo ergonomico.

OFF

Risultato esterno

Risultato esterno è una strategia impiegata quando viene indicato un serraggio OK da un segnale digitale esterno (e non dai valori di coppia o angolo misurati durante il serraggio). Questo segnale esterno può essere fornito usando qualsiasi mezzo in grado di fornire un segnale digitale a Power Focus 6000 (per es. bus I/O).

Quando il segnale viene inviato, la pagina Risultati mostrerà il valore del parametro target fornito nel programma di serraggio (valore di coppia specificato, valore dell'angolo o stringa di testo). Questi valori (coppia e angolo) non rappresentano i valori effettivi misurati, ma solo il testo inserito.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Andare su Serraggio .

    L'area di lavoro del Serraggio mostra un elenco dei programmi di serraggio.

  3. Fare doppio clic sul nome del programma di serraggio per configurare il programma di serraggio in modo da usare una strategia dei risultati esterni o creare una nuova strategia selezionando il pulsante di comando Aggiungi.

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Coppia <Coppia target>

Valore numerico per il valore di coppia target visualizzato e desiderato. Un segnale potrebbe per esempio venire da Fare clic su avvitatore e visualizzare <Coppia target>.

0.00

Angolo <Angolo target>

Valore numerico per il valore di angolo target visualizzato e desiderato. Un segnale potrebbe per esempio venire da Fare clic su avvitatore e visualizzare <Angolo target>.

360°

Testo

Stringa alfanumerica per il testo visualizzato e desiderato. Ad esempio: "L'olio è stato cambiato".

 

Il risultato esterno viene registrato, in seguito sarà visualizzato nei risultati in tempo reale e nei risultati della cronologia.

Per usare l'OK esterno, la stazione virtuale deve usare la strategia del risultato esterno del programma di serraggio come attività assegnata e uno strumento per il collegamento alla stazione virtuale. Lo strumento può essere fisico o esterno virtuale.

Informazioni pertinenti
  • Configurazione dei risultati esterni senza strumento collegato
  • Configurazione di uno strumento esterno
In questa sezione
  • Risultati dagli strumenti esterni

Risultati dagli strumenti esterni

È possibile segnalare i risultati da uno strumento esterno o un'applicazione non connessa al controller. Questa funzionalità consente di definire uno strumento esterno come logico o virtuale che utilizza la strategia di serraggio Risultato esterno e assegnarlo a una stazione virtuale al posto di uno strumento reale.

In questa sezione
  • Configurazione di uno strumento esterno
  • Configurazione dei risultati esterni senza strumento collegato

Configurazione di uno strumento esterno

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. andare su Impostazioni

    l'area di lavoro mostra i menu delle Impostazioni

  3. Selezionare Aggiungi nel menu Strumento esterno e impostare Abilitato per On.

    Impostando Abilitato su Off verrà disconnesso lo strumento esterno senza eliminarlo, con la possibilità di abilitarlo secondo necessità.

    È possibile creare fino a 10 configurazioni degli strumenti esterni per controller.

    Inserire Modello, Numero di serie e Descrizione dello strumento esterno.

    Numero di serie è un parametro obbligatorio: il numero massimo di caratteri consentito è 32.

    Per eliminare lo strumento esterno, selezionare la casella di controllo Configurazione dello strumento esterno e selezionare Elimina.

  4. Invia modifiche e lo strumento esterno saranno visibili nella scheda Strumento e nel controller.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Configurazione dei risultati esterni senza strumento collegato

  1. Nell'area di lavoro Struttura dell'impianto selezionare un controller .

  2. Selezionare la scheda Stazione virtuale .

  3. Selezionare lo strumento esterno nel menu Strumento.

  4. Assegnare l'attività con la strategia di risultato esterna alla stazione virtuale agendo nel menu Attività e inviare le modifiche .

Informazioni pertinenti
  • Assegnare un utensile a una stazione virtuale
  • Assegnazione di un'attività a una stazione virtuale.
  • Propagazione configurazioni a un controller

Strategie dell'utensile ad impulsi

La strategia può essere selezionata se la versione del software del controller supporta il programma di serraggio. Gli strumenti a impulsi possono raggiungere una coppia superiore rispetto ai normali strumenti rotanti.

In questa sezione
  • Programma di serraggio a impulso
  • Serraggio a impulsi con strumenti elettrici ad azionamento diretto
  • Serraggio tramite programma TensorPulse

Programma di serraggio a impulso

Start (Avvio)

Durante la fase iniziale, lo strumento ruota a una velocità senza impulsi.

Nome parametro

Descrizione

Avvio graduale

Consente di impostare la velocità dell'utensile, l'angolo e la coppia massima per facilitare l'innesto del bullone nel filetto.

Selezionata con tasti di opzione.

Off: L'avvio graduale è disattivato.

On: L'avvio graduale è attivato.

Velocità

Definisce la velocità durante l'avvio graduale.

Ora

Definisce la durata dell'Avvio graduale.

Angolo

Indica l'angolo target di rotazione del gambo del bullone per innestarsi nel filetto.

Coppia massima

Definisce il limite di coppia superiore durante l'avvio graduale. Se la Coppia max viene superata, il serraggio è considerato NOK.

Rilevamento riserraggio

All'inizio: Termina il serraggio immediatamente quando viene rilevata una vite/bullone già serrati. Il serraggio verrà considerato come NOK (non OK). Richiede l'attivazione dell' Avvio graduale.

Completo: Anche se vengono rilevati una vite/bullone già avvitati, il serraggio non viene concluso fino all'esecuzione di tutte le fasi di serraggio. Il serraggio verrà considerato come NOK (non OK). Per effettuare un rilevamento riserraggio quando non è attivato Avvio graduale usare l'opzione Rilevamento riserraggio completo . L'opzione Rilevamento riserraggio completo non fa terminare il serraggio fino a quando non sono state eseguite tutte le fasi di serraggio.Il serraggio verrà considerato un riserraggio se la velocità non raggiunge un valore pari alla metà della velocità di avvitamento (verrà indicato un errore di riserraggio).

Off: Non verrà eseguito il rilevamento del riserraggio.

Combinazione Avvio graduale = Off e Riserraggio = precoce non consentita

Positivo

La compensazione TrueAngle può rilevare la rotazione dello strumento ed effettuare le compensazioni dell'angolo entro i limiti impostati.

Negativo

La compensazione TrueAngle può rilevare la rotazione dello strumento ed effettuare le compensazioni dell'angolo entro i limiti impostati.

Utilizza messa a punto accessorio

La regolazione dell'accessorio è selezionata da tasti di opzione.

Rapporto di riduzione

Velocità di rotazione attacco = velocità strumento/rapporto di trasmissione.

Messa a punto efficienza

Per esempio, 0,9 significa una perdita di efficienza del 10%.

Avvitamento

Durante l'avvitamento, lo strumento può utilizzare la modalità di velocità, con una velocità del motore costante, o la modalità a impulsi. La selezione viene effettuata in base alla coppia incontrata e al limite di coppia indicato nella configurazione.

Nome parametro

Descrizione

Velocità avvitatura elevata

La fase di avvitatura può essere effettuata ad alta velocità per ridurre la durata senza eccedere. Tale risultato viene ottenuto lasciando funzionare lo strumento a maggiore velocità per una lunghezza dell'angolo specificata. Una volta raggiunto l'angolo, la velocità verrà ridotta secondo il valore specificato nel parametro Velocità di avvitatura . Disponibile solo per gli strumenti SRB.

Lunghezza: 3600° predefinito, max. 99999°

Velocità: Velocità max strumento dev'essere maggiore della Velocità di avvitatura (giri/min.).

Velocità di avvitatura

La velocità di avvitatura può essere impostata come Max o Manuale.

Se la Velocità di avvitatura è impostata come Manuale; inserire la velocità dello strumento in giri/min.

Limiti angolo di avvitamento

Off: L'opzione Limiti dell'angolo di avvitatura è disattivata.

Dal grilletto: L'opzione Limiti angolo di avvitatura è attiva. Il sistema comincia a monitorare l'angolo di serraggio non appena viene premuto il grilletto dell'utensile e informa se sono stati violati i limiti dell'angolo.

Dalla coppia: L'opzione Limiti angolo di avvitatura è attiva. Il sistema comincia a monitorare l'angolo di serraggio dal valore di coppia specificato e informa se i limiti dell'angolo sono violati.

Coppia di monitoraggio angolo di avvitamento

Il valore di coppia da dove sono impostati i limiti dell'angolo di avvitamento.

Angolo min.

Valore dell'angolo per il limite dell'angolo inferiore dal punto di avvio.

Angolo max.

Valore dell'angolo per il limite dell'angolo superiore dal punto di avvio.

Tempo min

Durata minima della fase.

Tempo max

Durata massima della fase.

Limiti di impulsi dell'avvitamento

Selezionato da menu di collegamento rapido:

Off: l'opzione Limiti impulsi di avvitamento è disattivata.

Dal grilletto: L'opzione Limiti impulsi di avvitatura è attiva. Il sistema comincia a monitorare gli impulsi non appena viene premuto il grilletto dello strumento e informa se sono stati violati i limiti dell'impulso.

Dalla coppia: L'opzione Limiti impulsi di avvitatura è attiva. Il sistema comincia a monitorare gli impulsi dal valore di coppia specificato e informa se i limiti dell'impulso sono violati.

Coppia di monitoraggio impulso di avvitamento

Il valore di coppia da dove comincia il monitoraggio dei limiti dell'angolo di avvitamento. Il valore dev'essere impostato su un valore superiore rispetto alla Coppia continua max.

Impulsi min

Numero minimo di impulsi per raggiungere il valore di coppia avvitamento completo.

Impulsi max

Numero massimo di impulsi per raggiungere il valore di coppia avvitamento completo.

Coppia avvitamento completato

Determina il valore di coppia per quando viene raggiunto il punto sottotesta e l'avvitamento è stato completato. Il programma procede con il serraggio e inizia la modalità a impulsi, se non già fatto durante l'avvitamento.

Tempo di

Nome parametro

Descrizione

Coppia target

Coppia finale per il serraggio.

Energia dell'impulso

L'energia dell'impulso fornita nell'impulso di azione viene espressa in percentuale dell'energia massima che lo strumento può fornire con ciascun impulso.

Fattore sintonizzazione forza di reazione

L'energia fornita dallo strumento espressa in percentuale. Il fattore di conservazione della forza di messa a punto si basa sull'energia dell'azione e comporta una reazione confortevole.

Fattore di correlazione coppia residua

Il fattore di Correlazione della coppia residua è simile a una calibrazione e regola tra la coppia dinamica, misurata nello strumento elettrico, e la coppia residua, misurata da uno strumento di controllo.

Limiti di coppia

I limiti possono essere selezionati Automaticamente o Manualmente .

Coppia minima

Coppia minima della fase.

Coppia massima

Coppia massima della fase.

Limiti di angolo

Disattivato:l'opzioneLimiti dell'angolo è disattivata.

Dall'avvitamento completo: L'opzioneLimiti dell'angolo è Attivata. Il sistema comincia a monitorare l'angolo di serraggio non appena si raggiunge l'avvitamento completo e informa se sono stati violati i limiti dell'angolo.

Dalla coppia: L'opzione Limiti angolo di avvitatura è Attiva. Il sistema comincia a monitorare l'angolo di serraggio dal valore di coppia specificato e informa se i limiti dell'angolo sono violati.

Coppia di monitoraggio angolo di avvitamento

Il valore di coppia da dove inizia il monitoraggio dei limiti dell'angolo di avvitamento.

Angolo min.

Valore dell'angolo per il limite dell'angolo inferiore dal punto di avvio.

Angolo max.

Valore dell'angolo per il limite dell'angolo superiore dal punto di avvio.

Tempo min

Durata minima della fase.

Tempo max

Durata massima della fase.

Limiti impulsi

Off: Nessun monitoraggio limite impulso.

Dall'avvitamento completo: Il monitoraggio inizia al raggiungimento della Coppia di avvitamento completo.

Dalla coppia: Il monitoraggio ha inizio quando si raggiunge il valore di coppia specificato.

Coppia di monitoraggio impulso finale

Il valore di coppia da dove vengono monitorati i limiti dell'impulso.

Impulsi min

Numero minimo di impulsi per raggiungere la coppia finale.

Impulsi max

Numero massimo di impulsi per raggiungere la coppia finale.

Tempo di rilevamento perdita coppia anticipata

Si presume un costante aumento della coppia quando si passa dall'avvitamento al serraggio. Lo slittamento dell'attacco o una testa della vite rotta possono causare la diminuzione della coppia. Questo può essere rilevato in una finestra di monitoraggio.

Serraggio a impulsi con strumenti elettrici ad azionamento diretto

Il principio seguente si applica a strumenti elettrici ad azionamento diretto. Si applica alla serie di strumenti SRB Atlas Copco.

Il serraggio a impulsi impiega una tecnica di pulsazione della corrente elettrica nel motore con due funzioni diverse:

  • Una corrente di azione che aggiunge coppia positiva alla direzione di serraggio.

  • Una corrente di reazione che crea una reazione di comodità applicando una coppia inversa.

Principio del serraggio a impulsi

A

Impulso di azione per applicare la forza di serraggio.

B

Impulso di reazione per comodità

La figura mostra il principio generale di una strategia di serraggio a impulsi di corrente. La curva dettagliata dipende dal tipo di strumento e dall'algoritmo di serraggio.

Il periodo di impulso consiste in due fasi, come mostrato in figura, con una corrente di azione e una corrente di reazione. Ogni impulso di azione aggiunge coppia al serraggio fino a raggiungere il target finale. Ogni impulso di reazione crea una controforza che fornisce una reazione confortevole.

Il livello di energia della fase di azione e della fase di reazione sono parametri configurabili. La combinazione di questi due parametri crea un serraggio efficace e offre un lavoro confortevole all'operatore.

Serraggio tramite programma TensorPulse

Il principio di seguito si applica a strumenti elettrici ad azionamento diretto. Si applica alla serie di strumenti SRB Atlas Copco.

Dopo ogni periodo di impulso, la coppia risultante nella vite viene aumentata. Dopo diversi impulsi, si raggiunge la coppia finale target.

TensorPulse con energia di impulso max.

A

Energia positiva max. nell'impulso N

B

Energia positiva max. nell'impulso N+1

C

Aumento di energia (coppia)

Il livello di energia della fase di azione e della fase di reazione sono parametri configurabili. La combinazione di questi due parametri crea un serraggio efficace e offre un lavoro confortevole all'operatore. È possibile impostare la quantità di energia in due fasi come percentuale dell'energia massima che può essere erogata in ogni periodo:

  • Energia impulso; la quantità di energia applicata a ogni impulso positivo come percentuale dell'energia massima che può essere applicata nel periodo dell'impulso. Il valore è compreso tra 10-100%.

  • Fattore di conservazione della forza di reazione; la quantità di energia applicata a ogni impulso reattivo come percentuale dell'energia massima che può essere applicata nel periodo dell'impulso. Il valore è compreso tra 0 e 75%.

TensorPulse con energia di impulso positiva ridotta

A

Energia positiva ridotta nell'impulso N

B

Energia positiva ridotta nell'impulso N+1

C

Curva risultante per l'accumulo di coppia utilizzando l'energia di impulso massima.

D

Curva risultante per l'accumulo di coppia utilizzando l'energia di impulso ridotta.

  • Una minima Energia di impulso (energia ridotta) richiede più impulsi per raggiungere la coppia target mentre la coppia aumenta con piccoli incrementi. Incrementi più piccoli offrono maggiore precisione per terminare il serraggio una volta raggiunto il valore target. Impulsi più piccoli diminuiscono il movimento dello strumento e aumentano il comfort dell'operatore.

  • Un fattore di conservazione della forza di reazione correttamente regolato garantirà il comfort desiderato dall'operatore. Se il fattore è troppo elevato, l'operatore avverte una rotazione oraria dell'utensile. Se il fattore è troppo basso, l'operatore avverte una rotazione antioraria dello strumento.

  • In una configurazione ideale, l'energia di reazione non crea una forza di svitatura. Se il numero di impulsi per raggiungere il valore finale aumenta, il valore è troppo elevato e si verifica un minimo svitamento a ogni impulso.

Regolare i valori ottimali per energia di impulso e fattore di conservazione della forza di reazione per ottenere prestazioni ottimali dall'utensile e un comfort ideale per l'operatore.

Strategie di STwrench

  • Introduzione a STwrench
  • Parametri della fase di avvio di STwrench
  • Parametri della fase di avvitamento di STwrench
  • Parametri della fase di serraggio di STwrench
  • Parametri della fase di arresto di STwrench
  • Svitamento STwrench

Introduzione a STwrench

L'STwrench è una chiave dinamometrica che può essere usata sia per la produzione sia per il controllo qualità. I parametri di configurazione possono essere realizzati tramite controller o ToolsTalk 2.

STwrench è collegato a un controller mediante connessione wireless. STwrench è configurato tramite l'interfaccia grafica del controller o l'interfaccia grafica web.

STwrench si configura nella sezione Serraggio e utilizza la stessa area di lavoro e menu delle altre strategie di serraggio.

STwrench dispone di una Rapid Backup Unit (RBU). La RBU definisce la funzione dell'avvitatore e memorizza i programmi di serraggio. Il controller supporta attualmente solo le RBU di tipo Produzione.

Lo strumento di raccordo (attacco) di STwrench contiene un TAG RFID con un numero programmabile. L'avvitatore utilizza questo numero per riconoscere automaticamente lo strumento e il programma che può essere usato. Il TAG RFID memorizza inoltre i coefficienti di correzione di coppia e angolo.

STwrench dispone di diversi programmi per la produzione e il controllo qualità del serraggio. Per ulteriori dettagli su programmi, strategie e parametri consultare la guida utente STwrench, documento n. 9836 4134.

STwrench può supportare solo i programmi di serraggio supportati dallo strumento, ossia Avvitatore - produzione o Avvitatore - qualità.

Le funzionalità del controller, come le strategie di serraggio e le funzioni a livello di controller, richiedono licenze distribuite attraverso FMS. Nonostante sia possibile configurare le funzioni senza licenze specifiche, l'assegnazione e l'utilizzo di tali funzionalità richiede l'installazione delle licenze corrette sul controller. Fare riferimento a Licenze (FMS) per informazioni dettagliate sulle licenze.

Parametri della fase di avvio di STwrench

I parametri indicati nelle tabelle sono disponibili se viene utilizzata una delle strategie STwrench. Esistono diverse combinazioni di strategie. Alcuni dei parametri sono disponibili solo per alcune strategie e potrebbero non essere visibili in altre strategie.

Le regole dei parametri sono controllate automaticamente. Se si verifica una violazione, l'indicatore d'errore viene visualizzato vicino ai parametri incorretti. Selezionare l'indicatore dell'errore per visualizzare ulteriori informazioni sull'errore.

Cambiare strategia può comportare la visualizzazione dell'indicatore di errore. Ciò indica che la combinazione scelta non è valida e dev'essere corretta.

Per ulteriori informazioni su STwrench, consultare la Guida dell'utente di STwrench (numero di materiale stampato 9836 4134 01).

Parametri nella fase di avvio di STwrench

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Numero tag

On: dopo aver abilitato l'interruttore Controllo TAG (Configurazioni> Configurazione strumento> Controllo TAG> Attivato), per eseguire il programma di serraggio occorrerà un numero TAG corretto.

Off: il numero TAG non è selezionato.

OFF

Numero tag richiesto

Numero tag = On

Il numero TAG richiesto per questo programma di serraggio.

1

Rilevamento riserraggio

Le opzioni del parametro sono:

Completo od Off .

OFF

Coefficiente correzione coppia

In alcuni casi possono essere necessarie prolunghe per adattarsi all'applicazione. In questo caso, la misura dell'avvitatore dev'essere compensata per mostrare un valore corretto.

Per ulteriori informazioni sul calcolo del coefficiente di correzione, consultare la Guida dell'utente di STwrench (numero di materiale stampato 9836 4134 01).

Il parametro è memorizzato nel TAG RFID nell'utensile di raccordo.

1.0

Correzione angolo

In alcuni casi possono essere necessarie prolunghe per adattarsi all'applicazione. In questo caso, la misura dell'avvitatore dev'essere compensata per mostrare un valore corretto.

Per calcolare il coefficiente di correzione, fare riferimento alla guida utente STwrench.

Il parametro è memorizzato nel TAG RFID nell'utensile di raccordo.

0°

NOTA

I coefficienti di correzione alterano la misurazione di STwrench. Possono causare una lettura non corretta. Fare riferimento alla guida utente di STwrench, documento n. 9836 4134 01 prima di apportare eventuali correzioni.

Parametri della fase di avvitamento di STwrench

I parametri indicati nelle tabelle sono disponibili se viene utilizzata una delle strategie STwrench. Esistono diverse combinazioni di strategie. Alcuni dei parametri sono disponibili solo per alcune strategie e potrebbero non essere visibili in altre strategie.

Le regole dei parametri sono controllate automaticamente. Se si verifica una violazione, l'indicatore d'errore viene visualizzato vicino ai parametri incorretti. Selezionare l'indicatore dell'errore per visualizzare ulteriori informazioni sull'errore.

Cambiare strategia può comportare la visualizzazione dell'indicatore di errore. Ciò indica che la combinazione scelta non è valida e dev'essere corretta.

Per ulteriori informazioni su STwrench, consultare la Guida dell'utente di STwrench (numero di materiale stampato 9836 4134 01).

L'avvitamento completo viene definito nella documentazione STwrench come avvio del ciclo, ovvero inizio della fase di serraggio.

Parametri nella fase di avvitamento di STwrench

Nome parametro

Descrizione

Valore predefinito

Coppia avvitamento completato

Definizione del punto di avvitamento completo

Dipende dal carico minimo smarthead (solitamente il 5% della coppia nominale) in Nm

Tempo rotazione cricchetto

5000 ms

Parametri della fase di serraggio di STwrench

I parametri indicati nelle tabelle sono disponibili se viene utilizzata una delle strategie STwrench. Esistono diverse combinazioni di strategie. Alcuni dei parametri sono disponibili solo per alcune strategie e potrebbero non essere visibili in altre strategie.

Le regole dei parametri sono controllate automaticamente. Se si verifica una violazione, l'indicatore d'errore viene visualizzato vicino ai parametri incorretti. Selezionare l'indicatore dell'errore per visualizzare ulteriori informazioni sull'errore.

Cambiare strategia può comportare la visualizzazione dell'indicatore di errore. Ciò indica che la combinazione scelta non è valida e dev'essere corretta.

Per ulteriori informazioni su STwrench, consultare la Guida dell'utente di STwrench (numero di materiale stampato 9836 4134 01).

Parametri nella fase di serraggio di STwrench

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Target

Selezionare il target dall'elenco a discesa.
Le opzioni del parametro sono:

Coppia, Angolo, Coppia o Angolo.

est.

Coppia target

 

Definisce la coppia target per la fase di serraggio.

0 Nm

Angolo finale

Target = Angolo

Definisce l'angolo finale per la fase di serraggio.

360°

Limiti di coppia

Target = Coppia

Selezione fatta da un interruttore.

Posizione Auto o Manualmente.

 

Coppia minima

Limiti di coppia = manuale

Valore di coppia per il limite inferiore

0 Nm

Coppia massima

Limiti di coppia = manuale

Valore di coppia per il limite superiore

0 Nm

Limiti di angolo

Target = Angolo

Selezionato da un menu a discesa. Le opzioni del parametro sono:

Auto o Manualmente.

Possono essere selezionati i valori dell'angolo max e min

Limiti di angolo

Target = Coppia

Selezionato da un menu a discesa. Le opzioni del parametro sono:

Off: nessun monitoraggio del limite dell'angolo.

Dall'avvitamento completo: La finestra di monitoraggio è impostata dal raggiungimento della Coppia di avvitamento completo.

Dalla coppia: La finestra di monitoraggio è impostata al raggiungimento del valore di coppia specificato.

Coppia di monitoraggio angolo finale

 

Il valore di coppia da dove vengono monitorati i limiti dell'angolo

18,75 Nm

Angolo min.

Limiti dell'angolo = attivo o manualmente

Limite inferiore del valore dell'angolo

324°

Angolo max.

Limiti dell'angolo = attivo o manualmente

Limite superiore del valore dell'angolo

396°

Limite di ricerca dell'angolo

Limiti di angolo = manualmente

Misura la coppia a

 

Selezionato da un menu a discesa. Le opzioni del parametro sono:

Valore coppia max

Valore all'angolo di picco

 

NOK su finale inferiore a target

 

Selezione fatta da un interruttore.

Posizione On od Off.

OFF

Modifica limite bullone

 

50 Nm

Parametri nella fase di serraggio di STwrench se la strategia è Avvitatore, produzione, e PVT compensa con punto sottotesta

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Punto di compensazione di coppia

Compensazione di coppia = On

0°

Distanza PCT

Compensazione di coppia = On

360°

Intervallo PVT

Compensazione di coppia = On

180°

Ritardo monitoraggio

Compensazione di coppia = On

0°

Coppia minima

Compensazione di coppia = On

Valore di coppia per il limite inferiore

1 Nm

Coppia massima

Compensazione di coppia = On

Valore di coppia per il limite superiore

20 Nm

Valore di compensazione

Compensazione di coppia = On

Selezionato da un menu a discesa. Le opzioni del parametro sono:

Coppia media

Coppia massima

Parametri della fase di arresto di STwrench

I parametri indicati nelle tabelle sono disponibili se viene utilizzata una delle strategie STwrench. Esistono diverse combinazioni di strategie. Alcuni dei parametri sono disponibili solo per alcune strategie e potrebbero non essere visibili in altre strategie.

Le regole dei parametri sono controllate automaticamente. Se si verifica una violazione, l'indicatore d'errore viene visualizzato vicino ai parametri incorretti. Selezionare l'indicatore dell'errore per visualizzare ulteriori informazioni sull'errore.

Cambiare strategia può comportare la visualizzazione dell'indicatore di errore. Ciò indica che la combinazione scelta non è valida e dev'essere corretta.

Per ulteriori informazioni su STwrench, consultare la Guida dell'utente di STwrench (numero di materiale stampato 9836 4134 01).

Parametri nella fase di svitamento di STwrench

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Tempo di fine ciclo

Si applica quando la coppia scende al di sotto dell'inizio del ciclo e arriva al terzo valore percentuale impostato sui LED di STwrench.

100 ms

Svitamento STwrench

I parametri indicati nelle tabelle sono disponibili se viene utilizzata una delle strategie STwrench. Esistono diverse combinazioni di strategie. Alcuni dei parametri sono disponibili solo per alcune strategie e potrebbero non essere visibili in altre strategie.

Le regole dei parametri sono controllate automaticamente. Se si verifica una violazione, l'indicatore d'errore viene visualizzato vicino ai parametri incorretti. Selezionare l'indicatore dell'errore per visualizzare ulteriori informazioni sull'errore.

Cambiare strategia può comportare la visualizzazione dell'indicatore di errore. Ciò indica che la combinazione scelta non è valida e dev'essere corretta.

Per ulteriori informazioni su STwrench, consultare la Guida dell'utente di STwrench (numero di materiale stampato 9836 4134 01).

Parametri nella fase di svitamento di STwrench

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Limite di svitamento

Se questo parametro è impostato su un valore maggiore di 0, Power Focus controlla se durante il serraggio viene applicata una coppia negativa superiore a questo valore. In tal caso, lo stato complessivo del serraggio sarà contrassegnato come Non OK. Questa funzione viene avviata quando la chiave raggiunge l'inizio del ciclo (prima di iniziare il serraggio è consentito un allentamento che non produce risultati). Questa funzione consente di rilevare l'allentamento indesiderato alla fine di un serraggio (ad esempio, quando la chiave viene sganciata dal giunto).

0 Nm

Strategia di serraggio in più fasi

Un serraggio multistep è un serraggio suddiviso in più fasi. Il numero e il tipo di fasi dipende dal serraggio da effettuare. Un programma di serraggio multistep è altamente configurabile e può includere funzioni di monitoraggio e limitazioni. È possibile aggiungere un totale di dieci passaggi a un programma a fase multipla.

Le limitazioni sono utilizzate per assicurarsi che il serraggio si fermi in caso di eventi imprevisti. Queste limitazioni potrebbero, ad esempio, verificare che una coppia massima non viene raggiunta o che una parte del serraggio multistep impiega troppo tempo. Tutte le fasi possono avere fino a quattro monitoraggi ciascuna. Ogni fase ha monitoraggi obbligatori e monitoraggi opzionali. I limiti obbligatori sono compresi quando si trascina una nuova fase al programma multistep.

I monitoraggi vengono utilizzati per verificare che il serraggio venga effettuato secondo le specifiche. Questi possono corrispondere, ad esempio, a limiti di angolazione o limiti di coppia. Tutte le fasi possono avere fino a quattro monitoraggi ciascuna. Ogni fase ha monitoraggi obbligatori e monitoraggi opzionali. I monitoraggi obbligatori sono compresi quando si trascina una nuova fase al programma multistep.

ATTENZIONE

Rischio di lesioni

Una variazione nella configurazione del programma di serraggio può provocare una coppia, una direzione di rotazione o una velocità del sistema imprevista se il programma di serraggio è attualmente in uso. Questo può comportare lesioni personali e/o danni gravi.

  • Controllare le configurazioni del programma di serraggio dopo aver aggiunto un nuovo programma o dopo aver applicato modifiche a un programma esistente.

Le funzionalità del controller, come ad esempio le strategie di serraggio a bassa reazione e le funzioni a livello di controller, richiedono licenze distribuite attraverso il sistema di gestione delle funzionalità (Functionality Management System, FMS). Nonostante sia possibile configurare le funzioni senza licenze specifiche, l'assegnazione e l'utilizzo di tali funzionalità richiede l'installazione delle licenze corrette sul controller. Fare riferimento a Licenze (FMS) per informazioni dettagliate sulle licenze.

In questa sezione
  • Menu programma di serraggio
  • Aggiunta di un programma multistep

Menu programma di serraggio

Ogni riga dell'elenco rappresenta un programma di serraggio multistep.

Titolo

Descrizione

Casella di controllo

Usato per scegliere uno specifico programma di serraggio.

Nome

Un nome della linea definito dall'utente.

Strategia

La strategia di serraggio scelta per il programma di serraggio.

Collegamento con la libreria

Collegato alla libreria globale Si/No.

Target

 

Ultima modifica

Tempo espresso con indicazione temporale in ToolsTalk 2.

Modificato da

Programma di serraggio modificato da <utente>

Controller aggiornato

Controller aggiornato, espresso con indicazione temporale.

Controller aggiornato da

Controller aggiornato da <utente>

Stato dell'approvazione

Stato dell'approvazione del programma di serraggio o allentamento

Pulsanti di comando dell'area di lavoro del programma di serraggio

Comando

Descrizione

Aggiungi

  • Nuovo Crea un nuovo programma di serraggio.

  • Importa consente di avviare un programma di serraggio. Il formato del file è *.json

Gestisci

  • Aggiungi alla libreria. Aggiunge alla libreria l'attuale programma di serraggio

  • Elimina collegamento

    Rimuove il collegamento con la libreria

  • Confronta

  • Export (Esportazione): Esporta un programma di serraggio selezionato. Il formato del file è *.json

  • Elimina Rimuove i programmi di serraggio scelti dall'elenco.

Aggiunta di un programma multistep

  1. Cliccare sul tasto Add (Aggiungi). Si aprirà la finestra di dialogo Crea un nuovo programma di serraggio.

  2. Inserire il nome del programma di serraggio, il numerodi indice (valido solo per i serraggi), la modalità operativa e scegliere la strategia di serraggio Multistep. Se non è stato selezionato alcun indice, il programma di serraggio sarà creato con il numero di sequenza successivo nell'elenco dei programmi.

  3. Cliccare sul tasto Add (Aggiungi).

    Il multistep dispone di due sottoschede: Proprietà, in cui è possibile inserire i diversi parametri del programma e Editor di serraggio, in cui è possibile creare un programma.

In questa sezione
  • Sottoscheda Proprietà
  • Editor di serraggio

Sottoscheda Proprietà

Proprietà

Parametro

Descrizione

Nome

Un nome del programma multistep definito dall'utente.

Descrizione

Descrizione del programma multistep.

Parametro

Descrizione

Tipo

Serraggio e allentamento.

Direzione del filetto

Direzione di rotazione in senso orario (CW) o in senso antiorario (CCW).

Programma di svitatura

Selezionare un programma di svitatura esistente da collegare al programma di serraggio.

Avvio del programma

Il programma di serraggio multistep inizia quando la coppia supera per la prima volta il valore di coppia del grilletto (Nm), al fine di prevenire l'avvio accidentale del programma.

Compensazione effettiva dell'angolo

Alcuni strumenti possono rilevare e misurare la rotazione dello strumento dello strumento durante il serraggio. Se lo strumento viene ruotato durante il serraggio, la misurazione dell'angolo potrebbe non essere corretta. Ciò può causare un serraggio difettoso se il movimento dello strumento è troppo ampio. Per le variazioni entro limiti ben definiti, il controller può compensare queste rotazioni ed effettuare un serraggio corretto.

Questa è una funzionalità concessa in licenza aggiuntiva e disponibile per la stazione virtuale.

Limitazioni programma

Parametro

Descrizione

Limite di tempo massimo

Impostare la durata in secondi. Tale limitazione controlla la durata totale del serraggio e se supera il limite di tempo massimo lo strumento si ferma immediatamente. La durata viene misurata dall'inizio del programma.

Limite di coppia massimo

Tale limitazione controlla la coppia e se la coppia misurata supera il limite di coppia massimo lo strumento si ferma immediatamente.

Monitoraggio programma

Parametro

Descrizione

Angolo

Permette di accendere o spegnere il monitoraggio angolare per l'intero programma. Se Attivo in fasi e Coppia di attivazione sono lasciati vuoti, il monitoraggio angolare inizierà all'avvio del programma.

Attivo in fasi

Imposta una serie di fasi per cui è valido il monitoraggio angolare. Se non si specifica una fase finale, il monitoraggio angolare si fermerà all'ultima fase del programma che non è una Fase di rilascio attacco.

Tipo

Tipo di monitoraggio angolare. Scegliere tra:

  • Angolo di picco: l'angolo maggiore raggiunto durante il monitoraggio

  • Angolo a coppia di picco: l'angolo nel punto in cui la coppia più elevata è raggiunta durante il monitoraggio

    (Non disponibile per strumenti STB)

  • Angolo di spegnimento: l'angolo nel punto di spegnimento della fase

  • Angolo finale: l'angolo alla fine del monitoraggio, compreso il freno, se attivo.

Coppia di attivazione

Imposta il valore della coppia di attivazione per il monitoraggio angolare.

Per gli utensili STB, la coppia di attivazione sarà attivata solo nella direzione di serraggio quando si esegue un programma di serraggio; e solo nella direzione di svitatura quando si esegue un programma di svitatura.

Limite minimo

Imposta il limite inferiore del monitoraggio angolare (programma).

Limite massimo

Imposta il limite superiore del monitoraggio angolare (programma).

Parametro

Descrizione

est.

Permette di accendere o spegnere il monitoraggio angolare per l'intero programma. Se Attivo in fasi viene lasciato vuoto, il monitoraggio della coppia inizierà all'avvio del programma.

Attivo in fasi

Imposta una serie di fasi per cui è valido il monitoraggio della coppia. Se non si specifica una fase finale, il monitoraggio della coppia si fermerà all'ultima fase del programma che non è una Fase di rilascio attacco.

Tipo

Tipo di monitoraggio angolare:

  • Coppia massima: la coppia massima raggiunta durante il monitoraggio.

  • Coppia di spegnimento: la coppia nel punto di spegnimento della fase

Limite minimo

Imposta il limite inferiore del monitoraggio della coppia (programma).

Limite massimo

Imposta il limite superiore del monitoraggio della coppia (programma).

Convalida

Durante la configurazione dei programmi di serraggio, i valori inseriti sono comparati con i valori di capacità dello strumento per prevenire che i parametri superino i limiti indicati. I valori massimi definiti dall'utente sono utili se si utilizzano molti strumenti diversi.

Parametro

Descrizione

Convalida rispetto ai valori dello strumento

Usare On per impostare manualmente la Coppia massima e la Velocità massima, o scegliere uno strumento specifico da convalidare rispetto ai valori degli strumenti selezionati.

Quando si sceglie uno strumento specifico, le fasi e i monitoraggi non supportati dallo strumento specifico sono indicati da un triangolo giallo.

Coppia massima

Il limite massimo utilizzato per la convalida. Espresso in un valore numerico di coppia.

Velocità max.

Il limite massimo utilizzato per la convalida. Viene espresso con un valore numerico in gradi.

Messa a punto accessorio

La regolazione dell'accessorio permette di compensare gli accessori anteriori sullo strumento. La compensazione può essere effettuata per ogni programma di serraggio.

Un operatore può scambiare a caldo un accessorio e selezionare un programma di serraggio calibrato per quello specifico accessorio.

Parametro

Descrizione

Utilizza messa a punto accessorio

Si o No

Rapporto di riduzione

Il Rapporto di trasmissione accessorio è necessario per compensare l'angolo.

Minimo: 0.5

Massimo: 3.6

Velocità di rotazione attacco = velocità strumento/rapporto di trasmissione

Messa a punto efficienza

Il rapporto di trasmissione accessorio combinato alla messa a punto efficienza serve per compensare la coppia.

Minimo: 0.5

Massimo: 1.0

Per esempio, 0,9 significa una perdita di efficienza del 10%.

Reporter

Ciò consente all'utente di scegliere i valori (da monitor/restrizioni) da visualizzare come valori finali. Fare clic su Aggiungi per scegliere un reporter di risultati da associare a un monitor di programma/valore di restrizione.

Parametro

Descrizione

Reporter

Selezionare un reporter dei risultati.

Produttore

Selezionare il monitor o la restrizione che produce il valore.

Valore

Selezionare il valore da visualizzare dal produttore selezionato.

Editor di serraggio

Pulsanti

Nome

Descrizione

Display

  • Riparazione: mostra o nasconde l'area di riparazione.

  • Termina: mostra o nasconde l'area di terminazione.

  • Monitor: mostra o nasconde i monitor delle fasi.

  • Limitazione: mostra o nasconde le limitazioni delle fasi.

  • Freccia direzionale: mostra o nasconde la freccia direzionale.

  • Mostra la Guida DropArea: mostra o nasconde la guida DropArea.

Ingrandisci

Ingrandisce il programma di serraggio.

Riduci

Riduce il programma di serraggio.

Adatta allo schermo

Adatta l'intero programma di serraggio all'area di trascinamento e rilascio.

Elimina

Elimina l'elemento selezionato.

Area di riparazione

Le fasi nell'area di riparazione mostrano il percorso di riparazione da seguire se lo stato in un punto di sincronizzazione è NOK.

Un percorso di riparazione inizia e termina sempre in un punto di sincronizzazione. La posizione in cui il percorso di riparazione deve rientrare nel percorso di serraggio è flessibile, ma il percorso di riparazione deve sempre tornare all'inizio del programma.

È possibile avviare solo un percorso di riparazione in ciascun punto di sincronizzazione, ma più percorsi di riparazione possono terminare nello stesso punto di sincronizzazione.

Il numero di fasi da eseguire nel percorso di riparazione può essere compreso tra 1 e 3.

Non è possibile definire un percorso di riparazione dall'inizio del programma.

Esempio: percorsi di riparazione

A

Percorso di riparazione dal primo punto di sincronizzazione all'inizio del programma.

B

Percorso di riparazione dal terzo punto di sincronizzazione al secondo punto di sincronizzazione.

Area di serraggio

L'area di serraggio comprende il percorso di serraggio, ovvero fasi e punti di sincronizzazione nel programma di serraggio multistep, esclusi i percorsi di riparazione e terminazione.

Area di terminazione

Le fasi nell'area di terminazione mostrano il percorso di terminazione seguito se lo stato in un punto di sincronizzazione è di errore fatale. Dopo che il percorso di terminazione è terminato, il serraggio viene terminato. Un percorso di terminazione inizia sempre in un punto di sincronizzazione. Solo un percorso di terminazione può iniziare in ciascun punto di sincronizzazione.

Il numero di fasi da eseguire nel percorso di terminazione può essere compreso tra uno e tre.

È sempre possibile terminare da tutti i punti di sincronizzazione. Se non viene definito alcun percorso di terminazione, il programma passerà direttamente alla fine senza eseguire altre fasi.

Esempio: percorso di terminazione

A

Percorso di terminazione dal primo punto di sincronizzazione alla fine del programma.

B

Percorso di terminazione dal terzo punto di sincronizzazione alla fine del programma.

Configurazione

  1. Effettuare una selezione in fasi, limitazioni o monitoraggi e fare clic su Configurazione nella parte inferiore della schermata per aprire il campo Configurazione . Per scegliere più fasi, usare Ctrl.

    Il campo Configurazione presenta diversi parametri relativi a fasi, monitoraggi e restrizioni in base alla fase, al monitoraggio o alla limitazione selezionato nell'area di riparazione.

  2. Inserire i parametri desiderati.

    Per cancellare un monitor o una limitazione, scegliere Elimina presente in quel campo.

Cassetta dell'utensile

La cassetta dell'utensile include:

  • Passaggi

  • Monitoraggi

  • Limitazioni

  • Reporter dei risultati

  • Modelli

Tasti di scelta rapida dell'area di trascinamento e rilascio

Tasto di scelta rapida

Descrizione

Barra spaziatrice + cursore

Spostare l'area di trascinamento e rilascio.

Funzioni dell'area di trascinamento e rilascio

Funzione

Descrizione

 

 

 

Aggiungi fase

Acquisizione di una fase nella casella degli strumenti. Trascina la fase nella direzione desiderata. Le possibili posizioni vengono indicate da una freccia di indicazione di colore blu chiaro.

___________

__________________________

_________________

Contrassegnare una fase

Scegliere una fase per contrassegnarla.

___________

__________________________

_________________

Spostare una fase

Per spostare una fase, fare clic sulla fase e tenere premuto sul pulsante mentre la si sposta.

___________

__________________________

_________________

Copiare una fase

Per copiare una fase, fare clic sul pulsante CTRL e trascinare la fase, quindi rilasciarla.

___________

__________________________

_________________

Aggiungere un percorso di riparazione

Posizionare la fase sul punto di sincronizzazione da cui iniziare la parte di riparazione.

___________

__________________________

_________________

Aggiungere una fase di riparazione

O

Posizionare una fase nell'area Ripara per aggiungere una fase di riparazione. Le possibili posizioni vengono indicate da una freccia di indicazione di colore blu chiaro.

o

Posizionare la fase sul punto di sincronizzazione da cui inizia la parte di riparazione. Quindi, la fase viene posizionata prima del primo passaggio nel percorso di riparazione.

___________

__________________________

_________________

Aggiungere un percorso finale

Posizionare la fase sotto il punto di sincronizzazione da cui iniziare la parte di terminazione.

___________

__________________________

_________________

Aggiungere un punto finale

O

Posizionare una fase nell'area Termina per aggiungere una fase di terminazione. Le possibili posizioni vengono indicate da una freccia di indicazione di colore blu chiaro.

o

Posizionare la fase sotto il punto di sincronizzazione da cui inizia la parte di terminazione. Quindi, la fase viene posizionata prima della prima fase nel percorso di terminazione.

___________

__________________________

_________________

Spostare il punto finale per il percorso di riparazione.

Fare clic sulla freccia piccola per spostare il punto finale del percorso di riparazione.

___________

__________________________

_________________

Aggiungi limitazione e monitor

Prelevare una limitazione o un monitor nella casella degli utensili. Trascinare la limitazione o il monitor nella fase desiderata. Le possibili fasi per aggiungere una restrizione o un monitoraggio vengono indicate con un colore blu più chiaro.

___________

__________________________

_________________

Posizionamento proibito

Una freccia rossa indica che non è possibile collocare una fase.

 

 

In questa sezione
  • Fasi di serraggio
  • Monitoraggio fase
  • Limitazioni fase
  • Rimozione di un programma multistep
  • Utensili STB e multistep
  • Reporter dei risultati
  • Modello multistep

Fasi di serraggio

Questa sezione elenca i passaggi di serraggio validi per i controller StepSync PF6000 e PF6.

Parametri generali

Nome

Se necessario, è possibile rinominare ogni fase.

Direzione di rotazione

Ognuna delle fasi di serraggio può andare avanti, ovvero eseguire un serraggio, o indietro, ovvero svitare la vite. La direzione è indicata dalle frecce. Diverse fasi di serraggio presentano una direzione hardcoded in avanti (es. Serra ad angolo, Serra a coppia). Passaggi come "Svita ad angolo" o "Svita a coppia" usano una direzione impostata automaticamente su "indietro".

Categoria fase

Per ogni fase, è possibile scegliere la categoria della fase. Selezionando la categoria della fase, i serraggi NOK saranno elencati nella vista risultati evento con lo stato dettagliato relativo insieme alle informazioni sull'errore multistep corrispondente. Se non si esegue una selezione, lo stato dettagliato sarà impostato su "errore multistep non categorizzato". È possibile personalizzare lo stato dettagliato relativo.

Finestra angolo

Una giuntura è considerata Rigida se la vite è serrata alla coppia completa e ruota di 30 gradi (o meno) dopo essere stata serrata al punto sottotesta. Una giuntura Elastica ruota di 720 gradi o più una volta serrata al punto sottotesta. Il parametro di rigidità definisce la Finestra angolo per il calcolo del gradiente. Più la giuntura è rigida, più la finestra angolo è piccola.

Accelerazione / rampa velocità

Per la maggior parte delle fasi è possibile specificare la modalità di esecuzione dell'accelerazione alla velocità target. Sono possibili tre impostazioni diverse: Rigida, Elastica e Manuale. L'accelerazione definita sarà utilizzata ogni volta che si avvia una fase. Anche se lo strumento è già avviato a una certa velocità all'inizio della fase, la rampa verrà comunque utilizzata per accelerare fino alla velocità target della fase. Ciò avviene anche se la velocità all'avvio della fase è superiore o inferiore rispetto alla velocità target.

ModalitàRampa velocità, rigida e Elastica :

Accelerazione

Rampa velocità utilizzata

Rigida

2000 rpm/s (una rampa velocità tra 1000 e 10000 rpm/s è un'accelerazione rigida.)

Elastica

500 rpm/s (una rampa velocità tra 200 e 1000 rpm/s è un'accelerazione elastica.)

ModalitàRampa velocità, manuale :

Parametro

Valore predefinito

Limite minimo

Limite massimo

Velocità

60 rpm

Deve essere > 0

Deve essere <= velocità massima strumento

Accelerazione

500 rpm/s

Deve essere > 0

Deve essere <= accelerazione massima strumento

Utilizzo dei cambi di velocità (disponibile solo per i controller PF6 FlexSystem e PF6 StepSync)

È possibile definire 1-5 angoli di attivazione o coppie di attivazione durante una fase, dove la velocità cambierà.

In una fase, tutte i grilletti dei turni di velocità si basano sulla stessa proprietà, coppia o angolo. Non è possibile mescolarli durante una fase.

Per aggiungere un turno di velocità:

  1. Nell'area Configurazione di una fase con turni di velocità, fare clic su Aggiungi turno di velocità e scegliere una gamma angolare o di coppia. Si aprono i campi Angolo/Coppia turno di velocità.

  2. Aggiungere valori secondo le tavole di seguito.

Parametro

Descrizione

Angolo/Coppia di attivazione

Deve essere > 0.

Velocità

Deve essere > 0.

Tipo rampa velocità

Rigida o elastica.

Le coppie di attivazione e gli angoli di attivazione devono essere inferiori al target della fase, a seconda del tipo di fase e del tipo di grilletto.

La coppia di attivazione e la velocità di coppia sono inoltre convalidate rispetto alla Coppia massima e alla Velocità massima dell'utensile. Viene visualizzato un avviso o indicatore d'errore quando le impostazioni del turno di velocità sono superiori ai valori massimi dell'utensile o della fase.

È possibile inviare le impostazioni al controller quando un programma di serraggio presenta un'avvertenza ma non un indicatore d'errore (guasto).

Controllo del comportamento di frenatura (arresto ergonomico/inerzia)

È possibile controllare il comportamento di frenatura di un programma di serraggio multistep in due posizioni del programma: una fase precedente l'inversione della direzione di serraggio e/o nella fase finale del programma di avvitamento. In altre posizioni nel programma multistep, i parametri di frenatura non saranno disponibili nelle impostazioni generali della fase. È possibile impostare la velocità di frenatura su Arresto ergonomico o Inerzia. Inerzia comporta la frenatura completa dello strumento, mentre Arresto ergonomico consente un rallentamento più ergonomico del serraggio.

Per impostare il tipo di frenatura, accedere alle impostazioni della fase e impostare il menu a discesa Configurazione freno suArresto ergonomico o Inerzia. Inerzia non presenta parametri aggiuntivi.

Parametri di Arresto ergonomico

Parametro

Descrizione

Freno adattivo

Consente di impostare il freno adattivo su Attivo o Disattivo

Tempo di rampa

Disponibile solo se il freno adattivo è impostato su Attivo. Inserire il tempo in ms.

Elenco delle singole fasi

C: frizione

La fase avvierà lo strumento con la velocità programmata in avanti fino al rilascio della frizione. Una volta che lo strumento segnala il rilascio della frizione, la fase viene terminata con lo stato OK.

Un programma di serraggio che utilizza la fase della frizione non può disporre di alcun'altra fase assegnata.

Questo passaggio è valido solo per gli utensili a frizione BCV-RE e BCP-RE.

Parametro

Descrizione

Controllo velocità

Una o due velocità

Velocità finale

Imposta la velocità finale del programma [rpm]

Incremento della velocità

Interruttore con cui è possibile scegliere l'incremento della velocità [Rigida, Morbida]

Riserraggio

Rilevamento del riserraggio impostato su On o Off.

Angolo di riserraggio

Imposta l'angolo di riserraggio [°]

CL: rilascio frizione

La fase avvierà lo strumento con la velocità programmata in direzione inversa fino al rilascio del grilletto dello strumento.

Non è possibile assegnare altre fasi ai programmi di allentamento che utilizzano la fase Frizione.

Questo passaggio è valido solo per gli utensili a frizione BCV-RE e BCP-RE.

Parametro

Descrizione

Finale

Imposta la velocità del programma [rpm]

W – Attendi

In questo fase, l'utensile attende il tempo specificato. L'utensile non effettua rotazioni durante l'attesa.

Lo strumento attende per il tempo specificato. Se la posizione di attesa è impostata suOn lo strumento mantiene la posizione durante il Tempo di attesa.

SR - Rilascio cavità

Questa fase avvia l'utensile con la velocità n nella direzione inversa fino a raggiungere l'angolo target. L'angolo target viene misurato dall'avvio della fase.

È permesso l'utilizzo di questa fase solo come ultima fase del percorso di serraggio di un programma di serraggio multistep. Tuttavia, è possibile aggiungere un punto di sincronizzazione dopo questa fase.

Parametro

Descrizione

Angolo target

L'obiettivo dell'angolo.

Default: 3°, deve essere > 0

Tipo rampa velocità

Rigido, morbido o manuale. Default: Rigido. Se si seleziona Manuale, viene visualizzato il campo Rampa velocità.

Aumento della velocità

Se il tipo di rampa di velocità è manuale, si apre questo campo. Default: 500 giri/s.

Velocità

Default: 60 rpm.

DI. Esegui fino all'ingresso digitale

Questa procedura avvia lo strumento nella direzione definita dal parametro Direzione, fino all'input specificato da Ingresso digitale alto o basso, a seconda del valore di Condizione di arresto.

Questa fase non è disponibile per gli strumenti STB.

Parametro

Descrizione

Senso di rotazione

Avanti o indietro

Ingresso digitale

È possibile selezionare uno dei seguenti ingressi digitali locali sul controller:

  • DI locale 1

  • DI locale 2

  • DI locale 3

  • DI locale 4

Freno

(Valido solo per i controller PF6 Flex e PF6 Stepsync).

Se On, l'utensile verrà arrestato una volta raggiunto il target.

Se Off, il programma passa direttamente alla fase successiva senza arrestare l'utensile.

Condizione di arresto

  • Margine discendente: Le fasi vengono eseguite fino a quando non viene rilevato un margine discendente dopo l'inizio della fase.

  • Margine ascendente: Le fasi vengono eseguite fino a quando non viene rilevato un margine ascendente dopo l'inizio della fase.

  • Qualunque margine: La fase viene eseguita fino a quando non viene rilevato un margine ascendente o discendente dopo l'inizio della fase.

  • Basso: La fase viene eseguita fino a quando non viene rilevato un valore basso.

  • Alto: La fase viene eseguita fino a quando non viene rilevato un valore alto.

Velocità (giri/min)

Default: 60 rpm.

Tipo rampa velocità

Rigido, morbido o manuale. Default: Rigido. Se si seleziona Manuale, viene visualizzato il campo Rampa velocità.

Aumento della velocità

Disponibile se Tipo di rampa di velocità è Manuale. Default: 500 giri/s.

A – Serra ad angolo / Svita ad angolo

A: serra ad angolo

Questa fase avvia lo strumento fino al raggiungimento dell'angolo target. L'angolo target viene misurato dall'avvio della fase.

A: svita all'angolo

In questa fase, l'utensile viene azionato con velocità n in direzione indietro fino al raggiungimento dell'angolo target. L'angolo target viene misurato dall'avvio della fase.

Parametri

Parametro

Descrizione

Angolo target

L'obiettivo dell'angolo. Deve essere > 0.

Velocità

Default: 60 rpm.

Tipo rampa velocità

Rigido, morbido o manuale. Default: Rigido. Se si seleziona Manuale, viene visualizzato il campo Rampa velocità.

Aumento della velocità

Se il tipo di rampa di velocità è manuale, si apre questo campo. Default: 500 giri/s.

Freno

(Valido solo per i controller PF6 Flex e PF6 Stepsync).

Se On, l'utensile verrà arrestato una volta raggiunto il target.

Se Off, il programma passa direttamente alla fase successiva senza arrestare l'utensile.

TrR – Svita a rilascio grilletto

Questa fase è valida solo per il controller PF6000.

Questa fase prosegue nella direzione inversa fino a quando il grilletto dell'utensile viene rilasciato (allentato). Utilizzabile solo come ultima fase di un programma.

Per gli strumenti STB, questa fase è applicabile solo per i programmi di allentamento.

Parametro

Descrizione

Velocità

Valore numerico per la velocità di rotazione in giri/min.

Tipo rampa velocità

Elenco delle opzioni in cui è possibile scegliere la crescita della velocità (Rigido, Morbido, Manuale)

TTTR: serraggio a rilascio grilletto

Questa fase viene eseguita fino al rilascio del grilletto dello strumento (serraggio). Utilizzabile solo come ultima fase di un programma di serraggio.

Parametro

Descrizione

Velocità

Valore numerico per la velocità di rotazione in giri/min.

Tipo rampa velocità

Elenco delle opzioni in cui è possibile scegliere la crescita della velocità (Rigido, Morbido, Manuale)

Serra a rendimento, metodo 2 (YM2)

Questa fase è valida solo per il controller PF6 Stepsync e non per il controller PF6000.

Questa fase aziona l'utensile alla velocità specificata nella direzione avanti fino al rilevamento del punto di rendimento.

La ricerca del punto di rendimento inizia quando viene raggiunta la coppia Tt. La media della coppia sopra i gradi Af viene calcolata. Questa procedura si ripete N rs volte.

Una pendenza di riferimento viene calcolata con regressione lineare sui punti N rs. Successivamente, i nuovi valori medi vengono calcolati continuamente su A f gradi.

La pendenza effettiva viene calcolata con la regressione lineare rispetto gli ultimi punti medi di Ns. Il punto di rendimento viene raggiunto quando la pendenza è inferiore a Py % della pendenza di riferimento.

Parametro

Descrizione

Coppia target

Deve essere > 0.

Angolo del filtro

Default: 1. Deve essere > 0.

Numero di campioni

Default: 6. Deve essere >= 4.

Numero di campioni pf, riferimento

Default: 6. Deve essere >= 4.

Percentuale punto di rendimento

Default: 90%. Deve essere >20%.

Velocità

Default: 60 rpm. Deve essere > 0.

Tipo rampa velocità

Rigido, morbido o manuale. Default: Rigido. Se si seleziona Manuale, viene visualizzato il campo Rampa velocità.

Aumento della velocità

Se il tipo di rampa di velocità è manuale, si apre questo campo. Default: 500 giri/s.

Freno

(Valido solo per i controller PF6 Flex e PF6 Stepsync).

Se On, l'utensile verrà arrestato una volta raggiunto il target.

Se Off, il programma passa direttamente alla fase successiva senza arrestare l'utensile.

T – Serra a coppia / Svita a coppia

T: serra a coppia

Questo passaggio fa funzionare l'utensile con la velocità programmata in avanti fino a raggiungere la coppia target.

Parametro

Descrizione

Coppia target

L'obiettivo della coppia. Deve essere > 0.

Tipo rampa velocità

Rigido, morbido o manuale. Default: Rigido. Se si seleziona Manuale, viene visualizzato il campo Rampa velocità.

Velocità

Default: 60 rpm. Deve essere > 0.

Aumento della velocità

Se il tipo di rampa di velocità è manuale, si apre questo campo. Default: 500 giri/s.

Freno

(Valido solo per i controller PF6 Flex e PF6 Stepsync).

Se On, l'utensile verrà arrestato una volta raggiunto il target.

Se Off, il programma passa direttamente alla fase successiva senza arrestare l'utensile.

T: svita alla coppia

In questa fase, l'utensile viene azionato con la velocità in direzione indietro. Per attivare la fase, la coppia deve superare il 110% della coppia target. La coppia target deve essere impostata su un valore positivo. Dopo aver raggiunto la coppia target, la fase prosegue fino a quando la coppia scende al di sotto della coppia target.

Parametro

Descrizione

Coppia target

L'obiettivo della coppia. Deve essere > 0.

Tipo rampa velocità

Rigido, morbido o manuale. Default: Rigido. Se si seleziona Manuale, viene visualizzato il campo Rampa velocità.

Velocità

Default: 60 rpm. Deve essere > 0.

Aumento della velocità

Se il tipo di rampa di velocità è manuale, si apre questo campo. Default: 500 giri/s.

Freno

(Valido solo per i controller PF6 Flex e PF6 Stepsync).

Se On, l'utensile verrà arrestato una volta raggiunto il target.

Se Off, il programma passa direttamente alla fase successiva senza arrestare l'utensile.

T+A – Serra a coppia più angolo

Questa fase avvia lo strumento fino al raggiungimento della coppia target. Da questo punto continua a eseguire un angolo target aggiuntivo.

Parametro

Descrizione

Coppia target

L'obiettivo della coppia. Deve essere > 0.

Angolo target

L'obiettivo dell'angolo. Deve essere > 0.

Tipo rampa velocità

Rigido, morbido o manuale. Default: Rigido. Se si seleziona Manuale, viene visualizzato il campo Rampa velocità.

Aumento della velocità

Se il tipo di rampa di velocità è manuale, si apre questo campo. Default: 500 giri/s.

Velocità

Default: 60 rpm.

Freno

(Valido solo per i controller PF6 Flex e PF6 Stepsync).

Se On, l'utensile verrà arrestato una volta raggiunto il target.

Se Off, il programma passa direttamente alla fase successiva senza arrestare l'utensile.

T|A – Serra a coppia o angolo

Questo passaggio fa funzionare l'utensile con la velocità n in avanti fino a raggiungere il primo target di coppia o target angolare. Le misurazioni di coppia e angolo si avviano all'inizio della fase.

Parametro

Descrizione

Coppia target

Deve essere > 0.

Angolo target

Deve essere > 0.

Velocità

Default: 60 rpm. Deve essere > 0.

Tipo rampa velocità

Rigido, morbido o manuale. Default: Rigido. Se si seleziona Manuale, viene visualizzato il campo Rampa velocità.

Aumento della velocità

Se il tipo di rampa di velocità è manuale, si apre questo campo. Default: 500 giri/s.

Freno

(Valido solo per i controller PF6 Flex e PF6 Stepsync).

Se On, l'utensile verrà arrestato una volta raggiunto il target.

Se Off, il programma passa direttamente alla fase successiva senza arrestare l'utensile.

T&A – Serra a coppia e angolo

Lo strumento funziona fino alla velocità specificata in avanti fino a raggiungere sia la coppia target che l'angolo target. La coppia target e l'angolo target devono essere impostati su > 0.

Parametro

Descrizione

Coppia target

Deve essere > 0.

Angolo target

Default: 0. Deve essere > 0.

Velocità

Default: 60 rpm. Deve essere > 0.

Tipo rampa velocità

Rigido, morbido o manuale. Default: Rigido. Se si seleziona Manuale, viene visualizzato il campo Rampa velocità.

Freno

(Valido solo per i controller PF6 Flex e PF6 Stepsync).

Se On, l'utensile verrà arrestato una volta raggiunto il target.

Se Off, il programma passa direttamente alla fase successiva senza arrestare l'utensile.

DT – Serra a DynaTork

Questa fase avvia l'utensile con velocità in avanti fino a quando la Coppia target viene raggiunta. Lo strumento mantiene costante la posizione attuale alla Percentuale DynaTork della Coppia target durante il Tempo DynaTork.

Per evitare il surriscaldamento dello strumento si raccomanda caldamente di non eseguire mai DynaTork oltre il 40% della coppia massima dello strumento.

Parametro

Descrizione

Coppia target

L'obiettivo della coppia. Deve essere > 0.

Tempo DynaTork

Il tempo in cui DynaTork sarà attivo.

Percentuale DynaTork

La percentuale di Coppia target.

Tipo rampa velocità

Rigido, morbido o manuale. Default: Rigido. Se si seleziona Manuale, viene visualizzato il campo Rampa velocità.

Aumento della velocità

Se il tipo di rampa di velocità è manuale, si apre questo campo. Default: 500 giri/s.

Velocità (giri/min)

Default: 60 rpm.

Freno

(Valido solo per i controller PF6 Flex e PF6 Stepsync).

Se On, l'utensile verrà arrestato una volta raggiunto il target.

Se Off, il programma passa direttamente alla fase successiva senza arrestare l'utensile.

Y – Serra a rendimento

Questa fase non è disponibile per gli strumenti STB.

Questa strategia esegue lo strumento alla velocità nella direzione in avanti fino al rilevamento del punto di rendimento. Il punto di rendimento è trovato monitorando il gradiente della coppia dal punto in cui la coppia supera il livello Coppia di attivazione , calcolato sulla base delle misure della distanza coppia e angolo. Il parametro della distanza angolo è impostato secondo la rigidità specificata della giuntura.

Impostare la Finestra angolo gradiente (per giuntura rigida, giuntura elastica o impostazione manuale della finestra angolo). Se si seleziona Manuale , è necessario impostare la Finestra angolo . Una giuntura è considerata Rigida se la vite è serrata alla coppia completa e ruota di 30 gradi (o meno) dopo essere stata serrata al punto sottotesta. Una giuntura Elastica ruota di 720 gradi o più una volta serrata al punto sottotesta. Il parametro di rigidità definisce la Finestra angolo per il calcolo del gradiente. Più la giuntura è rigida, più la finestra angolo è piccola.

Parametro

Descrizione

Finestra angolo gradiente

Specifica la Finestra angolo:

  • Per un giunto rigido: Finestra angolo = 20.

  • Per un giunto elastico: Finestra angolo = 1.

  • Manuale: Impostare manualmente Finestra angolo.

Finestra angolo

Disponibile quando Finestra angolo gradiente è impostato su Manuale. Deve essere > 0 e <= 100.

Coppia di attivazione

La misurazione dell'angolo inizia da questo trigger. Deve essere >= 0 e < coppia max utensile.

Smorzamento

Frequenza con cui viene calcolato il gradiente. Deve essere > 0 e <100 e < Finestra angolo.

Percentuale punto di rendimento

Deve essere >= 20%

Velocità

Default: 60 rpm. Deve essere > 0.

Tipo rampa velocità

Rigido, morbido o manuale. Default: Rigido. Se si seleziona Manuale, viene visualizzato il campo Rampa velocità.

Tipo di filtro di coppia

Il tipo di filtro:

  • Nessuno: Non viene utilizzato alcun filtro della coppia. I valori non elaborati vengono utilizzati senza modifiche nel calcolo del gradiente.

  • Cinque punti: Il valore di coppia utilizzato nel calcolo viene filtrato utilizzando un filtro medio scorrevole su 5 campioni di coppia.

  • Passa basso: I valori di coppia vengono filtrati con un semplice filtro discreto Risposta infinita impulso.

  • Media scorrevole: I valori di coppia utilizzati nel calcolo vengono filtrati utilizzando un filtro media scorrevole sul Numero di campioni specificato dall'uso.

Frequenza di taglio

Deve essere specificata quando Tipo di filtro di coppia è impostato su Passa basso:

  • 20 Hz

  • 40 Hz

  • 90 Hz

  • 200 Hz

  • 600 Hz

Numero di campioni

Deve essere specificata quando Tipo di filtro di coppia è impostato su Media scorrevole:

  • 2

  • 4

  • 6

  • 8

  • 16

  • 32

Freno

(Valido solo per i controller PF6 Flex e PF6 Stepsync).

Se On, l'utensile verrà arrestato una volta raggiunto il target.

Se Off, il programma passa direttamente alla fase successiva senza arrestare l'utensile.

ThCT: spanatura a coppia

La funzione Spanatura a coppia consente il serraggio quando la coppia di avvitamento richiesta è maggiore della coppia di Avvitamento completo, ad esempio per il serraggio di strati sottili di metallo tramite viti auto-filettanti. Lo strumento viene eseguito nella direzione in avanti fino al raggiungimento dell' Angolo di spanatura (Aw). La finestra angolo di spanatura viene misurata da quando la coppia supera la coppia di attivazione spanatura (Tt) per la prima volta. Dal punto in cui si raggiunge l'angolo di spanatura, continuerà l'esecuzione della fase continua fino al raggiungimento della coppia target (Ts).

Parametro

Descrizione

Coppia target

Deve essere > 0.

Finestra angolo autofilettatura

Default: 0. Deve essere > 0.

Coppia di attivazione

La misurazione dell'angolo inizia da questo trigger.

Velocità

Default: 60 rpm. Deve essere > 0.

Tipo rampa velocità

Rigido, morbido o manuale. Default: Rigido. Se si seleziona Manuale, viene visualizzato il campo Rampa velocità.

Freno

(Valido solo per i controller PF6 Flex e PF6 Stepsync).

Se On, l'utensile verrà arrestato una volta raggiunto il target.

Se Off, il programma passa direttamente alla fase successiva senza arrestare l'utensile.

RD – Avvitamento

Questa fase non è disponibile per gli strumenti STB.

L'avvitamento è la fase di serraggio che va da quando la vite entra nella filettatura fino ad appena prima che la testa della vite tocchi la superficie sottostante e raggiunga il punto sottotesta. La coppia richiesta durante l'avvitamento non contribuisce alla forza di serraggio.

In questa fase, l'utensile viene azionato con la velocità in direzione avanti e, in base al Tipo di avvitamento, coppia e sottotesta il comportamento della fase è il seguente:

Tipo di avvitamento: Alla coppia: la fase si arresta quando viene individuata la coppia target specificata.

Tipo di avvitamento: Fino alla battuta: il calcolo del gradiente del sottotesta inizia al livello di trigger di coppia specificato Tt. Se non è impostato alcun trigger di coppia, il calcolo del gradiente viene avviato all'inizio della fase.

Il calcolo della pendenza viene effettuato tra due punti angolari distanti Ad gradi e calcolato come: (Tn - Tn-1) / (An - An-1) e non appena due pendenze successive sono più grandi di TSLOPE, viene trovato il punto del sottotesta.

Parametro

Descrizione

Tipo di avvitamento

Fino alla coppia o al sottotesta.

Coppia target

Default: "non impostato". Deve essere > 0.

Velocità

Default: 60 rpm. Deve essere > 0.

Tipo rampa velocità

Rigido, morbido o manuale. Default: Rigido. Se si seleziona Manuale, viene visualizzato il campo Rampa velocità.

Aumento della velocità

Se il tipo di rampa di velocità è manuale, si apre questo campo. Default: 500 giri/s.

Coppia di attivazione

Se Tipo di avvitamento è Fino al sottotesta, viene visualizzato il campo Coppia di innesco.

Default: "non impostato". Deve essere > 0.

Angolo delta

Se Tipo di avvitamento è Fino al sottotesta, viene visualizzato il campo Angolo delta.

Default: "0". Deve essere > 0.

Tasso della coppia

Se Tipo di avvitamento è Fino al sottotesta, viene visualizzato il campo Tasso della coppia.

Default: "0". Deve essere > 0.

Freno

(Valido solo per i controller PF6 Flex e PF6 Stepsync).

Se On, l'utensile verrà arrestato una volta raggiunto il target.

Se Off, il programma passa direttamente alla fase successiva senza arrestare l'utensile.

Innestare (E)

Questa fase non è disponibile per gli strumenti STB.

Questa fase avvia lo strumento in entrambe le direzioni fino all'innesto della vite nell'attacco. La fase continua fino al raggiungimento di Coppia target o Angolo target, purché Continuare se non innestato sia impostato su Sì. Se l'angolo target è raggiunto in ogni direzione, la direzione viene invertita. Limita le iterazioni di ricerca con l'inserimento di Max tentativi di innesto. Se viene raggiunta la coppia target in qualsiasi direzione la fase finisce con lo stato OK .

Ext - Risultato esterno

Risultato esterno è una strategia impiegata quando viene indicato un serraggio OK da un segnale digitale esterno (e non dai valori di coppia o angolo misurati durante il serraggio). Questo segnale esterno può essere fornito usando qualsiasi mezzo in grado di fornire un segnale digitale a Power Focus 6000 (per es. bus I/O).

Quando il segnale viene inviato, la pagina Risultati (dati inseriti) mostrerà il valore del parametro target fornito nel programma di serraggio (valore di coppia specificato, valore dell'angolo o stringa di testo). Questi valori (coppia e angolo) non rappresentano i valori effettivi misurati, ma solo il testo inserito.

Parametro

Descrizione

Coppia <Coppia target>

Valore numerico per il valore di coppia target visualizzato e desiderato. Un segnale potrebbe per esempio venire da Fare clic su avvitatore e visualizzare <Coppia target>.

Angolo <Angolo target>

Valore numerico per il valore di angolo target visualizzato e desiderato. Un segnale potrebbe per esempio venire da Fare clic su avvitatore e visualizzare <Angolo target>.

Testo

Stringa alfanumerica per il testo visualizzato e desiderato. Ad esempio: "L'olio è stato cambiato".

MWR: chiave meccatronica

La chiave meccatronica è una fase specializzata che può essere utilizzata solo in combinazione con la chiave meccatronica (MWR).

Non è possibile utilizzare questa fase in combinazioni con altre. Non è possibile utilizzare limitazioni con questa fase. Per impostazione predefinita, la fase presenta tre monitor: Picco di coppia, Angolo e Clic.

Parametro

Descrizione

Limite di svitamento

Valore numerico per coppia negativa (ovvero coppia nella direzione di allentamento). A questo punto, il risultato di serraggio è contrassegnato come NOK (direzione falsa di serraggio, allentare) in Nm.

Dimensione dell'utensile

Valore numerico della lunghezza specifica dello strumento del raccordo finale installato su MWR-TA ed espresso in mm.

Piegatura dell'utensile

Valore numerico per lo strumento del raccordo finale installato su MWR-TA ed espresso in °/Nm.

Finestra dell'angolo di riserraggio

Valore numerico dell'angolo che consente di stabilire se la vite è stata già serrata e se la coppia è stata raggiunta, espresso in °.

Velocità angolare massima

Valore numerico della velocità massima di serraggio di una vite, espresso in °/s.

WP: produzione della chiave

Strategia utilizzata per il test di qualità del serraggio con STwrench.

Parametro

Descrizione

Strategia di controllo

Il Produzione chiavi è un tipo di fase che può essere configurato con le seguenti strategie di controllo.

  • Coppia: Questa strategia aiuta l'operatore a raggiungere la coppia target desiderata.

  • Angolo: Questa strategia aiuta l'operatore a raggiungere l'angolo target desiderato.

  • Coppia o Angolo. Questa strategia aiuta l'operatore a raggiungere l'angolo target o la coppia target desiderati.

  • Coppia e angolo: Questa strategia aiuta l'operatore a serrare un bullone fino a raggiungere la coppia e l'angolo target.

  • Punto di rendimento: Con questa strategia, STwrench rileva automaticamente il punto di rendimento. I limiti di coppia specificano l'intervallo in cui il risultato è OK. L'angolo target specifica il punto in cui è possibile eseguire il serraggio oltre il limite di rendimento.

  • Allentare: Questa strategia viene utilizzata per allentare una vite serrata.

  • PVT compensate con angolo sottotesta: Questa strategia aiuta l'operatore a raggiungere la coppia target desiderata per i giunti con coppia prevalente, quando il livello di coppia prevalente è superiore al target finale.

In base alla strategia di controllo selezionata, verrà visualizzata una combinazione di alcuni dei parametri elencati di seguito.

Parametri

Descrizione

Coppia target

Definisce la coppia target per la fase di serraggio.

Misura la coppia a

Specifica dove verrà misurata la coppia.

Scegliere tra Coppia massima o Angolo di picco.

  • Coppia massima: Il valore di coppia verrà impostato sul valore di coppia massima.

  • Angolo di picco: Il valore della coppia verrà impostato sulla coppia misurata nell'angolo di picco.

Limite di ricerca dell'angolo

Questo è un offset utilizzato per impostare il valore del risultato della coppia per un serraggio. Misurare la coppia a deve essere impostato su Angolo di picco affinché questo parametro sia disponibile.

Tempo rotazione cricchetto

Il valore numerico per il tempo rotazione cricchetto è di default 5000 ms. Ciò consente all'operatore di rilasciare la coppia per un breve tempo e di ricaricare durante le operazioni di serraggio.

Se Tempo rotazione cricchetto viene superato, il risultato del serraggio viene contrassegnato come NOK con il motivo "Timeout di serraggio".

Tempo di fine ciclo

Valore numerico in ms per indicare il tempo di fine ciclo. Viene applicato quando la coppia scende al di sotto del completamento dell'avvitamento

Coefficiente correzione coppia

Il parametro viene utilizzato per correggere la lettura della coppia quando si utilizza un'estensione o un moltiplicatore di coppia sulla chiave. Il valore predefinito è 1.

Correzione angolo

Il parametro viene utilizzato per correggere la lettura dell'angolo quando si utilizza un'estensione o un moltiplicatore di coppia sulla chiave. Il valore predefinito è 0.

Angolo finale

Definisce l'angolo finale per la fase di serraggio.

Rilevamento riserraggio

On o Off. Il rilevamento riserraggio può essere utilizzato per determinare quando un serraggio è un riserraggio in base all'impostazione del limite dell'angolo. Limite angolo per riserraggio è abilitato se Direzione riserraggio è impostato su On.

Coefficiente di pendenza lineare

Il coefficiente di pendenza lineare caratterizza la rigidità articolare nella parte lineare della curva, come pendenza di coppia/angolo nell'unità di misura Nm/Deg.

Valore di compensazione

Scegliere tra Coppia media e Coppia massima. Il valore di compensazione specifica in modo in cui verrà calcolato il PVT.

Coppia media: il PVT si baserà su una media calcolata utilizzando quanto segue:

  • Ritardo monitoraggio

  • Intervallo PVT

  • Distanza PVT

  • Coppia prevalente min

  • Coppia prevalente max

Coppia massima: il PVT si baserà sul valore di picco misurato prima del rilevamento del sottotesta.

Ritardo monitoraggio

Il calcolo PVT non inizierà prima del superamento di questa finestra e inizia all'avvio del serraggio.

Intervallo PVT

Impostare per il numero di gradi calcolare la finestra PVT, a partire dal punto di distanza PVT.

Distanza PVT

Impostare il numero gradi prima che il sottotesta del sistema debba avviare la finestra PVT.

Coppia prevalente min

Limite minimo della coppia prevalente.

Coppia prevalente max

Limite massimo della coppia prevalente

WQ: qualità della chiave

Strategia usata per la prova di qualità dei serraggi con un STwrench.

Parametro

Descrizione

Strategia di controllo

La strategia Qualità chiave può essere configurata con le seguenti strategie di controllo.

  • Coppia residua/Tempo: Questa strategia analizza la traccia della coppia in funzione del tempo. L'operatore deve eseguire questa operazione con un singolo movimento costante. La chiave riconosce automaticamente il distacco e il punto residuo.

  • Coppia residua/Angolo: Questa strategia valuta la coppia residua su un giunto, cercando il punto residuo della traccia Coppia/Angolo.

  • Coppia residua/Picco: Questa strategia valuta la coppia residua su un giunto come coppia di picco necessaria per ruotare ulteriormente il bullone.

  • Allentamento e riserraggio: Questa strategia allenta un bullone e lo riporta alla posizione originale

  • Punto di rendimento: Con questa strategia, la chiave rileva automaticamente il punto di rendimento. L'angolo target specifica il punto in cui è possibile eseguire il serraggio oltre il limite di rendimento.

In base alla strategia di controllo selezionata, verrà visualizzata una combinazione di alcuni dei parametri elencati di seguito.

Parametri

Descrizione

Tempo rotazione cricchetto

Il valore numerico per il tempo rotazione cricchetto è di default 5000 ms. Ciò consente all'operatore di rilasciare la coppia per un breve tempo e di ricaricare durante le operazioni di serraggio.

Se Tempo rotazione cricchetto viene superato, il risultato del serraggio viene contrassegnato come NOK con il motivo "Timeout di serraggio".

Coefficiente correzione coppia

Il parametro viene utilizzato per correggere la lettura della coppia quando si utilizza un'estensione o un moltiplicatore di coppia sulla chiave. Il valore predefinito è 1.

Correzione angolo

Il parametro viene utilizzato per correggere la lettura dell'angolo quando si utilizza un'estensione o un moltiplicatore di coppia sulla chiave. Il valore predefinito è 0.

Angolo finale

Definisce l'angolo finale per la fase di serraggio.

Rilevamento riserraggio

On o Off. Il rilevamento riserraggio può essere utilizzato per determinare quando un serraggio è un riserraggio in base all'impostazione del limite dell'angolo. Limite angolo per riserraggio è abilitato se Direzione riserraggio è impostato su On.

Coefficiente di pendenza lineare

Il coefficiente di pendenza lineare caratterizza la rigidità articolare nella parte lineare della curva, come pendenza di coppia/angolo nell'unità di misura Nm/Deg.

Informazioni pertinenti
  • Modelli di programma
  • Punto di sincronizzazione

Monitoraggio fase

I monitoraggi di fase consentono di verificare l'esecuzione del serraggio secondo le specifiche (es. coppia o limiti angolari). Ogni fase ha monitoraggi obbligatori e monitoraggi opzionali. I monitoraggi obbligatori sono compresi quando si trascina una nuova fase al programma multistep. I monitoraggi opzionali sono flessibili e possono essere posizionati nel programma multistep a seconda delle necessità. Tutte le fasi possono avere fino a quattro monitoraggi ciascuna.

I seguenti monitoraggi sono aggiunti automaticamente ad ogni fase aggiunta al programma di serraggio multistep.

Monitoraggi fase predefiniti

Monitoraggio fase

Fasi applicabili

Angolo

Tutti

Coppia di picco

Tutti

A – Angolo

Il monitoraggio della fase misura l'angolo massimo raggiunto durante il monitoraggio e verifica che sia compreso tra il limite massimo e il limite minimo. La misurazione dell'angolo si avvia all'inizio del monitoraggio o, laddove specificato, nel punto in cui la coppia supera la coppa di attivazione per la prima volta durante il monitoraggio.

Parametro

Descrizione

Tipo

Sono disponibili quattro tipi di angolo: Angolo di picco (predefinito), Angolo a coppia di picco, Angolo di arresto e Angolo finale.

Coppia di attivazione

La misurazione dell'angolo inizia da questo trigger.

Limite minimo

L'angolo minimo accettabile.

Limite massimo

L'angolo massimo accettabile.

YA – Angolo da rendimento

Questo monitoraggio misura l'angolo di picco raggiunto dal punto di rendimento e verifica che l'angolo di picco rientri nei limiti.

Questo monitor fasi non è disponibile per gli strumenti STB.

Parametro

Descrizione

Finestra angolo gradiente

Specifica la Finestra angolo:

  • Per un giunto rigido: Finestra angolo = 20.

  • Per un giunto elastico: Finestra angolo = 1.

  • Manuale: Impostare manualmente Finestra angolo.

Finestra angolo

Disponibile quando Finestra angolo gradiente è impostato su Manuale. Deve essere > 0 e <= 100.

Percentuale punto di rendimento

Deve essere >= 20%

Coppia di attivazione

La misurazione dell'angolo inizia da questo trigger. Deve essere > 0 e < coppia max utensile.

Smorzamento

Frequenza con cui viene calcolato il gradiente. Deve essere> 0 e < 100 e < Finestra angolo.

Limite minimo

L'angolo minimo accettabile. Deve essere >= 0

Limite massimo

L'angolo massimo accettabile. Deve essere > 0

Tipo di filtro di coppia

Il tipo di filtro:

  • Nessuno: Non viene utilizzato alcun filtro della coppia. I valori non elaborati vengono utilizzati senza modifiche nel calcolo del gradiente.

  • Cinque punti: Il valore di coppia utilizzato nel calcolo viene filtrato utilizzando un filtro medio scorrevole su 5 campioni di coppia.

  • Passa basso: I valori di coppia vengono filtrati con un semplice filtro discreto Risposta infinita impulso.

  • Media scorrevole: I valori di coppia utilizzati nel calcolo vengono filtrati utilizzando un filtro media scorrevole sul Numero di campioni specificato dall'uso.

Frequenza di taglio

Deve essere specificata quando Tipo di filtro di coppia è impostato su Passa basso:

  • 20 Hz

  • 40 Hz

  • 90 Hz

  • 200 Hz

  • 600 Hz

Numero di campioni

Deve essere specificata quando Tipo di filtro di coppia è impostato su Media scorrevole:

  • 2

  • 4

  • 6

  • 8

  • 16

  • 32

MT: coppia media

Questo monitor misura la coppia media durante il monitor e verifica che il valore calcolato rientri nei limiti.

Questo monitor fasi non è disponibile per gli strumenti STB.

Parametro

Descrizione

Tipo

Specifica la condizione iniziale:

  • Fase di avvio La misurazione inizia dal punto iniziale e termina nel punto di spegnimento.

  • Grilletto della coppia: La misurazione inizia nel punto in cui la coppia supera Innesco di coppia per la prima volta. Termina nel punto di chiusura.

  • Grilletto angolo: La misurazione inizia nel punto in cui l'angolo Trigger angolo, misurato dalla Coppia di innesco opzionale, viene raggiunto. Senza Coppia di innesco, Trigger angolo viene misurato dall'inizio della fase. Termina nel punto di chiusura

  • Finestra angolo Misura durante una Finestra angolo. La finestra inizia nel punto in cui la coppia supera Coppia di innesco per la prima volta più un offset angolare, Trigger angolo.

  • Intervallo di tempo: Misura durante l'ultimo Intervallo di tempo in secondi del serraggio.

Grilletto della coppia

Disponibile quando Tipo è impostato per Coppia di innesco, Trigger angolo o Finestra angolo. Deve essere >= 0 e < coppia max utensile.

Grilletto angolo

Disponibile quando Tipo è impostato per Trigger angolo o Finestra angolo. Deve essere > 0.

Finestra angolo

Disponibile quando Tipo è impostato per Finestra angolo. Deve essere > 0.

 

Intervallo di tempo

Disponibile quando Tipo è impostato per Intervallo di tempo. Deve essere > 0.

Limite minimo

La coppia più bassa accettabile.

Limite massimo

La coppia più alta accettabile.

PT – Coppia di picco

Il monitoraggio della fase misura la coppia massima raggiunta durante il monitoraggio, compresi eventuali superamenti, e controlla che sia compresa tra limite massimo e limite minimo.

Parametro

Descrizione

Limite minimo

La coppia più bassa accettabile.

Limite massimo

La coppia più alta accettabile.

PTCA – Angolo filettatura successivo

Misura l'angolo ottenuto durante il monitoraggio e controlla che rientri nei limiti angolari specificati. Il livello di Coppia di attivazione viene ignorato fino al raggiungimento della fine della Finestra angolo di spanatura . Dopodiché, la misura dell'angolo inizia appena la coppia misurata è oltre la coppia di attivazione. Il parametro Condizione di arresto specifica dove dovrebbe finire la misura dell'angolo.

Parametro

Descrizione

Coppia di attivazione

Deve essere >= 0

Finestra dell'angolo di taglio del filo

Deve essere > 0

Tipo di misurazione angolo

Angolo massimo

Angolo alla coppia di picco

Angolo di arresto

Angolo finale

Coppia attivazione filettatura

Deve essere >= 0

Limite minimo

Deve essere >= 0

Limite massimo

Deve essere > 0

Deve essere > Limite inferiore

PTCPT – Coppia di picco filettatura successivo

Misura la coppia massima raggiunta durante il monitoraggio, compresi eventuali superamenti, e controlla che rientri nei limiti di coppia. Tutti i valori di coppia vengono ignorati fino al raggiungimento della fine della Finestra angolo di spanatura .

Parametro

Descrizione

Coppia attivazione filettatura

Deve essere >= 0

Finestra dell'angolo di taglio del filo

Deve essere > 0

Limite minimo

Deve essere >= 0

Limite massimo

Deve essere > 0

Deve essere > Limite inferiore

PVTH: post visualizzazione coppia elevata

Il monitoraggio verifica che tutti i valori di coppia nella finestra angolo rientrino nei limiti di coppia.

Tutti i valori di coppia in Lunghezza finestra angolo dovrebbero essere al di sotto del Limite massimo. La finestra Angolo inizia ai gradi dell'angolo impostati nell'angolo di inizio in direzione inversa dal punto di spegnimento. Quindi, si estende per i gradi dell'angolo impostati in Lunghezza finestra dell'angolo in direzione inversa. Se l'angolo di inizio è lasciato in bianco la finestra angolo inizia al punto di spegnimento. I valori di coppia utilizzati nel monitoraggio sono basati sul valore medio della coppia, calcolato con il Numero di campioni. Se l'angolo totale della fase è inferiore all'angolo di partenza più la lunghezza finestra angolo, il monitoraggio riporta NOK.

Parametro

Descrizione

Angolo di partenza

Deve essere >= 0

Lunghezza finestra

Deve essere <= 0

Numero di campioni

1

Limite massimo

La coppia più alta accettabile.

PVTL: coppia post visualizzazione bassa

Uguale al monitoraggio Coppia post visualizzazione alta, ma controlla che tutti i valori di coppia nella Lunghezza finestra angolo siano superiori al Limite inferiore.

Parametro

Descrizione

Angolo di partenza

Deve essere >= 0

Lunghezza finestra

Deve essere <= 0

Numero di campioni

1

Limite minimo

La coppia più bassa accettabile.

PrT: coppia prevalente

Il monitor calcola il valore di coppia prevalente nella Lunghezza finestra e controlla che sia entro i limiti di coppia. La finestra Angolo inizia ai gradi dell'angolo impostati nell'angolo di inizio in direzione inversa dal punto di spegnimento. Quindi, si estende per i gradi dell'angolo impostati in Lunghezza finestra dell'angolo in direzione inversa. Se l' Angolo di inizio è lasciato in bianco, la finestra angolo inizia al punto di spegnimento. Il valore della coppia prevalente calcolata è il valore medio o il valore di coppia di picco (in base al parametro impostato dall'utente) durante la lunghezza finestra. Il valore calcolato è salvato come dato di risultato Misura coppia prevalente. Se Compensazione coppia è impostata su On, la coppia prevalente misurata verrà sottratta dai valori del risultato della coppia nelle fasi successive. Ogni valore di compensazione coppia prevalente calcolato in precedenza non sarà più sottratto dai valori di risultato della coppia. Se Compensazione coppia è impostato su No, non sarà eseguita nessuna sottrazione nelle fasi successive.

Se l totale della fase è inferiore all'angolo di partenza sommato alla lunghezza della finestra, il monitoraggio riporterà NOK.

La coppia prevalente può essere misurata come media dei valori misurati o alla coppia di picco. Per scegliere tra queste due modalità, impostare il parametro Usa valore su Coppia media (per valori medi) o Coppia di picco (per valore di picco).

Parametro

Descrizione

Compensazione di coppia

On o off.

Angolo di partenza

Deve essere > 0

Lunghezza finestra

Deve essere >= 0

Limite minimo

Deve essere > 0

Limite massimo

Deve essere >= 0

Usa valore

Coppia media (per valori medi), o Coppia massima (per il valore di picco).

SOT – Coppia di arresto

Il punto di spegnimento è il punto in cui la fase raggiunge il proprio target. La coppia viene misurata al punto di arresto e verificata in modo da essere compresa tra il limite massimo e limite minimo.

Parametro

Descrizione

Limite minimo

La coppia più bassa accettabile.

Limite massimo

La coppia più alta accettabile.

SOC: corrente di spegnimento

Il punto di spegnimento è il punto in cui la fase raggiunge il proprio target. La corrente viene misurata al punto di arresto e verificata in modo da essere compresa tra il limite massimo e limite minimo.

Parametro

Descrizione

Limite minimo

La corrente minima accettabile.

Limite massimo

La corrente massima accettabile.

SSD: rilevamento avanzamento a scatti

Il monitoraggio delle fasi rileva e segnala gli avanzamenti a scatti durante una fase. Il rilevamento viene eseguito contando il numero di volte in cui la coppia è inferiore al livello del grilletto. Se il numero di volte è superiore al numero massimo di oscillazioni, viene segnalato l'errore di avanzamento a scatti. Il monitoraggio opera in due modalità diverse, Dinamica o Fissa. La differenza tra le modalità consiste nel metodo di calcolo del livello del grilletto.

Coppia dinamica: Il livello del grilletto viene calcolato in modo dinamico come percentuale della coppia di picco della coppia massima attuale raggiunta durante il monitoraggio. Il monitoraggio inizia appena la coppia passa la Coppia di attivazione.

Coppia fissa: IlLivello di attivazione è la Coppia di attivazione specificata dall'utente. In questa modalità non è necessaria la percentuale.

Se la coppia non raggiunge mai la coppia del grilletto, il monitoraggio non viene avviato e viene prodotto uno stato NOK.

Parametro

Descrizione

Tipo

Specifica il tipo di rilevamento di avanzamento a scatti che verrà eseguito nel rilevamento degli avanzamenti a scatto del monitoraggio. Default: coppia dinamica.

Percentuale coppia di picco

Default: 80%, deve essere >=10 e < 100.

Coppia di attivazione

Default: 5, deve essere >= 0 e < coppia massima utensile.

Numero di oscillazioni massimo

Default: 5, deve essere >= 3 e <20.

Ti – Tempo

Misura il tempo trascorso durante il monitoraggio e controlla che rientri nei limiti di tempo. La misura del tempo inizia all'inizio del monitoraggio e, se la coppia di attivazione è specificata, al punto in cui la coppia passa Coppia di attivazione per la prima volta durante il monitoraggio.

Parametro

Descrizione

Coppia di attivazione

Deve essere >= 0 e < coppia max utensile.

Limite minimo

Deve essere >= 0

Limite massimo

Deve essere > 0

Deve essere > Limite inferiore

TG: gradiente di coppia

Questo monitor controlla che il gradiente rientri nel limite.

Parametro

Descrizione

Finestra angolo gradiente

Specifica la Finestra angolo:

  • Per un giunto rigido: Finestra angolo = 20.

  • Per un giunto elastico: Finestra angolo = 1.

  • Manuale: Impostare manualmente Finestra angolo.

Finestra angolo

Disponibile quando Finestra angolo gradiente è impostato su Manuale. Deve essere > 0 e <= 100.

Controllo del punto finale

Se impostato su Sì, viene controllato che solo il gradiente misurato nel punto di arresto del gradino rientri nei limiti.

Coppia di attivazione

La misurazione dell'angolo inizia da questo trigger. Deve essere > 0 e < coppia max utensile.

Smorzamento

Frequenza con cui viene calcolato il gradiente. Deve essere > 0 e < 100 e < Finestra angolo.

Limite minimo

Gradiente di coppia più basso accettabile. Deve essere >= -100.

Limite massimo

Massimo gradiente di coppia accettabile. Deve essere > -100 e > limite basso.

Tipo di filtro di coppia

Il tipo di filtro:

  • Nessuno: Non viene utilizzato alcun filtro della coppia. I valori non elaborati vengono utilizzati senza modifiche nel calcolo del gradiente.

  • Cinque punti: Il valore di coppia utilizzato nel calcolo viene filtrato utilizzando un filtro medio scorrevole su 5 campioni di coppia.

  • Passa basso: I valori di coppia vengono filtrati con un semplice filtro discreto Risposta infinita impulso.

  • Media scorrevole: I valori di coppia utilizzati nel calcolo vengono filtrati utilizzando un filtro media scorrevole sul Numero di campioni specificato dall'uso.

Frequenza di taglio

Deve essere specificata quando Tipo di filtro di coppia è impostato su Passa basso:

  • 20 Hz

  • 40 Hz

  • 90 Hz

  • 200 Hz

  • 600 Hz

Numero di campioni

Deve essere specificata quando Tipo di filtro di coppia è impostato su Media scorrevole:

  • 2

  • 4

  • 6

  • 8

  • 16

  • 32

Distanza angolare

Disponibile quando Controllo del punto finale è impostato su No. Specifica i gradi di inizio del calcolo del gradiente dopo il superamento della coppia di innesco.

TAW – Finestra coppia nell'angolo

Il monitoraggio controlla che tutti i valori di coppia nella finestra angolo rientrino nei limiti di coppia.

Parametro

Descrizione

Coppia di attivazione

Deve essere >= 0

Angolo di partenza

Deve essere > 0

Lunghezza finestra

Deve essere <= 0

Limite minimo

Deve essere >= 0

Limite massimo

Deve essere > 0

Deve essere > Limite inferiore

NOK se la finestra viene superata

Se impostato su Sì, lo stato di questo monitor è NOK se non si raggiunge la fine della finestra dell'angolo.

TRD – Valore coppia e deviazione

Il monitoraggio di questa fase misura e controlla il valore di coppia, cioè il rapporto della coppia rispetto all'angolo. Il valore di coppia calcolato viene controllato per assicurarsi che rientri nei limiti del valore di coppia Limite massimo e Limite minimo.

Parametro

Descrizione

Coppia di attivazione

Coppia del punto di partenza dell'angolo.

Angolo punto di partenza

Una volta misurato l'angolo del punto di partenza dalla coppia di attivazione, si avvia la misurazione della coppia.

Angolo punto finale

Punto dell'angolo dove la misurazione della coppia si ferma.

Coppia punto finale

Coppia dove la misurazione della coppia si ferma.

Limite minimo

La coppia più bassa accettabile.

Limite massimo

La coppia più alta accettabile.

Limite

Deve essere > 0

Cl: monitor

dei clic per abilitare la coppia dei clic e i risultati dell'angolo di clic. Questo monitor non utilizza impostazioni e può essere utilizzato solo in combinazione con la fase MWR.

LD: rilevamento di allentamento

Questo monitor controlla la coppia e la direzione per verificare i tentativi di allentamento durante l'uso della strategia faseProduzione chiavi per un STwrench. Se la coppia applicata è superiore al valore impostato per Limite allentamento nella direzione opposta alla direzione della filettatura configurata del programma, il risultato deve essere riportato come NOK.

Limitazioni fase

Le sezioni seguenti descrivono le restrizioni di fase disponibili per il controller PowerFocus 6000 e StepSync PowerFocus 6000.

Sul controller StepSync di PowerFocus 6000, è possibile utilizzare i punti di sincronizzazione del programma di serraggio e, quando viene soddisfatta una condizione impostata per una restrizione, lo strumento verrà immediatamente arrestato e il programma passerà al punto di sincronizzazione successivo (valido solo per i controller di sistema Power Focus 6000 StepSync e PF6 Flex) o alla fine del programma. Con un controller PowerFocus 6000, lo strumento viene immediatamente arrestato e il programma passa alla fine.

Per assicurarsi che il serraggio si fermi in caso di eventi inattesi, è possibile aggiungere limitazioni al programma di serraggio multistep. Per ciascuna restrizione, selezionare Riparabile = Sì per consentire un nuovo tentativo quando si arresta il serraggio. Per ciascuna fase di un programma multistep, è possibile predisporre fino a quattro limitazioni.

Le seguenti limitazioni sono aggiunte automaticamente ad ogni fase aggiunta al programma di serraggio multistep.

Limitazioni fase predefinite

Limitazione fase

Fasi applicabili

Tempo massimo di restrizione della fase

Tutti tranne Risultato esterno e MWR

Coppia massima di restrizione della fase

  • Serra ad angolo

  • Serra a coppia + angolo

  • Svitamento turbo

  • Attendi

  • Rilascio attacco

  • Esegui fino a ingresso digitale

  • Serraggio per il rilascio del trigger

Angolo massimo di restrizione della fase

  • Serra a coppia

  • TurboTight

  • Svitamento turbo

  • Serra a DynaTork

  • Attendi

  • Esegui fino a ingresso digitale

  • Svita alla coppia

  • Spanatura a coppia

  • Avvitamento

  • Serra a rendimento

  • Sottotesta avvitamento a impulsi

  • TensorPulse

CTh – Spanatura

Questa limitazione controlla l'angolo dal punto in cui la coppia spera la coppia di inizio (T1) al punto in cui la coppia supera la coppia di fine (T2). Se l'angolo misurato dalla Coppia inziale (T1) è superiore a Limite massimo (Amax), l'utensile viene arrestato immediatamente.

Quando la coppia passa la coppia finale (T2) l'angolo misurato viene verificato rispetto al limite angolo minimo (Amin). Se l'angolo è inferiore a questo limito lo strumento si ferma immediatamente.

Parametro

Descrizione

Nell'illustrazione

Coppia iniziale

Deve essere <= 0.

T1

Coppia finale

Deve essere <= 0.

T2

Limite minimo

Il limite minimo dell'angolo.

Amin

Limite massimo

Il limite massimo dell'angolo.

Amax

A – Angolo massimo

Questa limitazione misura l'angolo. Se l'angolo misurato raggiunge il Limite massimo, lo strumento viene arrestato immediatamente. L'angolo viene misurato dall'inizio della limitazione o, laddove specificato, dal punto in cui la coppia supera la coppia di attivazione per la prima volta durante la limitazione.

Parametro

Descrizione

Coppia di attivazione

Se specificato, questa è la coppia da cui l'angolo è misurato.

Limite massimo

Se viene raggiunto questo limite lo strumento si ferma immediatamente.

T: coppia massima

Questa limitazione controlla la coppa. Se la coppia misurata supera il Limite massimo lo strumento si ferma immediatamente.

Parametro

Descrizione

Limite massimo

Se la coppia misurata raggiunte il limite specificato, l'utensile viene arrestato immediatamente.

Ti: tempo massimo

Questa limitazione controlla il tempo. Se viene raggiunto il limite massimo, lo strumento si ferma immediatamente.

Parametro

Descrizione

Limite massimo

Se è trascorso questo tempo, l'utensile viene immediatamente arrestato.

Rh: riserraggio

Questa limitazione controlla la coppa. Se la coppia misurata supera la Coppia di rilevamento, lo strumento viene immediatamente arrestato e il programma passa alla fine del programma. È possibile solo aggiungere la restrizione Riserraggio alla prima fase del programma di serraggio a più fasi. Una volta che la restrizione Riserraggio è stata aggiunta alla prima fase, non sarà possibile spostare la fase in un'altra posizione all'interno del programma di serraggio. La restrizione Riserraggio deve essere eliminata dal primo passaggio per spostarla in un'altra posizione nel programma di serraggio.

Parametro

Descrizione

Coppia di rilevamento

Se la coppia misurata supera la Coppia di rilevamento, lo strumento viene immediatamente arrestato e il programma passa alla fine del programma. Deve essere superiore a zero.

RT: coppia di annullamento

Questa limitazione controlla la coppia. Se la coppia misurata è inferiore alla condizione della restrizione, lo strumento si ferma immediatamente e il programma passa alla fine. Esistono due metodi per limitare le restrizioni di coppia per i processi di controllo di coppia e angolo

Parametro

Descrizione

Tipo

Processi di controllo della coppia o Processi di controllo dell'angolo.

Processi di controllo della coppia: I processi di controllo della coppia controllano la coppia. Se la coppia misurata scende al di sotto di Limite della coppia di annullamento, lo strumento viene immediatamente arrestato e il programma passa alla fine. Per attivare la limitazione, la coppia deve superare il 110% del limite coppia di annullamento.

Processi di controllo dell'angolo: Questa restrizione controlla la coppia massima raggiunta durante la restrizione. Per attivare la restrizione, la coppia deve superare la coppia di attivazione. Se la coppia misurata scende al di sotto della coppia massima per un tempo maggiore di Tempo della coppia di annullamento lo strumento viene immediatamente arrestato e il programma passa alla fine.

Gli utensili cablati hanno l'opzione di scegliere Rescindi coppia per angolo. Tale limite è controllato da due parametri: Percentuale di coppia di picco e Tempo di coppia di annullamento. La percentuale imposta la deviazione verso il basso dall'ultima coppia di picco e il Tempo della coppia di annullamento imposta la durata (tra 5 e 500 ms) di tale deviazione. Solo quando entrambe le condizioni (corrispondenti o inferiori alla percentuale indicata per la durata impostata) sono rispettate, il programma verrà interrotto e passerà alla fine.

Limite coppia annullamento

Default: 10 Nm. Deve essere > 0.

TG: gradiente di coppia

Questa limitazione controlla il gradiente e se è al di fuori dei limiti e lo strumento si ferma immediatamente e il programma passa alla fine.

Parametro

Descrizione

Finestra angolo gradiente

Specifica la Finestra angolo:

  • Per un giunto rigido: Finestra angolo = 20.

  • Per un giunto elastico: Finestra angolo = 1.

  • Manuale: Impostare manualmente Finestra angolo.

Finestra angolo

Disponibile quando Finestra angolo gradiente è impostato su Manuale. Deve essere > 0 e <= 100.

Coppia di attivazione

Deve essere > 0 e < coppia max utensile.

Smorzamento

Frequenza con cui viene calcolato il gradiente. Deve essere > 0 e < 100 e < Finestra angolo.

Limite minimo

Deve essere >= -100.

Limite massimo

Deve essere > -100 e > limite basso.

Tipo di filtro di coppia

Il tipo di filtro:

  • Nessuno: Non viene utilizzato alcun filtro della coppia. I valori non elaborati vengono utilizzati senza modifiche nel calcolo del gradiente.

  • Cinque punti: Il valore di coppia utilizzato nel calcolo viene filtrato utilizzando un filtro medio scorrevole su 5 campioni di coppia.

  • Passa basso: I valori di coppia vengono filtrati con un semplice filtro discreto Risposta infinita impulso.

  • Media scorrevole: I valori di coppia utilizzati nel calcolo vengono filtrati utilizzando un filtro media scorrevole sul Numero di campioni specificato dall'uso.

Frequenza di taglio

Deve essere specificata quando Tipo di filtro di coppia è impostato su Passa basso:

  • 20 Hz

  • 40 Hz

  • 90 Hz

  • 200 Hz

  • 600 Hz

Numero di campioni

Deve essere specificata quando Tipo di filtro di coppia è impostato su Media scorrevole:

  • 2

  • 4

  • 6

  • 8

  • 16

  • 32

TAW – Finestra coppia nell'angolo

La limitazione controlla che la coppia misurata nella Lunghezza finestra angolo siano entro i Limiti di coppia Se la coppia misurata è fuori dai limiti, lo strumento si ferma immediatamente e il programma salta alla fine. La lunghezza finestra angolo inizia all'angolo di inizio dal punto in cui la coppia ha superato la coppia del grilletto. Se la coppia del grilletto non viene impostata, l'angolo di inizio parte all'inizio della restrizione.

Se la fine della lunghezza finestra angolo non viene raggiunta, lo stato della restrizione sarà NOK.

Parametro

Descrizione

Coppia di attivazione

Deve essere >= 0

Angolo di partenza

Deve essere >= 0

Lunghezza finestra

Deve essere > 0

Limite minimo

Deve essere >= 0

Limite massimo

Deve essere <= Limite minimo

TCD: deviazione coppia-corrente

La limitazione verifica che tutte le misure correnti convertite nella coppia corrispondente siano alla deviazione massima di distanza dalla coppia effettiva misurata con il trasduttore della coppia. La limitazione inizia quando la coppia raggiunge la coppia del grilletto per la prima volta durante questa fase e resta attiva fino a quando la fase raggiunge il target.

Se non si raggiunge mai la coppia di attivazione, il monitoraggio riporta OK.

Parametro

Descrizione

Coppia di attivazione

Deve essere >= 0

Deviazione massima

Default: 1, deve essere > 0

Informazioni pertinenti
  • Punto di sincronizzazione

Rimozione di un programma multistep

  1. Per ogni Pset da cancellare, selezionare la casella di controllo nella colonna a sinistra dell'area di lavoro.

  2. Selezionare il pulsante di comando Gestisci, quindi Elimina dall'elenco a discesa.

  3. Le sequenze di lotto selezionate vengono rimosse e l'elenco viene aggiornato.

Utensili STB e multistep

Dato che gli strumenti STB sono wireless, alcune funzioni e comportamenti multistep potrebbero essere diversi. Oltre ai limiti generali elencati nel presente documento, le descrizioni delle funzioni multistep verranno offerte come ulteriori informazioni sugli utensili STB, se necessario.

Convalida programma

Tutti i programmi di serraggio saranno convalidati in termini di compatibilità con gli strumenti STB prima del download del programma sull'utensile. Se il programma di serraggio scelto non è compatibile con l'utensile, l'utensile sarà bloccato. Quando si verifica questo errore, verrà attivato l'evento 5030 "Complessità configurazione superata".

Per sbloccare l'utensile, ridurre la complessità del programma di serraggio o scegliere un programma di serraggio diverso.

Reporter dei risultati

I reporter del risultato consentono di estrarre valori specifici del produttore selezionato dal risultato. I risultati dei reporter appartengono a una fase, ma devono essere collegati al monitor o alla restrizione da cui leggeranno i valori. È possibile selezionare solo i monitoraggi o le restrizioni situati nella stessa fase del reporter dei risultati. Un reporter dei risultati viene aggiunto a una fase mediante il trascinamento della selezione (come per monitor e restrizioni). Ciascun reporter dei risultati è responsabile della segnalazione di un valore di risultato specifico, ad esempio angolo di avvitatura, coppia finale, coppia prevalente.

È possibile legare un reporter dei risultati a:

  • monitoraggio programma

  • monitoraggio fase

  • limitazioni fase

Ciascun reporter dei risultati definisce un tipo di valore finale:

  • FA: angolo finale

  • FC: corrente finale

  • FT: coppia finale

  • PT: coppia prevalente

  • RA: angolo di avvitatura

  • ST: coppia autofilettante

Parametri generali

Parametro

Descrizione

Produttore

Specifica quale monitor/restrizione produce il valore.

Valore

Specifica quale valore visualizzare del produttore selezionato.

Limitazioni:

  • È possibile solo aggiungere un reporter dei risultati a un monitor/restrizione appartenente a una fase del percorso principale o a una restrizione del monitor/programma.

  • Possono coesistere diversi reporter su una fase se di tipo diverso.

  • Può esistere un reporter dei risultati, ad esempio tipo angolo finale su ciascuna fase e programmare l'angolo del monitor.

  • Per i monitor/le restrizioni dotati di più di un valore di risultato è possibile aggiungere più di un reporter dei risultati, se di tipi diversi.

  • Non possono coesistere più reporter dei risultati dello stesso tipo su una fase o su un monitoraggio/una restrizione del programma.

  • È stato riportato un solo risultato per ciascun tipo di valore finale possibile.

Regole:

  • Il numero interno di un articolo del risultato deve essere uguale al reporter dei risultati corrispondente.

  • Il numero interno di un risultato del monitor/della restrizione deve essere uguale al numero interno del monitor/della restrizione nella configurazione.

  • I risultati del passaggio devono essere ordinati in base all'ordine di esecuzione. Il primo passo eseguito deve essere il primo.

Possibili valori inviati da un reporter dei risultati, se presenti in monitor/limitazione/passaggio:

  • Il valore misurato del monitor/delle restrizioni (come float o intero)

  • I limiti alti e bassi di monitor/restrizioni

  • Stato

  • Innesco della coppia e dell'angolo

  • Target angolo e coppia (leggere dal passo)

Valori possibili per lo stato:

  • Basso

  • OK

  • Alto

  • Altro

  • Non impostato

I valori target non appartengono a nessun monitor di fase, quindi vengono prelevati dalla fase a cui appartiene il monitor.

Modello multistep

Tutti i modelli creati sono visibili nella scheda Modelli, durante la creazione di un programma a più fasi. Si può inserire un modello (trascina selezione) e costituire una base per costruire un programma multistep.

Un modello può essere trascinato in un programma multistep solo quando le fasi non sono state ancora aggiunte. Dopo aver trascinato il modello nel programma multistep, si possono aggiungere le fasi.

Il modello stesso non sarà interessato dalle modifiche apportate al programma di serraggio multistep in quanto il modello viene copiato e non è collegato al programma.

Creare modelli di programmi multistep in Libreria > Modelli di programma.

Informazioni pertinenti
  • Modelli di programma
  • Propagazione configurazioni a un controller

Passaggi della configurazione a fasi

I programmi di serraggio del <meta-ref type="dynamic" name="AC.ITBA.RPD.name">Power Focus 6000 LV</meta-ref> richiedono l'impostazione di alcuni parametri per poter eseguire il serraggio. È obbligatorio selezionare una Strategia e una Coppia finale o Angolo finale . Le altre impostazioni sono facoltative. È anche possibile monitorare il serraggio durante l'esecuzione aggiungendo dei limiti per la coppia o per l'angolo del dado.

La procedura di serraggio si divide in quattro fasi: avvio, esecuzione, serraggio e arresto.

Curva di serraggio tipica

La figura è una rappresentazione tipica dei serraggi. Le curve rappresentano il modo in cui la velocità, la coppia e l'angolo variano nel tempo. Tutte le strategie di serraggio sono rappresentate in questo modo. I parametri, i monitor e i limiti sono anch'essi indicati in modo dettagliato.

Un'attività è definita dal momento in cui il grilletto è premuto fino all'esecuzione del serraggio richiesto, o fino a quando si verifica un errore.

Una combinazione di strategia di serraggio e impostazioni di parametri specifici costituisce un programma di serraggio.

L'utente può creare molti programmi di serraggio, e uno di essi è selezionato in fase di esecuzione.

In questa sezione
  • Compensazione effettiva dell'angolo
  • Monitoraggio correnti
  • Fase di avvio
  • Fase di avvitamento
  • Fase di arresto
  • Svitare una vite
  • Descrizioni dei parametri della fase

Compensazione effettiva dell'angolo

Alcuni strumenti possono rilevare e misurare la rotazione dello strumento dello strumento durante il serraggio. Se lo strumento viene ruotato durante il serraggio, la misurazione dell'angolo potrebbe non essere corretta. Ciò può causare un serraggio difettoso se il movimento dello strumento è troppo ampio. Per le variazioni entro limiti ben definiti, il controller può compensare queste rotazioni ed effettuare un serraggio corretto.

Questa è una funzionalità concessa in licenza aggiuntiva e disponibile per la stazione virtuale.

Se la rotazione dello strumento non rientra nei limiti specificati, il serraggio viene annullato e viene segnalato l'errore NOK . Per ulteriori informazioni, consultare Movimento utensile superato.

Compensazione angolo effettiva

Parametro

Descrizione

Predefinito

Limite angolo negativo

Definisce la rotazione negativa massima dello strumento. Se il valore viene superato, il serraggio è terminato e viene segnalato un errore. Viene espresso con un valore numerico angolare.

Attivato, valore impostato a -30 gradi

Limite angolo positivo

Definisce la rotazione positiva massima dello strumento. Se il valore viene superato, il serraggio è terminato e viene segnalato un errore. Viene espresso con un valore numerico angolare.

Attivato, valore impostato a +30 gradi

Solo gli strumenti con giroscopio sono in grado di misurare il movimento dello strumento. Se la compensazione effettiva dell'angolo è impostata su On, comparirà il messaggio di errore Programma di serraggio non valido insieme all'informazione aggiuntiva Caratteristica non supportata dallo strumento.

Monitoraggio correnti

Il monitoraggio corrente fornisce una maggiore sicurezza per controllare la coppia di serraggio ed è complementare al sensore di coppia nello strumento.

Alla coppia finale, la corrente del rotore viene misurata e convertita in un valore di coppia. Se la coppia calcolata rientra nel 10% della coppia misurata, il serraggio è considerato OK.

Parametri di monitoraggio correnti

Parametro

Descrizione

Predefinito

Parametri di monitoraggio correnti

Interruttore con posizione On - Off

Off: Il monitoraggio corrente è disattivato e la coppia dello strumento è misurata dal sensore di coppia.

On: la corrente viene misurata alla coppia finale e convertita in un valore di coppia. La coppia calcolata è confrontata con la coppia misurata. Se la differenza rientra nel 10%, il serraggio è considerato OK

OFF

Fase di avvio

La fase di avvio fa iniziare il serraggio e consente di trovare la bussola e il filetto.

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Avvio graduale

 

Consente di impostare la velocità dell'utensile, l'angolo e la coppia massima per facilitare l'innesto della vite nel filetto.

Off: L'avvio graduale è disattivato.

On: L'avvio graduale è attivato.

Velocità

Avvio graduale = On

Indica la velocità durante l'avvio graduale.

Angolo

Avvio graduale = On

Indica l'angolo target di rotazione del gambo del bullone per innestarsi nel filetto.

Coppia massima

Avvio graduale = On

Indica il limite superiore della coppia esercitata durante l'avvio graduale. Se la coppia max viene superata, il serraggio viene interrotto visualizzando un messaggio di errore. Il serraggio verrà considerato NOK (non OK).

Positivo

Angolo effettivo

Definisce la rotazione positiva massima dello strumento. Se il valore viene superato, il serraggio è terminato e viene segnalato un errore. Viene espresso con un valore numerico angolare.

Negativo

Angolo effettivo

Definisce la rotazione negativa massima dello strumento. Se il valore viene superato, il serraggio è terminato e viene segnalato un errore. Viene espresso con un valore numerico angolare.

Fase di avvitamento

  • Introduzione all'avvitamento
  • Autofilettatura di avvitamento, filettatura con coppia
  • Limiti della coppia di avvitatura
  • Limiti dell'angolo di avvitatura
  • Coppia post visualizzazione
  • Parametri di avvitatura
  • Monitoraggio della durata
    • Motivo dettagliato del non OK

Introduzione all'avvitamento

L'avvitamento è la fase di serraggio che va da quando la vite entra nella filettatura fino ad appena prima che la testa della vite tocchi la superficie sottostante e raggiunga il punto sottotesta. La coppia richiesta durante l'avvitamento non contribuisce alla forza di serraggio.

Funzione

Condizione

Descrizione

Avvitamento

Quattro fasi

L'intero passaggio può essere impostato su On o su Off.

Autofilettatura

Opzionale

È utilizzata per viti autofilettanti.

Velocità di avvitatura

Selezionabile

 

Limiti della coppia di avvitamento

Opzionale

Monitora la coppia e controlla che i valori siano entro i limiti.

Limiti angolo di avvitamento

Opzionale

Monitora l'angolo e controlla che i valori siano entro i limiti. Quando questa funzione è abilitata, il monitoraggio del tempo è automaticamente attivo.

Coppia post-visualizzazione

Opzionale

Utilizzata per monitorare i picchi di coppia. Può essere impostata su On o su Off.

Coppia avvitamento completato

Obbligatoria

Valore di destinazione finale per l'avvitamento. Quando la coppia è raggiunta, il programma può passare al serraggio.

Autofilettatura di avvitamento, filettatura con coppia

La funzione Spanatura a coppia consente il serraggio quando la coppia di avvitamento richiesta è maggiore della coppia di Avvitamento completo , per esempio per il serraggio di strati sottili di metallo tramite viti auto-filettanti. La finestra autofiletto si avvia quando il valore di coppia raggiunge SelftapTorqueMin/2. La coppia deve superare SelftapTorqueMin, (la coppia minima di autofilettatura) ma non superare Selftap-Torque-Max, (la coppia massima di autofilettatura) durante la finestra di angolo.

Avvitamento con vite autofilettante

Nome parametro

Descrizione

Valore predefinito

Autofilettatura

Off: L'autofilettatura è disattivata.

On: L'autofilettatura è attiva.

OFF

Lunghezza

Determina l'angolo di rotazione della bussola durante l'autofilettatura. Misurato dalla fine della fase di Avvio.

360°

Velocità

Determina la velocità durante l'autofilettatura.

35 rpm

Coppia minima

Valore di coppia per il limite inferiore di autofilettatura.

0 Nm

Coppia massima

Valore di coppia per il limite superiore di autofilettatura.

Coppia max. utensile

Limiti della coppia di avvitatura

La frizione tra il dado e il giunto può variare. Questo può causare di conseguenza la variazione della coppia necessaria per avvitare un dado nel filetto prima dell'innesto con la superficie del giunto. Questi effetti possono essere, ad esempio, l'interferenza nel foro, la coppia prevalente o la lubrificazione variabile.

Il monitoraggio della coppia di avvitamento può essere utile quando si avvita un controdado con un inserto in plastica nei filetti in modo che il fermo posso resistere alle vibrazioni. Questo controdado richiederà una coppia maggiore, denominata coppia prevalente, per ovviare all'interferenza.

Limiti della coppia di avvitamento

Nome parametro

Descrizione

Valore predefinito

Limiti della coppia di avvitamento

Off: l'opzione Limiti impulsi di avvitamento è disattivata.

On: L'opzione Limiti impulsi di avvitatura è attiva.

OFF

Offset

Distanza angolare prima dell'inizio dell'intervallo dell'angolo.

0°

Lunghezza

Angolo che determina il limite della coppia di avvitamento.

360°

Coppia minima

Valore di coppia per il limite inferiore della coppia di avvitamento.

0 Nm

Coppia massima

Valore di coppia per il limite superiore della coppia di avvitamento.

4,75 Nm

Limiti dell'angolo di avvitatura

Monitorando l'angolo di rotazione durante l'avvitamento, è possibile rilevare errori tipo rondelle mancanti o bulloni con filetti di dimensioni o lunghezza non corrette. Ad esempio, se i filetti sono troppo lunghi, la vite richiede un angolo di rotazione maggiore per poter raggiungere il punto sottotesta.

Questa opzione può essere utilizzata se l'obiettivo del passaggio è un valore angolare.

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Limiti angolo di avvitamento

 

Off: L'opzione Limiti dell'angolo di avvitatura è disattivata.

Dal grilletto: L'opzione Limiti angolo di avvitatura è attiva. Il sistema comincia a monitorare l'angolo di serraggio non appena viene premuto il grilletto dell'utensile e informa se sono stati violati i limiti dell'angolo.

Dalla coppia: L'opzione Limiti angolo di avvitatura è attiva. Il sistema comincia a monitorare l'angolo di serraggio dal valore di coppia specificato e informa se i limiti dell'angolo sono violati.

OFF

Coppia di monitoraggio angolo di avvitamento

Coppia di monitoraggio angolo di avvitamento = dalla coppia

Il valore di coppia da dove sono impostati i limiti dell'angolo di avvitamento.

2,50 Nm

Angolo min.

Limiti angolo di avvitamento = On

Valore dell'angolo per il limite dell'angolo inferiore dal punto di avvio.

100°

Angolo max.

Limiti angolo di avvitamento = On

Valore dell'angolo per il limite dell'angolo superiore dal punto di avvio.

1000°

Tempo min

Limiti angolo di avvitamento = On

Durata minima della fase.

10 ms

Tempo max

Limiti angolo di avvitamento = On

Durata massima della fase.

5000 ms

Coppia post visualizzazione

Alcuni giunti hanno un picco di coppia prima di Avvitamento completato. La coppia dopo visualizzazione permette di monitorare valori di coppia durante due intervalli angolari specificati. Gli avvii dell'intervallo sono definiti come angolo prima dell'Avvitamento completo e la coppia viene quindi monitorata per un intervallo angolare specificato.

La coppia post visualizzazione è pertanto simile ai limiti della coppia di avvitamento, tranne che i limiti massimi e minimi possono essere posizionati indipendentemente l'uno dall'altro e possono differire in lunghezza per migliorare il controllo del risultato della fase di avvitamento.

Il monitoraggio della coppia post visualizzazione di avvitamento è un'opzione ed è controllata tramite un interruttore

P28x Coppia dopo visualizzazione
Coppia post-visualizzazione bassa

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Coppia post-visualizzazione

 

La Coppia post visualizzazione è selezionata dal menu di scelta rapida.

Off: Arresto coppia dopo visualizzazione

On: La coppia post visualizzazione è attiva.

OFF

Coppia minima

Coppia post-visualizzazione

Valore di coppia per il limite inferiore della coppia dopo visualizzazione.

4 Nm

Compensazione min coppia

Coppia post-visualizzazione

Compensazione angolare prima dell'inizio dell'intervallo di coppia min dopo visualizzazione.

720°

Lunghezza min coppia

Coppia post-visualizzazione

Lunghezza angolare che definisce la sezione minima della coppia dopo visualizzazione.

90°

Coppia massima

Coppia post-visualizzazione

Valore di coppia per il limite superiore della coppia dopo visualizzazione.

 

Compensazione coppia massima

Coppia post-visualizzazione

Compensazione angolare prima dell'inizio dell'intervallo di coppia max dopo visualizzazione.

360°

Lunghezza max. coppia

Coppia post-visualizzazione

Lunghezza angolare che definisce la sezione massima della coppia dopo visualizzazione.

90°

Valore di compensazione

Coppia post-visualizzazione

Il Valore di compensazione è selezionato dal menu di scelta rapida.

Off: Coppia massima

On: Coppia media

Parametri di avvitatura

Tutti i parametri di avvitamento

Nome parametro

Condizione

Descrizione

Valore predefinito

Autofilettatura

 

L'autofilettatura è attivata da un interruttore

Off: L'autofilettatura è disattivata.

On: L'autofilettatura è attiva.

OFF

Lunghezza

Autofilettatura= On

Determina l'angolo di rotazione della bussola durante l'autofilettatura. Misurato dalla fine della fase di Avvio.

360°

Velocità

Autofilettatura= On

Determina la velocità durante l'autofilettatura

 

Coppia minima

Autofilettatura= On

Valore coppia per limite inferiore coppia target.

0 Nm

Coppia massima

Autofilettatura= On

Valore coppia per limite superiore coppia target.

Coppia max. utensile

Limiti della coppia di avvitamento

 

I Limiti della coppia di avvitamento si attivano con un interruttore

Off: l'opzione Limiti impulsi di avvitamento è disattivata.

On: L'opzione Limiti impulsi di avvitatura è attiva.

OFF

Offset

Limiti della coppia di avvitamento

Distanza angolare prima dell'inizio dell'intervallo dell'angolo.

0°

Lunghezza

Limiti della coppia di avvitamento

Angolo che determina il limite della coppia di avvitamento.

360°

Coppia minima

Limiti della coppia di avvitamento

Valore di coppia per il limite inferiore della coppia di avvitamento.

0 Nm

Coppia massima

Limiti della coppia di avvitamento

Valore di coppia per il limite superiore della coppia di avvitamento.

coppia finale

Limiti angolo di avvitamento

 

I limiti dell'angolo di avvitamento sono selezionati dal menu di scelta rapida.

Off: L'opzione Limiti dell'angolo di avvitatura è disattivata.

Dal grilletto: L'opzione Limiti angolo di avvitatura è Attiva. Il sistema comincia a monitorare l'angolo di serraggio non appena viene premuto il grilletto dell'utensile e informa se sono stati violati i limiti dell'angolo.

Dalla coppia: L'opzione Limiti angolo di avvitatura è Attiva. Il sistema comincia a monitorare l'angolo di serraggio dal valore di coppia specificato e informa se i limiti dell'angolo sono violati.

OFF

Coppia di monitoraggio angolo di avvitamento

Coppia di monitoraggio angolo di avvitamento = dalla coppia

Il valore di coppia da dove sono impostati i limiti dell'angolo di avvitamento.

 

Angolo min.

Limiti angolo di avvitamento = On

Valore dell'angolo per il limite dell'angolo inferiore dal punto di avvio.

100°

Angolo max.

Limiti angolo di avvitamento = On

Valore dell'angolo per il limite dell'angolo superiore dal punto di avvio.

1000°

Tempo min

Limiti angolo di avvitamento = On

Durata minima della fase.

10 ms

Tempo max

Limiti angolo di avvitamento = On

Durata massima della fase.

5000 ms

Coppia post-visualizzazione

 

I Limiti della coppia di avvitamento si attivano attraverso un interruttore

Off: Arresto coppia dopo visualizzazione

On: La coppia post visualizzazione è attiva.

OFF

Coppia minima

Coppia post-visualizzazione

Valore di coppia per il limite inferiore della coppia dopo visualizzazione.

 

Compensazione min coppia

Coppia post-visualizzazione

Compensazione angolare prima dell'inizio dell'intervallo di coppia min dopo visualizzazione.

720°

Lunghezza min coppia

Coppia post-visualizzazione

Lunghezza angolare che definisce la sezione minima della coppia dopo visualizzazione.

90°

Coppia massima

Coppia post-visualizzazione

Valore di coppia per il limite superiore della coppia dopo visualizzazione.

 

Compensazione coppia massima

Coppia post-visualizzazione

Compensazione angolare prima dell'inizio dell'intervallo di coppia max dopo visualizzazione.

360°

Lunghezza max. coppia

Coppia post-visualizzazione

Lunghezza angolare che definisce la sezione massima della coppia dopo visualizzazione.

90°

Valore di compensazione

Coppia post-visualizzazione

Il Valore di compensazione si seleziona dal menu di scelta rapida.

Coppia avvitamento completato

 

Determina il valore di coppia per quando viene raggiunto il punto sottotesta e l'avvitamento è stato completato. Il programma può passare all'avvitamento della vite. Avvitamento completato deve essere inferiore a Prima coppia nelle strategie in più passaggi oppure a Coppia target nella strategia TurboTight.

0°

Monitoraggio della durata

Il monitoraggio è disponibile per la maggior parte delle strategie di serraggio, ma hanno alcune varianti:

  • Il monitoraggio della durata non è disponibile per la strategia Rotazione.

  • Il monitoraggio della durata è disponibile per la fase Avvitamento.

  • Il monitoraggio della durata è disponibile per la fase di avvitamento e nell’ultimo passaggio della fase di serraggio.

  • Il monitoraggio della durata insieme a quello dell'angolo. Quando è abilitato il monitoraggio dell'angolo o l'obiettivo finale è un valore angolare, è disponibile il monitoraggio della durata.

Se si superano i limiti di tempo durante l'una o l'altra fase, il serraggio viene terminato. Il risultato relativo al motivo dettagliato del non OK è impostato di conseguenza.

In questa sezione
  • Motivo dettagliato del non OK

Motivo dettagliato del non OK

Parametri del motivo dettagliato del non OK

Ragioni di non OK

Descrizione

Tempo di rundown elevato

Il tempo misurato dal momento di attivazione fino al termine dell'avvitamento è superiore al limite massimo di tempo.

Tempo di rundown basso

Il tempo misurato dal momento di attivazione fino al termine dell'avvitamento è inferiore al limite minimo di tempo.

Tempo finale elevato

Il tempo misurato dal momento di attivazione fino al raggiungimento dell'obiettivo di serraggio è superiore al limite massimo di tempo.

Tempo finale di serraggio basso

Il tempo misurato dal momento di attivazione fino al raggiungimento dell'obiettivo di serraggio è inferiore al limite minimo di tempo.

Fase di arresto

La fase di arresto fa terminare il serraggio in modo che la bussola possa essere rilasciata.

L'arresto graduale rende più ergonomico l'arresto del serraggio. È desiderabile che l'utensile non si arresti nell'intervallo di tempo di 50-300 ms poiché in tale intervallo l'arresto dell'utensile è percepito come fastidioso.

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Arresto graduale

Attiva o disattiva l'Arresto graduale.

Off: Arresto morbido non in uso.

On: Arresto morbido in uso. Quando viene raggiunta la coppia target la velocità dell'utensile è immediatamente diminuita al 75%. Quindi la velocità viene diminuita a zero in al massimo 40 ms.

OFF

Svitare una vite

Definendo i parametri di svitatura, è possibile controllare il comportamento di svitatura per un programma di serraggio specifico. Specificare la velocità di svitatura e la coppia per assicurare che la vite venga svitata come desiderato, in modo che il filetto della vite non si rompa, indipendentemente dallo strumento utilizzato.

Una svitatura è considerata OK una volta raggiunta la Coppia di accelerazione . A seconda delle variazioni relative alla lunghezza della vite, il sistema potrebbe non determinare quando la vite è stata svitata completamente. L’operatore dovrà procedere con la svitatura fino a quando si considera terminato.

La svitatura si divide in svitatura normale e TurboLoosening. La scelta si effettua automaticamente in base alla capacità dello strumento e alla strategia di serraggio scelta. La TurboTight può raggiungere una coppia finale molto maggiore e quindi una strategia di svitatura normale non è sufficiente. La TurboLoosening utilizza una strategia ad impulsi e si seleziona automaticamente se lo strumento può sopportarla.

Svitatura
fase di svitamento

Nome parametro

Descrizione

Start (Avvio)

Avvio a bassa velocità. Se la coppia misurata è inferiore alla coppia di rilevamento, andare alla fase di svitatura.

Svitatura

Per la svitatura normale: eseguire a bassa velocità finché la coppia misurata è inferiore alla coppia di accelerazione, quindi procedere con la fase di svitatura

Per Turboloosening: svitare la vite usando il numero di impulsi necessario finché la coppia misurata è inferiore alla coppia di accelerazione, quindi procedere con la fase di svitatura

Svitamento

Avviare lo strumento a velocità di svitatura, per il tempo richiesto.

Parametri di svitatura

Nome parametro

Descrizione

Valore predefinito

Svitatura abilitata

Selezionata con tasti di opzione.

Off: Svitamento disabilitato

On: la svitatura è abilitata e si possono configurare ulteriori parametri.

On

Coppia di rilevamento

Selezionata con tasti di opzione.

Automatica: il valore è impostato in base al tipo e alla capacità dello strumento.

On:Il valore è impostato manualmente.

7% CoppiaStrumentoMax

Coppia di rilevamento

Coppia minima richiesta per iniziare a eseguire l’operazione di svitatura e produrre un risultato di svitatura.

3,5 Nm

Coppia di accelerazione

Selezionata con tasti di opzione.

Automatica: il valore è impostato in base al tipo e alla capacità dello strumento.

On:Il valore è impostato manualmente.

Coppia di accelerazione

Quando una coppia scende sotto la Coppia di accelerazione, la svitatura è considerata OK.

A seconda delle variazioni relative alla lunghezza della vite, il sistema potrebbe non determinare quando la vite è stata svitata completamente. Spetta all'operatore decidere.

3,5% CoppiaStrumentoMax

Descrizioni dei parametri della fase

  • Limiti della coppia target
  • Limiti dell'angolo target
  • Compensazione di coppia
  • Fattore di correlazione coppia residua
  • Tempo di rilevamento perdita coppia anticipata

Limiti della coppia target

Impostando i Limiti della coppia finale , è possibile scartare un serraggio se il risultato di coppia finale non dovesse rientrare nei limiti di coppia specificati. Un'impostazione di coppia troppo alta può causare la deformazione, la rottura del bullone o anche la spanatura del filetto, in conseguenza del superamento del punto di rendimento. Una coppia insufficiente risulta in una forza di serraggio non adatta a far fronte alle forze per le quali il giunto è stato progettato.

Limiti della coppia target

Limiti dell'angolo target

Dopo aver impostato i Limiti dell'angolo target, è possibile monitorare se il dado è stato ruotato all'angolo desiderato durante il serraggio.

Limiti dell'angolo target

Compensazione di coppia

La rappresentazione grafica viene utilizzata per la documentazione, ovvero per descrivere l'impostazione di configurazione e il significato dei valori dei parametri. I grafici non sono utilizzati nell'interfaccia grafica del controller o in ToolsTalk 2.

Utilizzando compensazione della coppia, è possibile determinare meglio la forza di serraggio effettivamente esercitata sul giunto e lo strappo nella forza di serraggio applicata può essere ridotto.

Il punto di compensazione della coppia è impostato controllando l'angolo specificato di avvitamento completo e calcolando un valore per la coppia utilizzata durante l'avvitamento. Questo valore viene poi compensato durante la creazione del precarico nel bullone aggiungendo il valore di coppia calcolato nel punto di compensazione della coppia rispetto alla coppia target.

Parametro

Descrizione

Compensazione di coppia

Consente di regolare se la coppia target per la coppia è usata nella fase di avvitamento.

Off: Nessuna compensazione della coppia.

On: Imposta manualmente il punto di compensazione della coppia.

A

Fase di avvio

B

Fase di avvitamento

C

Prima fase della fase di serraggio

D

Fase finale della fase di serraggio

E

Fase di arresto

F

Coppia target finale

G

Target primo serraggio = coppia.

H

Coppia avvitamento completato

J

Punto di riferimento della compensazione di coppia (angolo)

K

Valore di compensazione di coppia (coppia)

L

Curva della coppia nel tempo

Il parametro opzionale di compensazione di coppia si trova nel primo passaggio di serraggio della fase di serraggio, ma la misurazione è eseguita nella fase di avvitamento. Se abilitato, si verifica quanto segue:

  • viene misurato un valore di coppia ad un angolo specificato prima dell'avvitamento completato.

  • il valore misurato è definito come valore di compensazione di coppia.

  • Il serraggio continua nella prima fase di serraggio.

  • Tutti i seguenti valori di coppia, come ad esempio una coppia finale o una coppia di monitoraggio angolo sono compensati aggiungendo il valore di compensazione di coppia.

Fattore di correlazione coppia residua

Il fattore di Correlazione della coppia residua è simile a una calibrazione e regola tra la coppia dinamica, misurata nello strumento elettrico, e la coppia residua, misurata da uno strumento di controllo.

Il fattore di correlazione coppia residua è disponibile per tutti gli strumenti che eseguono la strategia TurboTight e la strategia di serraggio TensoPulse. Il fattore è anche disponibile per gli strumenti a impulsi a batteria supportati dal controller.

Usando un Fattore di correlazione coppia residua diverso da 100, la Coppia finale segnalata non è più la coppia dinamica misurata dal trasduttore dello strumento.

La misurazione della coppia dinamica utilizza un trasduttore di coppia interno che misura costantemente la coppia. Quando viene raggiunta la coppia finale, lo strumento si ferma e il risultato viene valutato e segnalato. La coppia finale misurata nel trasduttore è influenzata dalla condizione del giunto, dalla velocità dello strumento, degli ingranaggi e degli attacchi.

La coppia residua viene misurata al termine del serraggio. Corrisponde alla coppia necessaria per continuare o riavviare il serraggio a un livello superiore. La coppia residua è determinare la forza di serraggio nel giunto.

La misura della coppia dinamica è altamente ripetitiva ma può differire in base al tipo di strumento e alla velocità dello strumento.

Una chiave dinamometrica calibrata palmare assicura un'elevata precisione della misurazione della coppia residua, ma variazioni superiori a causa del rilassamento del giunto, del decadimento della coppia, dell'attrito o della tecnica dell'operatore.

Il Fattore di correlazione coppia residua è una compensazione tra la coppia dinamica e la coppia residua. Il fattore deve essere determinato mediante l'esecuzione di test. Il programma di serraggio selezionato viene eseguito un paio di volte e la coppia dinamica viene registrata. I serraggi sono misurati anche manualmente per determinare la coppia residua.

Il Fattore di correlazione coppia residua può essere calcolato dividendo una coppia residua per una coppia dinamica. IlFattore di correlazione coppia residua è presentato in percentuale e, per impostazione predefinita, corrisponde a 100%. Questo significa che il valore della coppia dinamica segnalato non è stato modificato.

Parametri

Funzione

Coppia target

Coppia finale dello strumento impostata per il serraggio utilizzando la strategia TurboTight.

Coppia dinamica finale

Coppia finale segnalata come risultato del serraggio effettuato.

Coppia dinamica

Coppia dinamica misurata da un trasduttore di riferimento.

Coppia residua

Coppia residua desiderata che assicura la forza di fissaggio desiderata.

Fattore di correlazione coppia residua

Fattore di compensazione tra la coppia residua e la coppia dinamica

Esempio delle modalità di utilizzo della calibrazione della coppia:

La strategia TurboTight viene selezionata. Il giunto dev'essere serrato a 12 Nm per raggiungere la forza di serraggio desiderato. Viene eseguita la seguente configurazione:

Impostazioni di esempio

Valore

Funzione

Coppia target

12 Nm

Coppia finale desiderata e programmata nel controller

Fattore di correlazione coppia residua

100

Fattore di compensazione tra la coppia residua e la coppia dinamica

Vengono effettuati diversi serraggi. Dopo ogni serraggio viene controllato il giunto con una chiave dinamometrica calibrata. Viene calcolata la media e viene trovato il seguente risultato:

Parametri iniziali e risultati

Valore

Funzione

Coppia target

12 Nm

Coppia finale programmata nel controller.

Coppia finale

12 Nm

Coppia finale segnalata come risultato del serraggio effettuato.

Coppia dinamica

12 Nm

Coppia misurata non compensata dal trasduttore dello strumento.

Coppia residua

10 Nm

Coppia residua misurata con una chiave dinamometrica calibrata o un altro strumento di prova.

Fattore di correlazione coppia residua

100 %

Fattore di compensazione tra la coppia residua e la coppia dinamica

Il test mostra che la coppia residua è troppo bassa per produrre la forza di serraggio desiderata. Il fattore di correlazione coppia residua ottenuto è 0,83, ossia 83%. Viene effettuata una regolazione del fattore di calibrazione che offre il seguente risultato.

Parametri finali e risultati

Valore

Funzione

Coppia target

12 Nm

Coppia finale programmata nel controller.

Coppia finale

12 Nm

Coppia finale segnalata come risultato del serraggio effettuato.

Coppia dinamica

14,5 Nm

Coppia misurata non compensata dal trasduttore dello strumento.

Coppia residua

12 Nm

Coppia residua desiderata che assicura la forza di fissaggio desiderata.

Fattore di correlazione coppia residua

83 %

Fattore di compensazione tra la coppia residua e la coppia dinamica.

Il risultato indica che occorre un serraggio leggermente superiore rispetto al target specificato per compensare le differenze e raggiungere la coppia desiderata nel giunto.

È importante che la correlazione sia effettuata con lo stesso tipo di strumento e configurazione dei parametri della produzione.

Tempo di rilevamento perdita coppia anticipata

Il programma di serraggio passa dall'avvitamento al serraggio quando la testa della vite raggiunge la condizione di serraggio e la coppia aumenta rapidamente. Il punto è denominato coppia di avvitamento ed è definito raggiungendo il valore di coppia impostato.

Per un serraggio corretto, si presume che la coppia aumenti. Se la coppia diminuisce, si presume che accada quanto segue:

  • la bussola scivola sulla testa della vite mentre il grilletto dello strumento è ancora premuto; lo strumento rileva una rapida diminuzione di coppia e continua a ruotare secondo la sua impostazione di velocità;

  • la vite si rompe mentre il grilletto dello strumento è ancora premuto; lo strumento rileva una rapida diminuzione di coppia e continua a ruotare secondo la sua impostazione di velocità.

Se in questa fase viene rilevata una diminuzione di coppia, procedere nel modo seguente:

  1. salvare l'ultimo valore di coppia prima della diminuzione rilevata;

  2. avviare il tempo di rilevamento;

  3. continuare il serraggio e misurare la coppia;

    • se la coppia aumenta e raggiunge il livello salvato e continua a crescere secondo il programma di serraggio entro il periodo di tempo impostato, allora continuare normalmente il serraggio;

    • se la perdita di coppia continua fino alla fine del periodo di tempo impostato, il serraggio è considerato non OK;

se lo strumento rileva la perdita di coppia, continua a ruotare liberamente finché il grilletto dello strumento è premuto; il fissaggio termina quando l'operatore rilascia il grilletto e viene fornito un risultato con il motivo del non OK = rilevamento di perdita di coppia anticipata.

Consente di avviare un programma di serraggio.

Se l'elenco è vuoto, non sono stati creati programmi di serraggio. Iniziare creando un nuovo programma di serraggio:

  1. Nell'area Struttura dell'impianto, selezionare un controller .

  2. Andare su Programma di serraggio .

    La panoramica del Programma di serraggio visualizza un elenco dei programmi di serraggio.

  3. Selezionare Aggiungi. Viene visualizzata la finestra Crea nuovo programma di serraggio.

  4. Inserire i parametri nella tabella in basso per creare un nuovo programma di serraggio.

  5. Selezionare Aggiungi. La finestra viene chiusa e l'area di lavoro visualizza il menu di configurazione in cui è possibile aggiungere i parametri.

Creare i parametri del nuovo programma di serraggio

Parametro

Descrizione

Nome

Fornire un nome al programma di serraggio nel campo dei parametri.

Indice (numero del programma di serraggio)

Il primo numero dell'indice è fornito in modo predefinito, ma si può assegnare qualsiasi altro numero disponibile al programma di serraggio. Il numero di indice non può essere modificato successivamente. Inserire un numero di indice opzionale nel campo dei parametri.

Strategia

Selezionare un'azione dal menu di scelta rapida.

Strategia di controllo

Selezionato da menu di collegamento rapido: Applicabile solo a determinate strategie.

Target

Selezionare l'obiettivo per cui eseguire il serraggio.

Selezionato da menu di collegamento rapido:

Target

Inserire il valore richiesto in coppia o in gradi per la fase di serraggio.

Le strategie disponibili dipendono dal modulo IAM e dalla licenza del software del controller.

Configurazione dei programmi di serraggio: parametri generali

Il menu di configurazione dei programmi di serraggio contiene parametri generali che non fanno parte direttamente del programma di serraggio. Essi sono descritti di seguito:

Tutti i parametri per un programma di serraggio sono inseriti e modificati nel menu Configurazione passaggio.

  1. Scegliere un controller nello spazio di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Selezionare la scheda Programma di serraggio .

    La panoramica del Programma di serraggio mostra un elenco dei programmi di serraggio.

  3. Fare doppio clic sul nome di uno dei programmi di serraggio per visualizzarlo o configurarlo.

Il menu di configurazione dei passaggi ha due schede: Serraggio e Allentamento.

Controllo menu

Descrizione

Comprimi il menu Proprietà. Ciò consente una migliore utilizzo della schermata.

Espandi il menu Proprietà. Ciò consente di accedere a tutte le configurazioni.

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Nome

Si consiglia di dare un nome unico al programma di serraggio.

Il numero di indice è creato quando il serraggio viene creato e fissato. Al momento della creazione del programma, a esso viene assegnato il numero più basso disponibile.

Programma

Descrizione

Una descrizione opzionale del programma di serraggio.

Strategia

Le opzioni disponibili dipendono dalla versione del software del controller e della licenza.

 

Senso di rotazione

Direzione definisce la direzione di serraggio dell'alberino in senso orario o antiorario. La rotazione dell'alberino sarà sempre in questa direzione eccetto durante lo svitamento e durante la fase di condizionamento utilizzata nella strategia in Tre fasi .

CW

Rilevamento riserraggio

All'inizio: Termina il serraggio immediatamente quando viene rilevata una vite/bullone già serrati. Il serraggio verrà considerato come NOK (non OK). Richiede l'attivazione dell' Avvio graduale.

Completo: Anche se vengono rilevati una vite/bullone già avvitati, il serraggio non viene concluso fino all'esecuzione di tutte le fasi di serraggio. Il serraggio verrà considerato come NOK (non OK). Per effettuare un rilevamento riserraggio quando non è attivato Avvio graduale usare l'opzione Rilevamento riserraggio completo . L'opzione Rilevamento riserraggio completo non fa terminare il serraggio fino a quando non sono state eseguite tutte le fasi di serraggio. Il serraggio verrà considerato un riserraggio se la velocità non raggiunge un valore pari alla metà della velocità di avvitamento (verrà indicato un errore di riserraggio).

Off: Non verrà eseguito il rilevamento del riserraggio.

Combinazione Avvio graduale = Off e Riserraggio = precoce non consentita

All'inizio

Parametri di monitoraggio correnti

Il monitoraggio corrente fornisce sicurezza ulteriore per il controllo della coppia di serraggio. Ciò integra il sensore di coppia nello strumento.

On: Alla coppia finale, la corrente del rotore viene misurata e convertita in un valore di coppia. Se la coppia calcolata rientra nel 10% della coppia misurata, il serraggio è considerato OK.

Off: Il monitoraggio corrente è disattivato e la coppia dello strumento è misurata dal sensore di coppia.

Compensazione angolo effettiva

Alcuni strumenti possono rilevare e misurare la rotazione dello strumento dello strumento durante il serraggio. Se lo strumento viene ruotato durante il serraggio, la misurazione dell'angolo potrebbe non essere corretta. Ciò può causare un serraggio difettoso se il movimento dello strumento è troppo ampio. Per le variazioni entro limiti ben definiti, il controller può compensare queste rotazioni ed effettuare un serraggio corretto.

Questa è una funzionalità concessa in licenza aggiuntiva e disponibile per la stazione virtuale.

OFF

Limite angolo negativo

Attivo se la compensazione angolo reale è impostata su ON

Definisce la rotazione negativa massima dello strumento. Se il valore viene superato, il serraggio è terminato e viene segnalato un errore. Viene espresso con un valore numerico angolare.

30 gradi

Limite angolo positivo

Attivo se la compensazione angolo reale è impostata su ON

Definisce la rotazione positiva massima dello strumento. Se il valore viene superato, il serraggio è terminato e viene segnalato un errore. Viene espresso con un valore numerico angolare.

30 gradi

Messa a punto accessorio attivata

La regolazione dell'accessorio permette di compensare gli accessori anteriori sullo strumento. La compensazione può essere effettuata per ogni programma di serraggio.

Un operatore può scambiare a caldo un accessorio e selezionare un programma di serraggio calibrato per quello specifico accessorio.

La calibrazione dell'accessorio è disponibile per tutte le strategie convenzionali, tranne per STwrench.

La calibrazione dell'accessorio richiede alcuni passaggi specifici descritti separatamente.

No

Convalida

Durante la configurazione dei programmi di serraggio, i valori inseriti sono comparati con i valori di capacità dello strumento per prevenire che i parametri non rientrino nei limiti indicati. I valori massimi definiti dall'utente sono utili se si utilizzano molti strumenti diversi.

Se Convalida rispetto ai valori dello strumento è impostato su Off, questi valori sono ignoranti, e le convalide sono effettuate in base alla massima capacità dello strumento.

Se Convalida rispetto ai valori dello strumento è impostato su On, sarà possibile scegliere uno strumento per convalidare i programmi di serraggio rispetto agli strumenti collegati. Lo strumento per la convalida è impiegato per cliente, dando all'operatore la possibilità di convalida rispetto a diversi strumenti di diversi clienti.

Parametro

Descrizione

Valore predefinito

Utensile

Manuale

Coppia massima

Il limite massimo utilizzato per la convalida. Può essere scelto qualsiasi valore ma si consiglia di usare il valore effettivo dello strumento. Espresso in un valore numerico di coppia.

Velocità max.

Il limite massimo utilizzato per la convalida. Può essere scelto qualsiasi valore ma si consiglia di usare il valore effettivo dello strumento. Viene espresso con un valore numerico in gradi.

Un controller può avere diverse stazioni virtuali che comprendono strumenti aventi capacità diverse. I valori definiti dall'utente possono essere scelti per ogni programma di serraggio.

Cronologia

La cronologia del programma di serraggio conserva le ultime dieci modifiche dell'utente. Scegliere una delle versioni memorizzate per visualizzare i dettagli dei parametri. Attivare la versione scelta cliccando su Sostituisci. Per stampare le informazioni della cronologia dei parametri memorizzati del programma di serraggio selezionato, scegliere Cronologia > Rapporto > Stampa.

Print (Stampa)

Selezionare il pulsante Stampa per aprire la finestra di accesso e visualizzare le configurazioni dei valori dei parametri riguardanti i programmi di serraggio correnti. La finestra può essere inviata ad una stampante.

Per stampare un programma di serraggio memorizzato, selezionare un programma nella Cronologia e selezionare la scheda Rapporto.

Nome del programma di serraggio

L'applicazione ToolsTalk 2 confronta automaticamente i parametri inseriti con le regole dei parametri e le capacità degli strumenti opzionali. Se la convalida rileva eventuali errori, questi vengono riportati con una descrizione dell'errore.

Alcuni parametri hanno un valore predefinito quando si crea un nuovo programma. Può accadere che le regole di serraggio siano violate e appaia un Indicatore di errore.

Il simbolo dell'Indicatore di errore.

La posizione dell'Indicatore di errore indica il parametro difettoso. Lasciare scorrere il puntatore sull'indicatore di errore, comparirà un campo con la descrizione della regola violata. In caso di errore, cambiare il parametro. Quando il parametro è corretto l'indicatore di errore scomparirà.

Informazioni pertinenti
  • Compensazione effettiva dell'angolo
  • Messa a punto accessorio
  • Ripristino configurazioni dei controller
In questa sezione
  • Nome del programma di serraggio
  • Messa a punto accessorio

Nome del programma di serraggio

ToolsTalk 2 conserva le ultime dieci modifiche effettuate al programma di serraggio e inviate al controller:

  • un rapporto stampato con tutte le impostazioni originali dei parametri del programma di serraggio e le modifiche effettuate.

  • un rapporto stampato con tutte le impostazioni attuali dei parametri del programma di serraggio.

  • un elenco della cronologia di revisione per il programma di serraggio. È possibile passare rapidamente a un'impostazione precedente del parametro del programma di serraggio, selezionando la versione desiderata e cliccando sul pulsante di comando Sostituisci.

La cronologia di revisione viene creata quando si esegue il comando Push e il controller è aggiornato da ToolsTalk 2.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro della Struttura dell'impianto .

  2. Scegliere l'icona del programma di serraggio .

  3. Fare doppio clic su un programma di serraggio al fine di aprire lo spazio di configurazione del programma di serraggio.

  4. Selezionare il pulsante di comando Cronologia.

    Si apre la finestra a comparsa Gestione cronologia del programma di serraggio.

Visualizzare un programma di serraggio precedente
  1. Selezionare la scheda Device (Dispositivo).

    Il lato sinistro della finestra mostra un elenco delle cronologie di revisione.

  2. Cliccare su una riga per scegliere una revisione.

    Il lato destro della finestra mostra un elenco dettagliato dei parametri di configurazione.

    È possibile confrontare due revisioni del programma di serraggio. Dopo aver selezionato il primo programma di serraggio, tenere premuto il tasto Ctrl sulla tastiera e scegliere il secondo programma di serraggio. La finestra di destra mostra entrambe le impostazioni. È possibile mostrare tutti i parametri, o soltanto i parametri che differiscono selezionando la casella Mostra solo modifiche.

  3. Al termine, scegliere il pulsante di comando Chiudi.

    La finestra a comparsa si chiude.

Comparazione di due programmi di serraggio memorizzati
  1. Selezionare la scheda Device (Dispositivo).

    Il lato sinistro della finestra mostra un elenco delle cronologie di revisione.

  2. Selezionare due programmi di serraggio tra i programmi di serraggio memorizzati nella Cronologia.

    Nella colonna di destra sarà visualizzata una comparazione tra due programmi di serraggio selezionati.

  3. Scegliere il pulsante di comando Chiudi.

    La finestra a comparsa si chiude.

Passare ad un programma di serraggio precedente
  1. Selezionare la scheda Device (Dispositivo).

    Il lato sinistro della finestra mostra un elenco delle cronologie di revisione.

  2. Cliccare su una riga per scegliere una revisione.

    Il lato destro della finestra mostra un elenco dettagliato dei parametri di configurazione.

  3. Scegliere il pulsante di comando Sostituisci.

  4. Scegliere il pulsante di comando Chiudi.

    La finestra a comparsa si chiude.

Stampare un rapporto sulla cronologia dei programmi di serraggio
  1. Selezionare la scheda Device (Dispositivo).

  2. Scegliere il pulsante di comando Stampa.

    Si apre la finestra di dialogo per la stampa.

  3. Al termine, scegliere il pulsante di comando Chiudi.

    La finestra a comparsa si chiude.

Il rapporto stampato contiene un elenco completo di tutte le configurazioni e dei valori dei parametri. Inoltre, esso elenca tutte le revisioni e le modifiche effettuate in ogni revisione. Esso fornisce una cronologia completa di ciò che è stato fatto nel programma di serraggio. L'indicatore di data e ora mostra quando sono state effettuate le modifiche, o quando è stato eseguito un push da ToolsTalk 2.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Messa a punto accessorio

La regolazione dell'accessorio permette di compensare gli accessori anteriori sullo strumento. La compensazione può essere effettuata per ogni programma di serraggio.

Un operatore può scambiare a caldo un accessorio e selezionare un programma di serraggio calibrato per quello specifico accessorio.

La calibrazione dell'accessorio è disponibile per tutte le strategie convenzionali, tranne per STwrench.

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezione del programma di serraggio

    La panoramica del Programma di serraggio mostra un elenco dei programmi di serraggio.

  3. Fare doppio clic sul nome di uno dei programmi di serraggio per visualizzarlo o per configurarlo.

  4. Selezionare Calibrazione accessorio abilitata Si o No nel menu Proprietà.

    Se questa funzione è disattivata, i restanti parametri non sono visibili.

  5. Andare sul menu Configurazione passaggio e su Fase di avvio.

  6. Scegliere Usa calibrazione accessorio Si o No.

    Se questa funzione è impostata su Si, i fattori di calibrazione sono visibili e possono essere modificati.

I parametri di calibrazione sono:

  • Rapporto di trasmissione accessorio

  • Messa a punto efficienza

Parametri per la messa a punto dell'accessorio

Messa a punto accessorio

Descrizione

Predefinito

Rapporto di trasmissione accessorio

Il Rapporto di trasmissione accessorio è necessario per compensare l'angolo.

Minimo: 0,5

Massimo: 3,6

Velocità di rotazione attacco = velocità strumento/rapporto di trasmissione

1,0

Messa a punto efficienza

Il rapporto di trasmissione accessorio combinato alla messa a punto efficienza serve per compensare la coppia.

Minimo: 0,5

Massimo: 1,0

Per esempio, 0,9 significa una perdita di efficienza del 10%.

1,0

ATTENZIONE; il rapporto di trasmissione influisce sulla velocità dello strumento e a sua volta può influire sui limiti di sicurezza.

Importazione di un programma di serraggio

È possibile importare un modello di programma di serraggio in un'installazione di ToolsTalk 2.

  1. Nell'area Struttura dell'impianto, selezionare un controller .

  2. Accedere alla scheda Programma di serraggio .

    La panoramica del programma di serraggio visualizza un elenco dei programmi di serraggio disponibili.

  3. Selezionare AGGIUNGI. Nella finestra di dialogo Crea nuovo programma di serraggio, selezionare la scheda Importa.

  4. Selezionare Apri file e individuare il file da importare. Il file deve usare il formato json. Selezionare AGGIUNGI.

    Il programma di serraggio importato viene aggiunto all'elenco nell'area di lavoro Programma di serraggio.

Rimozione di un programma di serraggio

  1. Spuntare la casella corrispondente ad ogni programma di serraglio da eliminare.

  2. Scegliere Gestisci e poi scegliere Elimina.

    L'elenco del quadro generale del programma di serraggio sarà aggiornato.

Copia e incolla un programma di serraggio

I programmi di serraggio esistenti si possono copiare come modello e poi incollare su un altro controller.

Copia e incolla sono disponibili solo se vengono eseguiti sullo stesso controller, o su controller differenti che utilizzano la stessa versione del software e sono dello stesso tipo.

  1. Nell'area Struttura dell'impianto, selezionare un controller .

  2. Andare su Programma di serraggio .

    L'area di lavoro mostra tutti i programmi di serraggio disponibili.

  3. Fare clic col tasto destro su un unica riga da copiare, o per copiarne varie, spuntare la casella su ciascuno dei programmi che si desiderano copiare, poi fare clic col tasto destro.

  4. Selezionare Copy (Copia).

  5. Fare clic col tasto destro ovunque nell'area di lavoro vuota, poi selezionare Incolla per aggiungere il programma di serraggio nella prima posizione libera sull'elenco. In alternativa, fare clic col tasto destro e scegliere Incolla con indice per scegliere la posizione nell'elenco. Fare doppio clic per aprire il programma di serraggio e modificare.

    Si può anche incollare il modello di programma di serraggio nell'area di lavoro della libreria dei Modelli di programma.

Programma di serraggio globale

Un programma di serraggio può essere Locale oGlobale. Se un programma di serraggio è globale, è indicato con Si nella colonna del Collegamento con la libreria nell'elenco dei programmi di serraggio.

In alcune documentazioni e versioni precedenti di interfaccia grafica, la parola programma di serraggio può essere sostituita con Pset.

Un programma di serraggio locale è valido per un singolo controller.

Consultazione dell'elenco dei programmi di serraggio
  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Sulla barra strumenti, selezionare Programma di serraggio .

    La panoramica del Programma di serraggio mostra un elenco dei programmi di serraggio.

Un Programma di serraggio locale può essere modificato solo dalla scheda Programma di serraggio .

Un programma di serraggio locale non è visibile nella libreria dei programmi di serraggio .

Un programma di serraggio globale è valido per più controller assegnati al programma di serraggio. Se un programma di serraggio globale viene distribuito a un controller, quest'ultimo renderà il programma di colore grigio in modo da impedirne la modifica utilizzando strategie tradizionali come CATLA. Quando si utilizzano strategie a più passaggi, è ancora possibile modificare il programma, che verrà sovrascritto in presenza di modifiche apportate in ToolsTalk 2. I programmi di serraggio globali si trovano nella libreria dei programmi di serraggio.

Accesso alla libreria
  1. Scegliere Libreria nella barra dei menu sulla sinistra.

  2. Scegliere Libreria dei programmi di serraggio nella barra dei menu superiore.

    La Libreria dei programmi di serraggio mostra un elenco dei programmi di serraggio globali.

Se un controller è assegnato a un programma di serraggio globale, è visibile nel programma di serraggio , ma la modifica non è consentita.

Un programma di serraggio globale può essere modificato solo tramite la Libreria dei programmi di serraggio .

In questa sezione
  • Conversione di un programma di serraggio locale in un programma di serraggio globale.
  • Conversione di un programma di serraggio globale in un programma di serraggio locale

Conversione di un programma di serraggio locale in un programma di serraggio globale.

  1. Nell'elenco dei programmi di serraggio locali, scegliere il programma da convertire selezionando la casella di controllo nella colonna più a sinistra.

  2. Selezionare Gestisci.

  3. Selezionare Aggiungi alla libreria.

  4. Selezionare Crea nella finestra di dialogo per copiare il programma di serraggio locale nella libreria; quando lo si fa, la finestra si chiude.

  5. Deselezionare la casella nella colonna più a sinistra.

La colonna dei collegamenti con la libreria è contrassegnata da un Si per il programma di serraggio selezionato.

ToolsTalk 2 può distinguere tra programmi di serraggio locali e globali, sebbene il controller stesso non ne sia a conoscenza. Pertanto è importante specificare l'azione in ToolsTalk 2 se un programma di serraggio è stato modificato tramite l'interfaccia grafica del controller, o tramite l'interfaccia grafica web. L'azione è definita nella distribuzione del programma di serraggio globale nella libreria dei programmi di serraggio.

Conversione di un programma di serraggio globale in un programma di serraggio locale

  1. Nell'elenco dei programmi di serraggio locali, scegliere il programma da convertire selezionando la casella di controllo nella colonna più a sinistra.

  2. Selezionare Gestisci.

  3. Scegliere Elimina collegamento.

  4. Deselezionare la casella nella colonna più a sinistra.

Ora la colonna del Collegamento con la libreria è vuota per il programma di serraggio selezionato.

Confronto dei programmi di serraggio

È possibile comparare rapidamente due programmi di serraggio, quando sono configurati per la stessa strategia.

Consultazione dell'elenco dei programmi di serraggio
  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Sulla barra strumenti, selezionare Programma di serraggio .

    La panoramica del Programma di serraggio mostra un elenco dei programmi di serraggio.

Confronto di due programmi di serraggio indicati nell'elenco dei programmi
  1. Nella colonna di sinistra, selezionare le caselle di controllo corrispondenti per i due programmi di serraggio da confrontare.

  2. Selezionare il pulsante Gestisci, poi selezionare Compara.

Se i due programmi di serraggio scelti non hanno la stessa strategia, la comparazione non è consentita.

L'area di lavoro mostra un elenco di parametri per i due programmi di serraggio scelti. Nell'angolo in alto a sinistra si può selezionare la casella di controllo Mostra solo differenze per mostrare solo i parametri differenti.

Utilizzo della scheda Utensili

Nella scheda Utensili viene visualizzato l'elenco dei controller connessi al database. I menu visualizzati per i controller per utensili fissi sono diversi da quello per i controller per utensili portatili e forniscono informazioni dettagliate sugli utensili collegati.

Nel menu Impostazioni, si possono impostare gli allarmi dello strumento. I punti di attivazione per questi allarmi sono acquisiti dal menu Strumenti.

Visualizzazione del menu dell'utensile

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Accedere alla scheda Utensili .

    Viene visualizzato l'elenco dei controller connessi al database.

  3. Fare doppio clic su uno degli utensili nella tabella per accedere alle informazioni dettagliate e a Impostazioni di assistenza.

Nel manuale del controller è descritto il modo in cui collegare uno strumento ed eseguire l'associazione wireless.

Colonne della tabella degli strumenti

Colonna

Descrizione

Tipo di utensile

Controllare lo stato dell'utensile.

Modello

Un numero dettagliato del modello dello strumento.

Numero di serie

Il numero di serie dello strumento collegato.

Indirizzo MAC

L'indirizzo MAC è visibile solo se lo strumento ha un indirizzo MAC.

Versione del software

La versione del software dello strumento.

Coppia massima

Il valore massimo di coppia che lo strumento può produrre.

Coppia max con TurboTight

Il valore di coppia massima che lo strumento può produrre quando utilizza la strategia TurboTight.

Applicabile solo per determinati strumenti.

Coppia massima con TensorPulse

Il valore di coppia massima che lo strumento può produrre quando utilizza la strategia TensorPulse.

Applicabile solo per determinati strumenti.

Velocità max.

La velocità di rotazione massima dello strumento.

Prossima calibrazione

Data per la successiva calibrazione dello strumento.

Stazione virtuale

Nome della stazione virtuale a cui lo strumento è collegato.

Informazioni generali

Il menu è valido per un controller che supporta strumenti fissi o portatili.

Informazioni generali sull'assistenza

Informazioni

Descrizione

Modello

Nome modello utensile.

Numero di serie

Numero di serie dello strumento.

Indirizzo MAC

L'indirizzo MAC è visibile solo se gli strumenti hanno un indirizzo MAC.

Numero prodotto

Lo stesso del numero ordine.

Versione del software

Versione software utensile non corrispondente

Se lo strumento è un STwrench, sono visualizzate le seguenti informazioni:

Informazioni strumento STwrench

Informazioni

Descrizione

Modello

Nome modello utensile.

Numero di serie

Numero di serie dello strumento.

Numero di serie STwrench

Numero di serie dello strumento.

Versione del software

Versione software utensile non corrispondente

Versione software del modulo radio

Versione software non corrispondente

Le informazioni generali sullo strumento sono fornite dallo strumento stesso al controller e a ToolsTalk 2.

Limiti

Il menu è valido per un controller che supporta strumenti fissi o portatili.

Informazioni TAG strumento

Informazioni

Descrizione

Rapporto di riduzione

Il rapporto della velocità angolare dell'ingranaggio di entrata rispetto alla velocità angolare dell'ingranaggio di uscita.

Coppia massima

La coppia massima che lo strumento può usare per un serraggio.

Coppia massima con Tensor Pulse

La coppia massima che lo strumento può usare per un serraggio.

Applicabile solo per determinati strumenti.

Coppia max con TurboTight

La coppia massima che lo strumento può usare per un serraggio.

Applicabile solo per strumenti SR31.

Velocità max.

La velocità di rotazione massima dello strumento.

Le informazioni sui limiti dello strumento sono fornite dallo strumento stesso al controller e a ToolsTalk 2.

Se lo strumento è un STwrench, sono disponibili le seguenti informazioni:

informazioni sui limiti dello strumento per STwrench

Informazioni

Descrizione

Coppia massima

La coppia massima che lo strumento può usare per un serraggio.

Coppia minima

La coppia massima che lo strumento può usare per un serraggio.

Connessione

Connessione con il controller e con la stazione virtuale assegnata.

Fattore di regolazione coppia

Il menu è valido per un controller che supporta strumenti fissi o portatili ed è usato per controllare come uno strumento corrisponde a un trasduttore di riferimento e come regolare le differenze.

Il valore di calibrazione memorizzato nella memoria dell'utensile viene usato per regolare il valore di coppia dato da trasduttore di coppia dell'utensile in modo da poter visualizzare il corretto valore di coppia sul controller. Il controller visualizza l'ultima data di calibrazione.

La calibrazione dello strumento è eseguita nel controller e usa un trasduttore di riferimento di coppia. Questo processo è descritto nel manuale del Power Focus 6000 controller.

Salvare il nuovo valore di calibrazione nella memoria dello strumento inserendo il valore calcolato nella casella di testo Valore di calibrazione e premendo Applica.

Calibrazione dello strumento richiesta

Parametro

Descrizione

Ultima calibrazione

Data dell'ultima calibrazione.

Valore di calibrazione

Inserire nella casella di testo del parametro il valore misurato e calcolato.

Prossima calibrazione

Scadenza della prossima realizzazione.

Imposta

Memorizza i valori inseriti.

Se lo strumento è un TBP, sono visualizzate le seguenti informazioni:

Fattore di regolazione coppia

Parametro

Descrizione

Ultima calibrazione

Data dell'ultima calibrazione.

Fattore di regolazione coppia

Inserire un fattore di regolazione coppia in %.

Imposta

Memorizza i valori inseriti.

Se lo strumento è un STwrench, sono visualizzate le seguenti informazioni:

Informazioni strumento STwrench

Parametro

Descrizione

Data calibrazione trasduttore

Data dell'ultima calibrazione.

Data di calibrazione giroscopio

Data dell'ultima calibrazione.

Data allarme di calibrazione

 

operativa

Lo strumento memorizza un numero di intervalli di manutenzione e conta i serraggi che possono essere eseguiti prima che sia necessaria una manutenzione o una riparazione dello strumento.

Informazioni TAG strumento

Parametro

Descrizione

Ultima manutenzione

Data e ora dell'ultima manutenzione. La data dell'ultima manutenzione è impostata nell'officina di riparazione. La Data dell'ultima manutenzione è impostata alla data e ora attuali quando viene premuto il tasto Ripristino conteggio manutenzione .

Serraggi totali alla manutenzione

I serraggi totali alla manutenzione indicano il numero di serraggi eseguiti dallo strumento dal primo utilizzo. Questo valore è reso disponibile alla manutenzione e rimarrà lo stesso fino alla manutenzione successiva.

Serraggi rimanenti

Numero totale di serraggi rimasti fino al raggiungimento dell'intervallo di manutenzione.

Intervallo di manutenzione

Numero di serraggi da eseguire prima della prossima manutenzione. Impostabile in multipli di 10 000.

Panoramica degli intervalli di manutenzione

[solo per utensili a impulsi] Numero di impulsi da eseguire tra due eventi di manutenzione. Impostabile in multipli di 10 000.

Impulsi rimanenti

[solo per utensili a impulsi] Numero totale di impulsi rimasti fino al raggiungimento dell'intervallo di manutenzione.

Ripristino dati manutenzione

Il comando di Ripristino resetta il contatore e imposta la data dell'ultima manutenzione a quella attuale. Per gli strumenti TBP viene resettato anche lo stato dell'olio.

Imposta

Memorizza il valore inserito nel campo di inserimento del parametro Intervallo di manutenzione e regola il valore in un multiplo di 10 000.

Informazioni TAG strumento

Queste informazioni sullo strumento sono disponibili solo se il tipo di strumento è STwrench.

Informazioni strumento STwrench

Parametro

Descrizione

Id TAG

Il numero di identificazione TAG RFID programmabile che viene programmato nell'utensile (attacco).

Coefficiente correzione coppia

In alcuni casi possono essere necessarie prolunghe per adattarsi all'applicazione. In questo caso, la misura dell'avvitatore dev'essere compensata per mostrare un valore corretto.

Per calcolare il coefficiente di correzione, fare riferimento al manuale d'uso STwrench, documento n. 9836 4134 01 versione 2.12.

Il parametro è memorizzato nel TAG RFID nell'utensile di raccordo.

Coefficiente correzione angolo

In alcuni casi possono essere necessarie prolunghe per adattarsi all'applicazione. In questo caso, la misura dell'avvitatore dev'essere compensata per mostrare un valore corretto.

Per calcolare il coefficiente di correzione, fare riferimento al manuale d'uso STwrench, documento n. 9836 4134 01 versione 2.12.

Il parametro è memorizzato nel TAG RFID nell'utensile di raccordo.

Coppia nominale

Lo smartHEAD della STwrench contiene il trasduttore di coppia e definisce la coppia nominale dell'avvitatore; fare riferimento alla guida utente STwrench, documento n. 9836 4134 01 versione 2.12.

NOTA

I coefficienti di correzione alterano la misurazione di STwrench. Possono causare una lettura non corretta. Fare riferimento alla guida utente STwrench, documento n. 9836 4134 01 versione 2.12, prima di apportare eventuali correzioni.

Batteria

Il menu è disponibile per gli strumenti a batteria. Mostra le informazioni sulla batteria e sullo stato d'integrità della batteria.

Parametro

Descrizione

Stato carica (0 - -4)

Maggiore è la carica, maggiore sarà il numero.

Stato di salute (0 - -2)

Migliore è lo stato d'integrità, maggiore sarà il numero.

Salute

Il menu fornisce i dati forniti dai monitor ambientali. L'apparecchiatura misura regolarmente i parametri e li memorizza.

Monitor dell'integrità dello strumento

Parametro

Descrizione

Valore

Aggiorna

Pulsante di comando: leggi il valore dello strumento.

Cronologia

Pulsante di comando:

Si apre la finestra della cronologia visualizzando le ultime letture sulla temperatura.

Temperatura motore strumento

Ultima temperatura registrata espressa in mese/giorno/anno ora:minuti:secondi

Grado C o F

Temperatura elettronica strumento

Ultima temperatura registrata espressa in mese/giorno/anno ora:minuti:secondi

Grado C o F

Temperatura unità impulsi strumento

Ultima temperatura registrata espressa in mese/giorno/anno ora:minuti:secondi

Grado C o F

Compensazione zero e shunt

Disponibile solo per gli utensili con controller StepSync

Uno strumento può avere un trasduttore di coppia principale e uno secondario. Per ogni trasduttore di coppia, i limiti sono indicati qui.

Informazioni

Descrizione

Limite di shunt

Valore massimo consentito della calibrazione shunt misurato in %.

Valore di deriva shunt

Variazione massima consentita del valore di calibrazione shunt misurato in %.

Limite di compensazione zero

Valore massimo di compensazione offset zero in %.

Valore di deriva compensazione zero

Variazione massima consentita della compensazione offset zero in %.

In questa sezione
  • Configurazione di un utensile portatile
  • calibrazione dell'utensile

Configurazione di un utensile portatile

Gli utensili portatili possono disporre di funzioni normali e accessorie che eseguono le segnalazioni tra operatore e controller. Il tipo di funzioni dell'utensile disponibili dipende dal modello dell'utensile. In Configurazione strumento i segnali sono assegnati a funzioni diverse.

Una configurazione è assegnata a uno strumento e uno strumento è assegnato alla stazione virtuale.

Viene descritto nella scheda Configurazioni .

A

Accessorio dello strumento

B

Anello LED

C

LED blu in cima

D

Tasto funzione

E

Anello di senso CW

F

Batteria

G

Grilletto strumento

Sono disponibili i seguenti parametri di configurazione strumento:

  • led blu, un segnale visivo di uscita;

  • cicalino, un segnale audio di uscita che può produrre diversi segnali audio;

  • interruttore di direzione, un segnale di ingresso;

  • pulsante funzione, in una combinazione con l'anello di direzione si possono produrre sei diversi segnali d'ingresso;

  • bus accessori dello strumento, si possono configurare diversi accessori sia con segnali di ingresso sia di uscita;

  • LED dello strumento, un anello di LED dello strumento può essere utilizzato per fornire diversi segnali di uscita.

Inoltre, la configurazione dello strumento definisce anche il modo in cui lo strumento viene avviato e quando le tracce di serraggio sono registrate.

 

Visualizzazione o modifica del menu di configurazione dell'utensile:

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare la scheda Configurazioni nella barra del menu.

    L'area di lavoro visualizza le attuali configurazioni degli accessori.

  3. aggiungere una nuova figurazione o fare doppio clic su una configurazione esistente con il tipo configurazione strumento.

  4. Aggiungere le configurazioni necessarie. I parametri sono descritti in ogni sezione.

La configurazione strumento è suddivisa nei seguenti menu:

Menu

Descrizione

Proprietà

Nome e descrizione della configurazione e filtro del tipo di strumento.

Generale

Parametri generali per lo strumento.

Cicalino

Definizioni dei segnali di uscita per diversi segnali di tono.

Interruttore direzione

L'interruttore di direzione è utilizzato come segnale di ingresso.

Tasto funzione

Il pulsante funzione insieme all'interruttore di direzione generano diversi segnali di ingresso.

LED strumento

Definizioni dei segnali di uscita per diversi segnali LED.

Bus accessori

Configurazione di accessori degli strumenti.

Parallelamente alla crescita del numero di strumenti, crescerà anche il numero dei menu. Per migliorare la visibilità dell'area di lavoro, è possibile filtrare i menu e mostrare soltanto ciò che è importante per il tipo di strumento selezionato. Si può impostare il filtro nel menu Proprietà:

calibrazione dell'utensile

Configurazione strumento esterno

Opzione

Funzione

Abilita

ACCENSIONE abilita l'opzione di configurazione strumento esterno

SPEGNIMENTO disabilita l'opzione di configurazione strumento esterno.

Stazione virtuale

Connette la stazione virtuale pertinente.

Tipo collegamento

Connessione mediante porta COM

o

Connessione mediante porta COM

Porta TCP

Visibile quando è selezionato un tipo di connessione tramite porta TCP.

Mostra una porta TCP, prepopolata.

COM port

Visibile quando è selezionato un tipo di connessione tramite porta COM.

Mostra un elenco a discesa con le porte COM disponibili.

Utilizzo della scheda Stazione virtuale

La scheda Stazione virtuale si trova nella barra dei menu del controller quando un controller è stato selezionato in struttura dell'impianto

La stazione virtuale è un'astrazione software di un sistema controller. In un controller è possibile creare numerose stazioni virtuali. Ogni stazione virtuale si comporta come un controller. Le diverse configurazioni possono essere assegnate alle stazioni virtuali secondo necessità.

È possibile scegliere un'attività, assegnare configurazioni di accessori, assegnare uno strumento, monitorare e manipolare segnali in ingresso e in uscita tramite diagnostica e impostare i parametri del protocollo di comunicazione dal menu della stazione virtuale. L'icona della stazione virtuale è disponibile sia per un FlexController sia per un Power Focus 6000 controller.

Il concetto della stazione virtuale non è valido per un FlexController. La progettazione architettonica del software è mantenuta per entrambi i tipi di controller, pertanto la stazione virtuale compare nell'interfaccia del FlexController.

Le funzionalità del controller, come ad esempio le strategie di serraggio a bassa reazione e le funzioni a livello di controller, richiedono licenze distribuite attraverso il sistema di gestione delle funzionalità (Functionality Management System, FMS). Nonostante sia possibile configurare le funzioni senza licenze specifiche, l'assegnazione e l'utilizzo di tali funzionalità richiede l'installazione delle licenze corrette sul controller. Fare riferimento a Licenze (FMS) per informazioni dettagliate sulle licenze.

In questa sezione
  • Numero della stazione virtuale
  • Assegnare tipi di licenze e funzionalità ad una stazione virtuale
  • Assegnare un utensile a una stazione virtuale
  • Assegnazione di un'attività a una stazione virtuale.
  • Assegnazione delle licenze a una stazione virtuale
  • Scegliere una configurazione generale di stazione virtuale
  • Configurazione degli utensili in una stazione virtuale
  • Stazione virtuale: proprietà
  • Mappatura fieldbus in una stazione virtuale
  • Stazione virtuale: protocolli
  • Stazione virtuale: diagnostica
  • Stazione virtuale: modalità manuale

Numero della stazione virtuale

Per aprire l'area di lavoro della stazione virtuale e visualizzare l'elenco di stazioni virtuali:

  1. Selezionare un controller nell'area di lavoro Struttura dell'impianto

  2. Selezionare la scheda stazione virtuale nella barra del menu.

    L'area di lavoro mostra un elenco di stazioni virtuali nel controller. L'elenco è vuoto se non sono state create stazioni virtuali.

Informazioni sull'area di lavoro della stazione virtuale

Colonna

Descrizione

Casella di controllo

Crea una stazione virtuale

Nome

Mostra il nome della stazione virtuale.

Changed

Utente che ha effettuato le modifiche

Controller aggiornato

L'ultima volta che il controller è stato aggiornato

Controller aggiornato da

Utente che ha aggiornato il controller

Pulsanti di comando dell'area di lavoro della stazione virtuale

Comando

Descrizione

Aggiungi

Per creare una nuova stazione virtuale:

Elimina

Rimuove le stazioni virtuali scelti dall'elenco.

Per accedere al menu di configurazione della stazione virtuale:

Navigazione nella configurazione della stazione virtuale

  1. Nell'area di lavoro Struttura dell'impianto selezionare un controller .

  2. Selezionare la scheda Stazione virtuale.
    La panoramica della stazione virtuale mostra un elenco di stazioni virtuali per il controller selezionato. L'elenco è vuoto se non sono state create stazioni virtuali.

  3. Fare doppio clic su una stazione virtuale per aprire una configurazione esistente, o cliccare su Aggiungi per creare una nuova configurazione di stazione virtuale.

Vengono visualizzati i seguenti valori:

Informazioni dell'area di lavoro

Menu

Descrizione

Proprietà

Assegnare un nome e una descrizione alla configurazione. Opzionale:

Protocolli

Attivazione e configurazione di protocolli di comunicazione esterna.

Utensile

Collegare uno strumento a una stazione virtuale

Configurazione strumento

Assegnare una configurazione a una stazione virtuale

Mappatura fieldbus

Visualizza una mappatura fieldbus se è configurata e assegnata al controller. Il campo ha solo una finalità informativa. La mappatura reale e la configurazione del Fieldbus vengono eseguite nella scheda Fieldbus e SoftPlc .

Procedimento

Assegna un'attività alla stazione virtuale o configura il modo in cui un segnale di sorgente seleziona l'attività da eseguire.

Accessori

Assegna una configurazione di accessorio e un indirizzo per un accessorio e assegna la combinazione a una stazione virtuale.

Generale

Usato quando si assegna una stazione virtuale generale.

Modalità manuale

Usata per configurare la funzione Modalità manuale.

Licenze

Usate per assegnare e rimuovere licenze e funzionalità ad una stazione virtuale.

Per un FlexController, sono disponibili solo i menu Proprietà, Mappatura fieldbus e Attività.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Assegnare tipi di licenze e funzionalità ad una stazione virtuale

Nell'area Stazione virtuale si possono assegnare le licenze alle stazioni virtuali. Scegliere un controller dalla Struttura dell'impianto poi selezionare la scheda Stazione virtuale . Viene visualizzato un elenco delle diverse stazioni virtuali.

Assegnare un tipo di stazione virtuale
  1. Fare doppio clic sulla riga da configurare.

  2. In configurazione licenze, selezionare Tipo di stazione virtuale.

  3. Selezionare una delle seguenti opzioni:

    • Cambia per cambiare il tipo attuale, si apre una finestra di dialogo contenente i tipi disponibili.

    • Rimuovi per rimuovere il tipo attuale.

    • Scegli per aggiungere un nuovo tipo. Scegliere il tipo e selezionare OK.

Funzionalità della stazione virtuale
  1. Fare doppio clic sulla riga da configurare.

  2. In configurazione licenze, selezionare Funzionalità della stazione virtuale.

  3. Selezionare una delle seguenti opzioni:

    • Aggiungi per aggiungere una nuova funzionalità, si apre una finestra di dialogo contenente le funzionalità disponibili. Scegliere la funzionalità e premere OK.

    • Rimuovi per rimuovere il tipo attuale.

Assegnare un utensile a una stazione virtuale

Il menu degli Strumenti si utilizza per assegnare uno strumento alla stazione virtuale e fornisce informazioni sullo strumento assegnato.

Informazioni TAG strumento

Funzione

Descrizione

Modello

Strumento attualmente assegnato alla stazione virtuale.

Coppia massima

Informazioni visualizzate solo se è collegato uno strumento al controller ed è assegnato alla stazione virtuale.

Versione del software

Informazioni visualizzate solo se è collegato uno strumento al controller ed è assegnato alla stazione virtuale.

Numero di serie

Informazioni visualizzate solo se è collegato uno strumento al controller ed è assegnato alla stazione virtuale.

Indirizzo MAC

Informazioni visualizzate solo se è collegato uno strumento con indirizzo MAC al controller ed è assegnato alla stazione virtuale.

Numero prodotto

Informazioni visualizzate solo se al controller è collegato uno strumento con un numero seriale specifico ed è assegnato alla stazione virtuale.

Non assegnare

Pulsante di comando.

Annulla l'assegnazione di uno strumento alla stazione virtuale.

Selezionare la sezione

Pulsante di comando.

Cambia strumento o assegna un nuovo strumento alla stazione virtuale. Si apre una finestra a comparsa per la scelta dello strumento.

  • Uno strumento con cavo è collegato al controller tramite un cavo elettrico. Un controller può avere uno strumento con cavo collegato.

  • È possibile collegare un utensile a batteria in tre modi diversi:

    • Bluetooth: comunicazione diretta

    • WLAN (modalità Ad-Hoc): comunicazione diretta

    • Modalità infrastruttura: comunicazione indiretta nella rete dell'impianto tramite punti di accesso

Consultare il manuale dell'utensile specifico durante la configurazione delle impostazioni di comunicazione.

Informazioni e campi di configurazione della finestra a comparsa Cambia strumento

Funzione

Descrizione

Programma numero di serie dell'utensile

É possibile assegnare uno strumento senza cavo alla stazione virtuale che non è ancora collegata al controller. Uno strumento senza cavo si identifica tramite il numero di serie che può essere inserito nel campo di immissione dati.

L'associazione wireless, il processo di collegamento di uno strumento senza cavo a un controller, è descritta nella documentazione del controller.

STB, SRB, TBP o STwrench

Selezionare il tipo di strumento desiderato come nuovo strumento senza cavo.

Selezionare la sezione

Pulsante di comando.

Esegue tutte le selezioni.

Chiudi

Chiude la finestra a comparsa senza alcuna modifica.

Elenco strumenti

L'elenco contiene tutti gli strumenti attualmente collegati al controller. La colonna della stazione virtuale indica se uno strumento è già assegnato ad una stazione virtuale.

Se uno strumento con cavo è assegnato al controller, è compreso anche nell'elenco.

Navigazione nella configurazione della stazione virtuale

  1. Nell'area di lavoro Struttura dell'impianto selezionare un controller .

  2. Selezionare la scheda Stazione virtuale.
    La panoramica della stazione virtuale mostra un elenco di stazioni virtuali per il controller selezionato. L'elenco è vuoto se non sono state create stazioni virtuali.

  3. Fare doppio clic su una stazione virtuale per aprire una configurazione esistente, o cliccare su Aggiungi per creare una nuova configurazione di stazione virtuale.

Assegnazione di uno strumento

  1. Selezionare Scegli nel menu Strumento.

  2. Selezionare uno strumento dall'elenco nella tabella degli strumenti, o digitare il numero di serie di uno strumento senza cavo da collegare al controller.

  3. Se il numero di serie è inserito, selezionare il tipo di strumento senza cavo tra gli strumenti STB, SRB, TBP o STwrench.

  4. Inserire il codice del prodotto dell'utensile. Il campo è facoltativo.

  5. Selezionare Scegli;

  6. Aggiornare il controller tramite la funzione Push.

È importante assegnare sia uno strumento sia una configurazione strumento ad una stazione virtuale. Le configurazioni dello strumento sono create nel menu Configurazioni , vedere .

Informazioni pertinenti
  • Configurazione degli utensili in una stazione virtuale
  • Propagazione configurazioni a un controller

Assegnazione di un'attività a una stazione virtuale.

Il menu Attività nell'area di lavoro Stazione virtuale consente di selezionare e assegnare attività.

Il menu è disponibile sia per un Power Focus 6000 controller sia per un FlexController, ma la funzionalità è diversa.

Informazioni sul menu delle attività

Funzione

Descrizione

Nome

Attività attualmente assegnata alla stazione virtuale.

Il campo è vuoto se non è selezionata alcuna attività. Premendo il grilletto si otterrà il numero di evento 4025 Nessun programma di serraggio selezionato.

Un indicatore di errore può comparire affianco al nome . Il programma di serraggio non è correttamente configurato e non può essere usato.

Non assegnare

Pulsante di comando.

Deseleziona qualsiasi attività dalla stazione virtuale.

Selezionare la sezione

Pulsante di comando.

Cambia manualmente l'attività o configura le sorgenti esterne per scegliere un'attività. Si apre la finestra a comparsa Scegli attività per configurare la scelta dell'attività.

Stazione virtuale - Assegnazione di un'attività

A

Finestra a comparsa Scegli attività.

B

Schede di selezione.

  • Programma di serraggio

  • Sequenza lotti

  • Fonti

C

Elenco di attività disponibili:

  • Programma di serraggio lo stesso elenco mostrato sotto l'icona del serraggio

  • Sequenza di lotti lo stesso elenco mostrato sotto l'icona della sequenza di lotti

  • Fonti lo stesso elenco mostrato sotto l'icona delle sorgenti

D

Pulsante di comando Scegli.

Pulsante di comando Chiudi.

Navigazione nella configurazione della stazione virtuale

  1. Nell'area di lavoro Struttura dell'impianto selezionare un controller .

  2. Selezionare la scheda Stazione virtuale.
    La panoramica della stazione virtuale mostra un elenco di stazioni virtuali per il controller selezionato. L'elenco è vuoto se non sono state create stazioni virtuali.

  3. Fare doppio clic su una stazione virtuale per aprire una configurazione esistente, o cliccare su Aggiungi per creare una nuova configurazione di stazione virtuale.

Assegnazione di un'attività

  1. Selezionare Scegli nel menu Attività;

    compare la finestra a comparsa Scegli attività;

  2. selezionare una scheda essenziale elemento dall'elenco:

    • Programma di serraggio: eseguire la selezione dall'elenco dei programmi di serraggio disponibili nel controller.

    • Lotto eseguire la selezione dall'elenco di sequenze di lotto disponibili nel controller.

    • Fonti: eseguire la selezione dall'elenco di attività sorgente disponibili nel controller.

    Per gli strumenti fissi che utilizzano il FlexController, è disponibile solo Sorgenti e può essere selezionata solo una linea di Serraggio multimandrino.

  3. Selezionare Scegli; si chiude la finestra a comparsa Scegli attività;

    Il pulsante Chiudi chiude la finestra a comparsa senza eseguire alcuna modifica.

  4. Aggiornare il controller tramite la funzione Push.

Il campo del nome viene aggiornato nel menu Attività.

La scelta dell'attività usando le sorgenti, i numeri identificativi e le stringhe identificative per selezionare un'attività è descritta in dettaglio nella documentazione per la configurazione delle sorgenti.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Assegnazione delle licenze a una stazione virtuale

Il menu è valido solo per un controller che supporta strumenti portatili.

Un controller può avere diversi accessori collegati attraverso il bus CAN. Ogni accessorio deve avere un indirizzo univoco sul bus all'interno dell'intervallo 1-15. È possibile assegnare diversi accessori a una stazione virtuale.

È necessario che un accessorio abbia una configurazione di accessorio assegnata, prima di poter assegnare l'accessorio alla stazione virtuale.

Visualizzare l'attuale assegnazione dell'accessorio a una stazione virtuale:

Navigazione nella configurazione della stazione virtuale

  1. Nell'area di lavoro Struttura dell'impianto selezionare un controller .

  2. Selezionare la scheda Stazione virtuale.
    La panoramica della stazione virtuale mostra un elenco di stazioni virtuali per il controller selezionato. L'elenco è vuoto se non sono state create stazioni virtuali.

  3. Fare doppio clic su una stazione virtuale per aprire una configurazione esistente, o cliccare su Aggiungi per creare una nuova configurazione di stazione virtuale.

Informazioni sul menu degli accessori

Funzione

Descrizione

Casella di controllo

Seleziona una configurazione di accessorio di cui si può annullare l'assegnazione dalla stazione virtuale.

Nome

Nome della configurazione assegnata all'accessorio.

Tipo

Tipo di accessorio.

Nodo CAN

L'indirizzo MAC di IAM.

Numero di serie

Visualizza il numero di serie della RBU.

Stato

Può essere:

  • Connesso

  • Assegnato ma non collegato

La colonna del Nodo CAN mostra gli indirizzi utilizzati che non possono essere usati quando si collegano nuovi accessori. Un'assegnazione per un selettore di bussole può comprendere diversi indirizzi.

Per i selettori di bussole l'ordine dei nodi CAN è importante. La posizione più bassa nel primo selettore di bussole è la prima posizione nell'assegnazione.

Pulsanti di comando del menu degli accessori

Funzione

Descrizione

Non assegnare

Viene annullata l'assegnazione dell'accessorio selezionato dalla stazione virtuale. L'accessorio è collegato al controller.

Selezionare la sezione

Aggiunge un nuovo accessorio. Si apre la finestra a comparsa Accessori.

Diagnosi

Monitoraggio del comportamento del segnale I/O e possibilità di forzare i segnali in uno stato desiderato tra logica interna del controller e accessorio.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller
In questa sezione
  • Aggiungere un accessorio ad una stazione virtuale
  • Disassociazione di un accessorio da una stazione virtuale
  • Configurazione I/O

Aggiungere un accessorio ad una stazione virtuale

L'accessorio scelto deve avere un valido ed univoco indirizzo del bus CAN. Una configurazione di accessorio è assegnata a un accessorio e l'accessorio è assegnato alla stazione virtuale.

Navigazione nella configurazione della stazione virtuale

  1. Nell'area di lavoro Struttura dell'impianto selezionare un controller .

  2. Selezionare la scheda Stazione virtuale.
    La panoramica della stazione virtuale mostra un elenco di stazioni virtuali per il controller selezionato. L'elenco è vuoto se non sono state create stazioni virtuali.

  3. Fare doppio clic su una stazione virtuale per aprire una configurazione esistente, o cliccare su Aggiungi per creare una nuova configurazione di stazione virtuale.

Assegnare un accessorio alla stazione virtuale:

  1. Selezionare il pulsante Scegli nel menu Accessori per aprire la finestra a comparsa degli Accessori.

  2. Scegliere il tipo di accessorio da una delle schede.

  3. Assicurarsi di selezionare una configurazione nell'elenco delle Configurazioni.

  4. Assicurarsi di selezionare un indirizzo nell'elenco dei Nodi CAN disponibili.

    È possibile collegare diversi selettori di bussole ad un controller. Ogni selettore di bussole ha un indirizzo univoco CAN. È possibile assegnare una configurazione a tutti i selettori di bussole. L'ordine del nodo CAN diventa importante per definire le bussole nell'ordine corretto. Il selettore di bussole con la posizione d'ordine più bassa deve essere selezionato per primo, proseguendo secondo un ordine crescente.

  5. Selezionare il pulsante Scegli e aggiungere una delle opzioni degli accessori.

  6. Ripetere la procedura per ogni accessorio che deve essere assegnato alla stazione virtuale.

  7. Selezionare il pulsante Annulla per chiudere la finestra comparsa.

    Il menu Accessori si aggiorna e mostra le nuove configurazioni assegnate.

L'indirizzo dell'accessorio si imposta attraverso un interruttore rotante sull'accessorio. Consultare la documentazione con le informazioni dettagliate dell'accessorio. L'indirizzo dell'accessorio può essere compresso nell'intervallo 1-15.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Disassociazione di un accessorio da una stazione virtuale

Per annullare l'assegnazione di una configurazione di un accessorio e rimuovere il collegamento con una stazione virtuale, eseguire i seguenti passaggi:

Navigazione nella configurazione della stazione virtuale

  1. Nell'area di lavoro Struttura dell'impianto selezionare un controller .

  2. Selezionare la scheda Stazione virtuale.
    La panoramica della stazione virtuale mostra un elenco di stazioni virtuali per il controller selezionato. L'elenco è vuoto se non sono state create stazioni virtuali.

  3. Fare doppio clic su una stazione virtuale per aprire una configurazione esistente, o cliccare su Aggiungi per creare una nuova configurazione di stazione virtuale.

  1. spuntare la casella di controllo delle configurazioni degli accessori di cui annullare l'assegnazione nel menu Accessori;

  2. selezionare il pulsante di comando Annulla assegnazione nel menu Accessori;

  3. Aggiornare il controller con eventuali modifiche, selezionare il pulsante di comando Push delle modifiche .

L'elenco del menu accessori sarà aggiornato.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Configurazione I/O

La diagnostica I/O è impiegata per risolvere i problemi dell'hardware esterno e per provare la configurazione del PF6000. L'operatore è in grado di risolvere i problemi di una stazione che non si comporta correttamente. Il comportamento di una stazione non è definito soltanto dal suo software, hardware e dalla configurazione ma dallo stato combinato di tutti i suoi input e output. Pertanto, spesso è utile disporre di una panoramica dello stato degli ingressi e delle uscite. Ad esempio, ciò può essere d'aiuto nel trovare i seguenti problemi:

  • malfunzionamenti dei componenti degli accessori (spie,cavi,pulsanti, ecc.);

  • sospetto di una errata ricezione di input e output dai sistemi circostanti.

  • sospetto che gli output non sono inviati correttamente ai sistemi circostanti.

Accedere alla funzione Diagnosi I/O:

  1. selezionare un controller nella struttura dell'impianto ;

  2. selezionare stazione virtuale nella barra dei Menu dell'area di lavoro del controller.

    L'area di lavoro mostra un elenco di stazioni virtuali nel controller. L'elenco è vuoto se non sono state create stazioni virtuali.

  3. Fare doppio clic sul nome di una stazione virtuale per aprire una configurazione della stazione virtuale esistente, o cliccare su Aggiungi per crearne una nuova;

  4. l'area di lavoro mostra i menu, compresi gli Accessori assegnati alla specifica situazione virtuale;

  5. selezionare la casella di controllo per il dispositivo del quale eseguire la diagnosi; il dispositivo deve essere nello stato Connesso;

  6. selezionare Diagnosi;

La funzione di diagnostica I/O consente di Monitorare i segnali in ingresso e in uscita, inviati e ricevuti dal dispositivo selezionato. È possibile anche modificare le informazioni tramite la modalità Forzata.

La diagnostica I/O si può utilizzare dai seguenti elementi:

  • interfaccia grafica del controller

  • Interfaccia grafica web

  • ToolsTalk

visualizzazione diagnostica I/O

Modalità Diagnostica

Attivare la modalità Monitoraggio o la modalità Forzata.

Modalità monitoraggio in modalità di monitoraggio è possibile vedere lo stato di tutti i campi configurati nei segnali in ingresso e in uscita, inviati e ricevuti dal dispositivo. Ogni volta che c'è un cambiamento di segnale, la schermata si aggiorna.

Modalità forzata in modalità forzata, i segnali vengono bloccati nel loro stato corrente e sarà possibile modificarli dal client. Ora l'operatore può attivare e disattivare individualmente i segnali. La modifica del valore del segnale in modalità forzata si estende immediatamente al controller. Quando si lascia la modalità forzata, tutti i segnali forzati saranno impostati sui valori attuali, cioè, i valori che sarebbero dovuti esserci se non ci fosse stata la forzatura.

Componente

La colonna dei Componenti elenca le parti del dispositivo dove collegare i segnali in ingresso e in uscita.

Segnale

Elenca i segnali configurati per il dispositivo selezionato. Se non ci sono segnali configurati, il campo visualizza il testo "Nessuno".

Può essere attiva solo una sessione diagnostica per volta e solo un dispositivo per volta può essere in stato diagnostico. Se la diagnostica è già in uso, appare un messaggio di informazione sullo schermo.

Scegliere una configurazione generale di stazione virtuale

Navigazione nella configurazione della stazione virtuale

  1. Nell'area di lavoro Struttura dell'impianto selezionare un controller .

  2. Selezionare la scheda Stazione virtuale.
    La panoramica della stazione virtuale mostra un elenco di stazioni virtuali per il controller selezionato. L'elenco è vuoto se non sono state create stazioni virtuali.

  3. Fare doppio clic su una stazione virtuale per aprire una configurazione esistente, o cliccare su Aggiungi per creare una nuova configurazione di stazione virtuale.

Assegnare una configurazione a una stazione virtuale

  1. Nell'area di lavoro della configurazione della stazione virtuale andare nell'area Generale.

  2. Selezionare Cambia. Nella finestra a comparsa: le configurazioni generali elencate sono quelle aggiunte in Configurazioni .

  3. selezionare una delle configurazioni generali e selezionare il pulsante Cambia.

    Il menu Generale si aggiorna con la configurazione generale scelta.

Si possono eliminare solo configurazioni generali di stazioni virtuali non assegnate.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller
  • Uso della scheda Configurazioni

Configurazione degli utensili in una stazione virtuale

Questo menu è visibile solo per un Power Focus 6000 controller usando degli strumenti portatili.

Uno strumento può avere diverse configurazioni di accessori di strumenti. Gli accessori degli strumenti sono ad esempio i LED, i pulsanti, i cicalini e gli anelli di direzione. I segnali digitali I/O si possono configurare per interagire con l'operatore. La configurazione degli accessori degli strumenti si esegue nel menu Configurazioni .

Stazione virtuale - Informazioni del menu di configurazione strumenti

Funzione

Descrizione

Nome

Nome dello strumento.

Tipo di utensile

Il filtro del Tipo di strumento può essere utilizzato per mostrare le configurazioni per gli strumenti selezionati. Il filtro si imposta quando si configurano gli accessori dello strumento in Configurazioni .

Descrizione

Il campo facoltativo per la descrizione della configurazione strumento.

Sostituzione

Assegna la configurazione strumento selezionata allo strumento assegnato alla stazione virtuale selezionata.

Chiudi

Chiude la finestra a comparsa senza salvare le modifiche.

L'elenco delle configurazioni può essere ordinato alfabeticamente. Cliccare sulla freccia per cambiare la direzione d'ordine.

Navigazione nella configurazione della stazione virtuale

  1. Nell'area di lavoro Struttura dell'impianto selezionare un controller .

  2. Selezionare la scheda Stazione virtuale.
    La panoramica della stazione virtuale mostra un elenco di stazioni virtuali per il controller selezionato. L'elenco è vuoto se non sono state create stazioni virtuali.

  3. Fare doppio clic su una stazione virtuale per aprire una configurazione esistente, o cliccare su Aggiungi per creare una nuova configurazione di stazione virtuale.

:

Selezionare una configurazione dell'utensile

  1. selezionare Cambia nel menu Configurazione strumento;

    compare la finestra Seleziona configurazione strumento, con l'elenco delle configurazioni strumento disponibili;

  2. selezionare una delle righe delle configurazioni strumento e selezionare Cambia nella finestra comparsa;

    scompare la finestra a comparsa Seleziona configurazione strumento;

    il menu Configurazione strumento mostra il menu della configurazione scelta.

Se si utilizza un filtro degli strumenti nella configurazione degli accessori dello strumento, ED è collegato uno strumento assegnato alla stazione virtuale, la colonna Tipo di strumento mostra soltanto le configurazioni pertinenti, e l'elenco si riduce alle configurazioni selezionabili.

Se nessuno strumento è assegnato alla stazione virtuale o non si utilizza nessun filtro degli strumenti, nell'elenco sono visualizzate tutte le configurazioni degli strumenti.

Informazioni pertinenti
  • Propagazione configurazioni a un controller

Stazione virtuale: proprietà

Una stazione virtuale deve avere un nome. Lo scanner è configurato nel menu Sorgenti. Il nome predefinito è Stazione virtuale <n.indice>. È disponibile anche un campo per la descrizione facoltativa.

Se si lascia il campo del nome vuoto, compare un indicatore di errore in rosso .

Mappatura fieldbus in una stazione virtuale

Su un controller può essere installato un modulo di comunicazione fieldbus. Questo modulo di comunicazione serve tutte le stazioni virtuali. Il menu della Mappatura Fieldbus mostra quale configurazione fieldbus è mappata per il controller. Il fieldbus è configurato e le configurazioni sono assegnate e mappate in Fieldbus e SoftPLC

In questa sezione
  • Diagnostica Fieldbus

Diagnostica Fieldbus

Accedere alla funzione Diagnosi mappatura fieldbus:

  1. selezionare un controller nella struttura dell'impianto ;

  2. Andare in Stazione virtuale .

    L'area di lavoro mostra un elenco di stazioni virtuali nel controller. L'elenco è vuoto se non sono state create stazioni virtuali.

  3. Fare doppio clic sul nome di una stazione virtuale per aprire una configurazione esistente, o cliccare su Aggiungi per creare una nuova configurazione di stazione virtuale.

  4. L'area di lavoro mostra il menu che comprende il fieldbus mappato.

  5. Cliccare sul pulsante Diagnosi per inserire la funzione Diagnosi fieldbus.

La funzione di diagnostica fieldbus consente di monitorare i segnali in ingresso e in uscita inviati e ricevuti dal fieldbus. È possibile anche modificare le informazioni, creare e inviare frame tramite la modalità Forzata. La diagnostica si può utilizzare dai seguenti elementi:

  • interfaccia grafica del controller

  • Interfaccia grafica web

  • ToolsTalk

Diagnostica fieldbus - modalità forzata

Modalità Diagnostica

Attivare la modalità Monitoraggio o la modalità Forzata.

Modalità monitoraggio in modalità di monitoraggio è possibile vedere lo stato di tutti i campi configurati nei frame in ingresso e in uscita, inviati e ricevuti dal fieldbus. Ogni volta che c'è un cambiamento di bit di un frame ricevuto, la schermata si aggiorna.

Modalità forzata quando si entra in modalità forzata, i dati si bloccano nello stato corrente, il frame è bloccato; in modalità forzata è possibile attivare e disattivare manualmente i segnali, oppure inserire i valori e forzarli in uno o più segnali. Questo è possibile sul frame in ingresso, su quello in uscita o su entrambi.

Convertitore booleano

Passare dalla Vista di sistema alla Vista del bus. Il convertitore permette di invertire i segnali inviati o ricevuti dal fieldbus.

Tipo

Tipo di segnale.

Byte

Posizione nel frame.

Bit

Posizione nel frame.

Lunghezza

Lunghezza del segnale nel frame.

Nome

Nome del segnale.

Ha il convertitore

Ha il convertitore è Si se un convertitore è configurato.

Se Si, il convertitore può essere usato per invertire il segnale. Se No, il convertitore non è applicabile.

Valore

La colonna del Valore mostra un elenco di segnali con i loro valori. Ogni valore di ogni segnale nel frame d'ingresso e di uscita è visualizzato nei seguenti formati: booleano, intero o stringa, secondo il tipo. I valori sono modificabili in modalità forzata. È possibile cambiare un segnale, pochi segnali o tutti i segnali nello stesso frame.

Dopo aver cambiato i valori, cliccare sul pulsante Invia frame per il nuovo frame di cui eseguire il push per il controller e per i nuovi valori da applicare.

Quando si esce dalla modalità di diagnostica, sono ripristinati tutti i valori dell'ultimo frame di segnali in ingresso e in uscita salvato.

E' possibile utilizzare solamente una fonte di energia alla volta. Se la diagnostica è già in uso, appare un messaggio di informazione sullo schermo.

Stazione virtuale: protocolli

Il menu Protocolli può contenere uno o più protocolli di comunicazione implementati e le loro impostazioni dei parametri. La disponibilità di protocolli dipende dalla licenza IAM.

Nel menu Protocolli si configurano anche i protocolli di comunicazione specifici del cliente.

In questa sezione
  • Open Protocol

Open Protocol

Configurazione del protocollo aperto

  1. Nell'area di lavoro Struttura dell'impianto selezionare un controller.

  2. Selezionare la scheda Stazione virtuale .
    La panoramica della stazione virtuale mostra un elenco di stazioni virtuali per il controller selezionato. L'elenco è vuoto se non sono state create stazioni virtuali.

  3. Fare doppio clic su una stazione virtuale per aprire una configurazione esistente, o cliccare su Aggiungi per creare una nuova configurazione di stazione virtuale.

  4. Selezionare Configura nel menu Protocolli.

  • L'opzione di configurazione del protocollo aperto consente all'utente di abilitare o disabilitare la comunicazione del protocollo aperto tra una stazione virtuale e l'integratore, che fa parte dell'apparecchiatura di controllo del produttore.

    Il protocollo aperto utilizza la stessa connessione ethernet di fabbrica sul controller utilizzata per la configurazione o per fornire i risultati di serraggio.

    Ogni stazione rituale è identificata univocamente da un numero di porta. Per ogni stazione virtuale che utilizza il protocollo aperto, si deve inserire un numero di porta nel campo della Porta.

  • Se il protocollo aperto è usato per scegliere l'attività, l'impostazione di disconnessione controlla le azioni da eseguire quando si interrompe la comunicazione tra la stazione virtuale e il client:

    • Nessuno: se nel sistema si interrompe la connessione con il client del protocollo aperto, non sarà intrapresa nessuna azione e qualsiasi attività selezionata sarà in grado di continuare a funzionare normalmente.

    • Non assegnare compito se nel sistema si interrompe la connessione con il protocollo aperto, l'attività selezionata sarà deselezionata, lo strumento non verrà bloccato

      • Se si verifica un errore di protocollo aperto, il serraggio corrente viene completato e l'attività termina. L'attività corrente viene deselezionata dalla stazione virtuale.

      • Se si verifica un errore di comunicazione, il serraggio corrente viene completato e l'attività termina. L'attività corrente viene interrotta ma non deselezionata dalla stazione virtuale.

    • Strumento di blocco attivo alto se nel sistema si interrompe la connessione con il protocollo aperto, lo strumento verrà bloccato.

      • Quando la connessione del protocollo aperto sarà ripristinata, lo strumento rimarrà bloccato. Al fine di riprendere il normale funzionamento, lo strumento deve essere sbloccato usando il MID 0043 (Abilita strumento) o lo Sblocco principale del segnale IO.

      • L'attività non verrà deselezionata quando è stata selezionata l'opzione dello strumento di blocco.

    • Blocca sempre strumento se il sistema perde la connessione con il protocollo aperto, lo strumento sarà bloccato, indipendentemente se l'attività utilizzata è selezionata o no tramite il protocollo aperto.

      • quando viene ripristinata la connessione del protocollo aperto, il programma di serraggio e l'attività della sequenza devono essere selezionati per riprendere il funzionamento normale.

      • Quando la connessione del protocollo aperto sarà ripristinata, lo strumento rimarrà bloccato. Al fine di riprendere il normale funzionamento, lo strumento deve essere sbloccato usando il MID 0043 (Abilita strumento) o lo Sblocco principale del segnale IO

  • Questa impostazione conteggia tutti i serraggi in una sequenza e produce il numero dei sistemi secondari. Per abilitare questa impostazione, impostare Usa contatore legacy su Sì.

  • L'Indice SoftPLC è usato per mappare la posizione in cui devono essere scritti i comandi del protocollo aperto nella memoria condivisa. Il valore predefinito è 1 ma è possibile inserire i valori da 1 a 6.

     

Dato che il valore predefinito per l'indice SoftPLC è sempre 1 e non viene eseguito alcun controllo per vedere se è utilizzato, c'è la possibilità che l'utente possa aver configurato il sistema in modo che lo stesso indice sia configurato più volte in fase di aggiunta delle stazioni virtuali. In questo caso il Soft PLC non sarà in grado di determinare da quale stazione virtuale deriva il MID in ingresso.

Stazione virtuale: diagnostica

La diagnostica è disponibile per le configurazioni I/O e per quelle fieldbus

  • Per la diagnostica I/O e ulteriori informazioni, consultare le informazioni pertinenti nella guida dell'utente.

  • Per la diagnostica del Fieldbus e ulteriori informazioni, consultare le informazioni pertinenti nella guida dell'utente.

Informazioni pertinenti
  • Configurazione I/O
  • Diagnostica Fieldbus
In questa sezione
  • Diagnostica del segnale digitale
  • Operazioni normali
  • Monitoraggio dei segnali digitali
  • Forzare i segnali digitali

Diagnostica del segnale digitale

Durante la distribuzione e la risoluzione dei problemi di un controller, uno strumento diagnostico è molto utile. È disponibile per l'analisi nel tag Info per una configurazione del dispositivo o una mappatura del fieldbus nel menu Stazione virtuale .

Il controller può operare in modalità normale o in modalità diagnostica. In modalità normale, i segnali di ingresso e uscita digitali funzionano normalmente e vengono instradati tra la logica del controller interna e un accessorio esterno o un connettore.

La modalità diagnostica è suddivisa in modalità di monitoraggio e modalità forzata. Nella modalità di monitoraggio i segnali operano normalmente, ma forniscono il monitoraggio in tempo reale del comportamento del segnale. In modalità forzata, il collegamento tra la logica interna del controller e l'accessorio esterno viene aperto e i segnali di ingresso e uscita possono essere forzati in uno stato desiderato.

È possibile diagnosticare i segnali digitali per un dispositivo o un fieldbus alla volta.

Operazioni normali

Nella modalità normali operazioni, i segnali di ingresso esterni vengono passati alla logica interna del controller e i segnali di uscita del controller a un target esterno, senza alcun intervento da parte del modulo di diagnostica.

A

Stato interno del controller e funzioni logiche

B

Percorso del segnale di uscita digitale

C

Percorso del segnale di ingresso digitale

D

Modulo di diagnostica

Monitoraggio dei segnali digitali

Nella modalità diagnostica è possibile monitorare tutti i segnali trasmessi a e verso la logica interna del controller. Un rubinetto del segnale è collegato nel modulo di diagnostica e gli stati del segnale sono visualizzati sull'interfaccia grafica web o sull'interfaccia grafica del controller.

A

Stato interno del controller e funzioni logiche

B

Percorso del segnale di uscita digitale

C

Percorso del segnale di ingresso digitale

D

Modulo di diagnostica

E

Interfaccia utente

F

Rubinetto del segnale in uscita

G

Rubinetto del segnale in ingresso

Forzare i segnali digitali

Nella modalità diagnostica è possibile forzare tutti i segnali trasmessi a e verso la logica interna del controller nello stato desiderato. Le linee di segnale vengono aperte nel modulo di diagnostica. Dall'interfaccia utente è possibile forzare i segnali di ingresso e di uscita negli stati stazionari. L'interfaccia utente corrisponde all'interfaccia grafica web o all'interfaccia grafica del controller.

Mentre i segnali vengono forzati, il controller funziona normalmente. Quando si lascia la modalità di diagnostica e la modalità forzata, tutti i segnali sono impostati allo stato operativo attuale del controller. Questo può portare a un cambiamento di stato per le uscite digitali, che possono creare azioni indesiderate.

A

Stato interno del controller e funzioni logiche

B

Percorso del segnale di uscita digitale

C

Percorso del segnale di ingresso digitale

D

Modulo di diagnostica

E

Interfaccia utente

F

Punto di inserimento del segnale di uscita forzato

G

Punto di inserimento del segnale di ingresso forzato

Stazione virtuale: modalità manuale

La modalità manuale per le stazioni virtuale viene utilizzata per l'esecuzione di attività mentre l'utensile è in modalità bloccata. Nei casi in cui lo strumento è bloccato per una qualsiasi ragione (ad esempio perché è fuori del suo ingombro TLS), può essere necessario eseguire alcune operazioni con lo strumento, quali lavori di emergenza. Configurando la modalità manuale per la stazione virtuale, gli utenti possono scegliere i segnali da inviare all'ingresso nella modalità manuale (segnali di ingresso), l'attività eseguita in modalità manuale (attività secondaria) e i segnali inviati all'uscita dalla modalità manuale (segnali di uscita).

Poiché gli scenari desiderati possono variare tra i diversi utenti (es. segnali da inviare all'ingresso e all'uscita e attività da eseguire), è possibile configurare la modalità manuale in modo completo per ciascuna stazione virtuale.

In questa sezione
  • Configurazione della modalità manuale
  • Attivazione della modalità manuale

Configurazione della modalità manuale

La configurazione consiste di tre elementi: segnali di ingresso, segnali di uscita e attività secondaria (notare che per attività primaria si intende l'attività (automatica) assegnata alla stazione virtuale in Attività). Se non viene selezionata alcuna attività secondaria, sarà eseguita l'attività primaria.

  1. Accedere al menu Stazione virtuale e fare clic sulla stazione virtuale da configurare, quindi sotto Modalità manuale, fare clic su Configura

  2. Nella schermata di configurazione della modalità manuale, impostare l'attività secondaria. Questa determina l'attività da eseguire in modalità manuale.

    Le stesse attività (serraggio, sequenza di lotto, sorgente) possono essere impostate per l'attività secondaria come per l'attività primaria.

  3. Impostare i segnali in ingresso da inviare facendo clic sul pulsante Aggiungi.

  4. Impostare i segnali in uscita da inviare facendo clic sul pulsante Aggiungi.

C'è un limite massimo di 99 segnali da inviare per l'ingresso e l'uscita.

I parametri per i segnali di ingresso e uscita sono gli stessi.

Informazioni pertinenti
  • Attivazione della modalità manuale
  • Propagazione configurazioni a un controller

Attivazione della modalità manuale

La modalità manuale può essere attivata mediante un interruttore o sistema esterno. Ad esempio (indicato di seguito), un tasto su un pannello operatore può essere configurato per attivare la modalità manuale.

  1. Andare nel menu Configurazioni e scegliere Pannello operatore a sinistra.

  2. Nella finestra di configurazione, andare sulla posizione [A,B,C,D,E,F,G,I] da configurare e nell'elenco, scegliere Interruttore a chiave unidirezionale.

  3. Eseguire una selezione nell'elenco Girare segnale. Nell'elenco, scegliere Modalità manuale.

  4. Chiudere la finestra.

Se l'utente dev'essere avvisato dell'accesso/uscita dalla modalità manuale, allora occorre configurare gli eventi 4070 e 4071, rispettivamente. Ciò è possibile in Impostazioni - Eventi.

Informazioni pertinenti
  • Configurazione della modalità manuale
  • Menu Eventi
  • Propagazione configurazioni a un controller

Rapporti

In questa sezione è possibile informarsi sui rapporti disponibili.

In questa sezione
  • Utilizzo della scheda Risultati
  • Lavorare con la scheda Eventi
  • Aggiunta di notifiche degli eventi del controller
  • Riferimenti

Utilizzo della scheda Risultati

ToolsTalk 2 consente di visualizzare i risultati di serraggio in modo più dettagliato rispetto all'interfaccia grafica del controller.

I risultati di serraggio dal controller sono inviati automaticamente dal controller a ToolsTalk 2 appena il serraggio è completato.

Il controller ha anche l'opzione di inviare i risultati di serraggio a ToolsNet 8 per l'elaborazione ulteriore e per l'analisi statistica.

In ToolsTalk 2 è possibile visualizzare i risultati e creare rapporti da un controller per volta. Ogni attività è visualizzata come un risultato. Un singolo serraggio può mostrare i risultati in una tabella con parametri chiave o come grafico del serraggio. Una sequenza di lotto mostra tutti i singoli serraggi secondo l'ordine di esecuzione.

Attraverso ToolsNet 8 è possibile eseguire l'analisi statistica, il filtraggio dei risultati e l'analisi del serraggio. Maggiori informazioni su come eseguire queste operazioni sono presenti nella documentazione di ToolsNet 8.

Icona

Descrizione

L'area di lavoro mostra i risultati di serraggio dal controller selezionato. I risultati possono essere visualizzati con un formato di tabella o di tracce grafiche.

I risultati possono essere inviati e visualizzati solo quando è attiva una connessione al server. Se i serraggi vengono eseguiti mentre il server è offline, i risultati non verranno trasmessi a ToolsTalk 2.

In questa sezione
  • Gestione dei risultati
  • Ricerca dei risultati
  • Esportazione dei risultati
  • Importazione dei risultati
  • Risultati di StepSync

Gestione dei risultati

Scheda Risultati più recenti: visualizza i risultati degli ultimi serraggi.

Scheda Risultati della ricerca: utilizzare il pulsante Cerca per cercare i risultati tra date specifiche.

Scheda bloccata per l'analisi
Un risultato di serraggio può essere temporaneamente archiviato nella scheda Bloccati. Ciò è utile per eseguire un'analisi approfondita di un serraggio, ed evitare che il risultato di serraggio sia spostato dalla finestra come nuovi risultati ricevuti.

Scheda Risultati in tempo reale: un controller invia i risultati di serraggio a ToolsTalk 2 non appena l'attività viene completata. I risultati vengono aggiunti in cima ai Risultati in tempo reale. È possibile archiviare un numero limitato di risultati. Quando l'elenco è completo, i risultati più vecchi vengono rimossi dall'elenco.

Scheda risultati Importati: visualizza i risultati importati.

Bloccati: vincolare manualmente l'area per l'analisi

I risultati di serraggio possono essere temporaneamente archiviati nell'area Bloccati. Ciò è utile per eseguire un'analisi approfondita di un serraggio, ed evitare che il risultato di serraggio sia spostato dalla finestra come nuovi risultati ricevuti.

  • Manualmente: su un risultato, selezionare l'icona Blocca

    il risultato di serraggio viene copiato nell'area Bloccati per l'analisi. È possibile vincolare diversi risultati per poterli archiviare temporaneamente.

  • Automaticamente: selezionare Blocco automatico dal menu la discesa e inserire il numero di risultati da bloccare Selezionare Avvio. Il prossimo risultato ricevuto sarà bloccato automaticamente, proseguendo fino al raggiungimento del numero indicato, o finché non si preme Termina.

Rimozione di tutti i risultati dall'area di blocco

Per rimuovere i singoli risultati, sbloccarli selezionando l'icona di blocco.

Risultati in tempo reale

Un controller invia i risultati di serraggio a ToolsTalk appena l'attività viene completata, e i risultati vengono aggiunti in cima ai Risultati in tempo reale. È possibile archiviare un numero limitato di risultati. Quando l'elenco è completo, i risultati più vecchi vengono rimossi dall'elenco.

Ogni riga dell'elenco rappresenta un'attività e può essere un singolo serraggio o una sequenza di lotto, secondo l'attività selezionata. Espandere l'elenco per visualizzare informazioni più dettagliate su ogni serraggio.

Utilizzare le frecce per estendere le informazioni generali del risultato e visualizzare informazioni più dettagliate o per comprimere la vista e visualizzare soltanto le informazioni generali.

Colonna

Descrizione

barra rossa

Nella posizione più a sinistra della tabella dei Risultati in tempo reale può essere visualizzata l'icona di una barra rossa indicante i serraggi errati, in modo da identificare rapidamente gli errori. Ciò indica un risultato non OK.

Puntina

Selezionare l'icona della puntina per bloccare il risultato nella scheda dei risultati bloccati.

Traccia

Selezionare l'icona della traccia per visualizzare un'immagine grafica dei risultati nell'area di lavoro della Traccia.

Icona del salvataggio

Questo comando crea un file .csv contenente i dati della traccia. Viene visualizzata una finestra di dialogo che consente di salvare il file nella posizione desiderata, da cui sarà possibile importarla in seguito.

Stato complessivo

OK o NOK.

Non OK è sempre accompagnato dall'icona della barra rossa, per identificare rapidamente i serraggi errati.

I serraggi incompleti avranno la parola arrestato accanto al risultato.

Tipo di attività

Mostra se l'attività eseguita è un serraggio singolo o una sequenza di lotto.

Nome della stazione virtuale

Nome della stazione virtuale.

Sequenza di scansione

Se si utilizza uno scanner per scegliere l'attività, viene visualizzata la sequenza di scansione. Altrimenti la colonna è vuota.

Nome dell'attività

Il nome del serraggio o della sequenza del lotto.

Indicazione di data e ora

Indicazione temporale del serraggio, cioè data e ora.

Dettagli dei risultati in tempo reale

Parametro del risultato

Descrizione

Traccia

Selezionare l'icona della traccia per visualizzare un'immagine grafica dei risultati nell'area di lavoro della Traccia.

Save (Salva)

Questo comando crea un file .csv contenente i dati della traccia. Viene visualizzata una finestra di dialogo che consente di salvare il file nella posizione desiderata, da cui sarà possibile importarla in seguito.

Stato

Questa colonna può visualizzare OK o NOK (non OK). NOK è sempre visualizzato in combinazione con il testo rosso nell'interfaccia utente di ToolsTalk 2.

Informazioni sullo stato

Informazioni supplementari sul risultato

Nome del serraggio

Il nome del serraggio.

Limite inferiore coppia

Il limite inferiore impostato nella Coppia di picco monitoraggio fase, che riporta la coppia finale.

Coppia finale

Coppia finale del serraggio. È la Coppia di picco monitoraggio fase che si trova nell'ultima fase di serraggio che riporta questo parametro.

Coppia target

La coppia target visualizza il valore di coppia desiderato e configurato per la strategia di serraggio impiegata per eseguire il serraggio.

Limite superiore coppia

Il limite superiore impostato nella Coppia di picco monitoraggio fase, che riporta la coppia finale.

Angolo di serraggio

Se l'avvitamento è abilitato nel risultato sarà presente un valore dell'angolo di avvitamento.

Limite angolo basso

Il limite minimo impostato in Angolo monitoraggio fase, che riporta l'angolo finale.

Angolo finale

L'angolo misurato effettivo dell'ultima fase di serraggio è l'angolo di picco monitoraggio di fase che si trova nell'ultima fase di serraggio che riporta questo parametro.

Angolo finale

L'angolo target visualizzerà il valore dell'angolo target configurato per la strategia di serraggio impiegata per eseguire il serraggio.

Limite altezza angolo

Il limite massimo impostato in Angolo monitoraggio fase, che riporta l'angolo finale.

Compensazione TrueAngle

La compensazione TrueAngle visualizzerà l'angolo compensato.

Inizio dell'angolo finale

L'inizio dell'angolo finale visualizzerà il valore di coppia da dove l'angolo finale è stato iniziato.

Errore primario

Errore primario per cui il risultato è non OK.

Errore fase

Indica il numero della fase che ha rilevato il primo errore in caso di serraggio non OK .

Lotto

La colonna viene visualizzata solo se l'attività è una sequenza di lotto.

Il numero indica il numero d'ordine del lotto nella sequenza di lotto.

Conteggio lotti

La colonna viene visualizzata solo se l'attività è una sequenza di lotto.

Il numero indica il numero d'ordine del serraggio nel lotto.

Risultati di coppia e angolari

Valori numerici Mostrato solo se usato come valore target o valore limite.

Errori

Mostra tutti gli errori.

Tempo trascorso

Tempo dall'inizio alla fine del serraggio.

Stato dettagliato

Per i risultati non OK, sono visualizzate informazioni aggiuntive sull'errore.

Reporter dei risultati

L'elenco contiene i valori dei reporter dei risultati. Se è stato definito un reporter dei risultati per un monitoraggio/una restrizione del programma, viene indicato il valore di tale monitor/restrizione. Se non è stato definito alcun reporter dei risultati per un monitoraggio/una restrizione del programma, viene indicato il valore dell'ultima fase eseguita nel percorso principale con un reporter.

Risultati dei monitor/limitazioni per il multistep

Ogni fase del programma di serraggio multistep riporta dei dati. La maggior parte di questi dati proviene dai monitor e dalle limitazioni attive durante la fase, quindi i dati sono riportati solo se sono configurati un monitor o una limitazione del tipo corretto.

Risultati fase

Parametro del risultato di fase

Descrizione

Fase

Il numero della fase.

Stato

Stato della fase, OK o non OK.

Tipo di fase

Tipo di fase nel programma multistep.

Categoria fase

Per ogni fase, è possibile scegliere la categoria della fase. Queste categorie possono essere personalizzate. Selezionando la categoria della fase, i serraggi NOK saranno elencati nella vista risultati evento con lo stato dettagliato relativo insieme alle informazioni sull'errore multistep corrispondente. Se non si esegue una selezione, lo stato dettagliato sarà impostato su "errore multistep non categorizzato".

Errore primario

Errore primario per cui il risultato è non OK.

Tempo trascorso

Tempo dall'inizio alla fine del serraggio.

Errori

Mostra tutti gli errori.

Tracce dei risultati

L'area di lavoro dei Risultati mostra informazioni dettagliate e informazioni grafiche su uno o più risultati di serraggio.

I risultati di serraggio sono visualizzati in un elenco compresso che può essere scelto singolarmente o collettivamente per ulteriore analisi nell'area di lavoro Traccia.

Grafico delle tracce dei risultati

Se il controller fornisce le tracce dei risultati, sarà visualizzata una rappresentazione grafica del serraggio. Su un risultato, selezionare l'icona Traccia, se attiva . Se l'icona della traccia è grigia , significa che dal controller non sono stati inviati i dati delle tracce. Una traccia dei risultati deve essere inviata dal controller. Le operazioni di configurazione della traccia sono impostate nel menu Generale quando è selezionata una configurazione strumento nella sezione Configurazioni .

Il risultato di serraggio viene copiato nell'area del grafico per un'ulteriore analisi e viene visualizzato il grafico del risultato. È possibile visualizzare simultaneamente diversi risultati di serraggio come grafici.

Impostazioni/preferenze delle tracce

Descrizione

Mostra i limiti

Si possono visualizzare i valori limite se sono utilizzati nel programma di serraggio.

Mostra Min/Max

Mostra i valori minimi o massimi misurati.

Picco sincronizzato

Alcune curve possono apparire uguali, ma sono posizionate diversamente nel grafico.

Quest'opzione crea una sovrimpressione delle curve e sincronizza i loro picchi.

Sincronizzazione manuale

|Asse-X|

Mostra il valore assoluto dell'asse X.

Y1

Scegliere le informazioni da mostrare nell'asse Y1:

  • est.

  • Angolo

  • Velocità

  • Corrente

  • Gradiente

Y2

Scegliere le informazioni da mostrare nell'asse Y2:

  • Nessuna

  • est.

  • Angolo

  • Velocità

  • Corrente

  • Gradiente

Y3

Scegliere le informazioni da mostrare nell'asse Y3:

  • Nessuna

  • est.

  • Angolo

  • Velocità

  • Corrente

  • Gradiente

X

Scegliere le informazioni da mostrare, asse X:

  • Ora

  • Angolo

Tracciati supportati

Informazioni sull'asse del tracciato:

  • Coppia superiore angolo

  • Coppia nel tempo

  • Angolo nel tempo

  • Angolo e coppia nel tempo

Rimuovi tutti i Δ

Rimuovi tutti i delta.

Save (Salva)

Questo comando crea un'immagine dell'area grafica. Si apre una finestra di dialogo per salvare il file nella posizione desiderata. Il nome predefinito del file è export.png.

Rimuovi tutti

Questo pulsante cancella l'area del tracciato.

Le tracce sono ancora nei risultati e vi si può accedere nuovamente tramite l'area di lavoro dei "Risultati in tempo reale".

Ricerca dei risultati

Utilizzare la funzione Cerca per trovare i risultati compresi tra date specifiche.

  1. Accedere alla scheda Risultati .

  2. Selezionare la sottoscheda Risultati ricerca.

  3. Selezionare il pulsante Cerca... per aprire la finestra di dialogo Impostazioni della ricerca risultati.

  4. In Intervallo di date, selezionare una data di inizio e fine dal calendario o un intervallo predefinito tramite il menu a discesa. Selezionare Cerca, se possibile.

  5. I risultati della ricerca verranno visualizzati nella sottoscheda Risultati della ricerca, in modo da eseguire ulteriori azioni o analisi.

L'alternanza tra i controller cancellerà i risultati dalla sottoscheda Risultati di ricerca.

Esportazione dei risultati

Esportare su un foglio di calcolo, selezionare la fonte e il numero di risultati da esportare. Possono essere esportati tutti i dettagli da uno o più serraggi.

  1. Selezionare il pulsante Esporta.

  2. Scegliere la posizione da cui esportare:

    • Esporta dal più recente: Esporta una quantità di risultati selezionata dagli ultimi risultati ricevuti.

    • Esporta dai dati bloccati: esporta una quantità di risultati selezionata dall'area di archiviazione temporanea.

    • Esporta dal controller: esporta una quantità di risultati selezionata dal controller.

    • Ammontare dei risultati inserire il numero (quantità) di risultati da esportare Vengono prelevati prima i risultati in cima all'elenco e poi quelli seguenti.

  3. Selezionare Esporta.

  4. Si apre una finestra di dialogo per scegliere la posizione per l'archiviazione.

  5. Selezionare Salva.

Importazione dei risultati

  1. Selezionare il pulsante Importa.

  2. Nella finestra di dialogo, selezionare il file .CSV da importare.

  3. Selezionare Apri.

  4. La traccia importata viene aggiunta all'elenco nella scheda Importati.

Risultati di StepSync

I risultati di serraggio sono visualizzati in un elenco ridotto che può essere scelto singolarmente o collettivamente per ulteriore analisi.

Per ogni controller, è possibile memorizzare nel database di ToolsTalk un numero massimo di 1024 risultati più recenti. Quando il controller non è in linea, i risultati ottenuti durante questo periodo non saranno trasferiti a ToolsTalk quando il controller ritorna online.

Selezionare Mostra solo risultati non OK alla fine di ogni pagina per visualizzare soltanto i risultati con uno stato non OK.

Su un livello superiore, il risultato di un serraggio sincronizzato con diversi canali contiene le seguenti informazioni:

Risultati del serraggio

parte dell'interfaccia grafica utente

Descrizione

barra rossa

La posizione sulla sinistra nella tabella dei Risultati in tempo reale può contenere l'icona della barra rossa. Essa compare insieme ai serraggi errati per identificare rapidamente gli errori. Ciò indica un risultato non OK.

Puntina

Selezionare l'icona della puntina per bloccare il risultato nella scheda dei risultati bloccati.

Icona della traccia

Selezionare l'icona della traccia per visualizzare un'immagine grafica dei risultati nell'area di lavoro della Traccia.

Icona del salvataggio

Questo comando crea un file .csv con i dati dei risultati. Si apre una finestra di dialogo per salvare il file nella posizione desiderata.

Calibrazione shunt

È presente se la calibrazione shunt è visualizzata.

Stato complessivo

Stato totale del serraggio, OK o non OK.

Tipo

Nome della stazione virtuale

Nome della stazione virtuale.

Indice e nome della modalità di sincronizzazione

Indice e nome della modalità di sincronizzazione usati per il serraggio.

Indicazione di data e ora

Indicazione temporale del serraggio, cioè data e ora.

Risultati del canale

Per ogni canale viene riportato un risultato complessivo con il seguente contenuto:

parte dell'interfaccia grafica utente

Descrizione

Icona della traccia

Selezionare l'icona della traccia per visualizzare un'immagine grafica dei risultati nell'area di lavoro della Traccia.

Icona del salvataggio

Questo comando crea un file .csv con i dati dei risultati. Si apre una finestra di dialogo per salvare il file nella posizione desiderata.

Nome bullone

Il numero e il nome del bullone. Impostato in Modalità sincronizzazione > “Nome della modalità sincronizzazione” > Configurazione bullone > Bullone e Nome del bullone.

Stato

Stato totale del serraggio, OK o non OK.

Informazioni sullo stato

Se disponibile

Nome multistep

Nome del set di parametri. Impostato in Serraggio e Programma multistep > “Nome del programma di serraggio” > Impostazioni di base > Nome.

Canale

Il numero del canale.

Angolo finale

L'angolo misurato effettivo dell'ultima fase di serraggio è l'angolo di picco monitoraggio di fase che si trova nell'ultima fase di serraggio che riporta questo parametro.

Angolo finale

Angolo finale

Inizio dell'angolo finale

L'inizio dell'angolo finale visualizzerà il valore di coppia da dove l'angolo finale è stato iniziato.

Coppia finale

Coppia finale del serraggio. È la Coppia di picco monitoraggio fase che si trova nell'ultima fase di serraggio che riporta questo parametro.

Tempo trascorso

Tempo dall'inizio alla fine del serraggio.

Calibrazione shunt

Selezionare questa icona per visualizzare i dati di calibrazione shunt.

Risultati fase

Ogni fase del programma di serraggio multistep riporta dei dati. La maggior parte di questi dati proviene dai monitor e dalle limitazioni attive durante la fase, quindi i dati sono riportati solo se sono configurati un monitor o una limitazione del tipo corretto.

La stessa fase può essere eseguita più di una volta se si eseguono delle riparazioni.

Parametro del risultato

Descrizione

Numero fase

Il numero della fase.

Stato

Stato della fase, OK o non OK.

Tipo di fase

Tipo di fase nel programma multistep.

Percorso

Indica la posizione della fase nel programma, cioè, se è nel percorso di serraggio, in una riparazione, o in un percorso di terminazione.

Coppia di picco

Coppia finale misurata che comprende la coppia generata durante la pausa interna. Generalmente, la coppia di piccolo è maggiore della coppia di arresto.

Tempo trascorso

Tempo dall'inizio alla fine del serraggio.

Angolo

Visualizza l'angolo

Fare clic su Coppia

Mostra la coppia di scatto

Fai clic su Angolo

Mostra l'angolo di scatto

Reporter dei risultati

L'elenco contiene i valori dei reporter dei risultati. Se è stato definito un reporter dei risultati per un monitoraggio/una restrizione del programma, viene indicato il valore di tale monitor/restrizione. Se non è stato definito alcun reporter dei risultati per un monitoraggio/una restrizione del programma, viene indicato il valore dell'ultima fase eseguita nel percorso principale con un reporter.

Traccia

Su un risultato, selezionare l'icona Traccia se è attiva . Viene quindi visualizzato il grafico del risultato. È possibile confrontare simultaneamente diverse tracce selezionando ogni traccia dall'elenco.

L'area di lavoro delle Tracce mostra informazioni grafiche dettagliate su uno o più risultati di serraggio.

Nell'area di lavoro, usare la rotella del mouse per ingrandire o ridurre l'area. Diversamente, è possibile selezionare un'area da ingrandire. Fare doppio clic sull'area della traccia per ritornare indietro.

Esempio:

selezionare un'area da ingrandire:

per spostare la traccia, preme la rotella del mouse:

nel grafico della traccia, possono essere visualizzate le informazioni sul delta basate sui tipi di asse selezionati fare clic col tasto destro sui due punti che si desidera confrontare per visualizzare i delta tra essi; trascinare il punto per modificare l'obiettivo;

trascinare il delta per spostarlo oppure premere Elimina per eliminarlo.

Impostazioni/preferenze delle tracce

Descrizione

Mostra i limiti

Controllare questa casella se viene visualizzata una curva, i valori limiti possono essere visualizzati se sono utilizzati nel programma di serraggio.

Mostra Min/Max

Mostra i valori minimi o massimi misurati.

Picco sincronizzato

Curve differenti possono apparire uguali, ma sono posizionate in modo diverso nel grafico.

Quest'opzione crea una sovrimpressione delle curve e sincronizza i loro picchi.

Sincronizzazione manuale

|Asse-X|

Mostra il valore assoluto dell'asse X.

Y1

Scegliere le informazioni da mostrare nell'asse Y1:

  • est.

  • Angolo

  • Velocità

  • Corrente

  • Gradiente

Y2

Scegliere le informazioni da mostrare nell'asse Y2:

  • Nessuna

  • est.

  • Angolo

  • Velocità

  • Corrente

  • Gradiente

Y3

Scegliere le informazioni da mostrare nell'asse Y3:

  • Nessuna

  • est.

  • Angolo

  • Velocità

  • Corrente

  • Gradiente

X

Scegliere le informazioni da mostrare, asse X:

  • Ora

  • Angolo

Rimuovi tutti i Δ

Rimuovi tutti i delta.

Save (Salva)

Questo comando crea un'immagine dell'area grafica. Si apre una finestra di dialogo per salvare il file nella posizione desiderata. Il nome predefinito del file è export.png.

Rimuovi tutti

Questo pulsante cancella l'area del tracciato.

Le tracce sono ancora nei risultati e vi si può accedere nuovamente nell'area di lavoro dei "Risultati in tempo reale".

Scheda dei risultati più recenti

Visualizza i risultati degli ultimi serraggi.

Scheda Risultati di ricerca

Utilizzare il pulsante Cerca per trovare i risultati compresi tra date specifiche.

Scheda bloccata per l'analisi

Un risultato di serraggio può essere temporaneamente archiviata nella scheda dei dati Bloccati. Ciò è utile per eseguire un'analisi approfondita di un serraggio, ed evitare che il risultato di serraggio sia spostato dalla finestra come nuovi risultati ricevuti.

Scheda dei risultati in tempo reale

Un controller invia i risultati di serraggio a ToolsTalk 2 appena l'attività viene completata, e i risultati vengono aggiunti in cima ai Risultati in tempo reale. È possibile archiviare un numero limitato di risultati. Quando l'elenco è completo, i risultati più vecchi vengono rimossi dall'elenco.

Scheda importata

Per visualizzare i risultati importati.

 

In questa sezione
  • Esportazione dei risultati
  • Importazione dei risultati

Esportazione dei risultati

Esportare su un foglio di calcolo, selezionare la fonte e il numero di risultati da esportare. Possono essere esportati tutti i dettagli da uno o più serraggi.

  1. Selezionare il pulsante Esporta.

  2. Scegliere la posizione da cui esportare:

    • Esporta dal più recente: Esporta una quantità di risultati selezionata dagli ultimi risultati ricevuti.

    • Esporta dai dati bloccati: esporta una quantità di risultati selezionata dall'area di archiviazione temporanea.

    • Esporta dal controller: esporta una quantità di risultati selezionata dal controller.

    • Ammontare dei risultati inserire il numero (quantità) di risultati da esportare Vengono prelevati prima i risultati in cima all'elenco e poi quelli seguenti.

  3. Selezionare Esporta.

  4. Si apre una finestra di dialogo per scegliere la posizione per l'archiviazione.

  5. Selezionare Salva.

Importazione dei risultati

  1. Selezionare il pulsante Importa.

  2. Nella finestra di dialogo, selezionare il file .CSV da importare.

  3. Selezionare Apri.

  4. La traccia importata viene aggiunta all'elenco nella scheda Importati.

Lavorare con la scheda Eventi

Gli eventi del controller vengono visualizzati in base alle configurazioni effettuate nella scheda Impostazioni , sottomenu Eventi.

Gli eventi registrati dal controller possono essere visualizzati nell'elenco della scheda Eventi .

Saranno visualizzati soltanto gli eventi registrati nell'elenco degli eventi.

Visualizzare gli eventi del controller
  1. Selezionare un controller in Struttura dell'impianto

  2. Accedere alla scheda Eventi .

L'area di lavoro fornisce viste differenti dei risultati risultati serraggio e alcune opzioni per visualizzare i dettagli.

Descrizione degli eventi del controller

Colonna

Descrizione

Gravità

La gravità viene indicata dalle icone:

  • : errore

  • : attenzione

  • : informazioni

Data e ora

Indicazione temporale del controller relativa all'evento accaduto.

Codice

Elenco codici evento

Descrizione

Descrizione del codice evento.

Dettagli

Dettagli evento.

Stazione virtuale

Nome della stazione virtuale.

Gruppo

Descrizione del sistema.

Informazioni pertinenti
  • Menu Eventi
In questa sezione
  • Tipi di gravità

Tipi di gravità

Gli eventi si dividono in tre categorie: informazioni, avvisi ed errori.

Evento di informazione

Gli eventi di informazione segnalano un evento importante verificatosi a seguito di azioni eseguite dall'utente o dal sistema. Gli eventi di informazioni non richiedono azioni specifiche dell'utente.

Evento di avviso

Gli eventi di avviso segnalano una condizione potenzialmente grave che potrebbe influire sulle prestazioni del sistema o provocare lesioni.

Evento di errore

Gli eventi di errore segnalano una condizione grave, come ad esempio una manutenzione non riuscita, che richiede all'utente di apportare modifiche alla configurazione o all'impostazione per continuare.

Aggiunta di notifiche degli eventi del controller

Questa sezione spiega come abilitare le notifiche per diversi eventi del controller. Per ricevere notifiche per un determinato evento del controller, selezionare la casella di controllo Log e Schermo per tali eventi nella sottoscheda Eventi del menu Impostazioni.

  1. Selezionare nell'angolo in alto a destra dell'area di lavoro.

  2. Nella finestra di dialogo Impostazioni utente ToolsTalk 2 è possibile spegnere tutte le notifiche o abilitare le seguenti:

    • Mostra tutto

    • Mostra errori e avvisi

    • Mostra solo errori

  3. Selezionare Salva e Chiudi.

    In base agli eventi del controller abilitati (caselle Log e Schermo spuntate) del menu Impostazioni/Eventi e al valore selezionato in Impostazioni utente ToolsTalk 2 (errori, avvisi o entrambi), tutti gli eventi ricevuti dai controller collegati vengono visualizzati nella finestra Notifiche eventi controller come e quando vengono ricevuti.

    Selezionare un controller nell'elenco per espandere e visualizzare tutte le notifiche a esso relative.

    Ciascuna notifica utilizza i seguenti valori:

    Articolo

    Descrizione

    Gravità

    La gravità viene indicata dalle icone:

    • : errore

    • : attenzione

    • : informazioni

    Codice

    Elenco codici evento.

    Descrizione

    Descrizione del codice evento.

    Data e ora

    Indicazione temporale del controller relativa all'evento accaduto.

    Gruppo

    Descrizione del sistema.

Informazioni pertinenti
  • Configurazione eventi
  • Tipi di gravità

Riferimenti

  • Formati di file per esportazione e importazione
  • Segnali di ingresso
    • Interrompi sequenza: 10012
    • Riconoscimento eventi: 10004
    • Attiva scanner strumento: 10075
    • Decremento lotto: 10002
    • Incremento lotto: 10001
    • Bypass programma di serraggio: 10008
    • Disattivazione Fieldbus: 10049
    • Disabilita utensile: 30000
    • Disabilita scanner strumento: 10119
    • Dimensione dinamica lotto: 10074
    • OK esterno: 10063
    • Allentamento blocco Fieldbus: 20021
    • Serraggio blocco Fieldbus: 20020
    • Scarica coda dei risultati di lettura: 30005
    • Seleziona bit ingresso 4: 10066
    • ID per dimensione lotto dinamica: 10073
    • Allentamento blocco: 20003
    • Serraggio blocco: 20002
    • Blocca utensile attivo alto: 20004
    • Blocca utensile attivo basso: 20061
    • Modalità manuale: 10061
    • Sblocco principale: 10005
    • Arresto impulso: 10030
    • Leggi risultato conferma handshake: 30004
    • Reimposta tutti gli identificatori: 10115
    • Reimposta lotto: 10003
    • Ripristina sequenza lotti: 10053
    • Resetta relè bistabile: 10022
    • Ripristina l'ultimo identificativo: 10114
    • Ripristina relè: 10120
    • Ripristina stato sequenza: 10118
    • Ripristina troppi NOK: 10013
    • Seleziona ingresso: 10020
    • Seleziona ingresso e dimensione lotto dinamica: 30007
    • Seleziona bit ingresso 0: 10016
    • Seleziona bit ingresso 1: 10017
    • Seleziona bit ingresso 2: 10018
    • Seleziona bit ingresso 3: 10019
    • Seleziona bit ingresso 5: 10067
    • Seleziona bit ingresso 6: 10068
    • Seleziona bit ingresso 7: 10069
    • Seleziona bit ingresso 8: 10070
    • Seleziona bit ingresso 9: 10071
    • Seleziona allentamento: 10029
    • Seleziona il prossimo numero identificativo: 10116
    • Seleziona il numero identificativo precedente: 10117
    • Imposta relè bistabile: 10021
    • Spia verde esterna selettore attacchi: 10046
    • Spia rossa esterna selettore attacchi: 10047
    • Avvia allentamento: 10011
    • Avvia serraggio: 10010
    • Avvia impulso serraggio: 10024
    • Avvia utensile: 10028
    • A SoftPLC: 10065
    • Sblocca utensile al completamento: 10051
    • Sblocca strumento alla disattivazione: 10059
  • Segnali in uscita
    • Stringa dell'identificativo attiva: 186
    • Stringa dell'identificativo attiva 1: 188
    • Stringa dell'identificativo attiva 2: 189
    • Stringa dell'identificativo attiva 3: 190
    • Stringa dell'identificativo attiva 4: 191
    • Lotto completato: 30
    • Lotto completato NOK: 37
    • Lotto completato OK: 36
    • Conteggio lotti: 31
    • Lotto in esecuzione: 32
    • Sequenza lotti completata NOK: 46
    • Sequenza lotti completata OK: 45
    • Sequenza lotti eseguita: 48
    • Sequenza lotti in esecuzione: 47
    • Relè bistabile: 40
    • Allarme di calibrazione: 138
    • Versione configurazione: 88
    • Controller acceso: 42
    • Lotto corrente in esecuzione: 180
    • Interruttore di direzione CCW: 13
    • Interruttore di direzione CW: 12
    • Arresto di emergenza: 20036
    • Codice evento: 30001
    • Gravità codice evento: 30003
    • Evento presente: 161
    • Fieldbus disconnesso: 96
    • Angolo finale: 31003
    • Angolo finale: 8
    • Stato angolo finale: 31006
    • Corrente finale misurata: 31017
    • Velocità finale di destinazione: 31020
    • Coppia coppia target finale: 31015
    • Coppia finale: 31002
    • Coppia finale: 5
    • Stato coppia finale: 31009
    • Prima coppia target: 31019
    • Da SoftPLC: 10064
    • Angolo alto: 10
    • Coppia alta: 7
    • Identificatore ricevuto: 100
    • Ultima stringa dell'identificativo ricevuta: 187
    • Connessione al server delle licenze persa: 134
    • Svitamento disabilitato: 184
    • Svitatura abilitata: 185
    • Allentamento bloccato: 28
    • Allentamento NOK: 74
    • Allentamento OK: 70
    • Angolo basso: 9
    • Coppia bassa: 6
    • Modalità manuale: 101
    • Numero max. consecutivo di NOK raggiunto: 35
    • Estremità aperta in posizione aperta: 89
    • Open Protocol disconnesso: 95
    • Identificatore pass-through: 104
    • Fine del programma: 168
    • Avvio del programma: 132
    • Allarme livello olio vuoto utensile a impulsi: 167
    • Valore di compensazione PVT: 31029
    • Coda dei risultati di lettura scaricata: 30006
    • Pronto a iniziare: 29
    • Identificativo ricevuto 1: 192
    • Identificativo ricevuto 2: 193
    • Identificativo ricevuto 3: 194
    • Identificativo ricevuto 4: 195
    • Riserraggio: 31014
    • Lotto rimanente: 33
    • Angolo di avvitatura: 31038
    • Angolo di avvitatura alto: 165
    • Angolo di avvitatura basso: 166
    • Bit sequenza selezionato 0: 139
    • Bit sequenza selezionata 1: 140
    • Bit sequenza selezionata 2: 141
    • Bit sequenza selezionata 3: 142
    • Bit sequenza selezionata 4: 143
    • Bit sequenza selezionata 5: 144
    • Bit sequenza selezionata 6: 145
    • Bit sequenza selezionata 7: 146
    • Bit sequenza selezionata 8: 147
    • Bit sequenza selezionata 9: 163
    • ID sequenza selezionata: 84
    • Programma di serraggio selezionato: 69
    • Bit 0 programma di serraggio selezionato: 148
    • Bit 1 programma di serraggio selezionato: 149
    • Bit 2 programma di serraggio selezionato: 150
    • Bit 3 programma di serraggio selezionato: 151
    • Bit 4 programma di serraggio selezionato: 152
    • Bit 5 programma di serraggio selezionato: 153
    • Bit 6 programma di serraggio selezionato: 154
    • Bit 7 programma di serraggio selezionato: 155
    • Bit 8 programma di serraggio selezionato: 156
    • Bit 9 programma di serraggio selezionato: 157
    • Sequenza annullata: 160
    • Allarme indicatore di manutenzione: 137
    • Dimensione della sequenza: 181
    • Blocco scollegato del selettore del connettore: 20039
    • Versione importante del software: 86
    • Versione minore del software: 87
    • Versione edizione del software: 85
    • Inizio angolo finale: 31016
    • Stazione pronta: 71
    • Avvitatura in senso antiorario: 26
    • Giorno del serraggio: 31032
    • Mese del serraggio: 31033
    • Anno del serraggio: 31034
    • Serraggio disabilitato: 182
    • Serraggio effettuato: 31010
    • Serraggio abilitato: 183
    • Serraggio bloccato: 27
    • Serraggio NOK: 4
    • Serraggio OK: 3
    • Angolo massimo del programma di serraggio: 31004
    • Coppia massima del programma di serraggio: 31007
    • Angolo minimo del programma di serraggio: 31005
    • Coppia minima del programma di serraggio: 31008
    • Ora di serraggio: 31031
    • Tempo di serraggio alto: 135
    • Ora di serraggio: 31035
    • Tempo di serraggio basso: 136
    • Minuto del tempo di serraggio: 31037
    • Secondo del tempo di serraggio: 31036
    • Batteria strumento bassa: 90
    • Strumento connesso: 73
    • Utensile disabilitato: 158
    • Strumento abilitato: 159
    • Pulsante funzione strumento premuto: 179
    • Stato dello strumento OK: 103
    • Allentamento utensile: 22
    • Rotazione utensile in senso antiorario: 25
    • Rotazione utensile in senso orario: 24
    • Utensile in funzione: 23
    • Numero di serie numerico dello strumento: 31021
    • Identificatore tag strumento: 94
    • Serraggio utensile: 21
    • Numero totale di serraggi: 31018
    • Grilletto premuto: 11
    • Nome della stazione virtuale: 105
  • Segnali in entrata/uscita
    • Cancella risultati: 39
    • Disattiva comandi Open Protocol: 10060
    • Identificatore esterno: 10045
    • Monitorato esternamente 1: 10035
    • Monitorato esternamente 2: 10036
    • Monitorato esternamente 3: 10037
    • Monitorato esternamente 4: 10038
    • Monitorato esternamente 5: 10039
    • Monitorato esternamente 6: 10040
    • Monitorato esternamente 7: 10041
    • Monitorato esternamente 8: 10042
    • Mantenimento Fieldbus attivo: 30002
    • IO generico 1: 50
    • IO generico 10: 59
    • IO generico 2: 51
    • IO generico 3: 52
    • IO generico 4: 53
    • IO generico 5: 54
    • IO generico 6: 55
    • IO generico 7: 56
    • IO generico 8: 57
    • IO generico 9: 58
    • Margine ascendente generico 1: 169
    • Margine ascendente generico 10: 178
    • Margine ascendente generico 2: 170
    • Margine ascendente generico 3: 171
    • Margine ascendente generico 4: 172
    • Margine ascendente generico 5: 173
    • Margine ascendente generico 6: 174
    • Margine ascendente generico 7: 175
    • Margine ascendente generico 8: 176
    • Margine ascendente generico 9: 177
  • Codici eventi
  • Segnali di ingresso usati dal Fieldbus

Formati di file per esportazione e importazione

L'esportazione e l'importazione di configurazioni e risultati del controller possono essere eseguite da diverse posizioni all'interno dell'applicazione ToolsTalk 2. Un'esportazione può produrre file con contenuti diversi.

  • esportare i rislutati di serraggio e gli eventi per un ulteriore lavorazione;

  • esportare i file di registro per ricevere assistenza da un tecnico dell'assistenza Atlas Copco;

  • esportare la configurazione del controller che può essere usata per copiare le impostazioni su altri controller.

Un'esportazione dei dati del controller può variare secondo il tipo di controller e la versione del software del controller. Consultare la documentazione di ogni controller e di ogni versione per ottenere una descrizione dettagliata del formato e del contenuto dei file.

Le tabelle forniscono un riepilogo delle esportazioni di ToolsTalk 2.

Esportazione/Importazione

Posizione

Percorso

Tipo di file e formato

Utilizzo

Configurazione della libreria del controller

*.json

Esportazione di configurazioni del controller e creazione di modelli del controller.

Utilizzata all'interno di ToolsTalk 2.

Configurazione fieldbus

*.json

Esportazione di configurazioni del fieldbus. Utilizzata per copiare le configurazioni. Utilizzata insieme al comando di importazione.

Utilizzata all'interno di ToolsTalk 2.

Software del controller e gestione dati

*.tar.gz

Utilizzato per eseguire un'esportazione completa dei risultati e delle configurazioni da un controller. È possibile esportare anche i registri degli strumenti.

Si può utilizzare per importare le configurazioni e i parametri di un file esportato in precedenza.

Esportazione e importazione programmata di un controller.

*.tar.gz

Utilizzata per eseguire un'esportazione programmata completa dei risultati e delle configurazioni da un controller.

Si può utilizzare per importare in modo programmato le configurazioni e i parametri di un file esportato in precedenza.

Esportazione e importazione del controller

*.tar.gz

Utilizzata per eseguire un'esportazione programmata completa dei risultati e delle configurazioni da un controller.

Si può utilizzare anche per importare in modo programmato le configurazioni e i parametri di un file esportato in precedenza.

Utilizzata come percorso alternativo se i diritti utente impediscono l'accesso alle icone globali.

Esportazione dei risultati

*.csv

Utilizzata soltanto per esportare i risultati di serraggio da controller

Controller > Software

px2it.zip

Installa nuovo software controller.

Posizioni e formati di esportazione esportazione

Tipo di file e formato

Utilizzo

*.json

Un formato di file utilizzato all'interno di ToolsTalk 2.

Il file possono essere utilizzati per copiare le configurazioni e le impostazioni dei parametri.

Il formato di file non può essere utilizzato dall'applicazione ToolsTalk 2.

*.tar.gz

Utilizzato per eseguire un'esportazione completa dei risultati e delle configurazioni da un controller.

Il formato del file non può essere utilizzato dal controller. Il file può contenere i seguenti moduli:

  • una cartella con configurazioni e parametri utilizzata da un'importazione successiva;

  • diversi file di registro e di dati; utilizzati da Atlas Copco solo per fornire assistenza in caso di errori;

  • *_events.csv. un file di risultati con l'elenco degli eventi del controller;

  • *_results.csv. un file di risultati con l'elenco dei risultati di serraggio del controller;

*.csv

utilizzato soltanto per esportare i risultati o gli eventi di serraggio dal controller;

questo file è incluso nel file *.tar.gz.

I file csv esportati utilizzano diversi caratteri per separare i campi a seconda delle impostazioni di lingua nel controller.

I campi possono variare tra le diverse versioni dei software dei controller.

px2it.zip

utilizzato solo per caricare il software del controller. Non contiene alcuna configurazione o impostazione di parametro.

Segnali di ingresso

  • Interrompi sequenza: 10012
  • Riconoscimento eventi: 10004
  • Attiva scanner strumento: 10075
  • Decremento lotto: 10002
  • Incremento lotto: 10001
  • Bypass programma di serraggio: 10008
  • Disattivazione Fieldbus: 10049
  • Disabilita utensile: 30000
  • Disabilita scanner strumento: 10119
  • Dimensione dinamica lotto: 10074
  • OK esterno: 10063
  • Allentamento blocco Fieldbus: 20021
  • Serraggio blocco Fieldbus: 20020
  • Scarica coda dei risultati di lettura: 30005
  • Seleziona bit ingresso 4: 10066
  • ID per dimensione lotto dinamica: 10073
  • Allentamento blocco: 20003
  • Serraggio blocco: 20002
  • Blocca utensile attivo alto: 20004
  • Blocca utensile attivo basso: 20061
  • Modalità manuale: 10061
  • Sblocco principale: 10005
  • Arresto impulso: 10030
  • Leggi risultato conferma handshake: 30004
  • Reimposta tutti gli identificatori: 10115
  • Reimposta lotto: 10003
  • Ripristina sequenza lotti: 10053
  • Resetta relè bistabile: 10022
  • Ripristina l'ultimo identificativo: 10114
  • Ripristina relè: 10120
  • Ripristina stato sequenza: 10118
  • Ripristina troppi NOK: 10013
  • Seleziona ingresso: 10020
  • Seleziona ingresso e dimensione lotto dinamica: 30007
  • Seleziona bit ingresso 0: 10016
  • Seleziona bit ingresso 1: 10017
  • Seleziona bit ingresso 2: 10018
  • Seleziona bit ingresso 3: 10019
  • Seleziona bit ingresso 5: 10067
  • Seleziona bit ingresso 6: 10068
  • Seleziona bit ingresso 7: 10069
  • Seleziona bit ingresso 8: 10070
  • Seleziona bit ingresso 9: 10071
  • Seleziona allentamento: 10029
  • Seleziona il prossimo numero identificativo: 10116
  • Seleziona il numero identificativo precedente: 10117
  • Imposta relè bistabile: 10021
  • Spia verde esterna selettore attacchi: 10046
  • Spia rossa esterna selettore attacchi: 10047
  • Avvia allentamento: 10011
  • Avvia serraggio: 10010
  • Avvia impulso serraggio: 10024
  • Avvia utensile: 10028
  • A SoftPLC: 10065
  • Sblocca utensile al completamento: 10051
  • Sblocca strumento alla disattivazione: 10059

Interrompi sequenza: 10012

Quando viene ricevuta una richiesta di interruzione di una sequenza lotti, la funzione Sequenza lotti interrompe la sequenza lotti solo dopo aver ricevuto il risultato del serraggio in corso.

Nome in SoftPLC: ABORT_BATCH_SEQUENCE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Riconoscimento eventi: 10004

Conferma di un evento.

Nome in SoftPLC: ACKNOWLEDGE_EVENT

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Attiva scanner strumento: 10075

Attiva lo scanner strumento attraverso una fonte esterna.

Nome in SoftPLC: ACTIVATE_TOOL_SCANNER

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Decremento lotto: 10002

Diminuisce incrementalmente il contatore del lotto di uno.

Nome in SoftPLC: BATCH_DECREMENT

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Incremento lotto: 10001

Aumenta incrementalmente il contatore del lotto di uno.

Nome in SoftPLC: BATCH_INCREMENT

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bypass programma di serraggio: 10008

Salta al programma di serraggio successivo nella sequenza del lotto in corso.

Nome in SoftPLC: BYPASS_PSET

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Disattivazione Fieldbus: 10049

Disattiva il fieldbus.

Nome in SoftPLC: DISABLE_FIELDBUS

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Disabilita utensile: 30000

Se il segnale è impostato su True, l'utensile viene immediatamente arrestato e bloccato.

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Disabilita scanner strumento: 10119

Disabilita lo scanner strumento quando si esegue la scansione mediante attivazione dello strumento se il segnale è impostato. È ancora possibile eseguire la scansione utilizzando il pulsante di scansione, ma la stringa di scansione verrà ignorata.

Nome in SoftPLC: DISABLE_TOOL_SCANNER

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Dimensione dinamica lotto: 10074

Nome in SoftPLC: DYNAMIC_BATCH_SIZE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

OK esterno: 10063

Nome in SoftPLC: EXTERNAL_OK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Allentamento blocco Fieldbus: 20021

Una stazione virtuale viene bloccata quando si avvia un allentamento se il segnale viene impostato da un accessorio collegato e supportato.
Un allentamento in corso viene immediatamente interrotto se Allentamento blocco Fieldbus è impostato su True, a causa dell'impostazione Interruzione unità.

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Serraggio blocco Fieldbus: 20020

Una stazione virtuale viene bloccata quando si avvia un serraggio se il segnale viene impostato da un accessorio collegato e supportato.
Un serraggio in corso viene immediatamente interrotto se Serraggio blocco Fieldbus è impostato su True, a causa dell'impostazione Interruzione unità.

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Scarica coda dei risultati di lettura: 30005

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Seleziona bit ingresso 4: 10066

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_4

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

ID per dimensione lotto dinamica: 10073

Nome in SoftPLC: DYNAMIC_BATCH_SIZE_TPID

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

1

16

TreatZeroAsOne

Stato

Intero

1

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Allentamento blocco: 20003

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Serraggio blocco: 20002

Strumento bloccato per serraggio mediante ingresso digitale.

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Blocca utensile attivo alto: 20004

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Blocca utensile attivo basso: 20061

Blocca lo strumento quando questo segnale è basso.

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Modalità manuale: 10061

Utilizzato per impostare la stazione virtuale in modalità manuale.

Se il segnale è True (alto), il segnale 101: modalità manuale è alto.
Se il segnale è False (basso), il segnale 101: modalità manuale è basso.

Nome in SoftPLC: SET_MANUAL_MODE

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Informazioni pertinenti
  • Modalità manuale: 101

Sblocco principale: 10005

Sblocca la maggior parte dei blocchi definiti nella pagina di blocco.

Nome in SoftPLC: MASTER_UNLOCK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Arresto impulso: 10030

Se il segnale viene generato, i serraggi in corso saranno interrotti. Usato in combinazione con 10024 o 10072.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_STOP_PULSE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Leggi risultato conferma handshake: 30004

Abilitare la funzione Leggi risultato handshake nel dispositivo Fieldbus per rendere disponibile il controller per il segnale Leggi risultato conferma handshake.

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Reimposta tutti gli identificatori: 10115

Nella stringa Lotto sorgente, consente di reimpostare allo stesso momento tutti gli identificativi di stringa ricevuti dalla sequenza di ricezione delle stringhe. In altre attività, cancella il numero VIN.

Nome in SoftPLC: RESET_ALL_IDENTIFIERS

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Reimposta lotto: 10003

Riporta il contatore del lotto a 0. Nessun lotto OK (nxOK). Se il lotto OK è attivato, sarà disattivato.

Nome in SoftPLC: RESET_BATCH

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ripristina sequenza lotti: 10053

Ripristina la sequenza lotti. Sblocca uno strumento bloccato da Blocco strumento al completamento.

Nome in SoftPLC: RESET_BATCH_SEQUENCE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Resetta relè bistabile: 10022

Resetta l'uscita del relè bistabile.

Nome in SoftPLC: RESET_BISTABLE_RELAY

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ripristina l'ultimo identificativo: 10114

Nella stringa Lotto sorgente, consente di reimpostare l'ultima stringa ricevuta dalla sequenza di ricezione delle stringhe. In altre attività, cancella il numero VIN.

Nome in SoftPLC: RESET_LATEST_IDENTIFIER

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ripristina relè: 10120

Reimposta tutti i segnali.

Nome in SoftPLC: RESET_RELAYS

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ripristina stato sequenza: 10118

Reimposta i segnali Sequenza lotti creata/OK/NOK e Sequenza interrotta.

Nome in SoftPLC: RESET_SEQUENCE_STATUS

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ripristina troppi NOK: 10013

Reimposta il lotto dopo aver ricevuto troppi NOK del blocco

Nome in SoftPLC: RESET_TOO_MANY_NOK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona ingresso: 10020

Consente di selezionare il programma di serraggio all'interno di serraggio/lotto sorgente nella sequenza.

Nome in SoftPLC: SELECT_INPUT_VALUE

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

1

16

TreatZeroAsOne

Stato

Intero

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Seleziona ingresso e dimensione lotto dinamica: 30007

Consente di impostare la dimensione del lotto per un "numero identificativo" specifico in un'attività di serraggio sorgente, eseguendo "Controllo batch esterno".

La dimensione del lotto può essere impostata su 1-250.

Se la dimensione del lotto è impostata su 0, viene considerato come lotto infinito. Una volta eseguita l'impostazione, l'utente non può annullare la reimpostazione di un lotto su uno stato in cui non presenta dimensioni.

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

16

16

TreatZeroAsOne

Stato

Intero

16

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Seleziona bit ingresso 0: 10016

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_0

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 1: 10017

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_1

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 2: 10018

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_2

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 3: 10019

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_3

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 5: 10067

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_5

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 6: 10068

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_6

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 7: 10069

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_7

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 8: 10070

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_8

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona bit ingresso 9: 10071

Nome in SoftPLC: SEL_INPUT_BIT_9

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona allentamento: 10029

Consente di selezionare l'allentamento come modalità operativa predefinita e viene utilizzato in combinazione con il segnale Avvia utensile: 10028.

Nome in SoftPLC: SELECT_LOOSENING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Informazioni pertinenti
  • Avvia utensile: 10028

Seleziona il prossimo numero identificativo: 10116

È possibile utilizzare il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo quando un'attività nella stazione virtuale è configurata come:

  • Sequenza lotti

  • Serraggio sorgente

  • Lotto sorgente

    • Metodo identificativo di numero

    • Metodo identificativo di stringa

Le funzioni configurabili del selettore ST Prossimo e Precedente abilitano i segnali di ingresso Seleziona il prossimo numero identificativo e Seleziona il numero identificativo precedente.

Sequenza lotti selezionata come attività stazione virtuale

Se l'interruttore Ordine libero è stato abilitato, il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo può selezionare diversi lotti all'interno della sequenza selezionata.

Prima di selezionare i lotti, è obbligatorio assegnare il numero identificativo. Se a un lotto non è stato assegnato il numero identificativo, il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo non può selezionarlo, anche se l'interruttore Ordine libero è abilitato.

Abilita il ciclaggio tra i lotti con un numero identificativo configurato.
Se il numero identificativo è "Nessuno", è possibile selezionarlo solo dopo aver completato tutti i lotti con numero identificativo configurato.

È possibile eseguire il ciclaggio, ma 0 viene ignorato. Una volta terminato un lotto, questo non è più selezionabile.

Ad esempio, nel caso di lotti con numeri identificativi assegnati 1,2,4,5, il segnale viene eseguito in ciclo: 1,2,4,5,1,2,4 e così via, fino al termine dei lotti.

Serraggio sorgente selezionato come attività stazione virtuale

Il segnale seleziona il numero identificativo successivo dall'elenco dei programmi di serraggio specificati nell'attività di serraggio sorgente.
La selezione viene eseguita dal numero identificativo attualmente selezionato al successivo superiore.

Quando viene selezionato il numero identificativo più grande, il segnale seleziona 0. Dopo 0, il segnale seleziona il numero identificativo superiore successivo.

Se si seleziona 0 come numero identificativo, l'utensile viene bloccato.

Se il numero identificativo è stato aggiunto all'elenco dei serraggi sorgente, ma non è stato assegnato alcun programma di serraggio all'elenco, il numero identificativo viene saltato mentre avviene il ciclaggio dell'elenco dei serraggi sorgente.

Se il programma di serraggio viene assegnato a un numero identificativo e viene rimosso in seguito dall'elenco dei programmi di serraggio, è comunque possibile selezionare il numero identificativo in questione. In questo caso, l'utensile viene bloccato poiché non esiste un programma di serraggio specifico.

Se l'interruttore Modalità selettore è impostato su Conferma, occorre configurare e assegnare il selettore bussole. È possibile selezionare tutti i programmi di serraggio, ma prima di eseguirli occorre sollevare la bussola idonea dal relativo selettore.

Lotto sorgente selezionato come attività stazione virtuale

In Sorgenti > Sequenza lotti > Lotto sorgente, se il metodo identificativo è impostato su Numero, il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo seleziona le sequenze da un elenco di sequenze mostrato nell'attività Lotto sorgente.

È possibile eseguire il ciclaggio passando per 0. Il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo seleziona solo i numeri identificativi assegnati alle sequenze.

Ad esempio, se sono disponibili 4 sequenze con i numeri identificativi 1,2,4 e 8, il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo successivo ripete la sequenza e seleziona 1,2,4,8,0,1,2 ...

I numeri identificativi non definiti non sono selezionati.

In Sorgenti > Sequenza lotti > Lotto sorgente, quando il metodo identificativo è impostato su Stringa, occorre selezionare la sequenza attraverso sorgenti esterne (come scanner oppure Open Protocol). Il segnale Seleziona il prossimo numero identificativo è in grado di selezionare i lotti all'interno della sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECT_NEXT_ID_NUMBER

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Seleziona il numero identificativo precedente: 10117

È possibile utilizzare il segnale Seleziona il numero identificativo precedente quando un'attività nella stazione virtuale è configurata come:

  • Sequenza lotti

  • Serraggio sorgente

  • Lotto sorgente

    • Metodo identificativo di numero

    • Metodo identificativo di stringa

Le funzioni configurabili del selettore ST Prossimo e Precedente abilitano i segnali di ingresso Seleziona il prossimo numero identificativo e Seleziona il numero identificativo precedente.

Sequenza lotti selezionata come attività stazione virtuale

Se l'interruttore Ordine libero è stato abilitato, il segnale Seleziona il numero identificativo precedente può selezionare diversi lotti all'interno della sequenza selezionata.

Prima di selezionare i lotti, è obbligatorio assegnare il numero identificativo. Se a un lotto non è stato assegnato il numero identificativo, il segnale Seleziona il numero identificativo precedente non può selezionarlo, anche se l'interruttore Ordine libero è abilitato.

Abilita il ciclaggio tra i lotti con un numero identificativo configurato.
Se il numero identificativo è "Nessuno", è possibile selezionarlo solo dopo aver completato tutti i lotti con numero identificativo configurato.

È possibile eseguire il ciclaggio, ma 0 viene ignorato. Una volta terminato un lotto, questo non è più selezionabile.

Ad esempio, nel caso di lotti con numeri identificativi assegnati 1,2,4,5, il segnale viene eseguito in ciclo: 5,4,2,1,5,4,2 e così via, fino al termine dei lotti.

Serraggio sorgente selezionato come attività stazione virtuale

Il segnale seleziona il numero identificativo precedente dall'elenco dei programmi di serraggio specificati nell'attività di serraggio sorgente.
La selezione viene eseguita dal numero identificativo attualmente selezionato al successivo inferiore.

Quando viene selezionato il numero identificativo più piccolo, il segnale seleziona 0. Dopo 0, il segnale seleziona il numero identificativo inferiore successivo.

Se si seleziona 0 come numero identificativo, l'utensile viene bloccato.

Se il programma di serraggio viene assegnato a un numero identificativo e viene rimosso in seguito dall'elenco dei programmi di serraggio, è comunque possibile selezionare il numero identificativo in questione. In questo caso, l'utensile viene bloccato poiché non esiste un programma di serraggio specifico.

Se l'interruttore Modalità selettore è impostato su Conferma, occorre configurare e assegnare il selettore bussole. È possibile selezionare tutti i programmi di serraggio, ma prima di eseguirli occorre sollevare la bussola idonea dal relativo selettore.

Lotto sorgente selezionato come attività stazione virtuale

In Sorgenti > Sequenza lotti > Lotto sorgente, se il metodo identificativo è impostato su Numero, il segnale Seleziona il numero identificativo precedente seleziona le sequenze da un elenco di sequenze mostrato nell'attività Lotto sorgente.

È possibile eseguire il ciclaggio passando per 0. Il segnale Seleziona il numero identificativo precedente seleziona solo i numeri identificativi assegnati alle sequenze.

Ad esempio, se sono disponibili 4 sequenze con i numeri identificativi 1,2,4 e 8, il segnale Seleziona il numero identificativo precedente ripete la sequenza e seleziona 8,4,2,1,0,8,4 e così via.

I numeri identificativi non definiti non sono selezionati.

In Sorgenti > Sequenza lotti > Lotto sorgente, quando il metodo identificativo è impostato su Stringa, occorre selezionare la sequenza attraverso sorgenti esterne (come scanner oppure Open Protocol). Il segnale Seleziona il numero identificativo precedente è in grado di selezionare i lotti all'interno della sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECT_PREVIOUS_ID_NUMBER

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Imposta relè bistabile: 10021

Imposta l'uscita del relè bistabile.

Nome in SoftPLC: SET_BISTABLE_RELAY

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Spia verde esterna selettore attacchi: 10046

Controlla le spie verdi quando il selettore attacchi è in modalità esterna (la mappatura dei diversi dispositivi fisici in attacchi logici è definita dalla configurazione della risorsa del selettore attacchi).

  • Byte0: socket logici 1-4

  • Byte1: socket logici 5-8

  • Byte2: socket logici 9-12

  • Byte3: socket logici 13-16

  • Byte4: socket logici 17-20

  • Byte5: socket logici 21-24

  • Byte6: socket logici 25-28

  • Byte7: socket logici 29-32

2 bit per socket, 00 = spento, 01 = lampeggiante, 10 = fisso

Nome in SoftPLC: SOCKET_SEL_EXT_GREEN_LIGHT

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

uint64

1

64

SocketLedControlTwoDevices

Stato

uint64

1

64

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Spia rossa esterna selettore attacchi: 10047

Controlla le spie rosse quando il selettore attacchi è in modalità esterna (la mappatura dei diversi dispositivi fisici in attacchi logici è definita dalla configurazione della risorsa del selettore attacchi).

  • Byte0: socket logici 1-4

  • Byte1: socket logici 5-8

  • Byte2: socket logici 9-12

  • Byte3: socket logici 13-16

  • Byte4: socket logici 17-20

  • Byte5: socket logici 21-24

  • Byte6: socket logici 25-28

  • Byte7: socket logici 29-32

2 bit per socket, 00 = spento, 01 = lampeggiante, 10 = fisso

Nome in SoftPLC: SOCKET_SEL_EXT_RED_LIGHT

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

uint64

1

64

SocketLedControlTwoDevices

Stato

uint64

1

64

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Avvia allentamento: 10011

Il segnale attivo inizia la svitatura. Una volta che l'input digitale si disattiva, la svitatura dev'essere fermata.

Nome in SoftPLC: START_LOOSENING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Avvia serraggio: 10010

Il segnale attivo inizia il serraggio. Una volta che l'input si disattiva, il serraggio dev'essere fermato.

Nome in SoftPLC: START_TIGHTENING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Avvia impulso serraggio: 10024

Il serraggio inizia al segnale. Funziona fino a quando il serraggio viene ultimato, o fino a quando si verifica il time-out di 30 sec nel programma di serraggio.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_START_PULSE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Avvia utensile: 10028

Segnale attivo che avvia l'utensile (la modalità operativa predefinita è serraggio). Non appena il segnale si disattiva, l'utensile disattivo dev'essere fermato. Utilizzato in combinazione con il segnale Seleziona allentamento: 10029

Nome in SoftPLC: START_DRIVE_CONTINIOUS

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Informazioni pertinenti
  • Seleziona allentamento: 10029

A SoftPLC: 10065

Nome in SoftPLC: TO_PLC

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

array uint8

1

1

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Sblocca utensile al completamento: 10051

Sblocca un utensile bloccato da "Blocca utensile al completamento".

Nome in SoftPLC: UNLOCK_TOOL_ON_COMPLETE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Sblocca strumento alla disattivazione: 10059

Nome in SoftPLC: UNLOCK_TOOL_ON_DISABLE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Segnali in uscita

  • Stringa dell'identificativo attiva: 186
  • Stringa dell'identificativo attiva 1: 188
  • Stringa dell'identificativo attiva 2: 189
  • Stringa dell'identificativo attiva 3: 190
  • Stringa dell'identificativo attiva 4: 191
  • Lotto completato: 30
  • Lotto completato NOK: 37
  • Lotto completato OK: 36
  • Conteggio lotti: 31
  • Lotto in esecuzione: 32
  • Sequenza lotti completata NOK: 46
  • Sequenza lotti completata OK: 45
  • Sequenza lotti eseguita: 48
  • Sequenza lotti in esecuzione: 47
  • Relè bistabile: 40
  • Allarme di calibrazione: 138
  • Versione configurazione: 88
  • Controller acceso: 42
  • Lotto corrente in esecuzione: 180
  • Interruttore di direzione CCW: 13
  • Interruttore di direzione CW: 12
  • Arresto di emergenza: 20036
  • Codice evento: 30001
  • Gravità codice evento: 30003
  • Evento presente: 161
  • Fieldbus disconnesso: 96
  • Angolo finale: 31003
  • Angolo finale: 8
  • Stato angolo finale: 31006
  • Corrente finale misurata: 31017
  • Velocità finale di destinazione: 31020
  • Coppia coppia target finale: 31015
  • Coppia finale: 31002
  • Coppia finale: 5
  • Stato coppia finale: 31009
  • Prima coppia target: 31019
  • Da SoftPLC: 10064
  • Angolo alto: 10
  • Coppia alta: 7
  • Identificatore ricevuto: 100
  • Ultima stringa dell'identificativo ricevuta: 187
  • Connessione al server delle licenze persa: 134
  • Svitamento disabilitato: 184
  • Svitatura abilitata: 185
  • Allentamento bloccato: 28
  • Allentamento NOK: 74
  • Allentamento OK: 70
  • Angolo basso: 9
  • Coppia bassa: 6
  • Modalità manuale: 101
  • Numero max. consecutivo di NOK raggiunto: 35
  • Estremità aperta in posizione aperta: 89
  • Open Protocol disconnesso: 95
  • Identificatore pass-through: 104
  • Fine del programma: 168
  • Avvio del programma: 132
  • Allarme livello olio vuoto utensile a impulsi: 167
  • Valore di compensazione PVT: 31029
  • Coda dei risultati di lettura scaricata: 30006
  • Pronto a iniziare: 29
  • Identificativo ricevuto 1: 192
  • Identificativo ricevuto 2: 193
  • Identificativo ricevuto 3: 194
  • Identificativo ricevuto 4: 195
  • Riserraggio: 31014
  • Lotto rimanente: 33
  • Angolo di avvitatura: 31038
  • Angolo di avvitatura alto: 165
  • Angolo di avvitatura basso: 166
  • Bit sequenza selezionato 0: 139
  • Bit sequenza selezionata 1: 140
  • Bit sequenza selezionata 2: 141
  • Bit sequenza selezionata 3: 142
  • Bit sequenza selezionata 4: 143
  • Bit sequenza selezionata 5: 144
  • Bit sequenza selezionata 6: 145
  • Bit sequenza selezionata 7: 146
  • Bit sequenza selezionata 8: 147
  • Bit sequenza selezionata 9: 163
  • ID sequenza selezionata: 84
  • Programma di serraggio selezionato: 69
  • Bit 0 programma di serraggio selezionato: 148
  • Bit 1 programma di serraggio selezionato: 149
  • Bit 2 programma di serraggio selezionato: 150
  • Bit 3 programma di serraggio selezionato: 151
  • Bit 4 programma di serraggio selezionato: 152
  • Bit 5 programma di serraggio selezionato: 153
  • Bit 6 programma di serraggio selezionato: 154
  • Bit 7 programma di serraggio selezionato: 155
  • Bit 8 programma di serraggio selezionato: 156
  • Bit 9 programma di serraggio selezionato: 157
  • Sequenza annullata: 160
  • Allarme indicatore di manutenzione: 137
  • Dimensione della sequenza: 181
  • Blocco scollegato del selettore del connettore: 20039
  • Versione importante del software: 86
  • Versione minore del software: 87
  • Versione edizione del software: 85
  • Inizio angolo finale: 31016
  • Stazione pronta: 71
  • Avvitatura in senso antiorario: 26
  • Giorno del serraggio: 31032
  • Mese del serraggio: 31033
  • Anno del serraggio: 31034
  • Serraggio disabilitato: 182
  • Serraggio effettuato: 31010
  • Serraggio abilitato: 183
  • Serraggio bloccato: 27
  • Serraggio NOK: 4
  • Serraggio OK: 3
  • Angolo massimo del programma di serraggio: 31004
  • Coppia massima del programma di serraggio: 31007
  • Angolo minimo del programma di serraggio: 31005
  • Coppia minima del programma di serraggio: 31008
  • Ora di serraggio: 31031
  • Tempo di serraggio alto: 135
  • Ora di serraggio: 31035
  • Tempo di serraggio basso: 136
  • Minuto del tempo di serraggio: 31037
  • Secondo del tempo di serraggio: 31036
  • Batteria strumento bassa: 90
  • Strumento connesso: 73
  • Utensile disabilitato: 158
  • Strumento abilitato: 159
  • Pulsante funzione strumento premuto: 179
  • Stato dello strumento OK: 103
  • Allentamento utensile: 22
  • Rotazione utensile in senso antiorario: 25
  • Rotazione utensile in senso orario: 24
  • Utensile in funzione: 23
  • Numero di serie numerico dello strumento: 31021
  • Identificatore tag strumento: 94
  • Serraggio utensile: 21
  • Numero totale di serraggi: 31018
  • Grilletto premuto: 11
  • Nome della stazione virtuale: 105

Stringa dell'identificativo attiva: 186

Viene impostato quando una stringa dell'identificativo è stata ricevuta e accettata dall'attività. È necessario che anche la sequenza o il programma di serraggio siano in esecuzione.
Se è in esecuzione la stringa Lotto sorgente, viene impostato quando tutte le scansioni sono state ricevute e una sequenza è stata selezionata. In quel caso, include una stringa concatenata composta da posizioni salvate.
Per altre attività, include il numero "VIN".

Nome in SoftPLC: ACTIVE_IDENTIFIER_STRING

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Stringa dell'identificativo attiva 1: 188

Segnale corrispondente alla prima stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 1 viene inviato una volta eseguita una sequenza di scansione e selezionata una sequenza, pertanto le parti dell'identificativo sono attive.
Le stringhe vengono filtrate con la posizione salvata.
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: ACTIVE_ID_STRING_1

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Stringa dell'identificativo attiva 2: 189

Segnale corrispondente alla seconda stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 2 viene inviato una volta eseguita una sequenza di scansione e selezionata una sequenza, pertanto le parti dell'identificativo sono attive.
Le stringhe vengono filtrate con la posizione salvata.
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: ACTIVE_ID_STRING_2

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Stringa dell'identificativo attiva 3: 190

Segnale corrispondente alla terza stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 3 viene inviato una volta eseguita una sequenza di scansione e selezionata una sequenza, pertanto le parti dell'identificativo sono attive.
Le stringhe vengono filtrate con la posizione salvata.
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: ACTIVE_ID_STRING_3

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Stringa dell'identificativo attiva 4: 191

Segnale corrispondente alla quarta stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 4 viene inviato una volta eseguita una sequenza di scansione e selezionata una sequenza, pertanto le parti dell'identificativo sono attive.
Le stringhe vengono filtrate con la posizione salvata.
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: ACTIVE_ID_STRING_4

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Lotto completato: 30

Il contatore del lotto è pari al numero di dimensione del lotto. Lotto può essere OK o NOK.

Nome in SoftPLC: BATCH_COMPLETED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Lotto completato NOK: 37

Il lotto è stato completato con NOK.

Nome in SoftPLC: BATCH_COMPLETED_NOK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Lotto completato OK: 36

Il lotto è stato completato con OK.

Nome in SoftPLC: BATCH_COMPLETED_OK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Conteggio lotti: 31

Attuale numero nel lotto. Visibile solo su un display.

Nome in SoftPLC: BATCH_COUNT

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Lotto in esecuzione: 32

Indica che un lotto in una sequenza di lotti è in esecuzione.

Nome in SoftPLC: BATCH_RUNNING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Sequenza lotti completata NOK: 46

La sequenza di lotti è stata completata con NOK.

Nome in SoftPLC: BATCH_SEQUENCE_NOK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Sequenza lotti completata OK: 45

La sequenza di lotti è stata completata con OK.

Nome in SoftPLC: BATCH_SEQUENCE_OK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Sequenza lotti eseguita: 48

Indica il completamento di una sequenza, sia in caso di Sequenza lotti completata OK che di Sequenza lotti completata NOK.

Nome in SoftPLC: BATCH_SEQUENCE_COMPLETED

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Evento

Booleano

1

1

Inverti

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Sequenza lotti in esecuzione: 47

Indica se la sequenza lotti è in esecuzione o meno.

Nome in SoftPLC: BATCHSEQUENCE_RUNNING

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Relè bistabile: 40

Relè bistabile è un segnale controllato dagli ingressi "Imposta relè bistabile" e "Reimposta relè bistabile".
Dopo aver ricevuto l'ingresso "Imposta relè bistabile", il segnale Relè bistabile viene impostato su True.
Dopo aver ricevuto l'ingresso "Reimposta relè bistabile", il segnale Relè bistabile viene impostato su False.

Se "Imposta relè bistabile" e "Reimposta relè bistabile" diventano bassi, il relè bistabile mantiene il proprio stato.
Lo stato del relè bistabile cambia quando "Imposta relè bistabile" o "Reimposta relè bistabile" diventa alto.

Dopo aver riavviato il controller, il relè bistabile viene impostato su False come predefinito.

Nome in SoftPLC: BISTABLE_RELAY

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Allarme di calibrazione: 138

L'allarme di calibrazione dalla configurazione di manutenzione dello strumento. Fornisce un promemoria della calibrazione dello strumento.

Nome in SoftPLC: CALIBRATION_ALARM

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Versione configurazione: 88

Nome in SoftPLC: CONFIGURATION_VERSION

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Controller acceso: 42

Impostato su TRUE all'inizio di IOExchange

Nome in SoftPLC: IO_ON

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Lotto corrente in esecuzione: 180

Mostra l'indice del lotto corrente in esecuzione in una sequenza. In caso di utilizzo del selettore bussole, verrà visualizzato zero se si seleziona più di una bussola o una bussola non corretta. Per il serraggio sorgente, verrà visualizzato 1 in caso di utilizzo della modalità lotto ed esecuzione di un lotto.

Nome in SoftPLC: CURRENT_RUNNING_BATCH_IX

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Interruttore di direzione CCW: 13

L'interruttore di direzione sull'utensile è stato ruotato in direzione antioraria.

Nome in SoftPLC: DIRECTION_SWITCH_CCW

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Interruttore di direzione CW: 12

L'interruttore di direzione sull'utensile è stato ruotato in direzione oraria.

Nome in SoftPLC: DIRECTION_SWITCH_CW

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Arresto di emergenza: 20036

Nome in SoftPLC: EMERGENCY_STOP

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Codice evento: 30001

Trasmette un evento quando viene attivato. Momentaneo, acceso per due tempi di ciclo.

Nome in SoftPLC: EVENT_CODE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Gravità codice evento: 30003

Gravità codice evento è un segnale di uscita generato quando l'evento attivato presenta errori o avvisi di una certa gravità.

Nome in SoftPLC: EVENT_CODE_SEVERITY

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Evento presente: 161

Indica se l'evento è attivato. Viene attivato solo sugli accessori se l'evento richiede un ACK.

Nome in SoftPLC: EVENT_PRESENT

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Fieldbus disconnesso: 96

Nome in SoftPLC: FIELDBUS_DISCONNECTED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Angolo finale: 31003

Valore dell'angolo attuale misurato alla fine del ciclo di serraggio.

Nome in SoftPLC: FINAL_ANGLE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

16

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Angolo finale: 8

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Flottante

0

0

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Stato angolo finale: 31006

Nome in SoftPLC: FINAL_ANGLE_STATUS

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

2

8

StatusAsChar

Stato

Intero

2

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Corrente finale misurata: 31017

Corrente alla fase di misurazione dell'angolo e della coppia finali. Inviato quando è disponibile un risultato.

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Evento

Intero

32

32

FixedPointToDecimal

Evento

Intero

32

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Velocità finale di destinazione: 31020

Velocità target dell'ultima fase del programma di serraggio.

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Intero

16

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Coppia coppia target finale: 31015

Ottiene la coppia target del programma di serraggio per un serraggio eseguito. Il valore viene copiato dal programma del risultato del serraggio e pubblicato dopo il serraggio.

I programmi multifase recuperano la coppia di destinazione dall'ultima fase di serraggio nel programma definito come categoria fase "Finale".

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Evento

Intero

32

32

FixedPointToDecimal

Evento

Intero

32

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Coppia finale: 31002

Valore della coppia attuale misurato alla fine del ciclo di serraggio.

Nome in SoftPLC: FINAL_TORQUE

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

32

32

FixedPointToDecimal

Stato

Intero

32

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Coppia finale: 5

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Flottante

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Stato coppia finale: 31009

Nome in SoftPLC: FINAL_TORQUE_STATUS

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

2

8

StatusAsChar

Stato

Intero

2

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Prima coppia target: 31019

Recupera la prima coppia target dopo un serraggio completato.

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Evento

Intero

32

32

FixedPointToDecimal

Evento

Intero

32

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Da SoftPLC: 10064

Byte assegnati per il trasferimento di dati dal PLC agli accessori.

Nome in SoftPLC: FROM_PLC

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

array uint8

8

8

Dispositivi

  • Fieldbus:FALSE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Angolo alto: 10

Il risultato dell'angolo è troppo alto.

Nome in SoftPLC: HIGH_ANGLE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Coppia alta: 7

Il risultato della coppia è superiore al limite massimo della coppia.

Nome in SoftPLC: HIGH_TORQUE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Identificatore ricevuto: 100

Nome in SoftPLC: IDENTIFIER_RECEIVED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Ultima stringa dell'identificativo ricevuta: 187

Impostato direttamente quando è stato ricevuto un identificativo nell'attività.
Per la stringa Lotto sorgente, viene impostato su ogni scansione del processo di scansione, quindi viene modificato per ogni scansione e inviato anche se non corrisponde in lunghezza.
Il set di stringhe è in formato non elaborato e non solo "posizioni salvate" nella stringa.
Per altre attività, il segnale è uguale al segnale Stringa dell'identificativo attiva.

Nome in SoftPLC: LAST_RECEIVED_ID_STRING

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Informazioni pertinenti
  • Stringa dell'identificativo attiva: 186

Connessione al server delle licenze persa: 134

La connessione al server delle licenze Atlas Copco è interrotta o la sincronizzazione non è riuscita. Il segnale viene cancellato quando la sincronizzazione del gestore delle licenze viene eseguita correttamente

Nome in SoftPLC: LICENSE_SERVER_CONN_LOST

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Svitamento disabilitato: 184

Svitamento disabilitato è un segnale di uscita attivato quando l'allentamento è bloccato esternamente da uno dei seguenti segnali:

  • 20003: blocco allentamento

  • 20004: strumento di blocco attivo alto

  • 20033: blocco controllo linea

  • 20018: blocco Open Protocol

  • 20021: allentamento blocco Fieldbus

  • 20041: allentamento blocco Soft PLC

  • 20061: strumento di blocco attivo basso

Nome in SoftPLC: LOOSENING_DISABLED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Svitatura abilitata: 185

Svitatura abilitata è un segnale di uscita attivato quando l'allentamento non è bloccato esternamente da uno dei seguenti segnali:

  • 20003: blocco allentamento

  • 20004: strumento di blocco attivo alto

  • 20033: blocco controllo linea

  • 20018: blocco Open Protocol

  • 20021: allentamento blocco Fieldbus

  • 20041: allentamento blocco Soft PLC

  • 20061: strumento di blocco attivo basso

Nome in SoftPLC: LOOSENING_ENABLED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Allentamento bloccato: 28

L'allentamento è disattivato.

Nome in SoftPLC: LOOSENING_IS_LOCKED

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Allentamento NOK: 74

È avvenuta una svitatura NOK.

Nome in SoftPLC: LOOSENING_NOK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Allentamento OK: 70

È avvenuta una svitatura OK.

Nome in SoftPLC: LOOSENING_OK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Angolo basso: 9

Il risultato dell’angolo è minore del limite dell’angolo minimo.

Nome in SoftPLC: LOW_ANGLE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Coppia bassa: 6

Il risultato della coppia è inferiore al limite minimo della coppia.

Nome in SoftPLC: LOW_TORQUE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Modalità manuale: 101

Indica lo stato della stazione virtuale per la modalità manuale su qualsiasi accessorio supportato e configurato.

Nome in SoftPLC: MANUAL_MODE

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Numero max. consecutivo di NOK raggiunto: 35

Indica che è stato raggiunto il contatore max serraggi NOK coerenti.

Nome in SoftPLC: MAX_COHERENT_NOK_REACHED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Estremità aperta in posizione aperta: 89

Apri estremità strumento in posizione aperta.

Nome in SoftPLC: OPEN_END_IN_OPEN_POSITION

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Open Protocol disconnesso: 95

Se Open Protocol è disattivato nella stazione virtuale, il segnale "Open Protocol disconnesso" viene impostato su False.
Se Open Protocol è attivato nella stazione virtuale, il segnale "Open Protocol disconnesso" viene impostato su True.
Quando almeno un client (più client Open Protocol possono connettersi alla stessa stazione virtuale) è collegato, il segnale "Open Protocol disconnesso" viene impostato su False.

Nome in SoftPLC: OPEN_PROTOCOL_DISCONNECTED

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Identificatore pass-through: 104

Segnale di output per l'invio di una stringa scannerizzata dallo scanner a un dispositivo esterno.

Nome in SoftPLC: BARCODE_ID_PASSTHROUGH

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Fine del programma: 168

Questo segnale indica il livello di coppia al termine del ciclo di serraggio. Un timer (Timeout di fine programma) inizia quando la coppia scende al di sotto di questo livello. l serraggio sarà completo quando la coppia è scesa al di sotto del livello per Coppia finale programma, su cui resta fino al raggiungimento del Tempo finale programma.

Nome in SoftPLC: PROGRAM_END

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Avvio del programma: 132

Definisce il livello di partenza per un ciclo di serraggio.

Nome in SoftPLC: PROGRAM_START

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Allarme livello olio vuoto utensile a impulsi: 167

La supervisione del livello dell'olio configurata nella manutenzione dello strumento ricorda agli utenti di momento di rabboccare l'olio su uno strumento a impulsi. Il segnale non avvisa della pressione del grilletto.
Il segnale viene cancellato quando lo strumento viene disconnesso e inviato nuovamente dallo strumento se la condizione è prevalente al prossimo collegamento dello strumento.

Nome in SoftPLC: TOOL_OIL_LEVEL_EMPTY

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Valore di compensazione PVT: 31029

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Evento

Intero

32

32

FixedPointToDecimal

Evento

Intero

32

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Coda dei risultati di lettura scaricata: 30006

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Pronto a iniziare: 29

Se uno strumento è collegato alla stazione virtuale, non sono presenti blocchi di serraggio attivi, l'arresto di emergenza non è attivato e viene selezionato un programma di serraggio valido, questo segnale indica la possibilità di avviare un serraggio.

Nome in SoftPLC: READY_TO_START

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Identificativo ricevuto 1: 192

Segnale corrispondente alla prima stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 1 viene inviato nell'ordine in cui le stringhe/gli identificativi vengono ricevuti dal sistema non appena viene ricevuta una stringa. Se in esecuzione in scansione ordine forzato, il segnale è nell'ordine configurato, ma se in esecuzione in scansione ordine libero, 1 potrebbe non corrispondere alla prima stringa configurata, ma alla prima stringa ricevuta.
Le stringhe corrispondono alla stringa ricevuta non elaborata e non viene applicata la "posizione salvata".
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: RECEIVED_IDENTIFIER_1

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Identificativo ricevuto 2: 193

Segnale corrispondente alla seconda stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 2 viene inviato nell'ordine in cui le stringhe/gli identificativi vengono ricevuti dal sistema non appena viene ricevuta una stringa. Se in esecuzione in scansione ordine forzato, il segnale è nell'ordine configurato, ma se in esecuzione in scansione ordine libero, 2 potrebbe non corrispondere alla seconda stringa configurata, ma alla seconda stringa ricevuta.
Le stringhe corrispondono alla stringa ricevuta non elaborata e non viene applicata la "posizione salvata".
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: RECEIVED_IDENTIFIER_2

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Identificativo ricevuto 3: 194

Segnale corrispondente alla terza stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 3 viene inviato nell'ordine in cui le stringhe/gli identificativi vengono ricevuti dal sistema non appena viene ricevuta una stringa. Se in esecuzione in scansione ordine forzato, il segnale è nell'ordine configurato, ma se in esecuzione in scansione ordine libero, 3 potrebbe non corrispondere alla terza stringa configurata, ma alla terza stringa ricevuta.
Le stringhe corrispondono alla stringa ricevuta non elaborata e non viene applicata la "posizione salvata".
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: RECEIVED_IDENTIFIER_3

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Identificativo ricevuto 4: 195

Segnale corrispondente alla quarta stringa configurata nella stringa Lotto sorgente.
Il segnale Stringa dell'identificativo attiva 4 viene inviato nell'ordine in cui le stringhe/gli identificativi vengono ricevuti dal sistema non appena viene ricevuta una stringa. Se in esecuzione in scansione ordine forzato, il segnale è nell'ordine configurato, ma se in esecuzione in scansione ordine libero, 4 potrebbe non corrispondere alla quarta stringa configurata, ma alla quarta stringa ricevuta.
Le stringhe corrispondono alla stringa ricevuta non elaborata e non viene applicata la "posizione salvata".
Inviato solo quando si esegue la stringa Lotto sorgente.

Nome in SoftPLC: RECEIVED_IDENTIFIER_4

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Riserraggio: 31014

Nome in SoftPLC: FIELDBUS_TIGHTENING_REHIT

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Lotto rimanente: 33

Serraggi rimanenti in un lotto. Visibile solo su un display.

Nome in SoftPLC: REMAINING_BATCH

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Angolo di avvitatura: 31038

Valore dell'angolo di avvitatura.

Nome in SoftPLC: RUNDOWN_ANGLE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Intero

16

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Angolo di avvitatura alto: 165

Questo segnale è attivo se l'angolo di avvitatura a livello di programma è superiore a quello impostato.

Nome in SoftPLC: RUNDOWN_ANGLE_HIGH

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Angolo di avvitatura basso: 166

Questo segnale è attivo se l'angolo di avvitatura a livello di programma è inferiore a quello impostato.

Nome in SoftPLC: RUNDOWN_ANGLE_LOW

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionato 0: 139

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_0

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 1: 140

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_1

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 2: 141

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_2

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 3: 142

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_3

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 4: 143

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_4

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 5: 144

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_5

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 6: 145

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_6

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 7: 146

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_7

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 8: 147

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_8

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit sequenza selezionata 9: 163

Modello di bit che mostra la sequenza selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_SEQUENCE_BIT_9

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

ID sequenza selezionata: 84

Mostra l'indice della sequenza lotti selezionata.

Nome in SoftPLC: SELECTED_BATCH_SEQUENCE_ID

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

1

16

TreatZeroAsOne

Stato

Intero

1

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Programma di serraggio selezionato: 69

L'ID effettivo di un programma di serraggio selezionato o 0 se non è selezionato alcun programma di serraggio

Nome in SoftPLC: SELECTED_PSET_ID

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

1

16

TreatZeroAsOne

Stato

Intero

1

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Bit 0 programma di serraggio selezionato: 148

Schema di bit che indica il programma di serraggio selezionato.

Nome in SoftPLC: SELECTED_PROGRAM_BIT_0

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit 1 programma di serraggio selezionato: 149

Schema di bit che indica il programma di serraggio selezionato.

Nome in SoftPLC: SELECTED_PROGRAM_BIT_1

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit 2 programma di serraggio selezionato: 150

Schema di bit che indica il programma di serraggio selezionato.

Nome in SoftPLC: SELECTED_PROGRAM_BIT_2

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit 3 programma di serraggio selezionato: 151

Schema di bit che indica il programma di serraggio selezionato.

Nome in SoftPLC: SELECTED_PROGRAM_BIT_3

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit 4 programma di serraggio selezionato: 152

Schema di bit che indica il programma di serraggio selezionato.

Nome in SoftPLC: SELECTED_PROGRAM_BIT_4

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit 5 programma di serraggio selezionato: 153

Schema di bit che indica il programma di serraggio selezionato.

Nome in SoftPLC: SELECTED_PROGRAM_BIT_5

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit 6 programma di serraggio selezionato: 154

Schema di bit che indica il programma di serraggio selezionato.

Nome in SoftPLC: SELECTED_PROGRAM_BIT_6

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit 7 programma di serraggio selezionato: 155

Schema di bit che indica il programma di serraggio selezionato.

Nome in SoftPLC: SELECTED_PROGRAM_BIT_7

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit 8 programma di serraggio selezionato: 156

Schema di bit che indica il programma di serraggio selezionato.

Nome in SoftPLC: SELECTED_PROGRAM_BIT_8

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Bit 9 programma di serraggio selezionato: 157

Schema di bit che indica il programma di serraggio selezionato.

Nome in SoftPLC: SELECTED_PROGRAM_BIT_9

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: FALSE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Sequenza annullata: 160

Segnale di uscita che indica se la sequenza è stata annullata.

Nome in SoftPLC: SEQUENCE_ABORTED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Allarme indicatore di manutenzione: 137

Allarme di manutenzione configurato nella manutenzione dell'utensile. Rappresenta un meccanismo per ricordare agli utenti quando eseguire la manutenzione dell'utensile.

Nome in SoftPLC: SERVICE_INDICATOR_ALARM

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Dimensione della sequenza: 181

Mostra le dimensioni della sequenza attualmente in esecuzione. Impostato solo quando viene caricata una sequenza. Non viene ripristinato al termine della sequenza.

Nome in SoftPLC: SIZE_OF_RUNNING_SEQUENCE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Blocco scollegato del selettore del connettore: 20039

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Versione importante del software: 86

Nome in SoftPLC: SOFTWARE_MAJOR_VERSION

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Versione minore del software: 87

Nome in SoftPLC: SOFTWARE_MINOR_VERSION

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Versione edizione del software: 85

Versione del software in esecuzione.

Nome in SoftPLC: SOFTWARE_RELEASE_VERSION

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Inizio angolo finale: 31016

Viene visualizzato il valore della coppia iniziale dell'angolo iniziale, se disponibile. Inviato quando è disponibile un risultato.

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

32

32

FixedPointToDecimal

Stato

Intero

32

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Stazione pronta: 71

Indica quando la stazione virtuale è pronta.

Nome in SoftPLC: STATION_READY

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Avvitatura in senso antiorario: 26

Il programma di serraggio selezionato ha luogo in senso antiorario.

Nome in SoftPLC: THREAD_DIRECTION_CCW

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Giorno del serraggio: 31032

Giorno del mese in cui è stato eseguito il serraggio.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_DATE_DAY

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Intero

8

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Mese del serraggio: 31033

Mese in cui è stato eseguito il serraggio.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_DATE_MONTH

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Intero

8

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Anno del serraggio: 31034

Anno in cui è stato eseguito il serraggio.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_DATE_YEAR

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Intero

16

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Serraggio disabilitato: 182

Serraggio disabilitato è un segnale di uscita attivato quando il serraggio è disabilitato esternamente da uno dei seguenti segnali:

  • 20002: blocca serraggio

  • 20004: strumento di blocco attivo alto

  • 20033: blocco controllo linea

  • 20018: blocco Open Protocol

  • 20020: blocco Fieldbus serraggio

  • 20040: blocco serraggio Soft PLC

  • 20061: strumento di blocco attivo basso

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_DISABLED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Serraggio effettuato: 31010

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_DONE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Serraggio abilitato: 183

Serraggio abilitato è un segnale di uscita attivato quando il serraggio è disabilitato esternamente da uno dei seguenti segnali:

  • 20002: blocca serraggio

  • 20004: strumento di blocco attivo alto

  • 20033: blocco controllo linea

  • 20018: blocco Open Protocol

  • 20020: blocco Fieldbus serraggio

  • 20040: blocco serraggio Soft PLC

  • 20061: strumento di blocco attivo basso

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_ENABLED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Serraggio bloccato: 27

Il serraggio è disabilitato. Non è possibile effettuare alcun serraggio.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_IS_LOCKED

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Serraggio NOK: 4

Almeno un risultato del serraggio non rientra nei limiti specificati.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_NOK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Serraggio OK: 3

Il risultato del serraggio rientra nei limiti specificati.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_OK

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Angolo massimo del programma di serraggio: 31004

Nome in SoftPLC: MAX_ANGLE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

16

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Coppia massima del programma di serraggio: 31007

Nome in SoftPLC: MAX_TORQUE

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

32

32

FixedPointToDecimal

Stato

Intero

32

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Angolo minimo del programma di serraggio: 31005

Nome in SoftPLC: MIN_ANGLE

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

16

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Coppia minima del programma di serraggio: 31008

Nome in SoftPLC: MIN_TORQUE

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Intero

32

32

FixedPointToDecimal

Stato

Intero

32

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Ora di serraggio: 31031

Tempo di serraggio nel formato hh:mm:ss.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_TIME

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Stringa

64

64

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Tempo di serraggio alto: 135

Indica se si sono verificati serraggi NOK a causa di tempi di esecuzione superiori al massimo consentito.

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Ora di serraggio: 31035

Ora in cui è stato eseguito il serraggio.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_TIME_HOUR

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Intero

8

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Tempo di serraggio basso: 136

Indica se si sono verificati serraggi NOK a causa del tempo di esecuzione inferiore al minimo consentito.

Il segnale Tempo di serraggio basso funziona solo per i programmi di serraggio.

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Minuto del tempo di serraggio: 31037

Minuto in cui è stato eseguito il serraggio.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_TIME_MINUTES

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Intero

8

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Secondo del tempo di serraggio: 31036

Secondo in cui è stato eseguito il serraggio.

Nome in SoftPLC: TIGHTENING_TIME_SEC

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Intero

8

16

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Batteria strumento bassa: 90

Nome in SoftPLC: TOOL_BATTERY_LOW

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Strumento connesso: 73

Indica se uno strumento è connesso o meno a una stazione virtuale.

Nome in SoftPLC: TOOL_CONNECTED

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Utensile disabilitato: 158

Utensile disabilitato è un segnale di uscita attivato quando l'utensile è disabilitato esternamente da uno dei seguenti segnali:

  • 20002: blocca serraggio

  • 20003: blocco allentamento

  • 20004: strumento di blocco attivo alto

  • 20033: blocco controllo linea

  • 20018: blocco Open Protocol

  • 20020: blocco Fieldbus serraggio

  • 20021: allentamento blocco Fieldbus

  • 20040: blocco serraggio Soft PLC

  • 20041: allentamento blocco Soft PLC

  • 20061: strumento di blocco attivo basso

Nome in SoftPLC: TOOL_DISABLED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Strumento abilitato: 159

Utensile abilitato è un segnale di uscita attivato quando l'utensile è disabilitato esternamente da uno dei seguenti segnali:

  • 20002: blocca serraggio

  • 20003: blocco allentamento

  • 20004: strumento di blocco attivo alto

  • 20033: blocco controllo linea

  • 20018: blocco Open Protocol

  • 20020: blocco Fieldbus serraggio

  • 20021: allentamento blocco Fieldbus

  • 20040: blocco serraggio Soft PLC

  • 20041: allentamento blocco Soft PLC

  • 20061: strumento di blocco attivo basso

Nome in SoftPLC: TOOL_ENABLED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Pulsante funzione strumento premuto: 179

Segnale di uscita che segue lo stato del pulsante funzione. Il segnale viene impostato quando il pulsante funzione viene premuto e viene cancellato quando il pulsante funzione viene rilasciato. Non per l'uso critico con utensili a batteria.

Nome in SoftPLC: FUNCTION_BUTTON_PRESSED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Stato dello strumento OK: 103

Stato dello strumento OK è alto quando non è presente alcun errore dello strumento, mentre è basso quando viene impostato uno dei seguenti errori dello strumento:

  • Utensile surriscaldato

  • Lo strumento richiede la regolazione del motore

  • Estremità aperta non messa a punto

  • File parametri strumento non supportato

  • Batteria strumento scarica

  • Errore di supervisione grilletto utensile

  • Cablaggio strumento non supportato

  • Guasto memoria utensile

  • Memoria dello strumento danneggiata

  • L'intervallo di manutenzione dello strumento è trascorso

  • Versione software utensile non corrispondente

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Allentamento utensile: 22

Indica che l'utensile sta eseguendo la svitatura.

Nome in SoftPLC: TOOL_LOOSENING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Rotazione utensile in senso antiorario: 25

Il senso di rotazione dell'utensile è antiorario per le viti con filettatura sinistrorsa.

Nome in SoftPLC: TOOL_ROTATION_CCW

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Rotazione utensile in senso orario: 24

Il senso di rotazione dell'utensile è orario per le viti con filettatura destrorsa.

Nome in SoftPLC: TOOL_ROTATION_CW

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Utensile in funzione: 23

Indica che l'utensile sta ruotando (in senso orario [CW] o antiorario [CCW]).

Nome in SoftPLC: TOOL_RUNNING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Numero di serie numerico dello strumento: 31021

Parte intera del numero di serie.

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

32

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Identificatore tag strumento: 94

Nome in SoftPLC: TOOLTAG_IDENTIFIER

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Serraggio utensile: 21

Indica che l'utensile sta eseguendo il serraggio.

Nome in SoftPLC: TOOL_TIGHTENING

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Numero totale di serraggi: 31018

Numero totale di serraggi eseguiti dallo strumento durante la durata di servizio dello stesso.

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Intero

8

32

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Grilletto premuto: 11

Indica che il grilletto dell'utensile è stato premuto.

Nome in SoftPLC: TRIGGER_PRESSED

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Nome della stazione virtuale: 105

Fornisce il nome della stazione virtuale.

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Segnali in entrata/uscita

  • Cancella risultati: 39
  • Disattiva comandi Open Protocol: 10060
  • Identificatore esterno: 10045
  • Monitorato esternamente 1: 10035
  • Monitorato esternamente 2: 10036
  • Monitorato esternamente 3: 10037
  • Monitorato esternamente 4: 10038
  • Monitorato esternamente 5: 10039
  • Monitorato esternamente 6: 10040
  • Monitorato esternamente 7: 10041
  • Monitorato esternamente 8: 10042
  • Mantenimento Fieldbus attivo: 30002
  • IO generico 1: 50
  • IO generico 10: 59
  • IO generico 2: 51
  • IO generico 3: 52
  • IO generico 4: 53
  • IO generico 5: 54
  • IO generico 6: 55
  • IO generico 7: 56
  • IO generico 8: 57
  • IO generico 9: 58
  • Margine ascendente generico 1: 169
  • Margine ascendente generico 10: 178
  • Margine ascendente generico 2: 170
  • Margine ascendente generico 3: 171
  • Margine ascendente generico 4: 172
  • Margine ascendente generico 5: 173
  • Margine ascendente generico 6: 174
  • Margine ascendente generico 7: 175
  • Margine ascendente generico 8: 176
  • Margine ascendente generico 9: 177

Cancella risultati: 39

Cancella lo stato degli altri segnali impostati per il prossimo serraggio.

Nome in SoftPLC: CLEAR_RESULTS

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Disattiva comandi Open Protocol: 10060

Disabilita l'invio dei comandi tramite Open Protocol alla stazione virtuale.

Nome in SoftPLC: DISABLE_OPEN_PRTCOL_CMDS

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Identificatore esterno: 10045

La stringa inviata nell'identificatore esterno è inclusa nel risultato come numero VIN. È possibile fornire fino a 2 identificatori da trasmettere dal Fieldbus per la selezione delle attività.

Nome in SoftPLC: EXTERNAL_IDENTIFIER

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32Hnw

Stato

Stringa

8

800

IdentifierU32

Stato

Stringa

8

800

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Monitorato esternamente 1: 10035

Monitorato esternamente 1 è un segnale di ingresso/uscita non collegato ad alcuna caratteristica specifica del controller e utilizzabile per esigenze specifiche del cliente.

Nome in SoftPLC: EXTERNAL_MONITORED_1

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Monitorato esternamente 2: 10036

Monitorato esternamente 2 è un segnale di ingresso/uscita non collegato ad alcuna caratteristica specifica del controller e utilizzabile per esigenze specifiche del cliente.

Nome in SoftPLC: EXTERNAL_MONITORED_2

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Monitorato esternamente 3: 10037

Monitorato esternamente 3 è un segnale di ingresso/uscita non collegato ad alcuna caratteristica specifica del controller e utilizzabile per esigenze specifiche del cliente.

Nome in SoftPLC: EXTERNAL_MONITORED_3

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Monitorato esternamente 4: 10038

Monitorato esternamente 4 è un segnale di ingresso/uscita non collegato ad alcuna caratteristica specifica del controller e utilizzabile per esigenze specifiche del cliente.

Nome in SoftPLC: EXTERNAL_MONITORED_4

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Monitorato esternamente 5: 10039

Monitorato esternamente 5 è un segnale di ingresso/uscita non collegato ad alcuna caratteristica specifica del controller e utilizzabile per esigenze specifiche del cliente.

Nome in SoftPLC: EXTERNAL_MONITORED_5

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Monitorato esternamente 6: 10040

Monitorato esternamente 6 è un segnale di ingresso/uscita non collegato ad alcuna caratteristica specifica del controller e utilizzabile per esigenze specifiche del cliente.

Nome in SoftPLC: EXTERNAL_MONITORED_6

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Monitorato esternamente 7: 10041

Monitorato esternamente 7 è un segnale di ingresso/uscita non collegato ad alcuna caratteristica specifica del controller e utilizzabile per esigenze specifiche del cliente.

Nome in SoftPLC: EXTERNAL_MONITORED_7

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Monitorato esternamente 8: 10042

Monitorato esternamente 8 è un segnale di ingresso/uscita non collegato ad alcuna caratteristica specifica del controller e utilizzabile per esigenze specifiche del cliente.

Nome in SoftPLC: EXTERNAL_MONITORED_8

Converti

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Standard

Stato

Booleano

1

1

Inverti

Stato

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Per evitare la duplicazione dei segnali, è possibile definire i convertitori di valore.

I convertitori consentono di supportare più di una rappresentazione dello stesso segnale (ad esempio, Stato coppia/angolo può essere rappresentato a livello di bit o come carattere di stato).

Mantenimento Fieldbus attivo: 30002

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: FALSE

  • Pannello dell'operatore: FALSE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: FALSE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: FALSE

IO generico 1: 50

Input/Output 1 utilizzato per Open Protocol.

Nome in SoftPLC: GENERIC_IO_1

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

IO generico 10: 59

Input/Output 10 utilizzato per Open Protocol.

Nome in SoftPLC: GENERIC_IO_10

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

IO generico 2: 51

Input/Output 2 utilizzato per Open Protocol.

Nome in SoftPLC: GENERIC_IO_2

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

IO generico 3: 52

Input/Output 3 utilizzato per Open Protocol.

Nome in SoftPLC: GENERIC_IO_3

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

IO generico 4: 53

Input/Output 4 utilizzato per Open Protocol.

Nome in SoftPLC: GENERIC_IO_4

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

IO generico 5: 54

Input/Output 5 utilizzato per Open Protocol.

Nome in SoftPLC: GENERIC_IO_5

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

IO generico 6: 55

Input/Output 6 utilizzato per Open Protocol.

Nome in SoftPLC: GENERIC_IO_6

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

IO generico 7: 56

Input/Output 7 utilizzato per Open Protocol.

Nome in SoftPLC: GENERIC_IO_7

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

IO generico 8: 57

Input/Output 8 utilizzato per Open Protocol.

Nome in SoftPLC: GENERIC_IO_8

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

IO generico 9: 58

Input/Output 9 utilizzato per Open Protocol.

Nome in SoftPLC: GENERIC_IO_9

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Stato

Intero

1

8

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: TRUE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: TRUE

  • Selettore ST: TRUE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: TRUE

  • Espansore I/O: TRUE

Margine ascendente generico 1: 169

Segnale di ingresso/uscita generico.

Nome in SoftPLC: GENERIC_RISING_EDGE_1

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Margine ascendente generico 10: 178

Segnale di ingresso/uscita generico.

Nome in SoftPLC: GENERIC_RISING_EDGE_10

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Margine ascendente generico 2: 170

Segnale di ingresso/uscita generico.

Nome in SoftPLC: GENERIC_RISING_EDGE_2

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Margine ascendente generico 3: 171

Segnale di ingresso/uscita generico.

Nome in SoftPLC: GENERIC_RISING_EDGE_3

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Margine ascendente generico 4: 172

Segnale di ingresso/uscita generico.

Nome in SoftPLC: GENERIC_RISING_EDGE_4

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Margine ascendente generico 5: 173

Segnale di ingresso/uscita generico.

Nome in SoftPLC: GENERIC_RISING_EDGE_5

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Margine ascendente generico 6: 174

Segnale di ingresso/uscita generico.

Nome in SoftPLC: GENERIC_RISING_EDGE_6

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Margine ascendente generico 7: 175

Segnale di ingresso/uscita generico.

Nome in SoftPLC: GENERIC_RISING_EDGE_7

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Margine ascendente generico 8: 176

Segnale di ingresso/uscita generico.

Nome in SoftPLC: GENERIC_RISING_EDGE_8

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Margine ascendente generico 9: 177

Segnale di ingresso/uscita generico.

Nome in SoftPLC: GENERIC_RISING_EDGE_9

Tipo di segnale

Tipo di valore

Dimensione minima [bit]

Dimensione massima [bit]

Evento

Booleano

1

1

Dispositivi

  • Fieldbus: TRUE

  • Casella dell'indicatore: FALSE

  • I/O interno: TRUE

  • Pannello dell'operatore: TRUE

  • Funzioni dello strumento: FALSE

  • Selettore ST: FALSE

  • Stacklight: TRUE

  • Tag TLS: FALSE

  • Espansore I/O: TRUE

Codici eventi

Gli eventi servono per informare l'utente in merito a modifiche di stato o avvenimenti nel sistema. Sono di diversi tipi e richiedono diverse azioni.

Alcune delle procedure descritte possono essere eseguite solo da un fornitore di manutenzione autorizzato Atlas Copco.

Codice dell'evento

Gruppo

Descrizione

1000-1999

Controller, strumento

Eventi del controller e dello strumento.

2000-2999

Utensile

Eventi dello strumento.

3000-3999

Controller, azionamento, canale, configurazione

Eventi di controller e azionamento, ed eventi di sincronizzazione fasi.

4000-4999

Processo

Eventi del processo di serraggio.

5000-5999

Configurazione

Eventi di configurazione del programma.

6000-6999

Accessorio

Eventi dell'accessorio.

7000-7999

Messaggio

Messaggi.

Intestazione tabella

Descrizione

Codice dell'evento

Numero univoco dell'evento.

Tipo

Tipo di evento:

  • Informazioni

  • Avvertenza

  • Errore

Nome

Nome descrittivo dell'evento.

Descrizione

Una breve descrizione dell'evento e del motivo per cui si è verificato.

Procedura

Se applicabile, la procedura contiene un'istruzione su come cancellare l'evento.

A: riconoscimento

Comunica all'utente se l'evento è stato riconosciuto o meno prima di poter procedere. Il valore in questo elenco corrisponde al valore predefinito.

L: registro

Comunica all'utente se l'evento dev'essere salvato o meno nel registro eventi. Il valore in questo elenco corrisponde al valore predefinito.

D: visualizzazione

Comunica all'utente se l'evento dev'essere visualizzato o meno sullo schermo. Il valore in questo elenco corrisponde al valore predefinito.

Evento

Descrizione

Procedura

L

D

A

Codice

Tipo

Nome

1000

Informazioni

Avvio controller

Il controller viene avviato.

N.D.

X

 

 

1001

Avvertenza

Numero di serie del controller aggiornato

Generato all'accensione se il numero di serie della scatola della scheda IT (numero di serie del controller) differisce dal numero di serie della scatola della scheda AUX. La scheda AUX è considerata come non sostituibile sul campo. Il controller si riavvierà quando il numero di serie sarà aggiornato.

Sostituire la scheda o la scatola IT.

X

X

X

1010

Informazioni

Strumento collegato

È stato collegato uno strumento.

N.D.

X

X

 

1011

Informazioni

Utensile scollegato

È stato scollegato uno strumento.

N.D.

X

X

 

2000

Avvertenza

Batteria quasi scarica

 

Sostituire la batteria.

X

X

 

2001

Avvertenza

Batteria scarica

 

Sostituire la batteria.

X

X

 

2002

Avvertenza

Salute batteria strumento bassa

Rilevazione problema batteria utensili SRB o TBP.

Sostituire la batteria

X

X

2004

Avvertenza

Lo strumento non è del tipo preferito

L'utensile è sostituito da un utensile con una coppia massima utensile diversa.

Cambia strumento

 

 

2007

Avvertenza

Batteria di riserva strumento mancante

Batteria di riserva utensili SRB o TBP non presente.

Inserire batteria

X

X

2008

Avvertenza

Errore batteria di riserva strumento

Errore batteria di riserva utensili SRB o TBP rilevato.

Sostituire la batteria

X

X

2009

Avvertenza

Tensione batteria di riserva bassa

La batteria di riserva del controller è quasi scarica

Sostituire la batteria

X

X

2010

Errore

Versione software utensile non corrispondente

Versioni software strumento e controller non compatibili.

Manutenzione strumento: aggiornare il software dello strumento.

X

X

X

2012

Avvertenza

Disturbo di comunicazione dello strumento

Comunicazione tra strumento e controller interrotta.

Riposizionare l'antenna.

X

 

 

2013

Avvertenza

Posizione anello non valida

Interruttore di direzione strumento in posizione errata.

Se si verifica frequentemente, eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2014

Avvertenza

Utensile surriscaldato

Strumento surriscaldato. Solo strumenti SRB e TBP.

Lasciar raffreddare l'utensile.

X

X

 

2015

Errore

Errore del sensore temperatura dello strumento

Solo strumenti SRB e TBP.

Manutenzione strumento.

X

X

2016

Avvertenza

Unità impulsi strumento surriscaldata

Unità impulsi strumento SRB o TBP surriscaldata. L'utensile non è bloccato, ma l'avviso è visualizzato ad ogni avvio dell'utensile se la temperatura dell'unità impulsi è oltre la soglia.

Lasciar raffreddare l'utensile

X

X

2019

Avvertenza

Lo strumento non ha potuto avviare il motore

Per utensili SRB e TBP. Errore motore strumento.

X

X

2020

Avvertenza

Lo strumento richiede la regolazione del motore

Lo strumento richiede la regolazione del motore.

Eseguire una regolazione del motore.

X

X

 

2021

Avvertenza

Regolazione motore fallita

Regolazione motore non riuscita.

Completare la regolazione del motore oppure eseguire la manutenzione dello strumento.

X

 

 

2022

Informazioni

Regolazione del motore completata

Regolazione del motore completata.

N.D.

X

 

 

2023

Avvertenza

Lo strumento richiede una regolazione dell'estremità aperta

Lo strumento richiede una regolazione dell'estremità aperta.

Eseguire la regolazione dell'estremità aperta.

X

X

 

2024

Avvertenza

Regolazione estremità aperta non riuscita

Regolazione estremità aperta non riuscita.

Provare a eseguire la regolazione dell'estremità aperta un'altra volta. Se ancora non riesce, eseguire la manutenzione dello strumento.

X

 

 

2025

Informazioni

Regolazione estremità aperta riuscita

Regolazione estremità aperta riuscita.

N.D.

X

 

 

2026

Avvertenza

Posizione estremità aperta non riuscita

Posizione estremità aperta non riuscita.

Premere di nuovo il grilletto e attendere la fine del posizionamento. Se ancora non riesce, eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2030

Errore

Memoria strumento danneggiata, cambiare strumento

Memoria dello strumento danneggiata.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

X

2031

Errore

Memoria dell'accessorio dello strumento danneggiata

Memoria dell'accessorio dello strumento danneggiata.

Eseguire la manutenzione dell'accessorio dello strumento.

X

X

X

2040

Errore

Guasto controllo del sistema

 

X

X

X

2041

Errore

Errore trasduttore di coppia

Viene generato per errore di calibrazione o se lo strumento segnala un errore del trasduttore.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2042

Errore

Errore angolo trasduttore

 

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

X

2043

Errore

Errore guasto terra strumento

 

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

X

2044

Informazioni

L'intervallo di manutenzione dello strumento è trascorso

Indica che è necessario eseguire la manutenzione. Si attiva quando viene superato il numero di serraggi impostato.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2045

Avvertenza

Dati calibrazione utensile non validi

Se la convalida dei dati di calibrazione non è riuscita.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2046

Informazioni

Indicatore di calibrazione dell'utensile

Indica che è necessario eseguire la calibrazione. Questo errore scatta quando l'allarme di calibrazione è abilitato nelle impostazioni ed è stata superata la data della calibrazione successiva.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2047

Informazioni

Aggiornamento automatico somma di controllo dati manutenzione

Indica che la somma di controllo dei dati di manutenzione è stata aggiornata automaticamente.

N.D.

X

X

 

2048

Informazioni

Valore di calibrazione dello strumento aggiornato dal dispositivo di QA

La calibrazione dello strumento è stata aggiornata al momento della calibrazione con un dispositivo di QA

X

X

2050

Errore

File parametri strumento non supportato

I parametri necessari dello strumento sono mancanti.

Aggiornare i parametri dell'utensile.

X

X

 

2060

Informazioni

Comportamento imprevisto del grilletto

Utilizzato per impedire l'avvio dello strumento se l'accessorio è collegato.

N.D.

X

X

 

2071

Errore

Memoria dello strumento danneggiata

Il descrittore dell'utensile è danneggiato.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2072

Informazioni

Dispositivo sconosciuto collegato

 

X

X

 

2073

Avvertenza

Errore di supervisione grilletto utensile

Guasto canale HW. Mancata corrispondenza tra hardware e software del grilletto dello strumento.

X

X

 

2074

Avvertenza

Guasto scheda indicatore utensile

Guasto della scheda dell'indicatore utensile.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2075

Avvertenza

Guasto tensione ventola strumento.

Guasto di tensione della ventola dello strumento.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2076

Avvertenza

Guasto tensione bus accessorio strumento

Guasto di tensione del bus accessorio dello strumento.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2077

Avvertenza

Errore sensore grilletto utensile

Errore del sensore grilletto dell'utensile.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

2078

Informazioni

Programma di serraggio strumento aggiornato

Utensile bloccato a causa dell'aggiornamento del programma di serraggio

X

X

 

2079

Errore

Cablaggio strumento non supportato

Cablaggio strumento danneggiato. Il chip nel cavo non risponde o è danneggiato.

Cambiare cavo.

X

X

 

2080

Errore

Guasto batteria utensile

Tensione CC troppo elevata o troppo bassa. Guasto alla batteria.

Contattare il rappresentante della manutenzione Atlas Copco e inviare la batteria ad Atlas Copco (non riutilizzarla!).

X

X

 

2081

Errore

Limite di corrente utensile raggiunto

Il limite di corrente è stato raggiunto e l'unità è stata disabilitata.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2082

Errore

Errore di misurazione corrente utensile

Errore misurazione corrente. Impossibile misurare la corrente con un risultato attendibile.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2083

Errore

Errore interno utensile

Diversi errori hardware interni per STB.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2084

Errore

Errore interno software utensile

Diversi errori software interni per STB.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2085

Errore

Errore RBU utensile

Il software dello strumento ha rilevato un errore RBU.

Controllare che RBU sia installato correttamente. Se l'errore persiste, allora eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2086

Errore

Utensile in stallo

Motore dello strumento in stallo.

Eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

2087

Avvertenza

Corrente motore strumento elevata

Viene superato il limite della corrente del motore dell'utensile SRB o TBP e l'utensile viene bloccato. Lo strumento entrerà in modalità controllo funzioni.

X

X

2088

Avvertenza

Corrente batteria strumento elevata

La corrente della batteria degli strumenti SRB o TBP è troppo alta.

X

X

2089

Avvertenza

Tensione azionamento strumento bassa

La tensione di azionamento dell'utensile SRB o TBP è inferiore al limite di tensione inferiore monitorato.

X

X

2090

Avvertenza

Tensione azionamento strumento alta

La tensione di azionamento dell'utensile SRB o TBP è superiore al limite di tensione superiore monitorato.

X

X

 

2091

Avvertenza

Errore scheda principale strumento

Errore interno della scheda principale dell'utensile SRB o TBP.

X

X

2092

Avvertenza

Errore modulo di alimentazione strumento

Errore interno di alimentazione dell'utensile SRB o TBP.

X

X

2093

Avvertenza

Livello dell'olio unità impulsi basso

Il livello dell'olio dello strumento a impulsi collegato è basso.

Eseguire la manutenzione dello strumento

X

X

2094

Avvertenza

Livello dell'olio unità impulsi assente

Il livello dell'olio dello strumento a impulsi collegato è inferiore al livello operativo necessario

Eseguire la manutenzione dello strumento

X

X

X

2095

Avvertenza

Comunicazione batteria utensile perduta

L'utensile SRB o TBP ha perso il contatto con la batteria.

Assicurarsi che la batteria sia inserita correttamente. Altrimenti cambiare la batteria

X

X

2096

Errore

La versione del software della batteria dello strumento non è corrispondente

Il software della batteria dello strumento SRB o TBP è incompatibile con il software dello strumento.

Aggiornare il software.

X

X

2100

Informazioni

STwrench smartHead rimosso

smartHead di STwrench rimosso.

Ricollegare smartHead e riavviare l'avvitatore.

X

X

 

3000

Errore

Errore software interno controller

Errore software nel controller.

Contattare l'assistenza.

X

X

X

3001

Errore

Batteria orologio controller scarica

La batteria interna è vicina alla fine.

Sostituire la batteria

X

X

X

3010

Avvertenza

Surriscaldamento del sistema

Il controller si è surriscaldato.

Raffreddare.

X

X

 

3011

Avvertenza

Hardware del controller dell'azionamento surriscaldato

Raffreddare.

X

X

3020

Avvertenza

Guasto hardware del controller

X

X

3021

Avvertenza

Problema di tensione sistema

Tensione CC troppo elevata o troppo bassa.

N.D.

X

X

 

3030

Errore

Indirizzo IP in conflitto con un altro nodo sulla rete

L'indirizzo IP impostato è usato da un altro dispositivo sulla stessa rete.

Modificare l'indirizzo IP su uno dei dispositivi.

X

X

 

3031

Informazioni

Cavo di rete scollegato

Il portante della porta di fabbrica è scollegato (cavo staccato).

Controllare la connessione del cavo.

X

X

 

3032

Informazioni

Accoppiamento avviato

Accoppiamento strumento avviato.

N.D.

X

X

 

3033

Informazioni

Accoppiamento riuscito

Accoppiamento strumento avvenuto correttamente.

N.D.

X

X

 

3034

Errore

Accoppiamento non riuscito: nessuno strumento trovato

Il controller non ha trovato strumenti da accoppiare durante la scansione.

Impostare lo strumento in modalità di accoppiamento e riprovare.

X

X

 

3035

Errore

Accoppiamento non riuscito: è stato trovato più di uno strumento

Il controller ha trovato più di uno strumento durante la scansione.

Assicurarsi che un solo strumento sia in modalità di accoppiamento all'inizio della modalità di accoppiamento sul controller.

X

X

 

3036

Errore

Accoppiamento non riuscito: Errore di comunicazione

Il controller ha registrato una perdita di connessione, una risposta imprevista o un time-out durante la procedura di accoppiamento.

Provare a eseguire l'accoppiamento un'altra volta. Se ancora non riesce, eseguire la manutenzione dello strumento.

X

X

 

3037

Informazioni

Accoppiamento non riuscito: La slot dello strumento è piena

Cancellare uno slot per l'utensile

X

X

3040

Avvertenza

Arresto di emergenza

Azionamento disattivato per arresto di emergenza.

Ripristinare l'arresto di emergenza.

X

X

 

3050

Informazioni

Orologio di sistema aggiornato

L'orologio di sistema è stato aggiornato.

N.D.

X

 

 

3051

Errore

Errore orologio di sistema

Lettura dell'ora errata dal Real Time Clock (RTC) hardware.

Cambiare la batteria del RTC.

X

X

X

3052

Avvertenza

Errore di configurazione avvio remoto

Mancata corrispondenza tra configurazione dell'avvio remoto HW e SW.

Controllare e verificare che il dip switch HW corrisponda alla sorgente di avvio selezionata.

X

X

 

3053

Informazioni

Unità collegata

L'azionamento StepSync è stato collegato.

X

X

3054

Informazioni

Unità scollegata

Azionamento StepSync scollegato.

X

X

3055

Avvertenza

Errore di configurazione modalità

Generato quando la modalità selezionata è configurata in modo errato. Ad esempio, configurazione di due bulloni con lo stesso numero di bullone o canale, configurazione in modalità incompleta

Controllare Toolstalk2 per l'errore di configurazione della modalità

X

X

3056

Avvertenza

Impossibile avviare, strumento o motore mancante

Generato quando un canale utilizzato è privo di azionamento o strumento.

Controllare il menu del canale sull'HMI. Collegare l'azionamento o lo strumento mancante.

X

X

3057

Informazioni

Impossibile avviare, canale già in uso

Generato quando un canale richiesto viene assegnato a un'altra stazione virtuale

X

X

3058

Informazioni

Nessuna modalità selezionata

Modalità selettore

X

X

3059

Avvertenza

Impossibile collegarsi ad Atlas Copco License Manager

Indica che il controller non riesce a collegarsi al License manager locale per ottenere le licenze.

Controllare la rete locale. Se ancora non riesce, eseguire la manutenzione del controller.

X

X

 

3084

Errore

Errore runtime Soft PLC.

eCLR è stato sospeso in modo incontrollato.

X

X

3150

Errore

Incompatibilità software di IAM

IAM non è compatibile con il software installato sul controller

Sostituire IAM

X

X

X

3501

Errore

Errore di sincronizzazione License Manager

 

X

X

X

3502

Informazioni

Sincronizzazione License Manager effettuata

 

X

 

3503

Avvertenza

Gestore licenze: è in uso un'altra sorgente

La licenza è utilizzata da un'altra origine.

Controllare l'assegnazione della licenza

X

X

3504

Avvertenza

È richiesto il riavvio di License manager

Riavviare il gestore delle licenze

X

X

3505

Informazioni

La sincronizzazione della licenza USB è iniziata

X

3506

Errore

Errore di sincronizzazione della licenza USB

X

3507

Informazioni

Sincronizzazione della licenza USB completa

X

3508

Informazioni

Una o più licenze stanno per scadere. Verificare di aver configurato un server di licenza.

Aggiornare le licenze

X

X

3550

Avvertenza

Licenza non presente

Installare la licenza corretta

X

X

4010

Informazioni

Strumento bloccato mediante ingresso digitale

Lo strumento è bloccato da un segnale di ingresso digitale.

N.D.

X

X

 

4011

Informazioni

Strumento bloccato da protocollo aperto

Lo strumento è bloccato da protocollo aperto.

N.D.

X

X

 

4012

Informazioni

Strumento bloccato da fieldbus

Lo strumento è bloccato da fieldbus.

N.D.

X

X

 

4013

Informazioni

Strumento bloccato dal selettore del connettore

Lo strumento viene bloccato quando il selettore del connettore è scollegato dalla Stazione virtuale.

Sblocco tramite Sblocco principale

X

X

4014

Informazioni

Strumento bloccato da Soft PLC

Il segnale di Soft PLC ha bloccato l'utensile.

Sblocco tramite Sblocco principale

X

X

4015

Informazioni

Svitamento disabilitato

Svitamento disabilitato nel programma di serraggio

X

X

 

4016

Informazioni

Serraggio disabilitato

 

X

X

 

4017

Informazioni

Svitatura non configurata

Svitamento non configurato nel programma di serraggio selezionato

Selezionare programma di serraggio diverso

X

X

4020

Informazioni

Troppi serraggi non OK

Il numero massimo di serraggi consecutivi NOK nel lotto è stato superato

X

X

 

4025

Informazioni

Nessun programma di serraggio selezionato

Nessun programma di serraggio selezionato.

Selezionare programma di serraggio o sequenza di lotto.

X

X

4031

Informazioni

Tempo max per completare la sequenza di lotto raggiunto.

 

X

X

 

4032

Informazioni

Tempo max per completare il primo serraggio raggiunto.

 

X

X

 

4035

Informazioni

Bloccato da controllo linea

 

X

X

 

4040

Informazioni

Bloccato da identificatore alternativo

Strumento bloccato da identificatore alternativo.

X

X

 

4050

Configurazione bussola non valida

Programma di serraggio assegnato a più connettori.

Programma di serraggio assegnato a più connettori

X

X

 

4060

Informazioni

Strumento bloccato su lotto completato

Durante l'esecuzione di un lotto con segnalazione Strumento bloccato su sequenza di lotto completa, questo evento viene generato quando l'utente preme il grilletto.

Sbloccare con segnale Sblocca strumento al completamento.

X

X

 

4070

Informazioni

Il processo entra in modalità manuale

Indica che la modalità manuale è stata attivata per una stazione virtuale

4071

Informazioni

Il processo entra in modalità automatica

Indica che la modalità automatica è stata inserita per una stazione virtuale

4500

Informazioni

Errore azionamento risultato

Errore driver interno o perdita driver rilevata.

 

 

 

 

4501

Informazioni

Risultato riserraggio

Tentativo di serraggio di un bullone già serrato quando il rilevamento di riserraggio è attivo.

 

 

 

 

4502

Informazioni

Coppia risultato di avvio graduale bassa

Coppia avvio graduale sotto livello minimo.

 

 

 

 

4503

Informazioni

Coppia risultato di avvio graduale elevata

Coppia avvio graduale oltre il livello massimo.

 

 

 

 

4504

Informazioni

Coppia risultato autofiletto elevata

Coppia autofiletto oltre il livello massimo.

 

 

 

 

4505

Informazioni

Risultato coppia autofiletto elevata

Coppia autofiletto sotto il limite minimo.

 

 

 

 

4506

Informazioni

Risultato coppia di sicurezza bassa

Valore di coppia calcolato automaticamente per garantire che il sensore di coppia sia montato correttamente.

 

 

 

 

4507

Informazioni

Risultato coppia di avvitamento elevata

Coppia avvitamento oltre il livello massimo.

 

 

 

 

4508

Informazioni

Risultato angolo di avvitamento elevato

Angolo avvitamento oltre il livello massimo.

 

 

 

 

4509

Informazioni

Risultato durata di avvitamento elevata

Durata di avvitamento oltre il livello massimo.

 

 

 

 

4510

Informazioni

Risultato durata di avvitamento bassa

Durata di avvitamento inferiore al livello minimo.

 

 

 

 

4511

Informazioni

Risultato coppia di avvitamento bassa

Coppia di avvitamento sotto il livello minimo.

 

 

 

 

4512

Informazioni

Risultato angolo di avvitamento basso

Angolo di avvitamento sotto il livello minimo.

 

 

 

 

4513

Informazioni

Risultato coppia finale elevata

Coppia fase finale oltre il livello massimo.

 

 

 

 

4514

Informazioni

Risultato angolo finale elevato

Angolo fase finale oltre il livello massimo.

 

 

 

 

4515

Informazioni

Risultato coppia finale bassa

Coppia fase finale sotto il livello minimo.

 

 

 

 

4516

Informazioni

Risultato angolo finale basso

Angolo fase finale sotto il livello minimo.

 

 

 

 

4517

Informazioni

Risultato time-out serraggio

Limite tempo di serraggio superato. Per le strategie di serraggio generali, il tempo massimo di serraggio è di 30 secondi. Per il Multistep, il tempo massimo di serraggio dipende dal limite di fase "Limite tempo massimo". Il codice d'errore dipende dalla fase di serraggio.

Eseguire nuovamente il serraggio.

 

 

 

4518

Informazioni

Risultato perdita grilletto

Il grilletto dello strumento è stato rilasciato prima del raggiungimento del target.

Le strategie di serraggio generali non consentono di rilasciare il grilletto prima della conclusione della fase di serraggio.

Per il Multistep, viene visualizzato un errore quando il grilletto viene sganciato prima del raggiungimento del target in una fase specifica.

 

 

 

 

4519

Informazioni

Perdita prematura coppia

La bussola è scivolata fuori dal dado.

 

 

 

 

4520

Informazioni

Risultato target raggiunto prima della fase finale

Coppia target raggiunta prima della fase finale nel programma di serraggio.

 

 

 

 

4521

Informazioni

Risultato coppia post visualizzazione bassa

Coppia post visualizzazione sotto il livello minimo.

 

 

 

 

4522

Informazioni

Risultato coppia post visualizzazione alta

Coppia post visualizzazione oltre il livello massimo.

 

 

 

 

4523

Informazioni

Risultato coppia post visualizzazione non raggiunta

Intervallo coppia dopo visualizzazione non raggiunto.

 

 

 

 

4524

Informazioni

Risultato intervallo di compensazione coppia non raggiunto

Angolo intervallo di compensazione coppia prima che venga raggiunta la fine dell'avvitamento.

 

 

 

 

4525

Informazioni

Movimento dello strumento risultato superato

da uno stato di serraggio dettagliato NOK.

 

 

 

 

4526

Informazioni

Risultato mancata corrispondenza sensore SafetyCurrMon

Errore monitoraggio corrente.

 

 

 

 

4527

Informazioni

Movimento dello strumento risultato superato

 

 

 

 

 

4528

Informazioni

Risultato angolo di avvio graduale elevato

Angolo avvio graduale oltre il livello massimo (quattro fasi).

 

 

 

 

4529

Informazioni

Risultato angolo di avvio graduale basso

Angolo avvio graduale sotto il livello minimo (quattro fasi).

 

 

 

 

4530

Informazioni

Risultato primo angolo elevato

Angolo prima fase oltre il livello massimo (quattro fasi).

 

 

 

 

4531

Informazioni

Risultato primo angolo basso

Angolo prima fase sotto il livello minimo (quattro fasi).

 

 

 

 

4532

Informazioni

Risultato prima coppia elevata

Coppia prima fase oltre il livello massimo (quattro fasi).

 

 

 

 

4533

Informazioni

Risultato prima coppia bassa

Coppia prima fase sotto il livello minimo (quattro fasi).

 

 

 

 

4534

Informazioni

Risultato prima durata elevata

Durata prima fase oltre il livello massimo (quattro fasi).

 

 

 

 

4535

Informazioni

Risultato prima durata bassa

Durata prima fase sotto il livello minimo (quattro fasi).

 

 

 

 

4536

Informazioni

Risultato durata finale elevata

Durata fase finale oltre il livello massimo (quattro fasi).

 

 

 

 

4537

Informazioni

Risultato durata finale bassa

Durata fase finale sotto il livello minimo (quattro fasi).

 

 

 

 

4538

Informazioni

Risultato coppia di supervisione finale bassa

Coppia supervisione finale non raggiunta.

 

 

 

 

4539

Informazioni

Risultato durata avvio graduale elevata

Durata avvio graduale oltre il livello massimo (quattro fasi).

 

 

 

 

4540

Informazioni

Risultato durata avvio graduale bassa

Durata avvio graduale sotto il livello minimo (quattro fasi).

 

 

 

 

4543

Informazioni

Risultato monitoraggio sottotesta alto

Solo avvitatore. Il monitor ha rilevato il superamento del valore sottotesta.

4545

Informazioni

Risultato nessuna coppia residua

Solo avvitatore. La coppia residua è al di sotto della soglia.

4546

Informazioni

Risultato sovravelocità

Solo avvitatore. Impossibile misurare il giroscopio dell'avvitatore a causa della velocità elevata.

4547

Informazioni

Risultato svitamento effettivo

Solo avvitatore. L'avvitatore ha rilevato una svitatura inaspettata.

4548

Informazioni

Risultato finale inferiore al target

La coppia target è inferiore alla coppia target impostata nel programma di serraggio.

4549

Informazioni

Limite tempo TurboTight superato

Limite tempo TurboTight superato.

4550

Informazioni

Risultato impulsi di avvitamento elevati

Il numero massimo di impulsi di avvitamento è superato.

4551

Informazioni

Risultato impulsi di avvitamento bassi

L'avvitamento è completato prima del raggiungimento del numero minimo di impulsi.

4552

Informazioni

Risultato impulsi finali elevati

Il numero massimo di impulsi è superato.

4553

Informazioni

Risultato impulsi finali bassi

Il serraggio è completato prima del raggiungimento del numero minimo di impulsi.

4554

Informazioni

Corrente all'arresto elevata

La corrente allo spegnimento ha superato il limite corrente alto.

4555

Informazioni

Corrente all'arresto bassa

La corrente misurata allo spegnimento era inferiore al limite corrente basso

4556

Informazioni

Errore multistep non categorizzato.

Un errore nella configurazione multistep, spesso insieme alla convalida dello strumento.

4557

Informazioni

Sovraccarico dei risultati

X

X

5010

Avvertenza

Valore del parametro del programma di serraggio non valido

I parametri nel programma di serraggio selezionato non sono validi.

Controllare la configurazione del programma di serraggio selezionato per trovare e modificare il valore del parametro.

X

X

 

5020

Informazioni

Il grilletto principale non è una sorgente di avvio attiva

Generato in caso di configurazione solo per avvio a impulsi e l'utente preme il grilletto principale. Sarà generato fino a quando l'utente preme l'avvio a impulsi.

Premere l'avvio a impulsi per avviare lo strumento.

X

X

 

5030

Informazioni

La complessità del programma di serraggio supera la capacità dello strumento

Il programma di serraggio selezionato è troppo complesso per lo strumento STB utilizzato. Lo strumento verrà bloccato.

Ridurre la complessità del programma di serraggio, o scegliere un programma diverso

X

X

6010

Informazioni

Accessorio connesso

L'accessorio è collegato al controller.

 

X

X

6020

Informazioni

Accessorio disconnesso

L'accessorio è scollegato dal controller.

 

X

X

6021

Avvertenza

Fieldbus offline

Nessuna comunicazione con fieldbus.

X

X

X

6030

Avvertenza

Conflitto indirizzi periferiche

Sono stati collegati due o più accessori con lo stesso indirizzo.

Cambiare l'indirizzo della periferica.

X

X

X

6040

Avvertenza

Errore comunicazione accessorio

Errore di comunicazione intermittente con l'accessorio.

Controllare cavi e connettori.

X

X

 

6041

Avvertenza

Errore fieldbus

Errore di comunicazione con fieldbus.

 

X

X

X

6050

Informazioni

Selezione bussola errata

Generato se non viene selezionata o viene selezionata una bussola errata.

X

X

 

6090

Avvertenza

Lo scanner del codice a barre non può essere identificato

Quando non viene trovato un numero di serie univoco.

Configurare il lettore del codice a barre.

X

X

X

7010

Informazioni

Messaggio di testo da visualizzare

Evento generico per la visualizzazione di messaggi.

Nessuna

 

 

X

Segnali di ingresso usati dal Fieldbus

Codice

Segnale di ingresso

Tipo

Descrizione

PF 6000

PF 600

20020

Serraggio blocco field bus

Stato

Conferma di un evento.

X

 

20021

Svitatura blocco field bus

Stato

Sblocca la maggior parte dei blocchi definiti nella pagina di blocco.

X

 

30000

Disattiva strumento

Stato

Disattiva strumento

X

X

30001

Codice dell'evento

Stato

Codice dell'evento

X

X

30002

Tenere attivo fieldbus

Stato

Tenere attivo Fieldbus

X

X

30003

Gravità codice evento

Stato

Gravità codice evento

X

X

31000

Serraggio OK

Stato

Serraggio OK.

X

X

31001

Serraggio non OK

Stato

Serraggio non OK

X

X

31002

Coppia finale

Stato

Coppia finale.

X

X

31003

Angolo finale

Stato

Angolo finale.

X

X

31004

Programma d serraggio angolo max

Stato

Programma d serraggio angolo max

X

X

31005

Programma di serraggio angolo min

Stato

Programma di serraggio angolo min

X

X

31006

Stato angolo finale

Stato

Stato angolo finale

X

X

31007

Programma di serraggio coppia max

Stato

Programma di serraggio coppia max

X

X

31008

Programma di serraggio coppia min

Stato

Programma di serraggio coppia min

X

X

31009

Stato coppia finale

Stato

Stato coppia finale

X

X

31039

Angolo di avvitatura alto

Evento

Angolo di avvitatura alto

X

X

31040

Angolo di avvitatura basso

Evento

Angolo di avvitatura basso

X

X

31027

Tempo di serraggio alto

Evento

Tempo di serraggio alto

X

X

31028

Tempo di serraggio basso

Evento

Tempo di serraggio basso

X

X

Assistenza e risoluzione dei problemi

In questa sezione, è possibile ottenere informazioni utili per la manutenzione e l'assistenza del prodotto e ricevere assistenza per la risoluzione di eventuali problemi.

In questa sezione
  • Risoluzione dei problemi durante l'installazione
  • Risoluzione dei problemi durante l'avvio

Risoluzione dei problemi durante l'installazione

Riavviare il servizio Industrial Technique Host di ToolsTalk dopo l'aggiornamento di ToolsTalk 2.

Errore

Soluzione

Error step 1920

Avvio non riuscito. Verificare se si possiede l'autorizzazione corretta

Errore di autenticazione del database. Per il database SQL deve essere configurata l'autenticazione con modalità mista.

Utilizzare Management Studio SQL per correggere l'autenticazione. Sarà probabilmente necessario riavviare il computer prima di ritentare l'installazione.

La procedura guidata InstallShield rileva se le installazioni sono state già eseguite, quando si utilizza un file di installazione. Se sul computer sono presenti delle installazioni precedenti, non possono essere rilevate.

Pertanto si consiglia di rimuovere le vecchie istanze del programma e del catalogo del database prima di avviare una nuova installazione.

Risoluzione dei problemi durante l'avvio

Errore

Soluzione

L'applicazione si avvia ma il controller desiderato non è visibile.

Il collegamento di rete del controller non è corretto.

Assicurarsi che il controller sia correttamente collegato alla rete dell'impianto.

Applicabile se si utilizza una connessione di rete.

L'applicazione si avvia ma il controller desiderato non è visibile.

La configurazione del controller per ToolsTalk 2 non è corretta.

Assicurarsi che le connessioni del server nella configurazione del controller siano dirette al server corretto di ToolsTalk 2.

Messaggio di errore "Connessione di rete persa o server non disponibile" visualizzato all'avvio di ToolsTalk 2.

L'applicazione del client non è collegata correttamente all'applicazione del server.

Controllare che l'applicazione del server sia avviata.

L'applicazione dovrebbe avviarsi automaticamente. Se ciò non accade, una soluzione può essere la rimozione (disinstallazione) e la reinstallazione dell'applicazione.

Informazioni pertinenti
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Riferimenti

Questa sezione contiene varie informazioni utili.

In questa sezione
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  • Consigli utili

Informazioni di sistema

edizione

Soluzione

File di installazione

C:\Program files (x86)\Atlas Copco

C:\Program files (x86)\Atlas Copco

C:\Program Files (x86)\Atlas Copco\ToolsTalk Station Setup

Fare di registro dell'installazione

In ogni cartella dell'installazione c'è un file di registro chiamato log.txt.

Indirizzo IP del controller

Informazioni necessarie per la configurazione del controller.

Selezionare il menu di avvio di Windows.

Digitare cmd nella casella nella parte inferiore della finestra e premere <invio>. Appare la finestra Create (Crea),

Digitare ipconfig e premere <invio>. Viene visualizzato l'indirizzo IP del computer.

Nome del computer

Informazioni necessarie affinché l'installazione del client punti alla corretta installazione del server.

Selezionare il menu di avvio di Windows.

Digitare system information nella casella nella parte inferiore della finestra e premere <invio>. Si aprirà la finestra con le informazioni del sistema.

Nell'installazione del client è necessario il parametro del nome del sistema affinché punti alla posizione del server.

Eliminazione del catalogo del database

Avviare il management studio del server SQL selezionato.

Scegliere il catalogo del database desiderato. Il nome predefinito è ToolsTalkEventStore.

Fare clic con il tasto destro e selezionare Elimina.

Selezionare la casella di controllo Elimina backup e .......

Selezionare la casella di controllo Chiudi ..... esistente.

Selezionare OK.

Controllare e modificare l'autenticazione del database

Avviare il management studio del server SQL selezionato.

Selezionare l'unità desiderata.

Fare clic con il tasto destro e selezionare Proprietà.

Selezionare la pagina Sicurezza.

Nel campo di autenticazione del server, contrassegnare il pulsante di scelta con l'etichetta autenticazione del server SQL e di windows.

Installazione del Sistema di gestione funzionalità (FMS)

Applicabile soltanto per l'installazione di un server client.

L'installazione dell'FMS fa parte dell'installazione guidata InstallShield e viene eseguita automaticamente. Per una corretta installazione, la variabile del sistema JAVA_HOME deve avere un valore corretto.

Selezionare il menu di avvio di Windows.

Digitare System variables nella casella nella parte inferiore della finestra. Sono visualizzate diverse opzioni. Selezionare Modifica le variabili ambientali del sistema. Si apre la finestra a comparsa delle proprietà del sistema.

Fare clic sul pulsante di comando Variabili dell'ambiente.

Scorrere verso il basso nella finestra Variabili di sistema e cercare la variabile JAVA_HOME.

Se la variabile è presente, il valore è il percorso dell'installazione Java a 64-bit.

Se la variabile non è presente, fare clic sul pulsante di comando Nuova. Si apre la finestra a comparsa Nuova variabile di sistema.

Il nome della variabile deve essere impostato come JAVA_HOME.

Il valore della variabile deve essere impostato nella directory dell'installazione, ad es. C:\PROGRAM FILES\JAVA\JRE1.8.0_131. Non includere la cartella BIN.

Controllare che l'installazione del Sistema di gestione funzionalità (FMS) sia corretta.

Selezionare il menu di avvio di Windows.

Digitare Servizi nella casella nella parte inferiore della finestra. Sono visualizzate diverse opzioni. Selezionare Assistenza. Si apre la finestra a comparsa delle proprietà del sistema.

Scorre l'elenco verso il basso e cercare FlexNet License Server -acopco.

Se lo Stato indica Avviato, l'FMS è installato ed è in esecuzione.

Controllare se il server di ToolsTalk 2 è installato ed è in esecuzione.

Selezionare il menu di avvio di Windows.

Digitare Servizi nella casella nella parte inferiore della finestra. Sono visualizzate diverse opzioni. Selezionare Assistenza. Si apre la finestra a comparsa delle proprietà del sistema.

Scorrere l'elenco verso il basso e cercare Atlas Copco Industrial Technique Host for ToolsTalk.

Se lo Stato indica Avviato, il server è installato ed è in esecuzione.

Consigli utili

  • Gestione delle finestre nell'area di lavoro

Gestione delle finestre nell'area di lavoro

L'area di lavoro della struttura dell'impianto e i rapporti implicano entrambi la selezione di un singolo controller per l'ulteriore lavoro. È possibile ingrandire al massimo o ridurre a icona l'area di lavoro in modo da aumentare lo spazio per il controller eseguendo un trascinamento, come indicato nell'immagine sottostante, o selezionando l'icona Struttura dell'impianto .

Riduzione a icona e ingrandimento della vista dell'area di lavoro

  1. collocare il cursore sulla linea tra le due aree di lavoro. la forma del cursore cambia da freccia bianca a freccia doppia orizzontale.

  2. Fare clic e tenere premuto il tasto del mouse per trascinare la linea del bordo tra le due aree di lavoro. È possibile ingrandire l'area di lavoro spostando il bordo della finestra fino al menu di sinistra o destra.

Filtraggio e ordinamento della griglia dei dati

È possibile ordinare e filtrare le colonne della griglia dei dati nelle finestre dell'area di lavoro.

  1. Selezionare un'intestazione di colonna per accedere alla funzione di ordinamento e filtro.

  2. Per ordinare l'elenco, selezionare Ordina elenco per disporre l'elenco in ordine crescente, decrescente o predefinito.

  3. Per filtrare l'elenco, selezionare le caselle di controllo in modo da filtrare gli elementi da visualizzare. Selezionare Elimina filtro per tornare alla vista predefinita.

ToolsTalk 2 | 2.14

Pubblicato: 2021-03-09

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