ToolsNet 8 (8.21)
Software
Introduzione
Questa sezione contiene informazioni di base sul prodotto e sulle convenzioni di formattazione utilizzate negli argomenti.
Descrizione generale
ToolsNet 8 è un software di raccolta dati e ottimizzazione dei processi, personalizzato in base alle esigenze, progettato intorno alla raccolta affidabile dei dati di produzione e pensato per semplificare l'analisi della produzione. Il software consente di ottimizzare in modo continuo i tuoi processi. Offre un controllo totale, riducendo le nuove lavorazioni, e ottimizza qualità e tempi di attività.
Caratteristiche
Dashboard e widget regolabili
Analisi statistica
Tracciamento e riferimento delle analisi delle tracce
Panoramica dettagliata delle connessioni di utensili e controller
Notifiche delle tendenze NOK
Segnalazione della gestione dei preferiti
Confronto dei programmi
Archiviazione dei dati
Benefici
Maggiore produttività e flessibilità
Interfaccia utente ottimale e visualizzazioni personalizzabili in base all'utente
Riduzione delle nuove lavorazioni grazie alle analisi retroattive delle tracce e al confronto con le tracce di riferimento
Aumento dei tempi di attività grazie a notifiche automatiche al verificarsi delle tendenze
Protezione totale dei dati negli anni per una riduzione dei costi legali
Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)
Il presente prodotto consente di elaborare informazioni personali identificabili quali nome utente di sistema, ruolo e indirizzo IP. Lo scopo di tale funzione consiste nell'incrementare il controllo di qualità mediante la tracciabilità e gestione appropriata degli accessi.
Se decidi di elaborare i dati personali, devi conoscere e rispettare le regole pertinenti sulla protezione dei dati, compreso il GDPR dell'UE ed eventuali leggi, direttive e regolamenti aggiuntivi. Atlas Copco non verrà ritenuta responsabile degli eventuali usi del prodotto da parte dell'utente.
Cronologia delle revisioni
Numero di versione | Data di revisione | Descrizione della revisione |
---|---|---|
item | item | none |
8.21 | 11/2021 | Materiale NUOVO: Materiale AGGIORNATO:
|
8.20 | 07/2021 | Materiale NUOVO:
Materiale AGGIORNATO:
|
8.19 | 03/2021 | Materiale NUOVO:
Materiale AGGIORNATO:
|
8.18 | 10/2020 | Nessun cambiamento Nuova versione 8.18 a causa della versione software 8.18. |
8.17 | 06/2020 | Materiale NUOVO:
Materiale AGGIORNATO:
|
8.16 | 03/2020 | Materiale NUOVO:
|
8.15 | 12/2019 | Materiale NUOVO:
|
8.14 | 07/2019 | Materiale NUOVO:
|
8.13 | 02/2019 | Materiale NUOVO:
|
8.12 | 01/2019 | ![]() Da 8.12, il documento è un manuale d'uso che descrive Installazione, configurazione e utilizzo. Materiale NUOVO:
|
Convenzioni
Allo scopo di migliorare la comprensione dell'utente, all'interno del presente documento vengono utilizzate determinate convenzioni di formattazione. Le convenzioni di formattazione utilizzate sono elencate di seguito.
Elemento | Annotazione | Descrizione | Uscita |
---|---|---|---|
Enfasi generica | Nell'area di lavoro Program (Programma). | Per enfatizzare certi elementi di testo o evidenziarli. | Testo in grassetto |
Elementi dell'interfaccia grafica per l'utente | Selezionare il pulsante Function (Funzione). | Eventuali riferimenti a elementi nella schermata dell'interfaccia grafica per l'utente (es. pulsanti di comando, nomi di icone e campi). | Testo in grassetto |
Percorso dell'interfaccia grafica per l'utente > | In genere, nella parte superiore dell'interfaccia grafica per l'utente. | Aiuto alla navigazione che tiene traccia della posizione nell'interfaccia grafica per l'utente. | Ad esempio: Controller > Program (Programma) > Edit (Modifica) |
Input dell'utente | Inserire una descrizione per il programma. | Testo inserito dall'utente. | Testo in grassetto |
Nomi dei file | Inserire un nome file per l'esportazione. | File esportati o importati nel sistema. | Testo in grassetto corsivo |
Nomi delle variabili e dei parametri | Inserire un nome per l'esportazione. | Nomi delle variabili e dei parametri (non valori). | Testo in corsivo |
Valori delle variabili e dei parametri | Inserire un valore per l'esportazione. | Valori delle variabili e dei parametri. | Testo in GRASSETTO MAIUSOLO |
Output del sistema | Client.Domain.Models.ExportImportConfiguration | Testo prodotto dal sistema. | Testo in Monospace |
Collegamenti esterni | Collegamenti a siti esterni con informazioni collegate al documento o al contenuto dell'oggetto. Ciò potrebbero includere:
| Testo selezionabile su siti esterni | |
Collegamenti alla documentazione interna |
Gli eventuali collegamenti disponibili verranno mostrati sotto il testo. | Testo selezionabile per contenuti interni |
Informazioni sulla guida per l'utente
La presente guida per l'utente descrive la configurazione, l'impostazione e l'utilizzo di ToolsNet. La guida è destinata a tutti gli utenti di ToolsNet.

Nella finestra Cerca della barra dei menu in alto, cercare Tutorial sulle basi del prodotto per visualizzare i tutorial video disponibili.
Ciascun tutorial sulle basi del prodotto fornisce una panoramica del modo in cui eseguire un'attività specifica con un prodotto Atlas Copco. Questi tutorial consentono agli utenti di osservare e seguire le proprie apparecchiature. Le esercitazioni sulle basi del prodotto sono disponibili utenti a richiesta e offrono le conoscenze di base per lavorare con i prodotti Atlas Copco.
Panoramica del sistema
Installazione tipica
Le installazioni tipiche di ToolsNet 8 sono strutturate come indicato nell'immagine in Installazione indipendente: un server che esegue le applicazioni ToolsNet 8 e un server database che ospita il database ToolsNet.
Relazioni tra i moduli separati in ToolsNet:
I client ToolsNet possono accedere al server tramite un browser Web.
Il server esegue anche diversi servizi di raccolta dati, che prelevano i dati dai controller e salvano i risultati nel modulo database.
Internet Information Service visualizza i risultati su una pagina Web.

Vedere l'immagine in Installazione autonoma per identificare i vari moduli.
Installazione indipendente
In un'installazione indipendente, il modulo server e il modulo database vengono installati ed eseguiti sulla stessa macchina.

A | Controller |
B | Client ToolsNet con browser Web |
C | Server |
D | Modulo del database |
Interfaccia utente grafica del software
ToolsNet 8 è un prodotto visivamente avanzato che fornisce informazioni di alta qualità.
L'interfaccia web di ToolsNet 8 reagisce prontamente e si adatta automaticamente a dimensioni e risoluzione dello schermo in uso, per cui ciò che appare nell'area di lavoro e nella barra del menù cambia e si adatta di conseguenza.
A | Barra menù in alto |
B | Impostazioni utente e disconnessione. Vedere Come si usa l'account utente. |
C | Avvisi notifiche. Vedere Notifiche. |
D | Barra menù sinistra - schede. Vedere Barra menù. |
E | Espandi icone. Vedere Barra menù. |
F | Area di lavoro - in quest'area appaiono elementi diversi che dipendono dalla vista selezionata. |
Barra menù
Le schede visibili nella barra menù a sinistra in ToolsNet 8 dipendono dal tipo di licenza acquistata.
Icone | Descrizione | Funzionalità sotto la licenza | Multi schede entro area di lavoro |
---|---|---|---|
Dashboard | Sì | No | |
Rapporti | Sì | Sì | |
Statistiche | Sì | No | |
Analisi | Sì | Sì | |
Notifiche | Sì | No | |
Centro strumenti | Sì | No | |
Centro di comando | Standard | No | |
Amministrazione | Standard | No |
L'aspetto della barra menù di sinistra varia in base al livello di zoom del browser Web e alla risoluzione dello schermo.
Selezionare il pulsante Espandi per espandere o minimizzare il menù.

Icone
La seguente tabella fornisce una panoramica delle icone e dei pulsanti disponibili sull'interfaccia utente per ToolsNet 8 :
Icona | Nome | Descrizione |
---|---|---|
Impostazione | Configurazione impostazioni disponibili | |
Disconnessione | Disconnessione da ToolsNet 8 | |
Pulsante Espandi | Espande per visualizzare più informazioni, o minimizza per nascondere le informazioni | |
Salva | Salva le impostazioni personalizzate | |
Ricarica | Ricarica la vista dei risultati | |
Esporta | Esporta i risultati a Excel | |
Traccia | Visualizza la traccia o la vista ingrandita del grafico | |
Chiudi | Chiude un'applicazione | |
Minimizza | Minimizza un'applicazione | |
Schermo intero | Espande sullo schermo intero | |
Schermo intero | Minimizza la schermata |
Installazione e aggiornamento
Questa sezione contiene informazioni utili per l'installazione iniziale del prodotto o per l'aggiornamento fra le versioni.
Panoramica sull'installazione
Per installare correttamente un ambiente di lavoro ToolsNet 8, attenersi all'elenco di controllo di installazione e configurazione riportato di seguito.
Infrastruttura
Fase | Da fare | Controllare | |
---|---|---|---|
a Per i requisiti della RAM, utilizzare la scheda informativa di ToolsNet ottenibile dal responsabile di prodotto globale. b Per i requisiti dello spazio su disco, utilizzare la scheda informativa do ToolsNet ottenibile dal responsabile di prodotto globale. | |||
1 | Decidere il tipo di server (virtuale o fisico). | ░░ | |
2 | Decidere il percorso del database (locale o remoto). | ░░ | |
3 | Decidere il tipo di database (SQL Server o Oracle). | ░░ | |
4 | Decidere il tipo di autenticazione (nessuna o Windows Active Directory). | ░░ | |
5 | Verificare che sul server delle applicazioni sia presente una quantità di RAM sufficiente.a | ░░ | |
7 | Verificare che sia presente spazio su disco sufficiente per il database.b | ░░ |
Installazione
Fase | Da fare | Controllare |
---|---|---|
8 | Windows Server 2012R2 o versione successiva installato sul server delle applicazioni. | ░░ |
9 | Porte (secondo la guida per l'utente) aperte sui server, vedere Operazioni preliminari per l'installazione. | ░░ |
10 | SQL Server 2014 o superiore /Oracle 12c o superiore. | ░░ |
11 | .Net Framework 4.8. | ░░ |
12 | Consultare la sezione Installazione e aggiornamento del manuale utente di ToolsNet 8 (versione più recente). | ░░ |
13 | Abilitare i servizi di accodamento messaggi, vedere Configurazione di MSMQ. | ░░ |
14 | Abilitare i ruoli Application Server e IIS secondo la guida dell'utente di ToolsNet 8 (versione più aggiornata). Vedere Configurazione dell'autenticazione integrata di Windows su IIS. | ░░ |
15 | Installare l'ultima versione di ACDC. | ░░ |
16 | Installare l'ultima versione di ToolsNet 8. Vedere Installazione di ToolsNet 8. | ░░ |
17 | Registrare le licenze. | ░░ |
18 | Avviare i servizi. | ░░ |
Configurazione
Fase | Da fare | Controllare |
---|---|---|
19 | Aggiungere il primo account (se AD non è presente). | ░░ |
20 | Verificare che l'utente possa accedere correttamente (se AD è presente). | ░░ |
21 | Impostare i lavori Delete Maintenance (Elimina manutenzione) in SQL Server Management Studio, vedere Pianificazione dei lavori di manutenzione del database su SQL Server Enterprise e Standard Edition. | ░░ |
Archiviazione (se acquistata)
Fase | Da fare | Controllare |
---|---|---|
22 | Creare un database di archivio con Archive Installer, vedere Programma di installazione di ToolsNet Archive. | ░░ |
23 | Creare un collegamento al database di archivio con Archive Installer, vedere Programma di installazione di ToolsNet Archive. | ░░ |
24 | Impostare il processo di archiviazione in SQL Server Management Studio, vedere Pianificazione dei lavori di manutenzione del database su SQL Server Enterprise e Standard Edition. | ░░ |
25 | Verificare che il valore DaysLimitForExport sia inferiore al valore DaysToKeep, vedere Pianificazione dei lavori di manutenzione del database su SQL Server Enterprise e Standard Edition. | ░░ |
Piattaforme supportate
A seconda della versione del sistema e delle licenze acquistate, il sistema può fornire i seguenti servizi:
Raccolta dei dati dei risultati da Power Focus 3000, Power Focus 4000, PowerMACS 3000, PowerMACS 4000, Power Focus 6000, Scalable Quality Solution (SQS) e da altri fornitori tramite ToolsNet open protocol, TNDCP.
Andamenti, riepiloghi e report sui dati dettagliati basati su risultati ed eventi in un'interfaccia Web.
Analisi statistica dei dati di produzione.
Avvisi e gestione degli eventi di produzione.
Follow-up di assistenza degli strumenti per Power Focus 4000 e Power Focus 3000.
Compatibilità
Versione di ToolsNet | Windows Server | Server SQL | Oracle | .Net | ACDC |
---|---|---|---|---|---|
TN 8.20 | 2019, 2016 | 2019, 2016 | 18c, 12c | 4.8 | 2.1 |
TN 8.19 | 2019, 2016 | 2019, 2016 | 18c, 12c | 4.8 | 1.13 and 2.0 |
TN 8.18 | 2019, 2016 | 2019, 2016 | 18c, 12c | 4.8 | 1.12 |
TN 8.17 | 2019, 2016 | 2016 | 12c | 4.8 | 1.11 |
TN 8.16 | 2019, 2016 | 2016 | 12c | 4.8 | 1.9 |
TN 8.15 | 2016, 2012 R2 | 2016 | 12c | 4.6 | 1.7 |
TN 8.14 | 2016, 2012 R2 | 2016 | 12c | 4.6 | 1.5 |
TN 8.13 | 2016, 2012 R2 | 2016 | 12c | 4.6 |
|
TN 8.12 | 2016, 2012 R2 | 2016 | 12c | 4.6 |
|

Per ottenere assistenza nell'installazione del software, consultare le pagine Web ufficiali dei rispettivi fornitori del software.

Per ottenere assistenza nell'installazione del software, consultare le note delle versioni specifiche del database.

Le installazioni di Oracle devono essere eseguite da un esperto in presenza di un DBA di Oracle. Fare riferimento a Installing Oracle per ulteriori istruzioni.

Prima dell'installazione, verificare che SQL Server Agent sia attivato. (è possibile eseguire l'operazione dai servizi Windows).

Per ottenere assistenza nell'installazione del software, consultare le pagine Web ufficiali dei rispettivi fornitori del software.

ToolsNet 8 non supporta SQL Express.
Operazioni preliminari per l'installazione
Prima dell'installazione di ToolsNet 8, eseguire la seguente attività di preparazione:
Verificare che i computer su cui verrà eseguito ToolsNet 8 soddisfino i requisiti hardware e software.
Verificare che il firewall di sistema sia DISATTIVO o che le porte siano aperte.
Verificare che AC DataCommunication sia installato.

Se ToolsNet 4000 è installato sul server, eseguire un aggiornamento.
N. porta | Protocollo | Firewall | Raccolta | Descrizione | Conf.abile |
---|---|---|---|---|---|
4545 | Atlas Copco Data Communication Service | ToolsNet Open Protocol | |||
4680 | TCP | Interno/esterno | TNServer.exe | Utilizzato per TDD (Tools data distribution, distribuzione dati strumenti) e TNEmail (comunicazione TCP) con TNServer | No |
9010, 9011 | TCP | Esterno | Atlas Copco Data Communication Service | PowerFocus 4000 | Sì |
9012,9013 | Atlas Copco Data Communication Service | Versione 3 del protocollo PowerMacs | Sì | ||
9014,9015 | Atlas Copco Data Communication Service | ToolsNet Open Protocol | Sì | ||
9016 | PX2 | Atlas Copco Data Communication Service | PF6000 | ||
6700 | Atlas Copco Data Communication Service | Protocollo di raccolta dati ToolsNet | Sì | ||
6555 | TCP | Esterno | TNServer.exe | Consente la comunicazione TCP fra PowerFocus 2000 e TNServer | No |
6543 | TCP | Esterno | TNServer.exe | Consente la comunicazione TCP fra PowerFocus 3000 e TNServer, protocollo 1 (PF W3 e W5) | No |
6572 | TCP | Esterno | TNServer.exe | Consente la comunicazione TCP fra PowerFocus 3000/4000 e TNServer, protocollo 2 | No |
6544 | TCP | Esterno | TNServer.exe | Utilizzato per la comunicazione PowerMACS TCP con TNServer, porta 1 (PM classic W2) | No |
6574 | TCP | Esterno | TNServer.exe | Consente la comunicazione TCP fra PowerMACS e TNServer, porta 2 | Sì |
6576 | TCP | Esterno | TNServer.exe | Consente la comunicazione TCP fra OpenProtocol e TNServer, porta 2 | Sì |
89 | TCP | Interna | TNServer.exe | Utilizzato per le comunicazioni e le impostazioni di ToolsNetServer. Aprendo in locale l'indirizzo http://127.0.0.1:89, è possibile accedere alla pagina delle impostazioni di TNServer. | No |
6570 | TCP | Esterno | PIM.exe | Consente la comunicazione TCP fra PowerFocus e PIM | Sì |
6571 | TCP | Interna | PIM.exe | Consente l'accesso HTTP alla pagina delle impostazioni di PIM http://127.0.0.1:6571 | No |
6573 | TCP | Esterno | PIM.exe | Utilizzato dai sistemi PowerMACS per la comunicazione TCP con PIM | Sì |
6575 | TCP | Esterno | PIM.exe | Utilizzato dai controller per la comunicazione TCP tramite OpenProtocol verso PIM | Sì |
6593 | TCP | Interno/esterno | ACTLicenseServer.exe | Utilizzato da TNServer per la comunicazione TCP con il nuovo server della licenza | No |
6594 | TCP | Interno/esterno | ACTLicenseServer.exe | Utilizzato dall'applicazione client della licenza per la comunicazione TCP con il nuovo server della licenza | No |
6594 | TCP | Interno/esterno | ACTLicenseServer.exe | Utilizzato da ADC per la comunicazione TCP con il nuovo server della licenza | No |
6595 | TCP | Interno/esterno | ACTLicenseServer.exe | Utilizzato dai controller Open Protocol o dai componenti di sistema per la comunicazione TCP con il nuovo server della licenza | No |
7110 | Atlas Copco Data Communication Service | Porta WebAPI utilizzata da ToolsNet Web | No | ||
7102 | Servizio di notifica | Porta WebAPI utilizzata da ToolsNet Web | No | ||
7101 | Servizio di archivio | Porta WebAPI utilizzata da ToolsNet Web | No | ||
9991 | TCP | Interna | LicenseCheckerService | Non più utilizzato nella versione 7.8 e successive di ToolsNet | No |
9993 | TCP | Interna | PMProgramManagerProxy | Consente di visualizzare i dettagli del programma PowerMacs. | No |

Leggere le sezioni sulla configurazione del server per l'uso previsto. Verificare che il server di database sia installato, correttamente configurato e in esecuzione.
Dischi rigidi e file dati
Contattare l'amministratore del database per definire le impostazioni seguenti.
Verificare la presenza di spazio su disco rigido sufficiente per i dati di produzione.
Scegliere il volume del disco rigido e le cartelle da utilizzare per i dati di produzione.

Tali valori non vengono impostati in questa fase.

Il file di registro delle transazioni di SQL Server aumenta durante la manutenzione di eliminazione. Il file di registro viene troncato durante il backup del database. Il DBA deve presentare una strategia per mantenere un file di registro di dimensioni ragionevoli.

Consultare anche le modalità di configurazione della connessione al server database Oracle e TNSNAMES.
Panoramica del percorso per l'installazione predefinita
Le tabelle seguenti indicano i percorsi delle applicazioni e dei file importanti per un'installazione predefinita di ToolsNet 8.
| Cartella principale per le applicazioni Atlas Copco |
---|---|
| Server della licenza, log per server della licenza, applicazione di registrazione. |
| Applicazione per l'invio di notifiche relative agli eventi del controller. |
| Applicazione Web di ToolsNet 8 |
| Servizio di raccolta dati per Power Focus 4000, PowerMACS 4000 e protocollo aperto. |
| Cartella dell'applicazione per lo strumento di gestione dei servizi. |
| Utilizzato per il servizio AC DataCommunication. |
| Applicazione per eventi di archiviazione. |
| Cartella principale per impostazioni e file di registro dell'applicazione |
---|---|
| File di registro dell'applicazione. |
| Impostazioni per il server della licenza. |
| Impostazioni per il servizio di notifica. |
| Impostazioni per l'applicazione Web di ToolsNet. |
| Impostazioni comuni per diverse parti dell'applicazione. |
| Script di installazione per il database di ToolsNet |
| Impostazioni comuni per diverse parti di ACDC. |
Installazione di ToolsNet 8
In questa sezione viene descritta l'installazione di ToolsNet 8.

Per installare correttamente un ambiente di lavoro, attenersi all'elenco di controllo per l'installazione e la configurazione. Vedere Panoramica sull'installazione.
Installazione completa
L'installazione completa prevede l'installazione di tutti i componenti di ToolsNet.

Le installazioni dei database devono essere eseguite da un esperto e solo in presenza di un DBA.
Fare doppio clic su AtlasCopco ToolsNet IC 8.XX.XXXXX.msi.
In InstallShield Wizard (Procedura guidata InstallShield), selezionare Next (Avanti).
Nella finestra di dialogo License Agreement (Contratto di licenza), leggere attentamente il License Agreement (Contratto di licenza). Se si è d'accordo, selezionare l'opzione I accept the terms in the license agreement (Accetto i termini nel contratto di licenza), quindi selezionare Next (Avanti).
Nella finestra di dialogo Setup Type (Tipo di configurazione), selezionare Complete (Completa), quindi Next (Avanti).
Nella finestra di dialogo Ready to Install the Program (Pronto per installare il programma), selezionare Install (Installa) e attendere che InstallShield Wizard (Procedura guidata InstallShield) termini l'installazione.
L'installazione deve aggiornare file o servizi impossibili da elaborare mentre il sistema è in esecuzione. Se si sceglie di continuare, occorrerà eseguire un riavvio per completare l'installazione.
Selezionare OK per chiudere le applicazioni in esecuzione.
Si aprirà ToolsNet Installation Configurator.
Se necessario, selezionare CONFIRM (CONFERMA) per ripristinare le impostazioni dell'applicazione dalla precedente installazione di ToolsNet. In caso contrario, selezionare CANCEL (ANNULLA).
Selezionare Finish (Termina) per uscire dalla procedura guidata e proseguire con ToolsNet Installation Configurator.
Nella scheda ToolsNet, rivedere le impostazioni dell'applicazione e le impostazioni di autenticazione. Se necessario, apportare modifiche e selezionare SAVE (SALVA).
Se il database è ospitato sul computer che esegue l'installazione, impostare ACDC IP Address (Indirizzo IP ACDC) in Application settings (Impostazioni dell'applicazione) su
127.0.0.1.
Se la versione di ACDC è obsoleta, viene visualizzato il seguente avviso:
Impossibile raggiungere il servizio di comunicazione dati o la versione è troppo bassa (la versione individuata è: X.X.X quella richiesta è: X.X.XXXXX). Continuare comunque l'installazione? SI o NO.
Se si modifica Authentication method (Metodo di autenticazione) in Authentication settings (Impostazioni di autenticazione) su Windows, è necessaria una connessione di rete a un dominio e occorre inserire l'Admin group (Gruppo amministratori).
Nella scheda Database, rivedere la configurazione locale. Apportare le modifiche necessarie e selezionare SALVE (SALVA).
Per Server SQL
Nel campo Server Data Source (Origine dati del server), digitare l'indirizzo IP o il nome del computer per il database, quindi selezionare SAVE (SALVA).
Per Oracle
Nel campo Server Data Source (Origine dati del server), digitare i dati TNS per il database, quindi selezionare SAVE (SALVA).
Se il database è ospitato sul computer che esegue l'installazione, impostare l'indirizzo IP su
127.0.0.1.
Selezionare solo Enable TLS 1.2 Support (Abilita il supporto TLS 1.2) in relazione al servizio Data collection classic (Raccolta dei dati classica).
Se il provider Microsoft OLE DB Driver for SQL Server (MSOLEDBSQL) non è installato, Data collection classic (Raccolta dei dati classica) non funzionerà.
Credenziali utente per la creazione del database
Inserire nome utente e password nel server SQL Server o Oracle, quindi selezionare SAVE (SALVA).
Verificare che l'utente disponga delle autorizzazioni per la creazione di database, utenti e relativi lavori.
Il nome utente inserito viene utilizzato solo per l'installazione. Il programma di installazione crea nuovi utenti con accesso limitato solo al database di ToolsNet e ai relativi lavori di database correlati a ToolsNet.
Per convalidare le credenziali utente, selezionare TEST CONNECTION (CONNESSIONE DI PROVA). La connessione di prova tenterà di accedere al database utilizzando le credenziali fornite. In caso di errore nella connessione di prova, verificare che l'utente sia configurato correttamente nel server database.
TEST CONNECTION (CONNESSIONE DI PROVA) funziona solo sui database SQL.
Selezionare la scheda Database Installer (Strumento di installazione del database), quindi RUN SCRIPTS (ESEGUI SCRIPTS).
Attendere il completamento delle operazioni di Database Installer (Strumento di installazione del database) e selezionare OK.
Ottenere un indirizzo Web ToolsNet
Per avviare ToolsNet 8 è necessario ottenere l'indirizzo web del sistema ToolsNet. L'indirizzo viene fornito in genere da un superutente di ToolsNet.
http://<nome del server>/ToolsNet

Il <nome del server> varia da un'installazione all'altra. La struttura dell'indirizzo Web può variare da un impianto all'altro in base all'installazione effettuata dal personale IT.
Registrazione del software
Atlas Copco Tools AB – Licensing (ACT - Licensing) è installato sullo stesso server dell'applicazione ToolsNet.

Occorre il numero di installazione per eseguire il sistema.
Aprire il file del numero di installazione inviato all'indirizzo e-mail registrato.
La ricezione dell'e-mail potrebbe richiedere tempo.
Immettere il numero di installazione del prodotto nella casella del numero di installazione o selezionare Browse (Sfoglia) e quindi il file del numero di installazione.
Selezionare OK se il numero di installazione è disponibile.
ACT - Licensing presenta un problema noto con i server HP dotati di schede di rete che funzionano in team. In questo ambiente, ACT - Licensing non potrà recuperare un indirizzo MAC e quindi segnala un errore di licenza. La soluzione alternativa consiste nell'installare ACT - Licensing su un altro server.
Selezionare Registration Status (Stato della registrazione) per confermare la validità del numero di installazione.
La finestra License Status (Stato della licenza) elenca le opzioni del prodotto abilitate nel sistema.
Selezionare Close (Chiudi) e OK per chiudere la finestra License Registration (Registrazione della licenza).
Selezionare Finish (Termina) per uscire dalla procedura guidata.
Visualizzazione dello stato dell'installazione di ToolsNet 8
In un browser Web, inserire l'URL
<IP address>/ToolsNet
IP address è l'indirizzo IP di ToolsNet 8 Application Server.
Selezionare Command Center (Centro di comando) per visualizzare tutte le funzionalità con licenza presenti nella finestra di dialogo License Status (Stato licenza).
Configurazione
Questa sezione contiene informazioni dettagliate utili per creare, modificare e verificare le impostazioni del prodotto.
Utilizzo di ToolsNet Installation Configurator
ToolsNet Installation Configurator consente di rivedere e, se necessario, modificare le impostazioni di configurazione dell'installazione di ToolsNet 8. ToolsNet Installation Configurator si apre in automatico durante l'installazione di ToolsNet 8. Inoltre, è possibile aprirlo dal desktop o dal menu Start.
ToolsNet Installation Configurator presenta le schede seguenti:
La scheda ToolsNet contiene le impostazioni di autenticazione e dell'applicazione
La scheda Database contiene le impostazioni del database
La scheda Database Installer (Strumento di installazione del database) contiene una panoramica degli script del database
Aprire ToolsNet Installation Configurator dal desktop o dal menu Start.
Nella scheda ToolsNet, rivedere le impostazioni dell'applicazione e le impostazioni di autenticazione. Se necessario, apportare modifiche e selezionare SAVE (SALVA).
Se il database è ospitato sul computer che esegue l'installazione, impostare ACDC IP Address (Indirizzo IP ACDC) in Application settings (Impostazioni dell'applicazione) su
127.0.0.1.
Se la versione di ACDC è obsoleta, viene visualizzato il seguente avviso:
Impossibile raggiungere il servizio di comunicazione dati o la versione è troppo bassa (la versione individuata è: X.X.X quella richiesta è: X.X.XXXXX). Continuare comunque l'installazione? SI o NO.
Se si modifica Authentication method (Metodo di autenticazione) in Authentication settings (Impostazioni di autenticazione) su Windows, è necessaria una connessione di rete a un dominio e occorre inserire l'Admin group (Gruppo amministratori).
Nella scheda Database, rivedere la configurazione locale. Apportare le modifiche necessarie e selezionare SALVE (SALVA).
Per Server SQL
Nel campo Server Data Source (Origine dati del server), digitare l'indirizzo IP o il nome del computer per il database, quindi selezionare SAVE (SALVA).
Per Oracle
Nel campo Server Data Source (Origine dati del server), digitare i dati TNS per il database, quindi selezionare SAVE (SALVA).
Se il database è ospitato sul computer che esegue l'installazione, impostare l'indirizzo IP su
127.0.0.1.
Selezionare solo Enable TLS 1.2 Support (Abilita il supporto TLS 1.2) in relazione al servizio Data collection classic (Raccolta dei dati classica).
Se il provider Microsoft OLE DB Driver for SQL Server (MSOLEDBSQL) non è installato, Data collection classic (Raccolta dei dati classica) non funzionerà.
Credenziali utente per la creazione del database
Inserire nome utente e password nel server SQL Server o Oracle, quindi selezionare SAVE (SALVA).
Verificare che l'utente disponga delle autorizzazioni per la creazione di database, utenti e relativi lavori.
Il nome utente inserito viene utilizzato solo per l'installazione. Il programma di installazione crea nuovi utenti con accesso limitato solo al database di ToolsNet e ai relativi lavori di database correlati a ToolsNet.
Per convalidare le credenziali utente, selezionare TEST CONNECTION (CONNESSIONE DI PROVA). La connessione di prova tenterà di accedere al database utilizzando le credenziali fornite. In caso di errore nella connessione di prova, verificare che l'utente sia configurato correttamente nel server database.
TEST CONNECTION (CONNESSIONE DI PROVA) funziona solo sui database SQL.
Selezionare la scheda Database Installer (Strumento di installazione del database), quindi RUN SCRIPTS (ESEGUI SCRIPTS).
Attendere il completamento delle operazioni di Database Installer (Strumento di installazione del database) e selezionare OK.
Lavorare con il server
Il server esegue i servizi di raccolta dati Data Collection Classic e Atlas Copco Data Collection (ACDC), che ottengono i dati dai controller e li salvano sul modulo Database. Questa sezione illustra il funzionamento del server e l'operazione di modifica della relativa configurazione.
- Interruzione dei servizi di raccolta dati
- Riavvio dei servizi di raccolta dati
- Visualizzazione delle informazioni sugli errori di connessione al server
- Modifica della password di Data Collection Classic
- Configurazione dell'autenticazione integrata di Windows
- Crittografia della password con configurazione comune
- Modifica delle impostazioni del server ToolsNet 8
- Configurazione di Windows Server 2019 per ToolsNet 8
- Configurazione di Windows Server 2016 per ToolsNet 8
- Configurazione di Windows Server 2012 R2 per ToolsNet 8
- Configurazione di MSMQ
Interruzione dei servizi di raccolta dati
In caso di interruzione della connessione tra un sistema Power Focus o PowerMACS e i servizi di raccolta Data Collection Classic o Atlas Copco Data Collection service (ACDC), i dati verranno inseriti nel buffer del controller. I dati memorizzati nel buffer verranno recuperati dal modulo di raccolta dati non appena verrà ristabilita una connessione di rete.

La dimensione del buffer disponibile dipende dal tipo di controller e dalla configurazione corrente. Fare riferimento al manuale del controller e verificare la configurazione di memoria/controller per determinare la dimensione del buffer.

Normalmente non occorre interrompere Internet Information Services. Se il servizio viene terminato, l'operazione avrà ripercussioni su altre applicazioni Web che non appartengono al sistema ToolsNet.
Avviare ToolsNet Service Manager.
Arrestare i seguenti servizi selezionando Stop (Arresta):
Data Collection Classic
Atlas Copco Data Collection service (ACDC)
Modulo di interfaccia del protocollo
Servizio di notifica
Server della licenza
Servizio di comunicazione dati
Riavvio dei servizi di raccolta dati
Il server deve essere riavviato dopo l'installazione. Dopo il riavvio, i servizi di ToolsNet 8 dovrebbero avviarsi automaticamente. Quindi, è possibile utilizzare ToolsNet Service Manager per verificare che i servizi richiesti siano in esecuzione.
Avviare ToolsNet Service Manager.
Verificare che i seguenti servizi siano in esecuzione. Il testo Running! (In esecuzione) verrà visualizzato nella casella del servizio durante l'esecuzione:
Server della licenza
Data Collection Classic (controller di vecchia generazione)
Atlas Copco Data Collection service (Power Focus 6000)
Modulo di interfaccia del protocollo
Internet Information Services
Servizio di comunicazione dati (protocollo di comunicazione dati ToolsNet)
Per il pacchetto di licenze degli avvisi occorre avviare anche il seguente servizio:
Servizio di notifica
Per il pacchetto di licenze di archivio occorre avviare anche il seguente servizio:
Servizio di archivio
Se un servizio non è in esecuzione, selezionare Start (Avvia).
Visualizzazione delle informazioni sugli errori di connessione al server
Quando viene perduta una connessione al database, il servizio di raccolta dati di ToolsNet 8 avvierà la memorizzazione nel buffer di risultati e grafici sul disco rigido. Questa funzione protegge anche i dati in caso di perdita di connessione fra il server di ToolsNet 8 e il server del database.
Tutti i risultati raccolti durante questo periodo vengono archiviati in file temporanei con l'estensione .que
per la raccolta dati classica e come coda di messaggi Microsoft (MSMQ) per il servizio di raccolta dati.
Per la raccolta dati classica, esiste una coda per ciascun tipo di controller:
pf.que per PowerFocus 3000 e Power Focus 4000
pm.que per PowerMACS.
op.que per PowerFocus 2000 e altri dispositivi che creano rapporti con il protocollo aperto di ToolsNet .
Il percorso predefinito per i file .que
èC:\Program Files (x86)\Atlas Copco\bin.
Le informazioni sull'errore di connessione al database verranno registrate nel file TNserver.log
, che si trova nella stessa cartella dei file della coda.
Per il servizio di raccolta dati, sarà presente un singolo file MSMQ per ciascuno dei controller che creano rapporti per ToolsNet 8.
È possibile visualizzare i file della coda usando l'applicazione Computer Management (Gestione computer).
Avviare l'applicazione Computer Management (Gestione computer).
Nella finestra Computer Management (Gestione computer), selezionare Services and Applications (Servizi e applicazioni), Message Queuing (Accodamento messaggi) ePrivate Queues (Code private).
I file di registro per il servizio di raccolta dati si trovano in c:\ProgramData\Atlas Copco\Logs\DataCollectionService\. Verrà creato un file di registro per ogni giorno.
Non appena viene avviato SQL Server, i dati del controller verranno recuperati dai file .que
e MSMQ
e memorizzati nel database.

In caso di interruzione prolungata del database, il recupero di tutti i dati potrebbe richiedere diverso tempo.
Modifica della password di Data Collection Classic
Per modificare la password di Data Collection Classic, utilizzare l'editor di registro di Windows.
Selezionare il pulsante Start, inserireregedit nella casella Search programs and files (Cerca programmi e file), quindi selezionare regedit.exe.
Nell'editor di registro, selezionare Computer > HKEY_LOCAL_MACHINE > SOFTWARE > Wow6432Node > Atlas Copco Tools AB > Common
Selezionare la chiave di registro ConnectionStrings, selezionare il valore DataCollection, quindi selezionare Modify... (Modifica...).
Nella finestra di dialogo Edit String (Modifica stringa), inserire la password nella casella Value data: (Dati valore:).
Esempio:
127.0.0.1;User ID=ToolsNetUser;Password=
nuovapassword;Persist...
Selezionare OK.
Configurazione dell'autenticazione integrata di Windows
Quando si configura l'autenticazione integrata di Windows, verificare i seguenti prerequisiti:
Il server ToolsNet deve essere collegato ad Active Directory (AD).
Usare un gruppo di sicurezza AD come gruppo di amministratori di ToolsNet.
Se Use Windows accounts (Usa account di Windows) è selezionato durante l'installazione di ToolsNet 8, vedere Installazione di ToolsNet 8, installazione completa.
Configurazione dell'autenticazione integrata di Windows su IIS

Le funzionalità di sicurezza dell'autenticazione di Windows devono essere installate.
Selezionare Start (Avvio), quindi Internet Information Services (IIS) Manager
Selezionare il server per ToolsNet 8.
Espandere Sites (Siti) e quindi Default Web Site.
Selezionare ToolsNet, Windows Authentication (Autenticazione di Windows) e quindi Enable (Abilita) nell'elenco a discesa.
Aggiunta dell'URL di ToolsNet ai siti attendibili
Nel lettore Web, aprire le selezioni per Trusted Sites (Siti attendibili).
Immettere l'URL per il sito Web di ToolsNet. L'URL usa il formato
<IP address>/ToolsNet
, in cui<IP address>
è l'indirizzo IP del server di ToolsNet.Selezionare Aggiungi.
Attivazione dell'accesso automatico nel browser Web
Nel browser Web, aprire le selezioni relative ai siti attendibili.
Selezionare Custom Level... (Livello personalizzato....).
Scorrere verso il basso fino a User Authentication (Autenticazione utente) nell'elenco Settings (Impostazioni).
Selezionare Automatic logon with current user name and password (Accesso automatico con nome utente e password correnti).
Selezionare OK, quindi Yes (Sì) nella finestra di dialogo Warning (Avvertenza).
Impostazione del ruolo di amministrazione
Il ruolo di amministrazione viene impostato durante l'installazione, ma è possibile modificarlo manualmente nel file web.config
.
Accedere a C:\Program Files (x86)\Atlas Copco\ToolsNet. Se durante l'installazione di ToolsNet 8 viene modificato il percorso di installazione rispetto all'impostazione predefinita, accedere a tale percorso.
Aprire
web.config
con un editor di testo come ad esempio Blocco note.Il percorso predefinito è C:\Program Files (x86)\Atlas Copco\ToolsNet. Se durante l'installazione di ToolsNet 8 viene modificato il percorso di installazione, accedere a tale percorso.
Nell'elemento appSettings, aggiungere la seguente riga:
<add key="Roles.Administrator" value="SID" />
Sostituire SID con un S-X-X-X, dove X è un numero intero.
Nell'elemento system.web, aggiungere la seguente riga:
<authentication mode="Windows" />
Salvare il file.
Modifica dei ruoli
Come membro del gruppo amministrativo, è possibile associare i ruoli a ciascun centro in ToolsNet quando si accede al client Web ToolsNet.
In Internet Explorer, inserire l'URL
<IP address>/ToolsNet
nella barra degli indirizzi (sostituire<IP address>
con l'indirizzo IP del server ToolsNet).Selezionare Administration (Amministrazione), quindi selezionare Group administration (Amministrazione gruppo).
Selezionare il pulsante Edit (Modifica). Cambiare il SID per cambiare il gruppo legato al centro.
Crittografia della password con configurazione comune
È possibile crittografare le password per renderle invisibili nel file di configurazione comune. Non è possibile crittografare la password per il server ToolsNet memorizzata nel registro.

È possibile crittografare solo la password nella configurazione comune.
Aprire ToolsNet Service Manager.
Arrestare Data Collection Service (Servizio di raccolta dati)
In un browser Web, inserire l'URL
http://
<IP number>/toolsnet/administration/encryption
.<IP number> (Numero IP) è l'indirizzo IP del server ToolsNet 8, ad esempio
127.0.0.1
per il localhost.Digitare la password nella casella Text to encrypt (Testo da crittografare) e selezionare Encrypt (Crittografa).
Copiare la password crittografata che viene visualizzata.
Aprire il file ToolNetCommon (C:\ProgramData\Atlas Copco\ToolsNetCommon) con un editor di testo come ad esempio Blocco note.
Incollare la password crittografata nel campo <Password>.
<ConnectionStrings>
<clear/>
<add name="
ToolsNetServer"....User ID=ToolsNetUser;Password=
<Password>==;
<add name="
ToolsNet"....User ID=ToolsNetUser;Password=
<Password>==;
</ConnectionStrings>
Cambiare la crittografia in "true".
<appSettings>
<add key="ConnectionString.IsEncrypted" value="
true"
</appSettings>
In ToolsNet Service Manager, riavviare i servizi Internet Information Services (IIS) e Data Collection Service.
Modifica delle impostazioni del server ToolsNet 8
È possibile modificare le impostazioni del registro server per il servizio Data Collection Classic (Raccolta dei dati classica) utilizzando l'interfaccia Web delle impostazioni del server di ToolsNet. Accedere all'interfaccia Web utilizzando ToolsNet Service Manager o un browser Web. Apportare le modifiche e selezionare Store (Memorizza) per salvarle.
Accesso alle impostazioni del server ToolsNet
Le modifiche e impostazioni in ToolsNet 8 possono essere effettuate in due modi: nell'interfaccia Web delle impostazioni del server o da Service Manager sul server ToolsNet.

Per motivi di sicurezza, non è possibile accedere all'interfaccia Web delle impostazioni del server di ToolsNet da qualsiasi altro computer o dispositivo.
Inserire l'URL ToolsNet 8 nel browser Web sul server in cui è in esecuzione l'applicazione ToolsNet.
Nell'interfaccia Web, selezionare la casella di controllo Show advanced options (Mostra opzioni avanzate), quindi Store settings (Memorizza impostazioni.
La modalità è impostata su "base" per impostazione predefinita, anche se le opzioni avanzate sono già state visualizzate.
Avviare ToolsNet Service Manager.
Nella finestra di dialogo Data Collection Classic (Raccolta dei dati classica), selezionare l'icona Tool (Strumento) nel pannello Data Collection Classic (Raccolta dei dati classica) .
Impostazioni del registro di sistema: generale
"Impostazioni del Registro di sistema: generale" viene illustrato nella tabella seguente.
Impostazione/pulsante | Funzione | Commento |
---|---|---|
Mostra opzioni avanzate | Mostra/nasconde le opzioni di configurazione avanzate. | Selezionare/deselezionare la casella e premere il pulsante Store settings (Memorizza impostazioni) per mostrare/nascondere le opzioni avanzate. |
IP licenza | Indirizzo IP del server delle licenze. | |
Timer serraggio perduto Power Focus 3000 | Impostare questo valore se Power Focus evidenzia problemi di velocità durante la comunicazione. | Il valore predefinito dovrebbe essere 0. |
Usare l'indirizzo MAC | Chiede al server ToolsNet di utilizzare l'indirizzo MAC come identificativo per le unità Power Focus al posto dell'indirizzo IP dell'unità. | Utile nei casi in cui vengono utilizzati dispositivi NAT (Network address translation) tra l'unità Power Focus e ToolsNet. NOTASe viene utilizzata questa opzione, i report Web riporteranno l'indirizzo MAC al posto dell'indirizzo IP. |
Connettività del database
Le impostazioni di connettività del database vengono descritte nella tabella seguente.
Impostazione/pulsante | Funzione | Commento |
---|---|---|
Collegato/Scollegato | Visualizza lo stato attuale della connessione al database. | Usare F5 o aggiornare il browser per visualizzare lo stato più recente. |
Percorso coda | Immettere il percorso dei file di buffer contenenti i dati durante il periodo di mancata connessione al database. | |
Host SMTP | Indirizzo IP del server di posta a cui viene inviato un messaggio di avviso in caso di problemi di connessione al database. | Non in uso in ToolsNet 8 |
Mittente dell'email | Indirizzo e-mail visualizzato come indirizzo "Da" nel messaggio di posta elettronica inviato. | Non in uso in ToolsNet 8 |
Persone che ricevono la notifica | Indirizzi email delle persone da avvisare in caso di interruzione della connessione al database. | Non in uso in ToolsNet 8 |
Impostazioni del server orario
Le impostazioni del server orario vengono descritte nella tabella seguente.
Impostazione/pulsante | Funzione | Commento |
---|---|---|
Frequenza | Imposta la frequenza di aggiornamento dell'ora dal server ToolsNet ai controller Power Focus 3000 collegati. | |
Protocollo orario | È possibile inviare messaggi di sincronizzazione dell'ora come multicast (non instradabili) e UDP in grado di attraversare i router. | Selezionare la casella per l'UDP. Deseleziona la casella per multicast. |
Impostazioni del registro
Le impostazioni del registro vengono presentate nella tabella seguente.
Impostazione/pulsante | Funzione | Commento |
---|---|---|
Utilizzare la registrazione estesa | Influisce sulle informazioni fornite in | Nota: la registrazione estesa consuma risorse. Deselezionare questa impostazione durante la produzione normale. |
Altre impostazioni
Le altre impostazioni vengono descritte nella tabella seguente.
Impostazione/pulsante | Funzione | Commento |
---|---|---|
System (Sistema) > Connections (Connessioni) > Last event (Ultimo evento) > Messages (Messaggi) | Il numero di messaggi in coda deve essere basso. Un numero crescente di messaggi in coda per un periodo di tempo più esteso indica problemi del server ToolsNet nel ricevere e memorizzare le informazioni nel database alla luce del carico dati corrente. | Questo valore può aumentare nel periodo in cui il server ToolsNet recupera i vecchi dati dai controller. |
Controller collegati | L'indirizzo IP di ciascun controller connesso al servizio di raccolta dati. | È possibile utilizzare queste informazioni per verificare che i controller siano collegati al server ToolsNet. ![]() Questo elenco può visualizzare più volte lo stesso indirizzo IP del controller se la connessione tra controller e server ToolsNet è stata interrotta e ristabilita in seguito. Le connessioni perdute vengono cancellate ogni 10 minuti. Per aggiornare le informazioni sui controller connessi, premere il pulsante di aggiornamento del browser. |
Accessibilità utente
Se ToolsNet 8 è impostato in modo da avere una connessione ad Active Directory, l'utente avrà accesso alle parti di ToolsNet che sono connesse al gruppo utenti specifico di ToolsNet.
Se non è stata configurata alcuna autenticazione perToolsNet, l'utente può impostare una nuova autenticazione dell'utente. Il nuovo utente verrà conservato in ToolsNet. Se il browser o il computer dell'utente vengono sostituiti, l'utente può indicare l'autenticazione conservata.
Configurazione di Windows Server 2019 per ToolsNet 8
Alcuni requisiti si applicano all'installazione di un Windows Server 2019. Per configurare l'installazione di ToolsNet 8 su Windows Server 2019, completare i seguenti passaggi.
Nella barra dei menu, selezionare
per avviare Server Manager.
In Server Manager > Dashboard, selezionare Add roles and features (Aggiungi ruoli e funzionalità).
Nella finestra di dialogo Select installation type (Seleziona tipo di installazione), selezionare Role-based or feature-based (Installazione basata su ruoli o funzionalità), quindi Next (Avanti).
Nella finestra di dialogo Select destination server (Seleziona server di destinazione), selezionare Select a server from the server pool (Seleziona un server dal pool), quindi Next (Avanti).
Nella casella di selezione Select server roles (Seleziona ruoli del server), espandere Application Server (Installed) (Application Server installato), quindi selezionare la casella di controllo Web Server (IIS) e Next (Avanti).
Nella casella di selezione Select features (Seleziona funzionalità), selezionare la casella di controllo NET Framework 3.5, quindi Next (Avanti).
Nella casella delle informazioni Web Server Role (IIS), leggere le informazioni, quindi selezionare Next (Avanti).
Nella casella di selezione Select role services (Seleziona servizi ruolo), selezionare le seguenti caselle di controllo:
Common HTTP Features (Funzionalità HTTP comuni)
Health and Diagnostics (Stato e diagnostica)
Performance (Prestazioni)
Security, Request Filtering (Sicurezza, filtro richieste)
Security, Basic Authentication (Sicurezza, autenticazione di base)
Sviluppo di applicazioni, NET Extensibility 4.8
Application Development, Application Initialization (Sviluppo di applicazioni, inizializzazione dell'applicazione)
Application Development (Sviluppo di applicazioni), ASP
Sviluppo di applicazioni, ASP.NET 4.8
Application Development (Sviluppo di applicazioni), CGI
Application Development, ISAPI Extensions (Sviluppo di applicazioni, estensioni ISAPI)
Application Development, ISAPI Filters (Sviluppo di applicazioni, filtri ISAPI)
Sviluppo di applicazioni, protocollo WebSocket
Management Tools (Strumenti di gestione)
Selezionare Avanti.
Nella casella delle informazioni Confirm installation selection (Conferma selezione installazione), confermare le selezioni, quindi selezionare Install (Installa).
Configurazione di Windows Server 2016 per ToolsNet 8
L'installazione su Windows Server 2016 impone determinati requisiti. Per configurare l'installazione di ToolsNet 8 su Windows Server 2016, completare i seguenti passaggi.
Nella barra dei menu, selezionare
per avviare Server Manager.
In Server Manager > Dashboard, selezionare Add roles and features (Aggiungi ruoli e funzionalità).
Nella finestra di dialogo Select installation type (Seleziona tipo di installazione), selezionare Role-based or feature-based (Installazione basata su ruoli o funzionalità), quindi Next (Avanti).
Nella finestra di dialogo Select destination server (Seleziona server di destinazione), selezionare Select a server from the server pool (Seleziona un server dal pool), quindi Next (Avanti).
Nella casella di selezione Select server roles (Seleziona ruoli del server), espandere Application Server (Installed) (Application Server installato), quindi selezionare la casella di controllo Web Server (IIS) e Next (Avanti).
Nella casella di selezione Select features (Seleziona funzionalità), selezionare la casella di controllo NET Framework 3.5, quindi Next (Avanti).
Nella casella delle informazioni Web Server Role (IIS), leggere le informazioni, quindi selezionare Next (Avanti).
Nella casella di selezione Select role services (Seleziona servizi ruolo), selezionare le seguenti caselle di controllo:
Common HTTP Features (Funzionalità HTTP comuni)
Health and Diagnostics (Stato e diagnostica)
Performance (Prestazioni)
Security, Request Filtering (Sicurezza, filtro richieste)
Security, Basic Authentication (Sicurezza, autenticazione di base)
Sviluppo di applicazioni, NET Extensibility 4.8
Application Development, Application Initialization (Sviluppo di applicazioni, inizializzazione dell'applicazione)
Application Development (Sviluppo di applicazioni), ASP
Sviluppo di applicazioni, ASP.NET 4.8
Application Development (Sviluppo di applicazioni), CGI
Application Development, ISAPI Extensions (Sviluppo di applicazioni, estensioni ISAPI)
Application Development, ISAPI Filters (Sviluppo di applicazioni, filtri ISAPI)
Sviluppo di applicazioni, protocollo WebSocket
Management Tools (Strumenti di gestione)
Selezionare Avanti.
Nella casella delle informazioni Confirm installation selection (Conferma selezione installazione), confermare le selezioni, quindi selezionare Install (Installa).
Configurazione di Windows Server 2012 R2 per ToolsNet 8
L'installazione su Windows Server 2012 R2 impone determinati requisiti. Per configurare l'installazione di ToolsNet 8 su Windows Server 2012 R2, completare i seguenti passaggi.
Nella barra dei menu, selezionare
per avviare Server Manager.
In Server Manager > Dashboard, selezionare Add roles and features (Aggiungi ruoli e funzionalità).
Nella finestra di dialogo Select installation type (Seleziona tipo di installazione), selezionare Role-based or feature-based (Installazione basata su ruoli o funzionalità), quindi Next (Avanti).
Nella finestra di dialogo Select destination server (Seleziona server di destinazione), selezionare Select a server from the server pool (Seleziona un server dal pool), quindi Next (Avanti).
Nella casella di selezione Select server roles (Seleziona ruoli del server), espandere Application Server (Installed) (Application Server installato), quindi selezionare la casella di controllo Web Server (IIS) e Next (Avanti).
Nella casella di selezione Select features (Seleziona funzionalità), selezionare la casella di controllo NET Framework 3.5, quindi Next (Avanti).
Nella casella delle informazioni Web Server Role (IIS), leggere le informazioni, quindi selezionare Next (Avanti).
Nella casella di selezione Select role services (Seleziona servizi ruolo), selezionare le seguenti caselle di controllo:
Common HTTP Features (Funzionalità HTTP comuni)
Health and Diagnostics (Stato e diagnostica)
Performance (Prestazioni)
Security, Request Filtering (Sicurezza, filtro richieste)
Security, Basic Authentication (Sicurezza, autenticazione di base)
Sviluppo di applicazioni, NET Extensibility 4.8
Application Development, Application Initialization (Sviluppo di applicazioni, inizializzazione dell'applicazione)
Application Development (Sviluppo di applicazioni), ASP
Sviluppo di applicazioni, ASP.NET 4.8
Application Development (Sviluppo di applicazioni), CGI
Application Development, ISAPI Extensions (Sviluppo di applicazioni, estensioni ISAPI)
Application Development, ISAPI Filters (Sviluppo di applicazioni, filtri ISAPI)
Sviluppo di applicazioni, protocollo WebSocket
Management Tools (Strumenti di gestione)
Selezionare Avanti.
Nella casella delle informazioni Confirm installation selection (Conferma selezione installazione), confermare le selezioni, quindi selezionare Install (Installa).
Configurazione di MSMQ
MSMQ (Microsoft Message Queuing) è un protocollo di messaggistica che consente alle applicazioni in esecuzione su server/processi separati di comunicare in modo sicuro. Una coda è una posizione di archiviazione temporanea da cui è possibile inviare e ricevere messaggi in modo affidabile, come e quando consentito dalle condizioni in atto. A seconda della dimensione dell'impianto e/o del ritmo di produzione, aumentare la dimensione di archiviazione dei messaggi di MSMQ a partire da 1 GB (impostazione predefinita). Se l'archiviazione messaggi è piena, i dati potrebbero andare perduti. Si consiglia di rimuovere o aumentare il limite.
Elenco delle applicazioni da installare:
Accodamento messaggi MSMQ
Nella barra dei menu, selezionare
per avviare Server Manager.
In Server Manager, Dashboard, selezionare Next (Avanti).
Nella finestra di dialogo Select installation type (Seleziona tipo di installazione), selezionare Next (Avanti).
Nella finestra di dialogo Select destination server (Seleziona server di destinazione), selezionare Next (Avanti).
In Select server roles (Seleziona ruoli server), selezionare Next (Avanti).
Nella finestra di dialogo Select features (Seleziona funzionalità), selezionare la casella di controllo Message Queuing Services (Servizi di accodamento messaggi), quindi Next (Avanti).
Selezionare Avanti.
Nella casella delle informazioni Confirm installation selection (Conferma selezione installazione), confermare le selezioni, quindi selezionare Install (Installa).
Lavorare con il database
Per mantenere il database Atlas Copco Data Communication attivo e dotato di prestazioni e affidabilità ottimali, usare le seguenti attività di manutenzione:
Eseguire regolarmente il backup del database per proteggere i dati in caso di guasto hardware e impedire che aumentino le dimensioni del registro delle transazioni.
Ricreare e riorganizzare regolarmente gli indici del database per mantenere le transazioni e le ricerche veloci e ottimizzate.
Eliminare i vecchi risultati non più necessari. Questa operazione riduce lo spazio su disco richiesto e migliora la velocità di creazione del report. Dopo un lavoro di manutenzione Elimina, è consigliabile riorganizzare gli indici.
Per eseguire il lavoro di manutenzione, impostare e avviare il gestore di pianificazione dei lavori per il tipo di database richiesto.

A | Server collegato | B | Lavoro di archiviazione |
C | Atlas Copco Data Communication DB | D | Tabella: dbo.ArchiveTatgets |
E | Server database | F | Esempio di archivio db: Punto 1 |
G | Esempio di archivio db: Punto 2 | H | Atlas Copco Data Communication Archive Database |
I | Archivia servizio | J | Atlas Copco Data Communication Application Server |
Nome del database predefinito
A seconda del tipo di database scelto, il pacchetto di installazione creerà un nome di database predefinito. L'installazione aggiungerà tablespace e utenti richiesti su SQL Server o su Oracle.
Nome del database predefinito per SQL Server | Nome del database predefinito per Oracle | Scopo della guida |
---|---|---|
AtlasCopco_ToolsNet_Database | AtlasCopco_ToolsNet |
|

Per Oracle, un utente viene creato come placeholder dello schema delle visualizzazioni delle tabelle e delle procedure archiviate per entrambi i database.
Aggiornamento e migrazione del database
Questa sezione descrive l'aggiornamento e la migrazione del database.

Per installare correttamente un ambiente di lavoro, attenersi all'elenco di controllo per l'installazione e la configurazione. Vedere Panoramica sull'installazione.
Aggiornamento e migrazione del database ToolsNet 8 mediante script
Questo script aggiornerà il database da ToolsNet 4000 - ToolsNet 8.2 a ToolsNet 8.10 ed eseguirà gli script di migrazione. Per ToolsNet 8.3 - ToolsNet 8.9 non occorre eseguire questo script.
Decomprimere TN8UpgradeAndMigration.zip nella cartella TN8UpgradeAndMigration.
Aprire la cartella TN8UpgradeAndMigration.
Eseguire lo script UpgradeAndMigrateTN.ps1 con diritti amministrativi usando Windows PowerShell.
Assumendo diritti amministrativi, immettere l'accesso al database e la password, quindi premere Invio.
Selezionare Database Type (Tipo di database) [O] Oracle, [M] MSSQL (impostazione predefinita). Per la guida selezionare [?] e premere Invio.
Inserire Alias IP/TNSNAMES Server: e premere Invio.
Immettere il percorso del file di database e premere Invio.

A seconda delle dimensioni del database, la migrazione può essere un processo lento.
Migrazione del database dopo l'aggiornamento manuale (Microsoft SQL)
La migrazione del database è stata introdotta in ToolsNet 8.3. In caso di aggiornamento da una versione precedente a Toolsnet 8.3, prendere in considerazione quanto segue:

Per completare la migrazione, eseguire gli script di migrazione dopo l'aggiornamento con Microsoft SQL Server Management Studio o similare.

Le modifiche influenzano il database e modificano il modo in cui l'applicazione memorizza tracce, unità, risultati del lavoro, parametri del programma e del risultato.
Migrazione tramite script
Dopo un aggiornamento, i file di migrazione si trovano nelle seguenti cartelle. Installare gli script nel seguente ordine utilizzando Microsoft SQL Server Management Studio.
Accedere a C:\ProgramData\Atlas Copco\ToolsNetDatabase\Database scripts\Sql Server nel server ToolsNet.
Avviare Microsoft SQL Server Management Studio.
Aprire la cartella MigrateToCommonGraph.
Trascinare i seguenti file in Microsoft SQL Server Management Studio.
70_MigrateToCommonGraph.sql.
71_MigrateToCommonGraph_ManageFKandIX.sql.
In Microsoft SQL Server Management Studio, usare la funzione di ricerca e sostituzione per modificare il nome del database.
Eseguire lo script sql.
Installare gli script nell'ordine corretto.
Aprire la cartella MigrateToGraphExtraInformation.
È necessario solo se il database contiene dati della serie PF6.
Trascinare i seguenti file in Microsoft SQL Server Management Studio.
76_MigrateToGraphExtraInformation.sql.
72_MigrateToResultExtraInformation.sql.
78_MigrateProgramSetProgramNumber.sql.
In Microsoft SQL Server Management Studio, usare la funzione di ricerca e sostituzione per modificare il nome del database.
Eseguire lo script sql.
Installare gli script nell'ordine corretto.
Aprire la cartella MigrateToResultToJobResult.
Trascinare i seguenti file in Microsoft SQL Server Management Studio.
73_MigrateToResultToJobResult.sql.
74_MigrateToResultToJobResult_ManageFKandIX.sql.
In Microsoft SQL Server Management Studio, usare la funzione di ricerca e sostituzione per modificare il nome del database.
Eseguire lo script sql.
Migrazione del database dopo l'aggiornamento manuale (Oracle)
La migrazione del database è stata introdotta in ToolsNet 8.3. In caso di aggiornamento da una versione precedente a ToolsNet 8.3, prendere in considerazione quanto segue:

Per completare la migrazione, eseguire gli script di migrazione dopo l'aggiornamento con Oracle SQL Developer o similare.

Le modifiche influenzano il database e modificano il modo in cui l'applicazione memorizza tracce, unità, risultati del lavoro, parametri del programma e del risultato.
Dopo un aggiornamento, i file di migrazione si trovano nelle seguenti cartelle. Installare gli script utilizzandoOracle SQL Developer nel seguente ordine.
Accedere a C:\ProgramData\Atlas Copco\ToolsNetDatabase\Database scripts\Oracle nel server ToolsNet.
Avviare Oracle SQL Developer.
Aprire la cartella MigrateToCommonGraph.
Trascinare i seguenti file in Oracle SQL Developer.
70_MigrateToCommonGraph.sql.
71_MigrateToCommonGraph_ManageFKandIX.sql.
In Oracle SQL Developer, usare la funzione di ricerca e sostituzione per modificare il nome del database.
Eseguire lo script SQL usando il pulsante Play
Installare gli script nell'ordine corretto.
Aprire la cartella MigrateToGraphExtraInformation
È necessario solo se il database contiene dati della serie PF6.
Trascinare i seguenti file in Oracle SQL Developer.
76_MigrateToGraphExtraInformation.sql.
72_MigrateToResultExtraInformation.sql.
78_MigrateProgramSetProgramNumber.sql.
In Oracle SQL Developer, usare la funzione di ricerca e sostituzione per modificare il nome del database.
Eseguire lo script SQL usando il pulsante Play
Installare gli script nell'ordine corretto.
Aprire la cartella MigrateToResultToJobResult.
Trascinare i seguenti file in Oracle SQL Developer.
73_MigrateToResultToJobResult.sql.
74_MigrateToResultToJobResult_ManageFKandIX.sql.
In Oracle SQL Developer, usare la funzione di ricerca e sostituzione per modificare il nome del database.
Eseguire lo script SQL usando il pulsante Play
Configurazione delle piattaforme del database
La procedura di installazione non viene descritta in questa guida per l'utente. Consultare la guida di installazione per il server previsto. In questa sezione viene presentata la configurazione del server specifico utilizzato per ToolsNet.
Configurazione di Oracle
SQL Server è la piattaforma database consigliata per ToolsNet 8. Oracle Net Client deve essere installato da operatori esperti approvati dal team ACTA SW Market Support insieme al cliente e in presenza di un DBA Oracle Net Client.
Prerequisiti
Se Oracle Net Client non è installato, chiedere al DBA di installare e configurare il server del database Oracle. Il DBA non deve impostare alcun utente, schema o spazio di tabella specifico. Tali operazioni vengono eseguite dal programma di installazione Per creare utenti, schemi, tabelle e procedure memorizzate sono richieste le informazioni di accesso di un utente dotato di diritti di accesso.

Verificare che TCP/IP sia abilitato in Oracle Net Client.
Oracle Net Client
Installare Oracle Net Client sul server per applicazioni e servizi Web. Se il server per le applicazioni e i servizi Web è un computer a 64 bit, installare la versione a 32 bit e 64 bit di Oracle Net Client. Se il server per Web e servizi è una macchina a 32 bit, è richiesto solo il client a 32 bit.

In primo luogo, installare Oracle Net Client a 64 bit.
Quindi, installare Oracle Net Client a 32 bit.
In questo modo, il percorso a 32 bit precederà quello a 64 bit nell'ambiente.
Selezionare il pulsante Start nella barra delle applicazioni e quindi accedere al Pannello di controllo.
Nel Pannello di controllo, selezionare Sistema e sicurezza, quindi Sistema.
Nella finestra di dialogo Sistema, selezionare Impostazioni di sistema avanzate.
Nella finestra di dialogo Proprietà di sistema, selezionare Variabili di ambiente.
Nella casella Variabili di ambiente, contrassegnare il Percorso(C) e selezionare Modifica (D).
Copiare e incollare il testo nel campoVariable Value (Valore variabile) in qualsiasi editor di testo.
Verificare che il percorso a 32 bit preceda quello a 64 bit nella stringa. Se il percorso a 64 bit viene indicato per primo, disinstallare entrambi i client e seguire nuovamente le istruzioni in questa sezione.
E
;C:\OracleClients\.....\client_32\bin
F
;C:\OracleClients\.....\client_64\bin
TNSNAMES
Per connettersi al database Oracle, aggiungere un alias al file tnsnames.ora
.
Tnsnames.ora
Si trova nella cartella home di Oracle. Ad esempio: C:\OracleClients\Administrator\product\12.1.0\client_64\Network\Admin Se non si dispone di un elemento di questo tipo, copiare un Tnsnames.ora
di esempio dalla relativa cartella.
Verificare i percorsi file seguenti:
C:\<oracle home folder>\Administrator\product\12.1.0\client_64\Network\Admin
C:\<oracle home folder>\Administrator\product\12.1.0\client_32\Network\Admin
per il file
Tnsnames.ora
.Se il file
Tnsnames.ora
si trova in entrambe le cartelle, aprire ciascun file con un editor di testo e verificare che abbia un aspetto simile a quello indicato di seguito.Esempio di un file
Tnsnames.ora
compilato, aperto in un editor di testo semplice:TOOLSNET =
(DESCRIPTION =
(ADDRESS = (PROTOCOL = TCP)(HOST =
<WIN2012ToolsNetServer>)(PORT =
1521))
(CONNECT_DATA =
(SERVER = DEDICATED)
(SERVICE_NAME = TNORA)
)
)
Se non è possibile trovare
Tnsnames.ora
in entrambe le cartelle, copiareTnsnames.ora
di esempio dalla cartella di esempio nelle cartelle specificate qui sopra e riempire gli<spazi>
nel file.File di esempio:
Tnsnames.ora
- aperto in un editor di testo semplice.<data source alias>
=
(DESCRIPTION =
(ADDRESS = (PROTOCOL = TCP)(HOST =
<hostname or IP>)(PORT =
<port>))
(CONNECT_DATA =
(SERVER = DEDICATED)
(SERVICE_NAME =
<database service name>)
)
)
Programma di installazione del database ToolsNet
Il programma di installazione consente di eseguire un'installazione grafica assistita dei moduli database.
Principali funzioni del modulo database:
Saving job (Lavoro di salvataggio): risultati, identificatori e tracce da ToolsNet.
Prerequisiti:
Installazione di ToolsNet 8.8 o versione successiva.
Programma di installazione del database versione 4.7.2 o successiva.
Backup del database
È consigliabile eseguire il backup della raccolta dati di ToolsNet a intervalli regolari. Inoltre, i backup vengono archiviati su un dispositivo separato dall'ambiente di produzione, in modo da proteggere i dati.
Eseguire i backup usando le procedure consigliate di SQL Server o Oracle e non attraverso la copia dei file.
Per SQL Server è consigliabile impostare le routine di backup utilizzando la console di gestione di SQL Server. Scripting del backup in un processo dell'agente di SQL Server che è possibile pianificare o monitorare attraverso SQL Server.

Fare riferimento ai manuali di SQL Server per ottenere istruzioni dettagliate per questa operazione.
Pianificazione dei lavori di manutenzione del database su SQL Server Enterprise e Standard Edition
Dopo l'installazione, i lavori di manutenzione vengono impostati in SQL Server. Questi lavori vengono disabilitati per impostazione predefinita per prevenire la cancellazione involontaria dei dati di produzione. La manutenzione dell'eliminazione viene eseguita da un certo numero di procedure memorizzate con il prefisso .tnmt.
È consigliabile utilizzare i lavori forniti per l'installazione di ToolsNet:
Pannello "Job" (Lavorazioni) | Scopo della guida | Valori predefiniti |
---|---|---|
| Tutti i risultati, grafici e gli eventi più vecchi del numero di giorni di conservazione specificati verranno eliminati. L'eliminazione avviene in sei fasi, con la possibilità di impostare valori diversi per ciascun passaggio. I valori predefiniti sono uguali per tutti i passaggi 1) Risultati: non critico per la sicurezza 2) Risultati: critico per la sicurezza 3) Grafici: non critico per la sicurezza 4) Grafici: critico per la sicurezza 5) Eventi 6) MaintenanceLog | Giorni di conservazione = 100, dimensione lotto = 5000 (righe/transazioni). La programmazione cade ogni giorno alle 01:00
Il lavoro è disabilitato |
| Lavoro che consente di eliminare tutti i grafici non associati, ovvero le tracce senza risultato inviate a ToolsNet. | Giorni di conservazione = 1, dimensione lotto = 5000. La programmazione del lavoro cade ogni giorno alle 23:00 |
| Ricostruisce fisicamente gli indici sui dischi rigidi. Programmato per agire una volta alla settimana. Velocizza tutte le transazioni e ricerche. | Nessuna impostazione da modificare. Il lavoro è abilitato. Programmato ogni domenica alle 03:00 |
| Riorganizza gli indici. Programmato per agire una volta al giorno. Velocizza tutte le transazioni e ricerche. | Non è abilitata nessuna impostazione per la modifica di change.Job. Programmato per tutti i giorni, tranne la domenica, alle 03:00 |
Selezionare Start, quindi selezionare All Programs (Tutti i programmi.
Selezionare Microsoft SQL Server, quindi SQL Server Management Studio.
Nella finestra di dialogo di SQL Server Management Studio, espandere SQL Server Agent e Jobs (Lavori).
Nella cartella Jobs (Lavori), selezionare un lavoro per configurarne le impostazioni.
Nell'elenco Select a page (Seleziona una pagina), selezionare Schedules (Pianificazioni).
Selezionare il lavoro in Schedule list (Elenco di pianificazione), quindi selezionare Edit (Modifica).
Nella finestra Job Schedule Properties (Proprietà pianificazione lavoro), definire la pianificazione.
Per avviare il lavoro in seguito, selezionare la casella di controllo Enabled (Abilitato).
Selezionare OK.
Riorganizzazione e ricostruzione dell'indice in Oracle
Gli indici molto frammentati possono ridurre le prestazioni delle applicazioni e dei database. È possibile configurare il motore del database per eseguire la manutenzione automatica degli indici.
La riorganizzazione e ricostruzione dell'indice vengono eseguite come lavoro dell'agente di Oracle. Eseguire il lavoro di riorganizzazione una volta al giorno su ciascun database. In presenza di numerose transazioni, eseguire il lavoro di riorganizzazione una volta alla settimana.

La manutenzione dell'indice viene configurata con questo programma per impostazione predefinita.
Programma di installazione di ToolsNet Archive
Sono disponibili due tipi di programmi di installazione archivio:
Programma di installazione Archivio (versione 9): installazione ToolsNet 8.18 o successiva.
Programma di installazione Archivio (fino a versione 9): installazione ToolsNet 8.8 o successiva.
Programma di installazione Archivio, installazione di ToolsNet 8.18 o successiva
Il programma di installazione offre l'installazione assistita dei moduli dell'archivio.
Servizi di archiviazione: si collega ai database di archivio su rete e copia risultati, identificatori e tracce dal database ToolsNet all'archivio.
Prerequisiti:
Installazione di ToolsNet 8.18 o versione successiva.
Versione del programma di installazione dell'archivio .NET 4.8.
Avvio dell'applicazione di installazione archivio
Aprire Esplora file e navigare a C:\ProgramData\Atlas Copco\ToolsNetDatabase\Database scripts\Archive database.
Selezionare ArchiveInstaller.exe per aprire la finestra di dialogo Programma di installazione archivio.
Programma di installazione Archivio, installazione di ToolsNet 8.8 a 8.18
Il programma di installazione offre l'installazione assistita dei moduli dell'archivio.
Le due funzioni principali dei moduli di archivio sono:
Lavoro di archiviazione: Copia risultati, identificatori e tracce dal database di ToolsNet all'archivio.
Servizi di archivio: Collega il web ai database di archivio.
Prerequisiti:
Installazione ToolsNet da 8.8 fino a 8.18.
Versione del programma di installazione dell'archivio .NET 4.8.
Avvio dell'applicazione di installazione archivio
Aprire la cartella C:\ProgramData\Atlas Copco\ToolsNetDatabase\ToolsNetDatabase scripts\Archive database.
Lanciare l'applicazione ArchiveInstaller.exe.
Abilita l'archiviazione di ToolsNet
In SQL Server Agent, cartella Jobs (Lavori), abilitare ToolsNet_Archiving.

Impostare il limite di giorni per l'esportazione in modo da ottenere la funzionalità di archiviazione.
Aggiunta arco di porte per archivio su server separato

In Component Service (Servizio componenti) > Computers (Computer) > My Computer (Computer) > My Computer Properties (Proprietà del computer) > Default Protocols (Protocolli predefiniti) > Properties for COM Internet Services (Proprietà dei servizi Internet COM) > Add Port Range (Aggiungi intervallo porte), impostare le l'intervallo porta in base a 5000 e selezionare OK.
In Properties for COM (Proprietà per servizi Internet COM), selezionare OK.
Definizione proprietà DTC locali per archivio su server separato

In Component Service > Computers > My Computer > Distributed Transaction Coordinator > Local DTC > Security, spuntare le caselle indicate nella tabella.
Funzione
Impostazioni
Accesso al DTC di rete
Abilita
Consenti client remoti
Abilita
Consenti in entrata
Abilita
Consenti in uscita
Abilita
Nessuna autenticazione richiesta
Abilita
Abilitare le traduzioni SNA LU 6.2
Abilita
Account (DTC)
NT AUTHORITY\NetworkService
Selezionare OK
Definizione limite di giorni per esportazione ad archivio su server separato
Usare la funzione Limite in giorni per esportazione per determinare l'inizio dell'archiviazione.

SET @DaysLimitForExport, valore predefinito 9999 giorni = (nessuna funzione di archivio).

In SQL Server Agent, cartella Lavori, selezionare ToolsNet_Archiving.
Nella pagina Fasi, selezionare Grafici e risultati archivio.
In SET @DaysLimitForExport, impostare il numero di giorni da lasciar trascorrere prima dell'archiviazione, quindi selezionare OK.
Creazione database di archivio
Come creare un archivio di database su un server.

Installazione di rilievo per server SQL o Oracle.

Il programma di installazione archivio ha delle istruzioni per ogni campo.
Nella finestra di dialogo programma di installazione archivio , selezionare la scheda Crea archivio e compilare i campi come indicato qui sotto.
Tipo di database - selezionare SQL o ORACLE.
Percorso installazione database - il percorso predefinito è C:\ProgramData\Atlas Copco\ToolsNetDatabase\ToolsNetDatabase scripts\AtlasCopco.DatabaseInstaller.exe. Se si desidera definire un percorso diverso, immettere il nuovo percorso nel campo relativo, o.selezionare Sfoglia per accedere alla posizione.
Archivia elemento: immettere un indirizzo IP o server database di archivio dove salvare il database di archivio desiderato.
Nome utente: immettere il nome dell'utente da usare per il database di archivio.
Password: immettere la password usata per l'installazione del database di archivio.
Nome archivio: immettere il nome da usare per il database di archivio.
Posizione archivio : immettere o cercare la posizione dove salvare il database di archivio. La posizione dev'essere sul drive C; se è su un server remoto, lo si deve aggiungere manualmente.
Disponibile solo su database di tipo SQL.
Posizione file di registro: immetterlo o cercarlo nella stessa posizione usata in posizione archivio. Se è su un server remoto, l'indirizzo si deve aggiungere manualmente.
Selezionare Installa per eseguire l'installazione e creare il database di archivio.
Se l'installazione è riuscita, comparirà una finestra di dialogo. Selezionare OK.
Se l'installazione non è riuscita, comparirà una finestra di dialogo con un errore di installazione. Selezionare OK, poi tornare indietro e controllare i campi compilati.

Perché l'archivio del database funzioni, si deve configurare un collegamento tra il database di archivio e il database ToolsNet. Vedere Creazione di un collegamento al database.
Creazione di un collegamento al database
Come creare un collegamento al/dal database di archivio al database ToolsNet e collegarli.

Installazione di rilievo per server SQL o Oracle.

Il programma di installazione archivio ha delle istruzioni per ogni campo.
Nella finestra di dialogo Programma di installazione archivio , selezionare la scheda Creazione collegamento e compilare i campi indicati qui sotto.
Percorso installazione database - il percorso predefinito è C:\ProgramData\Atlas Copco\ToolsNetDatabase\ToolsNetDatabase scripts\AtlasCopco.DatabaseInstaller.exe. Se si desidera definire un percorso diverso, immettere il nuovo percorso nel campo relativo, o.selezionare Sfoglia per accedere alla posizione.
Caso database ToolsNet: immettere un indirizzo IP o server database di archivio dove salvare i dati di archivio.
Disponibile solo su database di tipo SQL.
Nome database ToolsNet: immettere il nome del database ToolsNet. Per uso in installazioni normali AtlasCopco_ToolsNet_Database
Nome utente: immettere il nome dell'utente da usare per il database di archivio.
Password: immettere la password usata per l'installazione del database di archivio.
Disponibile solo in database tipo SQL e idoneo per installazioni ToolsNet fino alla versione 8.18.
Nome server collegato: per questo campo sono disponibili due opzioni.
Se il Caso database di archivio ha lo stesso indirizzo IP o server database di archivio del Caso database ToolsNet, il campo di immissione sarà disabilitato e apparirà il messaggio Non saranno creati collegamenti.
Se il Caso database di archivio ha un indirizzo IP o server database di archivio differente dal Caso database ToolsNet, è possibile immettere nel campo il nome del server collegato.
Caso database di archivio: immettere la fonte database di archivio desiderata; dovrebbe essere l'indirizzo IP o il server database di archivio su cui è salvato.
Nome database di archivio: immettere il nome del database di archivio.
Disponibile solo in database tipo SQL e idoneo per installazioni ToolsNet fino alla versione 8.18.
Fornitore server collegato: il campo riporta il valore predefinito SQLNCLI11.
Data di inizio: selezionare la data di inizio da cui è disponibile l'archivio.
Data di fine: selezionare la data fino alla quale l'archivio è disponibile.
Selezionare Crea collegamento per configurare il collegamento tra fonte e obiettivo.
Se l'installazione è riuscita, comparirà una finestra di dialogo. Selezionare OK.
Se l'installazione non è riuscita, comparirà una finestra di dialogo con un errore di installazione. Selezionare OK, poi tornare indietro e controllare i campi compilati.
Aggiornamento database di archivio
Come aggiornare il database di archivio sul server.
Nella finestra di dialogo Programma di installazione archivio, navigare a Aggiorna archivio.
Nella sezione Configurazione struttura:
Se Stato è disconnesso (rosso), si deve stabilire un collegamento, vedere Configurazione proprietà connessione.
Se Stato è Collegato (verde), e stringa connessione è Vero, immettere o selezionare il percorso installazione database in database.
Selezionare Collegarsi aToolsNet per vedere gli aggiornamenti disponibili.
Se ci sono aggiornamenti disponibili, saranno elencati sotto Database da aggiornare. Selezionare un elemento dall'elenco e selezionare Aggiorna per aggiornare il database.
Tipi di aggiornamento
Come consultare i tipi di aggiornamenti disponibili.

Gli aggiornamenti principali sono sempre indicati con numeri interi.

A | Versioni minori |
B | Versione principale |
Aggiornamenti possibili
L'archivio non contiene dati, ovvero la casella Esistono dati non è spuntata ed è possibile eseguire un aggiornamento da versione principale a principale.
L'archivio non contiene dati, ovvero la casella Esistono dati non è spuntata ed è possibile eseguire un aggiornamento da versione principale a minore.
L'archivio non contiene dati, ovvero la casella Esistono dati non è spuntata ed è possibile eseguire un aggiornamento da versione minore a principale.
L'archivio non contiene dati, ovvero la casella Esistono dati non è spuntata ed è possibile eseguire un aggiornamento da versione minore a minore.
L'archivio contiene dati, ovvero la casella Esistono dati è spuntata ed è possibile eseguire un aggiornamento da versione principale a minore.
L'archivio contiene dati, ovvero la casella Esistono dati è spuntata ed è possibile eseguire un aggiornamento da versione minore a minore.
Aggiornamenti non possibili
L'archivio contiene dati, ovvero la casella Esistono dati è spuntata e non è possibile eseguire un aggiornamento da versione minore a principale.
L'archivio contiene dati, ovvero la casella Esistono dati è spuntata e non è possibile eseguire un aggiornamento da versione principale a principale.
Impostazione delle proprietà di connessione
Come configurare il collegamento al server.

Nella finestra di dialogo Proprietà connessione, navigare a Fonte dati e selezionare Modifica.
Nella finestra di dialogo Modifica fonte dati, selezionare la fonte dati da usare.
Selezionare OK, quindi si torna alla finestra di dialogo Proprietà connessione.
Immettere il Nome server (indirizzo IP), o selezionarlo dall'elenco a tendina.
In Accesso al server selezionare Autenticazione Windows o Autenticazione server SQL per accedere al server.
Per Autenticazione server SQL immettere nome utente e password. Selezionare Salva password per facilitare l'accesso in futuro.
In Per collegarsi a un database selezionare Seleziona o immetti nome database o Allega un file database.
Per Allega un file database cercare il file e immettere il Nome logico.
Selezionare Avanzato per scegliere altre voci dalla finestra di dialogo Proprietà avanzate e selezionare OK per confermare.
Selezionare Prova collegamento per verificare che il collegamento funzioni o selezionare Collegarsi aToolsNet per collegarsi.
Funzionamento
Questa sezione fornisce informazioni passo per passo sul funzionamento del prodotto.
Per iniziare
È possibile accedere a ToolsNet 8 solo dopo un'installazione completa del server.
Avviare il browser
Nel campo dell'indirizzo, inserire indirizzo IP/ToolsNet o nome del serverToolsNet
Esempio di indirizzo IP: http://10.46.19.29/toolsnet
PremereInvio.
Si apre il menu User selection (Selezione dell'utente).
Come si usa l'account utente
Al primo uso, gli utenti devono creare un nuovo account per lavorare con ToolsNet 8. L'account utente contiene informazioni personali come Nome ed E-mail.

Quando di usa ToolsNet 8 per la prima volta o quando ci si scollega, la finestra di dialogo Selezione utente si apre automaticamente.
Creazione di un account utente nuovo
Nella finestra di dialogo Selezione utente, selezionare Crea nuovo.
Nella finestra di dialogo Crea nuovo utente, immettere Nome e indirizzo E-mail, quindi selezionare OK.
Selezione di un utente esistente
Dal menù a tendina Selezione utente, selezionare Seleziona.
Dal menù a tendina che si apre, selezionare un utente esistente e selezionare OK.
Modifica impostazioni utente
Le impostazioni sono divise in sezioni:
Dati utente
Impostazioni utente.
Rapporti generici.
Serraggio.
Adesivo.
Processo.
Preferiti globali (dipendente dalla disponibilità).
Preferiti globali di analisi (dipendente dalla disponibilità)
Sulla barra menù superiore, selezionare il pulsante Espandi
, poi Impostazioni.
Immettere i Dati utente necessari per funzioni come le notifiche.
Immettere le Impostazioni utente necessarie per funzioni come lingua e unità. Deselezionare Verifica sempre prima di abbandonare i rapporti se non sono necessarie le notifiche quando si abbandona il rapporto.
Selezionare le caselle di controllo Serraggio per scegliere i rapporti da rendere visibili nel serraggio.
Selezionare le caselle di controllo Adesivo per scegliere i rapporti da rendere visibili nell'adesivo.
Selezionare le caselle di controllo Processo per scegliere i rapporti da rendere visibili nel processo.
Spuntare le caselle Preferiti globali per definire i preferiti globali da visualizzare.
Quando si definisce un preferito come Globale, diventa disponibile per essere aggiunto alle impostazioni di tutti gli utenti. Se non viene selezionata la casella di spunta, il preferito è visibile solo all'utente che lo ha creato.
Spuntare le caselle Analisi preferiti globali per definire le Analisi preferiti globali da visualizzare.
Selezionare Salva.
Disconnessione
Selezionare Disconnessione per tornare a Selezione utente.
Uso del pannello di ricerca
L'area del pannello di ricerca è disponibile nei centri nelle schede Rapporti, Statistiche e Analisi per generare risultati.
A | Schede Alle schede Rapporti e Analisi si possono aggiungere/rimuovere varie schede. Selezionare il pulsante "+" sulla barra schede per aggiungere o rimuovere una scheda. Vedere il micro-video. |
B | Area di ricerca L'area di ricerca standard è visibile nella sezione superiore. L'area di ricerca avanzata appare nella sezione inferiore quando si sposta l'interruttore Crea rapporto avanzato. Questo offre ulteriori criteri di filtraggio per ricerche più dettagliate. |
C | Pulsante(i) Selezionare il pulsante per generare e visualizzare i risultati. Rapporti > Genera rapporto. Vedere . Statistiche > Calcolo. Vedere Analisi > Selezione. Vedere Esecuzione delle analisi Per salvare un criterio di ricerca come preferito, selezionare Salva come preferito. Valido solo per Rapporti. Vedere |
Ricerca criteri nella scheda
Come usare i diversi criteri di ricerca che appaiono nel pannello di ricerca.
Il pannello di ricerca è disponibile per centri nelle schede Rapporti, Statistiche e Analisi. La ricerca genera dati dal database ToolsNet. Nella sezione superiore c'è un pannello di ricerca standard. Una sezione di ricerca avanzata può essere a disposizione in alcune schede o centri. Vi si accede selezionando l'interruttore Genera rapporto avanzato.

I tipi di criteri di ricerca selezionabili variano da una scheda o centro all'altro.
Criteri di ricerca | Descrizione | Uso dei criteri |
---|---|---|
Struttura dello strumento | Strumento, gruppo di controllo, controllo specifico o stazione virtuale specifici per l'elenco struttura cartelle. | Selezionare Tutti o aprire una struttura cartelle e selezionare un prodotto specifico. |
Arco di date | Archi di date o del calendario da selezionare. Il riquadro di selezione Arco date si usa per definire le date per una misurazione e quindi ridurre il numero di risultati della ricerca. Scegliere un arco di date predefinito o creare un arco di date personalizzato usando la funzione Arco personalizzato. | Selezionare Conferma per aggiungere un arco di date. |
Risultati massimi | La quantità di risultati da visualizzare nell'elenco risultati. | Sono disponibili 6 opzioni, da 50 a 5000. |
Stato | La selezione Stato si usa per restringere la ricerca a risultati specifici. Il numero di selezioni varia in base all'applicazione. Scegliere una delle opzioni dello stato da salvare. | selezionare per espandere e selezionare uno stato specifico dall'elenco. Sono elencate e visualizzate opzioni differenti a seconda del centro. Anche lo stato predefinito potrebbe essere diverso.
|
Programma | Il riquadro di selezione Programma si usa per definire un programma specifico per la misurazione e quindi ridurre il numero di risultati della ricerca. Scegliere uno dei programmi disponibili dall'elenco o immettere direttamente il nome del programma. | Selezionare TUTTO o un programma dall'elenco. |
Bullone | La selezione Bullone consente di restringere la ricerca a un bullone specifico all'interno di un serraggio di massa basato su sequenze. Nell'elenco Bullone, selezionare il bullone specifico nel serraggio, ad esempio il numero 3 per il terzo bullone del serraggio di massa. | Questo campo è preimpostato su Tutti. |
Identificatore | La selezione del primo Identificatore è una modalità definita dall'utente che consente di seguire i vari serraggi, ad esempio codici a barre o VIN su una catena di montaggio. | Immettere un identificatore o selezionarlo dall'elenco. |
Identificatore (grigio) | La selezione del secondo Identificatore si usa per cercare combinazioni usando due identificatori. | Immettere un identificatore o selezionarlo dall'elenco. |
Turno | È possibile collegare i risultati a un certo turno man mano che questi vengono riportati dal controller, correlando i nuovi risultati con il turno. ![]() Un turno può durare al massimo 24 ore e in Amministrazione è possibile iniziare un turno solo dopo la data odierna. | I turni si possono gestire in Amministrazione. È possibile collegare i risultati a un certo turno man mano che questi vengono riportati dal controller, correlando i nuovi risultati con il turno. In Rapporti, il turno è stato aggiunto come criterio nei rapporti Risultati, Riepilogo risultati e NOK principali. Un turno può durare al massimo 24 ore e in Amministrazione è possibile iniziare un turno solo dopo la data odierna. |
Tipo di valore | Il Tipo di valore si usa per filtrare la ricerca con un angolo specifico o un arco di coppie. | Selezionare un tipo di valore dall'elenco. Quando si usa Tipo di valore, definire sempre un Valore minimo e un Valore massimo. |
Valore min | I riquadro di selezione Valore min si usa per restringere la ricerca a una fase specifica in una sequenza di lavoro. | Immettere il valore nel campo o selezionare le frecce per salire o scendere. |
Valore max | Il riquadro di selezione Valore max si usa per restringere la ricerca a una fase specifica in una sequenza di lavoro. | Immettere il valore nel campo o selezionare le frecce per salire o scendere. |
Lavoro | La selezione Lavoro si usa per restringere la ricerca a un lavoro specifico. | Immettere il nome di un lavoro o selezionarlo dall'elenco. |
Fasi | Il riquadro di selezione Fasi si usa per restringere la ricerca a un serraggio multi-fase specifico. | Questo campo è preimpostato su Tutti. |
Prima registrazione: | Il riquadro di selezione Prima istanza si usa per definire le date per una misurazione e quindi ridurre il numero di risultati della ricerca. Scegliere un arco di date predefinito o creare un arco di date personalizzato usando la funzione Arco personalizzato. | Selezionare per espandere data predefinita e selezionare Conferma o creare un Arco personalizzato di date e ore e selezionare Conferma. |
Posizione | Cartella ad albero che elenca le stazioni disponibili. | Selezionare per espandere e filtrare la ricerca su una posizione specifica in Struttura posizioni. |
PIN1 | Numero di identificazione prodotto. | Immettere un numero di identificazione del prodotto. |
VIN1 | Numero di identificazione veicolo | Immettere un numero di identificazione del veicolo. |
Sequenza1: | L'ordine con cui si usa un strumento. | Immettere un numero di sequenza del prodotto. |
Modello | Modelli assemblati. | Selezionare per espandere e immettere il modello specifico nel riquadro, selezionare un modello specifico disponibile dall'elenco o selezionare Tutti. |
Registro risultati | Lo storico del processo di assemblaggio. | Selezionare per espandere e selezionare il registro risultati dall'elenco: Tutti: mostra tutti i risultati dell'intero storico del processo di assemblaggio. Primo: mostra solo lo stato iniziale del processo di assemblaggio, ad es. stato iniziale dei tentativi di serraggio. Una volta configurato, il rapporto mostra solo i risultati iniziali esistenti di un processo di assemblaggio (serraggio, verifica manuale e codice a barre). ![]() Lo stato NYD viene indicato per il rispettivo processo per aiutare la comprensione del processo previsto. Ultimo: mostra lo stato finale del processo di assemblaggio individuale, ad es. lo stato finale di tutti i tentativi di serraggio e non tutte le fasi intermedie. Una volta configurato, il rapporto mostra solo i risultati finali esistenti di un processo di assemblaggio (serraggio, verifica manuale, e codice a barre). ![]() Se non sono ancora stati ricevuti risultati, verrà mostrato lo stato NYD per il rispettivo processo di assemblaggio. Primo tentativo: mostra il primo tentativo di un processo di assemblaggio, il primo risultato che non sia NYD. Giusto la prima volta: mostra tutti i processi di assemblaggio che non erano OK al primo tentativo. |
Livello evento | La casella di selezione Livello evento si usa per restringere la ricerca a un tipo di evento specifico. Gli eventi selezionabili sono: Tutti, informazioni, avviso o errore. Per specificare la ricerca a livello di evento, utilizzare il codice evento in combinazione con un livello specifico. | Scegliere un'opzione: Tutti, Informazioni , Avviso o Errore. |
Codice evento | La casella di selezione Codice evento si usa insieme a un livello di evento specifico per restringere la ricerca. | Selezionare un valore numerico a mano o con le frecce. |
Gruppo unione | Supporti per serraggi di massa | Immettere un gruppo unione. La gestione dei risultati verrà mostrata nel secondo livello (numero, descrizione). |
Giunto | Serraggio del bullone. | immettere un'unione specifica. La gestione dei risultati verrà mostrata nel secondo livello (numero, descrizione). |
Nome parte1 | Nome parte del prodotto. | inserire il nome della parte. |
Codice a barre1 | Codice a barre del prodotto. | inserire un codice a barre. |
Famiglia prodotto1 | Famiglia del prodotto | inserire una famiglia del prodotto. |
Nome prodotto1 | Nome del prodotto. | inserire un nome del prodotto. |
Nome del programma | Il riquadro di selezione Nome programma si usa per definire un programma specifico per la misurazione e quindi ridurre il numero di risultati della ricerca. | Immettere il nome di un programma o selezionarlo dall'elenco. |
Dimensione gruppo | È possibile raggruppare tutti i risultati in base a una dimensione gruppo selezionabile. La selezione Dimensione gruppo si usa per definire il numero di risultati (campioni statistici) utilizzati per un calcolo. Esempio di compilazione statistiche usando Dimensione gruppo 7: Il primo punto nella serie del grafico rappresenta la media dei primi sette risultati, mentre quello successivo è la media dei sette risultati successivi. | Selezionare un valore dall'elenco. |
Risultati massimi | La casella di selezione Massimo risultati si usa per restringere la ricerca a un massimo di risultati per criterio. | Selezionare un valore dall'elenco. Sono disponibili 6 opzioni, da 50 a 5000. |
Risultati massimi per criteri | La casella di selezione Massimo risultati per criterio si usa per restringere la ricerca a un massimo di risultati per criterio. | Selezionare un valore dall'elenco. |

1Le caselle di ricerca a testo libero consentono l'utilizzo del carattere jolly asterisco (*) all'inizio, nella parte centrale o alla fine. Ad esempio, inserendo "Nome*", si ottengono tutte le voci che iniziano con "Nome". Inserendo "*Nome", si ottengono tutte le voci che terminano con "Nome". È possibile utilizzare fino a 25 caratteri nel campo della casella di ricerca.
Gestione di un Risultato preferito
In Rapporti, è possibile aggiungere tasti per creare un accesso rapido alle selezioni preferite. Nei preferiti, vengono salvati le impostazioni di selezione e lo stato della griglia. La casella preferiti contiene informazioni sul tipo di rapporto e indica se il preferito è globale o no.
Salvataggio di un Risultato preferito
Nel pannello Seleziona rapporto, selezionare una delle categorie di rapporto.
Selezionare il pulsante Espandi Genera rapporto e poi Salva come preferito.
Nella casella di testo Nome, immettere il nome del tasto del preferito (al massimo 15 caratteri).
Nel riquadro di selezione Colore, selezionare un colore per il tasto (opzionale).
Nella casella di testo Descrizione, descrivere la funzione del tasto del preferito. La descrizione viene visualizzata in una finestra a comparsa mostrata passando il cursore del mouse su di essa.
Spuntare la casella Globale per rendere globale il tasto del preferito o lasciarla vuota per definire il tasto del preferito come personale.
Selezionare Salva.

Una volta salvato, verrà creata una nuova casella che verrà aggiunta alla scheda Rapporti.
Rimozione di un Risultato preferito
Navigare alla scheda Rapporti.
Selezionare X sulla casella Preferiti.
Selezionare OK nel riquadro del messaggio.
Uso dei Risultati
Quando un risultato è stato generato dalla ricerca, i dettagli delle informazioni compariranno in formato tabulato con elenco, colonne e grafici, se di rilievo.
Elenco risultati
A | Titolo risultati Mostra il titolo dei risultati generati dalla ricerca. |
B | Icone di azione Selezionare le icone per:
|
C | Dati dei risultati Mostra i dati dei risultati della ricerca. Non vale per tutti i centri risultati. ![]() Non vale per tutti i risultati generati. |
D | Trascinare l'intestazione di una colonna qui per raggruppare in base a quella colonna Selezionare una colonna e trascinarla sul testo per visualizzare maggiori informazioni dettagliate della colonna specifica. Si può aggiungere più di una colonna, vedere Creazione di un gruppo all'interno di un gruppo. Il nome della colonna selezionato viene aggiunto a questa sezione. La vista della tabella risultati cambia. Per gestire le informazioni visualizzate:
|
E | Fila colonna Visualizza il titolo delle informazioni entro la colonna. Selezionare il nome del titolo per ordinare i dati della colonna. Comparirà una freccia in su o in giù. |
F | Colonne e opzioni Selezionare il pulsante Espandi per visualizzare le caselle alternative:
Vedere Personalizzazione colonne. |
G | Traccia Spuntare la casella nell'area del titolo per visualizzare le prime 50 tracce o spuntare una o più caselle in ogni fila. Selezionare l'icona di traccia per aprire una nuova scheda che riporta maggiori informazioni sulla traccia. Vedere Uso delle tracce. |
H | Fila Ogni fila contiene dati. Selezionare il pulsante Espandi |
I | Schede rapporto file tabella Selezionare il pulsante Espandi della fila Traccia: visualizza la traccia dei risultati. Dettagli: visualizza la panoramica del risultato. Eventi: elenca gli eventi per le unità di rilievo. Vedere colonna per la descrizione della funzione. Programma: visualizza la panoramica del programma corrispondente al risultato. Se disponibile, selezionare il pulsante Espandi sotto la tabella per visualizzare ulteriori risultati o minimizzare la vista. Per visualizzare ulteriori risultati, selezionare l'icona più (+) per minimizzare o espandere le informazioni visibili. Fasi: mostra le fasi disponibili. Selezionare il pulsante Espandi fila per visualizzare maggiori informazioni, o per minimizzare e nasconderle. Commenti: premere Invio per aggiungere un commento o escludere dalle statistiche. Registro cambio unità: mostra il registro per le unità di rilievo. Per interagire con le colonne, vedere . Per ulteriori informazioni vedere Uso di Risultati traccia e Uso dei risultati nella scheda fila tabella. |
Personalizzazione elenco risultati
È possibile personalizzare la larghezza delle colonne, l'ordine delle colonne e mostrare o nascondere le colonne nell'elenco dei risultati. È possibile salvare la personalizzazione nel profilo utente di ToolsNet 8. La personalizzazione viene salvata nel profilo utente e viene sempre utilizzata per il tipo specifico di rapporto, fino a quando non viene reimpostata.
Selezionare Salva per salvare le impostazioni di personalizzazione.
Selezionare Ripristina per tornare alle impostazioni predefinite dell'elenco risultati

Impostazioni non salvate:
ordini di disposizione
impostazioni dei filtri
gruppi
gruppi nei gruppi
Personalizzazione colonne
Quando si lavora con ToolsNet 8 è possibile personalizzare ulteriormente i dati nelle colonne.
Trascina e rilascia colonna
Le colonne si possono spostare alla posizione desiderata.
Selezionare l'intestazione di una colonna, trascinarla nella posizione desiderata e rilasciarla.
Ordina colonne
Selezionare il pulsante Espandi di una delle intestazioni elenco risultati.
Nell'elenco a tendina, selezionare Ordine ascendente o Ordine discendente.
Nell'intestazione dell'elenco dei risultati compare una freccia nera rivolta verso l'alto o verso il basso.
Aggiunta o rimozione delle colonne
Consente di aggiungere o ridurre le colonne dati nell'elenco dei risultati. Utile per ridurre i risultati vuoti.
Selezionare una delle intestazioni elenchi risultati.
Nell'elenco a tendina, navigare a Colonne per visualizzare un elenco di tutte le intestazioni colonne disponibili.
Spuntare o deselezionare le caselle di rilievo per Aggiungere o Rimuovere le colonne nei risultati.
Uso dei filtri
I filtri si usano per ridurre la quantità di risultati e ottenere risultati più accurati.
Impostazioni dei filtri:
È uguale a
Non è uguale a
Comincia con
Contiene
Non contiene
Finisce con
Combinazione dei filtri:
E
Oppure
Ad esempio:
[È uguale a] [Oppure][Comincia con] --> (valore)
Uso di Risultati traccia
Per i risultati generati nella scheda Rapporti, è possibile accedere e visualizzare i risultati traccia nell'elenco risultati in diverse maniere.
Traccia - fila
Selezionare il pulsante Espandi fila
per uno dei risultati elencati.
La traccia verrà visualizzata nella scheda Traccia.
Selezionare una traccia per visualizzare maggiori informazioni dettagliate sulla traccia. Si apre una scheda separata, vedere vista Traccia.
Casella di spunta Traccia - colonna
Spuntare la casella
di uno o più risultati.
Selezionare l'icona traccia
per visualizzare maggiori informazioni dettagliate sulla traccia. Si apre una scheda separata, vedere vista Traccia.
Tracce multiple - colonna
Spuntare la casella della colonna Traccia
Selezionare l'icona traccia
di uno dei risultati per visualizzare maggiori informazioni dettagliate sulle tracce. Si apre una scheda separata, vedere vista Traccia.
Scheda Visualizza traccia
La scheda visualizza Traccia si apre quando la si seleziona dall'elenco risultati generato dai centri della scheda Rapporti.
La visualizzazione della traccia mostra un'analisi congiunta dettagliata che utilizza dati dalla coppia misurata e dai valori angolari per un avvitamento specifico. Le informazioni vengono visualizzate o come tabella di dati o come combinazione di grafico e tabella dei dati.

I risultati delle tracce sono disponibili solo se questi vengono inviati dal controller.
È possibile selezionare e visualizzare le seguenti tracce:
Coppia/Angolo
Coppia/Tempo
Angolo/Tempo
Velocità/Tempo
Attuale/Tempo

Le tracce di MicroTorque e PF6000 visualizzano i dati delle tracce opzionali in Coppia/Angolo a seconda delle impostazioni del controller.
Punto di alloggiamento nella traccia:
Esecuzione completa
Coppia iniziale
Coppia finale
Mentre si lavora e si analizza la traccia è possibile fare quanto segue:
Passare il cursore sulla traccia per visualizzare ulteriori dati dettagliati.
Disegnare un riquadro in un'area specifica per ingrandirla.
Selezionare tenendo premuto il tasto Maiusc e trascinare per spostare o ingrandire un'area. Vedere il micro-video.
Selezionare Annulla ingrandimento per tornare alla vista originale.
Selezionare l'icona più per Stampare o Esportare i dettagli della traccia.
Selezionare o deselezionare una traccia dall'elenco per visualizzare o nascondere la traccia.
Usare Sincronizza tracce per sincronizzare e confrontare le tracce in modo semplice. È possibile selezionare diversi valori di sincronizzazione, come Picco, Esecuzione completa o Primo obiettivo.
Selezionare una delle curve traccia per aprire la Vista ingrandita dei grafici.
Ulteriori dettagli sono visibili nella tabella sotto la traccia:
Generale
Coppia
Angolo
Micro-video
Esportazione o stampa della visualizzazione della traccia
È possibile esportare o stampare una vista della traccia indipendentemente dal menù.
Nell'elenco dei risultati, selezionare il pulsante Vista ingrandita dei grafici
per aprire la vista Traccia.
Stampare il grafico selezionando il tasto Menù contestuale grafico
nell'angolo in alto a destra del grafico e poi Stampa.
Esportare i dati a Excel™ selezionando il pulsante Menù contestuale grafico
nell'angolo in alto a destra del grafico e poi Esporta.
Micro-video
Compensazione limite traccia
Il punto Start final angle (Inizia angolo finale) è impostato nel programma come valore di coppia. Il valore della coppia utilizza un angolo non definito, denominatoOffset value (Valore di offset). Dal punto Start final angle (Inizia angolo finale) è possibile determinare un angolo per la Final torque (Coppia finale). Il serraggio deve raggiungere la Final Torque (Coppia finale) fra l'angolo delLow limit (Limite inferiore)e l'angolo del High Limit (Limite superiore). Il valore tra parentesi è "Start final angle" (Inizia angolo finale) + il valore limite.
Ad esempio, Low 70 (334,7) (Basso) , dove 70 è il limite inferiore (C) e (334,7) è il valore di offset + il valore del limite inferiore (B + C).

A | Inizio angolo finale (valore della coppia) |
B | Offset |
C | Limite inferiore (limite inferiore + offset) |
D | Limite superiore (limite superiore + offset) |
Sincronizzazione delle tracce
Sincronizza fornisce all'utente una vista più chiara nel confrontare le tracce.
Esempio di sincronizzazione.

A | Non sincronizzato | B | Sincronizzato al picco |
Nell'elenco dei risultati, selezionare la casella di spunta
di più risultati.
Selezionare il tasto della traccia
per uno dei risultati.
Nella vista di tracce multiple Sincronizza tracce, selezionare uno dei seguenti metodi di sincronizzazione:
Non sincronizzato: (predefinito).
Picco: per la sincronizzazione nella coppia massima misurata.
Esecuzione completa: per la sincronizzazione all'avvitamento completo.
Primo obiettivo: per la sincronizzazione col primo obiettivo.
Angolo finale d'avvio: per la sincronizzazione all'angolo finale di avvio.
Micro-video
Uso dei risultati nella scheda fila tabella
Quando i risultati vengono generati nella Scheda rapporti, si possono visualizzare ulteriori schede quando si espande una fila nella tabella risultati.
Scheda Tracce
Vedere Uso di Risultati traccia per maggiori informazioni.
Scheda Dettagli
La finestra Panoramica si può espandere facendo clic sul pulsante di apertura .
Nella vista espansa:
Altro è una tabella che presenta tutti i dati in arrivo non presenti in Panoramica.
Errore visualizza gli errori specifici.
Strumento visualizza informazioni sullo strumento specifico al risultato.
Scheda Eventi
La Scheda eventi visualizza gli eventi che si sono verificati nel controller a +/- 1 minuto dall'ora del risultato. Utilizzare Eventi per confermare se è successo qualcosa nel controller durante la risoluzione problemi di NOK.
Nell'elenco dei risultati, selezionare il tasto di espansione
di uno dei risultati elencati.
Nell'elenco espanso dei risultati, selezionare la scheda Eventi.
Scheda Programma
Visualizza una panoramica del programma selezionato.
Esempio:
Nome del programma
Modello
Data del programma
Numero del programma
Nell'elenco dei risultati, selezionare il tasto di espansione
di uno dei risultati elencati.
Nell'elenco espanso dei risultati, selezionare la scheda Programma per aprire Panoramica. I dati vengono divisi in generale, monitoraggio e restrizioni a livello di programma e passo.
Scheda Fasi
Visualizza informazioni dettagliate in merito a ciascun passaggio nell'ambito di un serraggio multi-passaggio.
Nell'elenco dei risultati, selezionare il tasto Espandi
di uno dei risultati elencati.
Nell'elenco espanso dei risultati, selezionare la scheda Fasi.
Nella colonna Fase, selezionare il tasto Espandi per visualizzare le impostazioni e le funzioni di ogni fase.
Scheda Commenti
È possibile aggiungere un commento a un risultato specifico nella scheda Commenti. Ad esempio, utilizzare i commenti per illustrare i NOK una volta risolto il problema.
Selezionare il pulsante Aggiungi.
Nel campo Aggiungi commento, inserire un commento nella casella di testo Nota e selezionare Salva.

Quando il risultato include un commento, questo viene indicato dal simbolo Commento presente in fondo alla riga.
Esclusione dalle statistiche
Utilizzare Escludi dalle statistiche per escludere un risultato dalle statistiche o spiegare il motivo di tale scenario.
Selezionare il pulsante Escludi dalle statistiche.
Nella finestra Escludi dalle statistiche, immettere un commento nella campo di testo Nota per spiegare l'esclusione, poi selezionare Salva.

Quando il risultato include il commento "Escludi risultato", viene indicato dal simbolo Commento Escludi risultato presente in fondo alla riga.
Scheda Registro modifiche unità
Il Registro modifiche unità mostra le modifiche apportate a un'unità, ad esempio se ne è stato modificato il nome o l'indirizzo IP.
Nell'elenco dei risultati, selezionare il tasto di espansione
di uno dei risultati elencati.
Nell'elenco dei risultati espansi, selezionare la scheda Registro modifiche unità.
Creazione di un gruppo all'interno di un gruppo
È possibile creare un gruppo all'interno di un altro trascinando una seconda intestazione della colonna nell'area dei gruppi.
Nell'esempio, il Gruppo nome unità (B) viene trascinato nell'area dei gruppi dietro a Gruppo identificatore (A).
È possibile modificare l'ordine dei gruppi trascinando Gruppo identificatore (A) dietro a Gruppo nome unità (B).
Negli elenchi dei risultati, lo stato OK per il nome dell'unità specifica viene mostrato per primo mentre lo stato NOK per il nome dell'unità specifica viene mostrato per secondo.

A | Raggruppato per Identificatore | B | Raggruppato per Nome unità all'interno di Identificatore |
Selezionare l'opzione e tenere premuta una delle intestazioni delle colonne.
Trascinare l'intestazione della colonna nell'area dei gruppi.
Esportazione dei dati
È possibile esportare ogni rapporto in Microsoft Excel™. La procedura di esportazione varia a seconda del browser in uso.
Cercare un rapporto.
Quando viene visualizzato un rapporto, viene presentata un'icona di esportazione
nell'angolo in alto a destra dell'area del rapporto.
Selezionare l'icona per esportare i dati del rapporto sottostante in Excel™.
Aprire il rapporto:
In Google Chrome™: al piede della finestra, selezionare l'icona ResultReportExport.xlsx per aprire il rapporto.
In Internet Explorer™: nella finestra di dialogo, selezionare Apri, Salva o Annulla.
In Firefox™: nel riquadro di selezione Excel™, selezionare Apri con Microsoft Excel™ e quindi OK.
Utilizzo della scheda Dashboard
La scheda Dashboard è una funzione in licenza di ToolsNet che visualizza i widget. I widget sono configurabili e indicano la supervisione dei processi quotidiani. L'operatore può aggiungere o rimuovere widget e impostare il contenuto visualizzato di ciascun widget.
I Widget possono contenere elenchi, colonne o grafici.
A | Nome widget |
B | Centro widget A. Selezionare Live o INATTIVO. Determina se il segnale dal vivo è attivo o inattivo. B. Impostazioni: apre le impostazioni del widget. C. Salva: salva le impostazioni del widget. B. Ripristino: ripristina le impostazioni del widget. E. Schermo intero: espande la vista sull'intero schermo. F. Minimizza: minimizza il widget lasciando visibile solo la barra superiore. G. Chiudi: rimuove il widget dalla dashboard. |
C | Area del widget L'area del widget può contenere elenco e colonne, traccia, grafici o colonne. |
D | Colonna Trascinare la colonna in qualsiasi posizione. |
E | Opzioni colonne Selezionare per visualizzare la modifica: Colonne consente di aggiungere o rimuovere le colonne visibili del widget. Filtro consente di filtrare i dati entro la colonna. |
Widget disponibili
Widget | Descrizione | Tipo | Caratteristiche |
---|---|---|---|
Ultimi risultati | Mostra una panoramica dei risultati più recenti dalla parte selezionata della Struttura strumento Il widget Risultati più recenti mostra una panoramica degli ultimi risultati dalla parte selezionata di Struttura strumento.
| Tabella | |
Unità con rapporti | Mostra le unità e l'ultimo report dalla parte scelta della struttura dello strumento. Il widget Unità rapporti mostra le unità disposte per ultimo risultato o evento inviato per una parte configurata della Struttura strumento. Per impostazione predefinita, viene mostrata l'intera Struttura strumento. ![]() Ciascuna stazione virtuale PowerFocus 6000 verrà visualizzata in una riga separata, per mostrare chiaramente l'ultima volta che è stato creato un report. Nota: un controller può segnalare eventi non relativi a una specifica stazione virtuale, casi in cui il controller verrà visualizzato da solo. | Tabella | |
Manutenzione dello strumento | Mostra gli strumenti per cui è necessaria assistenza o calibrazione fra tutti gli strumenti Power Focus in produzione. Il widget Manutenzione strumento mostra informazioni di assistenza e calibrazione degli strumenti registrati sul sistema. Nel menù Impostazioni, si può selezionare Assistenza o Calibrazione. Le informazioni visualizzate si basano su quanto segue:
| Tabella | |
Tracce più recenti | Mostra una panoramica delle tracce più recenti dalla parte configurata della Struttura strumento. Il widget Ultime tracce mostra le ultime 10 tracce per un controller specifico, o una stazione virtuale. | Grafico | Selezionare una parte del grafico per aprire una nuova scheda finestra con maggiori dettagli sulla traccia. Selezionare la traccia da aprire in una nuova finestra per ulteriori dettagli Vedere Uso di Risultati traccia. |
SPC in esecuzione | Mostra la barra X e i grafici degli intervalli in tempo reale per un'applicazione configurata. | Grafico | Selezionare un intervallo o linea barra da visualizzare nella tabella. La vista cambia e il segnale LIVE passa a INATTIVO. Selezionare il testo sotto il grafico per visualizzare solo l'arco o barra raggruppato entro il grafico. Selezionare uno dei due parametri variante sotto il grafico per minimizzare o mostrare ognuno dei parametri raggruppati. Vedere il micro-video. |
Statistiche NOK | Mostra le applicazioni con i tassi di errore più alti per una parte configurata della Struttura strumento. NOK mostra le applicazioni con i tassi di errore più alti per una parte configurata della Struttura strumento. | Colonne | Per visualizzare più dati di ogni colonna, selezionare la colonna. La vista cambia e il segnale LIVE passa a INATTIVO. Selezionando un programma specifico si può approfondire l'analisi per vedere i dettagli dei risultati NOK. L'analisi dettagliata indica il numero percentuale di risultati che presentano errori specifici. |
Micro-video
Gestione dei widget
Quando si lancia per la prima volta ToolsNet 8, la scheda Dashboard mostra automaticamente quattro widget:
Ultimi risultati
Statistiche NOK
SPC in esecuzione
Manutenzione strumento
È possibile cambiare i widget visibili e aggiungere o rimuovere widget. Un widget si può spostare a una posizione desiderata selezionandolo e trascinandolo alla nuova posizione.
Configurazione del widget
Selezionare il widget da modificare.
Selezionare l'icona Impostazioni
del widget.
Scegliere i criteri delle impostazioni disponibili per il widget da modificare.
Selezionare Salva
Criteri di configurazione widget
Criterio | Widget | Descrizione |
---|---|---|
Struttura dello strumento |
| Mostra la cartella contenente strumento, gruppo di controllo, controller specifico o stazione virtuale specifici. |
Tipo di manutenzione | Manutenzione strumento | Selezionare Assistenza o Calibrazione. |
Stato | Tracce più recenti | La selezione di Stato consente di restringere la ricerca a risultati specifici. Il numero di selezioni varia in base all'applicazione. Scegliere una delle opzioni dello stato da salvare. |
Programma | Tracce più recenti | Il riquadro di selezione Programma si usa per definire un programma specifico per la misurazione e quindi ridurre il numero di risultati della ricerca. Selezionare uno dei programmi disponibili dall'elenco o immettere direttamente il nome del programma. |
Grafico | Tracce più recenti | La selezione Grafico si utilizza per una specifica con grafico da visualizzare. |
Dimensione gruppo | SPC in esecuzione | È possibile raggruppare tutti i risultati in base a una dimensione del gruppo selezionabile. La selezione Dimensione gruppo si usa per definire il numero di risultati (campioni statistici) utilizzati per un calcolo. Esempio di compilazione statistiche usando Dimensione gruppo 7: Il primo punto nella serie del grafico rappresenta la media dei primi sette risultati, mentre quello successivo è la media dei sette risultati successivi. |
Giorni | Statistiche NOK | Quantità di giorni di rilievo. Immettere i giorni o selezionare premendo la freccia. |
Turno | Statistiche NOK | È possibile collegare i risultati a un certo turno man mano che questi vengono riportati dal controller, correlando i nuovi risultati con il turno. |
Aggiungi nuovo widget
È possibile aggiungere vari widget alla dashboard utilizzando il tasto Aggiungi widget.
Nella scheda Dashboard, selezionare il tasto Aggiungi widget.
Nella finestra di dialogo Aggiungi widget, selezionare un widget dall'elenco.
Il nuovo widget viene automaticamente aggiunto alla dashboard.
Rimuovi widget
Selezionare la X nell'angolo in alto a destra del widget da rimuovere.
Utilizzo della scheda Reports (Rapporti)
La scheda Rapporti è una funzione in licenza di ToolsNet 8 che offre varie viste dati raccolti sotto forma di rapporti. È presente una serie di rapporti standard e i rapporti disponibili sono configurabili a livello di utente. Si possono anche pre-definire e Salvare come preferiti i filtri dei rapporti, per velocizzare l'accesso ai dati.
Generazione rapporti
il modo in cui i risultati vengono raccolti e presentati dipende dal criterio di filtraggio selezionato.
Selezionare Rapporti nel menù a sinistra, poi selezionare il centro rapporti con cui si vuole lavorare.
Selezionare il criterio di filtraggio richiesto, vedere Ricerca criteri nella scheda per ulteriori informazioni.
Se disponibile, selezionare Genera rapporto avanzato.
L'opzione Genera rapporto avanzato offre ulteriori criteri di filtraggio per una ricerca più dettagliata.
Selezionare Genera rapporto per visualizzare i risultati, o selezionare il pulsante Espandi per Salvare come preferito e salvare i criteri del filtro di ricerca.
Rapporti generici
Eventi
Utilizzato per:
Monitorare i cambiamenti repentini e comprendere la motivazione del NOK.
Visualizza l'elenco degli eventi inviati a ToolsNet 8. Ciascun evento possiede marca temporale, livello evento, codice evento e tipo evento in base alle specifiche dei controller.
Riepilogo degli eventi
Utilizzato per:
Monitorare gli eventi frequenti nell'impianto e utilizzare i risultati per la risoluzione dei problemi.
Consente di visualizzare gli eventi più frequenti nell'impianto. I criteri di ricerca permettono di cercare eventi all'interno di un singolo controller o di un gruppo di controller.
Modifica al programma
Utilizzato per:
Confrontare i programmi e comprendere le modifiche nelle differenze di qualità all'interno dei risultati.
Modifica programma elenca la versione più recente di ciascun programma. È possibile confrontare due programmi dello stesso tipo. Il drill-down mostra ogni versione del programma e permette di confrontare due versioni del programma. Quando vengono confrontati due programmi, è possibile mostrare tutti i dati oppure solo i parametri modificati nel programma.

Per i programmi PowerMACS, installare Gestione programmi di ToolsNet 8 per visualizzare le informazioni del programma.
Dettagli del programma
Utilizzato per:
Per visualizzare tutti i parametri per un programma specifico.
Parametri di ricerca.
Struttura dello strumento
Programma
Serraggio
Risultato
Utilizzato per:
Ottenere un rapporto sui risultati del serraggio.
Riepilogo dei risultati
Utilizzato per:
Ottenere un riepilogo preciso del processo.
I risultati generati nella scheda Risultati vengono presentati in formato elenco. La griglia della tabella è regolabile. È possibile salvare queste impostazioni. È possibile anche esportare l'elenco dei risultati.
Il riepilogo risultati per la combinazione di Unità, Bullone/Pressa e Versione programma. Mostra i conteggi e le percentuali di OK, NOK, Pp calcolato e valori Ppk per l'intervallo di tempo selezionato.
NOK superiori
Utilizzato per:
Risoluzione dei problemi dei risultati NOK
La vista Elenco mostra prima le versioni del programma con la massima percentuale di NOK. Una volta espanso il rapporto, vengono visualizzati gli errori più frequenti per la versione del programma.
Nell'elenco dei risultati, selezionare il tasto di espansione di uno dei risultati elencati per visualizzare gli errori.
Nella vista Albero, i rapportiNOK principali vengono visualizzati in una struttura ad albero. La struttura può essere espansa per visualizzare i singoli risultati con maggiore dettaglio.
Quando è disponibile un rapporto, un'icona di notifica errori appare nella colonna Informazioni errore.

Un singolo risultato NOK principale può essere dovuto a diversi errori.
Prodotto
Utilizzato per:
Monitorare e confrontare i conteggi di serraggio/pressione (NOK, OK e totale) in base a un identificatore, ad esempio il numero VIN o di telaio.
Il rapporto Prodotto visualizza un riepilogo del risultato correlato a un identificatore. È possibile visualizzare il primo orario del risultato per l'identificatore e l'ultimo orario del risultato. Inoltre, viene riassunto il numero di NOK e OK per identificatore. La ricerca visualizza tutti i risultati per l'identificatore selezionato.

Se vengono utilizzati più identificatori, i risultati verranno presentati in più righe nel caso in cui i criteri di ricerca rispondano a più di un identificatore.
È possibile cercare determinate parti della linea di produzione. Per cercare un turno, creare i turni nella scheda Amministrazione.
Tendenza NOK per giorno
Utilizzato per:
Analisi delle tendenze NOK e confronto, ad esempio, con le modifiche al programma, le modifiche allo strumento o l'utilizzo di un nuovo fissaggio per verificare le tendenze dei cambiamenti effettuati.
Visualizza il numero di risultati NOK per ciascuna cartella superiore nella Struttura strumento per giorno. È possibile visualizzare i risultati NOK sia sotto forma di grafico che di tabella.

Questo report è limitato a 31 giorni di dati.
Risultato del compito
Utilizzato per:
Analisi dei lavori, ad esempio per visualizzare se un compito presenta un conteggio NOK elevato.
Visualizza i risultati del lavoro e della sequenza del lotto per i criteri. Questa voce riassume il numero di risultati OK e NOK per ciascun compito.
Riepilogo dei risultati del lavoro
Utilizzato per:
Creare una panoramica immediata di tutti i compiti e i relativi risultati.
Consente di visualizzare le prestazioni di una dato lavoro o della sequenza di lotto.
Lavori top NON OK
Utilizzato per:
Creare una panoramica immediata dei punti in cui occorre effettuare cambiamenti per migliorare la qualità nel processo.
Lavori NOK principali mostra per primi i lavori e le sequenze dei lotti con la percentuale NOK più alta.
Passaggio del risultato
Utilizzato per:
Confrontare un dato passaggio di un assemblaggio multi-passaggio con lo stesso passaggio di altri assemblaggi.
Risultato fase mostra i risultati delle varie fasi in un assemblaggio multi-fase.
Adesivo
Risultato
Utilizzato per:
Ottenere un rapporto per i risultati dei giunti adesivi.
Processo
Prodotto
Utilizzato per:
Trovare informazioni su una gamma specifica di prodotti o un prodotto particolare di interesse.
È possibile applicare diverse opzioni per restringere la ricerca, di cui alcune sono disponibili facendo clic sul pulsante Rapporto avanzato nell'angolo superiore destro. In caso contrario, queste opzioni vengono nascoste per impostazione predefinita.
Facendo clic su un prodotto specifico è possibile visualizzarne i dettagli: serraggio, codici a barre, risultati generici e informazioni PR.
Stazione
Utilizzato per:
Elencare tutti i processi di produzione di un'area specifica o di una singola stazione dell'intera produzione. Ciò consente di trarre potenziali conclusioni dalle carenze di produzione e dalle relative aree in cui esse si presentano.
NOK superiori
Utilizzato per:
Ottenere statistiche sulla quantità e sul tasso dei processi NOK nella produzione. Ciò consente all'utente di identificare i processi caratterizzati da un tasso di NOK molto elevato e di concentrarsi sul miglioramento di quelli con il maggiore impatto sul risparmio dei costi e sulla qualità, una volta ottimizzati.
Panoramica della produzione
Utilizzato per:
Identificare i potenziali problemi di processo nell'area di produzione ricevendo una percentuale aggregata di NOK di processo per le singole sezioni di produzione.
Archiviazione in corso
Archivia risultato
Utilizzato per:
Visualizzare i rapporti sui risultati in base al materiale archiviato.
Archivia prodotto
Utilizzato per:
Visualizzare i rapporti sui prodotti in base al materiale archiviato.
Utilizzo della scheda Statistics (Statistiche)
La scheda Statistiche serve per semplificare la generazione di statistiche avanzate per le applicazioni di produzione. In questa parte dell'applicazione è possibile esaminare grafici a intervallo/barra X, istogramma, diagrammi a dispersione, confronto di programmi e analisi statistiche delle tracce.
Il pacchetto di statistica ToolsNet offre un'efficiente valutazione statistica del processo di assemblaggio. Il prodotto offre diagrammi di controllo, funzionalità e valutazione delle prestazioni e statistiche descrittive ordinarie. I metodi utilizzati si basano sulla serie ISO 7870 e ISO 22514, valide al novembre 2016.
Generazione risultati statistiche
il modo in cui i risultati vengono raccolti e presentati dipende dal criterio di filtraggio selezionato.
Selezionare Statistiche
Selezionare il criterio di filtraggio richiesto, vedere Ricerca criteri nella scheda per ulteriori informazioni.
Selezionare Elabora per visualizzare i risultati.
Scheda Statistics (Statistiche)
Nella scheda Statistics (Statistiche), i risultati delle statistiche vengono visualizzati sotto forma di testo senza alcun diagramma. È possibile la selezione di due programmi. In tal caso, vengono visualizzate le statistiche di entrambi i programmi.

I risultati possono essere esportati e aperti in un foglio Excel.

Scheda X-Bar
La scheda X-Bar visualizza i grafici x-bar dei programmi selezionati. Il grafico traccia il processo (media nel tempo) per i gruppi. Nella scheda X-Bar, i risultati sono raggruppati per il valore di Group size (Dimensione del gruppo) (2-15) e presentati come tracciati.
I tracciati vengono presentati in rosso se:
ricadono al di fuori del limite di controllo superiore (UCL) o del limite di controllo inferiore (LCL).
mostrano sette o più tracciati consecutivi in aumento o in diminuzione.
mostrano sette o più tracciati consecutivi al di sopra o al di sotto della media.

Scheda Range (Intervallo)
Il grafico della scheda Range (Intervallo) visualizza il grafico dell'intervallo del programma selezionato. Un grafico dell'intervallo traccia l'intervallo del processo (la differenza fra il valore più alto e quello più basso) nel corso del tempo per i gruppi selezionati.
I tracciati vengono presentati in rosso se:
ricadono al di fuori del limite di controllo superiore (UCL) o del limite di controllo inferiore (LCL).
mostrano sette o più tracciati consecutivi in aumento o in diminuzione.
mostrano sette o più tracciati consecutivi al di sopra o al di sotto della media.

Scheda Histogram (Istogramma)
La scheda Histogram (Istogramma) mostra la distribuzione di probabilità del dataset. Il grafico mostra anche una curva di Gauss con la distribuzione normale per i dati corrispondenti.

Se sono selezionati due programmi, vengono mostrati entrambi a scopo di confronto.

Scheda Program Scatter (Dispersione del programma)
La scheda Program scatter (Dispersione del programma) mostra un grafico di dispersione con la precisione dei risultati in violazione dei limiti. Inoltre, è anche possibile identificare e seguire i profili. È possibile regolare le linee dei limiti in modo da modificare OK in NOK o viceversa. Tali regolazioni effettuate vengono visualizzate in due tabelle. Sono utili quando nel rifinire i limiti.

Generale | Stato modificato |
---|---|
Totale | Conteggio da OK a NOK |
Conteggio OK | % da OK a NOK |
Conteggio NOK | Conteggio da NOK a OK |
% NOK | % da NOK a OK |
Selezionare il pulsante di opzione Adjust limits (Regola i limiti).
Selezionare e tenere premuto per trascinare le linee dei limiti una alla volta.
Selezionare il pulsante Reset limits (Ripristina i limiti) per ripristinare i limiti iniziali.

Selezionare Zoom.
Selezionare e tenere premuto il pulsante sinistro del mouse per tracciare un rettangolo intorno all'area da ingrandire (ripetere per ingrandire di più).
Per eseguire la panoramica dell'area di zoom in qualsiasi direzione, selezionare e tenere premuto il tasto Maiusc e trascinare.
Selezionare Reset zoom (Ripristina zoom) per tornare alla vista standard.
Scheda Program Compare (Confronto programmi)
La scheda Program compare (Confronto programmi) viene utilizzata per il confronto di due programmi. La visualizzazione predefinita mostra solo i parametri che differiscono fra i due programmi. Utilizzare la funzionalità di espansione per mostrare tutti i parametri per il programma.
La selezione Show only changed parameters (Mostra solo i parametri modificati) viene utilizzata per filtrare i parametri modificati nel confronto del programma.
Nell'elenco Program (Programma), selezionare uno dei programmi o digitare il nome del programma.
Nell'elenco Program (Programma), selezionare un altro programma o digitare il nome del programma.

È possibile effettuare fino a un massimo di due selezioni nel riquadro di selezione Program (Programma) ed entrambe devono essere all'interno dello stesso tipo di sistema.
Scheda Trace Analysis (Analisi della traccia)
La scheda Trace analysis (Analisi della traccia) mostra le statistiche sulla base delle tracce selezionate. È possibile confrontare due programmi, purché siano dello stesso tipo di sistema.

A | Media | C | Deviazione standard |
B | Linea | D | Traccia del risultato |

Il numero massimo di tracce consentito nell'analisi è 1000.
Selezione del valore dell'asse della traccia
È possibile cambiare i valori sull'asse della traccia X e Y.
Coppia/Angolo
Coppia/Tempo
Angolo/Tempo
Nel menu a tendina Program (Programma), selezionare il programma da analizzare.
Selezionare uno o più nomi della curva statistica per visualizzare o nascondere la curva.
Mean (Media) (A).
Range (Intervallo) (B).
Standard deviation (Deviazione standard) (C).
Selezionare uno o più nomi delle tracce dei risultati (D) per visualizzare la traccia.
Selezionare una delle opzioni della traccia dei risultati per visualizzarne le informazioni.
Utilizzo della scheda Analysis (Analisi)
Analysis (Analisi) è una funzione in licenza utilizzata per l'analisi e l'identificazione delle tracce devianti.

Se non è disponibile alcuna traccia di riferimento, crearne una nuova.
Esecuzione delle analisi
il modo in cui i risultati vengono raccolti e presentati dipende dal criterio di filtraggio selezionato.
Selezionare Analisi nel menù a sinistra, poi selezionare il centro rapporti con cui si vuole lavorare.
Selezionare il criterio di filtraggio richiesto, vedere Ricerca criteri nella scheda per ulteriori informazioni.
Per Tendenza, portare l'interruttore Cerca criterio B su N, se di rilevo.
L'opzione Massimo risultati per criterio consente di scegliere il numero di risultati da visualizzare.
Selezionare Seleziona per visualizzare i risultati.
Per Tendenze selezionare Elabora per visualizzare i risultati, o il pulsante Espandi per Salvare come preferito e salvare i criteri del filtro di ricerca.
Analisi del riquadro
Esistono due sezioni risultati visibili dopo aver eseguito l'analisi.
Analisi del riquadro
Panoramica e Risultati
Analizza dati traccia
Portare il cursore sulla traccia per visualizzare i dati di coppia e angolo della traccia.
Ingrandisci e disegna riquadro
Selezionare il pulsante opzioni Ingrandimento o Disegna riquadro.
Ingrandimento: disegna un riquadro nell'area della traccia per ingrandire una selezione specifica.
Disegna riquadro: disegna una linea nell'area della traccia per creare un Riquadro indicante i dati di coppia e angolo dell'area selezionata. L'utente determina le posizioni dei riquadri di identificazione sulla traccia di riferimento. I riquadri consentono l'identificazione delle tracce devianti. Una traccia che attraversa un riquadro viene considerata deviante. Creare un riquadro nella traccia per vedere le conversioni da OK a NOK delle tracce devianti.
È possibile tracciare fino a dieci riquadri diversi nel campo nell'analisi. I riquadri sono colorati in modo da abbinarsi ai risultati dei riquadri Passare da un riquadro all'altro selezionando il pulsante opzione Riquadro. Selezionare la croce rossa (x) accanto al riquadro per rimuoverlo.
Sincronizzazione tracce
Sincronizzare le tracce selezionando una delle opzioni di Sincronizzazione tracce:
Selezionare Picco o Esecuzione completa dall'elenco.
Per elaborare ed analizzare i dati visibili in Risultati ed elencare i risultati:
Panoramica
La sezione panoramica mostra un riepilogo dei risultati generati.
Risultati
Visualizza un elenco dei risultati, per ulteriori informazioni vedere la sezione Uso dei Risultati.
Aprire la riga per visualizzare ulteriori informazioni e dati specifici.
Portare il cursore sulla traccia per visualizzare i dati di coppia e angolo della traccia.
Disegnare un riquadro nell'area della traccia per ingrandire una selezione specifica. Selezionare Annulla ingrandimento per tornare alla vista originale.
Tutorial su elementi di base prodotto
https://www.youtube.com/watch?v=qj79yfWso5o
Analisi della coppia post-visualizzazione
L'analisi Coppia post-visualizzazione si usa per visualizzare le conseguenze del cambio dei limiti coppia post-visualizzazione basata su dati storici. Le posizioni dei riquadri sono offerte dal controller.
Esistono due sezioni risultati visibili dopo aver eseguito l'analisi.
Coppia post-visualizzazione: i risultati mostrano la vista traccia dei risultati generati.
Panoramica e Risultati: mostrano ulteriori dati e informazioni sui risultati generati.
Analizza dati traccia
Portare il cursore sulla traccia per visualizzare i dati di coppia e angolo della traccia.
Ingrandisci e disegna riquadro
Selezionare il pulsante opzioni Ingrandimento o Disegna riquadro.
Ingrandimento: disegna un riquadro nell'area della traccia per ingrandire una selezione specifica.
Riquadro: disegna un riquadro nell'area della traccia che indica i valori minimo e massimo dell'area selezionata. L'utente determina le posizioni dei riquadri di identificazione sulla traccia di riferimento. I riquadri consentono l'identificazione delle tracce devianti. Creare un riquadro nella traccia per vedere le conversioni da OK a NOK delle tracce devianti.
È possibile tracciare fino a dieci riquadri diversi nel campo nell'analisi. I riquadri sono colorati in modo da abbinarsi ai risultati dei riquadri Passare da un riquadro all'altro selezionando il pulsante opzione Riquadro. Selezionare la croce rossa (x) accanto al riquadro per rimuoverlo.
Panoramica
La sezione panoramica mostra un riepilogo dei risultati generati.
Risultati
Visualizza un elenco dei risultati, per ulteriori informazioni vedere la sezione Uso dei Risultati.
Aprire la riga per visualizzare ulteriori informazioni e dati specifici.
Portare il cursore sulla traccia per visualizzare i dati di coppia e angolo della traccia.
Disegnare un riquadro nell'area della traccia per ingrandire una selezione specifica. Selezionare Annulla ingrandimento per tornare alla vista originale.
Analisi delle tendenze
La ricerca Trend Analysis (Analisi delle tendenze) è suddivisa in due campi di ricerca: Search criteria A (Criteri di ricerca A) e Search criteria B (Criteri di ricerca B). È possibile espandere o ridurre i campi di ricerca e abilitarli o disabilitarli.
Scheda Trend (Andamento)
Pulsanti valore che selezionano (valori dell'asse X, Coppia / Angolo), Tipo valore il cui valore predefinito è impostato su Coppia per la ricerca standard.
La selezione Group size (Dimensione del gruppo) viene utilizzata per indicare il numero di risultati (campioni statistici) utilizzati per un calcolo.

A | Un gruppo di 6 risultati con un valore medio di 0,10 Nm. |
Fare clic su uno dei tasti selezionati/non selezionati Curve selection (Selezione della curva) per nascondere/ mostrare la curva selezionata.

Scheda Histogram (Istogramma)
Pulsanti valore che selezionano i valori dell'asse X ( Coppia / Angolo), Tipo valore il cui valore predefinito è impostato su Coppia per la ricerca standard.

Fare clic su uno dei tasti selezionati/non selezionati Curve selection (Selezione della curva) per nascondere/ mostrare la curva selezionata.

Utilizzo della scheda Notifications (Notifiche)
Notifications (Notifiche) è una funzione in licenza che permette al sistema di inviare messaggi agli utenti quando vengono ricevuti eventi o tendenze dai controller connessi al sistema.
Quando vengono ricevuti un Event (Evento), una Trend (Tendenza), un Report (Rapporto) o un Alarm (Allarme), le informazioni in merito all'evento vengono convertite in un'email standard. Il sistema può essere configurato in modo da inviare informazioni pertinenti ai vari gruppi di lavoro all'interno dell'organizzazione.
Tutorial sulle basi del prodotto
https://www.youtube.com/watch?v=xyoZ-GvwalY
Notifiche evento
Nella procedura guidata di notifica per gli eventi viene creata la configurazione delle notifiche degli eventi. La configurazione viene creata in quattro passaggi:
Evento
Destinatari
Informazioni sulle regole
Riepilogo
Una volta effettuata la configurazione, essa verrà salvata nella tabella Notifiche salvate.
In Procedura guidata notifiche, Struttura strumento, selezionare uno strumento.
Nell'elenco eventi di Procedura guidata notifiche, selezionare l'evento o gli eventi e selezionare Avanti.
In Procedura guidata notifiche, elenco Destinatari, spuntare una o più caselle per gli indirizzi e-mail dei destinatari, e quindi Avanti.
Oppure Aggiungi nuova e-mail.
In Procedura guidata notifiche, Destinatari, inserire un nuovo indirizzo e-mail nel campo Aggiungi nuova e-mail e selezionare Aggiungi.
In Procedura guidata notifiche, Destinatari, spuntare la casella del nuovo indirizzo e-mail nell'elenco e-mail dei destinatari, e quindi Avanti.
Nel campo di testo Procedura guidata notifiche, Informazioni sulle regole Nome, assegnare un nome alla notifica.
In Procedura guidata notifiche, Informazioni sulle regole Commento inserire un commento e selezionare Avanti.
Riepilogare le selezioni e selezionare Termina.
Micro-video
SPC
Status alarms (Allarmi di stato) viene utilizzato per il monitoraggio dei calcoli statistici in ToolsNet.
Nella procedura guidata di notifica per Status Alarm (Allarme di stato), l'utente configura le regole per le Status Alarm Notifications (Notifiche per l'allarme di stato). La configurazione viene creata in quattro passaggi:
Limiti di controllo SPC
Destinatari
Informazioni sulle regole
Riepilogo
Una volta effettuata la configurazione, essa verrà salvata nella tabella Notifiche salvate.
Selezionare uno strumento dalla Tool structure (Struttura dello strumento).
Selezionare un programma.
Regolare i SPC control limits (Limiti di controllo SPC) manualmente oppure utilizzando il tasto Calculate control limits (Calcola i limiti di controllo) che calcola i limiti utilizzando le variabili dal programma selezionato. Selezionare la dimensione del gruppo, se necessario. Selezionare lo stato (tutto, OK, NOK).
Selezionare Avanti.
In Procedura guidata notifiche, elenco Destinatari, spuntare una o più caselle per gli indirizzi e-mail dei destinatari, e quindi Avanti.
Oppure Aggiungi nuova e-mail.
In Procedura guidata notifiche, Destinatari, inserire un nuovo indirizzo e-mail nel campo Aggiungi nuova e-mail e selezionare Aggiungi.
In Procedura guidata notifiche, Destinatari, spuntare la casella del nuovo indirizzo e-mail nell'elenco e-mail dei destinatari, e quindi Avanti.
Nel campo di testo Procedura guidata notifiche, Informazioni sulle regole Nome, assegnare un nome alla notifica.
In Procedura guidata notifiche, Informazioni sulle regole Commento inserire un commento e selezionare Avanti.
Riepilogare le selezioni e selezionare Termina.
Notifiche degli andamenti
Nella procedura guidata di notifica per Trends (Andamenti), l'utente configura le regole per le notifiche degli andamenti. La configurazione viene creata in cinque passaggi:
Programma
Soglie
Destinatari
Informazioni sulle regole
Riepilogo
Una volta effettuata la configurazione, essa verrà salvata nella tabella Saved Notifications (Notifiche salvate).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Tool Structure (Struttura dello strumento), selezionare uno strumento.
Nell'elenco dei programmi di Notification wizard (Procedura guidata di notifica), selezionare il programma o i programmi e selezionare Next (Avanti).
Nella procedura guidata di notifica Thresholds (Soglie), selezionare la casella di spunta Interval (Intervallo), Consecutive (Consecutivo).
Utilizzare la soglia per immettere i valori e impostare la regola di notifica.
Interval (Intervallo): la regola di notifica si basa sul numero di risultati NOK in un dato intervallo di tempo.
Consecutive (Consecutivo): la regola di notifica si basa sul numero di risultati NOK consecutivi.
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Thresholds (Soglie), Threshold limit (Limite della soglia), inserire il limite della soglia per il numero di risultati NOK. Se questo quantitativo di risultati NOK viene ricevuto entro il limite di tempo specificato di seguito, viene inviata una notifica. Nella selezione Consecutive limit (Limite consecutivo) e immettere il numero di risultati NOK consecutivi.
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Thresholds (Soglie), Threshold interval (minutes) (Intervallo della soglia [minuti]), inserire il numero di minuti per l'intervallo in cui devono verificarsi i risultati NOK allo scopo di attivare la notifica.
Selezionare Avanti.
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), elenco Recipients, selezionare uno o più indirizzi email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Oppure Add a new email (Aggiungi una nuova e-mail).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients (Destinatari), inserire un nuovo indirizzo email nel campo Add new email (Aggiungi una nuova email) e selezionare Add (Aggiungi).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients, selezionare il nuovo indirizzo email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Nel campo di testo Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Name (Nome), assegnare un nome alla notifica.
In Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Comment (Commento) inserire un commento e selezionare Next (Avanti).
Riepilogare le selezioni e selezionare Finish (Termina).
Notifiche della modifica del programma
La notifica di modifica al programma invia una notifica quando si verifica una modifica alla versione del programma.
Nella procedura guidata di notifica per la modifica del programma, l'utente configura le regole per le notifiche di modifica del programma. La configurazione viene creata in quattro passaggi:
Struttura dello strumento
Destinatari
Informazioni sulle regole
Riepilogo
Una volta effettuata la configurazione, essa verrà salvata nella tabella Saved Notifications (Notifiche salvate).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Tool Structure (Struttura dello strumento), selezionare uno strumento.
Nell'elenco dei programmi di Notification wizard (Procedura guidata di notifica), selezionare il programma o i programmi e selezionare Next (Avanti).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), elenco Recipients, selezionare uno o più indirizzi email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Oppure Add a new email (Aggiungi una nuova e-mail).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients (Destinatari), inserire un nuovo indirizzo email nel campo Add new email (Aggiungi una nuova email) e selezionare Add (Aggiungi).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients, selezionare il nuovo indirizzo email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Nel campo di testo Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Name (Nome), assegnare un nome alla notifica.
In Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Comment (Commento) inserire un commento e selezionare Next (Avanti).
Riepilogare le selezioni e selezionare Finish (Termina).
Pianifica notifiche dei report
Schedule report (Programma un rapporto) nel Notification Center (Centro di notifica) è un modo per esportare i preferiti globali come file Excel allegato in un'email programmata.
Nella procedura guidata di notifica per i Schedule Report (Pianifica report), l'utente configura le regole per le notifiche dei report pianificati. La configurazione viene creata in cinque passaggi:
Selezione del preferito
Programmazione
Destinatari
Informazioni sulle regole
Riepilogo
Una volta effettuata la configurazione, essa verrà salvata nella tabella Saved Notifications (Notifiche salvate).
Nel menu Notification wizard (Procedura guidata di notifica) > Choose favorite (Scegli il preferito), selezionare uno dei preferiti globali.
Selezionare Next (Avanti).
Nel calendario Start time (Ora d'avvio), selezionare la data e l'ora di inizio e quindi Apply (Applica).
Sulla rotella di selezione Hour frequency (Frequenza oraria), selezionare la frequenza e quindi Next (Avanti).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), elenco Recipients, selezionare uno o più indirizzi email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Oppure Add a new email (Aggiungi una nuova e-mail).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients (Destinatari), inserire un nuovo indirizzo email nel campo Add new email (Aggiungi una nuova email) e selezionare Add (Aggiungi).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients, selezionare il nuovo indirizzo email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Nel campo di testo Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Name (Nome), assegnare un nome alla notifica.
In Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Comment (Commento) inserire un commento e selezionare Next (Avanti).
Riepilogare le selezioni e selezionare Finish (Termina).
Notifiche delle unità non di reporting
Nella procedura guidata di notifica per unità di non reporting, l'utente configura le regole per le notifiche di unità senza report. La configurazione viene creata in quattro passaggi:
Unità
Destinatari
Informazioni sulle regole
Riepilogo
Una volta effettuata la configurazione, essa verrà salvata nella tabella Saved Notifications (Notifiche salvate).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Units (Unità), selezionare Tool Structure (Struttura dello strumento), Weekdays (Giorni feriali), Start time (Ora di avvio) e End time (Ora di fine).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Units (Unità), selezionare Threshold in hour (Soglia per l'ora) e quindi Next (Avanti).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), elenco Recipients, selezionare uno o più indirizzi email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Oppure Add a new email (Aggiungi una nuova e-mail).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients (Destinatari), inserire un nuovo indirizzo email nel campo Add new email (Aggiungi una nuova email) e selezionare Add (Aggiungi).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients, selezionare il nuovo indirizzo email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Nel campo di testo Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Name (Nome), assegnare un nome alla notifica.
In Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Comment (Commento) inserire un commento e selezionare Next (Avanti).
Riepilogare le selezioni e selezionare Finish (Termina).
Notifiche dei report programmati riepilogati
Utilizzato per la programmazione e la specifica delle notifiche di Non reporting units (Unità senza rapporto) e degli Events (Eventi).
Nella procedura guidata di notifica per i report pianificati riepilogati, l'utente configura le regole per le notifiche dei report pianificati riepilogati. La configurazione viene creata in cinque passaggi:
Seleziona notifica
Programmazione
Destinatari
Informazioni sulle regole
Riepilogo
Una volta effettuata la configurazione, essa verrà salvata nella tabella Saved Notifications (Notifiche salvate).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Tool Structure (Struttura dello strumento), selezionare uno strumento.
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), selezionare la casella di spunta Program change (Modifica al programma).
Nello strumento di gestione Non reporting units (Unità senza rapporto), selezionare le caselle di spunta per i giorni feriali.
Nel menu a tendina, selezionare Start time (Ora di inizio).
Nel menu a tendina, selezionare End time (Ora di fine).
Nella casella di selezione, selezionare Threshold in hour (Soglia per l'ora) e quindi OK.
Nel calendario Start time (Ora d'avvio), selezionare la data e l'ora di inizio e quindi Apply (Applica).
Sulla rotella di selezione Hour frequency (Frequenza oraria), selezionare la frequenza e quindi Next (Avanti).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), elenco Recipients, selezionare uno o più indirizzi email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Oppure Add a new email (Aggiungi una nuova e-mail).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients (Destinatari), inserire un nuovo indirizzo email nel campo Add new email (Aggiungi una nuova email) e selezionare Add (Aggiungi).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients, selezionare il nuovo indirizzo email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Nel campo di testo Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Name (Nome), assegnare un nome alla notifica.
In Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Comment (Commento) inserire un commento e selezionare Next (Avanti).
Riepilogare le selezioni e selezionare Finish (Termina).
Notifiche di analisi del riquadro
Nella procedura guidata di notifica per Box Analysis (Analisi del riquadro), l'utente configura le regole per le notifiche per l'analisi del riquadro. La configurazione viene creata in quattro passaggi:
Selezione del preferito
Destinatari
Informazioni sulle regole
Riepilogo
Una volta effettuata la configurazione, essa verrà salvata nella tabella Saved Notifications (Notifiche salvate).

L'analisi della scatola sarà eseguita sullo sfondo dei preferiti globali selezionati e invierà una notifica quando nuovi circuiti colpiranno le scatole.
Un'esportazione sotto forma di file Excel™ è allegata all'email per il preferito scelto.

Uno o più preferiti globali devono essere selezionati nel menu User settings (Impostazioni dell'utente) o salvati come preferiti globali in Analysis Center (Centro di analisi) > Box Analysis (Analisi del riquadro).
Nel menu Notification wizard (Procedura guidata di notifica) > Choose favorite (Scegli il preferito), selezionare uno dei preferiti globali.
Selezionare Next (Avanti).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), elenco Recipients, selezionare uno o più indirizzi email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Oppure Add a new email (Aggiungi una nuova e-mail).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients (Destinatari), inserire un nuovo indirizzo email nel campo Add new email (Aggiungi una nuova email) e selezionare Add (Aggiungi).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients, selezionare il nuovo indirizzo email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Nel campo di testo Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Name (Nome), assegnare un nome alla notifica.
In Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Comment (Commento) inserire un commento e selezionare Next (Avanti).
Riepilogare le selezioni e selezionare Finish (Termina).
Notifiche dello stato delle unità
Risultato previsto:
Nelle notifiche dello Stato unità l'utente riceverà una notifica quando un'unità viene collegata o scollegata.
Esempio di notifica ricevuta:

In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), elenco Recipients, selezionare uno o più indirizzi email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Oppure Add a new email (Aggiungi una nuova e-mail).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients (Destinatari), inserire un nuovo indirizzo email nel campo Add new email (Aggiungi una nuova email) e selezionare Add (Aggiungi).
In Notification wizard (Procedura guidata di notifica), Recipients, selezionare il nuovo indirizzo email dalle caselle di spunta dei destinatari delle email e quindi Next (Avanti).
Nel campo di testo Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Name (Nome), assegnare un nome alla notifica.
In Notification wizard (Procedura guidata delle notifiche), Rule information (Informazioni sulle regole) Comment (Commento) inserire un commento e selezionare Next (Avanti).
Riepilogare le selezioni e selezionare Finish (Termina).
Notifiche salvate
Nella scheda Notifications (Notifiche), nella tabella Saved notifications (Notifiche salvate) vengono visualizzate tutte le notifiche configurate da tutti gli utenti. La tabella è ordinata in tipi, che possono essere espansi usando il pulsante di espansione . La tabella espansa mostra tutte le notifiche salvate per il tipo specifico in questione. Le notifiche sono modificabili selezionando il nome o il pulsante Edit (Modifica). La funzione di e-mail può essere testata selezionando il pulsante Test Settings (Test impostazioni). La notifica salvata può essere rimossa usando il pulsante Remove (Rimuovi).

A | Test delle impostazioni e-mail. |
B | Modifica delle impostazioni di notifica. |
C | Rimozione della notifica. |
Notifiche
Le notifiche consentono di tenere traccia di risultati e azioni predefiniti. La configurazione delle notifiche avviene nella relativa procedura guidata. Tutti i risultati vengono raccolti nella barra dei menu superiore.
Nella barra dei menu superiore, selezionare il pulsante Notification (Notifiche)
per visualizzare una selezione limitata delle ultime notifiche.
Selezionare See All (Vedi tutto) per un elenco di tutti iNotifications Results (Risultati delle notifiche).

A | Ordine di disposizione, (Type (Tipo) è il valore predefinito) | B | Tasto Delete all (Cancella tutti) |
Selezionare il tasto Delete all (Elimina tutti) per eliminare tutti i messaggi dal database di ToolsNet.
Questa azione non influisce sulle e-mail già inviate ai destinatari.
Selezionare
per aprire un elenco di tutti i messaggi disposti in base a un tipo specifico.
Selezionare
di nuovo per aprire un elenco dettagliato di tutti i messaggi disposti in base un nome specifico.
Selezionare
all'interno di un messaggio aperto per cancellare il messaggio in questione.
Questa azione non influisce sulle e-mail già inviate ai destinatari.
Utilizzo della scheda del centro dello strumento
Il centro dello strumento è una funzione in licenza. Gli strumenti vengono elencati in schede a seconda di tecnologia di giunzione, serraggio, pressa, adesivo, rivettatura. Gli strumenti per ciascuna tecnologia di giunzione vengono elencati con colonne di dati modificabili. Le informazioni su ciascuno strumento vengono visualizzate utilizzando il pulsante di espansione .
Aggiunta di uno strumento
Aggiungi strumento si utilizza per aggiungere manualmente gli strumenti
Selezionare Aggiungi strumento.
Immettere le informazioni pertinenti in tutti i campi, quindi selezionare Salva.
Micro-video
Utilizzo del filtro nel centro strumenti
Utilizzare il filtro per abbreviare l'elenco degli strumenti.
Utilizzare la struttura strumento per filtrare i gruppi di strumenti.
Micro-video
Confronto del #serraggio fra intervalli di manutenzione.
Selezionare una scheda per serraggio, pressa, adesivo o rivettatura.
Inserire l'intervallo di manutenzione.
#Serraggio dalla manutenzione: rapporto dell'intervallo di manutenzione | Colore |
---|---|
Maggiore o uguale al 100% | Rosso |
Maggiore o uguale al 90%, inferiore al 100% | Giallo |
Inferiore a 90% | Bianco |
Utilizzo della scheda del centro di comando
Command Center (Centro di comando) mostra informazioni sullo stato di esecuzione dell'applicazione. I diversi widget mostrano informazioni da diverse parti dell'applicazione. Questi widget sono statici e non configurabili.
Widget visualizzati in Command Center (Centro di comando)
Data collection speed (Velocità di raccolta dei dati): visualizza i risultati al secondo dei risultati che arrivano al database di ToolsNet 8.
Data collection classic (Raccolta dei dati classica): visualizza i controller connessi e i messaggi ricevuti.
Service status (Stato dei servizi): visualizza lo stato dei servizi di ToolsNet 8.
Available Service Status (Stato del servizio disponibile):
Not installed (Non installato) (blu): il sistema non riesce a riconoscere un'installazione del servizio.
Start pending (Avvio in corso) (giallo): è presente un servizio in corso di avvio.
Started (Avviato) (verde): il servizio è in esecuzione.
Stop pending (Arresto in corso) (giallo): è presente un servizio in corso di arresto.
Stopped (Arrestato) (rosso): il servizio è arrestato.
License status (Stato della licenza): visualizza la misura dei mandrini definiti dalla licenza e il numero di licenze utilizzate. Se il server della licenza viene riavviato, viene effettuato un nuovo conteggio con le unità connesse. Di seguito è riportato un elenco dei centri disponibili per la licenza.
Unit monitoring (Monitoraggio delle unità): visualizza la distribuzione corrente dei controller connessi, non connessi e con errori.
Maintenance log (Registro di manutenzione): visualizza i registri e i dettagli dei compiti di cancellazione manutentiva eseguiti.
Database information (Informazioni sul database): visualizza le informazioni di base in merito al database.

È possibile espandere o comprimere i widget usando le frecce di attivazione/disattivazione.

- Widget Database Information (Informazioni sul database)
- Widget Data Collection Speed (Velocità di raccolta dei dati)
- Widget License Status (Stato della licenza)
- Widget Maintenance Log (Registro di manutenzione)
- Widget Unit monitoring (Monitoraggio delle unità)
- Widget Service Status (Stato del servizio)
- Widget Data Collection Classic (Raccolta dei dati classica)
Widget Database Information (Informazioni sul database)
Contiene informazioni sul database, riguardanti, ad esempio:
Nome del server
Nome e dimensioni del database
Informazioni su dimensioni e dati memorizzati

A | Informazioni generali sul motore di database | B | Riepilogo delle informazioni dal DB |
C | Informazioni sulla dimensione dei file dati del DB | D | Dimensione del registro delle transazioni |
Widget Data Collection Speed (Velocità di raccolta dei dati)
Data collection speed (Velocità di raccolta dei dati): visualizza i risultati al secondo dei risultati che arrivano al database di ToolsNet.

A | Velocità di raccolta dei dati | B | Numero di risultati negli ultimi 15 secondi |
C | Ora di misurazione |
Widget License Status (Stato della licenza)
Widget di stato della licenza: visualizza la misura dei mandrini definiti dalla licenza e il numero di licenze utilizzate. Se il server della licenza viene riavviato, viene effettuato un nuovo conteggio con le unità connesse. L'elenco (C) visualizza i centri disponibili per la licenza utilizzata.

A | Visualizza la versione di ToolsNet e ACDC, se ToolsNet dipende da ACDC. | B | Visualizza il numero corrente delle licenze dei mandrini registrate. ![]() Tale risultato non corrisponde al numero di mandrini/unità con rapporto. |
C | Visualizza i centri disponibili |
Widget Maintenance Log (Registro di manutenzione)
Maintenance log (Registro di manutenzione) mostra i registri e i dettagli dei lavori di manutenzione di eliminazione eseguiti. Ciascuna riga visualizza il risultato di un'attività di manutenzione. Selezionare uno dei tipi di manutenzione per aprire Maintenance details (Dettagli di manutenzione). Riorganizzare la tabella selezionando il titolo di una colonna e scorrendo le opzioni di ordinamento.
Esempi di attività che possono essere eseguite dal sistema:
Index Reorganize (Riorganizzazione degli indici): riorganizzazione degli indici nel database allo scopo di migliorare le prestazioni. Tale azione non ha alcun impatto sui dati.
Index Rebuild (Ricostruzione degli indici): ricostruzione degli indici nel database per migliorare le prestazioni. Tale azione non ha alcun impatto sui dati.
Graphs maintenance (Manutenzione dei grafici): i grafici più vecchi del valore "days to keep (giorni di conservazione)" specificato vengono cancellati.
Event maintenance (Manutenzione degli eventi): gli eventi più vecchi del valore specificato "days to keep (giorni di conservazione)" vengono cancellati.
Result maintenance (Manutenzione dei risultati): i risultati più vecchi del valore specificato "days to keep (giorni di conservazione)" vengono cancellati.
Program and unit maintenance (Manutenzione dei programmi e delle unità): i programmi e le unità più vecchi del valore specificato "days to keep (giorni di conservazione)" vengono eliminati.
Widget Unit monitoring (Monitoraggio delle unità)
Il widget di monitoraggio delle unità visualizza la distribuzione corrente dei controller connessi, non connessi e con errori. Se un controller presenta un messaggio di errore nella propria coda, questo viene visualizzato con un simbolo rosso al centro del grafico a ciambella. Quando si seleziona il centro del grafico a ciambella, viene visualizzata una tabella dettagliata dei controller. La tabella dettagliata contiene le informazioni sui controller di reporting e il relativo stato corrente (Connesso e/o In errore). È possibile espandere una riga per ottenere ulteriori dettagli. Se un controller presenta diversi errori, nella tabella dettagliata viene visualizzato solo l'ultimo di essi.

A | Grafico a ciambella | B | Tabella dettagliata |
Widget Service Status (Stato del servizio)
Il widget Service Status (Stato del servizio) visualizza una panoramica di tutti i servizi disponibili e lo stato.
Gli stati disponibili sono:
Running (In funzione) (verde): il servizio è in esecuzione.
Not installed (Non installato) (blu): il sistema non riesce a riconoscere un'installazione del servizio.
Start pending (Avvio in corso) (giallo): è presente un servizio in corso di avvio.
Stop pending (Arresto in corso) (giallo): è presente un servizio in corso di arresto.
Stopped (Arrestato) (rosso): il servizio è arrestato.
Widget Data Collection Classic (Raccolta dei dati classica)
Il widget Data Collection Classic (Raccolta dei dati classica) mostra una panoramica della gestione dei messaggi e del numero di controller connessi.
Panoramica
visualizza una raccolta dei messaggi ma anche il totale dei messaggi ricevuti e inviati.
Connected controllers (Controller connessi)
visualizza le versioni dei programmi dei controller connessi.
Utilizzo della scheda Administration (Amministrazione)
La scheda Administration (Amministrazione) contiene strumenti per la gestione di programmi, strutture e turni. I pulsanti di funzione comuni per tutte le funzioni nella scheda Administration (Amministrazione) sono Add (Aggiungi), Edit (Modifica) e Delete (Elimina).

A | Pulsante Add (Aggiungi) | B | Pulsante Edit (Modifica) |
C | Pulsante Delete (Elimina) |
Amministrazione del gruppo (solo Admin)
I membri del gruppo di amministrazione che usano ToolsNet possono accedere ad Group administration (Amministrazione del gruppo) nella scheda Administration (Amministrazione). Qui, i ruoli possono essere collegati a ciascun centro inserendo un nome di gruppo o SID.
Gestione del programma
ToolsNet presenta una struttura predefinita denominata Tool structure (Struttura dello strumento). Questa struttura è sempre disponibile come opzione nella struttura dei rapporti. Ciascun controller è connesso automaticamente alla Tool structure (Struttura dello strumento) quando riferisce i risultati al sistema.
L'elenco dei programmi disponibili visualizza solo la versione più recente del programma. Utilizzare la Tool structure (Struttura dello strumento) per filtrare l'elenco.

Si consiglia di creare strutture personalizzate distinte invece di modificare la struttura dell'impianto.
Classificazione del programma
Con la classificazione dei programmi, questi possono essere distinti dal compito di archiviazione. La classificazione determina quanto a lungo risultati classificati come Safety critical (Critici per la sicurezza) devono essere conservati e se conservare i risultati ordinari. La conservazione dei dati classificati dipende quindi da come è configurato il compito di archiviazione sul server del database.
Selezioni:
Nessuna
Critica per la sicurezza
Critica per la qualità
Creazione di una traccia di riferimento
Tra i 10 risultati OK più recenti, selezionare una traccia preferita come riferimento. La traccia selezionata rappresenterà il riferimento per tutte le varianti delle tracce.
Selezionare "+" per un programma specifico.
Si apre la finestra Crea traccia di riferimento.

A | Creazione di una traccia di riferimento | B | Visualizza o rimuove la traccia di riferimento |
Quando viene selezionata una traccia preferita per un programma, questa viene mostrata quando si visualizza una taccia di un risultato dello stesso programma. Nella visualizzazione della traccia, è possibile sincronizzare la traccia del risultato con quella di riferimento. La traccia di riferimento viene mostrata con una linea tratteggiata.
Selezionare una data o un arco di tempo personalizzato e quindi Conferma.
Selezionare una traccia preferita come riferimento.
Selezionare Salva.
Micro-video
Nascondere un programma dal widget delle statistiche NOK e dal rapporto dei NOK superiori
È possibile nascondere un programma dai report. Può essere utile nascondere un programma quando non è più in uso.
Selezionare Administration (Amministrazione) e quindi Program management (Gestione del programma).
Nella colonna Hidden (Nascosto), selezionare la casella di controllo per il programma pertinente.
Gestione delle strutture
Molti rapporti in ToolsNet utilizzano un gruppo di reporting del controller come uno dei filtri di ricerca. I gruppi dei controller possono essere definiti con facilità per ciascun impianto e il concept consente il reporting dei riepiloghi e delle tendenze in base alle strutture per ciascun impianto.
Creazione di una struttura
Nell'elenco a tendina Amministrazione, selezionare Gestisci strutture.
Nella finestra Gestisci strutture, selezionare il tasto Crea struttura.
Nella casella di testo Crea struttura, immettere un nome per la struttura e selezionare Salva.
Micro-video
Creazione di una cartella
Nella finestra Manage structures (Gestisci le strutture), selezionare il pulsante Add folder (Aggiungi una cartella).
Nella casella di testo Folder name (Nome della cartella), inserire il nome della cartella, quindi selezionare Save (Salva).
Modifica di una cartella
Nella finestra Manage structures (Gestisci le strutture), selezionare il pulsante Edit folder (Modifica una cartella).
Nella casella di testo Folder name (Nome della cartella), modificare il nome della cartella, quindi selezionare Save (Salva).
Eliminazione di una cartella
Nella finestra Manage structures (Gestisci le strutture), selezionare il pulsante Delete folder (Elimina la cartella).
Sul pulsante di comando Deleting folder – are you sure? (Eliminazione della cartella: confermare?), selezionare OK.
Spostamento di un'unità
Trascinare l'unità nella cartella selezionata.
Per nascondere/visualizzare un'unità, selezionare il simbolo dell'occhio (G) nell'immagine seguente.
Per rimuovere un'unità, selezionare il simbolo x (H) nell'immagine seguente.
Per spostare un'unità in un'altra posizione, trascinare l'unità in un'altra cartella.

D | Elenco delle unità | F | Aggiunta di un'unità alla cartella |
G | Visualizzazione/Occultamento dell'unità | H | Rimozione dell'unità |
Micro-video
Modifica dell'associazione del gruppo degli amministratori
Selezionare il simbolo della chiave per modificare il gruppo degli amministratori associato alla Tool structure (Struttura dello strumento). Ciò rende questa Tool structure (Struttura dello strumento) specifica visibile solo agli utenti all'interno di quel gruppo.

Mostra o nascondi unità
Per mostrare o nascondere un'unità utilizzare il pulsante Hide Unit (Nascondi unità).
Gestione dei turni
I turni possono essere gestiti in Administration (Amministrazione). È possibile connettere i risultati a un certo turno man mano che questi vengono riportati dal controller taggando i nuovi risultati con il turno.
In Reports (Rapporti), il turno è stato aggiunto come criterio nei rapporti Result (Risultato), Result Summary (Riepilogo del risultato) e Top NOK (NOK superiori). Un turno può durare un massimo di 24 ore e in Administration (Amministrazione) è solo possibile avviare un turno dopo la data odierna.
Aggiunta di un turno
Selezionare Add shift (Aggiungi un turno).
Nel menu Shift (Turno), inserire gli elementi indicati di seguito:
Inserire un nome.
Inserire una descrizione (opzionale).
Selezionare una data e ora di inizio della prima occorrenza per il turno.
Selezionare una data e un'ora di fine della prima occorrenza per il turno.
Selezionare una data di fine del turno (in seguito, il turno proseguirà ogni giorno fino a questa data).
Selezionare Salva.
Modifica del turno
Selezionare il simbolo della penna verde per modificare le impostazioni del turno.
Selezionare Salva.
Rimozione di un turno
Selezionare il simbolo del cestino rosso per rimuovere un turno (solo se non sono presenti dati collegati al turno).
Selezionare OK.
Gestione delle unità
Unione delle versioni unità
Unisci versioni unità, presente nel centro amministrativo, è una funzione che consente di unire diverse versioni delle unità. Questa funzione viene utilizzata soprattutto quando è stato modificato il nome dell'unità.

Risultati dell'unione delle versioni in:
Gli strumenti non vengono uniti nel database.
Gli eventi e i risultati delle unità unite verranno visualizzati nell'unità rimanente.
Nell'elenco a discesa Administration (Amministrazione), selezionare Manage units (Gestisci unità) e quindi Merge unit versions (Unisci versioni unità).
Nella finestra Select unit to merge (Seleziona unità da unire), selezionare un'unità contenente le versioni nella struttura dello strumento e quindi Next (Avanti).
Nella finestra Select version to merge within unit (Seleziona le versioni da unire nell'unità), selezionare le caselle di spunta per le versioni da unire e quindi Next (Avanti).
Nella finestra Summary (Riepilogo), esaminare le unità interessate dall'unione.
Le seguenti versioni dell'unità verranno unite.
Le ultime versioni aggiornate dell'unità diventeranno la versione rimanente.
Selezionare Merge (Unisci).
Nel messaggio di avvertimento, selezionare OK per eseguire l'unione.
Nella finestra Merging units (Unione unità) viene visualizzata la versione dell'unità rimanente: selezionare Close (Chiudi).
Creazione di collegamenti unità
In Create unit links (Crea collegamenti unità), è possibile collegare almeno due unità che rappresentano unità virtuali o fisiche distinte. Le unità collegate vengono visualizzati come un'unica unità nell'interfaccia utente di ToolsNet. Nel collegare almeno due unità, una di esse viene selezionata come unità inclusa e l'altra come nascosta. I dati dell'unità inclusa vengono visualizzati per l'unità collegata nell'interfaccia utente diToolsNet. Pertanto, non verrà eseguita alcuna unione dei dati delle unità collegate.

Sarà possibile solo creare collegamenti fra unità utilizzando la medesima radice della struttura dello strumento.
Vedere il risultato del collegamento delle unità nel seguente esempio:
Tutti i risultati connessi alle unità collegate verranno visualizzati come connessi all'interno dell'unità inclusa. Solo l'unità inclusa delle unità collegate deve essere visualizzata nella struttura dello strumento. Al momento di selezionare un'unità inclusa nella struttura dello strumento, i risultati di tutte le unità collegate devono essere parte della ricerca.
Aggiunta di collegamenti delle unità
Nell'elenco a discesa Administration (Amministrazione), selezionare Manage units (Gestisci unità) e quindi Create unit links (Crea collegamenti unità).
Nella finestra Select display unit (Seleziona unità di visualizzazione), selezionare un'unità della struttura da visualizzare e quindi Next (Avanti).
Nella finestra Select included unit (Seleziona unità inclusa), selezionare una o più unità incluse nella medesima struttura radice e quindiNext (Avanti).
Nella finestra Summary (Riepilogo), selezionare l'unità visualizzata e quella inclusa, quindi Finish (Fine).
Scollegamento dei collegamenti delle unità
Nell'elenco a discesa Administration (Amministrazione), selezionare Manage units (Gestisci unità) e quindi i collegamenti delle unità da scollegare.
Selezionare il pulsante Unlink (Scollega)
.
È possibile annullare il collegamento delle unità già collegate. Una volta scollegate le unità collegate, verranno visualizzate nell'interfaccia utente di ToolsNet nel modo utilizzato prima del collegamento.
Gestione delle impostazioni del servizio di notifica
Per sfruttare al massimo la funzionalità delle notifiche, compilare in modo corretto Notification Service Settings (Impostazioni del servizio di notifica).
Nella scheda Administration (Amministrazione), in Notification Service (Servizio di notifica), immettere le impostazioni del server di posta elettronica.
Abilitare un certificato SSL, se necessario.
Immettere nome utente e password.
Immettere l'e-mail del mittente e fare clic su Save (Salva) o selezionare Test Settings (Testa impostazioni) per verificare le impostazioni.
Gestione degli utenti
È possibile rimuovere qualsiasi utente in ToolsNet 8.
Rimozione degli utenti
In Administration (Amministrazione, Manage Users (Gestisci utenti), selezionare il cestino rosso per rimuovere un utente specifico.
Utilizzo del filtro
In Administration (Amministrazione) , Manage Users (Gestisci utenti), inserire nella riga del filtro il nome dell'utente o l'indirizzo e-mail per la ricerca.
Rapporti e statistiche
In questa sezione è possibile informarsi sui rapporti e sulle statistiche disponibili.
Fattori per il calcolo delle linee dei grafici di controllo
Dimensione del campione del sottogruppo, n | Fattori per i limiti di controllo | ||
---|---|---|---|
Diagramma a barre X | Diagramma a R | ||
A2 | D3 | D4 | |
2 | 1,880 | - | 3,267 |
3 | 1,023 | - | 2,575 |
4 | 0,729 | - | 2,282 |
5 | 0,577 | - | 2,114 |
6 | 0,483 | - | 2,004 |
7 | 0,419 | 0,076 | 1,924 |
8 | 0,373 | 0,136 | 1,864 |
9 | 0,337 | 0,184 | 1,816 |
10 | 0,308 | 0,223 | 1,777 |
Simboli e denominazioni
Questi sono i simboli e le denominazioni utilizzati nell'interfaccia grafica per l'utente del software.
Simboli | Descrizione |
---|---|
CL | Center line (Linea centrale) |
Cp | Process capability index (Indice delle capacità del processo) |
Cpk | Minimum process capability index (Indice delle capacità minime del processo) |
k | Numero di sottogruppi |
LCL | Lower control limit (Limite di controllo inferiore) |
LSL | Lower specification limit for the product (Limite di specifica inferiore per il prodotto) |
n | Dimensione del campione del sottogruppo |
N | Numero totale di osservazioni |
R | Range (Intervallo) delle osservazioni del sottogruppo: differenza fra il valore più grande e più piccolo osservato |
Ṙ | Media aritmetica dei valori R dei sottogruppi |
sec | Deviazione standard del campione nel sottogruppo |
St | Deviazione standard del campione (totale/complessiva) |
σ | Deviazione standard per la popolazione da cui viene estratto il campione |
σ̂ | Deviazione standard stimata per la popolazione da cui viene estratto il campione |
σt | Deviazione standard stimata (totale/complessiva) |
UCL | Upper control limit (Limite di controllo superiore) |
USL | Upper specification limit for the product (Limite di specifica superiore per il prodotto) |
X | Valore della caratteristica della qualità misurata. I valori osservati vengono definiti come X1, X2...XN |
̅X̅ | Media aritmetica delle osservazioni del campione del sottogruppo |
̿X̿ | Media aritmetica totale delle osservazioni del campione |
Grafici di controllo in ToolsNet
I grafici di controllo media classica (barre o X̅) e intervallo (R), in cui vengono tracciati i valori di media e intervallo in due diagrammi per ciascun campione del sottogruppo, sono inclusi in ToolsNet. Il metodo originariamente sviluppato dal Dr. Shewart dei Bell Telephone Laboratories viene descritto nella ISO 7870.
Assistenza e risoluzione dei problemi
Questa sezione fornisce assistenza per la risoluzione di eventuali problemi e informazioni per la manutenzione e l'assistenza del prodotto.
(Installer) Error 1722 (Programma di installazione, errore 1722). There Is a Problem with This Windows Installer Package (Si è verificato un problema con un pacchetto di Windows Installer)
Causa: Internet Information Services non è attivato o non è in esecuzione.
Soluzione: Prima dell'installazione, verificare che Internet Information Services sia in esecuzione.
(Installer) Test Database Connection Fails (Programma di installazione, test connessione al database non riuscita)
Causa: Il programma di installazione non è riuscito a connettersi a un database utilizzando il nome host, l'indirizzo IP, il nome utente o la password registrati nella finestra di dialogo Setup (Configurazione).
Soluzione: Procedere nel seguente modo:
L'account del database dispone di diritti di amministratore.
L'account di amministratore è attivo.
Quando si usa SQL Express) Il nome dell'istanza viene inserito nel campo Server Data Source (Origine dati server).
(Service Start) License Server Does not Start (Avvio del servizio. Il server delle licenze non si avvia)
Scenario A
Causa: Le porte 6593-6395 sono chiuse.
Soluzione: Aprire le porte 6593-6395.
Scenario B
Causa: Il file del numero di installazione non è stato salvato.
Soluzione: Come amministratore, aprire License Registration (Registrazione della licenza) e ricaricare il File del numero di installazione ricevuto durante la registrazione del software.

Il server di licenza richiede diritti di amministratore per la scrittura dei dati nel Registro di sistema di Windows.
Scenario C
Causa: La licenza è registrata su un altro Numero di registrazione.
Soluzione: Registrare la licenza per il corretto numero di registrazione.
(Service Start) Error 1075 (Avvio servizio. Errore 1075): Servizio di comunicazione dati
Causa: MSMQ non è attivo.
Soluzione: In Service Manager, attivare Message Queuing (Accodamento messaggi), sotto Add/Remove features (Aggiungi/Rimuovi funzionalità).
(ToolsNet Web App) Signal R Error (ToolsNet Web App- Errore segnale R)
Scenario A
Causa: Errata configurazione del gruppo di sicurezza di Active Directory.
Soluzione: In web.config, impostare <authentication mode="None">.
Scenario B
Causa: L'utente è membro di troppi gruppi di sicurezza diActive Directory.
Soluzione: Aumentare i valori di MaxFieldLength (Lunghezza massima del campo) e MaxRequestLength (Lunghezza massima della richiesta) in HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\HTTP\Parameters.
(ToolsNet Web App) Data Collection Speed Widget Is Empty (ToolsNet Web App, il widget velocità raccolta dati è vuoto)
Causa: Il server database non consente alcun processo di database.
Soluzione: Non utilizzare SQL Express.

ToolsNet 8 non supporta SQL Express.
(ToolsNet Web App) Power Focus 4000, PowerMACS 4000 and ToolsNet OpenProtocol Controllers Are not Displayed in Unit Monitoring (Strumenti Web ToolsNet. I controller Power Focus 4000, PowerMACS 4000 e ToolsNet OpenProtocol non vengono visualizzati nel monitoraggio dell'unità
Causa: I controller Power Focus 4000, PowerMACS 4000 e ToolsNet OpenProtocol sono collegati al servizio Data Collection Classic (Raccolta dati classica).
Soluzione: Visualizzare il widget Data Collection Classic (Raccolta dati classica) poiché mostra i controller Power Focus 4000, PowerMACS 4000 e ToolsNet OpenProtocol.
L'app Web ToolsNet non si avvia e viene visualizzata un'eccezione "NullReferenceException: riferimento all'oggetto non impostato su un'istanza di un oggetto" per gli errori relativi a Get Session Facade
Causa: Internet Information Services (IIS) non è autorizzato a generare un cookie di sessione.
Soluzione:
Aprire Internet Information Services (IIS) Manager e accedere a Sites (Siti) > Default Web Site (Sito Web predefinito) > ToolsNet > Configuration Editor (Editor della configurazione).
In Section: (Sezione:), selezionare system.web/sessionState e modificare l'impostazione della modalità in InProc.
Riavviare il servizio IIS.
Riferimenti
In questa sezione si trovano diverse informazioni utili.
Documenti di riferimento
Documenti Atlas Copco
ID del documento | Nome del documento |
---|---|
98391535 |